19 April, 2024
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Il presidente e la coordinatrice del comitato scientifico del Comitato per l’inserimento dell’insularità in Costituzione, hanno scritto una lettera ai parlamentari sull’insularità. Di seguito, il testo integrale.

«La Sardinia volgarmente Sardignia, come attesta Tolomeo è circondata a oriente dal mare Tirreno, a meridione dal mare d’Africa, a occidente dal mare Sardo e a settentrione dal mare che la separa dalla Corsica.»

Così inizia la Sardinia brevis historia et descriptio, scritta nel 1549 da Sigismondo Arquer e pubblicata l’anno successivo a Basilea da Sebastian Münster nella sua Comosmographia universalis.

Grazie al grande umanista cagliaritano, arso vivo per la sua opera a Toledo nel 1571, l’isola è presente nella Comosmographia; tappa fondamentale nella storia dell’umanità perché racconta il mondo allora conosciuto con un corredo cartografico mai visto prima.

Non stupisce che la prima opera storico-geografica dell’evo moderno, insuperata narrazione della Sardegna, esordisca sottolineandone la sua collocazione al centro del Mediterraneo, le distanze interne, quelle dalla terraferma, in particolare dall’Africa, e il tempo necessario per percorrerle. In un’ipotetica bibliografia ad uso di chi si propone per essere classe dirigente della Sardegna l’opera di Sigismondo Arquer dovrebbe essere messa come prima; non solo per ricchezza di contenuti, per realismo nel definirli, per profondità e pragmatismo nel fotografare luci e ombre, ma soprattutto perché individua nelle fragili pedagogie delle sue classi dirigenti  un vero nodo gordiano.

Abbiamo voluto iniziare questa Lettera aperta ai Parlamentari sardi la citazione di Sigismondo Arquer perché fu tra i primi intellettuali sardi che ebbe coscienza delle potenzialità della propria terra ma anche dei suoi oggettivi e strutturali limiti. Lo facciamo nella convinzione che i parlamentari sardi di oggi sapranno essere più incisivi, propositivi, e risolutivi nella dialettica col governo centrale perché alla Sardegna siano conferite pari opportunità.

Il lungo percorso compiuto dal Comitato per l’inserimento del principio di insularità in Costituzione e da migliaia di cittadini/e sardi/e  affinché sia inserita in Costituzione la dicitura «Lo stato riconosce il grave e permanente svantaggio naturale derivante dall’insularità e dispone le misure necessarie a garantire una effettiva parità ed un reale godimento dei diritti individuabili e inalienabili» deve subito arrivare al traguardo.

Lo chiedono oltre 110mila sardi e italiani che reclamano la necessità di rendere sempre più forte la coesione nazionale ed europea, specie in un momento così problematico.

Il diritto dei cittadini e delle cittadine delle isole ad avere pari opportunità, analoghi punti di partenza rispetto ai connazionali e a qualunque cittadino europeo, è la vera interfaccia di quell’interdipendenza tra i vari stati e all’interno di questi tra terraferma e isole che i padri fondatori dell’Europa Unita sognarono.

E’ necessario che ciò accada ora e non si perda altro tempo. Per quale ragione? E’ fattuale che la situazione socioeconomica e strutturale della Sardegna e delle Isole, mai come oggi è resa più grave dall’insularità, dalla distanza, dalla geografia e dalla topografia. Fattori la cui somma e  persistenza, e il cui cumulo recano un pesantissimo danno, un insistente freno, sono ostativi ad ogni proposta di sviluppo. Perché nonostante i trattati comunitari e internazionali i sardi, i siciliani, e tutti i cittadini delle isole minori, continuano ad avere uno svantaggio infrastrutturale e strutturale.

Per queste ragioni si chiede che il “principio di insularità” diventi un principio costituzionale, l’unico modo per colmare gli abbozzati svantaggi. L’insularità, la Specialità della Sardegna e della Sicilia sono parte dell’identità costituzionale/nazionale. Stante questa breve analisi, il Comitato promotore della Sardegna, ritiene che sia venuto il momento di affrontare e risolvere il problema in modo netto, con il Vostro contributo.

Roberto Frongia

Maria Antonietta Mongiu

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E’ stata inaugurata questa mattina, negli spazi del primo piano della Biblioteca comunale di Carbonia, la rassegna “L’isola dei libri – Vetrina dell’Editoria Sarda: Carbonia una miniera di Cultura”.  Organizza il comune di Carbonia in collaborazione con lo Sbis – Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, AES – Associazione Editori Sardi, AlSi – Associazione Librai Sardi Indipendenti e con il finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna.

Tanti gli eventi programmati nei tre giorni della rassegna. Il programma prevede incontri con gli autori, aperti a tutte le persone interessate e appuntamenti rivolti ai ragazzi delle scuole, dalle elementari alle superiori.

La rassegna è stata aperta dagli interventi del sindaco di Carbonia Paola Massidda, dell’assessore della Cultura, Spettacolo e Turismo Emanuela Rubiu e del vicepresidente dell’AES, Francesco Cheratzu.

Di seguito il programma completo della rassegna.

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli autori

ore 17.00 – Maria Giovanna Piano presenta “Onora la madre: autorità femminile nella narrativa di Grazia Deledda”, Rosemberg & Sellier

ore 17.45 – Giovanni Follesa presenta “I giganti di pietra”, Arkadia

ore 18.30 – Mario Puddu presenta “Ditzionąriu de sa limba e de sa cultura sarda”, Condaghes

ore 19.15 – Chiara Livretti presenta “L’oracolo di Sher-Os”, Condaghes

Modera gli incontri della serata Cristina Maccioni.

Sabato 10 dicembre

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli autori

ore 17.00 – Un Nobel con Grazia, dibattito con Roberto Puggioni, Università di Cagliari

ore 17.45 – Diego Corraine presenta “Sardigna in viagiu”, Papiros

ore 18.30 – Mauro Ballero presenta “Le piante e la Bibbia”, Carlo Delfino Editore

ore 19.15 – Mauro Montis presenta “La guerra di Spagna”, Cuec

ore 20.00 – Con Grazia, reading di e con Elio Turno Arthemalle

Modera gli incontri della serata Cristina Maccioni.

Domenica 11 dicembre

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli autori

ore 17.00 – Anna Castellino presenta “La bimba di Madama Fransč”, Aipsa

ore 17.45 – Pietro Maurandi presenta “Falsi e bugiardi”, Arkadia

ore 18.30 – Andrea Atzori presenta “SRDN – Dal bronzo e dalla tenebra”, Acheron

ore 19.30 – Proiezione del film “Bellas Mariposas”, di Salvatore Mereu

a cura della Societą Umanitaria di Carbonia

Modera gli incontri della serata Martina Matteoli.

***

Adotta un Libro Sardo – Programma per le Scuole e i Ragazzi

Venerdì 9 dicembre

Scuole medie

ore 10.30 – Scuola media di San Giovanni Suergiu

ore 15.00 – Scuola media “Don Milani” di Carbonia

Avanti Marsch!, Arkadia

Incontro con il co-autore Giovanni Follesa

Scuole superiori

ore 11.00 – Biblioteca comunale

Sigismondo Arquer.L’uomo che sfidò l’inquisizione spagnola”, Arkadia

Incontro con l’autore Sergio Arangino

Storia della Sardegna, CUEC

Incontro con l’autore Leopoldo Ortu

Sabato 10 dicembre

Scuole elementari

ore 9.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Chiara Livretti su “Leggende e fiabe della Sardegna”, di Grazia Deledda, Condaghes

ore 10.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Diego Corraine su “Su printzipeddu/Il piccolo principe“, di Antoine de Saint-Exupéry, Papiros

ore 11.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Diego Corraine su “Istņria de unu cau marinu e de su gatu chi l’aiat imparadu a bolare”, Papiros

Scuole medie

ore 9.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Ignazio Pepicelli, “Fiabe di Carloforte”, Condaghes

ore 10.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Tonino Oppes, “Il ballo con le Janas”, Domus de Janas

Scuole superiori

ore 11.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Pigi Rimica sull’ebook interattivo Le torri di Karel, Logus

Mondi Interattivi.

Vediamo ora l’intervista realizzata con il vicepresidente dell’associazione editori sardi Francesco Cheratzu.

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Da venerdì 9 dicembre a domenica 11 dicembre, Carbonia ospita L’isola dei libri – Vetrina dell’Editoria Sarda: Carbonia una miniera di Cultura, nei locali della Biblioteca comunale di viale Arsia. L’inaugurazione è prevista per il 9 dicembre alle ore 10.00. Organizza il comune di Carbonia in collaborazione con lo Sbis – Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, AES – Associazione Editori Sardi, AlSi – Associazione Librai Sardi Indipendenti e con il finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna.

Tanti gli eventi per questa tre giorni di cultura. Il programma prevede incontri con gli Autori, aperti a tutte le persone interessate e appuntamenti rivolti ai ragazzi delle scuole, dalle elementari alle superiori.

Venerdì 9 dicembre

ore 10.00 – Inaugurazione

Saluto del sindaco di Carbonia Paola Massidda

Interviene Emanuela Rubiu, assessore della Cultura, Spettacolo e Turismo del comune di Carbonia.

Apertura e intervento di Claudia Firino, assessore regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport

A seguire visita guidata alla sezione “Sardegna” della Biblioteca e alla Mostra “Dal documento al libro”, a cura della sezione di Storia Locale

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli Autori

ore 17.00 – Maria Giovanna Piano presenta “Onora la madre: autorità femminile nella narrativa di Grazia Deledda”, Rosemberg & Sellier

ore 17.45 – Giovanni Follesa presenta “I giganti di pietra”, Arkadia

ore 18.30 – Mario Puddu presenta “Ditzionąriu de sa limba e de sa cultura sarda”, Condaghes

ore 19.15  – Chiara Livretti presenta “L’oracolo di Sher-Os”, Condaghes

Modera gli incontri della serata Cristina Maccioni.

Sabato 10 dicembre

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli Autori

ore 17.00 – Un Nobel con Grazia, dibattito con Roberto Puggioni, Università di Cagliari

ore 17.45 – Diego Corraine presenta “Sardigna in viagiu”, Papiros

ore 18.30 – Mauro Ballero presenta “Le piante e la Bibbia”, Carlo Delfino Editore

ore 19.15 – Mauro Montis presenta “La guerra di Spagna”, Cuec

ore 20.00 – Con Grazia, reading di e con Elio Turno Arthemalle

Modera gli incontri della serata Cristina Maccioni.

Domenica 11 dicembre

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli Autori

ore 17.00 – Anna Castellino presenta “La bimba di Madama Fransč”, Aipsa

ore 17.45 – Pietro Maurandi presenta “Falsi e bugiardi”, Arkadia

ore 18.30 – Andrea Atzori presenta “SRDN – Dal bronzo e dalla tenebra”Acheron

ore 19.30 – Proiezione del film Bellas Mariposas, di Salvatore Mereu

a cura della Societą Umanitaria di Carbonia

Modera gli incontri della serata Martina Matteoli.

***

Adotta un Libro Sardo – Programma per le Scuole e i Ragazzi

Venerdì 9 dicembre

Scuole medie

ore 10.30 – Scuola media di San Giovanni Suergiu

ore 15.00 – Scuola media “Don Milani” di Carbonia

Avanti Marsch!, Arkadia

Incontro con il co-autore Giovanni Follesa

Scuole superiori

ore 11.00 – Biblioteca Comunale

Sigismondo Arquer. L’uomo che sfidò l’inquisizione spagnola, Arkadia

Incontro con l’autore Sergio Arangino

Storia della Sardegna, CUEC

Incontro con l’autore Leopoldo Ortu

Sabato 10 dicembre

Scuole elementari

ore 9.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Chiara Livretti su Leggende e fiabe della Sardegna, di Grazia Deledda, Condaghes

ore 10.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Diego Corraine su Su printzipeddu/Il piccolo principe, di Antoine de Saint-Exupéry, Papiros

ore 11.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Diego Corraine su Istņria de unu cau marinu e de su gatu chi l’aiat imparadu a bolare, Papiros

Scuole medie

ore 9.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Ignazio Pepicelli, Fiabe di Carloforte, Condaghes

ore 10.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Tonino Oppes, Il ballo con le Janas, Domus de Janas

Scuole superiori

ore 11.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Pigi Rimica sull’ebook interattivo Le torri di Karel, Logus

Mondi Interattivi.

Domenica 12 ottobre si svolgerà a Cagliari, Nuoro, Sassari ed Ozieri, la manifestazione FAI Marathon 2014. Faimarathon è una speciale passeggiata alla riscoperta dei luoghi noti e meno noti, ma sempre sorprendentemente belli, dell’Italia intorno a noi. L’evento è organizzato dai volontari FAI e realizzato grazie alla partnership con il gioco del Lotto, a sostegno della campagna di raccolta fondi del FAI “Ricordati di salvare l’Italia”.

Domenica un centinaio di persone si sono messe a disposizione della città di Cagliari e del FAI.

Artisti, attori, intellettuali, a intervalli di mezz’ora si “esibiranno” in contemporanea. L’idea è quella di superare il format del percorso culturale a tappe programmate per dare la libertà ai cittadini di presentarsi, dalle dieci del mattino in poi, in qualsiasi delle dieci piazze coinvolte, iscriversi alla FAI Marathon e avere la certezza di assistere ad un piccolo spettacolo. Per sette minuti i cittadini e le cittadine saranno intrattenuti in ogni piazza da un artista o da un “cicerone“ speciale, in modo da dare la possibilità ai partecipanti di trasferirsi da una piazza all’altra.

Non ci si dovrà quindi stupire di trovare un professore che in cima ad una panchina, in Piazza del Carmine, descrive le caratteristiche architettoniche dei palazzi che fanno corona alla piazza, né dovrà sembrar strano che in Piazza Yenne famosi artisti, all’improvviso, inscenino una pièce teatrale. Potrebbe anche accadere di trovarsi nel mezzo dell’esecuzione di un quartetto d’archi in Piazza san Cosimo.

E‘ suggestivo sentire una magistrata evocare il processo a Sigismondo Arquer o una signora di Cagliari raccontare di Emilio Lussu e nella stessa piazza un gallerista parlare di collezioni d’arte. Improvvisamente un sacerdote racconta il suo Sant’Efisio o lo stilisti una sfiata di Cappucci negli anni Cinquanta. Trame e racconti che fanno la città.

Saranno circa 90 i momenti durante i quali artisti e intellettuali descriveranno la “loro” Cagliari e si esibiranno e senza alcuna presentazione. Gli artisti ed i “ciceroni“ si presenteranno da soli. Li riconoscerete perchè saranno vicini al tavolino del FAI ed avranno una pettorina che li identifica.

Alle 17.00 la giornata di festa avrà in piazza L’Unione Sarda un bel momento di incontro con artisti, attori, attrici, ciceroni per non dimenticarci dell’art. 9 della Costituzione.

La FAI Marathon è un regalo alla città nella sua interezza. Vuole restituire alla città dei bianchi colli, memoria storica ed affetto. Non si dovrà correre, solo scoprire la molteplicità e le possibilità di un paesaggio urbano che la quotidianità e l’incuria spesso svalutano. La cultura è un piccolo gesto quotidiano, un sorriso, un riguardo alle persone ed alle cose.

Piazza Yenne Cagliari copia

Programma Fai Marathon Cagliari