19 April, 2024
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«E’ assurdo che la persona interessata a una delibera della giunta regionale debba far conoscere la sua identità. L’uso della email per accedere alle delibere, infatti, può diventare uno strumento pericoloso di identificazione e di controllo su chi vuole consultare le delibere.»

Carla Cuccu, consigliere regionale del M5S, replica così alle dichiarazioni dell’assessore degli Affari Generali, Valeria Satta, sulle nuove modalità di consultazione delle delibere della Giunta regionale decorrenti dal 4 novembre 2019.

«La trasparenza è legata alla libertà – aggiunge Carla Cuccu -. Per questo attendo una risposta dal Presidente Solinas alla mia interrogazione nella quale ritenevo opportuno continuare a garantire la completa e tempestiva consultazione degli atti senza la necessità di ricevere una notifica nella casella di posta elettronica su quando la delibera verrà pubblicata nel sito della regione. In nome della trasparenza sarebbe molto più semplice ed agevole far conoscere ai cittadini il termine entro il quale le delibere vengono pubblicate piuttosto che ricorrere a tali espedienti. E’ su questa aggressione ai principi democratici dell’agire della pubblica amministrazione – conclude Carla Cuccu – che il M5S continuerà a vigilare per assicurare la dovuta la trasparenza e la pubblicità degli atti amministrativi.»

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Da alcuni giorni è più semplice e rapido essere informati sulla pubblicazione delle delibere della Giunta regionale non ancora presenti online: sarà sufficiente chiedere una notifica di avvenuta pubblicazione direttamente al proprio indirizzo mail.

«Con questa iniziativaha sottolineato l’assessore regionale degli Affari generali, Valeria Satta – abbiamo voluto dare un segnale di trasparenza e di immediatezza al cittadino, che in questo modo riuscirà ad avere in tempo reale le informazioni che gli interessano sulle delibere pubblicate. Si avrà, quindi, un evidente risparmio di tempo ed una maggiore velocità di utilizzo e circolazione delle informazioni. Piccoli segnali per contribuire a mettere la politica sempre più al servizio del popolo/cittadino.»

Per ricevere la mail è sufficiente entrare nel sito istituzionale della Regione ed all’interno della sezione ‘ Delibere’ cliccare sull’icona vicino al nome della delibera che interessa, quando questa sarà disponibile online si riceverà una notifica direttamente nella casella di posta elettronica.

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Riprenderanno lunedì prossimo 11 novembre, i lavori delle commissioni del Consiglio regionale.

La prima a riunirsi sarà la Commissione speciale per il riconoscimento del principio di insularità, convocata dal presidente Michele Cossa (Riformatori) lunedì alle 17.15 per la programmazione dei lavori.

Martedì 12 novembre, alle 16.00, si riunirà invece la Quinta Commissione “Attività produttive”, presieduta da Piero Maieli (Psd’Az). All’ordine del giorno i progetti di legge n. 45 “Modifica dell’articolo 6 della legge regionale 29 luglio 1998, n. 23 (Norme per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio della caccia in Sardegna)”; n. 47  “Promozione dell’istituzione delle comunità energetiche” e n. 4 “Istituzione dell’imposta regionale di sbarco”. I lavori della Commissione proseguiranno mercoledì 13 novembre 2019 alle ore 10,30 con l’audizione dell’assessore regionale dell’Agricoltura Gabriella Murgia, dell’assessore regionale del Personale, Valeria Satta, e dei commissari straordinari delle Agenzie regionali ARGEA e LAORE sulla carenza di personale in capo all’Agenzia ARGEA da destinare all’istruttoria delle pratiche relative al Programma di Sviluppo rurale 2014-2020.

Sempre mercoledì 13 novembre, si riuniranno le Commissioni “Autonomia” e “Sanità”.

La Prima Commissione guidata da Pierluigi Saiu (Lega) proseguirà, a partire dalle 10.00, l’esame del P.L n. 58 “Modifiche alla legge regionale 9 gennaio 2014, n. 2 (Razionalizzazione e contenimento della spesa relativa al funzionamento degli organi statutari della Regione)” mentre la Sesta, presieduta da Domenico Gallus (Udc), occuperà l’intera mattinata con le audizioni dell’assessore al Lavoro Alessandra Zedda sul Doc. 2 “L.R. n. 7 del 15.1.1991. Proposta al Consiglio regionale per la nomina di tre esperti in seno alla Consulta regionale per l’emigrazione” e dell’assessore alla Sanità Mario Nieddu sui programmi nn. 15/17/18 (Borse di studio per specializzandi in medicina, Reddito di inclusione sociale e Servizi per la tutela della salute mentale). Sulle problematiche del Reis sarà sentito in mattinata anche il presidente dell’Anci Emiliano Deiana.

Giovedì 14 novembre, infine, si riuniranno, le Commissioni “Lavoro e Cultura” ed “Urbanistica”.

La Seconda Commissione presieduta da Alfonso Marras (Riformatori sardi) aprirà i lavori alle 10.30, con l’esame della relazione annuale del Garante per l’infanzia e l’adolescenza. Successivamente saranno sentiti i vertici aziendali di Conad Sardegna sulla vertenza Auchan-Conad..

All’ordine del giorno della Quarta, guidata da Giuseppe Talanas (Forza Italia), l’audizione dell’assessore all’ambiente Gianni Lampis sulla gestione della posidonia spiaggiata.

Le due commissioni proseguiranno i lavori, in seduta congiunta, nel pomeriggio alle 16.00. In programma l’audizione dell’Assessore regionale del Lavoro Alessandra Zedda, del direttore generale dell’ASPAL e dei sindaci dei comuni di Alà dei Sardi, Bono, Bottida e Monti, sulle problematiche dei cantieri forestali dell’Agenzia Forestas.

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69mila pratiche arretrate, delle quali 45mila in scadenza a giugno 2020. Una mole di lavoro insostenibile per gli impiegati di Argea. Il ritardo nei pagamenti dei premi previsti dalle misure del Piano di sviluppo rurale rischia di far perdere al mondo delle campagne un’ingente quantità di risorse.

Una vera e propria emergenza da affrontare senza tentennamenti. Per questo il presidente della Commissione “Attività produttive” Piero Maieli ha deciso di convocare un incontro urgente in Consiglio regionale. Presenti gli assessori regionali all’agricoltura e al personale e i commissari straordinari delle agenzie per l’agricoltura Argea e Laore.

Il commissario di Argea Patrizia Mattioni ha definito preoccupante la situazione dell’agenzia: «Le nuove funzioni di organismo pagatore hanno determinato nuovi carichi di lavoro con esiti negativi sull’attività istruttoria. Le pratiche sono ferme perché Argea non ha il personale sufficiente ad espletarle: su una pianta organica di 580 unità i lavoratori in servizio sono 423. L’agenzia ha elaborato un piano per l’integrazione del personale con 50 nuovi ingressi che però è stato vanificato dall’uscita di altri 44 lavoratori in età da pensione. Serve un intervento straordinario per permettere di risolvere una situazione molto complicata. Per evadere le pratiche arretrate c’è bisogno di un centinaio di persone».

La soluzione proposta dalla Giunta è quella prevista da una delibera approvata a settembre: «Diamo la priorità alla mobilità interna del personale delle agenzie agricole – ha detto l’assessore al personale Valeria Satta – in seconda battuta potremmo prevedere un bando rivolto ai lavoratori degli enti o delle altre agenzie regionali ed infine una richiesta rivolta ai dipendenti della Regione. Credo che il nostro obiettivo primario debba essere quello di reclutare le risorse necessarie tra i 1500 lavoratori delle agenzie regionali». D’accordo sulla soluzione interna anche l’assessore all’agricoltura Gabriella Murgia che ha  proposto anche un trasferimento di competenze tra agenzie: «Le pratiche sul Feamp, i fondi europei per la pesca, potrebbero passare da Argea a Laore – ha detto Gabriella Murgia – oggi questo settore è uno dei più impegnativi per Argea, un passaggio di consegne libererebbe importanti risorse umane».

D’accordo sulla soluzione interna anche il presidente della Commissione Piero Maieli che però ha suggerito anche una via alternativa: «Oltre la metà delle pratiche arretrate scadranno a giugno – ha sottolineato Piero Maieli – il rischio di perdere i fondi è concreto con conseguenze gravissime per tutti gli operatori del comparto agropastorale. Sono favorevole alla mobilità interna ma se non dovessimo individuare una soluzione rapida occorre pensare ad altro. Una via alternativa potrebbe essere quella dell’esternalizzazione del servizio coinvolgendo i Caf e i Caa territoriali. Per evadere una pratica servono circa 40 euro, comprensiva delle assicurazioni, con uno stanziamento di 2,8 milioni si chiuderebbe la partita delle 69mila pratiche in ritardo. Una terza possibilità è rappresentata dal coinvolgimento dei nuovi ingressi di Laore (ex dipendenti Aras) ma in questo caso la soluzione non sarebbe rapidissima».

Sulla proposta del presidente Piero Maieli gli assessori Gabriella Murgia e Valerio Satta hanno preso l’impegno per una verifica giuridica sulla fattibilità dell’operazione ribadendo però che la prima opzione rimane quella della soluzione interna.

Sul coinvolgimento dei lavoratori ex Aras nessuna opposizione da parte del Commissario di Laore Gianfranco Casu: «Ci siamo già confrontati con i sindacati su un possibile coinvolgimento di nostre risorse prevedendo anche un piccolo incentivo – ha detto Gianfranco Casu – ciò però sarebbe possibile solo per gli ultimi mesi del 2019».

Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Giorgio Oppi (Udc), Emanuele Cera (Forza Italia), Gigi Piano e Salvatore Corrias (Pd). Da tutti è arrivato l’invito a fare presto per trovare una soluzione rapida. Oppi ha chiesto espressamente ai commissari di avere dati più precisi sui tempi e sulle risorse necessarie per l’espletamento delle pratiche. Stessa richiesta da Gigi Piano e Emanuele Cera che hanno invocato interventi urgenti mentre Salvatore Corrias ha auspicato un maggiore coinvolgimento dei territori per una migliore gestione delle pratiche e degli interventi da effettuare con le misure del Psr.

Invito raccolto dal presidente Piero Maieli che ha chiesto ai commissari di Argea e Laore di lavorare a un piano operativo con una valutazione dettagliata delle risorse necessarie a chiudere la partita nel più breve tempo possibile. «Abbiamo deciso di aggiornare l’incontro alla prima data utile che potrebbe essere il 12 o il 13 novembre – ha detto Piero Maieli – la situazione è critica e non possiamo stare a guardare».

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«Vogliamo restituire centralità ai rapporti tra Regione ed Enti locali, e l’appuntamento di oggi vuole segnare un punto fermo di una nuova stagione di collaborazione con le realtà rappresentative della nostra Isola.»

Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, oggi a Villa Devoto, aprendo i lavori della Conferenza permanente Regione-Enti locali. All’incontro erano presenti gli assessori regionali degli Enti locali, Quirico Sanna, e degli Affari regionali, Valeria Satta, ed i rappresentanti di Anci, Cal, Città metropolitana di Cagliari e Coordinamento associazioni enti locali.

«Vogliamo aprire una stagione di confronto vero con le autonomie locali – ha aggiunto Christian Solinas – per scrivere una riforma che definisca con chiarezza un ruolo di programmazione e controllo della Regione e un ruolo attivo di tutti i Comuni, con le Province come unico ente intermedio. Questo è un assetto che consentirà di dare risposte immediate ai cittadini e di far funzionare finalmente una cinghia di trasmissione vera tra le istituzioni centrali e le aree periferiche e le zone interne della Sardegna.»

«Non rimarremo sordi alle richieste dei territori – ha sottolineato l’assessore Quirico Sanna – ma le ascolteremo con attenzione per dare corpo a una riforma che dovrà avere i contributi di tutti, indispensabili poi per fare sintesi. Questo percorso non potrà essere scollegato dalla riforma della Regione, perché proprio l’alleggerimento della Regione comporterà un potenziamento del ruolo delle nostre autonomie locali, a vantaggio di tutta la Sardegna.»

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Dal prossimo anno, i 1.160 lavoratori precari di Forestas avranno il contratto a tempo indeterminato ‘full time’. Lo hanno annunciato gli assessori regionali del Personale e della Difesa dell’Ambiente, Valeria Satta e Gianni Lampis, spiegando che l’Agenzia regionale dispone della capacità assunzionale per procedere coi contratti.

«Con la collaborazione e l’intenso lavoro di verifica, svolto in questa ultima settimana da parte dell’amministrazione di Forestas, abbiamo raggiunto questo importante risultato – ha detto l’assessore Valerio Satta –. E grazie all’introduzione di ‘quota 100’, vista l’elevata età media dei lavoratori, già dal 2021 si potrà finalmente procedere a nuove assunzioni di giovani, dando vita al turnover tanto atteso.»

«Siamo soddisfatti per la positiva conclusione della trentennale vicenda che ha visto protagonisti i lavoratori precari di Forestas – hanno sottolineato i due assessori -. Finalmente abbiamo posto la parola fine alle tante preoccupazioni provocate in questi ultimi tempi, soprattutto da dichiarazioni spesso contrastanti ed infondate.»

«Ora, la volontà della Giunta regionale – ha concluso l’assessore Gianni Lampis – è quella di rilanciare il ruolo di Forestas, sia nell’attività di difesa del territorio che in quella di collaborazione con gli enti locali, avendo l’obiettivo, in tempi brevi, di coinvolgerli nella ridefinizione del ruolo strategico dell’Agenzia, estendendo anche i suoi campi di intervento.»

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«Ho chiesto a Forestas di determinare la propria capacità assunzionale, così da trovare la soluzione per il personale a tempo determinato. Al momento, sussiste la possibilità di assumere nel 2020 i precari storici per un tempo pari all’85% del complessivo: circa 11 mesi. Perciò, insieme all’assessorato della Difesa dell’Ambiente, stiamo valutando, fermo restando i limiti di spesa previsti e la capacità assunzionale dell’intero sistema Regione, di assumere questi lavoratori per l’intero anno, mettendo fine al trentennale precariato di ben 1.160 lavoratori di Forestas.»

Lo ha annunciato l’assessore regionale del Personale, Valeria Satta, dopo la sentenza del Tribunale di Nuoro che ha definito illegittime le assunzioni a tempo determinato ripetute nel tempo del personale dell’Agenzia regionale.

«Siamo impegnati nella ricerca di una soluzione che consenta al personale precario dell’Agenzia di avere finalmente la tanto attesa stabilizzazione – ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis -. Non dobbiamo dimenticare che anche questi lavoratori hanno garantito col proprio lavoro lo svolgimento della campagna antincendio e la loro professionalità risulta indispensabile per le ulteriori attività di gestione del patrimonio boschivo della Sardegna. Così come per il personale a tempo indeterminato, sono certo che anche la soluzione per i lavoratori a tempo determinato non tarderà ad arrivare.»

«Vogliamo ridare tranquillità a lavoratori che per troppo tempo sono stati trascurati, nonostante l’importante ruolo svolto nella difesa e nel presidio dei nostri territori – ha concluso l’assessore Valeria Satta -. Un impegno affinché all’interno della Regione Sardegna si ponga fine alla piaga del precariato, che ha caratterizzato anche il personale a tempo determinato di Forestas, conservandone e valorizzandone la professionalità acquisita.»

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Da lunedì 16 settembre sarà attivo il servizio ‘PagoPA’ della Regione, realizzato dalla Direzione generale degli Affari generali, che consentirà ai cittadini di effettuare pagamenti elettronici verso gli enti aderenti.

«Grazie a questo progetto – ha sottolineato l’assessore degli Affari generali, Valeria Satta  i cittadini potranno pagare direttamente, in maniera semplice, standardizzata ed affidabile, tributi, tasse, utenze, rette, quote associative, bolli e qualsiasi altro tipo di pagamento verso le pubbliche amministrazioni. Saranno progressivamente coinvolti tutti i Comuni e il servizio sarà esteso ad altri, come aziende a partecipazione pubblica, scuole, università, e comparto sanità. Stiamo lavorando per promuovere una Sardegna digitale sempre più vicina al cittadino.»

Nel progetto sono coinvolti trentacinque enti, per la maggior parte Comuni: Banari, Baradili, Barumini, Cargeghe, Dorgali, Elmas, Escalaplano, Galtelli, Guspini, Marrubiu, Olbia, Padria, San Basilio, Sant’Andrea Frius, Segariu, Senis, Serrenti, Siamaggiore, Siapiccia, Siddi, Sini, Siris, Suelli, Tempio Pausania, Tissi, Tramatza, Turri, Uras, Usellus, Villanovaforru, Zeddiani, poi Consiglio regionale, Ersu Cagliari e Laore.

Il servizio ‘PagoPA’, previsto dal Codice dell’Amministrazione digitale, si trova  nel sito della Regione (https://pagamenti.regione.sardegna.it) ed è già integrato con il servizio di autenticazione Spid, con la Tessera sanitaria – Carta nazionale dei servizi, con lo Sportello unico dei servizi della Regione Sardegna e con il sevizio Digital Buras. A breve, è prevista l’integrazione con la piattaforma Sibar, che gestisce i principali servizi informatici dell’Amministrazione regionale.

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«La volontà politica di dare una definitiva e positiva soluzione per gli oltre 5.000 lavoratori di Forestas non è mai venuta meno. Il dilatarsi dei tempi di pubblicazione on line è dovuto esclusivamente ad alcuni approfondimenti tecnici sulle due delibere: poche settimane rispetto ai decenni di attesa dei lavoratori

Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, durante l’incontro, insieme agli assessori del Personale e della Difesa dell’ambiente, Valeria Satta e Gianni Lampis, con una delegazione dei sindacati che questa mattina hanno dato vita allo sciopero.

«È interesse di tutte le parti non creare intoppi alla soluzione individuata per sbloccare la vertenza Forestas ha aggiunto il presidente Solinas -. Perché si rischierebbe di vanificare quanto fatto finora dalla Giunta regionale, che intende portare a compimento il percorso intrapreso. Scelta che garantisce la Regione, ma soprattutto i lavoratori, tanto che abbiamo anche deciso di impugnare la sentenza del Tribunale del lavoro di Nuoro che riguarda il personale a tempo determinato.»

«In attesa che gli approfondimenti vengano completati, proseguiremo il dialogo con le parti sindacali ad ulteriore conferma che la Giunta ha mantenuto gli impegni, fornendo una risposta concreta, ed in tempi brevi, per il nuovo inquadramento del personale dell’Agenzia nel comparto regionale», ha sottolineato il presidente della Regione.

“Il dialogo, l’ascolto ed il confronto, che hanno sempre animato l’azione politica della Giunta regionale, sono risultati decisivi, oggi, nell’incontro con le organizzazioni sindacali che avevano comunicato lo stato di agitazione del personale del Corpo forestale.” Lo hanno detto gli assessori regionali del Personale e della Difesa dell’ambiente, Valeria Satta e Gianni Lampis, questa mattina, al termine della riunione coi rappresentanti dei sindacati. Al termine dell’incontro, Fedro, Fendres- Safor e Cisl Fp hanno revocato lo sciopero: “Nell’apprezzare il grande senso di responsabilità mostrato – hanno commentato gli esponenti della Giunta Solinas – garantiamo l’istituzione di un tavolo istituzionale, a partire dal prossimo mese di settembre, che consenta di affrontare le numerose ed annose problematiche che il Corpo forestale patisce”. “Vogliamo anche ringraziare le donne e gli uomini che con spirito di servizio e senso del dovere sono quotidianamente impegnati nella lotta contro gli incendi in Sardegna”, hanno concluso gli assessori Satta e Lampis.