29 March, 2024
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Si consolida ulteriormente il vantaggio di Christian Solinas su Massimo Zedda, quando sono state scrutinate 472 sezioni su 1.840.

Christian Solinas (Centrodestra) 47,99%

Massimo Zedda (Centrosinistra) 33,79%

Francesco Desogus (Movimento 5 Stelle) 10,61%

Paolo Maninchedda (Partito dei Sardi) 2,96%

Mauro Pili (Sardi Liberi) 2,35%

Andrea Murgia (Autodeterminatzione) 1,69%

Vindice Lecis (Sinistra Sarda) 0,61%

Per quanto riguarda le liste, questi i risultati parziali su 353 sezioni:

Centrodestra 53,64%

Centrosinistra 29,92%

M5 Stelle 9,00%

Partito dei Sardi 2,96%

Autodeterminatzione 1,77%

Sardi Liberi 2,11%

Rifondazione e Comunisti Italiani 0,54%

schede bianche: 1.404

schede nulle: 188

schede contenenti voti nulli: 3.287.

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Sono ufficiali i primi dati arrivati all’Ufficio elettorale della Regione. Questi i risultati parziali riferiti ai candidati alla Presidenza della Regione pervenuti alle ore 12.40 su 82 sezioni:

Christian Solinas (Centrodestra) 49,36%

Massimo Zedda (Centrosinistra) 33,63%

Francesco Desogus (Movimento 5 Stelle) 9,95%

Paolo Maninchedda (Partito dei Sardi) 2,58%

Mauro Pili (Sardi Liberi) 2,33%

Andrea Murgia (Autodeterminatzione) 1,70%

Vindice Lecis (Sinistra Sarda) 0,43%

Per quanto riguarda le liste, questi i risultati parziali su 48 sezioni:

Centrodestra 53,48%

Centrosinistra 30,77%

M5 stelle 8,45%

Partito dei Sardi 3,44%

Autodeterminatzione 2,02%

Sardi Liberi 1,39%

Rifondazione e Comunisti Italiani 0,43%.

Ricordiamo che i risultati del voto affluiscono all’Ufficio elettorale regionale in maniera aggregata, sulla base della dimensione comunale e del relativo numero complessivo di sezioni. I Comuni che hanno un numero di sezioni da 1 a 10 sono stati invitati a comunicare i dati al completamento dello scrutinio. I Comuni con un numero di sezioni da 11 a 30 devono caricare i dati prima volta al termine dello scrutinio del 50% delle sezioni e successivamente al completamento dello scrutinio. Infine, i Comuni con un numero di sezioni superiore a 30 devono aggregare e caricare i dati in quattro momenti, cioè allo stato di avanzamento del 25%, 50%, 75% e 100% dello scrutinio delle sezioni.

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A Carbonia si sono concluse le operazioni di spoglio delle schede nella prima sezione, la n° 13 delle scuole elementari di via Liguria. In testa c’è Christian Solinas, candidato residente della coalizione di centrodestra, con 123 voti, davanti a Massimo Zedda, candidato della coalizione di centrosinistra, con 119 voti, al terzo posto Francesco Desogus, Movimento 5 Stelle, con 42.

Tutti i risultati della sezione.

CHRISTIAN SOLINAS 123 

MASSIMO ZEDDA 119

FRANCESCO DESOGUS 42

MAURO PILI 19

PAOLO MANINCHEDDA 4

ANDREA MURGIA 2

VINDICE LECIS 1

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L’Ufficio centrale regionale della Corte d’Appello di Cagliari ha sorteggiato ieri l’ordine progressivo dei nomi dei candidati alla presidenza della Regione e delle liste così come appariranno nella scheda elettorale.

Al primo posto sulla scheda elettorale ci sarà Francesco Desogus del Movimento Cinquestelle. A seguire: Christian Solinas (Centrodestra), Vindice Lecis (Sinistra Sarda), Massimo Zedda (Progressisti di Sardegna), Paolo Maninchedda (Partito dei Sardi), Mauro Pili (Sardi Liberi), Andrea Murgia (Autodeterminatzione). L’ufficio ha anche sorteggiato, per ogni circoscrizione elettorale, l’ordine progressivo delle liste che, ovviamente, interessa le coalizioni guidate da Christian Solinas (Centrodestra) e Massimo Zedda (Progressisti di Sardegna), rispettivamente con 11 e 8 liste.

Centrodestra: Sardegna Civica, Energie per l’Italia, Fortza Paris, Uds, Sardegna 20Venti, PSd’Az, Riformatori Sardi, Udc, Lega, Fdi, Forza Italia.

Progressisti di Sardegna: Campo Progressista, Pd, Noi la Sardegna con Massimo Zedda, Cristiano Popolari Socialisti, Progetto Comunista per la Sardegna, Futuro Comune con Massimo Zedda, Sardegna in Comune, Liberi e Uguali.

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Sono state ufficializzate questa mattina (il termine ultimo scadeva a mezzogiorno), senza sorprese, le candidature alla carica di governatore della Regione per le elezioni del prossimo 24 febbraio, nell’ufficio centrale circoscrizionale della Corte d’Appello del Tribunale di Cagliari. Lunedì, dopo le verifiche di tutta la documentazione allegata, nella quale sono compresi i collegamenti con le 24 liste presentate lunedì 21 gennaio, verranno effettuati i sorteggi per la composizione della scheda elettorale, con l’ordine dei candidati a governatore e quindi delle liste collegate.

I candidati, lo ricordiamo, sono sette: Francesco Desogus, Movimento 5 Stelle; Christian Solinas, centrodestra (11 liste); Massimo Zedda, centrosinistra (8 liste); Paolo Maninchedda, Partito dei Sardi; Andrea Murgia, Autodeterminatzione; Vindice Lecis, Sinistra Sarda; Mauro Pili, Sardi Liberi.

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Sinistra Sarda, lista formata da Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani, ha deciso di affrontare la competizione elettorale per le Regionali del 24 febbraio in autonomia, con un proprio candidato alla carica di governatore, il giornalista-scrittore Vindice Lecis, in posizione molto critica nei confronti della coalizione di centrosinistra che ha appena concluso l’esperienza quinquennale al governo dell’Isola. E’ presente in tutte e 8 le circoscrizioni elettorali.

Nella circoscrizione di Carbonia Iglesias, i 4 candidati sono: Barbara Angius, Daniela Fonnesu, Stefano Fonnesu ed Alessandro Serra.

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I Riformatori Sardi hanno ufficializzato la lista dei candidati della circoscrizione di Carbonia Iglesias, per le elezioni Regionali del prossimo 24 febbraio, nelle quali sosterranno la candidatura alla presidenza di Christian Solinas. Sono: Giuseppe La Rosa, noto Peppino (ex consigliere regionale); Patrizia Mattioni (dirigente presso il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale); Giovanni Melis noto Gianni (ex sindaco di Narcao); Alessandra Murru (assessore in carica del comune di Musei). Con l’introduzione della legge sulla parità di genere, come è noto, i candidati devono essere suddivisi equamente tra i due generi.

I termini per la presentazione delle liste scadono questa sera alle 20.00, mentre giovedì 24 in Corte d’Appello, a Cagliari, dalle 8.00 alle 12.00, dovranno essere presentate le candidature dei sette aspiranti alla carica di governatore della Regione Sardegna: Massimo Zedda per il centrosinistra, Christian Solinas per il centrodestra, Francesco Desogus del Movimento 5 stelle, Paolo Maninchedda per il Partito dei Sardi, Andrea Murgia per Autodeterminatzione, Mauro Pili per Sardi liberi e Vindice Lecis per Rifondazione-Comunisti Italiani-Sinistra Sarda. Non sarà della partita Ines Pisano che qualche.

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Saranno sette i candidati che il 24 febbraio si contenderanno la carica di governatore della Sardegna per i prossimi cinque anni. Dopo l’annuncio della candidatura del giornalista-scrittore Vindice Lecis con la lista di Sinistra Sarda, infatti, oggi Ines Simona Pisano, magistrato del Tar del Lazio che aveva presentato il contrassegno elettorale “Sardegna di Ines Pisano”, ha annunciato la sua rinuncia alla competizione elettorale.

«In bocca al lupo a tutti ma, in particolare, il mio incoraggiamento va a Massimo Zedda – ha detto Ines Pisano dopo aver ufficializzato la sua rinuncia, nell’aria già da qualche giorno -: pur nella recentissima conoscenza ho potuto apprezzare la mia stessa visione del futuro della Sardegna e l’onestà dell’uomo indisponibile a cedere a facili compromessi.»

«Quando ho dato la mia disponibilità, ad animarmi erano due obiettivi – ha aggiunto Ines Simona Pisano -: la possibilità di costruire un progetto innovativo ed alternativo alle vecchie logiche, ed unire il più possibile tutti coloro che si riconoscevano in una nuova idea di futuro per la Sardegna. La legge elettorale vigente non consente l’emersione di soggetti che non siano parte del sistema e già strutturati, e il rischio reale è quello di contribuire esclusivamente all’eccesso di frammentazione che dobbiamo superare. Faccio un passo indietro – ha concluso Ines Simona Pisano – come atto d’amore verso la Sardegna: non è una diserzione o una fuga, al contrario, un gesto di umiltà e passione per la nostra terra.»

Con la rinuncia di Ines Simona Pisano, viene a mancare l’unica donna tra i candidati alla carica di governatore, ora tutti di genere maschile: Andrea Murgia (Autodeterminatzione), Christian Solinas (centrodestra), Massimo Zedda (centrosinistra), Francesco Desogus (M5s), Mauro Pili (Sardi uniti), Paolo Maninchedda (Partito dei sardi), Vindice Lecis (Sinistra sarda).

 

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Vindice Lecis, giornalista-scrittore, ha presentato stamane, a Sassari, il progetto politico che lo vede candidato alla carica di governatore della Sardegna con la lista di Sinistra Sarda, l’alleanza creata da Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani ed alcuni fuoriusciti da Sinistra Italiana, tra i quali c’è il segretario regionale Ettore Licheri.

«Vogliamo rappresentare le istanze della sinistra sarda rispetto alle politiche sbagliate di questa Giunta regionale – ha spiegato Vindice Lecis -. Siamo nati per essere opposizione della Giunta Pigliaru e per rappresentare un argine all’avanzata di questa destra xenofoba e razzista. Non è colpa degli elettori se votano a destra, ma di politiche errate, che hanno prodotto rabbia, dolore e lacerazioni profonde. Si può riproporre la stessa medicina che è stata causa della malattia, ossia della crescita della destra? Bisogna governare in modo diverso questa nostra isola – ha aggiunto Vindice Lecis – noi vogliamo cambiare radicalmente l’agenda politica, fondandola su temi temi centrali come il lavoro, che deve ripartire dall’industria pulita, l’agroalimentare e il turismo e dalla sanità. Ci sto mettendo la faccia, è una battaglia difficile ma sentiamo il dovere di impegnarci per questo.»

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Con il giornalista-scrittore Vindice Lecis (Sinistra Sarda), sono 8 i candidati alla carica di governatore che si confronteranno nelle elezioni regionali in programma il 24 febbraio.

61 anni, sassarese, ex giornalista della Nuova Sardegna e del gruppo l’Espresso, Vindice Lecis è il candidato di Sinistra sarda, lista formata da Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani, che verrà presentata ufficialmente in una conferenza stampa in programma a Sassari giovedì 17 gennaio, nel corso della quale verranno presentati anche i principali punti programmatici che verranno portati al centro della campagna elettorale.

Le liste che saranno protagoniste della competizione elettorale saranno 26, 11 a sostegno della candidatura di Christian Solinas (centrodestra), 9 per Massimo Zedda (centrosinistra), ed uno per ciascuno degli altri 6 candidati: Andrea Murgia (Autodeterminatzione), Francesco Desogus (M5S), Mauro Pili (Sardi Liberi), Paolo Maninchedda (Partito dei Sardi), Ines Pisano (Sardegna di Ines Pisano) e Vindice Lecis (Sinistra Sarda).