24 April, 2024
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Si è conclusa, nell’aula magna “Maria Lai” – dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo di Cagliari, la terza edizione di “Sui generis 2015 – Le Giornate cagliaritane sulle pari opportunità”. Da giovedì 17, con oltre cento relatori ed esperti qualificati, si è dibattuto di diritti delle donne (maternità, ricerca, cultura e lavoro, disabilità e diritti esigibili), violenza (autori, nell’adolescenza, dipendenza) e lavoro (gender pay gap).

Approfondire le argomentazioni di disparità, le norme, le pratiche e la disorganizzazione che le favoriscono. Coniugare la pari opportunità alle relazioni e ai rapporti etici. Senza scordare l’insieme dei diritti in varia maniera calpestati, ignorati e vilipesi. Sono stati questi i capitoli chiave al centro dell’evento organizzato dagli Ordini di medici, psicologi e avvocati. La tre giorni è stata trasmessa in streaming dai siti web dei tre Ordini professionali e può essere vista sul canale You tube dell’emittente SherDan.

«Anche a Cagliari un disabile deve combattere e spesso soccombe per avere un minimo di diritti sociali. In città, ad esempio, non abbiamo un taxi adeguato per i portatori di handicap. Esiste una spiaggia attrezzata per i cani ma non per le persone diversamente abili», ha detto Viviana Lantini, primario del pronto soccorso dell’ospedale Sirai di Carbonia e moderatrice della tavola rotonda “Disabilità e diritti esigibili”. Ai lavori sono intervenuti, tra gli altri, Francesco Seatzu (“La convenzione internazionale che disciplina i diritti dei disabili è completa ma nella quotidianità ci si trova di fronte a diversi aspetti censurabili” spiega il docente di diritto internazionale dell’Università Cagliari), Katia Caravello (psicologa, Unione italiana ciechi), Francesco Peluso (ingegnere), Lucio Moderato (psicoterapeuta).

«Siamo orgogliosi di aver ospitato un appuntamento qualificato come Sui Generis. Abbracciamo e sosteniamo le tematiche, la formazione e il confronto suscitato dalle Giornate cagliaritane sulle Pari opportunità» hanno detto Maria Del Zompo e Francesco Mola, rettore e pro rettore vicario dell’Università del capoluogo. La professoressa Del Zompo è intervenuta nella giornata inaugurale dei lavori con una relazione incentrata su “Etica, ricerca e diritto“. Mentre il professor Mola ha partecipato alla tavola rotonda su “Lavoro-Gender pay gap”.

Ai lavori hanno preso parte autorità quali Monica Toraldo di Francia, Gian Luigi Gessa, Guido Alpa, Fulvio Giardina, Claudia Romanelli, Marisa Marrosu, Roberto Pirastu, Gianni Monni e gli assessori regionali Claudia Firino e Virginia Mura. Soddisfazione e plauso da medici, avvocati, psicologi e docenti per la segreteria scientifica composta da Anna Rita Ecca, Maria Annunziata Baldussi, Rosanna Mura, Angela Quaquero e Susanna Pisano.

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Accordo raggiunto all’assessorato regionale del Lavoro sulla cassa integrazione straordinaria in deroga fino al 31 dicembre 2015.

«Interesserò i Ministeri competenti perché sia concessa la possibilità ad Eurallumina, vista la disponibilità manifestata dall’azienda, di anticipare ai lavoratori il trattamento di Cassa Integrazione in deroga» ha detto ieri sera dall’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, al termine dell’incontro che ha visto riunirsi nella sede dell’Assessorato, a Cagliari, i rappresentanti dell’azienda e delle parti datoriali e sindacali.
L’impegno dell’assessore arriva in una situazione che rischiava di creare grande disagio per i 293 lavoratori in forza all’azienda, in attesa del riavvio della produzione, subordinata alla realizzazione del nuovo impianto di produzione dell’energia, la cui tempistica (inizialmente calibrata per consentire il ricorso alla Cassa Integrazione Straordinaria per ristrutturazione, ai sensi della legge 223 del 1991) ha subito uno slittamento a causa del riavvio delle procedure amministrative connesse al rilascio delle autorizzazioni ambientali.
La Cigs per “crisi aziendale” è scaduta lo scorso 31 agosto, mentre per la Cigs “per ristrutturazione” mancano al momento i presupposti previsti dalla legge. Per questo, in considerazione della eccezionalità della situazione e della conseguente necessità di salvaguardare i livelli occupazionali nella reale prospettiva della piena ripresa dell’attività produttiva, Eurallumina ha presentato istanza di Cassa integrazione straordinaria in deroga, a decorrere dal 1 settembre e fino al 31 dicembre del 2015.

Assessorato regionale del Lavoro 13

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Le commissioni Lavoro e Autonomia del Consiglio regionale, presiedute da Gavino Manca (Pd) e Francesco Agus (Sel), hanno deciso, in accordo con la Giunta regionale, di procedere in tempi rapidi a un monitoraggio puntuale del precariato che consenta di individuare le soluzioni più idonee a dare una risposta definitiva ai lavoratori e assicurare servizi sempre più efficienti ai cittadini.

L’accordo punta ad accertare quanti sono i precari che lavorano per la Regione e i suoi enti strumentali, quali i settori che ricorrono in modo massiccio a contratti di lavoro a tempo, considerato che sul fenomeno del precariato in ambito pubblico non si hanno ancora dati certi. Si stima che i lavoratori precari, al servizio della Regione Sardegna, degli enti e delle agenzie regionali, siano circa 3.700. Una partita che rischia di diventare ingovernabile, anche perché, secondo le rilevazioni dei sindacati, i precari sono in costante crescita.

La questione è stata affrontata durante le audizioni degli assessori agli Affari generali e al Lavoro Gianmario Demuro e Virginia Mura, sentiti dalle due commissioni riunite in seduta congiunta. L’assessorato agli Affari Generali, accogliendo la richiesta delle commissioni, fornirà entro il prossimo 31 ottobre i risultati del monitoraggio.

Lo ha assicurato l’assessore agli affari generali Gianmario Demuro: «L’obiettivo è arrivare a quella data con un quadro definitivo – ha detto l’assessore – chiederemo per questo la collaborazione degli altri assessorati. Il blocco delle assunzioni e l’aumento della complessità delle attività richieste ha costretto le amministrazioni a ricorrere ai contratti a tempo. Negli anni la situazione è andata fuori controllo. Oggi la pubblica amministrazione ha bisogno di livelli di competenza molto alti, servono persone capaci di affrontare problemi complessi. La Regione deve individuare le attività da svolgere e indicare il fabbisogno di personale. L’approccio deve però cambiare: occorre pensare a un sistema più flessibile, legato alle scelte dell’amministrazione. La Giunta, una volta concluso il monitoraggio, presenterà al Consiglio alcune proposte per il superamento del precariato».

«Serve un quadro chiaro della situazione – ha detto il presidente della commissione Lavoro, Gavino Manca – solo così si potrà lavorare a una soluzione normativa per il superamento del precariato. Le situazioni dei lavoratori sono complesse, probabilmente occorrerà individuare percorsi diversi per arrivare a soluzioni definitive». Giudizio condiviso dal presidente della commissione Autonomia Francesco Agus: «La stima dei 3700 precari è ottimistica – ha sottolineato Agus – non comprende infatti i lavoratori delle società in house delle province né quelli delle cooperative che gestiscono i servizi bibliotecari. Per alcuni settori servirà una legge regionale, per altri basterà un atto gestionale, per altri ancora, che svolgono attività regolate da leggi statali, occorrerà lavorare in sintonia con i parlamentari sardi. Ciò che deve essere chiaro è che la Regione non può più permettersi di generare ulteriori sacche di precariato».

Nel corso della seduta si è affrontato anche il tema dei lavoratori in utilizzo. L’assessore al Lavoro Virginia Mura ha fornito un quadro dettagliato della situazione: «La Regione ha destinato 3 milioni di euro per il loro impiego. Sono stati presentati 65 progetti, 62 dei quali autorizzati e 3 in fase di autorizzazione. I lavoratori coinvolti sono 396 – ha spiegato Virginia Mura – finora Comuni hanno avviato 37 progetti, 19 sono già stati liquidati. Rimangono da definire ancora 23 progetti che coinvolgono circa 50 persone».

L’assessorato, accogliendo la richiesta formulata dalla commissione Lavoro del Consiglio, lavora adesso al reperimento delle risorse per garantire la proroga dei progetti fino al prossimo 31 dicembre. Il fabbisogno stimato è di circa un milione e mezzo di euro. I fondi potrebbero arrivare dalle anticipazioni destinate dalla Regione al pagamento degli ammortizzatori sociali in deroga e restituite dall’Inps dopo il trasferimento dei fondi statali all’istituto di previdenza.

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Domani, giovedì 17 settembre, alle 15.00, l’aula magna “Maria Lai” del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari, in via Nicolodi n. 112, ospita l’inaugurazione di “Sui generis 2015 – Le Giornate cagliaritane sulle pari opportunità”. I diritti delle donne (maternità, ricerca, cultura e lavoro, disabilità e diritti esigibili), la violenza (autori, nell’adolescenza, dipendenza) e lavoro (gender pay gap), con particolare attenzione ai rapporti che li legano all’etica, sono al centro dell’evento organizzato dagli Ordini di medici, psicologi e avvocati. La tre giorni viene trasmessa in streaming dai siti web dei tre Ordini professionali.

Etica, ricerca e diritto” è la cornice dell’incontro di apertura, alle 15.30, coordinato da Fulvio Giardina (presidente Consiglio nazionale Ordine psicologi) con la partecipazione di Maria Del Zompo (rettore Università Cagliari), Guido Alpa (avvocato e docente diritto privato, La Sapienza, Roma) e Monica Toraldo di Francia (Comitato nazionale bioetica, Firenze).

“Sui Generis” prosegue fino a sabato 19 settembre e ha in scaletta interventi e tavole rotonde con oltre cento esperti locali e nazionali. Tra questi, Gian Luigi Gessa, Claudia Romanelli, Marisa Marrosu, Roberto Pirastu, Gianni Monni, gli assessori regionali Luigi Arru, Claudia Firino e Virginia Mura. La segreteria scientifica è composta da Anna Rita Ecca, Maria Annunziata Baldussi, Rosanna Mura, Angela Quaquero e Susanna Pisano.

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Scudetto Dinamo 7
I colori dell’identità sarda conquistano l’Expo: due ali di folla hanno accompagnato l’esibizione dei 160 figuranti in costume tradizionale, che hanno sfilato nel primo pomeriggio, insieme a mamuthones e issohadores, lungo tutto il Decumano, viale principale dell’Esposizione Universale. Pubblico da record, sotto la pioggia, che ha assistito anche agli altri eventi odierni organizzati dalla Regione in collaborazione con la Federazione delle associazioni degli emigrati sardi in Italia. A partire dal tenore di Bitti “Mialinu Pira” che ha cantato nello spazio Sardegna preso letteralmente d’assalto, come nei primi due giorni di apertura, da decine di migliaia di visitatori.

«Le iniziative di stasera rappresentano il carattere dei sardi, la loro tenacia, la voglia di mettersi in gioco in altre realtà del mondo e la capacità di farsi valere con successo in diversi campi – ha detto l’assessore del Lavoro, Virginia Mura – abbiamo anche voluto raccontare la straordinaria vocazione all’ospitalità che connota da sempre la nostra terra, che molti di noi hanno dovuto lasciare, sempre però con la speranza di riabbracciarla. Un ringraziamento particolare deve andare alla Fasi – ha concluso l’assessore – che così bene ha coordinato tutte le iniziative realizzate dai Circoli dei Sardi all’Expo.»
Quindi è stata la volta del ballo in costume sardo davanti all’Albero della vita e della tavola rotonda, ‘Saperi e sapori in valigia: la cucina sarda nel mondo’, svoltasi nel Media center. Dopo il saluto dell’assessore Mura, anche in qualità di presidente della Consulta regionale per l’Emigrazione, spazio agli interventi della presidente Fasi, Serafina Mascia, del giornalista Franco Siddi, esperto nell’ambito della Consulta, recentemente nominato componente del Consiglio di amministrazione della Rai, e dell’antropologo Bachisio Bandinu. Quindi hanno preso la parola Sergio Mei, affermato ristoratore sardo, e di Giovanni Cocco, Assocamere estero. Ulteriori testimonianze degli chef isolani, Giovanni Pilu (Australia), Ignazio Deias (Spagna) e Roberto Petza, che con il loro lavoro, in Italia e nel mondo, sono diventati dei veri e propri ambasciatori della nostra cultura culinaria. A tirare le fila dell’appuntamento, Hans-Peter Bröckerhoff, giornalista tedesco esperto di Sardegna che vive tra Francoforte e Cabras, autore del libro Die Küche Sardiniens (La cucina della Sardegna), creatore e redattore del nuovo sito internet www.sardinien-auf-den-tisch.eu (Sardegna in tavola).
«Ancora una volta mostriamo molteplici volti e sfaccettature di una Sardegna fortemente identitaria e ancestrale e, allo stesso tempo, innovativa e rivolta a un futuro sostenibile, sotto il profilo ambientale e sociale. La sfilata sul Decumano sino all’Albero della Vita ha proiettato il volto più bello dell’Isola senza fine, richiamando la curiosità e suscitando l’ammirazione di migliaia di visitatori: un modo efficace e vincente – ha concluso l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi – per raccontare la Sardegna più vera e autentica e invitare il mondo a conoscerla più a fondo.»

Oggi uno degli eventi più attesi, la giornata delle eccellenze sarde nello sport: i campioni d’Italia di Basket della Dinamo Sassari affronteranno in un’amichevole pre-season una delle squadre greche più forti, l’Aek Atene, in un parquet allestito per l’occasione all’Expo, nell’ambito del Trofeo ‘SardegnaExpo2015/EndlessIsland’. Fischio d’inizio alle 17.00. Il match sarà preceduto, alle 15.00, da una conferenza di presentazione al Media Center, con gli interventi dell’assessore Morandi, del presidente della Dinamo Stefano Sardara e dei due coach. Infine, l’incontro delle due squadre con tifosi e appassionati all’interno del padiglione Sardegna.

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Domani, martedì 15 settembre, alle 10.30, la sala convegni dell’Ordine dei medici di Cagliari – via dei Carroz n. 14 – ospita la conferenza stampa di presentazione della terza edizione di “Sui generis 2015 – Le Giornate cagliaritane sulle pari opportunità”. I diritti delle donne (maternità, ricerca, cultura e lavoro), la violenza (autori, nell’adolescenza), con particolare attenzione ai rapporti che li legano all’etica, sono al centro dei lavori.

I lavori si aprono giovedì 17 nell’aula “Maria Lai” – facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche – e si chiudono sabato 13 settembre. Il convegno tratta, tra l’altro, di Violenza, diritti, genere e professioni. In scaletta relazioni, interventi, tavole rotonde con la partecipazione di un centinaio di specialisti. Tra questi, il rettore Maria Del Zompo, gli specialisti Monica Toraldo di Francia, Gian Luigi Gessa, Guido Alpa, Fulvio Giardina, Claudia Romanelli, Marisa Marrosu, Roberto Pirastu, Gianni Monni, gli assessori regionali Luigi Arru, Claudia Firino e Virginia Mura. La tre giorni di “Sui Generis” viene trasmessa in streaming.

Alla conferenza di presentazione del convegno alle testate giornalistiche prenderanno parte Francesco Mola, pro rettore vicario Università di Cagliari, il presidente e il consigliere dell’Ordine dei medici di Cagliari, Raimondo Ibba e Anna Rita Ecca, Rita Dedola (presidente Ordine avvocati), Angela Quaquero (Ordine psicologi Sardegna), Susanna Pisano (avvocato, segreteria scientifica Sui Generis), Elisabetta Dettori (presidente Commissione pari opportunità, Comune di Cagliari) e Rosanna Mura (avvocato, Comitato pari opportunità).

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Riprendono la prossima settimana i lavori delle commissioni consiliari regionali. Martedì 15 settembre, alle ore 17.30, la Sottocommissione della Quinta Commissione “Attività Produttive” si occuperà della predisposizione del testo unificato dei seguenti progetti di legge: P.L. 180 (Istituzione dell’Autorità per l’energia Sardegna e disciplina in materia di politiche energetiche); D.L 201 (Disposizioni in materia di attestati di prestazione energetica degli edifici e di impianti termici civili nel territorio della Sardegna); P.L. 184 (Norme in materia di risparmio energetico a sostegno dell’edilizia sostenibile e della prestazione energetica degli edifici in attuazione della direttiva 2010/31/CE); P.L 200 (Impiego di risorse legnose ai fini produttivi e energetici).

I lavori dell’organismo consiliare, presieduto da Luigi Lotto (Pd), proseguiranno mercoledì 16 settembre 2015 alle ore 9,30 con il medesimo ordine del giorno.

Sempre mercoledì, ma alle 10.30, è convocata la IV commissione “Governo del territorio, ambiente, infrastrutture e mobilità presieduta da Antonio Solinas (Pd). All’ordine del giorno l’esame del Doc. N. 8/XV (Comitato istituzionale dell’autorità di bacino – Studio di dettaglio e approfondimento del quadro conoscitivo della pericolosità e del rischio da frana nel sub bacino n. 3 Coghinas-Mannu-Temo. Progetto di variante generale e di revisione del Piano per l’assetto idrogeologico della Regione autonoma della Sardegna, di cui all’articolo 37, comma 1, delle vigenti norme di attuazione) e del D.L. 218 (Legge forestale della Sardegna).

E’ prevista, inoltre, l’audizione del Direttore generale dell’Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna sul Doc. N. 9/XV (Autorità di bacino regionale della Sardegna – Predisposizione del complesso di “Studi, indagini,elaborazioni attinenti all’ingegneria integrata, necessari alla redazione dello studio denominato progetto di Piano stralcio delle fasce fluviali (PSFF)”. Approvazione del PSFF ). I lavori proseguiranno eventualmente nel pomeriggio, alle ore 16.00.

Alle 11.30, si riunirà invece la II commissione “Cultura e Lavoro”, guidata da Gavino Manca (Pd) per l’audizione dell’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino sul piano di dimensionamento scolastico 2015/16 e sull’attuazione della legge regionale n. 3/2015 (emittenti televisive locali). I lavori proseguiranno nel pomeriggio, alle 15.30 in seduta congiunta con la I commissione “Autonomia e Ordinamento regionale”, presieduta da Francesco Agus (Sel). In programma l’audizione degli assessori agli Affari generali Cristiano Erriu e al Lavoro, Virginia Mura, sulle problematiche del precariato.

Al termine dell’audizione degli assessori, i lavori della Seconda Commissione andranno avanti con l’esame del D.L 216 (Misure urgenti in materia di disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro. Modifiche alla legge regionale 5 dicembre 2005, n. 20 (Norme in materia di promozione dell’occupazione, sicurezza e qualità del lavoro. Disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro. Abrogazione della legge regionale 14 luglio 2003, n. 9 in materia di lavoro e servizi all’impiego) e l’audizione  dell’Associazione culturale “BOCHES A TENORE” sulle problematiche del settore.

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

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«In Sardegna siamo in linea con quanto previsto dai decreti attuativi del Jobs Act finora emanati dal Governo in materia di presa in carico dei disoccupati e di politiche attive del lavoro, in attuazione dell’articolo 29 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, in base al quale ogni individuo ha il diritto di accedere a un servizio di collocamento gratuito. E, aggiungo io, non solo gratuito, ma anche efficiente.»
Lo ha detto l’assessore regionale del Lavoro Virginia Mura intervenendo, questa mattina a Cagliari, al convegno “Jobs Act: ultime novità normative”, organizzato dall’Ordine dei Consulenti del lavoro.
«Il sistema pubblico-privato dei Servizi per l’impiego integrati prevede un ruolo importante per i consulenti del lavoro, per intercettare il fabbisogno occupazionale delle imprese – ha concluso Virginia Mura -. E i consulenti del lavoro stanno dando il loro contributo per l’applicazione delle Politiche attive messe in campo dalla Regione.»
Virginia Mura 12

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La Sardegna si trova al primo posto fra le regioni del Mezzogiorno per i nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato nel settore privato. Nei primi sette mesi del 2015 i dati dell’Osservatorio sul precariato dell’Inps registrano, per la Sardegna, rispetto al corrispondente periodo del 2014, un aumento di 6.429 nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato nel settore privato. Passano cioè da 17.674 a 24.103, pari a una variazione del 36,4%. L’aumento è di poco superiore al dato nazionale (35,4%).
Se le assunzioni per i contratti a termine diminuiscono del 7,8%, passando da 50.530 assunzioni dei primi sette mesi del 2014 a 46.599 del corrispondente periodo del 2015, aumentano in Sardegna le assunzioni per apprendistato (1.407) con una variazione del 7,2%, in controtendenza rispetto al dato italiano, dove risulta in diminuzione del 7,8%.
Nel complesso le assunzioni della Sardegna nel settore privato nei primi sette mesi del 2015 rispetto al corrispondente periodo del 2014 crescono del 3,7% a fronte di una variazione su base nazionale del 9,2%.
«Si tratta di dati amministrativi, caratterizzati da ampie oscillazioni – spiega l’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura – in ogni caso non possiamo che registrare con piacere alcuni segnali che ci rendono ottimisti, e sono del tutto in linea con le politiche attive del lavoro che questa Giunta sta promuovendo.»
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Il capogruppo di Area Pooolare Sarda in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, ha presentato un’interrogazione urgente all’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, con la quale sollecita una modifica della legge che prevede l’impiego dei lavoratori nei cantieri comunali, per scongiurare un macigno dagli effetti sociali devastanti. I lavoratori inglobati nei progetti in utilizzo in diversi centri della Sardegna – con una pattuglia di 18 lavoratori inseriti nei programmi dell’amministrazione provinciale di Carbonia Iglesias – lamentano delle evidenti criticità nelle disposizioni normative e ritardi periodici nell’erogazione degli emolumenti.

«Si tratta di una beffa assurda per i lavoratori – dice Gianluigi Rubiu -. L’esternalizzazione dei servizi a cooperative di tipo B determina una serie di distorsioni ai danni degli operai che si vedono decurtare una grande fetta degli emolumenti, con il pagamento del 65% in altre spese ed appena il 35 per cento che finisce nelle tasche dei lavoratori. Occorrerebbe ovviamente rivedere le disposizioni normative, con la costituzione di nuove società per accorpare gli operai – conclude il consigliere regionale di Iglesias – in modo da favorire il lavoro dei Comuni. C’è da evidenziare poi che i lavoratori si vedono assegnare lo stipendio con diversi mesi di ritardo, con difficoltà di molte famiglie ad affrontare l’emergenza.»

Gianluigi Rubiu 5 copia