28 March, 2024
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La musica dei Dorian Gray e i disegni dal vivo di Gildo Atzori: ritorna a Cagliari “Sound and Vision”, il format che vede in scena il gruppo del cantante Davide Catinari con un illustratore che cambia di volta in volta: dopo il debutto a Roma nel 2013 con Ausonia (nome d’arte del disegnatore e fumettista fiorentino Francesco Ciampi), la performance è stata infatti riproposta (anche in piazze prestigiose come il festival Lucca Comics & Games e il Comicon di Napoli) con il veronese Paolo Bacilieri, il siciliano Andrea Bruno, il friulano Davide Toffolo (apprezzato autore di fumetti nonché cantante e chitarrista dei Tre Allegri Ragazzi Morti), la pisana Silvia Rocchi, il modenese Marino Neri.  

Domani sera (mercoledì primo novembre), al Fabrik, il locale in via Mameli che ha già ospitato “Sound and Vision” nell’aprile dell’anno scorso, sarà dunque il sardo Gildo Atzori, coprotagonista anche in precedenti occasioni, a creare all’impronta le suggestioni visive che affiancheranno note e parole della band cagliaritana guidata da Davide Catinari (voce) con Samuele Dessì (chitarre, loops, voci), Nico Meloni (chitarre) e Andrea Viti (basso). Ospiti Riccardo Erba (flicorno), Stefano Cherchi (ex componente dei Nielsa e attuale leader dei Camera Oscura), Sergio Lasi (batteria) e uno special guest del calibro di Blaine R. Reininger, il polistrumentista americano, cofondatore con Steven Brown, nel 1977, di una band di culto come i Tuxedomoon. Tutti musicisti presenti nelle tracce di “Moonage Mantra”, il settimo disco in studio dei Dorian Gray, pubblicato lo scorso inverno, che domani sera (mercoledì primo novembre) detterà la scaletta di “Sound and Vision” insieme a brani tratti dai due album precedenti di Davide Catinari e soci, ma anche dal repertorio dei Tuxedomoon e dalla produzione solista di Blaine R. Reininger.

Apertura di serata, alle 21.00, con i brevi set di due interessanti progetti isolani, freschi di pubblicazione dei rispettivi lavori: Carlo Addaris, musicista, autore e manipolatore sonoro di San Sperate con la sua proposta a metà strada tra cantautorato elettronico e sperimentazione, e i Madame Curie, gruppo “dream-pop” formato da Lorena Carta (voce), Fabio Desogus (tastiere), Manuel Deiana (chitarre) e Angelo Argiolas (basso).

 

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Torna a Cagliari “Sound and Vision”, la performance di musica e disegni dal vivo che vede insieme sul palco i Dorian Gray, formazione storica della scena indie nostrana, con un illustratore ogni volta diverso: mercoledì primo novembre al Fabrik, il locale in via Mameli, sarà l’artista sardo Gildo Atzori, già coinvolto in precedenti occasioni, a creare all’impronta le suggestioni visive che affiancheranno note e parole della band cagliaritana guidata dal cantante Davide Catinari con Samuele Dessì (chitarre, loops, voci), Nico Meloni (chitarre) e Andrea Viti (basso). Ospiti Riccardo Erba (flicorno), Stefano Cherchi (ex componente dei Nielsa e attuale leader dei Camera Oscura) e uno special guest del calibro di Blaine L. Reininger, il polistrumentista americano, cofondatore con Steven Brown, nel 1977, di una band di culto come i Tuxedomoon. Tutti musicisti presenti nelle tracce di “Moonage Mantra”, il settimo disco in studio dei Dorian Gray, pubblicato lo scorso inverno, che offrirà la materia prima all’appuntamento con “Sound and Vision” del primo novembre, insieme a brani tratti dai precedenti due album di Catinari e soci, ma anche dal repertorio dei Tuxedomoon e dalla produzione solista di Blaine L. Reininger.

Ad aprire la serata, con inizio alle 21.00, i brevi set (una ventina di minuti ciascuno) di due interessanti progetti isolani, freschi di pubblicazione dei rispettivi lavori: Carlo Addaris, musicista, autore e manipolatore sonoro di San Sperate con la sua proposta a metà strada tra cantautorato elettronico e sperimentazione, e i Madame Curie, gruppo “dream-pop” formato da Lorena Carta (voce), Fabio Desogus (tastiere), Manuel Deiana (chitarre) e Angelo Argiolas (basso).

 

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“Un viaggio immaginario sull’altra parte della luna”: così recita la locandina di “Eclissi”, evento conclusivo dell’omonima residenza artistica organizzata a Cagliari dalla cooperativa Vox Day. E si presenta come uno spettacolo di musica e immagini, quello in programma domani sera, martedì 7 marzo, con inizio alle 21.00 e ingresso gratuito, nello storico Palazzo Siotto, centro culturale e di ricerca al civico 114 di via dei Genovesi, nel quartiere di Castello: protagonisti il cantante, musicista e attore Andrea Bruschi, il polistrumentista americano Blaine L. Reininger (cofondatore con Steven Brown, nel 1977, di una band di culto come i Tuxedomoon), la cantante, musicista e attrice Mimosa Campironi, e l’illustratore e fumettista Andrea Bruno con i suoi disegni dal vivo. Special guest Samuele Dessì, chitarrista dei gruppi Dorian Gray e L’Armeria dei Briganti.

Avvicendandosi in combinazioni e situazioni musicali diverse, gli artisti interagiranno tra di loro per dare forma alle rispettive suggestioni e interpretazioni dell’eclissi come simbolo di dualismo, tema della residenza artistica. L’iniziativa di Vox Day arriva al suo atto finale dopo aver proposto vari appuntamenti nei giorni e nelle settimane passate. Il primo è stato un laboratorio sulla presenza scenica condotto (il 18 e il 19 del mese scorso) nella sede dell’associazione Le Officine (nel quartiere di Castello) da Andrea Bruschi, cantante e musicista fondatore del gruppo Marti, formazione che miscela rock, avanguardia e pop melodrammatico, nonché attore per la televisione e per il cinema (in una ventina di film e una dozzina di cortometraggi che gli sono valsi vari premi come migliore attore). Negli stessi locali di via Stretta è stata poi la volta del laboratorio di Mimosa Campironi, anche lei artista eclettica che affianca al talento attoriale per il teatro, il piccolo e il grande schermo, quello di cantante e musicista, di cui ha dato prova anche nei due spot di sabato a Casa Valentina e domenica al Bar Florio. Dall’altra domenica (26 febbraio) è invece aperta a Palazzo Siotto una mostra di Andrea Bruno, illustratore e fumettista catanese da tempo trapiantato a Bologna, dove è tra i fondatori del Canicola (e dell’omonima rivista), un progetto editoriale dedicato alla ricerca in ambito grafico e narrativo attraverso il fumetto e il disegno contemporaneo. In esposizione una raccolta di 14 tavole della sua produzione artistica più alcune inedite autografe, che si potranno ammirare ancora per tutta la giornata di domani, martedì 7 marzo, prima che cali il sipario su “Eclissi”.