20 April, 2024
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L’Atletico Masainas vince 3 a 1 il derby con il Perdaxius e vola a +19 sulla seconda in classifica, il Samugheo, a nove giornate dalla conclusione del campionato. I numeri della capolista del girone B della Prima Categoria, sono impressionanti: 20 vittorie, 3 pareggi, 0 sconfitte, 73 goal all’attivo, 18 al passivo.

La vittoria odierna non è stata facile. Sulla panchina del Perdaxius, dopo una parentesi di quattro partite, tutte perse, è tornato Fabio Tinti e la squadra ha mostrato segnali di reazione. La classifica è precaria, cinque sconfitte consecutive hanno fatto precipitare il Perdaxius in piena zona retrocessione, ma l’organico non è da retrocessione e oggi lo ha dimostrato, creando non poche difficoltà alla capolista.

 

L’avvio della partita è stato equilibrato e alla prima vera occasione l’Atletico Masainas ha sbloccato il risultato, al 14′. Claudio Di Meglio ha cercato di fermare Marco Carrus in area, l’intervento è risultato falloso e l’arbitro ha concesso il calcio di rigore. Sul dischetto s’è portato capitan Riccardo Milia che ha spiazzato Emiliano Di Meglio con una trasformazione impeccabile che ha spedito il pallone imparabile sotto la traversa.

 

Il goal subito non ha abbattuto il Perdaxius che ha rialzato subito la testa ed al 33′ ha ristabilito il risultato di parità. Una conclusione di Daniel Manca è stata corretta dalla deviazione di un difensore alle spalle dell’incolpevole Daniele Bove.

Ritrovata la parità, il Perdaxius ha tenuto testa all’Atletico Masainas fino al riposo senza correre particolari rischi.

Nella ripresa, è stata la squadra di casa ad andare per prima vicino al goal con Momo Cosa che dopo aver anticipato capitan Gabriele Curreli, ha trovato sulla sua strada Emiliano Di Meglio, che con un’uscita a valanga, un’autentica prodezza, ha evitato la capitolazione. Subito dopo è stato il Perdaxius a sfiorare il vantaggio, con una deviazione sotto porta sugli sviluppi di un calcio d’angolo, che ha spedito il pallone a centimetri dal palo di sinistra della porta difesa da Daniele Bove.

Al 68′ l’Atletico Masainas è tornata in vantaggio: calcio da fermo dalla sinistra, al centro dell’area stacco imperioso di Leonardo Cui, fronte piena e pallone sotto la traversa alle spalle di Emiliano Di Meglio.

 

Sotto di un goal, il Perdaxius ha cercato di reagire e, inevitabilmente, s’è scoperto in difesa ed ha subito il terzo goal in contropiede, autore Momo Cosa, che ha superato Emiliano Di Meglio uscitogli incontro all’altezza della trequarti e, liberatosi sulla destra, ha trovato la porta con un diagonale preciso. Dopo il goal s’è scatenata la gioia in casa Masainas, con lo stesso tecnico Marco Farci che insieme a tutti i suoi calciatori è corso in campo a festeggiare Momo Cosa, ritornato al goal dopo un’astinenza durata sei giornate.

Il Perdaxius non s’è arreso ha continuato a macinare gioco, andando vicinissimo al goal con uno stupendo calcio di punizione destinato all’incrocio dei pali, dove è arrivato con un un grande intervento Daniele Bove. E reclamando poi per uno scontro tra attaccante e difensore che è sembrato meritevole del calcio di rigore, non concesso dal direttore di gara.

Al 94′, dopo 4′ di recupero, è esplosa la gioia dei calciatori dell’Atletico Masainas, sempre più vicina alla realizzazione del grande sogno della promozione in…Promozione regionale.

Giampaolo Cirronis

Atletico Masainas: Bove, Manca, Melis, Milia, Cui, Uccheddu, Pessiu, Carrus, Ballocco, Achenza, Cosa. A disposizione: Lai, Pittoni, Pistis, Borelli, Pilloni, Uccheddu, Soru, Pinna.All. Marco Farci.

Perdaxius: Di Meglio Emiliano, Curreli, Porcu, Cadoni Gian Luca, Cadoni Daniele, Di Meglio Claudio, Congiu, Chia, Manca, De Luna, Miali. A disposizione: Cossu, Fidanza, Piras, Marongiu, Foglia, Vacca, Siddi, Atzeni. All. Fabio Tinti.

Arbitro: Henrique Masu Ruela di Olbia.

Marcatori: 14′ Milia (AM) su calcio di rigore, 33′ Manca (P), 68′ Cui (AM), 80′ Cosa (AM).

Spettatori: 200.

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Giornata quasi trionfale per le squadre sulcitane, la prima di ritorno del girone A del campionato di Promozione. Hanno vinto in trasferta Carbonia e Villamassargia, sui difficili campi di Selargius e Orroli, confermando rispettivamente la terza e la quarta posizione; ha stravinto la Monteponi in casa contro l’Andromeda, 4 a 0, centrando la quinta vittoria consecutiva che vale il 10° posto in classifica (poco più di un mese fa la squadra rossoblu era ultima, a 8 punti dalla quota salvezza, ora è 2e punti sopra); unica nota stonata, quella del Carloforte, all’ennesima sconfitta, 5 a 1, sul campo della vicecapolista La Palma Monte Urpinu, che nell’ultimo turno del girone d’andata aveva rifilato un netto 4 a 0 alla capolista San Marco Assemini ’80.

Il Carbonia ha espugnato il campo del Selargius con un goal di Nicola Lazzaro. Per la squadra di Fabio Piras si tratta della quarta vittoria consecutiva, la quinta partita senza subire goal. Dopo il mercato di dicembre, che ha portato agli arrivi di Daniele Contu, Omar Galizia e Momo Konatè e alle partenze di Christian Cacciuto, Riccardo Milia, Claudio Cogotti ed Alberto Arrais, la squadra ha cambiato marcia ed ora, nonostante la concorrenza di San Marco Assemini ’80 e La Palma Monte Urpinu sia molto agguerrita, può legittimamente aspirare al salto di categoria, con la promozione diretta o attraverso la Coppa Primavera (mini girone finale tra le prime due squadre di ciascuno dei due gironi di Promozione, alla quale il Carbonia ha già partecipato, senza fortuna, tre stagioni fa).

Il Villamassargia ha iniziato il girone di ritorno con una vittoria roboante, 3 a 1, sul campo dell’Orrolese, risultato maturato già nel primo tempo, con reti di Michel Milia e del cannoniere Andrea Renzo Iesu che, con una doppietta, è salito a quota 9 reti nella classifica dei marcatori. Oggi la squadra di Giampaolo Murru è una splendida realtà del girone A del campionato di Promozione, la migliore alle spalle delle tre squadre che presumibilmente si giocheranno il salto di categoria.

Anche la Monteponi, grande delusione di inizio stagione, dopo il mercato di dicembre, si è trasformata in una splendida realtà del campionato. Oggi la squadra di Andrea Marongiu ha letteralmente maltrattato l’Andromeda, con 4 goal che portano le firme dei tre attaccanti: Stefano Mura, Manuel Piras e Samuele Curreli, quest’ultimo autore di una doppietta nel secondo tempo. Nessuno, a fine novembre, avrebbe potuto pronosticare un filotto di cinque vittorie consecutive ed una fuoriuscita così repentina della squadra dalla zona più calda della classifica.

Del Carloforte c’è poco da dire oltre il 5 a 1 subito sul campo del La Palma Monte Urpinu. Unica piccolissima nota positiva, il goal segnato, il terzo stagionale (la squadra di Massimo Comparetti non segnava dall’ottava giornata, il 4 novembre, quando con un goal conquistò l’unica vittoria, in casa contro il Gonnosfanadiga).

Sugli altri campi, la capolista San Marco Assemini ’80 ha regolato l’Idolo con il punteggio di 2 a 1; l’Arborea è tornata alla vittoria sul campo del Sant’Elena Quartu, 1 a 0; il Seulo 2010 ha travolto per 5 a 2 il Gonnosfanadiga ed il Vecchio Borgo Sant’Elia ha stravinto lo scontro salvezza con il Villasor per 4  a 0.

La giornata ha fatto registrare la realizzazione di tantissimi goal, ben 30, alla media di 3,75 a partita.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, c’è stato un nuovo ribaltone in vetta alla classifica. La Fermassenti è stata battuta nettamente sul campo dell’Atletico Narcao, 3 a 0, con doppietta di Michele Foglia e goal di Marco Foti, ed il Cortoghiana ha pareggiato 1 a 1 sul difficile campo della Gioventù Sportiva Samassi. Le due capolista sono state così scavalcate dalla Villacidrese che ha superato per 2 a 0 il Seui Arcueri ed ora comanda la classifica con un punto di vantaggio sul Cortoghiana, due sulla Fermassenti e quattro sulla Gioventù Sportiva Samassi.

L’Atletico Villaperuccio non è andato al di là dello 0 a 0 casalingo con la Libertas Barumini, mentre l’Isola di Sant’Antioco è stata battuta in casa per 3 a 1 da una Tharros che si conferma in ripresa e con questi 3 punti rientra in corsa per la salvezza, dopo il disastroso avvio di stagione.

Sugli altri campi, l’Atletico Sanluri ha espugnato il campo del Circolo Ricreativo Arborea per 1 a 0; il Gergei ha superato con lo stesso punteggio il Villanovafranca, mentre sono terminate in parità Virtus Villamar-Sadali, 1 a 1, ed Oristanese-Freccia Parte Montis, 0 a 0.

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Sfida d’alta classifica questo pomeriggio allo Stadio Comunale “Carlo Zoboli”, tra il Carbonia di Fabio Piras, terzo in classifica, ed il La Palma Monte Urpinu, secondo in classifica, ancora imbattuto insieme alla capolista San Marco Assemini ’80. Dirigerà Federico Salis di Cagliari, assistenti di linea Riccardo Loi ed Alessandra Usai di Oristano.

Il Carbonia sa di giocarsi tanto in 90′ che potrebbero rilanciarlo nella lotta al vertice e vuole confermare i segnali di risveglio manifestati sette giorni fa a Seulo. Alla chiusura dei termini per i trasferimenti autunnali, la società ha riportato a Carbonia l’attaccante maliano Momo Konatè (classe ’98), dopo una breve parentesi all’Arbus in Eccellenza. Si tratta del terzo nuovo arrivo, dopo quelli di Daniele Contu ed Omar Galizia, anche loro al rientro a Carbonia dopo le esperienze al Latte Dolce e Castiadas in serie D il primo, al Villamassargia il secondo. Com’è noto, invece, sono partiti Christian Cacciuto, Riccardo Milia e Claudio Cogotti.

Il Villamassargia, contrariamente al Carbonia, con il quale condivide sorprendentemente  il terzo posto in classifica, dopo l’incredibile serie di sette vittorie nelle ultime otto giornate, ha fatto operazioni solo in uscita. Sono partiti per varie destinazioni Omar Galizia, Danilo Gioi, Fabio Uccheddu, Simone Miali, Emilio Carusi ed Andrea Napoli. Oggi, contro il Seulo 2010 (dirige Luca Casula di Carbonia, assistenti di linea Matteo Laconi e Marco Ambu di Cagliari), il tecnico Giampaolo Murru deve fare a meno anche degli infortunati Andrea Marteddu, Giacomo Ariu e Mattia Meloni.

La Monteponi Iglesias, rilanciata in classifica e nel morale dalle due vittorie consecutive ottenute a spese del Carloforte e dell’Idolo di Arzana, gioca a Villasor (dirige Francesco Succu di Nuoro, assistenti di linea Alessandro Anedda e Francesco Usala di Cagliari), contro una diretta concorrente nella corsa salvezza. Classifica alla mano, una nuova vittoria per la squadra di Andrea Marongiu sarebbe importantissima, perché riporterebbe Palmas e compagni ad un solo punto dai campidanesi, oggi quart’ultimi, ma anche un pareggio sarebbe assai prezioso, perché accrescerebbe l’autostima in un campionato ancora molto lungo. Andrea Marongiu sta lavorando in un clima più disteso e fiducioso ed è convinto di riuscire a tirare fuori la squadra dai guai in cui s’è ritrovata dopo il disastroso avvio di stagione, con un organico cambiato profondamente dal mercato autunnale.

Il Carloforte, malinconicamente ultimo in classifica, distanziato notevolmente dalla quota salvezza, ospita il Vecchio Borgo Sant’Elia (dirige Giuseppe Puddu di Oristano, assistenti di linea Martino Fadda di Carbonia e Valeria Spizuoco di Cagliari). I numeri della classifica, purtroppo, sono impietosi, sia per i punti fin qui incamerati, 4, sia per i goal realizzati, solo 2 in 13 partite, a fronte dei 24 subiti. Massimo Comparetti sa di aver accettato un compito proibitivo quando è tornato alla guida della “sua” squadra, ma continua a lavorare con grande impegno per lo straordinario attaccamento verso la maglia rossoblu tabarchina, alla quale ha legato quasi interamente la sua carriera, prima da calciatore, poi da allenatore, con alterne fortune.

Sugli altri campi, spiccano San Marco Assemini ’80-Selargius e Idolo-Orrolese, e completano il programma della 14ª giornata, le partite Andromeda-Arborea e Gonnosfanadiga-Sant’Elena.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la capolista Cortoghiana gioca sul campo dell’Atletico Narcao, mentre si affrontano a Villacidro le prime due inseguitrici, Villacidrese (terza a 2 punti dalla vetta) e Fermassenti (seconda a 1 punto). Giocano in casa l’Atletico Villaperuccio, contro la Freccia Parte Montis, deciso a confermare quanto di buono fatto sul campo della Fermassenti (0 a 0) sette giorni fa, e l’Isola di Sant’Antioco, contro la Libertas Barumini, diretta concorrente nella lotta per la salvezza.

Completano il programma della 14ª giornata, le partite Atletico Sanluri – Villanovafranca, Circolo Ricreativo Arborea – Tharros, Gergei – Sadali, Oristanese – Gioventù Sportiva Samassi e, infine, Virtus Villamar – Seui Arcueri.

Momo Konatè è tornato al Carbonia dopo una breve parentesi all’Arbus in Eccellenza.

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Il Carbonia torna alla vittoria, Villamassargia e Monteponi vincono ancora, per il Carloforte 11ª sconfitta. La 13j giornata del girone A del campionato di Promozione ha offerto grandi emozioni e ben quattro vittorie esterne. Ha vinto con ampio margine il Carbonia a Seulo, 3 a 0, con goal di Marco Foddi, Nicola Lazzaro e Giacomo Sanna. La squadra di Fabio Piras ha reagito bene allo scossone arrivato in settimana, dopo il pari interno con il Vecchio Borgo Sant’Elia e le partenze di Christian Cacciuto, Riccardo Milia e Claudio Cogotti. Subito in goal con Marco Foddi su calcio di punizione, ha raddoppiato già nel primo tempo con Nicola Lazzaro e triplicato a metà ripresa con Giacomo Sanna, senza mai rischiare. In panchina il secondo portiere Omar Galizia, rientrato dal Villamassargia, dove era approdato la scorsa estate. Ora il calendario propone ai biancoblu, per chiudere il girone d’andata, due partite importantissime, che potrebbero lasciare un segno profondo sull’intero campionato: in casa con la vicecapolista La Palma Monte Urpinu e in trasferta sul campo dell’Orrolese, quinta in classifica. Oggi queste due squadre si sono affrontate nel confronto diretto, a Orroli, ed il La Palma ha vinto con un punteggio clamoroso, 5 a 2, dopo essere stato in vantaggio per 5 a 0.

Il Villamassargia continua a stupire e si conferma sempre più la squadra rivelazione del campionato. Oggi la squadra di Giampaolo Murru ha espugnato il campo dell’Arborea, 2 a 1, dopo essere stato in vantaggio per 2 a 0 al termine del primo tempo. Per il Villamassargia è la settima vittoria nelle ultime otto giornate. Per una squadra neopromossa che ha iniziato il campionato in silenzio ed in punta di piedi, sta accadendo qualcosa di veramente straordinario.

Domenica gioiosa anche per la Monteponi, impostasi in extremis sull’Idolo di Arzana, con un goal realizzato in pieno recupero, al 94′, da Stefano Mura, uno dei nuovi acquisti del mercato autunnale, arrivato a Iglesias alla vigilia della partita. Non è stata una bella partita, soprattutto nel primo tempo, con poche emozioni. Nella ripresa si è visto qualcosa di più, l’Idolo ha messo paura in un paio di occasioni alla difesa rossoblu, salvata dagli interventi del portiere Marco Rubbiani, la Monteponi ha avuto una chance con Samuele Curreli ed alla fine ha costruito il goal vittoria quando forse ormai un po’ tutti erano rassegnati al pari che, in fondo, come ha ammesso lo stesso tecnico della Monteponi Andrea Marongiu a fine partita, sarebbe stato il risultato più giusto. Da segnalare l’espulsione di Andrea Felleca, un altro dei nuovi acquisti, allontanato dal direttore di gara mentre si scaldava ai bordi del campo con i compagni. Per lui un record, la prima espulsione ancora prima dell’esordio con la nuova maglia (allegata l’intervista al tecnico della Monteponi, Andrea Marongiu, con l’album fotografico della partita).

Per il Carloforte niente da fare neanche sul campo del Sant’Elena, dove è stato piegato per 2 a 0. La classifica ora fa paura, con 4 punti, 5 meno della Monteponi, sempre penultima ma in crescita.

Sugli altri campi, la capolista San Marco Assemini ’80 continua la sua marcia irresistibile. Oggi ha vinto 4 a 0 sul campo del Vecchio Borgo Sant’Elia. Il Selargius ha superato di misura il Gonnosfanadiga, 1 a 0; E’ terminata in parità, infine, la partita Andromeda-Villasor.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, nuovo avvicendamento in testa alla classifica tra Fermassenti e Cortoghiana. La squadra di Roberto Concas è stata fermata sul pari senza goal dall’Atletico Villaperuccio ed ha subito il sorpasso del Cortoghiana di Marco Farci, impostosi con il punteggio di 2 a 0 sul Villanovafranca ed ora un punto avanti. A due punti dalla vetta c’è la Villacidrese, bloccata sull’1 a 1 sul campo della Gioventù Sportiva Samassi, quarta in classifica.

Sconfitta casalinga per l’Atletico Narcao con l’Oristanese, 0 a 1; buon punto per l’Isola di Sant’Antioco sul campo del Seui Arcueri. Sugli altri campi, 2 a 2 tra Freccia Parte Montis e Virtus Villamar, 3 a 1 del Sadali sul Circolo Ricreativo Arborea e vittoria esterna per l’Atletico Sanluri a Oristano con la Tharros, 3 a 2.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218167656450815/

  

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E’ una giornata importante, la 13ª di andata del girone A del campionato di Promozione regionale, per le squadre sulcitane. Lo è per il Villamassargia, fresco del quarto posto in classifica, raggiunto con una serie incredibile di sei vittorie e 18 punti nelle ultime sette giornate, impegnato sul difficile campo dell’Arborea; lo è per il Carbonia, frenato nella sua marcia dagli ultimi risultati negativi (solo 3 punti nelle ultime quattro giornate), scivolato dal secondo al quarto posto in classifica a nove punti dalla capolista San Marco Assemini ’80 e con una formazione rivoluzionata dopo l’arrivo di Daniele Contu e le partenze di Christian Cacciuto, Riccardo Milia e Claudio Cogotti, impegnato sul campo del Seulo 2010; e lo è anche per la Monteponi, completamente rivoluzionata nel mercato autunnale, con ben sette nuovi innesti (Davide Meloni, Samuele Curreli, Enrico Valluzzi, Roberto (Bebo) Palmas, Andrea Felleca, Manuel Piras e Stefano Mura), alla caccia dei primi punti casalinghi contro l’Idolo di Arzana. Il Carloforte, infine, sarà di scena sul difficile campo del Sant’Elena, dove due settimane fa ha perso la prima partita stagionale il Carbonia.

Sugli altri campi, si giocano Vecchio Borgo Sant’Elia-SanMarco Assemini ’80, Andromeda-Villasor, Orrolese-La Palma Monte Urpinu e Selargius-Gonnosfanadiga.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la capolista Fermassenti ospita l’Atletico Villaperuccio in un derby molto sentito, mentre la prima inseguitrice Cortoghiana attende la visita del Villanovafranca. Impegno casalingo per l’Atletico Narcao, contro l’Oristanese, mentre l’Isola di Sant’Antioco gioca in trasferta, sul campo del Seui Arcueri.

Completano il programma della 13ª giornata del girone d’andata, le partita Freccia Parte Montis-Virtus Villamar, Gioventù Sportiva Samassi-Villacidrese, Libertas Barumini-Gergei, Sadali-Circolo Ricreativo Arborea e, infine, Tharros-Atletico Sanluri.

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Il Carbonia cambia volto. Alla vigilia della trasferta di Seulo, hanno lasciato la squadra biancoblu Christian Cacciuto, Riccardo Milia e Claudio Cogotti, il primo per approdare al Samassi (si tratta di un ritorno), gli altri due per scelta della società. L’esperienza dell’attaccante cagliaritano con la maglia del Carbonia è durata quattro mesi, nel corso dei quali ha collezionato 3 goal in campionato (con ben tre calci di rigore sbagliati) e 4 in Coppa Italia. Da ieri è a disposizione del tecnico del Samassi, formazione che milita in Eccellenza regionale. La società mineraria non ha ancora deciso se sostituirlo con un altro attaccante o se, come appare più probabile, dare piena fiducia alla coppia formata da Giacomo Sanna e Nicola Lazzaro, supportati dall’esterno Daniele Contu, arrivato due settimane fa dal Latte Dolce, e da alcuni giovani come alternative.

La mancata conferma di Riccardo Milia verrà compensata quasi sicuramente con l’arrivo di un altro centrocampista, mentre non dovrebbero esserci movimenti in difesa, dove c’era molta concorrenza e la mancata conferma di Claudio Cogotti non porterà ad un nuovo arrivo.

Altri tre nuovi arrivi alla Monteponi. Dopo Davide Meloni (suo il goal vittoria di Carloforte, all’esordio, dopo soli 5′), Samuele Curreli, Enrico Valluzzi e Roberto (Bebo) Palmas, sono arrivati Andrea Felleca, 20 anni, 190 cm, dal Selargius; l’attaccante Manuel Piras, 20 anni, dal Castiadas; e, infine, un altro attaccante, Stefano Mura, 22 anni, dal Selargius. I nuovi arrivati dovrebbero essere disponibili già da domani, nell’incontro casalingo con l’Idolo di Arzana.

 

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Il Carbonia non vince più. Dopo la bella e convincente vittoria sull’Arborea del 4 novembre, la squadra di Fabio Piras ha ottenuto tre pareggi (con l’Andromeda, la Monteponi ed oggi con il Vecchio Borgo Sant’Elia; ed una sconfitta, sette giorni fa sul campo del Sant’Elena). In meno di un mese, è così scivolata dal secondo posto a due punti dalla capolista San Marco Assemini ’80, al quarto posto in condominio con la matricola Villamassargia (la grande rivelazione del torneo), a ben nove lunghezze dalla vetta della classifica.

Quello visto oggi con il Vecchio Borgo Sant’Elia, formazione in lotta per la salvezza (era ed è ancora terz’ultima, davanti a Monteponi e Carloforte), non è stato un bel Carbonia. Fabio Piras ha recuperato quasi tutti i titolari (era fuori ancora Momo Cosa) ed ha potuto fare delle scelte, lasciando inizialmente fuori Riccardo Milia, Claudio Cogotti, Simone Giovagnoli, Giacomo Sanna ed Alberto Arrais. Subito in campo, Daniele Contu, 23 anni, tesserato alla vigilia, di ritorno dal Latte Dolce (serie D), dove si era trasferito nell’estate del 2017. Due le occasioni da rete create nel primo tempo, con altrettante belle azioni manovrate, ma due anche le occasioni per il Vecchio Borgo Sant’Elia. Meno brillante il secondo posto, nel corso del quale, anche dopo alcuni cambi, la squadra biancoblu non è mai riuscita a trovare la lucidità necessaria dalla trequarti in avanti. Solo nei minuti finali e in pieno recupero, negli ultimi assalti, la difesa del Vecchio Borgo Sant’Elia ha tremato alcune volte ma anche con un pizzico di fortuna la squadra di Vladimiro Murgia è riuscita a strappare un punto preziosissimo in chiave salvezza.

Volti cupi a fine partita nello spogliatoio biancoblu. Fabio Piras s’è scusato e non ha rilasciato interviste, lasciando il Comunale “Carlo Zoboli” visibilmente preoccupato per il periodo negativo vissuto dalla squadra che continua a fare grande fatica da andare in goal (14 goal in 12 partite all’attivo, 8 squadre hanno meglio; 7 al passivo con la seconda miglior difesa) e colleziona un numero eccessivo di pareggi (6, la metà delle partite giocate) per una squadra che punta ad un ruolo di primo piano al vertice della classifica.

Alla giornata no del Carbonia, si contrappone quella gioiosa di Villamassargia e Monteponi.

La squadra di Giampaolo Murru ha regolato il Sant’Elena (reduce dalla vittoria sul Carbonia) con un netto 2 a 0, reti di Nicola Farci e Davide Piras, centrando la sesta vittoria nelle ultime sette giornate, che l’ha portata ancora più su in classifica, ora al quarto posto fianco a fianco con il ben più ambizioso Carbonia, dal quale era stato eliminato nel primo turno eliminatorio di Coppa Italia (1 a 3 a Carbonia, 0 a 1 in casa).

La Monteponi s’è finalmente sbloccata ed ha fatto suo il derby di Carloforte con un goal realizzato dal neo acquisto Davide Meloni (centrocampista, 20 anni, arrivato dalla San Marco Assemini ’80, dove è approdato Diego Flumini) dopo 5 minuti. Il goal vale tre punti, il sorpasso in classifica sul Carloforte, ora ultimo con 4 punti, due punti dietro la Monteponi, ma probabilmente anche molto di più in prospettiva. Dopo tutti i guai di questo difficilissimo avvio di stagione, la società prima ha cambiato allenatore, chiamando Andrea Marongiu al posto di Andrea Marras, e poi è tornata sul mercato, per porre rimedio agli errori commessi in estate. Oltre a Davide Meloni, sono arrivati anche l’attaccante Samuele Curreli, 30 anni, tornato dall’Atletico Villaperuccio; l’esterno alto Enrico Valluzzi, 18 anni, dal Villasor; Roberto Palmas, 41 anni, dal Selargius. Con Diego Flumini, sono partiti Christian Dessì, Eduardo Murgia, Bruno Enrique Martini De Santana e Marco Monni. Il mercato di riparazione terminerà il 15 dicembre e, fino a quel giorno, la società cercherà di completare l’organico, con un solo piccolo grande obiettivo: salvare la categoria.

Sugli altri campi, vittorie in rimonta per le prime due della classe, San Marco Assemini ’80 e La Palma Monte Urpinu, con l’identico punteggio di 2 a 1, su Orrolese e Selargius (la capolista ha segnato il goal vittoria in piena zona-Cesarini) e situazione immutata al vertice, con le due squadre divise da quattro punti. Ferma al terzo posto a quota 23 punti l’Orrolese, battuta dalla San Marco Assemini ’80. Pari senza goal tra Villasor ed Arborea e vittorie di misura, infine, per l’Idolo sul Seulo 2010, 2 a 1, e per il Gonnosfanadiga, alla seconda vittoria interna consecutiva, sull’Andromeda, 1 a 0.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, nuovo avvicendamento in vetta alla classifica. La Fermassenti ha vinto sul campo della Virtus Villamar, 2 a 1, ed ha scavalcato al primo posto il Cortoghiana, bloccato sullo 0 a 0 sul campo dell’Oristanese, ed agganciato al secondo posto anche dalla Villacidrese, impostasi nettamente per 4 a 1 sull’Atletico Narcao. Passo falso casalingo per l’Isola di Sant’Antioco che ha perso 3 a 2 con la Freccia Parte Montis, vanificando in parte la preziosa vittoria ottenuta sette giorni fa sul campo della capolista Fermassenti. Vittorie esterne anche per la Libertas Barumini sul campo del Circolo Ricreativo Arborea per 3 a 2 e per il Sadali sul campo dell’Atletico Sanluri, 2 a 1; vittoria di misura anche per il Gergei sul Seui Arcueri e pari tra Villanovafranca e Tharros, penultima ed ultima in classifica, 1 a 1.

Verrà disputata giovedì 6 dicembre Atletico Villaperuccio – Gioventù Sportiva Samassi.

 

 

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Il Carbonia vince anche contro l’Arborea con una splendida doppietta di Giacomo Sanna, il Carloforte centra la prima vittoria contro il Gonnosfanadiga, la Monteponi perde ancora sul campo della vicecapolista La Palma Monte Urpinu per 3 a 0 ed ora è ultima in classifica, il Villamassargia contro il Villasor è stato fermato dal maltempo che ha provocato il rinvio della partita. L’ottava giornata del girone A del campionato di Promozione ha offerto diverse emozioni ed il rinvio di ben tre partite (oltre Villamassargia-Villasor, Idolo-Andromeda e Orrolese-Seulo 2010. Al Comunale “Carlo Zoboli” si è giocato su un terreno di gioco pesantissimo, per lunghi tratti sotto la pioggia, in condizioni ai limiti della praticabilità. Il Carbonia, sceso in campo privo di Christian Cacciuto, Momo Cosa e Fabiano Todde, ha interpretato la partita nel modo giusto e l’ha decisa nel primo tempo, con una doppietta del centravanti Giacomo Sanna (in goal su rigore anche giovedì a Villasor), con una splendida incornata su delizioso assist di Riccardo Milia, ed un preciso tocco da centro area. Il secondo tempo è stato meno brillante, sia per le condizioni del terremo di gioco sempre più precarie, sia per la reazione dell’Arborea che ha cercato di costruire una manovra più continua per cercare di rimontare, riuscendo però ad impensierire il sempre attento Daniele Bove solo in un paio di occasioni.

La classifica nelle prime tre posizioni non è cambiata, perché la San Marco ha superato il Sant’Elena Quartu per 2 a 0, ed il La Palma Monte Urpinu ha rifilato un pesante 3 a 0 alla Monteponi, sempre più in crisi ed ora ultima in classifica, in virtù del primo successo centrato dal Carloforte di Massimo Comparetti sul Gonnosfanadiga. La squadra tabarchina ha fornito oggi un importante segnale di vita, dimostrando sul campo di essere tutt’altro che rassegnata al peggio dopo un prevedibile difficile avvio di stagione. Considerazione che, purtroppo, al momento, non si può esprimere sulla Monteponi che non dà i segnali di reazione tanto attesi da tutto l’ambiente rossoblu minerario.

Nell’ultima partita disputata oggi, il Selargius di Pier Paolo Piras ha espugnato il difficile campo del Vecchio Borgo Sant’Elia, confermandosi in crescita ed ora al quinto posto, a 13 punti, ad una sola lunghezza dall’Arborea.

Nel girone B del campionato di Prima categoria c’è stato un nuovo ribaltone in testa alla classifica. Il Cortoghiana di Marco Farci ha vinto con ampio punteggio, 3 a 0, il derby di Villaperuccio, scavalcando la squadra di Gian Marco Manca in testa alla classifica, insieme alla Fermassenti di Roberto Concas, vittoriosa sul campo dell’Atletico Sanluri con il netto punteggio di 3 a 1. La classifica ora è cortissima, perché ci sono ben cinque squadre racchiuse in due soli punti. Ad punto dalla coppia di testa c’è la Villacidrese, impostasi per 1 a 0 sul campo della Virtus Villamar; a due punti l’Atletico Villaperuccio e la Gioventù Sportiva Samassi, bloccata oggi sul pari a reti bianche sul campo del Circolo Ricreativo di Arborea.

Dopo il rinvio della partita infrasettimanale con il Circolo Ricreativo Arborea in segno di lutto per la scomparsa di Vincenzo Pilloni, l’Atletico Narcao di Walter Poncellini non ha giocato neppure oggi, perché a Gergei è stata fermata dal maltempo. L’Isola di Sant’Antioco di Sergio Congiu ha pareggiato in casa, 1 a 1, con l’Oristanese.

Sugli altri campi, prima vittoria e primi punti per la Tharros, impostasi per 3 a 1 sul Seui Arcueri dopo sette sconfitte consecutive; larga vittoria per la Freccia Parte Montis, 5 a 0, a Villanovafranca; pari senza goal, infine, tra Sadali e Libertas Barumini.

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Il Carbonia ha vinto anche a Villasor, 3 a 2, ed ha fatto un nuovo balzo in avanti in classifica, ora secondo a due lunghezze dalla capolista San Marco Assemini ’80; il Villamassargia ha superato di misura l’Idolo, 2 a 1, e con la seconda vittoria consecutiva è salito a quota 9 punti, a metà classifica; Monteponi e Carloforte hanno perso ancora, rispettivamente 2 a 1 in casa con il Seulo 2010 (per i rossoblu iglesienti è la quinta sconfitta in sette giornate, la terza su tre in casa) e 4 a 1 a Selargius, ed occupano malinconicamente le ultime due posizioni in classifica, distanziate di 5 e 6 lunghezze dalle prime dirette concorrenti.

La settima giornata del girone A del campionato di Promozione, per le squadre sarde ha confermato il trend già emerso in questo primo scorcio di stagione. Il Carbonia c’è, continua a crescere e lancia la sua candidatura per la promozione in Eccellenza regionale. A Villasor ha giocato senza Christian Cacciuto, Momo Cosa, Fabio Biccheddu e Francesco Marreddu, ma non ha risentito delle assenze, confermando la validità della rosa a disposizione di Fabio Piras. La coppia di attaccanti formata da Giacomo Sanna e Nicola Lazzaro ha ripetuto le buone cose fatte vedere nel secondo tempo della vittoriosa partita casalinga di domenica scorsa con il Gonnosfanadiga, realizzando due dei tre goal e tante belle giocate. Il Carbonia è sempre stato in vantaggio, prima con Giacomo Sanna su calcio di rigore (è il primo goal con la maglia del Carbonia), raggiunto da un goal di Piras, è tornato in vantaggio con Riccardo Milia (nuovamente a segno otto giorni dopo il goal realizzato in Coppa Italia contro la Monteponi), ha triplicato con Nicola Lazzaro ed ha poi controllato il doppio vantaggio acquisito, concedendo alla volenterosa squadra di casa un solo goal, per il definitivo 3 a 2 (il Carbonia finora aveva subito un solo goal in sei partite).

Domenica pomeriggio il Carbonia ospiterà l’ex capolista Arborea, bloccata sul pari casalingo dall’Orrolese sul risultato di 1 a 1.

La capolista San Marco Assemini ’80 ha vinto a Gonnosfanadiga con il punteggio di 3 a 2.

La Monteponi ha perso di misura in casa con il Seulo 2010, 2 a 1. Subiti due goal nella prima metà del primo tempo. la squadra rossoblu ha cercato una reazione ma non è riuscita ad andare oltre un goal di Christian Dessì che ha fissato il punteggio finale sul 2 a 1 per il Seulo 2010. Il calendario non dà respiro alla Monteponi, attesa domenica dalla trasferta sul campo della vicecapolista La Palma Monte Urpinu.

Il Villamassargia superando l’Idolo per 2 a 1 ha compiuto un importante balzo in avanti in classifica, a quota 9, all’ottavo posto con Seulo 2010, Idolo ed Andromeda. La squadra di Giampaolo Murru, rivelazione poco fortunata del primo scorcio di stagione, nel quale ha raccolto meno di quanto seminato, sta ora mettendo a frutto il buon lavoro svolto e la classifica gli sorride. E domenica prossima potrà allungare la serie positiva, nel match casalingo che l’opporrà al Villasor.

Al Carloforte, a Selargius, non ha giovato il cambio in panchina tra Giancarlo Leone e Massimo Comparetti. II sesto ko delle prime sette giornate è pesante, 1 a 4, e non può consolare certamente il primo goal realizzato.  Domenica al Nuovo Comunale Puggioni arriva il Gonnosfanadiga, altra formazione in difficoltà.

Il La Palma Monte Urpinu, infine, secondo in classifica appaiato al Carbonia, ha espugnato il campo dell’Andromeda, a Siurgus Donigala, per 2 reti a 0.

Nessuna sorpresa tra le formazioni di vertice del girone A del campionato di Prima categoria, tutte vittoriose. La capolista Atletico Villaperuccio ha superato l’ex capolista Virtus Villamar, con un goal realizzato al 90′. La Fermassenti ha travolto il Villanovafranca per 3 a 0, il Cortoghiana ha avuto la meglio sulla Liberta Barumini per 1 a 0, la Gioventù Sportiva Samassi ha battuto 2 a 1 l’Atletico Sanluri: le tre squadre vittoriose restano appaiate al secondo posto, ad un solo punto dalla vetta.

Sconfitta di misura molto amara per l’Isola di Sant’Antioco a Villacidro, 3 a 2, vittoria di misura per l’Oristanese sul Gergei, 1 a o, e, infine, nuova pesante sconfitta per la Tharros, sul campo della Freccia Parte Montis: 4 a 0.

E’ stata rinviata a giovedì prossimo, 8 novembre, alle 18.00, infine, la partita Atletico Narcao-Circolo Ricreativo Arborea, in segno di lutto per la tragica scomparsa di Vincenzo Pilloni, ex calciatore, tecnico e dirigente della squadra narcarese, morto martedì pomeriggio in un incidente stradale, salutato oggi da oltre un migliaio di persone nella cerimonia funebre svoltasi nella chiesa di San Nicola di Bari, a Narcao.

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6 goal e tante emozioni, questo pomeriggio, allo stadio Monteponi di Iglesias, tra la Monteponi ed il Carbonia, nella gara di andata degli ottavi di finale della Coppa Italia di Promozione regionale. La vittoria è andata meritatamente al Carbonia, con il punteggio di 4 a 2, ma i goal sarebbero potuti essere anche di più, perché gli attacchi hanno prevalso sulle difese, soprattutto nel secondo tempo (il primo si era concluso con il Carbonia nettamente avanti sul 2 a 0, con goal di Marco Foddi e Nicola Lazzaro), quando la Monteponi ha cercato la rimonta, riuscendo a realizzare due goal (con Diego Flumini su calcio di rigore, accordato per un fallo di mano di Nicola Boi, e l’ex Stefano Demontis, ed un terzo le è stato annullato per fuorigioco) ma, inevitabilmente, scoprendosi in difesa, finendo così con il subire altri due goal, realizzati da Christian Cacciuto.

Le due squadre, qualificatesi nei doppi confronti con Carloforte e Villamassargia, si sono presentate a questo appuntamento con stati d’animo differenti: sereno il Carbonia, che in campionato ha collezionato una vittoria interna e due pareggi esterni nelle prime tre giornate del campionato; decisamente meno sereno la Monteponi, che in tre partite ha messo insieme solo un punto, frutto del pari all’esordio con l’Andromeda, e delle due sconfitte subite con Gonnosfanadiga ed Arborea (la prima in casa).

Il tecnico rossoblu Andrea Marras ha presentato la squadra quasi al completo, priva del solo regista Cristian Dessì, mentre il collega biancoblu Fabio Piras ha fatto turnover, tenendo inizialmente in panchina Christian Cacciuto, Giacomo Sanna (al rientro da un infortunio), Riccardo Milia, Fabio Mastino (al rientro da un infortunio), Alberto Arrais e Claudio Cogotti (anche lui al rientro da un infortunio e ancora non completamente ristabilito).

In avvio è stato il Carbonia a fare la partita, riuscendo a creare grosse difficoltà alla difesa della Monteponi, soprattutto sulla fascia destra, con le incursioni di Marco Foddi, e sulla fascia sinistra, dove ha creato scompiglio uno scatenato Nicola Lazzaro. E, dopo alcune occasioni sciupate, al 21′ il Carbonia è passato in vantaggio proprio con Marco Foddi, con un gran diagonale che non ha lasciato scampo all’ex Marco Rubbiani; ed ha raddoppiato al 28′ con Nicola Lazzaro, con una gran botta sotto la traversa scagliata da posizione centrale.

La Monteponi ha subito il colpo dell’uno-due del Carbonia e nel finale del tempo, è riuscito a creare una sola grande occasione da rete, che Diego Flumini non è riuscito a concretizzare con un colpo di tacco.

Nel secondo tempo è scesa in campo un’altra Monteponi, decisamente più determinata e desiderosa di riaprire la partita. E, dopo un paio di tentativi non concretizzati, al 16′ è arrivato l’episodio che ha riacceso le speranze rossoblu, quando l’arbitro ha concesso giustamente un calcio di rigore per un fallo di mano di Nicola Boi che ha intercettato con un braccio largo un cross da sinistra. Sul dischetto si è portato Diego Flumini (fino a quel punto controllato bene dai difensori biancoblu), la cui conclusione non ha lasciato scampo a Daniele Bove.

Per poco più di un quarto d’ora il punteggio è rimasto in equilibrio ma poi la Monteponi ha verificato a proprie spese l’importanza di avere in squadra un bomber come Christian Cacciuto (entrato al 10′ della ripresa al posto di Nicola Lazzaro), che al 33′ ha segnato il goal del 3 a 1, ribadendo da pochi passi una respinta di Marco Rubbiani, dopo una splendida conclusione acrobatica dell’ex Giacomo Sanna, entrato pochi minuti prima al posto di Momo Cosa. La Monteponi ha avuto ancora una bella reazione d’orgoglio, andando a segno con un altro ex, Stefano Demontis, al 36′, con un gran destro che ha sorpreso, per potenza e precisione, Daniele Bove; ed ha reclamato poi per l’annullamento, per fuorigioco, del goal del 3 a 3.

La partita ha regalato emozioni anche nei cinque minuti di recupero, concessi dal direttore di gara Gianluca Deriu di Oristano per le numerose sostituzioni effettuate dai due tecnici, ed è stato ancora Christian Cacciuto a mettere la sua firma sul sesto goal del derby e sulla doppietta personale, con un preciso colpo di testa su cross dell’ottimo Andrea Bove, che ha fissato il risultato sul definitivo 4 a 2.

Monteponi: Rubbiani, Ballocco, De Santana Martini, Garau, Cappai, Melis, Casula, Nonnis, Flumini, Demontis, Marongiu. A disposizione: Biancu Mattia, Biancu Davide, Caria, Monni, Pili, Murgia, Damele, Pischedda, Cani. All. Andrea Marras.

Carbonia: Bove Daniele, Boi, Bove Andrea, Biccheddu, Mameli, Todde, Foddi, Giovagnoli, Lazzaro, Casu, Cosa. A disposizione: Murroni, Cogotti, Arrais, Marreddu, Milia, Orgiana, Mastino, Sanna, Cacciuto.

Arbitro: Gianluca Deriu di Oristano (assistenti di linea Riccardo Loi e Luca Mocci di Oristano).

Reti: 21′ Foddi (C), 28′ Lazzaro (C), 16′ s.t. Flumini (M) su rigore, 33′ Cacciuto (C), 36′ Demontis (M), 47′ Cacciuto (C).

Gli altri risultati delle partite disputate oggi:

Ozierese- Usinese 1 a 3

Porto Torres – Valledoria 0 a 1

Thiesi – Calangianus 1905 3 a 0

Orrolese – Idolo 3 a 0

Fonni Calcio – Borore 1967 4 a 1

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