28 March, 2024
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Uno spettacolo a tutto tondo quello che giovedì 23 gennaio, al Teatro Centrale di Carbonia, ha rapito il pubblico numerosissimo presente in sala invitandolo ad assistere ad una cena molto particolare… La cena delle belve. Una trama calata in un’Italia del 1943, il Paese subiva l’occupazione dei tedeschi ed erano poche le occasioni di svago. Una sera sette amici si incontrano per festeggiare il compleanno di Sofia, una di loro, ma durante le cena si sentono degli spari e in un agguato, proprio davanti alla palazzina dove si trovano a far festa, muoiono due ufficiali tedeschi. La Gestapo, per ripicca, decide di prendere due ostaggi per appartamento e per fare un favore ad uno degli amici che conosce da tempo, lascia loro liberi di scegliere chi far sacrificare. Quel che ne scaturisce, è veramente testimone delle numerose sfaccettature dell’essere umano e dei rapporti che intreccia, ora per interesse, ora per amicizia. Ricca di colpi di scena, assume un sapore brillante grazie all’interpretazione di un cast ricco di energia e di carisma, capace di sinergia e di travolgente richiamo all’attenzione continua da parte degli spettatori. Spettacolo teatrale di Vahè Katchà, versione italiana Vincenzo Cerami, pluripremiato, tra i maggiori successi delle ultime 5 stagioni parigine, vanta attori d’eccezione: Marianella Bargilli, Emanuele Cerman, Alessandro D’Ambrosi, Maurizio Donadoni, Ralph Palka, Gianluca Ramazzotti, Ruben Rigillo e Silvia Siravo,

Lo spettacolo arriva nella stagione di Prosa & Danza 2019/2020, calcando le scene della seconda serata, in programma per allietare il pubblico che anche in questa stagione godrà di uno stravagante e ricco ventaglio di appuntamenti per tutti i gusti. Il prossimo, in programma sabato primo febbraio, sarà Quartet di Ronald Harwood, con Giuseppe Pambieri, Cochi Ponzoni, Paola Quattrini ed Erika Blanc per la regia di Patrick Rossi Gastaldi.

Nadia Pische

                                                                              

      

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E’ iniziata ieri sera, nello straordinario scenario dell’anfiteatro di Monte Sirai, l’edizione 2019 di “Notti a Monte Sirai”, la rassegna organizzata dall’Associazione Enti locali per le Attività culturali e di Spettacolo con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia ed il cofinanziamento della Fondazione di Sardegna e della Regione.

A tenere a battesimo la rassegna è stato lo spettacolo “Significar mangiando: quando il cibo diventa teatro/spettacolo” con Edoardo Siravo, Silvia Siravo, il musicista Manuel Rossi Cabizza e la partecipazione dello chef Maxwell Frongia. Edoardo e Silvia Siravo, padre e figlia nella vita, hanno raccontato attraverso la voce di vari autori della letteratura mondiale il senso del cibo nella vita, viaggiando attraverso la storia, la filosofia, la psicologia, la musica e la poesia.

Domani, domenica 28 luglio, alle ore 21.30, si svolgerà il secondo atto della rassegna “Notti a Monte Sirai” con lo spettacolo “Fimminesca”. Protagonisti saranno Assurd 2.0 (Lorella e Cristina Vetrone) feat. Enza Pagliara ed Enza Alessandra Prestia. L’incanto delle voci femminili si alternerà ai ritmi delle tammurriate, delle pizziche, delle tarantelle, ai canti di protesta legati alla sfera del lavoro e dell’emigrazione e alle serenate.

                         

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Prende il via questa sera la rassegna “Notti a Monte Sirai”, organizzata dall’Associazione Enti locali per le Attività culturali e di Spettacolo con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia ed il cofinanziamento della Fondazione di Sardegna e della Regione.

L’evento, realizzato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica, prevede quattro spettacoli che si svolgeranno dal 26 luglio al 4 agosto, con inizio alle 21.30, nella splendida cornice dell’Anfiteatro di Monte Sirai.

«Notti a Monte Sirai, uno degli eventi principali della programmazione di “Estiamoinsieme 2019”, è una rassegna di elevato livello che ci consente di valorizzare ulteriormente un sito di fondamentale importanza sotto il profilo storico, turistico e culturale. Si tratta di un’iniziativa che riproponiamo alla luce della qualità artistica e del successo registrati nelle precedenti edizioni», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Il primo appuntamento è previsto per oggi, venerdì 26 luglio, alle ore 21.30, quando andrà in scena “Significar mangiando: quando il cibo diventa teatro/spettacolo” con Edoardo Siravo, Silvia Siravo, il musicista Manuel Rossi Cabizza e la partecipazione dello chef Maxwell Frongia. Edoardo e Silvia Siravo, padre e figlia nella vita, ci racconteranno attraverso la voce di vari autori della letteratura mondiale il senso del cibo nella vita, viaggiando attraverso la storia, la filosofia, la psicologia, la musica e la poesia.

Domenica 28 luglio, alle ore 21.30, si svolgerà il secondo atto della rassegna “Notti a Monte Sirai” con lo spettacolo “Fimminesca”. Protagonisti saranno Assurd 2.0 (Lorella e Cristina Vetrone) feat. Enza Pagliara e Enza Alessandra Prestia. L’incanto delle voci femminili si alternerà ai ritmi delle tammurriate, delle pizziche, delle tarantelle, ai canti di protesta legati alla sfera del lavoro e dell’emigrazione e alle serenate.

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Latte e letteratura. E ancora storia, archeologia, convivialità e valorizzazione e rispetto dei luoghi del passato e del presente, si intrecciano in una quattro giorni di spettacoli dal vivo sotto il cielo stellato del Sulcis. “Notti a Monte Sirai”, edizione 2019, spegne quest’estate 11 candeline: nata nel 2003, si è subito distinta per la sua sfaccettata offerta culturale.
Ma è dall’anno scorso che si è portato avanti l’esperimento di unire la cultura del territorio e le sue eccellenze produttive, con la memoria storica e letteraria. Il filo conduttore del 2018 è stato, infatti, il tema del vino, declinato in tutti i linguaggi artistici e ludici, didattici e formativi, grazie al coinvolgimento di numerosi artisti, esperti del settore e del territorio, che vanta una forte tradizione vitivinicola, apprezzata a livello internazionale. Quest’anno, grazie alla rinnovata collaborazione e al lavoro sinergico del comune di Carbonia con la Soprintendenza Archeologica competente e l’associazione Enti locali per le Attività culturali e di spettacolo, si è scelto di portare in scena un altro tema, sempre dedicato a una eccellenza del territorio: il latte ed il formaggio. Elementi che rievocano tutto ciò che ruota intorno alla vita agropastorale ed alla nutrita letteratura a essa ispirata, senza dimenticare la poesia, il teatro, la musica, la danza, l’artigianato e gli strumenti (musicali, filati, tessitura costumi isolani, ecc…) che da quella matrice derivano e, appunto, si declinano.

Quattro notti di spettacoli. La rassegna “Notti a Monte Sirai“ è un evento promosso dal comune di Carbonia in collaborazione con Soprintendenza archeologica, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione.
Organizzato dall’associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo, la manifestazione ha in calendario quattro messe in scena, previste per venerdì 26 luglio, domenica 28 luglio, e ancora venerdì 2 agosto e, infine, domenica 4 agosto.
Il programma degli spettacoli vuole unire in maniera trasversale Cultura, Paesaggio e Spettacolo dal vivo, intrecciando secoli di storia, letteratura, poesia e tradizioni millenarie, e includendo uno dei settori principali che movimentano l’economia del territorio: quello agropastorale con la filiera del formaggio e del latte. Dai bambini, ai giovani ragazzi e studenti, dai semplici curiosi spettatori, agli esperti di arte e letteratura, ai produttori di settore: le quattro giornate sono pensate per coinvolgere un pubblico eterogeneo e per creare dialogo e scambio tra le diverse realtà culturali esistenti.
La direzione artistica è affidata al regista Orlando Forioso che, attivo da molti anni in Corsica, ha proposto un gemellaggio tra le due isole e le due manifestazioni: Notti a Monte Sirai con quella di Aleria.

Tra i tanti spettacoli proposti ricordiamo gli appuntamenti delle 21.30, al Teatro del Parco archeologico di Monte Sirai: venerdì 26 luglio con Edoardo Siravo e Silvia Siravo, la partecipazione dello Chef di Carbonia Maxwell Frongia: SIGNIFICAR MANGIANDO, Quando il cibo diventa teatro/spettacolo. Mentre domenica 28 luglio Assurd 2.0 (Lorella Monti e Cristina Vetrone) – Feat. Enza Pagliara ed Enza Alessandra Prestia, in FIMMINESCA: voci, tammorre e organetto per un concerto/festa. Musiche originali e tradizionali del sud Italia.

Ancora per venerdì 2 agosto, prevista la presenza di un attore molto amato sia al teatro che in tv: Michele Placido. Si esibirà in “Serata d’onore” : a lezione da Placido…di cinema teatro e poesia. Uno spettacolo esclusivo tra poesia e musica di e con Michele Placido accompagnato da Gianluigi Esposito, voce e chitarra, e Antonio Saturno, chitarra e mandolino.

Si chiude, infine, domenica 4 agosto con Gavino Murgia, Jarrod Cagwin, Andrea Tedde, Lea Antona (Corsica), Orlando Forioso, che andranno in scena con Orfeo Sardo Bestiario, suoni e parole. Testo e regia di Orlando Forioso, Musiche di Gavino Murgia.

Per chi arrivasse prima del tramonto potrà intrattenersi con gli spettacoli di animazione per bambini della Compagnia La Clessidra Teatro, dentro il sito archeologico, in collaborazione con il Sistema Museo di Carbonia. Non mancheranno le degustazioni di prodotti tipici isolani, ma anche una raffinata presentazione scientifica e letteraria sul tema del latte e del formaggio dall’antichità a oggi, dai nuragici ai fenici, dalla letteratura alle cooperative.

Il tema: latte e formaggio. Il latte e il formaggio sono eccellenze riconosciute del territorio sulcitano, e come tutte le produzioni radicate anch’esse generano tradizioni parallele. Il latte è inoltre un elemento primordiale nella vita dell’uomo, lo accompagna fin dalla sua nascita e ne fornisce il primo nutrimento vitale. Tutte le sue derivazioni sono state inoltre sia soggetto che oggetto di canto, e se ne trovano tracce ovunque dalla letteratura che passa per Omero e le Bucoliche di Virgilio, in Luciano, ancora in Boccaccio, Montale, D’annunzio, Calvino e Pablo Neruda. Dalle montagne alle vallate, la letteratura, la prosa, la poesia e il canto hanno preso ispirazione nei secoli dal mondo agropastorale, lo dimostrano, solo per fare alcune citazioni tra le numerose inflorescenze, i caci di Polifemo, il Vello d’oro e Medea, Titiro e Melibeo pastori virgiliani dediti a comporre canti silvestri, la mitica fuga di Ulisse aggrappato al ventre delle pecore, e per stare in terra di Sardegna gli scritti di Grazia Deledda o “Padre Padrone” di Gavino Ledda, e ancora si pensi ai filati di Maria Lai, ai costumi tradizionali isolani, o alle pelli utilizzate per gli strumenti musicali a percussione come i tamburi.

Su tutti, regna sovrano il mito di Orfeo, il pastore Orfeo, simbolo di tutti i cantanti, i pastori e i poeti innamorati, che in maniera struggente e romantica, oscilla tra il mondo terreno e ultraterreno per riportare in vita la sua amata Euridice.

Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda. «Notti a Monte Sirai, uno degli eventi principali della programmazione di “Estiamoinsieme 2019”, è una rassegna di elevato livello che ci consente di valorizzare ulteriormente un sito di fondamentale importanza sotto il profilo storico, turistico e culturale. Si tratta di un’iniziativa che riproponiamo alla luce della qualità artistica e del successo registrati nelle precedenti edizioni».

«Il leitmotiv dell’evento – ha aggiunto l’assessore della Cultura e del Turismo, Sabrina Sabiu – è incentrato sul racconto di due prodotti, il latte ed il formaggio, che rappresentano un fiore all’occhiello del settore agropastorale del nostro territorio e motivo di vanto per tutta la comunità sulcitana.»

Il presidente dell’associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo, Stefano Delunas. «Come presidente dell’Associazione sono molto orgoglioso del grande lavoro che è stato portato avanti dalle Istituzioni, insieme a tutti gli operatori del territorio coinvolti, per giungere alle porte della undicesima edizione di questa bellissima, e sempre più ricca e articolata, manifestazione. Ci saranno artisti del calibro di Michele Placido, tra gli altri, e Gavino Murgia, il tutto sotto la magistrale regia di Orlando Forioso, già molto apprezzato in Corsica e con il quale abbiamo in mente progetti per gli anni futuri ancora più visionari. Ciò che maggiormente mi preme di sottolineare è il fatto che questa quattro giorni di spettacoli si svolga in un’area della Sardegna, il Sulcis, troppo a lungo e ingiustamente massacrata dalla crisi economica, tanto da farne una delle province più povere d’Italia. Un territorio dalle sfaccettate peculiarità sia dal punto di vista paesaggistico che culturale, con importanti siti naturalistici e archeologici, senza dimenticare la storia mineraria, sia meta e destinazione di molte manifestazioni anche sportive, che merita molta attenzione e un rilancio economico che passi anche dalla conoscenza delle sue bellezze. Parliamo di cibo, latte, formaggio, vino, che sono capaci di lanciare le loro direttrici verso mondi paralleli e farsi così spettacolo, musica, danza, sul palcoscenico di un sito archeologico che ha tracce di presenze fenice, puniche, nuragiche e romane. Anche queste sono politiche attive per il territorio che, non è banale ribadire – ha concluso Stefano Delunas -, è necessario promuovere per portare la Sardegna nel mondo, ed il resto del mondo in Sardegna».

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219880257224764/

   

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Importante riconoscimento per lo sceneggiatore e regista sardo Bepi Vigna: Il suo cortometraggio d’animazione “Nausicaa l’altra Odissea” sarà proiettato in anteprima assoluta come evento speciale d’apertura di SIC@SIC – Short Italian Cinema alla trentaduesima Settimana Internazionale della Critica  (SIC), sezione autonoma e parallela organizzata nell’ambito della settantaquattresima Mostra Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia della Biennale di Venezia, in programma dal 30 agosto al 9 settembre.

Il cortometraggio scritto e diretto da Bepi Vigna, della durata di 20 minuti, racconta attraverso i disegni firmati dall’illustratore Andrea Serio la storia della principessa Nausicaa e del suo incontro con Ulisse. La giovane principessa, desiderosa di esplorare il mondo, incontra l’eroe omerico ed è affascinata dalle sue storie. Sedotta e abbandonata, decide di andare a cercarlo ripercorrendo i passi del suo viaggio per intraprendere un percorso di crescita attraverso il quale si trasformerà in una donna.

Prodotto da Zena Film, il film è montato da Lorenzo Visi. L’animazione e la grafica sono firmate da Patrizia Principi e Lorenzo Visi, le musiche da Matteo Martis, il suono da Romeo Scaccia; le voci narranti sono di Mariano Rigillo, Federico Paino e Silvia Siravo.

Classe 1957, Bepi Vigna è scrittore di fumetti e graphic novel. È uno dei creatori delle serie della Sergio Bonelli editore Nathan Never e Legs Weaver. Autore per la televisione, la radio e il teatro ha diretto spot pubblicitari, documentari, cortometraggi e firmato sceneggiature e romanzi.

È il direttore artistico di Nues, il festival dei fumetti e dei cartoni nel Mediterraneo organizzato dal Centro Internazionale del Fumetto che il prossimo autunno vivrà a Cagliari la sua ottava edizione.