23 April, 2024
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La cantante sarda Maria Giovanna Cherchi domani, sabato 22 dicembre, alle ore 18.30, terrà un concerto nella Chiesa di San Ponziano.

L’evento rientra nell’ambito dei festeggiamenti organizzati dal circuito “Natale Insieme”, ed è stato organizzato con il patrocinio e il contributo del comune di Carbonia. “Natale Insieme” dal 15 dicembre sta animando piazza Roma con numerose manifestazioni messe in campo grazie all’unità di intenti, al dialogo e alla collaborazione di numerosi operatori e associazioni cittadine.

Il concerto di Maria Giovanna Cherchi impreziosisce la programmazione di eventi natalizi con la musica di un’artista di successo, che vanta la collaborazione con musicisti del calibro di Piero Marras, dei Tazenda, di Mango e di Elio e le Storie Tese.

 

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Il deserto, la guerra e una bambina armata che insegue la sua liberazione. È intenso ed emozionante il nuovo video di “Pitzinnos in sa gherra” – il brano scritto da Fabrizio De André e Gino Marielli ed interpretato da Andrea Parodi con i Tazenda – nella versione della cantautrice milanese Patrizia Cirulli, che lo ha inserito nel suo ultimo lavoro discografico “Sanremo d’Autore”; album che ha riscosso un ottimo successo di critica arrivando in cinquina alle Targa Tenco 2018 nella categoria “Interpreti”.

Firmato dal regista sassarese Gianpaolo Stangoni, il video si fregia del marchio della Fondazione Andrea Parodi e sarà presentato il 9 novembre a Cagliari (ore 12,30 Sala Conferenze Search, al Palazzo Civico in Largo Carlo Felice), durante il Premio dedicato all’artista sardo. 

Più che un clip musicale questo lavoro è un piccolo film, un viaggio ricco di significati simbolici attraverso il dolore e la sofferenza dei bambini costretti a fare la guerra, che rende ancora più “sacra” l’interpretazione della Cirulli, accompagnata dal fondamentale bouzouki di Giorgio Cordini, che quasi trasforma il brano in una preghiera.

L’idea nasce da un’intuizione della stessa cantautrice, dal suo lavoro con i bambini grazie alla sua formazione in musicoterapia e counseling.

«Durante una lezione – racconta la cantautrice – un bimbo di un anno nel momento della danza, non camminando ancora, ha alzato le braccia verso di me: voleva ballare. I bimbi vogliono essere accuditi, protetti, difesi e ce lo chiedono facendosi capire a modo loro. Qualche giorno dopo questo episodio mi è arrivata un’immagine mentale di me che camminavo in un deserto con in braccio un bambino piccolo. Ne ho parlato a Gianpaolo Stangoni e abbiamo deciso di tenera l’immagine del deserto. Tutto è partito così.»

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Andrà a Daniele Cossellu, storico fondatore dei Tenores di Bitti “Remunnu ‘e Locu”, il Premio Albo d’oro 2018, il riconoscimento assegnato ogni anno nell’ambito del Premio Andrea Parodi di Cagliari ad una figura di rilievo del mondo culturale e artistico italiano.

Daniele Cossellu ha avuto il merito di diffondere tra i giovani e nel mondo la cultura ancestrale del Canto a tenore della Sardegna, suscitando anche l’attenzione di un personaggio come Peter Gabriel che nel 1996 ha voluto produrre l’album “S’amore ‘e mama” della formazione di Bitti con la Real World, la sua casa discografica. Il premio sarà un oggetto d’artigianato artistico realizzato ad hoc da Roberto Ziranu.

Un ulteriore tassello si aggiunge così alla ricca programmazione della undicesima edizione del “Parodi”, in programma dall’8 al 10 novembre a Cagliari al Teatro Auditorium Comunale.

Come da tradizione, il contest dedicato ad artisti emergenti di world music (l’unico in Italia) verrà arricchito dalla presenza di importanti ospiti provenienti da tutto il mondo. Il tutto con la direzione artistica di Elena Ledda.

A contendersi la vittoria saranno Aniello Misto con “Aumm aumm” (cantata in napoletano); Ararat Ensemble Orchestra con “Nietaan” (in wolof); Dindùn con “L’amur” (in piemontese); Giuseppe Di Bella con “Ncucciarisi” (in siciliano); Feral Cor con “La Sajetana” (in genovese); Kor con “Albore” (in logudorese); La Maschera con “Te vengo a cerca’ “, (in napoletano e wolof); Monsieur Doumani con “Gongs” (in cipriota); Terrasonora con “Padre vostro” (in napoletano e swahili). I finalisti sono frutto di una approfondita selezione fra ben 220 iscritti.

Sul versante degli ospiti, a salire sul palco del Teatro Auditorium saranno, nella serata finale, i peruviani Jorge Pardo & Francisco Rey Soto (che si esibiranno anche il 7 novembre al Jazzino in una anteprima del Premio), il macedone Stracho Temelkovski e, dal Veneto, il Duo D’Altrocanto. Un importante spazio andrà poi alla trionfatrice del Premio Parodi 2007, Daniela Pes, sul palco venerdì 9 novembre. Per lei ci sarà un intero concerto il 31 ottobre, proprio in qualità di vincitrice del Parodi 2017, all’Exma di Cagliari nell’ambito dell’European Jazz Expo.

A condurre l’edizione 2018 sarà Ottavio Nieddu con la collaborazione e gli interventi di Gianmaurizio Foderaro.

L’ingresso agli spettacoli è libero e gratuito, previa prenotazione presso il Boxoffice Tickets di Cagliari.

Il festival nasce per omaggiare un grande artista sardo come Andrea Parodi, che dal pop d’autore dei Tazenda era arrivato come solista ai vertici della musica d’impronta etnica. Durante le giornate del festival sue canzoni (insieme a quelle degli ex vincitori del concorso) saranno diffuse nelle attività commerciali del centro storico di Cagliari, mentre nella seconda serata del Premio tutti i finalisti proporranno un suo brano.

Nel corso della manifestazione verrà ricordato anche durante gli appuntamenti pomeridiani, con la presentazione del brano “Il sogno”, contenuto in “Quando sarò più giovane”, il nuovo album di Gigi Marras, e scritto e cantato proprio con Andrea Parodi. Ci sarà inoltre la proiezione del video di “Pitzinnos in sa gherra” cantata da Patrizia Cirulli. La canzone, scritta da Fabrizio De André e Gino Marielli, era stata originariamente interpretata da Parodi con i Tazenda nel 1992 a Sanremo.

Molti altri sono gli appuntamenti previsti nelle mattine e nei pomeriggi. Attualmente in via di definizione, saranno comunicati prossimamente.

Molti i premi e i bonus per il vincitore del “Parodi”: avrà l’opportunità di esibirsi alle edizioni 2019 di alcuni festival partner: l’“European Jazz Expo” in Sardegna, Folkest in Friuli, il Negro Festival di Pertosa (Salerno). Ed inoltre al Premio dei Premi al Mei di Faenza, allo stesso Premio Parodi e in vari altri eventi e serate che saranno man mano annunciati. Oltre a questo, avrà diritto a una borsa di studio per la propria crescita artistica di 2.500 euro.

In palio ci sarà poi un tour di otto concerti, realizzato grazie a NuovoImaie (progetto finanziato con i fondi dell’art. 7 L. 93/92).

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La borgata di Pozzo San Nicola è pronta per festeggiare il patrono. Saranno tre giorni di eventi, dal 21 al 23 settembre, con sagra della pecora, concerti e appuntamenti religiosi. I festeggiamenti sono stati organizzati dall’amministrazione comunale di Stintino, in collaborazione con alcune attività commerciali della borgata.

Piazza Leonardo da Vinci sarà il punto di ritrovo per quanti vorranno partecipare agli appuntamenti in programma. Il 21 settembre, alle ore 16.00, la piazzetta adiacente alla chiesa si animerà con i giochi per bambini. Alle 19.00, invece, si svolgerà l’attesa sagra della pecora. Gli amanti della gastronomia potranno gustare un primo di pasta con sugo di pecora, quindi un secondo di pecora bollita accompagnata da patate e cipolle mentre da bere un buon bicchiere di vino e acqua.

La serata proseguirà con il ballo liscio e la musica di Marco e Antonello.

Sabato 22 settembre, alle ore 21,30, piazza da Vinci ospiterà il concerto dei Tazenda che hanno scelto la borgata alle porte di Stintino per una tappa del loro Ammajos tour.

Domenica 23 settembre sarà dedicata interamente agli appuntamenti religiosi. Alle ore 17.00, la messa sarà celebrata dal parroco don Andrea Piras e a seguire la processione con il simulacro del santo, portato in spalla dai volontari per le vie della borgata. Alle 18,30, i commercianti e la popolazione della borgata offriranno un rinfresco-apericena. 

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E’ calato il sipario ieri sera sulla dodicesima edizione della fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone” che, per la prima volta nella sua storia, si è articolata in due giornate – sabato 12 e domenica 13 maggio – anziché in un’unica data, come accadeva fino allo scorso anno. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Consorzio Fieristico Sulcitano, con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia.

Tante sono state le attrattive ideate appositamente dagli organizzatori: 270 espositori, street food nazionali e internazionali con la partecipazione di oltre 20 cantine di vino, 23 stand dei Comuni del Sulcis, il concerto dei Tazenda, il raduno di auto d’epoca, la sfilata di costumi tradizionali, l’esibizione di gruppi folkloristici, la musica e lo spettacolo con Giuliano Marongiu ed il gruppo Incantos, la sfilata delle maschere etniche “Sos Traigolzos” di Sindia.
«Il bilancio della manifestazione è ottimo – ha affermato il sindaco Paola Massidda -. La nostra città ha dimostrato grande vitalità e capacità attrattiva: alcune migliaia di cittadini e turisti si sono recati per le vie del centro a visitare i numerosi stand espositivi che hanno caratterizzato la fiera dell’artigianato, dell’agroalimentare e del turismo. Oltre alle eccellenze produttive del nostro territorio, è stato un weekend all’insegna della musica, del divertimento e del folklore. Ringrazio l’Associazione Consorzio Fieristico Sulcitano per aver messo in moto una macchina organizzativa di alto livello e tutti i nostri concittadini e turisti che hanno popolato le vie del centro storico.»
Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore delle Attività produttive Mauro Manca, che ha seguito passo dopo passo tutta l’organizzazione dell’evento: «Sono particolarmente contento per la grande partecipazione di attività produttive provenienti da tutto il nostro territorio. Un territorio che ha grandi potenzialità, ancora inesplorate, dal punto di vista artigianale, agroalimentare e del turismo. E proprio la Fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone” ha rappresentato un veicolo importante e una vetrina per far conoscere a tutti le nostre eccellenze».

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270 espositori, street food nazionali e internazionali con la partecipazione di oltre 20 cantine di vino, concerto dei Tazenda, raduno di auto d’epoca, sfilata di costumi tradizionali, musica e spettacolo con Giuliano Marongiu e il gruppo Incantos. 

Sono soltanto alcune delle tante attrattive caratterizzanti la 12ª edizione della fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone”, che si svolgerà a Carbonia sabato 12 e domenica 13 maggio. Un’iniziativa che, per la prima volta nella sua storia, raddoppia: si svolgerà, infatti, nell’arco di due giornate, anziché in una sola data come invece avveniva fino allo scorso anno.

L’evento è organizzato dall’Associazione Consorzio Fieristico Sulcitano con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia, che ha deciso con convinzione di sostenere una manifestazione consolidata nel tempo e giunta con successo alla sua dodicesima edizione. 

«È un evento in cui si prevede nella nostra città la presenza di migliaia di persone nel prossimo week end. Sono particolarmente contenta per l’ampia partecipazione di attività produttive provenienti da tutto il nostro territorio: saranno circa 270 gli espositori presenti. A ciò si aggiungeranno tante altre iniziative collaterali che contribuiranno a realizzare un vero e proprio evento a 360 gradi. Per due giorni la città di Carbonia sarà catalizzatrice di un vasto flusso di visitatori provenienti da diverse zone della Sardegna», ha affermato il sindaco Paola Massidda.

Grandi aspettative per l’evento sono state esternate anche dall’assessore delle Attività produttive Mauro Manca: «La fiera dell’agroalimentare, dell’artigianato e del turismo rappresenta un veicolo importante per far conoscere a tutti le eccellenze di un territorio come il nostro, che ha grandi potenzialità, molte delle quali ancora da valorizzare. In questo contesto, la fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone” può rappresentare una vetrina decisiva per promuovere i nostri prodotti tipici».

Questo il programma dettagliato della fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone”:

Sabato 12 maggio

Ore 16, apertura dei 270 stand espositivi e del punto di ristoro, con la partecipazione di street food regionali, nazionali e internazionali; degustazioni di vini con la presenza di oltre 20 cantine della Sardegna, a cura dell’associazione Events Partners, in collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier; degustazione di birre artigianali e diversi piatti tipici della cucina sarda con arrosti di carne; frittura di pesci;

Ore 17.00, apertura degli stand istituzionali riservati ai 23 Comuni del Sulcis Iglesiente; apertura mostra personale delle ceramiche artistiche e tradizionali della ceramista-designer pluricampionessa mondiale, dottoressa Doriana Usai, presso piano terra della Torre Civica in piazza Roma;

Ore 18.00, inaugurazione della fiera in presenza delle Autorità Civili, Religiose e dei 23 sindaci del Sulcis Iglesiente, con la straordinaria partecipazione dei Tazenda e di Giuliano Marongiu;

Ore 21.30, concerto dei Tazenda, in Piazza Roma.

Domenica 13 maggio

Ore 10.00, raduno di auto d’epoca, a cura dell’associazione Alfa Romeo “Il Biscione” di Carbonia;

Ore 11.00, esibizione del Gruppo Folk “Santa Giuliana” di Serbariu, con la presentazione di Giuliano Marongiu;

Ore 12.00, apertura del punto di ristoro, con la partecipazione di street food regionali, nazionali e internazionali; degustazioni di vini con la presenza di oltre 20 cantine della Sardegna, a cura dell’associazione Events Partners, in collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier; degustazione di birre artigianali e diversi piatti tipici della cucina sarda con arrosti di carne; frittura di pesci;

Ore 18.00, sfilata delle Maschere Etniche Sos Traigolzos di Sindia;

Ore 19.00, sfilata dei costumi tradizionali dell’isola, con coppie provenienti da oltre 50 paesi della Sardegna (inizialmente ne erano previsti 40, numero cresciuto in corso d’opera, come ha annunciato Giauliano Marongiu);

Ore 20.00, all’Anfiteatro di Piazza Marmilla andrà in scena “Isola in festa”, un varietà musicale con Giuliano Marongiu e la partecipazione del Gruppo Incantos (ballo), di Lucia Budroni e Laura Spano (canto), di Roberto Tangianu (Launeddas) e Gianbattista Longu (voce, chitarra e violino).

Nel corso della fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone” sarà possibile visionare in piazza Roma una mostra itinerante su Andrea Parodi, voce indimenticabile dei Tazenda.

 

                arodi

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250 espositori, street food nazionali e internazionali con la partecipazione di oltre 20 cantine di vino, concerto dei Tazenda, raduno di auto d’epoca, sfilata di costumi tradizionali, musica e spettacolo con Giuliano Marongiu e il gruppo Incantos. Sono soltanto alcune delle attrattive della dodicesima edizione de “Il Sulcis Iglesiente Espone”, che si svolgerà a Carbonia sabato 12 e domenica 13 maggio. L’evento è organizzato dall’Associazione Consorzio Fieristico Sulcitano, con il patrocinio ed il contributo economico del Comune di Carbonia.

Questo pomeriggio, alle ore 17.00, nella sala riunioni della Torre Civica, in piazza Roma, si svolgerà una conferenza stampa di presentazione della Fiera dell’Agroalimentare, dell’Artigianato e del Turismo, in cui gli organizzatori dell’iniziativa illustreranno tutti i dettagli dell’evento.

Alla conferenza stampa parteciperanno anche il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, e l’assessore delle Attività produttive, Mauro Manca.

 

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Il 22 e 29 aprile su Rai Tre Sardegna, alle ore 10.30, andranno in onda due speciali sul Premio Andrea Parodi 2017, con le esibizioni degli artisti ospiti e dei concorrenti e con interviste dietro le quinte.

Fra gli artisti che hanno calcato il palco del Teatro Auditorium Comunale di Cagliari in quella occasione ci sono i Tenores di Bitti “Remunnu ‘e locu”, la cantante bosniaca Amira Medunjanin, Luisa Cottifogli e i Pupi di Surfaro. Fra i concorrenti, Daniela Pes, che è stata la vincitrice assoluta e si è anche aggiudicata il Premio della critica. Le due puntate saranno poi fruibili sul sito ufficiale del premio www.premioandreaparodi.it . Intanto, è sempre aperto il bando della nuova edizione, organizzato dalla Fondazione Andrea Parodi con la direzione artistica di Elena Ledda. Le finali, quest’anno, sono in programma dall’8 al 10 novembre a Cagliari al Teatro Auditorium Comunale. Il bando è disponibile su www.fondazioneandreaparodi.it. Le domande di iscrizione, che sono come sempre gratuite, dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 maggio 2018, tramite il format presente su www.fondazioneandreaparodi.it (per informazioni: fondazione.andreaparodi@gmail.com ).

 

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Ci sono una serie di concerti e di partecipazioni ad alcuni dei più importanti festival italiani di musica di qualità fra i premi che andranno al vincitore dell’11° “Premio Andrea Parodi”. È l’unico concorso italiano di world music, organizzato a Cagliari dall’omonima Fondazione ed in programma il prossimo autunno con la direzione artistica di Elena Ledda.

Il vincitore avrà l’opportunità di esibirsi alle edizioni 2018 dell’“European jazz expo” in Sardegna, di Folkest in Friuli, del Negro Festival di Pertosa (SA), del Mei di Faenza, dello stesso Premio Parodi e in altri eventi che saranno man mano annunciati. Oltre a questo, avrà diritto a una somma in denaro erogata a copertura di tutti i costi di master class, eventuale acquisto o noleggio di strumenti musicali, corsi e quant’altro il vincitore sceglierà per la propria crescita artistica e musicale, per un importo massimo di 2.500 euro. Al vincitore del premio della critica andrà invece la realizzazione professionale del videoclip del brano in concorso, a spese della Fondazione Andrea Parodi.

Su www.fondazioneandreaparodi.it è disponibile il nuovo bando. Per la nuova edizione l’iscrizione è come sempre gratuita ed aperta ad artisti di tutto il mondo. Le domande di iscrizione dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 maggio 2018, tramite il format presente suwww.fondazioneandreaparodi.it (per informazioni: fondazione.andreaparodi@gmail.com).

Dovranno contenere:

– 2 brani (2 file mp3, provini o registrazioni live o realizzazioni definitive; indicare con quale dei due brani si intende gareggiare);

– testi ed eventuali traduzioni in italiano dei due brani;

– curriculum artistico del concorrente (singolo o gruppo);

Il Premio intende valorizzare le nuove tendenze nell’ambito della musica dei popoli o “world music”, ovvero artisti che mescolano la cosiddetta musica folk o etnica con suoni e modelli stilistici di diversa provenienza.

Tra tutte le iscrizioni la commissione artistica istituita dalla Fondazione selezionerà, in maniera anonima, da otto a dodici finalisti; i finalisti si esibiranno a Cagliari al festival “Premio Andrea Parodi” 2018, davanti a una giuria tecnica (addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori) e a una giuria critica (giornalisti). Entrambe le giurie, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore.

La manifestazione è nata per omaggiare un grande artista come Andrea Parodi, passato dal pop d’autore con i Tazenda a un percorso solistico di grande valore e di rielaborazione delle radici, grazie al quale è diventato un riferimento internazionale della world music, collaborando fra l’altro con artisti come Al Di Meola e Noa. Le precedenti edizioni sono state vinte: nel 2017 da Daniela Pes (Sardegna), nel 2016 dai Pupi di Surfaro (Sicilia), nel 2015 da Giuliano Gabriele Ensemble (Lazio), nel 2014 da Flo (Campania), nel 2013 da Unavantaluna (Sicilia), nel 2012 da Elsa Martin (Friuli), nel 2011 da Elva Lutza (Sardegna), nel 2010 dalla Compagnia Triskele (Sicilia), nel 2009 da Francesco Sossio (Puglia).

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I Tazenda non tradiscono mai. In migliaia, a Carbonia, al concerto per la festa della Beata Vergine Addolorata, dove ormai sono di casa, essendo arrivati alla terza presenza consecutiva negli ultimi tre anni. Nicola Nite, Gigi Camedda, Gino Marielli e i quattro giovani musicisti che completano la band, hanno scatenato l’entusiasmo di giovani e meno giovani, alcune generazioni di fans che seguono i Tazenda fin dai primi anni dei successi con Andrea Parodi che raggiunsero l’apice con la fortunata partecipazione al festival di Sanremo del 1992 con il compianto Pierangelo Bertoli nel 1986 con “Spunta la luna dal monte”, sul sagrato della chiesa, dove per ragioni di spazio è stato sistemato il palco.

Oltre due ore di concerto, nel quale sono stati miscelati sapientemente successi vecchi e nuovi, molti dei quali conosciuti a memoria da tantissimi fans che hanno cantato e ballato per tutta la serata. E’ difficile dire quali brani hanno coinvolto maggiormente il pubblico, ma certamente hanno suscitato grandi emozioni vecchi successi come “Carrasecare”, “Mamoiada” e “Nanneddu meu”, i brani interpretati con altri artisti come “Cuore e vento” (Modà), “Domo mea” (Eros Ramazzotti), “Madre terra” (Francesco Renga) (Nicola Nite ha tenuto a precisare che i Tazenda non hanno mai chiesto ad altri artisti di realizzare progetti comuni ma di essere stati sempre invitati a farlo e di aver accolto questi inviti sempre con grande entusiasmo. Emozione allo stato puro anche durante l’interpretazione di una delle ultime canzoni, “Sa oghe”, dedicata al grande e indimenticabile Andrea Parodi, il cui volto è comparso sullo sfondo del palco, canzone che verrà inserita in una prossima collezione dei più grandi successi di una ormai quasi trentennale carriera, iniziata nel lontano 1988.