16 April, 2024
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Amara sconfitta interna per la Dinamo Banco di Sardegna nell’anticipo di mezzogiorno con la Sidigas Avellino, impostasi al PalaSerradimigni con il punteggio di 75 a 70 (primo tempo 41 a 35 per la Dinamo).

E’ stato un match intenso, vissuto con il fiato sospeso per tutti i 40’. Una partita che ha visto due squadre fronteggiarsi a viso aperto e non mollare mai, decisa nell’ultimo giro di cronometro. L’avvio di partita è stato nettamente favorevole ai campani, bravi a chiudere il primo quarto avanti di ben 8 punti sul 24 a 16, ai quali la Dinamo ha risposto con un secondo quarto spettacolare chiuso sul 25 a 11 che l’ha portata al riposo all’intervallo lungo avanti di 6 punti: 41 a 35. Nel secondo tempo la Sidigas s’è riportata presto in parità con un grande Ragland (18 punti e 9 assist alla fine). Il finale è filato via sul punto a punto e gli ospiti sono stati vravi a trovare il break decisivo con l’ex Cusin che ha chiuso la sfida sul 70-75.

Nella Dinamo s’è distinto su tutti Rok Stipcevic, miglior realizzatore dell’incontro con 18 punti, 5 rimbalzi e 2 assist. Doppia cifra anche per Tautvydas Lydeka (10 punti e 5 rimbalzi); in evidenza, soprattutto per grinta e carattere, il capitano Jack Devecchi, a segno con due triple in due momenti topici, Brian Sacchetti e Diego Monaldi. 9 punti a referto e 5 falli subiti per Darius Johnson Odom.

Da domani la squadra biancoblu si metterà al lavoro in vista del match di Basketball Champions League di martedì contro i tedeschi dell’MHP Riesen Ludwigsburg, in programma al Palazzetto alle 20.30.

«Nell’approccio iniziale non eravamo pronti – ha commentato il coach sassarese Federico Pasquini -, senz’altro avevamo ancora scorie dalla gara contro il Besiktas. Non  abbiamo ancora la capacità di ripartire, non siamo abbastanza forti mentalmente. Abbiamo fatto buone esecuzioni offensive ma con cattive conclusioni. A livello difensivo abbiamo fatto bene ma con tanti errori. La bravura di Avellino e la precisione al tiro ci hanno fatto perdere la fiducia Ci manca ancora qualcosa, dobbiamo riuscire a tenere e ad essere più forti mentalmente nel momento in cui si decide la partita. Quando non facciamo canestro tendiamo a deprimerci un po’ mentalmente, e questa è secondo me una scimmia che ci trasciniamo dai finali punto a punto. Oggi nel momento decisivo è bastata una giocata un po’ fortunata per scoraggiare i ragazzi. Questo non va bene, una squadra come la nostra non se lo può permettere. Il fatto che giochiamo tra 48 ore ci farà bene, sono convinto  che, al di là delle analisi e delle strategie, tornare in campo sia la cura migliore per ritrovare durezza mentale.»

Rok Stipcebic 4

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Galatasaray Istanbul – Lokomotiv Kuban è la finalissima della sesta edizione del “City of Cagliari 2016”, iniziato ieri sera al Palazzetto dello sport di via Rokfeller, a Cagliari. I campioni d’Europa turichi hanno letteralmente “asfaltato” i tedeschi dell’Alba Berlino, con il largo punteggio di 78 a 55. La squadra di Ergin Ataman ha sempre avuto il match sotto controllo, su un’Alba Berlino ancora in netto ritardo di preparazione e molto fallosa al tiro, chiudendo il primo quarto sul 24 a 18 e subendo una timida reazione tedesca nel secondo quarto, conclusosi sul 13 pari (37 a 31 all’intervallo lungo). In avvio di terzo quarto il Galatasaray ha spiccato il volo, mettendo tra sé e l’Alba un divario via via sempre più ampio e, con un parziale di 25 a 11 ha affrontato l’ultimo quarto avanti di 20 punti: 62 a 42. Finale senza storia, con il Galatasaray vittorioso con un netto 78 a 55.

Il PalaRockfeller (non pieno come un anno fa) s’è scaldato all’ingresso in campo dei campioni della Dinamo Banco di Sardegna, arrivata a Cagliari con il morale alto dopo le due belle prestazioni fornite contro il Galatasaray a Sassari e Nuoro, impreziosite da altrettante nette vittorie.

Federico Pasquini ha schierato inizialmente un quintetto con Johnson Odom, Trevor Lacey, Tautvydas Lydeka, Dusko Savanovic e Joshua Carter, il collega russo Fotis Katsikaris ha risposto con Gabriel, Janning, Vougioukas, Zaharov e Broekhoff. L’avvio è stato favorevole ai russi, avanti sull’8-2 e la Dinamo ha faticato a carburare. E’ stato Johnson Odom a sbloccare i biancoblu con due bombe dai 6.75 ed un contropiede di Lacey ha riportato la Dinamo a -5, divario mantenuto fino al riposo: 39-34.

All’inizio del terzo quarto la Lokomotiv ha riportato il suo vantaggio alla doppia cifra, la Dinamo ha migliorato la qualità del suo gioco ma ogni tentativo di riavvicinamento è stato respinto dalla grande precisione nei tiri dalla lunga distanza e la buona presenza di Lydeka sotto canestro non è bastata alla Dinamo per riaprire il match e la reazione d’orgoglio di Sacchetti e compagni è riuscita solo a contenere il margine della vittoria russa sul +9: 86 a 77.

Miglior realizzatore della Dinamo è stato Johnson Odom con 21 punti, in doppia cifra anche Lacey (12), Stipcevic (11), Sacchetti (10), Lydeka (10) e Carter (10).

Delusione tra i tifosi del PalaRokfeller che per la sesta volta non vedranno la Dinamo vittoriosa nel “City of Cagliari”, ma la Dinamo guarda avanti, alla partita di questa sera con l’Alba Berlino e, soprattutto, all’inizio della nuova stagione ufficiale, alla quale si presenta con l’ambizione di competere ai vertici, sia in campionato sia in Europa.

Questa sera, alle 18.30, scenderanno in campo Dinamo e Alba Berlino per il 3°-4° posto, alle 20.30 finalissima tra Galatasaray e Lokomotiv Kuban.

Dinamo Banco di Sardegna 2016-2017 1Federico Pasquini 21Federico Pasquini 9Rok Stipcevic 1IMG_8263  Darius Johnson-Odom 2  Lorenzo D'Ercole 2Rok Stipcevic 2Lorenzo D'Ercole 1Rok Stipcevic 3IMG_8166Dusko Savanovic 1  Joshua Carter 2Dinamo-Lokomotiv 1Jack Devecchi 1Rok Stipcebic 4  Tautvydas Lydeka 1Darius Johnson-Odom 4Dusko Savanovic 2Federico Pasquini 18Federico Pasquini 27    Trevor Lacey 1   Dinamo - Lokomotiv 2Claudia Firino-Stefano-Sardara-Bruno Perra  Claudia Firino-Stefano Sardara 1Federico Pasquini 14

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Federico Pasquini 1 copia

E’ stato presentato questa mattina alla stampa, nella splendida cornice del GeoVillage Sport&Convention Resort di Olbia, sede per il quarto anno consecutivo del ritiro biancoblu, il roster della Dinamo Banco di Sardegna 2016/2017.

Nello spazio allestito a bordo piscina i giornalisti di televisione, carta stampata e testate on line hanno conosciuto i 13 giocatori che da sei giorni sono al lavoro perchè la Dinamo formato 2016/2017 trovi la sua chimica. I giganti si sono presentati uno ad uno, accompagnati da una breve scheda che ha ricordato quanto fatto in carriera e peculiarità tecnico tattiche, e ognuno di loro ha condiviso aspettative,  sogni e sensazioni sulla nuova stagione: al tavolo anche il coach-general manager Federico Pasquini. Grande attesa per i nuovo arrivati: Dusko Savanovic, Michele Ebeling, Darius Johnson-Odom, Tautvydas Lydeka, Trevor Lacey, Diego Monaldi, Josh Carter e Ryan Martin. Esordio davanti alle telecamere per i giovanissimi Andrea Pompianu, al secondo ritiro con la prima squadra, e Simone Casula, entrambi campioni under 18 èlite. A fare da padroni di casa i veterani del gruppo: il capitano Jack Devecchi, Brian Sacchetti e Lorenzo D’Ercole.

«Il nostro primo obiettivo – ha detto Federico Pasquini – è quello di diventare una squadra vera, il primo possibile. Abbiamo tante variabili, possiamo raggiungere la chimica di squadra in brevissimo tempo oppure potrebbe volerci qualche giorno in più. Sicuramente desidero che la nostra sia una squadra dalla chiara identità in attacco e in difesa; ma prima di tutto dobbiamo imparare a conoscerci. Una volta fatto questo passo possiamo lavorare per dare il 100% e mettere nel mirino i nostri obiettivi stagionali.»

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Federico Pasquini 1 copia

Chiusa la campagna acquisti che ha rivoluzionato per due terzi il roster dello scorso anno, è ormai tutto pronto per la nuova stagione della Dinamo Banco di Sardegna di Federico Pasquini.

I giocatori confermati sono quattro:

Il capitano Giacomo Devecchi, numero di maglia 8, alla stagione numero undici in biancoblu;

Brian Sacchetti, numero di maglia 14;

Lollo D’Ercole, numero di maglia 10;

Rok Stipcevic, numero di maglia 24.

I nuovi arrivati sono 8, ecco i loro numeri di maglia. Un numero che rappresenterà ognuno di loro per tutto l’anno, che diventerà il riferimento per il popolo biancoblu: un numero che racconta una storia, una passione, una carriera. A poco meno di un mese dall’inizio della nuova stagione il roster della Dinamo Banco di Sardegna 2016-2017 prende forma. Ecco i numeri di maglia dei giganti biancoblu e il perché della scelta spiegato dai protagonisti:

Darius Johnson-Odom #1. «Indosso il numero 1 dai tempi del college, l’ho scelto senza pensare, d’istinto – racconta l’ex Cantù – ho sempre pensato che fosse un numero speciale, semplicemente il migliore».

Trevor Lacey #7. «Lo scorso anno ho fatto il mio esordio come professionista – spiega Lacey – e ho scelto il 7. Visto che è stata una buona annata ho pensato di tenerlo anche quest’anno, è una sorta di portafortuna».

Tautvydas Lydeka 16. «Quando ho iniziato a giocare a basket, nel doposcuola, mi hanno messo a scegliere tra il 15 e il 16: ho scelto il 16 e da quel momento ho sempre cercato di giocare con questo numero».

Dusko Savanovic 20. «È stato il numero della mia prima stagione come professionista Era il 1998, diciotto anni fa. Ero un rookie e mi hanno fatto scegliere per ultimo: il 20 è diventato il mio numero».

Josh Carter 23. «Sono cresciuto con il numero 23, lo indosso da quando ero piccolino. Durante il liceo e l’università e per la maggior parte della mia carriera professionistica è il numero che ho sempre cercato di avere, anche se la maggior parte delle volte era disponibile. Perché il 23? Per Michael Jordan, ovviamente!»

Gabriel Olaseni 25. «Al liceo ho scelto il 25 e lo scorso anno ho deciso di tenerlo nella mia prima stagione da professionista. Perché proprio il 25? Semplice, non erano rimasti altri numeri!»

Michele Ebeling 31: «Mio padre da giovane indossava questo numero ed essendo lui un punto di riferimento e di ispirazione per me, ho deciso di copiarlo in tutto!»

Diego Monaldi 32. «Sono molto affezionato al numero 32 perché è stato il mio primo numero di maglia, quello che ho vestito alla Virtus Roma quando avevo 12 anni. Muovevo i miei primi passi nel mondo del basket e da quel momento, ogni volta che mi è stato possibile, ho scelto questo numero.»

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Dopo la conferma di Rok Stipcevic e gli arrivi del centro lituano Tautvydas Lydeka, dell’ala piccola Joshua “Josh” Carter, e della giovane guardia italiana Diego Monaldi, la Dinamo Banco di Sardegna ha messo a segno un altro colpo di mercato, la guardia statunitense Trevor Lacey, 25 anni, ex Vuelle Pesaro.

Giovane, duttile e con grande voglia di migliorare, già leader nei 3 anni collegiali a North Carolina State, trova la sua consacrazione in NCAA con 15.7 punti, 4.6 rimbalzi e 3.5 assist di media con il 43.6% dal campo e il 39.2% da tre, cifre che gli hanno garantito l’ingresso nel secondo miglior quintetto di conference. E’ uno dei migliori rookie arrivati lo scorso anno in Europa, il suo apporto è stato fondamentale per la salvezza conquistata nell’ultima stagione dalla Vuelle Pesaro, dove ha chiuso con 14.5 punti, 4.8 rimbalzi e 2.6 assist di media in 34.2 minuti di utilizzo di media. Ora è pronto ad affrontare questa nuova avventura e a cogliere la sfida lanciata dalla Dinamo del presidente Stefano Sardara e del coach Federico Pasquini.

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La Dinamo Banco di Sardegna non si ferma nel mercato, in preparazione della prossima stagione 2016/2017. Dopo l’ingaggio del centro lituano Tautvydas Lydeka, annunciato ieri, la società guidata dal presidente Stefano Sardara oggi ha annunciato quello di Joshua “Josh” Carter,  ala piccola dalle grandi qualità atletiche. Specialista nelle conclusioni da oltre il perimetro e dalla media distanza, Joshua Carter è in grado di scagliare la palla a canestro da qualsiasi pozione e da qualsiasi distanza. Veloce, elegante e rapido nel gesto, capace di accendersi e andare on fire, è uomo che sa rendersi utile all’interno del sistema anche grazie alle sue buone qualità di passatore e di prontezza a rimbalzo. Difensore eccellente per stazza, rapidità di movimento e letture, è versatile e capace di marcare sia le guardie che le ali. Elemento di ottima esperienza, è pronto ed entusiasta di intraprendere questa nuova avventura con i colori biancoblu, sotto la guida del coach Federico Pasquini.

Statunitense, classe 1988, nel suo quadriennio universitario alla Texas A&M Josh Carter ha raggiunto per due volte il torneo finale NCAA, è stato inserito nel primo quintetto nella All-Discrict della Division One e per due volte si è meritato la All Big 12 Honorable Mention. Nel 2009 ha partecipato anche all’All Star Game NCAA. In Europa ha vestito la maglia di alcuni tra i più prestigiosi club e nel 2013-2014 si è fatto conoscere in Italia nella straordinaria annata vissuta con la Montepaschi Siena.

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Nuovo colpo di mercato della Dinamo Banco di Sardegna. Oggi il sito della società guidata dal presidente Stefano Sardara ha annunciato l’arrivo a Sassari del centro lituano Tautvydas Lydeka.

Classe 1983, 208 centimetri, 115 chilogrammi Tautvydas Lydeka è giocatore concreto, in grado di dare sostanza e di garantire rimbalzi e difesa ma è pedina importante anche negli schemi offensivi della nascente squadra del coach Federico Pasquini. Ha grande esperienza da professionista, perfetto uomo squadra dedito al lavoro e al sacrificio.

In passato Tautvydas Lydek ha già giocato in Italia a Cantù e a Pesaro e nell’ultima stagione ha vestito inizialmente la maglia del San Lorenzo de Almagra (prima serie argentina) e poi nuovamente quella della Vuelle Pesaro, alla quale ha dato un apporto decisivo per la salvezza della squadra marchigiana.

Ieri la società sassarese ha annunciato che il centro Francesco Pellegrino (25 anni il prossimo 6 agosto, 211 centimetri per 116 chilogrammi) rimarrà legato alla società sassarese fino al 2019. Nella passata stagione ha fatto il suo esordio in maglia Dinamo firmando anche il suo debutto in Eurolega contro il Cska Mosca. Andato in prestito a Barcellona Pozzo di Gotto lo scorso febbraio, ha dimostrato la sua efficacia chiudendo con 11.3 punti e 7.8 rimbalzi di media a partita. Con la volontà di farlo crescere ancora nella stagione 2016/2017 Francesco Pellegrino vestirà la maglia della Pallacanestro Ferrara, in A2.

Il presidente della Dinamo Stefano Sardara.

Il presidente della Dinamo Stefano Sardara.