23 April, 2024
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Si è vissuta la classica aria dei derby, nella partita amichevole disputata sabato pomeriggio allo stadio Monteponi di Iglesias, tra la squadra di casa allenata da Alessandro Cuccu, tra le più ambiziose del nuovo girone A del campionato di Promozione regionale, ed il nuovo Carbonia di Marco Mariotti. Per il Carbonia era la quarta amichevole precampionato, dopo quelle disputate contro Sant’Elena Quartu (Eccellenza), Guspini (Eccellenza) e Villamassargia (Promozione), concluse con tre vittorie, senza subire goal. I primi goal subiti dal Carbonia in questo precampionato, dopo che il primo tempo era terminato senza reti, sono quelli realizzati sabato dalla Monteponi e sembra quasi un segno del destino che il primo in assoluto porti la firma di un ex, Samuele Curreli, autore di una conclusione di grande qualità dalle media distanza che non ha lasciato scampo al portiere del Carbonia. Di lì a poco, è stato ancora Samuele Curreli ad accendere il gioco e a servire a Simeon Ezeadi un assist prezioso che ha portato al raddoppio della Monteponi. A quel punto, il Carbonia ha reagito, ed è andato in goal prima con il giovane Daniele Cannas, poi con Soumaré (un 24enne assai interessante che verrà quasi certamente tesserato nelle prossime ore) che ha pareggiato con un calcio di punizione perfetto dalla distanza di circa 25 metri e, infine, con Emmanuel Odianose. 3 a 2 per il Carbonia il risultato finale, di una partita che ha fornito indicazioni interessanti ad entrambi i tecnici che nel secondo tempo hanno effettuato numerosi campi, inserendo tanti giovani.

Il Carbonia completerà la preparazione precampionato con una quinta ed ultima amichevole, mercoledì pomeriggio a Villacidro, contro la Villacidrese, altra squadra ambiziosa del girone A del campionato di Promozione regionale, a quattro giorni dall’inizio dell’avventura nel campionato di serie D che domenica prossima si aprirà con il derby più atteso e ricco di fascino, al Comunale “Carlo Zoboli“, contro la Torres di Aldo Gardini.

       

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C’è grande entusiasmo intorno alla nuova Monteponi, nei primi giorni della preparazione precampionato. Lunedì sera, dopo il primo allenamento, la squadra si è ritrovata al ristorante Fontanamare (di proprietà del presidente Giorgio Ciccu), dove prima della cena è stata presentata alla presenza del sindaco Mauro Usai, dell’assessore dello Sport Claudia Sanna e del presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali. La squadra allestita dal presidente e messa a disposizione del nuovo tecnico Alessandro Cuccu, è molto competitiva. Con i confermati Samuele Curreli ed Andrea Garau e i migliori giovani della passata stagione, ci sono tanti volti nuovi, quasi tutti provenienti da esperienze in Eccellenza regionale: il centrocampista Alessio D’Agostino, 34 anni; il centrocampista Sandro Scioni, 27 anni, un recente passato alla Torres; il centrale difensivo Paolo Uccheddu, 33 anni, una lunga esperienza alle spalle maturata in Eccellenza, di ritorno alla Monteponi; Matteo “Momo” Cosa, 25 anni, cresciuto ad affermatosi nel Carbonia, nell’ultima stagione brillante protagonista all’Arbus; Giacomo Chessa, centrale difensivo, 37 anni, una lunga esperienza in categorie superiori, tra C2 (Castel Di Sangro e Frosinone), serie D (Selargius, Muravera, Villacidrese e Sant’Elia), in Eccellenza e Promozione. E ancora: il 33enne centrocampista nigeriano Simeon Ezeadi; Lorenzo Loi, 26 anni, esterno offensivo reduce da positive esperienze al Carbonia, al La Palma e al Cortoghiana, approdato alla squadra della sua città; il difensore Angelo Marci, 34 anni; il difensore Andrea Marteddu, 27 anni, iglesiente, lo scorso anno al Guspini; Dylan Congiu, classe 2003, originario di Santadi, proveniente dalla Ferrini (campionato Élite).
Vediamo le interviste con il presidente Giorgio Ciccu, il sindaco Mauro Usai ed il presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali.
      

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Inizia lunedì 24 agosto, alle 18.00, al campo comunale Monteponi, la preparazione della squadra rossoblù in vista della nuova stagione in Promozione regionale.
I giocatori convocati dl nuovo tecnico Alessandro Cuccu inizieranno il lavoro atletico sotto la guida del professir Gianmarco Piras. Il lavoro dei portieri sarà invece ancora affidato a Tore Pippia.
L’organico si presenta profondamente rinnovato e di grande qualità. Il presidente Giorgio Ciccu ha annunciato inizialmente la conferma del bomber Samuele Curreli e del centrale difensivo Andrea Garau, unitamente a quelle di diversi giovani distintisi nell’ultima stagione, e s’è poi tuffato sul mercato con il direttore sportivo Carlo Maramarco, mettendo a segno diversi “colpi”. Le maggiori attenzioni sono state rivolte all’Arbus, da dove sono arrivati cinque rinforzi: il centrocampista Alessio D’Agostino, 34 anni; il centrocampista Sandro Scioni, 27 anni, un recente passato alla Torres; il centrale difensivo Paolo Uccheddu, 33 anni, una lunga esperienza alle spalle maturata in Eccellenza, di ritorno alla Monteponi; Matteo “Momo” Cosa, 25 anni, cresciuto ad affermatosi nel Carbonia, nell’ultima stagione brillante protagonista all’Arbus; Giacomo Chessa, centrale difensivo, 37 anni, una lunga esperienza in categorie superiori, tra C2 (Castel Di Sangro e Frosinone), serie D (Selargius, Muravera, Villacidrese e Sant’Elia), in Eccellenza e Promozione. E ancora: il 33enne centrocampista nigeriano Simeon Ezeadi; Lorenzo Loi, 26 anni, esterno offensivo reduce da positive esperienze al Carbonia, al La Palma e al Cortoghiana, approdato alla squadra della sua città; il difensore Angelo Marci, 34 anni; il difensore Andrea Marteddu, 27 anni, iglesiente, lo scorso anno al Guspini; Dylan Congiu, classe 2003, originario di Santadi, proveniente dalla Ferrini (campionato Élite).

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Sarà Alessandro Cuccu a guidare la Monteponi dalla panchina nel prossimo campionato di Promozione regionale. Il presidente Giorgio Ciccu, con i suoi collaboratori, ha deciso di affidare la guida tecnica al giovane allenatore per la terza volta, fermamente convinto che questa volta possa avere più fortuna rispetto alle due precedenti occasioni, l’ultima all’inizio della scora stagione, quando venne chiamato al posto di Marco Cossu, dimessosi prima dell’inizio del campionato e si dimise a inizio ottobre, dopo la sconfitta interna sub ita ad opera dell’Idolo di Arzana, squadra poi promossa in Eccellenza regionale.
La società rossoblu ha deciso di ripartire dalla scelta interna per la panchina e dalle conferme dei ragazzi che la passata stagione stavano facendo molto bene sotto la guida di Fabio Piras, prima che il Covid fermasse la rimonta, esaltata dai goal di Samuele Curreli che guiderà i compagni anche nel prossimo campionato.

Conferme attese e gradite per il portiere Mattia Biancu, per i difensori Andrea Garau e Davide Biancu, per l’esterno Daniele Bratzu, per il versatile colored Abu Sonko, per il talentuoso centrocampista Giacomo Ariu, per la giovane punta Andrea Renzo Iesu e per i fuoriquota Alessandro Fenu, Antioco Frau e Valerio Virdis.
Dal Guspini arrivano il difensore di Iglesias Andrea Marteddu, i centrocampisti Simeon Ezeadi ed Angelo Marci. Dall’Arbus l’esterno Alessio D’Agostino.
Esperienza, fisicità e talento con un grande interesse ai giocatori del territorio, queste le richieste fatte dal presidente al diesse Carlo Maramarco che dovrà saper proporre alcuni profili in grado di rendere più solida la difesa. Giorgio Ciccu ha chiesto anche un play che possa prendere per mano la squadra.
«L’obiettivo stagionale è garantire il processo di crescita in atto da alcuni anni, lasciamo volentieri ad altri il ruolo di favoriti sottolinea il presidente Giorgio Ciccu puntiamo a consolidare la nostra struttura, non perdendo di vista l’unico progetto nel quale crediamo. Proveremo a sbagliare il meno possibile. Con l’entusiasmo dei ragazzi locali, la professionalità di chi arriva per condividere il progetto e la nostra solidità, confidiamo di poterci togliere le soddisfazioni che meritiamo.»

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Il Guspini Terralba si conferma la bestia nera del Carbonia, viola il Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia nella sfida del primo turno dei play-off della Coppa Primavera, con un goal realizzato da Michael Edgar Serpi a metà del primo tempo e continua a sognare il ripescaggio in Eccellenza. Beffardamente, il goal della vittoria della squadra di Sebastiano Pinna è arrivato con il Carbonia da 4 minuti in 10 uomini per un infortunio alla testa rimediato dal centrale difensivo Claudio Cogotti che si trovava a bordo campo per fermare la perdita di sangue, prima di tornare sul terreno di gioco.

La partita alla vigilia si presentava equilibrata ed il campo ha confermato le previsioni, con il risultato sempre in bilico fino al 93′, considerato che un pareggio, se fosse stato confermato dopo eventuali supplementari, avrebbe portato il Carbonia al turno successivo. Il forte vento di maestrale ha condizionato le due squadre forse ancor più della posta in palio, impedendole di esprimersi al meglio. Il Carbonia, probabilmente, oltre che dai precedenti negativi con gli ospiti, impostisi quest’anno tre volte su quattro tra campionato e Coppa Italia (e la quarta sfida, disputata al “Carlo Zoboli”, è terminata in parità, 2 a 2), è stato condizionato anche dalla possibilità di poter contare su due risultati su tre.

L’avvio di gara, con il maestrale che soffiava alle spalle dei giocatori del Carbonia, non ha offerto emozioni, la partita è parsa quasi bloccata, anche se è stato il Guspini Terralba a osare un po’ di più, fino a passare in vantaggio, con un pizzico di buonasorte. Claudio Cogotti, infatti, come già sottolineato, ha rimediato una forte botta alla testa ed una ferita con perdita di sangue, inevitabile l’uscita momentanea dal campo. I soccorsi si sono rivelati più lunghi del previsto, oltre quattro minuti, e proprio in questo lasso di tempo il Guspini ha trovato il goal del vantaggio, poi rivelatosi decisivo. L’azione si è sviluppata dalla sinistra, Daniele Bove è stato scavalcato dal pallone (l’unica volta, in una partita per lui eccezionale, con alcuni interventi prodigiosi nel finale che, con la squadra sbilanciata alla ricerca del goal del pareggio, avrebbero potuto rendere il passivo più pesante), si è creata una grande confusione, con un primo tentativo del centravanti William Tronu e, infine, un tocco beffardo di Michael Edgar Serpi (l’azione del goal ed i festeggiamenti successivi sono ampiamente documentati nel vasto album fotografico allegato).

Il Carbonia ha subito il colpo, ha cercato di riorganizzarsi e nel finale del tempo è riuscito a costruire due occasioni da goal importanti, trovando sulla prima la parte superiore della traversa dopo un tocco del portiere Filippo Uccheddu, poi una prodezza dello stesso estremo difensore, su una conclusione dalla media distanza.

Nella ripresa, contro vento, il Carbonia ha cercato di organizzare una reazione, manovrando soprattutto sulle fasce, ma ha fatto tanta fatica nel portare concrete insidie alla porta avversaria ed ha concesso in diverse occasioni, inevitabilmente, anche per le insidie del vento, il fianco ai contropiede avversari, neutralizzati sempre alla grande da Daniele Bove. Andrea Marongiu ha effettuato alcuni cambi, inserendo Alessandro Cosa e Andrea Iesu, con il passare dei minuti la partita è diventata molto nervosa e a farne le spese sono stati lo stesso tecnico biancoblu, allontanato per proteste, e Stefano Demontis, espulso per un fallo di reazione su Simeon Ezeadi, dal quale aveva subito un brutto fallo a centrocampo, non sanzionato dall’arbitro Giampaolo Scifo di Nuoro.

Rimasto in 10 uomini, negli ultimi 10 minuti e nei 3 di recupero, per il Carbonia tutto è diventato ancora più difficile ed al triplice fischio finale del direttore di gara a fare festa sono stati gli ospiti, seguiti a Carbonia da oltre un centinaio di tifosi, tra i circa 700 spettatori presenti in tribuna.

La stagione del Carbonia, dopo l’amara conclusione della partita odierna, non è ancora finita. Domenica prossima, infatti, affronterà in campo neutro, in partita unica, il Porto Rotondo, che nel play-off del girone B ha perso in casa con il Sorso 1903, con il punteggio di 2 a 0. In palio ci sarà il terzo posto della Coppa Primavera, dalla quale scaturirà la graduatoria per gli eventuali ripescaggi. Il primo e il secondo posto se lo contenderanno, sempre in partita unica in campo neutro, Guspini Terralba e Sorso 1930.

Nella partita di play-out del girone A, il Bari Sardo ha vinto 2 a 1 a Elmas, condannando la Frassinetti alla retrocessione; in quella del girone B è emerso un risultato identico a Luras, dove il Castelsardo ha superato 2 a 1 il Lauras, condannandolo alla retrocessione.