28 March, 2024
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Sabato 1° ottobre, alle 18,15, il museo MAGMMA di Villacidro ospiterà la serata finale dell’edizione 2022 del prestigioso Premio Rossopassione, concorso internazionale d’arte (pittura, scultura, fotografia digitale) in cui elemento essenziale è il colore rosso, inserito secondo la libera interpretazione degli artisti partecipanti.

A contendersi il premio saranno Veronica MengaliStefano AccorsiSimone PrudenteSilvia PercussiRosalia ZuttaRebecca D’AngeloPatrizia BiaginiMartina Dalla StellaLorena FonsatoLiliana CecchinIgor GrigolettoDonato LotitoMaria DitrantoCristina BattistinCesare Pinotti, Carmelo CompareAntonio Andrea IbbaAndrea Fattizzo. Le loro opere sono state selezionate tra più di cento arrivate negli scorsi mesi da tutto il mondo da una giuria presieduta da Giancarlo Demontis, ordinario nella Farcoltà di Neuroscienze dell’Università di Pisa, Adriano Corsi, direttore dell’Archivio Lazzaro di Milano, e Giorgio Sorrentino, direttore di Artesanterasmo – Milano.

Neuroscienze e mercato. Questo è l’archetipo che caratterizza il Premio il cui scopo è trovare l’opera che maggiormente si avvicina ai desideri di possesso ma anche quella che maggiormente si avvicina, con criteri neuro scientifici, a una percezione ottica positiva nell’individuo.

Il vincitore dell’edizione 2022 del Premio avrà la possibilità di vedere esposta una sua mostra personale negli spazi del Magmma (Palazzo Vescovile, via Vittorio Emanuele 15, Villacidro). Tutte le opere finaliste resteranno  in mostra al Magmma sino al 30 ottobre.

L’esposizione potrà essere visitata previo appuntamento da concordarsi tramite mail all’indirizzo info@premiomarchionni.it.

Nelle passate edizioni Rossopassione ha premiato artisti del calibro di Antonio Delluzio, Andrea Cerqueglini, Andrea Repetto.

Il Premio è organizzato dal Magmma di Villacidro con il sostegno di Fondazione di Sardegna.

Con il patrocinio di: Presidenza della Regione autonoma della SardegnaComune di VillacidroComune di Urbino.

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Francesco Andrea Savazzi, per la sezione Pittura, e Fabio Riaudo, per quella Grafica, sono i vincitori dell’edizione 2021 del Premio Marchionni, il concorso internazionale d’arte contemporanea organizzato dal Museo Magmma di Villacidro.

La proclamazione è avvenuta ieri sera nella sede del Magmma, in occasione dell’inaugurazione di “Los proverbios”, mostra di 18 incisioni del grande maestro spagnolo Francisco Goya.

La giuria, presieduta dalla critica d’arte e giornalista Alessandra Redaelli, ha decretato i vincitori scelti su una rosa di quaranta finalisti, venti per ciascuna sezione.

Francesco Andrea Savazzi ha vinto con un’opera intitolata Interno 24 (olio su tela cm 70×100), mentre Fabio Riaudo ha partecipato con un lavoro dal titolo Intimità (acquaforte, acquatinta, puntasecca, craquelè su zinco mm 400×1000).

Oltre ai vincitori assoluti, la serata ha decretato anche i nomi degli altri nove classificati per ciascuna delle due sezioni del concorso. Per la sezione Pittura sono: Andrea Gualandri, Giannalisa Di Giacomo, Giampiero Abate, Cesare Pinotti, Andrea Zineddu, Tina Sgrò, Rosalia Zutta, Morgan Zangrossi, Liliana Cecchin.

Per la sezione Grafica si tratta di: Florian Prunster, Cheung Marion (Cina), Marco Poma, Marco Corridoni, Sofia Fresia, Tiziana Sanna, Sabato Panico, Roberto Canu.

Nei prossimi mesi le loro opere, insieme a quelle dei vincitori assoluti, saranno esposte in alcuni dei luoghi d’arte partner del Magmma: il Museo CA’ La Ghironda di Milano, l’Archivo Lazzaro di Milano e Urbino Arte.

Sino al 31 luglio saranno visitabili invece al Magmma che sino a quella data terrà in esposizione anche le opere di Goya e quelle di “Venti artisiti per Goya”, in cui venti pittori ed incisori (Marco Mattei, Simone Prudente, Giampiero Abate, Laura Cangelosi, Nicola Pellizzaro, Walter Marini, Luca Dalmazio, Francesco Tile, Andrea Zineddu, Roberta congiu, Andrea Cerqueglini, Pierpaolo Vergati, Maria Giovanna Bonifazi, Filippo Matarozzi, Giulia Otta, Lorenzo Viale, Tina Sgrò, Stefano Invernizzi, Teresa Luzii, Tamara Zambon) reinterpretano le opere del maestro spagnolo.

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Battute finali per il Premio Marchionni, il concorso internazionale d’arte contemporanea lanciato a dicembre dal Magmma di Villacidro: sabato 10 giugno, dalle 19.00, nella sede del museo (l’ex Casa Santi Anna e Gioacchino, in via San Gavino) si terranno le premiazioni, con una serata che vedrà protagoniste le opere finaliste, le altre arrivate in questi mesi, ma anche i diversi giurati, nomi di primo piano del panorama artistico nazionale e non.

Tra le 60 opere arrivate in finale (30 per la sezione arte grafica e 30 per quella di pittura) la giuria di qualità decreterà le vincitrici: ai primi classificati per ciascuna sezione andrà un premio in denaro di 2.500 euro. Ai 30 vincitori (15 per l’arte grafica e 15 per la pittura)andrà invece un premio speciale: l’esposizione della loro opera in una mostra itinerante che toccherà il Museo Cà La Ghironda di Bologna, il Palazzo Collegio Raffaello, di Urbino, e l’Archivio Galleria Lazzaro di Milano.

L’evento di domenica si aprirà con i saluti del direttore artistico del Magmma, Walter Marchionni, a cui seguiranno gli interventi dei presidenti della Fondazione di Sardegna e del Centro culturale d’alta formazione di Villacidro, Antonello Cabras ed Angelo Pittau, che hanno sostenuto l’iniziativa. E’ anche previsto l’intervento dei componenti della giuria: Umberto Palestini, direttore dell’Accademia di Belle Arti Urbino, tra le istituzioni artistiche più importanti d’Italia, Alessandra Redaelli, giornalista e curatrice di Arte Milano, Adriano Corsi, direttore dell’Archivio Lazzaro di Milano, Francesco Martani, direttore artistico del Museo Cá La Ghironda, Giorgio Sorrentino, della Galleria Artesanterasmo di Milano, e Vitaliano Angelini, presidente Incisori Urbinati.

Per l’occasione saranno esposte (e lo resteranno sino al 31 agosto) una novantina di opere: quelle arrivate alla finale e alla semifinale del concorso, dopo una scrematura che ha visto i giurati scegliere tra più di 900 lavori arrivati non solo dalla Sardegna e dall’Italia, ma da tutto il mondo, con lavori arrivati da paesi come Francia, Argentina, USA, Polonia, Macedonia, Spagna, Austria, Slovacchia. Tra i finalisti sono annoverati alcuni artisti già protagonisti di altri prestigiosi premi internazionali: lo statunitense Mans Awal, Simone Prudente, Francesco Stile, i sardi Gavino Ganau, Maz Mazzoli, Gavino Piana. Tra le curiosità: l’iscrizione ed il passaggio alla prima selezione di Tatiana Romanova, una dei discendenti della famiglia Romanov.

Il Premio Marchionni è stato istituito per ricordare la figura di Dino Marchionni, sopraffino incisore e insegnante di educazione artistica, che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase sino alla fine della sua vita.E’ organizzato dalla Fondazione Estetica & Progresso.

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Ultima tappa per la mostra itinerante pensata per far conoscere in Italia gli artisti vincitori del Premio Marchionni. Da domani, sabato 8 ottobre, le opere con cui si sono distinti nell’ultima edizione del concorso internazionale saranno esposte nella prestigiosa sede del Palazzo Collegio Raffaello di Urbino.

Si tratta di un traguardo dalla doppia valenza per il Premio organizzato dal Museo Magmma di Villacidro insieme alla Fondazione di Sardegna: artistica, data l’importanza di questa città nel campo delle arti,  ed emozionale, perché Urbino non è solo la culla di una scuola di incisori che si è saputa imporre nel mondo, ma è anche la città natale di Dino Marchionni, il fine incisore che negli anni Cinquanta lasciò la sua città per andare a insegnare a Villacidro, dove poi decise di trascorrere il resto della sua vita, e a cui il Premio è dedicato.

L’esposizione, curata da Walter Marchionni, direttore del Magmma, e da Vitaliano Angelini, presidente Incisori Urbinati, sarà inaugurata alle 18: saranno presenti, tra gli altri, Maurizio Gambini e Giovanni Spano, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Urbino.

Sino al 20 ottobre saranno esposti non solo i lavori di  Juan Eugenio Ochoa e Francesco Altomare, i due vincitori rispettivamente per la sezione Pittura e Grafica, ma anche quelli degli altri artisti -in tutto sono 15 per ogni sezione- selezionati da una giuria di qualità tra oltre 900 arrivati da tutto il mondo. Si tratta, per la sezione Pittura di: Liliana Cecchin, Doria Sharra e Lutfie Bejko (vincitori anche di una residenza d’artista), Dario Maglionico, Francesco Zefferino, Andrea Ciresola, Tiziana Marzialetti e Giancarlo De Gennaro (vincitori di una menzione speciale), Morgan Zangrossi, Andrea Savazzi, Max Mazzoli, Luca Dalmazio, Giuseppe Cacciatore, Francesco Tromba, Simone Prudente, Tonino Mattu e Davide Prevosto. Per la sezione Grafica di: Giovanni Timpani, Daniela Savini, Massimiliano Kornmuller, Peppe Denaro, Sergey Bunkov, Enza Viceconte, Sabato Panico, Fernando Di Stefano e Michele Cara.

Durante l’appuntamento di domani, inoltre, il circolo culturale di Urbino donerà al Museo Magmma un’opera grafica incisa del maestro Ceci, docente dagli anni ’40 ai ’69 nella Scuola del libro di Urbino dove studiò Dino Marchionni.

Lanciato nel dicembre 2015 il Premio Marchionni ha riscosso un forte interesse da parte da artisti di tutto il mondo, come dimostra l’elevato numero di opere arrivate. Tra i premi assegnati era prevista anche una mostra itinerante dei primi 30 lavori classificati: oltre a quella nel Palazzo Collegio Raffaello di Urbino, le altre mostre sono state ospitate nel Museo Cà La Ghironda di Bologna, e nell’Archivio Galleria Lazzaro di Milano.

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Sino al 1° ottobre le opere finaliste del Premio Marchionni saranno esposte nella prestigiosa sede dell’Archivio Lazzaro di Milano. E’ questa la seconda tappa, dopo la prima nel Museo Ca’ La Ghironda di Bologna, della mostra itinerante che si propone di far conoscere in giro per l’Italia i lavori dei vincitori dell’importante concorso organizzato dal Museo Magmma di Villacidro e dalla Fondazione di Sardegna.

L’inaugurazione della nuova esposizione è avvenuta giovedì 22 settembre: la serata, condotta dalla giornalista e critica Alessandra Radaelli (che è anche curatrice del catalogo della mostra), è stata anche l’occasione per premiare Juan Eugenio Ochoa e Francesco Altomare,  i due vincitori rispettivamente per la sezione pittura e grafica, che a giugno non hanno potuto essere presenti alla proclamazione.

L’esposizione allestita a Milano propone i lavori dei primi 30 selezionati (15 per ciascuna sezione) al  Premio Marchionni 2016. Oltre alle opere di Ochoa e Altomare, si tratta dei lavori di: Liliana Cecchin, Doria Sharra e Lutfie Bejko (vincitori anche di una residenza d’artista), Dario Maglionico, Francesco Zefferino, Andrea Ciresola, Tiziana Marzialetti e Giancarlo De Gennaro (vincitori di una menzione speciale), Morgan Zangrossi, Andrea Savazzi, Max Mazzoli, Luca Dalmazio, Giuseppe Cacciatore, Francesco Tromba, Simone Prudente, Tonino Mattu e Davide Prevosto, per la sezione Pittura.  Per la sezione grafica saranno invece in mostra le opere di: Giovanni Timpani, Daniela Savini, Massimiliano Kornmuller, Peppe Denaro, Sergey Bunkov, Enza Viceconte, Sabato Panico, Fernando Di Stefano e Michele Cara.

Il Premio Marchionni è stato istituito per ricordare la figura di Dino Marchionni, sopraffino incisore che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase fino alla fine della sua vita.

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Con la consegna ufficiale dei diplomi giovedì 22 settembre, nella prestigiosa sede dell’Archivio Lazzaro di Milano, si svolgerà la premiazione dei vincitori dell’edizione 2016 del Premio Marchionni, organizzato dal Museo Magmma di Villacidro e dalla Fondazione di Sardegna.

Juan Eugenio Ochoa e Francesco Altomare, i due vincitori rispettivamente per la sezione Pittura e Grafica, riceveranno così il Premio che non hanno potuto ritirare a giugno a causa della loro lontananza dall’Italia. La cerimonia coincide con la nuova esposizione dei 30 selezionati (15 per ciascuna sezione) del Premio Marchionni 2016: dopo la tappa nel Museo Ca’ La Ghironda di Bologna, da giovedì, e sino al 1° ottobre, le opere saranno esposte nella Galleria Lazzaro, seconda tappa della mostra itinerante inserita come premio per gli artisti finalisti del concorso.

Oltre alle opere di Ochoa e Altomare, saranno così esposti i lavori di: Liliana Cecchin, Doria Sharra e Lutfie Bejko (vincitori anche di una residenza d’artista), Dario Maglionico, Francesco Zefferino, Andrea Ciresola, Tiziana Marzialetti e Giancarlo De Gennaro (vincitori di una menzione speciale), Morgan Zangrossi, Andrea Savazzi, Max Mazzoli, Luca Dalmazio, Giuseppe Cacciatore, Francesco Tromba, Simone Prudente, Tonino Mattu e Davide Prevosto, per la sezione Pittura.  Per la sezione Grafica saranno invece in mostra le opere di: Giovanni Timpani, Daniela Savini, Massimiliano Kornmuller, Peppe Denaro, Sergey Bunkov, Enza Viceconte, Sabato Panico, Fernando Di Stefano e Michele Cara.

Giovedì, nella serata presentata da Alessandra Redaelli, curatrice del catalogo della mostra , il direttore artistico del MAGMMA, Walter Marchionni, consegnerà inoltre il  Premio Speciale del Centro Culturale di Alta formazione all’artista Francesco Stile, che contestualmente sarà nominato direttore della sezione Iperrealista della costituenda Scuola d’Arte del Museo MAGMMA.

Il Premio Marchionni è stato istituito per ricordare la figura di Dino Marchionni, sopraffino incisore che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase fino alla fine della sua vita.

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Le opere vincitrici del Premio Marchionni approdano nel Ca’ la Ghironda ModernArtMuseum, il  prestigioso spazio museale a pochi chilometri dal centro di Bologna.

Domenica 4 settembre, alle 17.00, nella Sala delle Colonne del complesso museale, verrà inaugurata la prima tappa  delle mostre itineranti che faranno conoscere in Italia i lavori dei 30 vincitori del concorso internazionale d’arte contemporanea lanciato dal Museo Magmma di Villacidro insieme alla Fondazione di Sardegna.

Un concorso ideato dal direttore artistico del Magmma Walter Marchionni, per ricordare la figura di Dino Marchionni, sopraffino incisore urbinate che arrivato a Villacidro nel 1954, scelse di trascorrere qui il resto della sua vita.

Sino al 18 settembre saranno esposti non solo i lavori Juan Eugenio Ochoa e Francesco Altomare, i due vincitori rispettivamente per la sezione Pittura e Grafica, ma anche quelli degli altri artisti -in tutto sono 15 per ogni sezione- selezionati da una giuria di qualità tra oltre 900 arrivati da tutto il mondo. Si tratta, per la sezione pittura di: Liliana Cecchin, Doria Sharra e Lutfie Bejko (vincitori anche di una residenza d’artista), Dario Maglionico, Francesco Zefferino, Andrea Ciresola, Tiziana Marzialetti e Giancarlo De Gennaro (vincitori di una menzione speciale), Morgan Zangrossi, Andrea Savazzi, Max Mazzoli, Luca Dalmazio, Giuseppe Cacciatore, Francesco Tromba, Simone Prudente, Tonino Mattu e Davide Prevosto. Per la sezione grafica di: Giovanni Timpani, Daniela Savini, Massimiliano Kornmuller, Peppe Denaro, Sergey Bunkov, Enza Viceconte, Sabato Panico, Fernando Di Stefano e Michele Cara.

Lanciato nel dicembre 2015 il Premio Marchionni ha riscosso un forte interesse da parte da artisti di tutto il mondo, come dimostra l’elevato numero di opere arrivate. Tra i premi assegnati era prevista anche una mostra itinerante dei primi 30 lavori classificati: dopo la prima tappa nel Museo Cà La Ghironda di Bologna, le prossime saranno il Palazzo Collegio Raffaello, di Urbino, e l’Archivio Galleria Lazzaro di Milano.

La mostra al Ca’ la Ghironda è patrocinata da: Comune di Zola Predosa (Assessorato alla Cultura), Fondazione di Ca’ la Ghironda, Fondazione di Sardegna, Comune di Villacidro, Regione Sardegna.

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