19 April, 2024
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La Giunta regionale ha stanziato 30 milioni a favore di cantieri per la manutenzione straordinaria e lo sviluppo del territorio, destinati a contrastare la disoccupazione e favorire il reinserimento sociale dei lavoratori. Le risorse, reperite dopo una ricognizione sugli interventi inseriti negli Accordi di Programma Quadro della Programmazione FSC (ex FAS) 2000-2006, saranno inserite nella programmazione FSC 2014-2020 – Patto per lo Sviluppo della Regione Sardegna. Sempre su proposta della Presidenza, la Giunta ha anche deciso di finanziare, attraverso la realizzazione di piani d’intervento regionali, attività ed iniziative volte all’integrazione, all’inclusione sociale e alla convivenza dei cittadini di paesi terzi regolarmente presenti in Italia. A tal fine ha approvato le quattro proposte progettuali dell’Avviso Multi-azione OS2 Integrazione/Migrazione legale – ON2 Integrazione (Piani d’intervento regionali per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi) del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020 adottato dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero del Lavoro. Nulla osta, infine, all’immediata esecutività della delibera con cui l’amministratore unico ha approvato il bilancio di previsione finanziario (2017-2019) e di cassa (2017) dell’Enas, l’Ente Acque della Sardegna.

Approvato in via definitiva, dopo il passaggio alla competente Commissione consiliare, l’elenco dei beni immobili del patrimonio regionale per i quali sarà avviata a breve la procedura di alienazione, come proposto dall’assessore Cristiano Erriu. Dall’elenco è stato stralciato il Centro intermodale di Ozieri (località Chilivani) in quanto, a seguito di più approfondite valutazioni con l’assessorato dell’Ambiente, il comune di Ozieri e gli altri enti locali del territorio, è emersa l’opportunità di una diversa destinazione per finalità pubbliche.
Per il servizio di trasporto e supporto scolastico a ragazzi con disabilità, come proposto dall’assessore Giuseppe Dessena, è stato approvato lo stanziamento di 8,4 milioni di euro, da ripartire tra Comuni e Province, in base alle competenze e in misura proporzionale agli studenti. Destinati inoltre 100mila euro ai Comuni che si occuperanno delle manifestazioni celebrative dedicate ai personaggi illustri della cultura sarda. Sono previsti 15mila euro al Comune di Galtellì per omaggiare Grazia Deledda, 20mila a Cagliari per Antonio Gramsci e 7mila per le celebrazioni di Francesco Alziator, 25mila euro andranno invece a Nuoro per Sebastiano Satta, a Desulo 6mila euro per Antioco Casula “Montanaru” e 8mila euro a Collinas per Giovanni Battista Tuveri. Ancora, per Mario Delitala, celebrato all’interno dei progetti del comune di Orani, è previsto un finanziamento di 7mila euro; per Peppino Mereu stanziati 6mila euro a Tonara. Di Vadore Sini si occuperà il comune di Sarule, con 6mila euro di contributo regionale. Destinati infine al finanziamento di progetti a tutela delle minoranze linguistiche 1milione 100mila euro per la lingua sarda e 195mila euro per il catalano. Le risorse saranno ripartite tra le Province e la Città metropolitana di Cagliari per offrire un servizio omogeneo in tutto il territorio: lo sportello linguistico regionale coordinerà e supporterà gli sportelli linguistici sovracomunali.

Modificando la delibera di ripartizione dei contributi per il funzionamento dei Centri antiviolenza e delle case di accoglienza, è stato deciso su proposta dell’assessore Luigi Arru di confermare la presenza di due Centri Antiviolenza a Cagliari, di prevedere che un Centro abbia sede nel capoluogo e l’ente gestore sia il Comune, che l’altro Centro abbia sede a Cagliari, con una sede operativa anche a Quartu Sant’Elena e che l’Ente gestore sia la Città Metropolitana.

Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, la Giunta ha approvato il recepimento del decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali n. 2490 del 25 gennaio 2017, avente per oggetto la Disciplina del regime di condizionalità e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di svilup¬po rurale, applicabile dal 1 gennaio 2017. Le regole di condizionalità comprendono i criteri di gestione obbligatori (CGO) e le norme per il mantenimento del terreno in buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA), con riferimento ai settori ambiente, cambiamento climatico e buone condizioni agronomiche del terreno, sanità pubblica, salute delle piante e degli animali, nonché benessere degli animali. La Giunta ha poi approvato la terza variazione di bilancio di previsione in esercizio provvisorio dell’Agenzia agricola Agris Sardegna. L’esecutivo ha inoltre dato il via libera alle norme in materia di agricoltura e sviluppo rurale; agrobiodiversità, marchio collettivo e distretti. Votata quindi l’istituzione e la disciplina dei distretti rurali, dei distretti agro-alimentari di qualità, dei biodistretti e dei distretti della pesca e dell’acquacoltura di qualità.

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Alla luce dei bisogni del cittadino… urge che l’Amministrazione comunale di Carbonia scenda in piazza e giri per la città, che si mischi alla gente comune, per ascoltare tanti bei suggerimenti…
L’assessore dei Lavori pubblici è atteso urgentemente in via Bacu Abis, in via Caput Acquas, in via Piolanas… e dintorni. Parcheggi non sufficienti e sensi unici da rivedere!!!
Assessore, ricominciamo da capo… insieme!
Provi a rivedere quindi parcheggi e direzioni di marcia e se vogliamo dirla tutta, riveda anche la grave situazione in cui versa via Mazzini al momento dell’entrata e dell’uscita da scuola… Istituto Comprensivo Sebastiano Satta, scuola primaria e dell’infanzia.
Avevamo un parcheggio a disposizione dei docenti… ora non vi è più traccia!
Trovo scandaloso che io, docente di scuola primaria, debba, ogni santa mattina fare quattro giri dell’intero quartiere prima di riuscire a trovare un parcheggio… Sosta selvaggia da parte di diversi utenti, poca attenzione da parte della polizia urbana, un unico vigile che non basta neanche in minima parte a gestire il traffico scolastico mattutino… auto che si fermano al rosso, dalle quali vedi scendere bambini al volo prima che scatti il verde!
È davvero insostenibile, ci sarebbero tante soluzioni che potrebbero essere adottate per rendere tutti un pochino più sereni.
Tra queste, renderei il parcheggio di via Risorgimento riservato a noi docenti.
Non so se sia più indignata la docente, la cittadina o la giornalista… so solo che tutte e tre insieme sono veramente esauste della situazione… e come ultima chicca suggerirei di rivedere l’“inaudita” decisione di appoggiare la Traffic srls, la società che ha in appalto il servizio dei parcheggi a pagamento al centro della città, nella folle distribuzione di sanzioni da 5 euro a raffica per ritardi anche di soli pochi minuti (per la cronaca, l’ufficio postale di Carbonia Centro, in Piazza Rinascita, pare che ne riceva da 10 a 15 al giorno)!
Lo so i problemi che avete sono tanti, ma noi cittadini puntavamo su di voi per avere qualcosa di meglio rispetto al passato!

Siamo veramente stanchi di restare ad aspettare, inutilmente, che l’Amministrazione comunale ci ascolti e renda le nostre richiesta realtà…
Vorremmo anche una città più pulita, mi scuso per quei cittadini che non rispettano l’ambiente, ma di contro ci sono tante persone che, come me, rispettano le regole e tengono le strade pulite.
Vorremmo anche un cimitero dove, entrando, non si rischi di cadere, dove ci siano bidoni interi e non rotti.
Vorremmo indietro la nostra ludoteca, la nostra sala di registrazione, i nostri uffici e le nostre sale dell’informagiovani, la nostra casa dell’anziano e tutti i servizi dei quali, nonostante le innumerevoli tasse, siamo stati ingiustamente privati.
Tutto questo è davvero troppo da sopportare, unito ad una situazione economica sempre più precaria, dove il lavoro manca creando un panorama di depressione che ci pesa sulle spalle e sul capo, un peso che si ripercuote sui nostri figli, sui nostri bambini, sui cittadini del domani che cresceranno con la certezza di non avere soluzioni.
Scendete nelle piazze, parlate con i cittadini, decidete di voler aiutare la città a tutti i costi. Il tempo stringe, le attività commerciali stanno morendo, una dopo l’altra. Prendete atto e coscienza che bisogna operare quanto prima, per un miglioramento del servizio da offrire al cittadino.
Portavoce di una comunità, mi assumo la responsabilità di quel che ho scritto ed attendo risposta da chi di dovere e non da chi spesso, credendosi delegato, risponde alla città al posto vostro.

Grazie per l’attenzione

Nadia Pische

Cittadina preoccupata

Mamma in pensiero

Nonna felice

Docente ottimista

Giornalista obiettiva

 

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Comunicato stampa

20/22 ottobre  Cagliari e Neoneli

Dal 20 al 22 ottobre proseguono gli appuntamenti della manifestazione curata dall’associazione Malik “I libri aiutano a leggere il mondo”, con nuove attività tra Cagliari e Neoneli, dedicate a tutti ma in particolare ai ragazzi delle scuole e ai bibliotecari della Sardegna. Il progetto, giunto nel 2016 alla settima edizione con sottotitolo – Pari o Dispari? –

pone al centro dell’articolato programma culturale una riflessione sui tanti fronti su cui si giocano, oggi, parità e disparità. Siano esse geografiche, culturali, economiche, religiose, di genere, di abilità fisiche o mentali, le nostre società sono attraversate da conflitti generati, spesso, dalla mancanza di accettazione del “diverso” che, vissuto come una minaccia alla propria integrità e identità, viene sempre più frequentemente messo ai margini della società.

Si parte giovedì 20 ottobre, alla Mediateca del Mediterraneo di Cagliari, Via G. Mameli 164, con un workshop dedicato alle Strategie e tecniche di fundraising per gli enti culturali, curato da Massimo Coen Cagli, Direttore scientifico della Scuola di Roma Fund-raising.it, che ha collaborato con numerose biblioteche e sistemi bibliotecari per lo sviluppo del loro fundraising. Il corso avrà la durata di due giorni ed è rivolto a operatori e enti culturali. Indispensabile iscriversi (vedi info su www.ilibriaiutanoaleggereilmondo.it).

Si prosegue venerdì 21 ottobre, sempre alla Mediateca del Mediterraneo, dove dalle ore 15.00 alle 19:00, nella sala ragazzi del piano terra, Massimo Coen Cagli terrà il Seminario – Biblioteche sostenibili – la sfida del fundraising, rivolto a bibliotecari, operatori delle biblioteche e amministratori di ente locale che si occupano della gestione delle biblioteche di pubblica lettura. Nella stessa occasione verrà presentato il libro Fare fundraising in biblioteca – Strategie e tecniche per affrontare la crisi finanziaria, di Massimo Coen Cagli, Editrice bibliografica – Bibliografia e Biblioteconomia.

Sempre alla Mem, nella sala eventi del primo piano, dalle ore 17.00, per la Sezione – Leggerissimo, si prevede l’incontro con diversi autori per una serata piuttosto ricca e interessante.

Si parte dalle 17.00 con l’incontro “In fondo accade sempre, con i supereroi” in cui Giacomo Mazzariol racconta Mio fratello rincorre i dinosauri – Storia mia e di Giovanni che ha un cromosoma in più, (Einaudi, 2016), un romanzo di formazione in cui il giovanissimo, ma già molto conosciuto, autore non ha avuto bisogno di inventare nulla. Un libro che insegna a osservare il mondo da punti di vista diversi, che stupisce, commuove, diverte e fa riflettere.

Segue alle ore 18.00, l’incontro dal titolo – “Lei disse: “Dimmi qualcosa di bello!”. Lui rispose: “(δ + m) ψ = 0” – Cosa c’entra l’equazione di Dirac, la più bella della fisica, con l’amore? – in cui l’autrice Simona Sparaco e la giornalista Alessandra Menesini dialogano su Equazione di un amore (Giunti, 2016), un romanzo sentimentale, una riflessione a tutto tondo sull’amore, sul destino… e sul fenomeno dell’entanglement quantistico applicato alle relazioni umane. Le due iniziative sono organizzate in collaborazione con il Festival Culture in Equilibrio – Libri, storie e progetti con le disabilità – II edizione.

Alle ore 18.45, lo scrittore italo siriano Shady Hamadi, autore de La felicità araba – Storia della mia famiglia e della rivoluzione siriana e di Esilio dalla Siria – Una lotta contro l’indifferenza (add editore, 2013 e 2016) incontra Ugo Bertotti, esperto grafico ed illustratore, autore di Vivere (Coconino Press, 2016), definito dal Corriere della Sera “Uno dei migliori esempi di graphic journalism”. La storia vera di Selma, donna palestinese in fuga dalla Siria in guerra, carica di dolore ma anche di umanità, che scardina i pregiudizi, che si trasforma in speranza. L’incontro, dal titolo Racconti di lotte e di speranze dalla Primavera siriana, sarà moderato da Mauro Tuzzolino e tratterà di migrazioni, accoglienza e integrazione. In collaborazione con la rassegna letteraria Storie in trasformazione.

Alle ore 19.30, per la  Sezione – Leggere il mondo – la serata si chiuderà con una breve ma intensa performance teatrale, dal titolo La potenza della fragilità, a cura di Guido Marangoni. Esiste una dimensione della fragilità molto potente, ma spesso la teniamo nascosta. Accade poi che la vita riservi incontri dove disabilità e fragilità si abbracciano e si riconoscono. Ciò che sembrava lentezza diventa tempo, ciò che sembrava limite diventa spazio, ciò che nascondevi e credevi debole diventa la tua più grande forza.

Sabato 22 ottobre vi sarà anche un’ulteriore tappa del percorso di promozione alla lettura  myface-mybook, rivolto a 200 studenti delle scuole superiori di Cagliari nell’aula magna del Liceo Pacinotti. Già nelle scorse settimane, dieci classi di diversi Istituti Superiori di Cagliari  (Liceo Pacinotti, Liceo Euclide, Liceo Arborea, Istituto Marconi) hanno incontrato gli educatori del progetto e iniziato la lettura di quattro testi: Mio fratello rincorre i dinosauri di Giacomo Mazzariol, Equazione di un amore di Simona Sparaco, Esilio dalla Siria di Shady Hamadi e Vivere di Ugo Bertotti. Quattro libri che, con generi e stili diversi, mostrano diversi lati delle “disparità” anche a livello mondiale. Durante l’incontro gli studenti avranno l’opportunità di conoscere gli autori dei titoli proposti e di approfondire direttamente con loro gli spunti che sono emersi durante la lettura. La mattinata tra autori e studenti sarà condotta da Guido Marangoni – ingegnere informatico e cabarettista già noto per la sua presenza al Laboratorio Zelig di Milano e per il suo seguitissimo blog “Buone notizie secondo Anna”.

L’incontro del 22 ottobre rappresenta una tappa intermedia per arrivare alla conclusione del percorso in calendario per il 10 dicembre sempre alla MEM. Sarà infatti a dicembre che verrà premiato – con un buono libri di 150 euro offerto dalla Libreria Edumondo di Cagliari – l’elaborato più significativo a firma degli studenti. Un elaborato – da presentare in forma scritta, grafica o fotografica – ove ogni studente dovrà spiegare perché ha scelto di leggere uno o più dei testi proposti. Ed è con questo gioco di riappropriazione dei termini “face” e “book” che si intende promuovere un percorso di lettura che vada oltre il libro. Che veda il libro come uno strumento che apre al mondo. Un mondo letto attraverso quelle grandi lenti di ingrandimento che sono i libri dove ogni studente (face) potrà appropriarsi della propria lente (book) per riflettere sui grandi temi della vita. A giudicare il miglior elaborato, una giuria composta da otto studenti: i finalisti della seconda edizione del percorso myface-mybook.

La serata di sabato prosegue a Neoneli dove lo scrittore Shady Hamadi incontrerà ancora una volta i giovani, in particolare quelli della Consulta giovanile. Alle ore 18,30, presso la Sala Corrale, via Sebastiano Satta, si terrà l’incontro – Racconti dalla Primavera siriana – contro l’indifferenza e le disuguaglianze.

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Deb & Rose - copyright Ilario Botti (m) Gesuino Némus-3 Paolo Zaccaria (m)Lalla Careddu

Tradizione e nuove frontiere dell’attività vitivinicola locale, incontri letterari e musica sono gli ingredienti della seconda giornata, oggi a Neoneli, di “Licanìas de Barigadu, la manifestazione culturale e gastronomica promossa dal Comune, quest’anno alla settima edizione, in corso fino a domenica (2 ottobre).

Primo appuntamento in agenda la mattina alle 9.00 in piazza Barigadu con “S’innenna a s’antiga”, ovvero il rito antico della vendemmia: protagonisti i bambini della scuola primaria, coinvolti nel trasporto dell’uva col carro a buoi e nella pigiatura. Al termine, colazione a base di prodotti del territorio.

Dalla vendemmia al “Nettare di Bacco”: alle 17.00 nel Salone Corrale (in via Sebastiano Satta) è in programma un workshop di Paolo Zaccaria sulla comunicazione del vino come veicolo promozionale di un territorio. L’enogastronomo friulano, cofondatore del sito viadeigourmet.it, collabora da anni con il Gambero Rosso sia per le guide Vini d’Italia e Berebene che scrivendo articoli sull’omonima rivista mensile, ed è docente principale per i corsi sul vino alle Scuole della Città del gusto a Roma.

Altri temi e argomenti, alle 20.00, a Casa Cherchi, nell’incontro con lo scrittore Gesuino Némus, in conversazione con la promotrice di lettura e scrittrice estemporanea Lalla Careddu. Caso editoriale dell’anno con il suo sorprendente romanzo d’esordio “La teologia del cinghiale” (Eliot Edizioni), che fa incetta di premi (Premio Osilo, Campiello Opera Prima, Selezione Bancarella, #POP16, Premio John Fante), Gesuino Némus è lo pseudonimo dietro cui si cela il sardo Matteo Locci, nato a Jerzu nel 1958 ma trapiantato a Milano. Di quest’anno è l’uscita di I bambini sardi non piangono mai, una sorta di seguito del precedente romanzo, ambientato come “La teologia del cinghiale” nella Sardegna del piccolo borgo di Televras.

La serata prosegue alle 21.15, in piazza Italia, con Lalla Careddu e il suo intervento quotidiano all’insegna di “Te la racconto io la letteratura”, con incursioni nelle pagine dei grandi classici che parlano di cibo. Quindi, alle 21.30, riflettori puntati sul duo jazz Deb & Rose, ovvero Deborah Falanga (voce) e Rosella Cazzaniga (chitarra e contrabbasso) in una produzione originale per Licanias de Barigadu: “Decanter sentimentale”. La cifra del progetto musicale è l’intesa, la complicità, il feeling che questo combo femminile riesce a creare in scena in un dialogo che non è solo tra voce e strumento, ma anche tra artiste e pubblico, tra palcoscenico e platea.

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Ancora una tappa sulla costa orientale per il cartellone dei concerti collegato al XXVIII Seminario Jazz di Nuoro: dopo Orosei, dove ieri sera (venerdì 26) si è esibito il Melodrum Ensemble, domani (domenica 28) l’appuntamento è a una quarantina di chilometri più a nord, a Posada Nel suggestivo borgo della Baronia, dalle 21.15 in piazza Eleonora con ingresso gratuito, è di scena il progetto Ethnico di Mauro Usai. Il musicista sardo ha raccolto nel disco omonimo sue composizioni legate a esperienze di teatro, danza, video, esplorando atmosfere diverse tra loro ma accomunate dalla fisicità del soffio che si trasforma in suono attraverso i suoi strumenti a fiato: flauto e sassofoni soprano e tenore, ma anche pipiolos, benas e altri aerofoni della musica etnica isolana e di altre tradizioni. Nel concerto a Posada lo affiancheranno Matteo Cara al pianoforte, Fabio Coronas al bandoneon e al vibrafono, Pierluigi Manca al contrabbasso e Alessandro Garau alla batteria.

Nato ad Alghero nel 1964, dopo essersi diplomato in flauto traverso nel 1989 al Conservatorio di Sassari, Mauro Usai ha studiato sassofono e improvvisazione ai Seminari Jazz di Nuoro. Autore di musiche per teatro, documentari e video, oltre a guidare propri progetti e formazioni ha collaborato con vari complessi musicali in ambito classico, jazz, etnico e pop, come L’Altro Suono, Raimi, Argot, Tempus Fugit, trio Do.De.Ca.Foni, Cuba Cuba, Taifa, Orchestra del Conservatorio di Sassari, Orchestra e Corale N. Praglia, Corale P. Gallisai, Cala Gonone Jazz Orchestra. Attivo nella didattica musicale, ha tenuto laboratori in vari centri dell’Isola e insegnato presso la scuola pubblica e le scuole civiche di musica. Dal 2000 insegna al Liceo Pedagogico-Musicale “Sebastiano Satta” di Nuoro ed è docente di flauto traverso.

Mauro Usai

 

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«La Giunta regionale snatura Sa Die de Sa Sardigna per dedicare la festa del popolo sardo ai migranti. Una ricorrenza così importante che richiama l’insurrezione popolare del 28 aprile 1794 con la cacciata dei piemontesi, dovrebbe essere dedicata al ricordo degli eroi isolani come Giovanni Maria Angioy, Eleonora D’Arborea, Leonardo Alagon, il premio nobel Grazia Deledda, Sebastiano Satta, Emilio Lussu che hanno contribuito a dare dignità al popolo sardo con un alto valore di attaccamento all’Isola.»

A dirlo è Gianluigi Rubiu, capogruppo dell’UDC in Consiglio regionale.

«Si dimostra la scarsa sensibilità verso un popolo che è in grave sofferenza economica e sociale, che come nel passato tenta di liberarsi dalle difficoltà e dalle imposizioni dall’alto», aggiunge Gianluigi Rubiu, sottolineando che «la scelta della Giunta appare un ulteriore schiaffo, visto che l’evento sarà celebrato alla presenza del presidente della Corsica Gilles Simeoni e dei rappresentanti dell’esecutivo isolano. Sarebbe stata una decisione azzeccata dedicare la giornata ai popoli del mare – conclude Gianluigi Rubiu – invece di intitolare la festa ai migranti che, pur riconoscendo lo spirito umanitario dell’iniziativa, non hanno nessuna radice in Sardegna».