28 March, 2024
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E’ una Dinamo Banco di Sardegna che fa paura, agli avversari. Questa sera, dopo la Openjobmetis Varese, ha travolto anche la VL Pesaro, sfiorando il tetto dei 100 punti: 99 a 79.

La Dinamo è partita subito forte, con le triple di Dwayne Evans e Marco Spissu, ma la squadra marchigiana ha reagito, spinta dall’ex Tau Lydeka, e per tutti i primi 10′ è riuscita a mantenere il punteggio in sostanziale equilibrio: 20 a 19 al 10′.

Nel secondo quarto, come contro Varese, la Dinamo ha cambiato marcia ed ha dilagato, chiudendo praticamente la partita in anticipo, con un parziale di 30 a 15: 50 a 34 al 20′.

A quel punto la Dinamo ha pensato subito a gestire il vantaggio, ma non ha mai lasciato spazio per un ipotetico recupero alla squadra pesarese, soprattutto chiudendo tutte le maglie della difesa: 75 a 56 al 30′.

Nell’ultimo quarto, capitan Jack Devecchi si è iscritto a referto nella sua 600ª partita in biancoblu con una tripla per il +23. Mussini e compagni non sono più riusciti a tenere il ritmo della Dinamo ed il punteggio finale, a suon di triple, si è fissato sul 99-79.

La giornata ha registrato la clamorosa sconfitta interna della corazzata Olimpia Milano con la Germani Basket Brescia, 73 a 65 (primo tempo 54 a 48). Disastro collettivo tra i giocatori, con solo 6 di loro a punti nel referto, con il fenomeno spagnolo Sergio Rodriguez che ha segnato 8 punti, con 3 su 8 da 2 punti, 0 su 6 da 3 punti, 2 su 2 ai tiri liberi, 4 rimbalzi, i stoppata, 3 palle perse, 3 recuperate, 6 assist, 7 di valutazione.

Parziali: 20-19; 30-15; 25-22; 24-23
Progressivi: 20-19; 50-34; 75-56; 99-79

Dinamo Banco di Sardegna 99- Carpegna VL Pesaro 79

Dinamo Banco di Sardegna. Spissu, McLean, Bilan, Re, Bucarelli, Devecchi, Evans, Magro, Pierre, Gentile, Vitali, Jerrells. Coach Gianmarco Pozzecco.

Carpegna VL Pesaro. Barford, Drell, Mussini, Miaschi, Eboua, Lydeka, Basso, Thomas, Totè, Zanotti. Coach Federico Perego.

Arbitri: Manuel Attard, Fabrizio Paglialunga, Guido Giovannetti.

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L’Olimpia Milano conquista per la prima volta il City of Cagliari, e lo fa battendo, in una finale combattuta e incerta fino in fondo, il Khimki Mosca per 79-78. Il terzo posto è andato all’Hapoel Gerusalemme che, nella gara di apertura della seconda giornata della manifestazione organizzata per il nono anno di fila dal Comitato regionale della Fip, ha superato il Banco di Sardegna Sassari (aveva vinto le ultime due edizioni) per 87-77. Una due giorni di grande basket ma anche di tanto pubblico che ha seguite le gare con tanto interesse e partecipazione. Nella finale Milano è stata brava a recuperare lo svantaggio iniziale (grazie ad un parziale di 20-7 piazzato nella seconda frazione di gioco) e nei quarti successivi giocare a viso aperto contro una squadra che non ha mai mollato e “rischiato” di vincere il torneo. Decisivi, nei momenti finali della sfida i punti realizzati da Sergio Rodriguez (MVP della manifestazione). Suo il canestro che, a 13 secondi dalla fine, chiuso il match.

Buono l’avvio della squadra russa che si porta subito in avanti riuscendo a trovare con facilità la via del canestro (29-17 al 10’). Coach Messina  mette ordine nel quintetto e nella seconda frazione di gioco la squadra gioca con più impegno e soprattutto lotta con grande determinazione sotto le plance nonostante la differenza in centimetri. Pian pianino il distacco tra le due squadre diminuisce e qualche secondo prima dell’intervallo ci pensa sempre lui: Sergio Rodriguez e piazzare la tripla del sorpasso, tra l’ovazione generale (37-36 al 20’).

Si riparte dopo la sosta con le due squadre che fanno a gara nel portarsi in vantaggio. Tira bene Mosca, ma le replica di Milano non è da meno. La squadra di Ettore Messina stringe i denti e riesce ad andare alla terza sirena ancora in vantaggio sul 60-58. Nell’ultimo quarti arrivano le grandi emozioni. Al 32’ Alexey Shved metto la firma sul +6 per il Khimki, dall’altra parte sempre lui: Sergio Rodriguez piazza 5 punti di fila (67-65 per Mosca al 35’), prima della tripla di Micov che riporta Milano a -1 (69-68 a 6’25 dal termine). Il pareggio arriva a 3’31 dalla sirena (Sergio Rodriguez), a questo punti si va avanti punto a punto con lo stesso fuoriclasse di Milano che a 13 secondi dal termine trova il canestro del nuovo vantaggio per Milano (79-78). Gli avversari hanno tutto il tempo per organizzare un’azione in attacco, ma Milano concede pochi spazi per il tiro e chiude con le braccia al cielo.

Al termine del match arrivano le premiazioni da parte del presidente del Comitato regionale della Fip Bruno Perra e del sindaco di Cagliari Paolo Truzzo. MVP del torneo Sergio Rodriguez.

Finale IX City of Cagliari 2019

Olimpia Milano-Khimki Mosca 79-78

Olimpia Milano: Mack 9, Micov 12, White 2, Tarczewki 8, Cinciarini 3, Gravaghi, Moraschini 14, Rodriguez 25, Shashkov, Rey 4, Burns 2. Allenatore: Messina. Assistenti: Bialaszewski e Fioretti.

Khimki Mosca: Shved 14, Booker 8, Timma 23, Gill 3, Bertans 6, Monia 6, Yakushin, Evans 6, Volkhin 10, Barashkov 2. Allenatore: R. Kurtinaitis. Assistenti: Kuncaitis e Jasilionis.

Arbitri: Grigioni, Bongiorni e Marcolini.

Parziali: 17-29; 20-7; 23-22; 19-20.

Tiri liberi: Olimpia 26 su 34; Khimki 13 su 18.

Tiri da due: Olimpia 10 su 30; Khimki 13 su 25

Tiri da tre: Olimpia 11 su 32; Khimki 13 su 34.

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Una finale per il “bronzo”, quella che si è disputata al Pala Pirastu nella giornata conclusiva del “City of Cagliari”, che ha visto la vittoria dell’Hapoel Gerusalemme nei confronti dei sassaresi della Dinamo Banco di Sardegna (87-77 il finale). E’ stata la classica sfida incerta fino in fondo con la compagine israeliana che, solo nel finale di match è riuscita a piazzare il break vincente. L’Hapoel inizia con il piede giusto trovando la via del canestro e sfruttando al meglio i centimetri sotto le plance. Alla prima sirena sono 4 i punti che dividono la Dinamo dagli avversari (27-23). Al rientro in campo coach Gianmarco Pozzecco chiede più cattiveria al gruppo e, soprattutto, maggior concentrazione. La gara si scalda, come il gran pubblico presente sugli spalti dell’impianto cagliaritano e la Dinamo pian pianino con Pierre e Evans riesce a ridurre le distanze e impattare a 1’13 dalla sirena del riposo (39-39). Il time out prontamente richiesto da coach Kattash è provvidenziale e consente al gruppo israeliano di rientrare in campo con le idee più chiare. Il break di 6-1 consente all’Hapoel di staccarsi nuovamente e andare negli spogliatoi sul 45-40.

Al rientro la Dinamo con Mclean e Michele Vitali cerca di rimanere in contatto con gli avversari, ma la precisione al tiro non premia il gruppo di Pozzecco. L’Hapoel invece non sbaglia e in pochi minuti riesce ad allungare e andare sul 60-49. Vantaggio che viene incrementato in chiusura di quarto (68-54 al 30’). La gara sembra chiusa, ma Sassari non molla e si affida al duo Evans-Mclean per riaprire la sfida (76-73 al 35’). Negli ultimi 5’ l’Hapole si chiude in difesa e concede davvero poco alla Dinamo costretta alla resa.

Al termine la premiazione delle due squadre. La coppa per la quarta classificata al City of Cagliari 2019 è stata consegnata al capitano della Dinamo Banco di Sardegna Jack Devecchi dal vice presidente della Fip Sardegna Salvatore Serra, mentre il presidente del CNA Sardegna Alessandro Muscas ha consegnato all’Hapoel Gerusalemme nella persona del capitano Bar Timor la coppa per la terza squadra classificata.

Al termine anche un pensiero da parte della Dinamo Sassari con il presidente del sodalizio sassarese che ha consegnato al presidente del comitato regionale Bruno Perra la maglia numero 1 della Dinamo.

Dinamo Banco di Sardegna – Hapoel Gerusalemme 77-87

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 8, Bilan 4, Evans 12, Pierre 6, Vitali 15, Mclean 15, Buccarelli, Devecchi, Sorokas 5, Chessa, Gentile 5, Maganza, Jerrels 7, Magro. Allenatore: Pozzecco. Assistenti: Casalone e Gerosa.

Hapoel Gerusalemme: Feldeine 5, Braimoh 15, Zalmanson 6, Lockett 10, Brown 15, Cousins 4, Rosenbaum, Blatt 13, Levi 9, Ringvald, Kupsas 10, Timor. Allenatore: Kattash. Assistenti: Alon e Flynn.

Arbitri: Lo Guzzo, Filippini e Begnis.

Parziali: 23-27; 1718; 14-23; 23-19

Tiri liberi: Dinamo 20 su 29; Hapoel 17 su 23

Tiri da due: Dinamo 18 su 32; Hapoel 23 su 42

Tiri da tre: Dinamo 7 su 24; Hapoel 8 su 22.

ALBO D’ORO “CITY OF CAGLIARI”

Prima edizione – Montepaschi Siena

Seconda edizione – Olympiacos Pireo

Terza edizione – Montepaschi Siena

Quarta edizione – Orlandina Capo d’Orlando

Quinta edizione – Olympiacos Pireo

Sesta edizione – Galatasaray Istanbul

Settima edizione – Dinamo Banco di Sardegna Sassari

Ottava edizione – Dinamo Banco di Sardegna Sassari

Nona edizione – Olimpia Milano

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Domenica 15 settembre, alle 20,30, a contendersi la nona edizione del “City of Cagliari” saranno il Khimki Mosca e l’Olimpia Milano. Niente finale per la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, sconfitta in semifinale al Pala Pirastu davanti al pubblico delle grandi occasioni, dai milanesi con il punteggio di 73-60. Punteggio indubbiamente bugiardo, perché la Dinamo contro la squadra di Ettore Messina è rimasta in partita per tutti i 40’ arrendendosi nelle battute finali, trafitta dai canestri di Rodriguez e dagli errori sotto le plance.

E’ stata indubbiamente una gara intensa ed equilibrata con Sassari che ha subito messo in difficoltà la compagine milanese, sfruttando al meglio la precisione al tiro di Dyshawn Pierre e Stefano Gentile e andando alla prima sirena in testa sul 18-14. Milano non si è certo scomposta e, pur faticando e soffrendo la difesa sassarese, è riuscita nel finale di secondo periodo a recuperare e andare alla seconda sirena sul 33-31. Al rientro in campo, le due squadre si sono alternate al comando. La Dinamo ha provato ad andare via (39-35 al 22’). L’Olimpia però non si è arresa e si è affidata al suo fuoriclasse Sergio Rodriguez per operare il controbreak (49-45 al 28’). La Dinamo è sembrata subire, tanto che l’Olimpia ha chiuso al 30’ sul 55-48. Negli ultimi 10’ McLean ha caricato il gruppo che ha reagito e si è avvicinta nuovamente (57-56 per Milano a 6’23). La Dinamo in diverse occasioni ha avuto la possibilità di impattare e di andare addirittura in testa, ma gli errori da sotto le plance condannato la squadra di Gianmarco Pozzecco. Domenica, alle 18.00, finale terzo/quarto posto tra la Dinamo Sassari e l’Hapoel Gerusalemme mentre alle 20,30 la finale tra Olimpia Milano e Khimki Mosca.
Dinamo Banco di Sardegna – Olimpia Milano 60-73
Parziali: 18-14; 13-19; 17-22; 12-18
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 5, McLean 6, Bilan 12, Evans 4, Pierre 13, Jerrels 3, Bucarelli, Devecchi, Chessa, Magro, Gentile 12, Maganza, Vitali 3, Sorokas 2. Allenatore: Gianmarco Pozzecco.
Olimpia Milano; Gravaghi, Mack 12, Micov 2, Moraschini 9, White 3, Rodriguez 25, Shashkov, Tarzewki 4, Cinciarini 13, Rey 5, Burns. Allenatore: Ettore Messina.
Arbitri: Alessandro Martolini, Roberto Begnis e Valerio Grigioni.
Tiri liberi: Dinamo Sassari 13 su 23; Olimpia 6 su 7;
Tiri da due: Dinamo Sassari 16 su 34; Olimpia Milano 11 su 27;
Tiri da tre: Dinamo Sassari: 5 su 20; Olimpia Milano 15 su 30.
Nella prima semifinale, battendo con il punteggio di 94-60 l’Hapoel Gerusalemme, la formazione russa del Khimki Mosca ha staccato il biglietto per giocarsi domani sera, alle 20,30 al Pala Pirastu di Cagliari, la finale del City of Cagliari 2019.
I russi sono partiti subito a spron battuto trovando con facilità la via del canestro, ma soprattutto facendo valere la forza fisica sotto le plance ed uno stato di forma davvero invidiabile. Primo allungo proprio in chiusura di tempo con il tabellone elettronico del palasport cagliaritano che si è fermato sul 32-14. Nel secondo quarto gli israeliani hanno provato a rientrare in partita, ma i canestri di Feldeine e Brown non hanno lasciato il segno. Il Khimki è andato al riposo lungo nettamente avanti, 56 a 32, ed ha poi amministrato (73-49 al 30’), con l’Hapoel che ha fatto di tutto per rendere meno amara la sconfitta.
Khimki Mosca – Hapoel Gerusalemme 94-60
Parziali: 32-14; 24-18; 17-17; 21-11
Khimki: Shaved 14, Booker 8, Timma 13, Gill 9, Bertans 6, Zaytsev 5, Jerebko 7, Monia 8, Yakushin 2, Evans 14, Volkhin 8, Barashkov. Allenatore: Kurtinaitis.
Hapoel: Blatt, Feldeine 16, Braimoh 2, Lockett 4, Mindaugas 7, Cousins 5, Rosenbaum, Timor 5, Levi 4, Zalmanson 6, Ringvald, Brown 11. Allenatore: Kattash.
Arbitri: Andrea Buongiorno, Carmelo Lo Guzzo e Massimiliano Filippini.
Tiri liberi: Khimki 15 su 22; Hapoel 19 su 28;
Tiri da due: Khimki 20 su 34; Hapoel: 13 su 38;
Tiri da tre: Khimki 13 su 30; Hapoel 5 su 20.
Le gare di domani:
Ore 18 finale terzo/quarto posto Dinamo Sassari – Hapoel Gerusalemme
Ore 20,30 finale Olimpia Milano – Khimki Mosca.
     

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La nona edizione dell’International Basketball Tournament ”City of Cagliari” si svolgerà il 14 e 15 settembre 2019 presso il PalaPirastu di via Rockefeller.

Alla manifestazione, organizzata dal Comitato regionale della Fip Sardegna, anche quest’anno, come da tradizione, parteciperanno quattro squadre di assoluto prestigio come la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, l’ Olimpia Milano, il Basketbol’nyj Klub Khimki Mosca e gli israeliani dell’Hapoel Gerusalemme.

Campioni in carica, i sassaresi della Dinamo nella scorsa edizione sono riusciti a conquistare per il secondo anno consecutivo il trofeo, battendo in finale il Limoges Csp per 73-65. Vice Campione d’Italia (il titolo 2019 è andato all’Umana Venezia), la squadra sassarese, allenata da Gianmarco Pozzecco, farà di Cagliari una delle tante tappe di preparazione in vista della Supercoppa Italiana in programma tra 7 giorni a Bari, con i sassaresi che affronteranno in semifinale Cremona, del prossimo campionato di Lega A e anche della Basketball Champions League, che prenderà il via il 15-16 ottobre prossimo. Il pubblico cagliaritano conoscerà il gruppo 2019-2020. Vecchi e nuovi arrivi. Oltre a capitano Jack Devecchi e Marco Spissu, assieme a Miro Bilan, Lorenzo Bucarelli, Michele Vitali, Curtis Jerrells, Dyshawn Pierre, Stefano Gentile, Dwayne Evans, Marco Maganza, Daniele Magro anche l’ultimo arrivato in casa Dinamo: Jamel McLean.

Al palasport di via Rockefeller, per il secondo anno di fila i campioni dell’Armani Olimpia Milano. Quella milanese, presente al Pala Pirastu con un roster di grande livello, è sicuramente la squadra più titolata d’Italia, ma anche una delle più vincenti in Europa che si presenta al pubblico cagliaritano con un palmeres di tutto rispetto fatto di 28 scudetti, Coppa Italia (6), Supercoppa (2) e fuori dall’Italia, 3 Coppa dei Campioni (3) e Coppa delle Coppe (3), Coppa Korac (2) e una Coppa Intercontinentale.

Formazione plurititolata allenata da Ettore Messina (assistente dal 2014 al 2019 nella formazione NBA dei San Antonio Spurs) che ritorna nella città che lo ha visto  lasciare il testimone, alla guida della Nazionale italiana, a Meo Sacchetti.

Coach Messina può vantare nella sua bacheca ben 28 trofei vinti con le formazioni di club, tra i quali: 4 campionati italiani, 6 campionati russi, 4 Eurolega, 1 Coppa delle Coppe, 3 VTB United League, 7 Coppa Italia, 2 Coppa di Russia e 1 Supercoppa Italiana. Con la Nazionale ha conquistato un argento ai Campionati Europei di Spagna nel 1997, una medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo nel 1993 e un argento ai Goodwill Games di San Pietroburgo nel 1994.

Alla nona edizione del City of  Cagliari, Milano giocherà con lo stesso roster dei primi due tornei pre season e il supporto di quattro rinforzi ovvero due veterani come Deividas Dulkys e Xavi Rey e due giovanissimi come Alexandar Shashkov e Francesco Gravaghi. L’occasione anche per vedere all’opera giocatori come Sergio Rodriguez campione in carica dell’Eurolega (titolo vinto a Vitoria con il CSKA Mosca nel mese di maggio) e Shelvin Mack.

Dopo il CSKA Mosca, che partecipò alla seconda edizione del City of Cagliari nel 2012, quest’anno al Pala Pirastu ci sarà un’altra formazione russa: il Basketbol’nyj Klub Khimki Mosca.

Società relativamente giovane, essendo nata nel 1997, ma che può annoverare nel suo palmares qualche titolo importante come 1 Coppa di Russia, 2 Eurocup e i VTB United League. Un gruppo interessante quello della squadra russa che si è notevolmente rinforzata con l’innesto di Jonas Jerebko. L’ala svedese ex Biella proviene da dieci stagioni in NBA dove ha disputato 635 incontri segnando 6.3 punti di media con 4 rimbalzi. Altro elemento che calcherà il parquet del Pala PIrastu è Chris Kramer. Una guardia americana, prodotto di Purdue College che è entrata a far parte del roster russo dopo aver disputato una stagione in Lituania con il Rytas realizzando 6,3 punti e 4,5 assist di media a partita.

Altra novità dell’edizione 2019 del City of Cagliari riguarda la quarta squadra presente: l’Hapoel Gerusalemme. E’ la prima volta di una compagine israeliana al torneo di Cagliari. Al PalaPirastu il biglietto da visita che esibirà l’Hapoel è sicuramente interessante, fatto di 2 titoli israeliani, 5 Coppe d’Israele, 2 Coppe di Lega, tra i titoli internazionali i ULEB Cup.

Programma Torneo:

Sabato: 14/09/2019 

Ore 18.00  HAPOEL GERUSALEMME-KHIMKI MOSCA

Ore 20.30  DINAMO SASSARI-OLIMPIA MILANO

DOMENICA: 15/09/2019

Ore 18.00   Finale  3° / 4° posto

Ore 20.30   Finale  1° / 2° posto

ALBO D’ORO “CITY OF CAGLIARI”

Prima edizione – Montepaschi Siena

Seconda edizione – Olympiacos Pireo

Terza edizione – Montepaschi Siena

Quarta edizione – Orlandina Capo d’Orlando

Quinta edizione – Olympiacos Pireo

Sesta edizione – Galatasaray Istanbul

Settima edizione – Dinamo Banco di Sardegna Sassari

Ottava edizione – Dinamo Banco di Sardegna Sassari