19 April, 2024
HomePosts Tagged "Salvatore Cherchi" (Page 5)

[bing_translator]

Sabato 13 gennaio 2018, alle ore 11.00, nei nuovi locali dell’Istituto Tecnico Economico “Cesare Beccaria” in via Brigata Sassari, a Carbonia, verranno inaugurati i nuovi laboratori didattici realizzati con il finanziamento del “Piano Sulcis nell’ambito del progetto didattico “La Scuola azienda produce, il turista degusta”.

Verranno inaugurati:

n° 2 LABORATORI DI SIMULAZIONE IMPRESA TURISTICA (FrontOffice/BackOffice Alberghiero, Tour Operator, Agenzia Viaggi, Interazione con il WWW, Web Business, Marketing online, Gestione WebSite, …)

n° 2 LABORATORI DI SIMULAZIONE AZIENDALE (Analisi di Mercato, Gestione economica ed organizzativa, Gestione del Personale, Gestione del Magazzino, Web Business, Gestione WebSite, …)

n° 1 LABORATORIO DI SIMULAZIONE SOFTWARE COMPANY (Creazione WebSite, Analisi, Design e creazione DB standalone e WebDB, Ideazione e realizzazioni di grafica digitale, …)

Le nuove e avanzate dotazioni tecnologiche favoriranno una maggiore e migliore qualificazione delle conoscenze e competenze specifiche dei curricoli dei quattro indirizzi offerti dall’Istituto: Turistico, Amministrazione Finanza e Marketing, Relazioni internazionali per il Marketing, Sistemi Informativi Aziendali.

All’inaugurazione interverranno:

Il coordinatore del Piano Sulcis: Salvatore Cherchi

L’assessore della Pubblica istruzione della Regione Sardegna: Giuseppe Dessena

L’amministratore straordinario della Provincia del Sud Sardegna: Mario Mossa

Il sindaco di Carbonia: Paola Massidda

Il referente del progetto: Verter Bertoloni.

Parteciperanno all’evento:

I genitori e gli alunni

I dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi del territorio del Sulcis Iglesiente

Il progetto del Beccaria, nell’ambito del Piano Sulcis, dal titolo “l’azienda scuola produce, il turista degusta” riguarda il complesso degli Istituti presenti nelle sedi di Carbonia, Santadi e Villamassargia.

SCUOLA PRODUCE, IL TURISTA

L’AZIENDA SCUOLA PRODUCE, IL TURISTA DEGUSTA

I.T.C. “C. BECCARIA”

L’Istituto di Istruzione Superiore ITC n. 2 Beccaria, con sede a Carbonia in via Brigata Sassari, attualmente costituito da tre sedi, ovvero dall’Istituto Tecnico Economico con sede a Carbonia e dagli Istituti Professionali per i Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale presenti nelle sedi di Santadi e di Villamassargia.

Con la riforma scolastica del 2010/2011, l’offerta formativa dell’Istituto si è ampliata e aggiornata:

 nella sede di Carbonia sono attivi quattro indirizzi dell’Istituto Tecnico Economico – Turistico, Amministrazione Finanza e Marketing, Relazioni Internazionale per il Marketing, Sistemi Informativi Aziendali.

 Nelle due sedi decentrate è attivo l’indirizzo professionale rivolto ai servizi per la valorizzazione e commercializzazione delle produzioni agricole con specificità legate alle tradizioni locali vitivinicola e oleicola a Santadi e delle produzioni zootecniche e i suoi derivati a Villamassargia.

La strategia delineata dal piano Sulcis prevede una visione unitaria ed integrata di interventi territorialmente aggregati, rivolti alla salvaguardia del tessuto produttivo e in particolare alla valorizzazione degli ambiti formativi di eccellenza sui quali si possono basare prospettive di sviluppo e occupazione.

l’Istituto di Istruzione Superiore ITC n. 2 Beccaria di Carbonia ha proposto un progetto integrato nell’ottica di valorizzazione degli specifici ambiti formativi dell’Istituto, realizzando una sinergia efficace tra interventi strutturali, metodologie didattiche-professionali indirizzate al mondo del lavoro, allo sviluppo tecnologico ed alla simulazione didattica di attività imprenditoriali.

Gli obbiettivi formativi del progetto sono tesi a:

a) far acquisire le competenze necessarie per favorire l’interazione con gli operatori del settore turistico e imprenditoriale

b) promuovere nuove attività nel campo dell’imprenditoria delle produzioni agricole, dell’agroalimentare

c) sviluppare la capacità e le competenze necessarie a creare, gestire una realtà caratterizzata dall’informatizzazione avanzata nelle aziende in generale ed in quelle aziende agricole.

I laboratori didattici che verranno inaugurati sabato 13 gennaio 2018 sono realizzati nella sede di Carbonia – I.T.E.:

a) due laboratori di simulazione di impresa turistica

b) due laboratori di simulazione aziendale

c) un laboratorio di simulazione software company

I laboratori in corso di realizzazione nella sede di Villamassargia – I.P.S.A.S.R. sono:

a) un laboratorio di lavorazione carni

b) un mini caseificio didattico

c) un impianto di smaltimento reflui

I laboratori in corso di realizzazione nella sede di Santadi – I.P.S.A.S.R. sono:

a) un oleificio didattico

b) una cantina didattica

c) un impianto di smaltimento reflui.

[bing_translator]

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10215318963075261/

Nuovo ponte sì, nuovo ponte no! A Sant’Antioco, ormai da un paio d’anni, il progetto inserito nel Piano Sulcis che prevede una serie di interventi per l’infrastrutturazione d’accesso alla cittadina dalla strada statale 126, costituisce uno dei principali argomenti di discussione tra le forze politiche e sociali e tra la popolazione che attende un nuovo impulso alla sempre più precaria condizione economica dell’isola. I progetti, nei quali è inserito il nuovo ponte, destinato a sostituire quello esistente, sono in uno stato avanzatissimo, tanto che i lavori sono stati già appaltati, ma sono tanti coloro che non si rassegnano e chiedono a gran voce che l’iter venga bloccato ed i progetti completamente rivisti. In tal senso è molto attivo il Comitato Porto Solky che da mesi sta portando avanti una durissima battaglia.

Per cercare di capire a che punto è l’iter procedurale e quali concrete possibilità esistano perché tutto possa essere rimesso in discussione, abbiamo intervistato l’ingegnere Salvatore Cherchi, coordinatore del Piano Sulcis.

[bing_translator]

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10215270639227195/

Il delegato del presidente della Regione per l’attuazione del Piano Sulcis, Salvatore Cherchi, ha incontrato oggi al Centro culturale di Corso Berlinguer, a Tratalias, alcuni sindaci (Marco Antonio Piras – Tratalias, Elio Sundas – Santadi, Gianfranco Trullu – Perdaxius, Antonello Pirosu – Villaperuccio), il presidente dell’Unione dei comuni del Sulcis Ivo Melis, e alcuni dirigenti dell’assessorato regionale dei Lavori pubblici e dell’Enas, per fare il punto sullo stato di attuazione del Programma di interconnessione dei sistemi idrici, collegamento Tirso – Flumendosa 4° lotto.

Per la realizzazione dell’opera, attesa da diversi lustri, sono stati stanziati 59 milioni di euro, finanziati con i fondi Fsc del Patto della Sardegna che permetterà di collegare le dighe di Punta Gennarta, Monte Pranu e Bau Pressiu al Flumendosa.

Al termine dell’incontro, abbiamo intervistato Salvatore Cherchi.

 

[bing_translator]

Il delegato del presidente della Regione per l’attuazione del Piano Sulcis, Salvatore Cherchi, ha convocato una riunione sullo stato di attuazione del Programma di interconnessione dei sistemi idrici, collegamento Tirso – Flumendosa 4° lotto, alla quale ha invitato tutti i Comuni del Sulcis Iglesiente; il presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis Ivo Melis; il presidente dell’Unione dei Comuni di Metalla e il Mare Ferdinando Pellegrini; il presidente dell’Unione dei Comuni dell’Arcipelago del Sulcis Antonio Vigo; il sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo; il sindaco di Tratalias, Marco Antonio Piras; gli ingegneri Marco Cherchi e Piero Dau della direzione generale dell’assessorato regionale dei Lavori pubblici; e, infine, il presidente dell’Enas, Giovanni Sistu,

La riunione si svolgerà lunedì 18 dicembre, alle 15.30, presso il Centro culturale di Corso Berlinguer, a Tratalias.

Per la realizzazione del 4° lotto dell’interconnessione Tirso-Flumendosa sono stati stanziati 59 milioni di euro, finanziati con i fondi Fsc del Patto della Sardegna che permetterà di collegare la dighe di Punta Gennarta, Monte Pranu e Bau Pressiu al Flumendosa. Il progetto rientrava già in precedenti interventi, finora mai realizzati.

EPSON DSC picture

[bing_translator] 

Nuovi appuntamenti, domani 15 novembre, per il festival “SulciScienza”, evento organizzato dall’Associazione di Promozione sociale S’Ischiglia-Università Popolare del Sulcis con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia. 

Dalle 9.00 alle 12.00, nella Sezione di Storia locale della Grande Miniera di Serbariu, si terrà la tavola rotonda “Città e architettura smart e sostenibile”, a cura del DICAAR (Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e architettura), coordinata dal professor Antonello Sanna e moderata da Adriano Dessì, con Chiara Garau, Ivan Blecic, Maurizio Memoli e Stefano Asili.

Al pomeriggio, dalle 16.00 alle 17.30, nella sala convegni della Sotacarbo, si terrà l’incontro “Presente! Le tre dimensioni del tempo alla luce della ricerca scientifica contemporanea”, con Silvano Tagliagambe e Luciano Burderi, moderato da Roberto Paracchini.

Dalle 17.30 alle 19.00, nella stessa sala, “Il giornalismo oggi”, a cura di Giacomo Mameli, moderatore Andrea Corda.

Dalle 17.00 alle 18.00, infine, nella sala consiliare di San Giovanni Suergiu, “Le imprese spaziali, dall’uomo sulla luna alle sonde Voyager e Cassini”, a cura di Manuel Floris, ricercatore presso il Dipartimento di Energia e Processi Chimici del CRS4, responsabile scientifico del Planetario dell’Unione Sarda.

Le fotografie allegate si riferiscono alla presentazione del Festival, svoltasi ieri sera nella sala convegni della Sotacarbo, con gli interventi del direttore scientifico del Festival Nino Dejosso, dell’assessore della Cultura del comune di Carbonia Sabrina Sabiu e del coordinatore del Piano Sulcis Salvatore Cherchi; la partecipazione dell’attrice Monica Zuncheddu che ha letto il brano: “IL VALORE DELLA SCIENZA”, discorso tenuto dal premio Nobel Richard P. Feynman nel 1955, in occasione della consegna del Premio; di Manuel Floris e, infine, la lectio magistralis di Micaela Morelli, prorettore alla Ricerca dell’Università di Cagliari: “Quale ruolo per la Scienza in un mondo che cambia e che è sempre più difficile comprendere”.

   

[bing_translator]

«Con la riforma degli Enti locali il Piano Sulcis è ormai superato: da strumento che avrebbe dovuto garantire il rilancio del Sulcis Iglesiente piagato da una crisi senza fine, si è trasformato in uno straccio vecchio che taglia fuori i Comuni dai processi di pianificazione politica. Fatta eccezione per l’opera stradale delegata al Comune di Sant’Anna Arresi, nulla è stato realizzato o cantierato. E certo non basta il tentativo della Giunta regionale di apporre l’etichetta “Piano Sulcis” a qualsiasi iniziativa politica venga realizzata nel territorio, per convincere i cittadini che il progetto di rilancio va avanti.»

A sostenerlo è Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco, ex vicepresidente del Consiglio regionale. 

«Questo significa una cosa soltanto – aggiunge Ignazio Locci -: che a distanza di circa quattro anni dalla sua sottoscrizione, l’idea Piano Sulcis ha fallito. E con essa ha fallito la sua cabina di regia, un soggetto inconcludente e assente, il cui compito era di garantire il coordinamento delle politiche del Piano, ma i cui risultati non sono stati all’altezza delle aspettative. Per non parlare della scarsa trasparenza delle procedure agli aiuti alle imprese. Sia chiaro che queste considerazioni non rappresentano un attacco al Coordinatore per l’attuazione del Piano Sulcis Salvatore Cherchi, quanto semmai la presa di coscienza di una realtà che è negli occhi di tutti, a parte quelli del centrosinistra alla guida della Regione, a cui si ascrivono gravi responsabilità.»

«A questo punto, se non vogliamo che il Piano Sulcis diventi uno storico fallimento, dobbiamo avere il coraggio di cambiare registro. Bisogna rivedere meccanismi e governance, attribuendo un ruolo, vero, agli Enti locali ed estendendo il campo territoriale a tutto il Sud Sardegna. Sembra, infatti,non esistere, non rientrare negli interessi della Regione, tutto ciò che è collocato al di là dell’area metropolitana di Cagliari. Ecco perché è determinante ampliare i confini territoriali anche in termini di programmazione, e non soltanto sulla carta. Occorre un nuovo patto, dunque, che tenga conto dei neonati assetti territoriali e consenta di applicare le conseguenti strategie di pianificazione. Questa è la nuova sfida. Continuare a parlare di Piano Sulcis è anacronistico. Se ne prenda atto – conclude il sindaco di Sant’Antioco – e si cambi rotta, mettendo i Comuni, una volta per tutte, al centro dei processi decisionali.»

[bing_translator]

Nuovo vertice sulla vertenza Alcoa martedì 17 ottobre, alle 17.00, negli uffici della presidenza della Regione, in viale Trento 69, a Cagliari. L’ha convocato il capo di gabinetto del presidente, Gianluca Serio. Attorno allo stesso tavolo, con il presidente Francesco Pigliaru, ci saranno gli assessori dell’Industria Maria Grazia Piras e del Lavoro Virginia Mura; il coordinatore per l’attuazione del Piano Sulcis Salvatore Cherchi; il direttore generale dell’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (ASPAL); le segreterie territoriali e regionali di CGIL, CISL e UIL; Roberto Forresu della FIOM CGIL, Rinaldo Barca della FSM CISL, Vincenzo Marroccu della UILM UIL ed Angelo Diciotti della CUB.

[bing_translator]

     

E’ in programma oggi, al Parco di Villa Sulcis, a Carbonia, la terza giornata della “Festa della Sinistra – Sotto/Sopra – Il Mondo Alla Rovescia“, organizzata dal circolo Zorba il Gatto. Il programma della “4 giorni” della sinistra è caratterizzato da alcuni interessanti incontri-dibattito sui temi di più grande attualità politica e sociale, con ospiti di primissimo piano della scena politica regionale.

La giornata inaugurale, giovedì, è stata caratterizzata da un dibattito sulla riforma sanitaria ed i riflessi sui territori, al quale hanno partecipato, tra gli altri, il direttore dell’ATS Fulvio Moirano e il dottor Bruno Palmas. E’ stato un dibattito molto acceso, nel quale, dopo gli interventi di Bruno Palmas (critico, soprattutto per la tempistica della riforma, avviata dalla rete ospedaliera, anziché come sarebbe stato più opportuno – ha sostenuto – dai territori, nei quali il servizio sanitario pubblico presenta grossi problemi) e del direttore dell’ATS Fulvio Moirano (alleghiamo il video dell’intervento integrale) si sono confrontate diverse posizioni di operatori ed utenti del servizio sanitario pubblico, molte delle quali assai critiche verso le scelte fatte dalla Giunta regionale che, per “risparmiare” e rientrare del deficit (300 milioni quello maturato negli ultimi 12 mesi), finiranno per penalizzare ulteriormente il giù precario servizio sanitario pubblico.
Ieri il dibattito principale è stato dedicato ad un problema di strettissima attualità, quello dei migranti e dell’accoglienza; oggi, alle 17.30, si parlerà di lavoro e sviluppo nel Sulcis Iglesiente, con 
Salvatore Cherchi, coordinatore del Piano Sulcis; Giuseppe Dessena, assessore regionale dell’Istruzione; Barbara Argiolas, assessore regionale del Turismo.
Domani, giornata conclusiva, è previsto un dibattito con le organizzazioni giovanili della città: vivere e far vivere gli spazi della città.

Il programma della festa prevede anche momenti di animazione per bambini, concerti e proiezione di film.

 

[bing_translator]

Prende il via questo pomeriggio nel Parco di Villa Sulcis, la “Festa della Sinistra – Sotto/Sopra – Il Mondo Alla Rovescia“. Saranno quattro giorni di incontri-dibattito sui temi di più grande attualità politica e sociale, con ospiti di primissimo piano della scena politica.

Si inizia alle 17.30, con un dibattito sulla riforma sanitaria ed i riflessi sui territori.
Interverranno:
– Luigi Arru, assessore regionale alla sanità,
– Fulvio Moirano, direttore ATS,
– Bruno Palmas Articolo Uno Oristano,
– Maddalena Giua, direttrice Assl Carbonia-Iglesias
Coordina Giovanni Tocco, introduce Riccardo Cardia.

Alle 20.00 cena con prodotti a base di canapa.
Alle 21.30 proiezione di “Re:legalized – Un viaggio nella cannabis rilegalizzata”, alla presenza del regista Francesco Bussalai.
A seguire dibattito con:
– Riccardo Desogus, rappresentante di Assocanapa,
– Roberto Zurru, direttore Agris,
– Paolo Zedda, consigliere regionale
Coordina Marco Corrias

Venerdì 22 settembre

Ore 17.30
Dibattito: migranti e accoglienza.
con
– Walter Massa, responsabile nazionale Arci Commissione dei migranti e richiedenti asilo
– Don Marco Lai, Caritas Sardegna
– Rappresentante CISL
– Massimiliano Smeriglio, vice presidente regione Lazio
– Anna Puddu, consigliera comunale Cagliari
– Susanna Steri, associazione Diomira C.A.S. Rosas Narcao
– Marco Fumagalli, ex deputato della Repubblica

Ore 20.30 cena etnica

Ore 22.00
Concerto
– Alessandro Porcu
– Gli operai della 1100

Sabato 23 settembre

Ore 17.00
Laboratorio di riciclo e di riuso per i bambini “I Supereroi”

Ore 17.30
Dibattito: Lavoro e sviluppo nel Sulcis Iglesiente
con:
– Salvatore Cherchi, coordinatore del Piano Sulcis
– Giuseppe Dessena, assessore regionale all’istruzione
– Barbara Argiolas, assessore regionale al Turismo
Coordina: Manolo Mureddu

Ore 20.30 ristorante sociale

Ore 22.00
Musica
– Diego Volpe
– Don Leone
– Z-Tilt

Domenica 24 settembre

Ore 17.30
Animazione per bambini

Ore 18.00
Dibattito con le organizzazioni giovanili della città: vivere e far vivere gli spazi della città
Coordina Marco Corrias

Ore 20.30 Ristorante sociale

Ore 21.30
Cinema
Proiezione del film “Captain Fantastic” di Matt Ross

[bing_translator]

Quale sviluppo per il futuro del Sulcis Iglesiente? A questa domanda ha cercato di dare una risposta, martedì sera, il prof. Paolo Savona, in Piazza Municipio a Iglesias, davanti ad un numeroso e qualificato pubblico, in un incontro organizzato dal Rotary Club di Iglesias.

Dopo gli interventi introduttivi del prof. Gaetano Ranieri, presidente del Rotary Club di Iglesias, e del “padrone di casa”, il sindaco di Iglesias, dr. Emilio Gariazzo, il prof. Savona, su invito del  moderatore del dibattito, l’ing. Riccardo Porcu, direttore della comunicazione istituzionale della Regione, ha esposto le sue considerazioni e la sua “ricetta” per lo sviluppo futuro del territorio.

L’insigne economista ha illustrato le sue idee partendo dalla premessa che non vi sono possibilità di sviluppo per le attività industriali, a basso valore aggiunto e con la palla al piede dei trasporti e dei  forti consumi energetici (e a questo proposito il prof. Savona non ha risparmiato qualche critica alle Partecipazioni Statali che hanno “regalato” al territorio quelle attività). Secondo il prof. Savona, la ripresa ed il successivo sviluppo della Sardegna, ed in particolare del Sulcis Iglesiente, devono passare attraverso lo sviluppo del turismo, ma non del turismo dei 20 milioni di presenze, a basso costo, ma di un turismo di fascia medio-alta, per turisti che possono spendere, basato sulla valorizzazione delle bellezze della Sardegna e dei prodotti sardi (che costano di più di quelli importati all’ingrosso, ma lasciano benefici economici sul territorio). Per portare in Sardegna i turisti di questo tipo, occorre una seria ed organica programmazione che, a parere del prof. Savona, non c’è e non c’è mai stata; devono essere previsti un adeguato sviluppo delle infrastrutture e delle strutture ricettive, la messa in rete delle attrattive della Sardegna e delle produzioni sarde e, cosa altrettanto importante, l’eliminazione delle molte manchevolezze che non vengono facilmente accettate da che è abituato a trovare altrove situazioni migliori. Il prof. Savona ha citato a questo proposito, fra le altre, la mancata raccolta dei rifiuti, la scarsa cura, sorveglianza e pulizia delle spiagge, la segnaletica inadeguata, se non addirittura mancante, la mancata regolamentazione del parcheggio dei camper.

La relazione del prof. Savona ha trovato la sostanziale condivisione degli on. Salvatore Cherchi e Francesco Sanna, che hanno fra l’altro sottolineato gli errori della Regione e gli ostacoli posti dalle istituzioni alla nuove iniziative, cui va attribuita per buona parte la mancanza di adeguate strutture ricettive (l’on. Sanna ha sottolineato che nel Sulcis Iglesiente non c’è un albergo a 5 stelle).

Dopo gli interventi di alcuni altri presenti al dibattito e le risposte del prof. Savona, il prof. Ranieri ha chiuso la serata sottolineando la necessità di valorizzare i siti archeologici sardi, facendo della cultura una delle molle dello sviluppo.