28 March, 2024
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Dalle eccellenze enogastronomiche alla moda. Sempre nel solco della valorizzazione della qualità e delle migliori espressioni della Gallura e della Sardegna. Questa volta, però, con un tocco ancora più cosmopolita. Mirtò, il festival internazionale del mirto, diventato brand conosciuto anche all’estero, ha organizzato per sabato 22 settembre, alle ore 21, a Porto Rotondo, una sfilata di moda all’interno della manifestazione “Vita da aMare”: l’iniziativa sociale, patrocinata dalla Regione Lombardia, il comune di Olbia e dal Consorzio di Porto Rotondo, durante la quale, per tre giorni, decine di ragazzi con disabilità e i loro accompagnatori verranno ospitati in barca a vela per raccogliere i migliori stimoli che la vita sul mare può offrire. Mirtò ha sposato in pieno il valore sociale dell’iniziativa decidendo di dare un contributo con una sfilata che vedrà protagonisti Marije Graafsna, 28 anni e Ovan Abdullah, 30 anni, i due stilisti olandesi che hanno vinto il reality show “Het Italiaanse Dorp: Ollolai”, che spopola nei Paesi Bassi e che ha visto proprio Ollolai come set delle trenta puntate andate in onda sulla televisione olandese Rtl. Marije e Ovan, produttori del marchio di moda Amkina, avevano organizzato una grande sfilata tra i vicoli del paese, ma ora avranno per loro un nuovo palcoscenico di grande impatto. «Abbiamo pensato di organizzare questa sfilata dopo aver conosciuto gli stilisti olandesi nell’ambito dell’iniziativa con cui Mirtò ha coinvolto Ollolai e i Comuni della Barbaglia nella rassegna di eccellenze enogastronomiche, svoltasi lo scorso agosto tra Olbia e Porto Rotondo – spiega Giuseppe Pinna, direttore marketing di Mirtò ed ideatore dell’evento -. La rete televisiva olandese Rtl ha rappresentato un importante veicolo di promozione per la Sardegna e ora, grazie al valore acquisito dal marchio Mirtò, abbiamo scelto di organizzare la sfilata a Porto Rotondo con gli abiti dei due stilisti olandesi, che consideriamo ormai due sardi acquisiti».

La sfilata di moda, organizzata con il contributo di Antonella Fini, stilista ed organizzatrice di molti eventi legati alla solidarietà, vedrà esibirsi nella passerella di piazza Cascella, con il teatro Mario Ceroli che fungerà da magico “backstage” della manifestazione, anche diversi protagonisti della scena olbiese. Oltre alla stessa Antonella Fini, la stilista di Porto Torres che proporrà i suoi capi in jeans, ci sarà Irene Piccinnu, artista che mostrerà i suoi capi disegnati con l’antica tecnica sarda della xilografia, con l’incisione a rilievo su legni duri, imprimendo poi la stampa sul tessuto e colorandolo. Ci sarà poi Paola Tangianu, stilista che farà sfilare in passerella i suoi rinomati capi in pelle. Alla serata parteciperanno anche Niko Veccia, hair stylist e la make up artist Emiliana Sancamillo. «Si tratta di una sfilata di primissimo livello, all’interno di una manifestazione, come Vita da aMare, che conferma la sua veste sociale, ma anche di valorizzazione dell’inclusione e del turismo accessibile – spiega Marco Balata, assessore del Turismo del comune di Olbia -. Mirtò conferma la sua vocazione con questo spazio che intende valorizzare gli stilisti sardi».

Ma il vero colpo di scena sarà la presenza del noto stilista Paolo Isoni, in qualità di ospite d’onore della manifestazione. Non solo una presenza simbolica, però. Isoni, infatti, sarà uno dei protagonisti del progetto di inserimento dei ragazzi diversamente abili voluto da Mirtò, che lo ha ideato. Nascerà così un premio pensato per i ragazzi con disabilità, gli stessi protagonisti dell’evento “Vita da aMare”, che durante l’inverno disegneranno degli abiti che il prossimo anno Isoni si è preso l’impegno di realizzare. «Nella prossima edizione della manifestazione sfileranno le creazioni disegnate dai ragazzi e realizzate nei miei laboratori – spiega lo stilista olbiese -. Il prossimo 22 settembre sarò presente a Porto Rotondo in veste di ospite, proprio per dare il mio sostegno a questa iniziativa, con la quale creeremo un premio per valorizzare le creazioni nate dalla loro inventiva. Gli daremo da fare i compiti a casa, con l’obiettivo di avvicinare due mondi e due sensibilità, anche se saranno loro i protagonisti». L’iniziativa vede uniti Mirtò con l’assessore del Turismo, Marco Balata e dei Servizi sociali, Simonetta Lai, del comune di Olbia, grazie al fondamentale contributo di Maria Antonietta Cossu, presidente della commissione consiliare ai Servizi sociali e pedagogista di professione.

A decretare la vittoria degli stilisti, è stata la popolazione di Ollolai, dopo aver dato vita ieri sera a delle vere e proprie elezioni in cui gli abitanti del paese hanno fatto la fila per qualche ora pur di dare la preferenza alla coppia preferita. Marije e Ovan, produttori del marchio di moda Amkina, che nei giorni scorsi hanno dato vita alla grande sfilata tra i vicoli del paese, sono stati scelti tra cinque coppie protagoniste del reality: oltre a Marije a Ovan, c’erano Joy e Danielle, Paul e Chantal, Sandra e Marcello, Diederik e Brenda con la piccola Cloe.

Gli ollolaesi sono arrivati per le “elezioni” in una piazza stracolma che ha accolto la festa finale del reality show mandato in onda dalla Tv olandese Rtl. Lo show però continua le sue registrazioni, forse fino a ottobre. Restano infatti da registrare 16 puntate delle 30 previste.

Le cinque coppie erano arrivate a Olloai dopo il progetto lanciato dal sindaco Efisio Arbau, che ha scommesso sulla rinascita di questo borgo di 1.200 anime arroccato sulla montagna del Nuorese: vendere le vecchie case a 1 euro per ripopolare il paese a una sola condizione: che venissero ristrutturate e abitate. Una proposta che è piaciuta a una giornalista olandese arrivata nel cuore della Sardegna e che ha favorito l’incontro con i produttori del reality messo in onda dalla tv Rtl. Le cinque coppie olandesi, che hanno scelto di vivere a Ollolai, una delle comunità isolane più colpite dallo spopolamento, dovranno ora ristrutturare le case acquistate a 1 euro e progettare il loro futuro nel paese barbaricino.