19 April, 2024
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L’Inps ieri ha pubblicato il bando Home Care Premium 2014. Si tratta di un’iniziativa dell’Inps – Direzione Centrale Credito e Welfare, che finanzia progetti di assistenza domiciliare diretti agli iscritti della gestione pubblica ed i loro familiari di primo grado.

Potranno beneficiare di Home Care Premium 2014:

– i dipendenti iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o alla gestione magistrale e i pensionati utenti della gestione dipendenti pubblici, nonché, laddove i soggetti sopra elencati siano viventi, i loro coniugi conviventi e familiari di primo grado;

-i giovani minori orfani di dipendenti iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o alla gestione magistrale e di utenti pensionati della gestione dipendenti pubblici;

– Sono equiparati ai figli, i giovani minori regolarmente affidati e i nipoti minori con comprovata vivenza a carico del titolare del diritto. I nipoti minori sono equiparati ai figli qualora siano conviventi e  a carico del titolare del diritto.

Tutti i soggetti beneficiari debbono essere residenti nel Distretto sociosanitario di Carbonia.

Il progetto prevede l’erogazione di un contributo mensile e altre prestazioni integrative, previste dal bando, al fine di garantire la cura delle persone non autosufficienti.

E’ previsto un totale di 120 soggetti non autosufficienti da prendere in carico (con successiva attivazione della lista d’attesa) in base all’ordine di arrivo delle domande.

Il progetto comincerà effettivamente il 1° marzo per concludersi il 30 novembre 2015.

Sarà possibile presentare domanda dalle ore 12.00 di lunedì 2 febbraio 2015 fino alle ore 12.00 di venerdì 27 febbraio 2015. Anche i beneficiari del precedente bando Home Care Premium 2012 dovranno presentare domanda.

Per poter fare domanda occorre essere riconosciuti dall’Istituto come potenziali richiedenti della prestazione, pertanto coloro che non sono dipendenti iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o alla gestione magistrale o pensionati utenti della gestione dipendenti pubblici dovranno preventivamente fare richiesta di iscrizione in banca dati.

Per fare la domanda è necessario aver presentato una dichiarazione Unica sostitutiva finalizzata all’acquisizione dell’ISEE sociosanitario riferita al nucleo familiare in cui è presente il beneficiario in base alla nuova riforma in vigore da gennaio 2015.

Il comune di Carbonia ha pubblicato il bando per l’assegnazione di 60 alloggi a canone convenzionato, di proprietà di A.R.E.A. (Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa), siti in via Ogliastra.

Il bando riguarda:

20 alloggi di tipologia “bifamiliare” in locazione permanente;

20 alloggi di tipologia “bifamiliare” in locazione per almeno 8 anni con proprietà differita;

20 alloggi tipologia “bifamiliare” in locazione a termine per almeno 15 anni

Dei 60 alloggi, 16 (della tipologia in affitto per almeno 8 anni con proprietà differita) sono in via di ultimazione e gli altri 44 sono in fase di costruzione.

Le domande devono essere presentate entro le ore 12.00 del 16 marzo 2015:

a mano all’Ufficio Protocollo Generale del comune di Carbonia, in Piazza Roma;

spedite con raccomandata A/R (in tal caso farà fede il timbro dell’ufficio postale) al seguente indirizzo: Comune di Carbonia – Ufficio Patrimonio, Politiche per la Casa, Piazza Roma 1, 09013 Carbonia.

I moduli possono essere ritirati presso: la portineria del comune di Carbonia (Uscieri, piano terra Palazzo comunale); le sedi delle ex circoscrizioni di Cortoghiana e Bacu Abis; la sede di Area, distretto di Carbonia, via Angioy 2; scaricati dal sito internet del Comune (www.comune.carbonia.ci.it), sezione Bandi e concorsi – Altri bandi.

Per ulteriori informazioni, l’Ufficio Politiche per la Casa, al primo piano del Palazzo comunale potrà essere contattato dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00. Contatti telefonici: Iasmine Nieddu 0781 694232 – Roberto Deias 0781 694247

Sabato 31 gennaio, in Piazza Roma a partire dalle ore 10.00, si terrà una giornata di prevenzione e sensibilizzazione della cittadinanza sulle azioni da mettere in campo per affrontare eventuali eventi calamitosi, superarli e uscirne addirittura rafforzati. La manifestazione è organizzata dalla Croce Rossa Italiana in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Carbonia.

L’iniziativa è rivolta a tutta la cittadinanza, con un particolare riguardo alle scuole, durante la mattinata e alle associazioni di volontariato della città nel pomeriggio.

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Le analisi di laboratorio, le modernissime tecniche di diagnosi e cura: sono queste le principali tematiche che saranno trattate domani, sabato 31 gennaio, nel terzo meeting regionale di Medicina di Laboratorio che si terrà a Cagliari al T Hotel. Si tratta di un evento importantissimo che riunirà per un confronto medici e scienziati sardi.

L’evento è promosso dall’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari ed è stato organizzato dal Ferdinando Coghe, direttore del Dipartimento Servizi Diagnosi e Cura. Parteciperà il commissario straordinario dell’Aou di Cagliari, Giorgio Sorrentino.

Il capogruppo del Centro Democratico Sardegna in Consiglio regionale, Roberto Desini, è il primo firmatario di un emendamento al D.L. n. 170/S (Legge finanziaria), con cui viene inserita in aumento la cifra di 200mila euro per l’anno 2015, da erogare come contributi e finanziamenti in materia di gestione della fauna selvatica, e riservati al risarcimento dei danni causati dai delfini alle attrezzature dei pescatori.

L’emendamento si inserisce all’articolo 28 della Legge finanziaria, dopo il comma 2, e recita testualmente: “2-bis. È autorizzato, per l’anno 2015, uno stanziamento di euro 200.000 per il risarcimento dei danni cagionati dai delfini alle attrezzature da pesca degli operatori del settore ittico”.

«Con questo emendamento alla Legge finanziaria, che auspichiamo sia accolto senza remore dal Consiglio, vogliamo rispondere alle legittime lamentele e richieste dei pescatori che, in più zone dell’Isola, in particolare nelle marinerie del Golfo dell’Asinara (Stintino, Porto Torres, Castelsardo), vedono il loro lavoro messo a rischio dai danni che i delfini arrecano alle reti per mangiare il pescato degli operatori ittici – spiega Desini -. Più volte si sono rivolti alla Regione chiedendo un intervento che consentisse loro di salvaguardare le attività. Ci auguriamo che questo emendamento possa essere una valida risposta alle aspettative di un settore notoriamente in difficoltà».

L’emendamento è stato sottoscritto anche dalla consigliera regionale Anna Maria Busia, sempre del gruppo Centro Democratico Sardegna, da Daniele Cocco, Francesco Agus, Luca Pizzuto  e Eugenio Lai di Sel, Piermario Manca, Augusto Cherchi di Soberania e Indipendentzia e Luigi Lotto del Pd.

Riprenderà il 4 febbraio, a Iglesias, la campagna di microchippatura gratuita dei cani nei locali dell’Autoparco comunale, in Corso Colombo, fianco caserma dei Vigili del Fuoco.

Il Servizio Veterinario della Asl si renderà disponibile ogni mercoledì dalle 10.00 alle 12.00. Gli interessati possono contattare il Servizio Ambiente per maggiori dettagli al numero 0781/274333 o via mail ambiente@comune.iglesias.ca.it .

Il microchip secondo la legge va impiantato tramite un iniettore sterile. Al suo interno sono memorizzati i dati del cane. Grazie ad un apposito lettore elettronico è possibile rintracciare il proprietario dell’animale.  Si tratta di uno strumento indispensabile per combattere il problema del randagismo e dell’abbandono dei cani.

La federazione di Sinistra Ecologia Libertà del Sulcis Iglesiente organizza, per domenica 1 febbraio alle ore 17.00, presso l’agriturismo Agrifoglio a San Giovanni Suergiu, l’incontro-dibattito Economia & Sviluppo Locale.

«Anche durante questa crisi economica – si legge in una nota – possono essere attuate delle politiche per lo sviluppo territoriale. Atti che permettono al territorio di agire, reagire, ribaltare la crisi e gestire le situazioni complesse partendo dal basso. Proprio chi conosce il territorio è in grado, attraverso programmazione, concertazione e con un occhio verso sostenibilità economica, ambientale, sociale e culturale, di cambiare le sorti personali e della comunità locale. Per noi, queste, coincidono con l’obiettivo di uno sviluppo duraturo, compatibile con una crescita economica di medio-lungo periodo. Questo è il nostro obiettivo, anche nelle amministrazioni locali e regionali. Per realizzarlo dobbiamo riappropriarci dell’identità del territorio, e anche della voglia di pensare razionalmente ad uno sviluppo futuro. Partiamo, quindi, attingendo al nostro patrimonio e alle nostre radici, al forte legame con il territorio che noi sardi possediamo. Dall’analisi del territorio, emergerà la sua vocazione, con rispettive peculiarità, eccellenze e tradizioni.»

E’ annunciata la partecipazione di Andrea Ibba (Ceas Atlante Masainas); Raffaele Cani (Cantina Santadi); Paolo Balia (imprenditore agricolo); Mauro Villani (Centro Italiano della Cultura del Carbone); Manuela Puddu (archeologa). Interverranno inoltre gli onorevoli Luca Pizzuto (coordinatore regionale Sinistra Ecologia Libertà) ed Eugenio Lai, consiglieri regionali di Sinistra Ecologia Libertà – Sardegna. Dopo gli interventi sarà lasciato spazio al dibattito.

La commissione Cultura ha approvato all’unanimità, il 22 gennaio scorso, su proposta dell’on. Rossella Pinna (PD), la risoluzione n. 10 che impegna l’esecutivo «a provvedere al riconoscimento dell’intero percorso teorico espletato nel corso di studi per “Tecnico dei Servizi Socio Sanitari” con l’introduzione di un modulo integrativo di 400 ore di tecnica professionale che consenta il conseguimento della qualifica di “Operatore socio sanitario” da parte dei diplomati presso gli Istituti Professionale di Stato per i Servizi Sociali o   Socio-sanitari».

«Un primo passo, ma importante – spiega Rossella Pinna – che fornisce una risposta a chi ha investito in un percorso di studio coerente con le proprie passioni e aspettative di lavoro. I diplomi rilasciati dall’Istruzione professionale di Stato ,come   il Tecnico dei Servizi Sociali e il Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari dovevano configurarsi, alla loro nascita, come utili per l’accesso a professioni sociali e socio-sanitarie, tuttavia, non sempre hanno garantito questo risultato. Il loro concreto riconoscimento, ha prodotto risultati e comportamenti differenti da Regione a Regione. Molte, infatti, compresa la Sardegna, non riconoscono, completamente, questi titoli come utili all’accesso al lavoro in strutture sociali e socio-sanitarie, determinando confusione e delusione nei giovani e nelle loro famiglie che, al termine degli studi, si trovano con un diploma non spendibile concretamente.»

«Sulla base delle esperienze di altre regioni, come la Toscana, che riconosce il titolo di Tecnico dei Servizi sociali come titolo che dà l’accesso alla professione di “Animatore socio-educativo” si è ritenuto necessario – puntualizza l’on.le Pinna – sollecitare un intervento che possa valorizzare appieno questi titoli di studio, le capacità che essi sviluppano negli studenti, e le relative qualifiche rilasciate.»

Il primo effetto immediato per i diplomati degli  8 istituti della Sardegna  (“Pertini” di Cagliari, “A. Volta” di Guspini, “Galileo Ferraris” di Iglesias, “Galileo Galilei” di Oristano, “A. Volta” di Nuoro, “Salvatore Ruju” di Sassari, Istituto Professionale di Tortolì, IPIA di Oschiri);  sarà la possibilità  di usufruire di  affrontare un  percorso abbreviato nei corsi per O.S.S. evitando   di dover ripetere discipline già apprese che per la pubblica amministrazione,  equivale ad un notevole  risparmio  di  risorse.

La risoluzione impegna, inoltre, l’esecutivo su altri due fronti: inserire nel repertorio delle figure professionali della Regione una figura intermedia nel settore dei servizi sociali, utilizzabile in contesti lavorativi quali i servizi per l’infanzia e i settori emergenti delle nuove povertà e dell’immigrazione, il cui accesso sia possibile con i titoli di scuola secondaria superiore, conseguiti in corsi a specifico indirizzo, quale quello professionale socio-sanitario e contestualmente ad attivarsi attraverso accordi con l’Ufficio scolastico regionale per una revisione del “curriculum” del Tecnico socio-sanitario, ricorrendo anche all’uso delle quote di flessibilità e autonomia, previste dal decreto del Presidente della Repubblica n.87 del 2010, per realizzare, nell’istruzione professionale di Stato, una preparazione coerente con i fabbisogni del settore sociale e socio-sanitario della nostra Regione.”

Sede Provincia via Mazzini

L’Ufficio per il Sostegno della Disabilità della Provincia di Carbonia Iglesias intende procedere alla raccolta delle candidature per la preselezione di un lavoratore appartenente alla categoria di cui all’art. 1 della L. 68/99 da assumere con contratto a tempo determinato part time di nove mesi, in qualità di Impiegato tecnico 2° livello, secondo quanto richiesto da un’Azienda operante nel settore dell’industria metalmeccanica.

Potranno presentare domanda gli iscritti alla lista di cui all’art. 8 della L. 68/99 tenuta presso i Centri dei Servizi per il Lavoro della Provincia di Carbonia Iglesias, in possesso dei seguenti requisiti: diploma di scuola media superiore di geometra o perito meccanico; conoscenza del disegno tecnico, con particolare riferimento a impianti industriali e parti di esso; uso di software specifici (autocad, ecc..); patente tipo B e disponibilità auto propria. Il lavoratore dovrà preferibilmente possedere anche la conoscenza della lingua inglese, con livello medio, ed esperienze lavorative in qualità di impiegato presso uffici tecnici di imprese industriali metalmeccaniche.

Lo stesso Ufficio provinciale, sempre sulla base della legge 68/99 e per conto della stessa Azienda, intende procedere alla raccolta delle candidature per la preselezione di un lavoratore con cui poter attivare un tirocinio formativo della durata di sei mesi (presso l’unità produttiva di Portoscuso), in qualità di impiegato tecnico 2° livello con mansioni di perito informatico. Requisiti da possedere: diploma di perito informatico; patente di guida tipo B e disponibilità di auto propria; conoscenze informatiche dell’ambiente windows – office – per gestione e condivisione reti e database;  conoscenza adeguata della lingua inglese relativamente al linguaggio tecnico.

La scheda di autocandidatura (scaricabile dal sito della Provincia) dovrà essere consegnata al Centro dei Servizi per il Lavoro di appartenenza entro il 13/02/2015, tutte le mattine, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00, e i pomeriggi di lunedì e martedì dalle 15.00 alle 17.00, allegando la copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità e dell’ultimo verbale medico attestante lo stato di invalidità, se non già in possesso dell’Amministrazione.

Il servizio di preselezione ha lo scopo di raccogliere la candidature e inviare all’azienda un report riepilogativo sul possesso dei requisiti dell’utenza. Sarà poi facoltà dell’azienda scegliere i candidati da contattare e assumere.