25 April, 2024
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Simone Tempia e Tiziana Ferrario sono i primi ospiti della XII edizione del Festival Culturale LiberEvento 2023, organizzata dall’Associazione Culturale ContraMilonga, in programma dal 7 luglio al 28 agosto, negli scenari più suggestivi dei comuni di Cagliari, Calasetta, Carbonia, Gonnesa, Iglesias, Masainas, Piscinas, Portoscuso, Sant’Antioco, Teulada, Villamassargia, dove gli autori si alterneranno nella presentazione dei loro libri per una sinergia tra cultura, musica, promozione del territorio ed enogastronomia locale.

Si partirà venerdì 7 luglio a Villamassargia, dove a partire dalle 21.30, nel suggestivo Giardino di Casa Casula, Simone Tempia (autore di “Vita con Lloyd), dialogherà con il giornalista e storico d’arte Marco Loi, nel corso della presentazione del suo libro “Il Piero o la ricerca di una felicità (Rizzoli 2022)”. L’autore scaverà alla radice delle nostre insoddisfazioni e racconterà la commedia degli errori che chiamiamo vita.

Simone Tempia replicherà la presentazione sabato 8 luglio alle 18.30 presso la Cagliari Airport Library dell’Aeroporto Mario Mameli di Cagliari-Elmas.

La rassegna culturale proseguirà nella serata di sabato 8 luglio, a Portoscuso. Nella Tonnara Su Pranu, salirà sul palco la giornalista e conduttrice Tiziana Ferrario che presenterà a partire dalle 21.30, il suo libro “La bambina di Odessa (Chiarelettere 2022). Si parlerà di una «grande storia italiana, la vicenda straordinaria, ma vera di una donna che ha lasciato un segno indelebile».

Modererà l’incontro la giornalista Federica Portoghese. Il giorno dopo, l’autrice incontrerà il pubblico a Sant’Antioco, nella rinnovata cornice della Piazza De Gasperi (ore 21.30).

E’ in programma dal 7 luglio al 28 agosto, la XII edizione del Festival Culturale LiberEvento 2023, organizzata dall’Associazione Culturale ContraMilonga. Negli scenari più suggestivi dei comuni di Cagliari, Calasetta, Carbonia, Gonnesa, Iglesias, Masainas, Piscinas, Portoscuso, Sant’Antioco, Teulada, Villamassargia si alterneranno più di trenta ospiti, per degli appuntamenti letterari “a tu per tu con gli autori”, che offriranno uno stimolante omaggio alla letteratura, cultura, alla musica e al tempo stesso alla promozione del territorio e dell’enogastronomia locale.

Il sipario sulla manifestazione si alzerà venerdì 7 luglio a Villamassargia a partire dalle 21.30. Il suggestivo Giardino di Villa Casula ospiterà Simone Tempia (autore di “Vita con Lloyd) che in dialogo col giornalista e storico d’arte Marco Loi, presenterà il suo libro “Il Piero o la ricerca di una felicità (Rizzoli 2022)”.

L’autore replicherà la presentazione sabato 8 luglio alle 18.30 presso la Cagliari Airport Library dell’Aeroporto Mario Mameli di Cagliari-Elmas.

Nella serata di sabato 8 luglio, l’appuntamento è alla Tonnara Su Pranu di Portoscuso, dove la giornalista e conduttrice Tiziana Ferrario presenterà a partire dalle 21.30, il suo libro “La bambina di Odessa (Chiarelettere 2022). Modera la giornalista Federica Portoghese. Il giorno dopo, l’autrice incontrerà il pubblico a Sant’Antioco, nella cornice della Piazza De Gasperi recentemente rinnovata (ore 21.30).

Dopo qualche giorno di pausa, il Festival entra nel vivo del mese di luglio. L’appuntamento è di nuovo a Sant’Antioco, martedì 11 luglio con Enrico Galliano che parlerà, in dialogo col giornalista Giampaolo Meloni, del suo ultimo libro “Geografia di un dolore perfetto” (Garzanti 2023). L’autore e insegnante, replicherà la presentazione il giorno dopo al Chiostro di San Francesco, a Iglesias.

Gli appuntamenti proseguiranno con un calendario molto ricco fino al 28 agosto.

Per partecipare agli eventi è necessaria la prenotazione, fatta eccezione per quelli in programma a Calasetta e Portoscuso

 

 

Tutto è pronto per l’anteprima della terza edizione della rassegna cinematografica “Angolazioni” che si svolgerà a Sant’Anna Arresi, organizzata dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo con l’Amministrazione comunale di Sant’Anna Arresi e il finanziamento della Fondazione di Sardegna. L’edizione 2021, come già si intuisce dal titolo “Visioni di donne fra Sardegna e Africa”, volge il suo sguardo all’universo femminile e alle “connessioni” tra le donne sarde e le donne africane. Come sin dalla prima edizione l’obiettivo è quello di raccontare e osservare il modo in cui il cinema affronta temi di attualità che riguardano la Persona ed il suo interagire col mondo. Se nel 2019 la rassegna è stata dedicata al tema delle migrazioni e l’edizione 2020 è stata incentrata sul tema della sostenibilità ambientale con un omaggio a Vittorio de Seta, quest’anno il confermato direttore artistico Mohamed Challouf ha scelto un tema quanto mai attuale che richiede una sempre più attenta e profonda analisi. Angolazioni 2021 sarà un’occasione e una bella vetrina per scoprire la creatività artistica femminile in diversi ambiti come il cinema, la letteratura, la pittura. La rassegna avrà come principale scopo quello di far viaggiare il pubblico nel mondo artistico creativo femminile tra Africa e Sardegna attraverso proiezioni di film, incontri letterari e interventi musicali molto colorati.

L’anteprima, che si terrà nelle date del 18, 22, 23 e 25 agosto, è uno straordinario ed equilibrato collage di rappresentazioni teatrali, musicali e letterarie che ci accompagneranno sino alle porte del festival che si terrà dall’8 al 12 settembre e che ci regalerà una molteplicità di proiezioni dedicate al tema e ancora presentazioni di libri, mostre, concerti e tanto altro.

L’anteprima prenderà il via mercoledì 18 agosto, alle ore 21.00, presso il sito archeologico di “Coi Casu” con lo spettacolo teatrale proposto dallAssociazione culturale “Identirari” dal titolo “La notte delle Janas. Presso l’affascinante sito nuragico del comune di Sant’Anna Arresi, dove a seguito di recenti scavi è possibile ammirare tra le diverse strutture anche un vano destinato alla conservazione delle derrate alimentari, potremo rivivere le coinvolgenti storie delle Janas, impegnate nelle loro lotte tra “il bene e il Male” e il rapporto con gli “umani”.

Il 22 agosto, alle ore 21.00, presso la Piazza del Nuraghe, sarà la volta di Claudia Aru indiscussa protagonista del mondo cantautorale Sardo. Per l’occasione l’artista di Villacidro ci accompagnerà in un percorso musicale dal titolo Sardigna Caput Mundi: un viaggio per il mondo che partendo dalla nostra isola incontrerà suoni e contaminazioni da tutti i continenti, compresi i ritmi africani.

L’anteprima di Angolazioni 2021 proseguirà il giorno successivo, lunedì 23 agosto, alle ore 21.00, presso il centro di Aggregazione Sociale con il concerto di Matteo Leone, giovane Bluesman Calasettano, o Cussorgese ad esser precisi, che in gioventù ha vissuto per un anno in Africa. Matteo Leone da anni è entrato di diritto nel panorama musicale regionale, nazionale e internazionale, e durante il concerto percorrerà il suo cammino artistico sino a condurci alle sue ultime esperienze nate dall’esigenza di tornare alle sue origini “afro-calasettane”.

Ultimo appuntamento con l’anteprima è previsto per mercoledì 25 agosto, alle ore 21,00, nuovamente in piazza del Nuraghe con l’incontro con la giornalista Tiziana Ferrario che presenterà il suo libro Uomini. È ora di giocare senza falli”. La Ferrario che nella sua lunga carriera in Rai è stata oltre che conduttrice del TG1 anche inviata in svariate zone di guerra come, per fare due esempi, l’Afghanistan ed il Vicino Oriente, nel suo libro scritto con schiettezza ed ironia ci aiuterà a capire come riconoscere il maschilismo ai giorni nostri.

Dopo questa anteprima ricca e dal grande spessore artistico e culturale, la rassegna vivrà il suo clou dall’8 al 12 settembre, con la proposta di una ventina di opere cinematografiche tra corti, documentari e fiction che mettono a confronto realizzazioni di donne dell’Algeria, del Camerun, dell’Egitto, del Marocco, della Mauritania, del Ruanda, del Senegal, della Tunisia e della Sardegna. Sempre durante il festival saranno proposte Mostre, Concerti e presentazioni di libri. I dettagli riguardanti il festival saranno approfonditi in un successivo comunicato che sarà nostra cura inviarvi. L’ingresso agli spettacoli sarà libero e gratuito nel rispetto delle vigenti normative anti covid. 

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L’autrice di Parole Avanti, Femminismo del Terzo Millennio, Claudia Sarritzu è stata insignita ad Alessandria durante la cerimonia a Palazzo Monferrato, del Premio Nazionale di Saggistica Giuditta, assegnato dall’associazione senza scopo di lucro Giuditta Avanzamento di idee, costituita nel 2017 e quest’anno alla seconda edizione del già prestigiosissimo premio.

Il volume, edito dalla casa editrice Palabanda Edizioni di Cagliari e uscito simbolicamente nelle librerie di tutta Italia in concomitanza con la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne lo scorso 25 novembre, è stato considerato il miglior saggio di un’esordiente pubblicato nel 2018.

«Sono molto felice e fiera di me per questo premio prestigioso, per me è un traguardo importante – ha commentato l’autrice Claudia Sarritzu -. Un risultato così non arriva per caso. Arriva dopo tanta fatica e calci negli stinchi. Dopo che ti rialzi mille volte e non abbandoni il sogno.»

«Sono stata premiata insieme a giganti come Bianca Pitzorno, Premio alla Carriera, e come Federica Angeli, Premio per la Saggistica d’inchiesta per il duro lavoro di giornalista che la vede oggi costretta a vivere con la scorta per la mafia ad Ostia, e altre scrittrici di rilievo internazionale; di questo sono onorata», ha aggiunto Claudia Sarritzu, che alla fine dei ringraziamenti sulle sue pagine social precisa: «Grazie a Parole Avanti, perché certi libri esistono prima di noi che li scriviamo».

Giuditta avanzamento di idee, l’Associazione culturale senza scopo di lucro costituita nel 2017 ad Alessandria, la cui presidente è la professoressa Roberta Lombardi, nasce dall’esperienza personale e professionale dei soci fondatori i quali si sono riuniti con la volontà di dare vita a un nuovo progetto il cui obiettivo è la diffusione della cultura.

Giuditta diffonde una cultura sciolta e libera da troppi schemi, che si è scrollata di dosso la polvere che la vuole ancorata a qualcosa di pesante e vetusto, per arrivare a tutti, come valore per il singolo e per la società. Per arrivare ai giovani, soprattutto, e al mondo femminile in particolare, che ne diventa al tempo stesso protagonista.

Si tratta di un premio “in rosa” rivolto proprio alle scrittrici, la cui giuria è composta da Luisa Ciuni (presidente), Paola Dossena (socia cofondatrice dell’Associazione Giuditta), Tiziana Ferrario, Elena Mora, Nicoletta Sipos, Monica Triglia, e la cui presidente onoraria è Elda Lanza, la scrittrice che l’anno passato ha ricevuto il premio “Giuditta” alla carriera e che è da mesi al lavoro per leggere, valutare, e infine premiare, le migliori opere in concorso, editate nel corso del 2018.

I libri in gara non sono volumi di narrativa, ma biografie, opere di saggistica e mémoires.