19 April, 2024
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Sino al 7 novembre 2014, a Carbonia, è possibile presentare domanda per il sostegno al pagamento della Tari. Possono presentare la domanda le famiglie già seguite dai Servizi Sociali nell’ambito dei programmi di assistenza. Per la richiesta dovrà essere utilizzato il modulo disponibile presso la sede dei Servizi Sociali (in via XVIII dicembre, presso la sede dell’ex tribunale) e sul sito del comune di Carbonia  www.comune.carbonia.ci.it – Sezione bandi e concorsi – altri bandi.  Alla domanda dovrà essere allegata una copia dell’avviso di pagamento Tari – anno di imposta 2014. Le domande devono essere presentate all’Ufficio Protocollo del comune di Carbonia.

La Giunta comunale, considerato il perdurare dello stato di crisi economica e sociale del territorio e per rispondere alle esigenze e alle richieste di numerose famiglie in difficoltà, ha deciso di garantire una forma ulteriore di sostegno per coloro che sono già seguiti dai Servizi Sociali e non sono in grado di provvedere al pagamento della Tari.

La delibera della Giunta, che ha stanziato 30.000 euro, garantisce un sostegno per il pagamento del tributo da ripartire in misura proporzionale al totale da pagare e nei limiti delle risorse disponibili.

Cane al sole

La Polizia locale del comune di Carbonia, l’Associazione Amici del Canile-Carbonia e la ASL 7 – Servizio veterinario, promuovono la microchippatura canina gratuita.

Le prime giornate si terranno il 6 novembre 2014, alle ore 9.00, presso la palestra comunale di Cortoghiana e il 20 novembre 2014, alle ore 9.00, presso la scuola elementare di via Gavorrano, a Bacu Abis.

L’inserimento del microchip consente di assicurare il controllo del randagismo ed evitare il fenomeno dell’abbandono, garantendo la salute di tutti, l’incolumità dei cittadini e il benessere degli animali.

Per prenotazioni chiamare l’Ufficio anagrafe canina, situato in via Brigata Sassari 27, a Carbonia, al numero 360 1066456, dalle ore 8.30 alle ore 12.00.

Dal 5 al 28 novembre 2014 il comune di Talana ospita la prima edizione del Festival letterario “Nel bosco delle fiabe”, un progetto a cura di Rita Atzeri, nato da un’idea di Rossella Loi, con l’obiettivo di valorizzare le risorse ambientali del comune di Talana, nello specifico il bosco di Funtana ‘e filisci, facendolo diventare cornice naturale, per accogliere di anno in anno una fiaba diversa che possa essere cuore e fulcro dei diversi ambiti di lavoro, teatro, letteratura, illustrazione e laboratori.

La prima edizione è dedicata alla fiaba di Cappuccetto Rosso.

Il primo appuntamento del Festival “Nel bosco delle fiabe”, è previsto per mercoledì 5 novembre, ore 11.30, nel bosco di Funtana ‘e filisci a Talana, con il debutto dello spettacolo, PER MANGIARTI MEGLIO – Cappuccetto Rosso oggi, nuova produzione de Il crogiuolo scritta e diretta da Rita Atzeri. In scena nei panni di Giornalista e Cappuccetto Rosso, Valentina Picciau;  Bosco, La mamma, Riccioli d’oro, Gretel, Letto e pendolo della nonna Vanessa Podda; Bosco, Il lupo Pier Paolo Frigau; Bosco, La nonna Alessandra Leo; cameramen, Letto e pendolo della nonna, Il cacciatore Vincenzo De Rosa. Musiche originali eseguite dal vivo dal violino di Simone Soro.

Come scrive Gustavo Martìn Garzo, riferendo di G.K. Chesterton, il drago è già dentro ai bambini e le fiabe servono per dare loro anche il cavaliere che lo combatte. Il drago simboleggia le pulsioni distruttive della natura umana, l’Es freudiano, mentre il cavaliere è l’impulso che tiene sotto controllo quelle pulsioni, l’Io che permette di dominarle e di servirsi della loro forza. Questo schema si applica a ogni fiaba in cui compaiono streghe, orchi e altri mostri divoratori; tra queste vi è anche Cappuccetto Rosso dei fratelli Grimm.

Il bosco, regno delle streghe, degli orchi e dei lupi mangiauomini simboleggia nelle fiabe qualcosa di più del mondo primitivo caotico dell’istinto: è anche il luogo della ricchezza dell’infanzia. Lì si conservano i tesori dei desideri, della fame di vita.

Sempre il 5 novembre, alle ore 15.00, verrà inaugurata, nei locali della biblioteca comunale di Talana, la mostra bibliografica “Nei sentieri di Cappuccetto Rosso”, visibile per appuntamento fino al 28 novembre. Le scolaresche interessate possono chiamare il comune al numero 0782 646603. La mostra è curata dalle operatrici Daniela Pomata e Tiziana Contu del Consorzio per la Pubblica Lettura S. SATTA – NUORO.

Il 28 novembre le stesse operatrici della Satta terranno un’animazione alla lettura dedicata ai bambini del primo ciclo della scuola elementare e un laboratorio di costruzione di burattini a dito.

Per i bambini del secondo ciclo della scuola elementare il 13 novembre sono invece previsti due laboratori di narrazione dal titolo “Ma se …”, a cura di Emanuele Ortu e due laboratori di illustrazione, dal titolo “La mia Cappuccetto Rosso”, a cura del collettivo Cheriant, operatrici Nadia Paddeu e Evelise Obinu.

Sempre dal 5 al 28 novembre, per appuntamento chiamando il numero del Comune, sarà possibile vedere, presso la casa museo del Comune, la mostra di arti visive “Rosso, Rosso, Rosso”, anch’essa ovviamente dedicata a Cappuccetto Rosso.

Espongono gli artisti: Creazioni Antonello, Francesco Rais, Laura Manca, Paolo Mura, Egidia Carta, Giuseppe Satta, Sandro Mattei, Bruno Marongiu, Grazia Umana, Ariu/Ariu/Fabbri, Fabrizio Gallo.

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Nuovo appuntamento con la Stagione di Teatro da Camera, organizzata da Il Crogiuolo, all’Arco Studio, di via Portoscalas 17, a Cagliari, venerdì 7 novembre, ore 21.00, il Teatro Impossibile presenta al pubblico l’adattamento di un racconto inedito di Elio Turno Arthemalle. Ne daranno lettura lo stesso Arthemalle, Felice Colucci ed Emanula Lai.

Un uomo cambia nome e decide che l’unica strategia di lotta politica possibile sia il Caos; un’attrice si avvita nella sua coerenza fino a rimanerne schiacciata; un vecchio si insinua nelle vite altrui accompagnandosi con un cane quantomeno sinistro; un principino e uno spazzacamino scappano da una fiaba e si trovano scaraventati in una città; un uomo dai linguaggi camaleontici vive per dare consigli al prossimo; una ragazzetta vaga alla cieca con un vassoio pieno di cacca. Ogni storia cammina per la sua strada, e ciascuna ha un suo codice linguistico. I personaggi si ritroveranno, alla fine, tutti assieme. Tutte le vicende si concluderanno nello spazio ristretto di un bar affollato. E non sarà piacevole.

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La Regione Sardegna è impegnata in prima fila nelle attività di promozione delle energie rinnovabili. Il Servizio Energia dell’assessorato dell’Industria sta coordinando le attività di sensibilizzazione dei cittadini, degli studenti e degli amministratori locali sul tema dell’energia da fonte solare fotovoltaica nell’ambito del progetto denominato FOSTEr in MED.
Il progetto, finanziato per un importo di 4,05 milioni di euro dall’UE attraverso il programma ENPI CBC MED, promuove l’utilizzo delle tecnologie solari fotovoltaiche e la loro integrazione architettonica sugli edifici nei sei paesi del Mediterraneo coinvolti: Italia, Spagna, Libano, Egitto, Tunisia e Giordania.
«Ritengo che una maggiore attenzione all’uso innovativo delle fonti rinnovabili di energia, come il fotovoltaico integrato architettonicamente sugli edifici – afferma l’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras – possa offrire nuove interessanti prospettive e opportunità per le aziende e i professionisti del settore, oltre che diventare oggetto di importanti iniziative formative dedicate agli studenti. Il progetto FOSTEr in Med, grazie al confronto con diverse realtà del Mediterraneo profondamente diverse dalla nostra, permetterà di costruire un’esperienza comune nel campo delle tecnologie fotovoltaiche nell’area del Mediterraneo, al fine di favorire il trasferimento di competenze e tecniche comuni e promuovere le opportunità offerte dall’energia solare fotovoltaica integrata su edifici, superando le barriere culturali e legislative che spesso ne limitano la diffusione. In particolare l’Assessorato dell’industria realizzerà un intervento pilota nell’edificio di AREA, in via Cesare Battisti a Cagliari, col quale saranno testate alcune soluzioni architettoniche per integrare completamente un impianto fotovoltaico sulla facciata, con l’intenzione che possa diventare anche un modello virtuoso e replicabile.»
Il Servizio Energia coordina l’attività di animazione territoriale di FOSTEr in MED e, grazie al supporto di Sardegna Ricerche, ha programmato dieci eventi con i licei scientifici e gli istituti tecnici industriali interessati all’iniziativa. Le dieci giornate informative alterneranno una parte teorica a una sessione pratica presso il cluster delle energie rinnovabili di Sardegna Ricerche a Macchiareddu. Oltre a questa iniziativa il Servizio Energia partecipa al FestivalScienza di Cagliari, da domani sino al 9 novembre 2014, all’Exmà di Cagliari. Durante il FestivalScienza, lo stand FOSTEr in MED sarà a disposizione per distribuire il materiale informativo sul progetto, informare sulle attività in corso e i progetti pilota, e commentare le videointerviste degli esperti coinvolti nel Comitato Tecnico Scientifico. Sabato 8 novembre, alle 12.00, presso la sala conferenze dell’ExMà, il Servizio Energia terrà un evento dedicato alle scuole dal titolo “Energia solare nelle città del Mediterraneo: il progetto europeo FOSTEr in MED, sei paesi a confronto”. L’evento sarà raccontato in diretta Twitter con l’hashtag #FOSTERinMED.
I partner del progetto sono l’Università di Cagliari (capofila), la Regione Sardegna, l’assessorato dell’Industria, il Centro Servizi per le Imprese della Camera di Commercio di Cagliari, l’associazione delle Camere di Commercio del Mediterraneo in Spagna, la Confederation of Egyptian European Business Associations in Egitto, l’Industrial Research Institute in Libano, la Royal Scientific Society in Giordania e la Camera di Commercio e dell’Industria di Tunisi.

 

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Domani, 4 novembre, il T-Hotel di Cagliari ospiterà il convegno internazionale “Limbablu – la febbre catarrale degli ovini”, organizzato dagli assessorati dell’Agricoltura e della Sanità, in collaborazione con l’Agenzia Laore. L’inizio è fissato alle ore 9.00. Obiettivo dell’evento è stimolare il confronto e il dibattito tra gli operatori della filiera. Dal 2000, anno della prima comparsa della malattia, in Sardegna, tra morti ed abbattuti, si sono persi circa 900mila capi ovini e caprini. La necessità di affrontare questa epizoozia con tutti i mezzi a disposizione, impone il confronto con gli altri paesi del Mediterraneo che stanno cercando soluzioni e affinando le ricerche per arginare la malattia. All’incontro, interverranno studiosi dall’estero e delle università sarde: Polly Roy, della School of Hygiene & Tropical Medicine di Londra; Miguel Angel Miranda, Laboratory of Zoology dell’Università delle Isole Baleari; Gavino Delrio, del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari e Anna Maria Liscia, del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari.

Cristiano Erriu
L’ormai prossima scadenza del Piano casa non preoccupa l’assessore regionale dell’Urbanistica, Cristiano Erriu, che ha presentato un disegno di legge sulla materia.
«Il disegno di legge sull’edilizia abitativa della Giunta Pigliaru – spiega Cristiano Erriu – nasce per dare certezze e individua facilitazioni e semplificazioni ritenute virtuose mettendole a regime non più temporaneo. Inoltre è aperto a tutti i contributi migliorativi che in questi giorni ci stanno giungendo numerosi grazie alla procedura di consultazione trasparente che è stata messa a disposizione sul sito della Regione.»
«Voglio sottolineare ancora una volta che non esiste il rischio del paventato vuoto legislativo in questa materia. Fino al 29 novembre sarà infatti possibile presentare i progetti secondo la normativa vigente, progetti il cui esame potrà proseguire senza problemi al di là della data di scadenza. Confido nella celerità del lavoro dell’assemblea dei consiglieri regionali – aggiunge Cristiano Erriu – che ha già manifestato la disponibilità a discutere nei tempi il ddl senza attendere la più complessa e risolutiva legge urbanistica, di cui costituisce un primo modulo e la cui bozza verrà presto aperta al contributo di tutti.»
L’assessore Erriu ha ribadito che la richiesta di proroga del Piano casa è uno strumento con il quale si continuerebbe solo a creare un clima di incertezza tra gli operatori e i professionisti. 
«Come successo negli anni precedenti – sottolinea ancora l’assessore dell’Urbanistica – quando a più riprese e fino a poche ore prima della scadenza non era dato sapere cosa sarebbe stato di quell’insieme di possibilità derogatorie e temporanee. Così come è stata la regola lasciar passare l’intera legislatura targata Cappellacci prima di mettere a punto il Piano Paesaggistico e una bozza di legge urbanistica: tanto annunciate nel programma elettorale e arrivate alle ultime ore del suo mandato, fuori tempo massimo. Nel caso del PPR, anche in maniera illegittima, perché potessero diventare effettive.»
«Il nostro modo di procedere – conclude l’assessore Erriu – è completamente differente. Ripeto che è nostro preciso intento e dovere dare certezze senza limiti temporali a tutte quelle norme che riteniamo virtuose e non semplici concessioni di cui approfittare in determinati momenti.»

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«I problemi finanziari dell’Arst impongono un’attenta riflessione sul servizio e sulla sua razionalizzazione. Stop alle corse inutili e importante potenziamento dell’offerta di trasporto dove maggiore è la domanda, cioè sull’Area Vasta di Cagliari». Lo chiede il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, che punta l’indice soprattutto sulla scarsa offerta nell’area del policlinico universitario di Monserrato. C’è un buco vistoso nel sosta de trasporti dell’area vasta, quello di Sestu, ancora oggi collegato con modalità di tipo extraurbano.

«E’ arrivato il momento che l’Arst – dice Cossa – riveda la sua strategia e le sue tratte. Troppe le corse inutili nel territorio e scarsi i servizi da e per Sestu e verso l’Area Vasta. In particolare è difficilissimo il collegamento tra Sestu e il Policlinico Duilio Casula, che ha invece potenziato l’offerta di servizi sanitari. Chiediamo all’Arst e alla Regione di intervenire con decisione per rendere il trasporto pubblico davvero al passo con i tempi e con la richiesta che arriva dai cittadini.»

In Sardegna le persone affette da diabete sono circa 70mila, e oltre circa 25 mila non sanno di esserlo. Il numero è destinato ad aumentare: entro il 2025 si calcola un incremento del 21% per l’invecchiamento della popolazione, l’obesità e la sedentarietà. Alla Sardegna spetta il triste primato mondiale  con una  percentuale  di 45 casi all’anno ogni 100mila abitanti nella fascia di età 0/14 di diabete di tipo 1 insulinodipendente, ponendo numerosi problemi di carattere assistenziale, sociale , lavorativo, scolastico ecc…

Le Nazioni Unite proclamano ogni anno la Giornata Mondiale del Diabete, che sarà organizzata per il 2014 a Cagliari dalla Federazione Diabete Giovanile (FDG) e dal Coordinamento delle Associazioni Diabete Regione  Sardegna.

La Giornata è fissata l’8 novembre, alla presenza di una delegazione di ragazzi polacchi partecipanti, per un’intera settimana, al Campus relativo al “Progetto di  mobilità giovanile internazionale, di promozione dell’interculturalità e della cittadinanza europea; promozione di scambi giovanili”, sostenuto dalla Regione Sardegna.

Con partenza dall’Hotel Panorama nel pomeriggio dell’8 novembre, alle ore 15,00, i giovani con diabete faranno una pedalata sino al porto dove le navi ormeggiate  suoneranno le sirene per richiamare l’attenzione sulla pandemia diabetologica che colpisce l’isola in modo rilevante.

Seguirà una conferenza su “Diabete e Sport”, alle ore 17,30, nella sala convegni dell’Hotel Panorama.

E’ stato ufficializzato ieri, a Desulo,  in occasione della giornata conclusiva della 23ª edizione della rassegna “La montagna produce”, appuntamento di “Autunno in Barbagia”, organizzato dal comune di Desulo e dal Centro commerciale naturale Gennargentu, il gemellaggio tra Desulo e Iglesias. Al mattino, in attesa del gemellaggio, l’unione delle due comunità è stata suggellata dalle esibizioni per la via principale del paese, di alcuni gruppi arrivati da Iglesias: il Gruppo Musici Villa Ecclesiae, i Musici sbandieratori Iglesias, Musici e sbandieratori Santa Lucia del Quartiere Fontana e il gruppo folkloristico città di Iglesias. Con loro, fin dal primo mattino, l’assessore della Cultura e vicesindaco di Iglesias, Simone Franceschi e, dal primo pomeriggio, anche il sindaco, Emilio Gariazzo. Iglesias e Desulo sono unite dalla presenza nella città mineraria, ormai da decenni, di una vasta comunità desulese ed il gemellaggio sancisce un legame che, nei fatti, era già in atto.

“La montagna produce” ha avuto un successo straordinario. Il paese è stato letteralmente invaso da un mare di gente giunta da ogni parte della Sardegna, sia con viaggi organizzati sia con mezzi privati. Numerosi i gruppi arrivati anche dal Sulcis. Le presenze hanno superato ogni previsione ed ogni limite di capienza, al punto che sono stati tanti coloro che, non trovando spazio per parcheggiare lungo i chilometri di strada che conduce a Desulo, hanno dovuto rinunciare. L’organizzazione era molto curata, con bus navetta che hanno fatto la spola per tutta la giornata per trasferire in paese i visitatori che parcheggiavano i loro mezzi lungo la strada, ma nel pomeriggio, quando è iniziato il viaggio di ritorno, la situazione del traffico ha finito con il creare, inevitabilmente, non pochi problemi.

Alcune centinaia, oltre 300, gli espositori che hanno sistemato i loro prodotti in ogni angolo del paese, ma il vero clou della festa, sono state le visite nel centro storico del paese, dove sono stati allestiti una ventina di siti, nei quali è stata ricostruita la vita nei due secoli scorsi. Abitazioni private, botteghe artigiane, chiese, sono state letteralmente prese d’assalto da migliaia di visitatori e centinaia di macchine fotografiche, con le quali sono stati fissati e raccolti momenti che faranno parte a lungo degli album dei ricordi di una giornata bellissima, accompagnata, particolare tutt’altro che secondario, da una giornata meteorologicamente straordinaria, quasi estiva.

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