19 April, 2024
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Le politiche per il lavoro della #Giunta Pigliaru non hanno prodotto finora risultati apprezzabili. Il giudizio negativo sull’operato dell’esecutivo regionale non arriva dall’opposizione di centrodestra ma da #Sinistra Sarda, partito della maggioranza di centrosinistra: «La nostra vuole essere una critica costruttiva – precisa il segretario regionale Giovannino Deriu – il tema del lavoro è stato al centro della nostra campagna elettorale e, in questo momento di forte difficoltà per la Sardegna,  deve essere la priorità dell’azione della Giunta». Sinistra Sarda rileva “un forte ritardo” da parte dell’assessorato competente: «In questi mesi abbiamo assistito a qualche annuncio ma – prosegue Deriu – i risultati sono davvero pochi».  

Per la responsabile del Dipartimento Lavoro di Sinistra Sarda, Lorena Cordeddu, ciò che manca è una programmazione seria che permetta di avere un efficiente sistema di governance delle politiche per il lavoro. Il partito della sinistra contesta la mancata istituzione della Commissione regionale per i servizi e le politiche del lavoro (organismo previsto dalla legge n.20 del 2005).

«Si tratta di uno strumento fondamentale – ha spiegato Lorena Cordeddu – per la definizione delle scelte strategiche e di indirizzo della Regione.»

Secondo Sinistra Sarda, le iniziative portate avanti dalla Giunta in questi mesi per rilanciare l’occupazione sono insoddisfacenti. In qualche caso, come per il microcredito ed il bando “Lunga estate”, si tratta della conferma di misure già adottate dalla precedente Giunta di centrodestra; in altri, si è assistito ad un autentico flop. Il riferimento è al piano “Garanzia Giovani”, ancora al palo per la mancata attuazione dei programmi e la mancanza di coordinamento tre le strutture incaricate di mandare avanti le iniziative.

«Il risultato è che oggi i servizi per il lavoro si trovano a dover dare risposte a centinaia di persone su un piano che si è rivelato un contenitore vuoto: mancano infatti gli avvisi e i bandi necessari alla sua operatività.» Critiche anche sul fronte degli ammortizzatori sociali («serve un intervento urgente per impedire che 12mila sardi perdano gli indennizzi della mobilità in deroga come previsto dal Decreto Poletti») e sulla mancata riprogrammazione dei fondi #Por.

Sinistra Sarda chiede dunque una cambio di rotta al presidente, Francesco Pigliaru, e all’assessore del lavoro, Virginia Mura. «E’ necessaria un’iniziativa forte per ridare fiato alle piccole e medie imprese – afferma il consigliere regionale dei Comunisti Italiani, Fabrizio Anedda – con il congelamento dei loro debiti con l’erario e l’abbattimento del costo del lavoro attraverso un bonus occupazionale finanziato con le risorse destinate agli ammortizzatori sociali e quelle recuperate grazie all’allentamento dei vincoli del Patto di stabilità.»

Più collegialità nelle scelte chiede, infine, il consigliere regionale di Rifondazione Comunista, Alessandro Unali: «Il lavoro deve essere la priorità assoluta di questa Giunta. All’impegno preso in campagna elettorale devono seguire i fatti. Abbiamo il dovere di dare risposte ai giovani senza lavoro e a chi il lavoro lo ha perso. Su questo versante notiamo una certa lentezza da parte dell’esecutivo e dell’assessorato competente.»

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«Una gran fetta dei 15mila sardi in mobilità in deroga attende ancora il saldo del 2013, mentre il governo regionale, sempre più distante dai problemi dei cittadini, fa orecchie da mercante.»

Lo scrive, in una nota, Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia.

«È gravissima la situazione in cui versano i 15mila sardi in mobilità in deroga (2.300 dei quali dal primo settembre sono privi di sostegno al reddito), tra mancati pagamenti e tassazioni al limite della legittimità. E di fronte a tutto questo, la Regione è latitante. Ne è ulteriore testimonianza – aggiunge Ignazio Locci – il fatto che sebbene siano stati sbloccati 17 milioni di euro per consentire il pagamento di almeno una mensilità di competenza per il 2014, allo stato attuale l’assessorato regionale al Lavoro non ha ancora emesso decretazione di autorizzazione alla concessione per l’anno in corso.»

«Una situazione assolutamente inaccettabile. Mi auguro – conclude Ignazio Locci – che il Governatore e l’assessore del Lavoro si ricordino le ragioni per le quali sono stati eletti e si mettano al lavoro per dare risposte a chi oggi vive una situazione di forte disagio economico e sociale.»

Palazzo della Regione 1 copia

La riunione odierna della Giunta regionale, presieduta da Francesco Pigliaru, si è aperta con l’approvazione della relazione sulle attività europee e di rilievo internazionale della Regione. Atto dovuto, a cui sono seguite le delibere presentate dall’assessore del Lavoro, Virginia Mura, con le quali si è data risoluzione alle difficoltà interpretative relative all’articolo 4 della L.R. n. 10/2013, sull’omogeneizzazione organizzativa nel comparto della formazione professionale ed è stata approvata la proroga dei termini sull’Accordo di programma del Parco Geominerario del Comune di Arbus. Altra proroga è stata prevista dalla delibera proposta dall’assessore della Sanità, Luigi Arru, in relazione all’incarico del #Collegio dei Revisori dell’Agenzia Regionale della Sanità, in attesa dello scioglimento dell’Ente. 
Nutrito il pacchetto di proposte portate all’attenzione della Giunta dall’assessore dell’Ambiente Donatella Spano. Supera le procedure di verifica, a condizione che siano rispettato alcune rigide prescrizioni, il progetto di ristrutturazione e razionalizzazione del Forte Village Resort di Santa Margherita di Pula, che prevede interventi di restyling e miglioramento degli standard ed ampliamenti richiesti a norma del Piano Casa. Supera la procedura di verifica anche un impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi nel comune di Decimomannu, mentre viene richiesta la procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) per un impianto di mini eolico della potenza di 200 kW ma con pala che sarebbe percepibile da una vasta zona (per un’altezza complessiva di quasi 90 metri) ubicato nel comune di Usellus. La Giunta, infine,ha dato il via all’attivazione del Centro funzionale decentrato della Protezione civile. 
E’ stata approvata la richiesta al ministero delle Politiche agricole presentata dall’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, per il riconoscimento del carattere di eccezionalità delle piogge alluvionali dello scorso 18 giugno che hanno colpito i comuni di Sorso e Sennori e degli aiuti alle aziende interessate (in base alla normativa del nuovo Fondo di solidarietà nazionale per danni conseguenti a eventi atmosferici assimilati a calamità naturali). 
La Giunta ha deliberato anche la proposta della Presidenza per attribuire al Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna il compito degli studi preliminari finalizzati al riconoscimento Unesco (Patrimonio dell’Umanità) del patrimonio storico-culturale minerario. 

Palazzo della Regione 1 copia
L’assessore del Lavoro, Virginia Mura, ha incontrato i #lavoratori in mobilità che oggi hanno manifestato in #Viale Trento (per i quali il 31 agosto scadrà la mobilità in deroga).
«In questi anni – ha dichiarato l’assessore del Lavoro al termine dell’incontro – sono mancate misure di politiche attive del lavoro, abbiamo ricevuto un’eredità pesante e stiamo lavorando per trovare una soluzione anche per il vostro futuro. La Regione è disponibile ad ascoltare tutte le richieste ma in merito alle contestazioni sulla tassazione dei trattamenti, l’amministrazione regionale non ha alcuna competenza dato che sono regolati dal Testo Unico delle Imposte.»

Virginia Mura ha sottolineato come la Sardegna, al tavolo con il Governo, abbia più volte sollecitato l’attribuzione delle risorse inerenti gli ammortizzatori per il 2014.

«Siamo consapevoli della situazione difficile che attraversano migliaia di lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori sociali – ha concluso l’assessore Mura – e la Giunta, infatti, sta lavorando per creare le condizioni per nuova occupazione.»

L’assessore del Lavoro, infine, ha assicurato che saranno presto approfonditi alcuni aspetti tecnici legati ai tempi dell’erogazione dei sussidi.

 

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La Giunta regionale ha stanziato 10 milioni di euro per interventi contro la crisi e la disoccupazione. Con una delibera presentata oggi dall’assessore del Lavoro, Virginia Mura, vengono reperite altre risorse da destinare ai bandi “Lunga Estate”, “#MACISTE”, ai corsi di formazione professionale e alle iniziative di flex security. 
La delibera prevede la rimodulazione di fondi europei destinati ai #PISL (Progetti Integrati per lo Sviluppo Locale) e ai #POIC (Progetti Operativi per l’Imprenditorialità Comunale). La dotazione finanziaria originariamente prevista per tali interventi, infatti, è risultata sovrabbondante rispetto alle esigenze di finanziamento per le domande ritenute ammissibili (circa il 74 % di quelle presentate, per oltre 40 milioni di euro). 
L’immobilizzo delle somme eccedenti, pari a circa dieci milioni di euro, avrebbe portato, allo scadere del termine ultimo di ammissibilità della spesa, fissato nel 31 dicembre 2015, alla perdita certa di tali preziose risorse comunitarie. 
Al fine di garantire il pieno utilizzo delle risorse 2007-2013, i quasi dieci milioni di euro recuperati sono stati destinati al finanziamento aggiuntivo di altre misure considerate utili per lo stimolo dell’occupazione nel territorio regionale. 
In particolare, è stata incrementata la dotazione finanziaria del bando 2013 “Lunga Estate”, vale a dire gli incentivi destinati alle imprese del turismo che impiegano lavoratori stagionali oltre il periodo canonico dei mesi estivi; la delibera soddisfa l’intera copertura finanziaria degli interventi (2 milioni e 300mila euro). «Con questo provvedimento, che interessa 245 aziende per un totale di 1.500 lavoratori, – precisa l’assessore Mura – si pone così rimedio all’inadeguatezza delle risorse stanziate dalla precedente Giunta»
L’assessore del Lavoro, Virginia Mura, e l’assessore del Turismo, Francesco Morandi, hanno annunciato che presto incontreranno gli operatori del settore per programmare gli interventi per il prossimo bando. 
Inoltre, con successive, imminenti deliberazioni, 3 milioni e 185 mila euro saranno destinati ai corsi di qualificazione per soddisfare la domanda del mercato del lavoro, e 1 milione e 140mila euro ai corsi del bando “#MACISTE”, relativo ad interventi volti all’inserimento dei disoccupati nei settori legati alle professioni del mare, alla sostenibilità ambientale e agli interventi sul territorio (150 corsisti). 
«Attraverso il recupero di risorse regionali pari a poco meno di 3 milioni e mezzo di euro – conclude l’assessore Mura – a breve saranno programmati nuovi interventi per le politiche di flex security», in linea con le richieste già avanzate dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori.

Ignazio Locci 7 copia

«Con un Governo regionale senza idee, troppo poco interessato alle istanze degli “ultimi”, per i lavoratori in utilizzo presso gli enti amministrativi della Sardegna si prospettano tempi decisamente duri: il 31 agosto prossimo scadranno i progetti in utilizzo che riguardano 320 ex lavoratori percettori di ammortizzatori sociale in deroga (di cui un centinaio appartenenti al disastrato Sulcis) e l’unica soluzione che la Giunta Pigliaru è riuscita a individuare sono 700 euro mensili in cambio di 80 ore di impegno civico. Un trattamento che durerà quattro mesi, fino al 31/12/2014, che non garantisce previdenza, malattia, o qualsiasi altro diritto di cui fino a oggi hanno beneficiato.» Lo scrive, in una nota, Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo di Forza Italia.

«Questo accade – aggiunge il consigliere regionale di Sant’Antioco – perché la Regione, ancora una volta, si presenta alle scadenze senza uno straccio di idea o progetto. Nei giorni scorsi, infatti, è stato siglato l’accordo istituzionale per gli ammortizzatori in deroga, nel rispetto del decreto del ministero del Lavoro e politiche sociali (n° 83473 del 1/05/2014) che ha drasticamente modificato i termini di concessione degli stessi, con grave impatto sui lavoratori attualmente utilizzati negli enti e per i quali sono già scaduti i tre anni di deroga. Risultato: in base alla nuova disciplina ministeriale non sarà più possibile prorogare i progetti in utilizzo. E a questi lavoratori, grazie a una Regione impreparata e sonnecchiante, resta un misero sussidio straordinario di 700 euro mensili fino alla fine dell’anno. 

A questo punto viene spontaneo chiedersi cosa accadrà dal primo gennaio 2015. La Giunta dei professori non fa dormire sonni tranquilli a nessuno, figuriamoci a chi già da oggi guarda alla scadenza del 31/12 come un vero incubo. Perché se in questi mesi la Regione non troverà una soluzione definitiva, per i 320 “ultimi” si apriranno le porte dell’inferno (si consideri, inoltre, che la stessa sorte spetterà anche a tutti coloro che gradualmente termineranno i tre anni di deroga). Francesco Pigliaru è, dunque, chiamato a fornire al più presto una risposta concreta, consapevole che non possiamo permetterci di abbandonare nessuno. Oggi sono 320 – conclude Ignazio Locci – domani saranno molti di più.»

In serata Ignazio Locci ha diffuso una nuova nota sull’argomento.

«A parte l’evidente confusione tra competenze regionali e statali, l’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, mi dà pienamente ragione e conferma i timori che ho manifestato in merito alla drammatica situazione dei lavoratori in utilizzo. Mura, in sostanza, ammette che per loro ancora non è previsto alcun progetto concernente le politiche attive per il lavoro, che sono la vera competenza della Regione (e sarebbe bene che qualcuno glielo ricordasse). Al di là dello strumento di elemosina concesso (700 euro mensili in cambio di 80 ore di servizio civico fino al 31/12/2014), non esiste nessun progetto per il futuro. Ergo: questi 320 “ultimi” sono destinati a uscire dai cicli produttivi.»

Ci sono buone notizie per i 15mila lavoratori sardi in regime di mobilità in deroga per i quali la Regione ha già anticipato, sotto forma di sussidio, una quota pari a 52 milioni di euro, relativa al 2013. Il ministero del Lavoro, infatti, ha autorizzato l’INPS al pagamento della quota restante, il conguaglio dello scorso anno.
“È una notizia importante – ha commentato l’assessore regionale del Lavoro Virginia Mura – attesa da migliaia di persone che usufruiscono degli ammortizzatori sociali in deroga nell’isola”.
Nulla trapela, invece, sulle risorse destinate a CIG e mobilità in deroga che il ministero e l’INPS devono ancora erogare per il 2014. L’esponente della Giunta Pigliaru sottolinea che la situazione dei lavoratori ed il futuro della cassa integrazione e della mobilità saranno i temi al centro di un incontro convocato lunedì prossimo alle 16 presso la sede dell’assessorato del Lavoro, in piazza Giovanni XXIII a Cagliari, al quale parteciperanno tutte le parti sociali e i rappresentanti delle associazioni datoriali.

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Fare impresa, stare sul mercato, garantire occupazione: non sempre è necessario pensare in grande per contrastare l’emergenza lavoro, spesso è la piccola dimensione imprenditoriale a essere vincente. La conferma arriva dai risultati ottenuti dai progetti di microcredito finanziati in Sardegna con le risorse comunitarie del #Fondo Sociale Europeo (dotazione complessiva 65 milioni e mezzo di euro) gestito dalla #Sfirs, la finanziaria regionale. Negli ultimi quattro anni, grazie al microcredito, oltre cinquemila sardi (età media 38-39 anni) hanno ricevuto prestiti a tasso zero per un massimo di 25 mila euro e hanno avviato un’attività imprenditoriale in grado di creare reddito e occupazione (i negozi di quartiere, l’artigianato e i servizi al turismo sono i settori maggiormente interessati). Le cifre e i contenuti dei progetti sono stati illustrati oggi, in una conferenza stampa, dall’assessore del Lavoro, Virginia Mura, dal presidente della #Sfirs, Antonio Tilocca, e dal vice direttore della finanziaria regionale, Gabor Pinna. 

«Lo strumento del microcredito – ha detto l’assessore Mura – può essere definito un esempio virtuoso di finanza etica. Una misura che la Regione intende estendere anche a chi ha meno di 29 anni, incrementando di ulteriori 3 milioni e 230 mila euro il bando “Garanzia Giovani”, per il quale è già prevista una dotazione di 54 milioni di euro.»

«La Regione – ha aggiunto Virginia Mura – intende trasformare il microcredito in uno strumento strutturale, che diventerà “a sportello” nella prossima programmazione del Fondo Sociale Europeo 2014-2020.»

Il nuovo bando del microcredito è finanziato con 10 milioni di euro, somme derivanti dal fondo di rotazione. L’assessorato del Lavoro lo pubblicherà il prossimo 25 agosto. Le domande, invece, potranno essere presentate a partire dal 15 settembre.

Giunta Pigliaru
La Giunta regionale, su proposta dall’assessore dell’Ambiente, Donatella Spano, ha stanziato 650.000 euro per coprire i costi delle emergenze e delle #calamità naturali verificatesi nel corso del 2013. Sono sei i centri per i quali è stato deliberato lo stato di calamità naturale: Laconi (per incendio), Villanova Tulo, Guspini, Arbus, Ulassai e Osini. Sono stati quindi approvati interventi urgenti di messa in sicurezza e mitigazione del rischio idrogeologico sul rio l’Alzoni, a seguito dell’alluvione dello scorso settembre nel comune di San Teodoro. Dopo la delibera dello scorso maggio, si ripartisce il residuo del 2014 tra le diverse Province per la prosecuzione dei servizi contro gli insetti nocivi, parassiti, animali e roditori. Via libera anche al bilancio consuntivo 2012 della #Conservatoria delle Coste. Approvata, infine, la delibera per i contributi alle organizzazioni di volontariato e di Protezione civile per il 2014 pari a 1,6 milioni di euro.
E’ stata approvata, su proposta dell’Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, la proroga al 30 settembre 2014 della scadenza per la realizzazione dei programmi dei Centri commerciali naturali ammessi al bando 2013. Inoltre la data del 31 ottobre 2014 è stata fissata quale termine ultimo per la presentazione delle relative rendicontazioni.
L’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, ha presentato la delibera, approvata, per la mitigazione del rischio idrogeologico, l’autorizzazione di spesa per la progettazione e l’attuazione di interventi urgenti nei Comuni della Sardegna più esposti alle calamità e per azioni sulla sicurezza e il ripristino di infrastrutture e opere pubbliche danneggiate.
Su proposta dell’assessore del Lavoro, Virginia Mura, arrivano in via definitiva i criteri e le modalità di programmazione dei contributi per il potenziamento economico delle cooperative e dei loro consorzi e, in attuazione della normativa comunitaria, le modalità per l’individuazione e la validazione delle competenze, acquisite in maniera formale ed informale attraverso gli istituti formativi. La Giunta ha poi approvato il disegno di legge, proposto sempre dall’assessore Mura, sugli interventi urgenti per le spese di funzionamento e di manutenzione delle sedi della formazione professionale e il completamento dei relativi piani.
La Giunta ha dato il via libera, su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, alla delibera che innova, in via preliminare, lo statuto dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale. Attesa da diversi anni, l’approvazione del documento è il presupposto per aprire una nuova fase e ribadire il ruolo fondamentale della struttura in battaglie cruciali come per esempio quelle contro la lingua blu. Dall’assessore Arru anche le delibere sul censimento del patrimonio immobiliare dell’Azienda sanitaria 2 di Olbia, necessario in seguito ad alcuni trasferimenti di materiali; l’approvazione definitiva del programma di investimenti per l’anno 2010 e la nomina del collegio sindacale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari. In seguito all’individuazione di risorse residue del Por 2007-2013 equivalenti a quasi 9 milioni di euro, sono stati approvati preliminarmente acquisti per l’ammodernamento tecnologico, stabiliti in base alle esigenze manifestate dai direttori delle Asl. Un milione e 400mila euro saranno infine destinati al programma di inclusione sociale.
La Giunta ha approvato la rimodulazione del IV atto aggiuntivo dell’accordo di programma nell’ambito del PIA “Algherese-Golfo dell’Asinara”, su proposta dell’assessore del Bilancio, Raffaele Paci.
Via libera, in definitiva, agli atti di programmazione delle attività culturali 2014 per spettacolo, festival letterari e sport. L’assessore Claudia Firino ha proposto uno stanziamento di 6milioni e 300mila euro per gli organismi di spettacolo e 500mila per i progetti di promozione della lettura e i festival letterari. Al programma annuale per lo sviluppo dello sport sono stati attribuiti 6milioni e 481mila euro.

 

Virginia Mura 7
Sono stati prorogati oggi i contratti in scadenza per i 318 lavoratori dei Centri Servizi per il lavoro (#Csl), dei Centri servizi di inserimento lavorativo (#Cesil) e delle #Agenzie di sviluppo locale, attualmente inseriti nell’Agenzia regionale del lavoro.
Una delibera, presentata dall’assessore del Lavoro Virginia Mura, e approvata durante la Giunta di stamane, prevede ora una proroga dei contratti a tempo determinato, per un periodo massimo di 36 mesi, per i lavoratori CSL, CESIL e Agenzia di sviluppo locale. «La proroga dei contratti – spiega l’esponente della Giunta Pigliaru – è in linea con la normativa nazionale, e la prosecuzione del rapporto di lavoro di questi dipendenti è necessaria ad assicurare il funzionamento dei servizi, in particolare per seguire l’attuazione del Progetto europeo “Garanzia giovani” che ha una grande valenza strategica per contrastare la disoccupazione giovanile». 
L’assessore Mura ha comunicato che nel breve periodo verrà presentato un disegno di legge che «in maniera organica definisca il nuovo assetto delle competenze sui servizi e sulle politiche del lavoro e che le organizzi nel territorio isolano».
«Per raggiungere questi obiettivi – conclude Virginia Mura – è necessario ridefinire la pianta organica dell’Agenzia del lavoro e procedere all’espletamento dei concorsi pubblici.»