25 April, 2024
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La Giunta regionale ha risolto il problema del finanziamento per le borse di studio degli specializzandi sardi in Medicina. La soluzione è stata individuata ieri in tarda serata dall’assessore della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci, e dal rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo: alle borse di studio riservate sarà destinato un milione di euro in più rispetto ai finanziamenti già previsti.

«Il problema delle risorse aggiuntive per le nuove borse agli specializzandi è emerso dopo l’approvazione della manovra finanziaria, sulla quale quindi non siamo più potuti intervenire – dice l’assessore Paci – Si trattava di risolvere un passaggio tecnico attraverso l’individuazione del giusto canale per le risorse e ieri sera ci siamo riusciti. In questo modo la Regione garantisce anche per quest’anno le borse riservate agli specializzandi sardi in Medicina».
«Si tratta di una risposta positiva – è il commento del Magnifico Rettore, Maria Del Zompo – soprattutto in un contesto di difficoltà nazionale. Conferma l’impegno dell’Università di Cagliari a sostenere in ogni contesto l’importanza e la validità dell’alta formazione per la crescita dei nostri ragazzi, da rafforzare per il futuro.»

La soluzione individuata prevede che la Regione, vista l’urgenza del problema e non potendo stanziare un immediato finanziamento diretto delle borse, stanzi il milione aggiuntivo per attività che comunque l’Università deve garantire. In questo modo si libera quel milione di euro che l’Università può destinare alle borse di studio per gli specializzandi.

Su proposta del presidente, Francesco Pigliaru, questa mattina la Giunta regionale ha commissariato le province di Sassari e Oristano. Saranno due amministratori straordinari a guidarle, rispettivamente Guido Sechi e Massimo Torrente. Su indicazione dell’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, è stato inoltre nominato commissario straordinario per il comune di Anela, Giovanni Maria Retanda.

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«Qualcosa inizia a muoversi anche se far ripartire un sistema economico regionale quando ancora l’Italia è quasi ferma e l’Europa inizia appena a muoversi non è facile. Dobbiamo riuscire a estendere questi segnali di ripresa – dell’occupazione, dei cantieri, della nascita delle imprese e degli affidi bancari – a tutto il settore economico della Sardegna per fare in modo che la ripresa, ancora timida e a macchia di leopardo, diventi qualcosa di più robusto per dare risposte rapide e concrete soprattutto in termini di posti di lavoro». L’ha detto il vicepresidente della Regione e assessore della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci, intervenendo alla presentazione del 22esimo rapporto Crenos alla Facoltà di Ingegneria a Cagliari.

«La crisi iniziata nel 2008 è stata una caduta terribile, lo vediamo tutti i giorni nei nostri territori, con tassi di disoccupazione incredibili e un crollo costante del Pil anno dopo anno. Riprendersi sarà una cosa lunga ma i segnali ci sono, e la Giunta sta lavorando per rafforzarli giorno dopo giorno». Fra i settori in maggior ripresa ci sono sicuramente il turismo ma anche l’export dell’agroalimentare che ha dei trend positivi «che ci fanno capire il grande valore del settore, una ricchezza che dobbiamo rafforzare mettendo in rete le imprese, rendendole capaci di esportare sui mercati internazionali», ha sottolineato ancora il vicepresidente della Regione. «Poi ci sono le costruzioni che stanno dando timidi segnali grazie alla ripresa delle opere pubbliche dovuta alle nostre politiche keynesiane che consentono l’apertura di cantieri attraverso il grande piano delle infrastrutture che stiamo mettendo in campo con il mutuo da 700 milioni». Fra i settori più deboli c’è invece il manifatturiero «come alcuni settori dei servizi tradizionali. Allo stesso tempo, però, abbiamo segnali importanti sull’information technology che è uno dei punti di forza della nostra economia».

Raffaele Paci 7

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Si è insediata oggi la Consulta per la ricerca scientifica e l’innovazione prevista dalla legge 7.
«La ricerca è un argomento strategico per questa Giunta – ha detto l’assessore della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci – perché è uno dei temi più importanti per lo sviluppo, per la crescita delle imprese e delle nostre Università, per la formazione del nostro capitale umano e dei giovani laureati.»
«Abbiamo tanto lavoro da fare: le risorse ci sono, quelle della legge 7, che ammontano a 5 milioni di euro, più i 120 milioni su 6 anni nell’asse 1 Fesr per l’innovazione, di cui 30 spendibili già nel 2015, a cui vanno aggiunti i fondi che abbiamo già stanziato per l’Università, circa 180 milioni per orientamento, formazione, Master and Back, edilizia universitaria, dottorati di ricerca. Dobbiamo cercare di fare sinergia fra questi fondi e soprattutto sinergia fra Università e imprese, perché l’obiettivo è creare impresa, fare innovazione, fare cioè in modo che tutto questo si trasformi in nuova occupazione per i nostri giovani.»La Consulta, che si è insediata e riunita per la prima volta questa sera nell’assessorato della Programmazione, ha il compito di supportare la Giunta regionale nell’individuare i fabbisogni principali di ricerca e alta formazione e gli strumenti per attuarli. Deve poi indicare una rosa di nomi per la composizione dei comitati tecnici consultivi regionali d’area, previsti dalla stessa legge 7, e può esprimere pareri preventivi, proposte e linee d’indirizzo. Ne fanno parte i rettori dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, che ha sottolineato l’esigenza di conoscere perfettamente la realtà che circonda l’Università per capire bene dove e come interagire e fare sistema, e di Sassari, Massimo Carpinelli, secondo cui è importante definire i criteri di valutazione della qualità della ricerca perché con risorse così misurate saranno inevitabili bandi molto competitivi; e un rappresentante di: Fondazione Banco di Sardegna, Agris, Sardegna Ricerche, centri di ricerca privati, associazioni di categoria e sindacati.

«Quello che stiamo facendo per ricerca e università, settore che difendiamo fortemente e con convinzione, è importante perché supportare per esempio la ricerca finalizzata significa portare la ricerca di base, che viene fatta molto bene dalle nostre Università, nella innovazione delle imprese. Pensiamo a come si trasforma la ricerca nel settore della biologia sull’agroalimentare, la ricerca sui nuovi materiali o nel settore matematico a vantaggio delle nostre start up. È importante la ricerca di base, e senza un Paese non cresce – ha concluso il vicepresidente della Regione – ma è altrettanto importante far capire ai nostri ricercatori che la loro ricerca deve, quando è possibile, portare a nuovo sviluppo, a nuove imprese e a nuova occupazione.»

 

L’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio ha pubblicato oggi l’avviso per le agevolazioni alle aziende del comparto ricettivo da 3 stelle in su: alberghi, villaggi albergo, albergo diffuso, alberghi residenziali, villaggi turistici e campeggi. Potranno essere acquistati prodotti che già fanno parte della “vetrina virtuale dell’artigianato artistico” consultabile sul sito www.sardegnaartigianato.com. Le strutture ricettive utilizzeranno le opere a fini espositivi, all’interno di corner e vetrine, e anche ad attività quotidiane e per l’arredo di reception, hall, camere, sala ristorante e altri ambienti. Le risorse disponibili ammontano a 1.4 milioni di euro.
«Il bando – spiega l’assessore Francesco Morandi – rappresenta un incentivo all’ulteriore qualificazione e caratterizzazione identitaria delle strutture ricettive e, allo stesso tempo, è strumento attraverso cui promuovere le creazioni rappresentative delle tipologie artigianali artistiche regionali. Gli albergatori avranno l’opportunità di ricreare uno “spaccato” di Sardegna autentica non solo espositivo e decorativo ma anche “pratico” e funzionale”.»
Gli aiuti, in regime “de minimis”, arriveranno sino a un massimo di 50 mila euro. I beneficiari dovranno garantire la tracciabilità dei prodotti acquistati: ovvero dovrà essere identificato l’artigiano e la località di provenienza, mediante un catalogo consegnato dall’assessorato, con immagini e informazioni da rendere pubblici nelle camere e negli ambienti più frequentati con relativo listino prezzi. Gli interventi ammissibili seguono due tipologie di attività e una non esclude l’altra. La prima prevede l’acquisto di manufatti, destinati a uso quotidiano e arredo, in grado di caratterizzare gli ambienti interni ed esterni più frequentati; la seconda invece consente spese per acquisto, progettazione, realizzazione e installazione di corner espositivi e postazioni multimediali, elaborati nel rispetto dei modelli stabiliti dall’assessorato, e per l’adeguamento dei locali destinati a ospitarli. All’interno delle postazioni ‘fisiche’ dovranno essere esposti almeno sei oggetti; le teche virtuali consentiranno invece di visualizzare tutti i manufatti presenti su www.sardegnaartigianato.com.
Contemporaneamente l’assessorato ha anche riaperto le manifestazioni di interesse rivolte a produttori di opere che volessero entrare a far parte della vetrina, già archivio rappresentativo delle tipologie artistiche isolane. Il repertorio sarà integrato e arricchito con nuovi ingressi e diverrà sempre più il punto di riferimento on-line dell’artigianato artistico in Sardegna. Grazie all’attività dell’agenzia regionale Bic Sardegna, da agosto 2014 nella vetrina sono presenti 405 creazioni di 81 artigiani. Le immagini delle opere sono corredate da schede illustrative su caratteristiche, processo produttivo, tecniche di lavorazione, elementi tradizionali e innovativi, nonché dalla presentazione dell’autore e dell’impresa.
Potrà essere presentata da operatori non presenti nell’elenco iscritti all’Albo delle imprese artigiane delle rispettive Camere di commercio, operativi nell’isola, autori di manufatti di ceramica, intreccio, lapideo, legno, metalli lavorati (ferro battuto, coltelleria e rame), pellame, tessuti e vetro. Quelli già presenti potranno invece arricchire la loro scheda con altri prodotti e relativo listino prezzi. Avranno tempo sino al prossimo 10 luglio per presentare la domanda. Per ulteriori informazioni si può scrivere ad artigiani@bicsardegna.it oppure chiamare il numero 070 2796414.

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Nella sede di Piazza San Francesco, a Scuola Civica Arte Contemporanea di Iglesias presenta “P-P-P (Shape)”, un’installazione sonora di Marco Lampis. “P-P-P (Shape)” è un lavoro sulle relazioni tra linguaggio/suono ed oggetti, in questa mostra abbiamo una variazione di suoni labiali che tentano di realizzare, concretizzare una forma.

Marco Lampis nella sua ricerca utilizza oggetti, materiali e forme per offrire un’idea di percezione riferita al suono attraverso l’interazione di apparati audio-visivi in rapporto con lo spazio e l’architettura,  proponendo azioni lives ed installazioni connotate da un forte interesse nei confronti delle possibilità di amplificazione dell’apparato sensoriale umano.

Marco Lampis, nato a Cagliari nel 1976, ha studiato a Bologna e a Berlino. Nel 2010 ha vinto il Premio MAN-Gasworks, partecipando al Gasworks International Program Residency a Londra. Nel 2008 ha seguito il Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Ratti a Como. La sua prima mostra personale è nel 2010 Altrove, all’infinito, MAN (Nuoro) a cura di Cristiana Collu.

Il comune di Carbonia ha riaperto i termini per le domande di partecipazione al bando per l’assegnazione, in diritto di proprietà, del sublotto edificabile 1D disponibile nel Piano di Zona “Santa Caterina”. Il bando è destinato a “singoli cittadini” che intendono realizzare direttamente gli interventi di costruzione dell’abitazione per il proprio nucleo familiare.

Le domande dovranno essere presentate entro le ore 13.00 del 27 giugno 2015.

Il terreno, che consente la realizzazione di alloggi a schiera, ha un costo di 18.112,28 euro, comprese le urbanizzazioni primarie. Il terreno è grande 156 metri quadri.

La domanda dovrà essere indirizzata a: Comune di Carbonia – Ufficio Patrimonio, Piazza Roma 1, 09013 Carbonia e consegnata all’Ufficio Protocollo Generale (Palazzo comunale, Front Office) o inviata tramite Raccomandata con ricevuta di ritorno. In caso di spedizione tramite raccomandata A/R farà fede il timbro postale.

I bandi e i moduli di domanda potranno essere ritirati presso la portineria del Comune (piano terra del Palazzo comunale), o scaricati dal sito web del Comune di Carbonia (www.comune.carbonia.ci.it) nella sezione Bandi e Concorsi – Altri Bandi.

Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Patrimonio, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00 e martedì pomeriggio, dalle 16.00 alle 17.00, oppure telefonare ai numeri 0781/694232 – 694281.

Carbonia dall'alto 24

Su iniziativa di Confartigianato nasce il “tempario” per le riparazioni auto, uno strumento per la definizione dei tempi di riparazione dei veicoli che nasce dalla collaborazione con BADA srl, software house specializzata in prodotti gestionali per le aziende, e Confartigianato Nazionale.

In Sardegna, sono 3.792 le imprese sarde dell’autoriparazione che danno lavoro a circa 10mila addetti.

«Una concreta e positiva azione di categoria – commenta Maria Carmela Folchetti, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – che ricadrà su tutti i carrozzieri. Un ulteriore tassello che mettiamo nell’ottica di una più corretta redifinizone del rapporto tra carrozzerie e assicurazioni». «Finalmente -spiega la Presidente – disporremo di un elenco di tempistiche e spese di riparazione più vicino alla realtà, da contrapporre a quanto ci chiedono le compagnie cercando di imporre l’applicazione dei tempari da loro elaborati.»

Aggiornato in tempo reale, disponibile on line attraverso una piattaforma dedicata consultabile dalle imprese di autoriparazione, il tempario consente ai clienti di conoscere con rapidità e certezza, al momento della consegna dei veicolo, i tempi reali di riparazione e di valutare l’adeguatezza del preventivo di spesa.

Per il carrozziere basterà selezionare la casa produttrice, il modello dell’autovettura, la tipologia di intervento, e la piattaforma informatica provvederà automaticamente a evidenziare quanto tempo è necessario per effettuare la riparazione. Un risultato che nasce dai dati elaborati su test di riparazione condotti in un centro tecnico da un pool di esperti carrozzieri.

«Con questa iniziativa – spiega la Folchetti – vogliamo offrire ai clienti delle nostre aziende un contributo di certezza e trasparenza, con l’obiettivo di ottimizzare la qualità dei nostri servizi e garantire la sicurezza dei veicoli.»

«Il tempario – conclude la Presidente di Confartigianato Sardegna – è la nostra risposta ai tentativi di alterare gli equilibri del mercato delle riparazioni auto e di limitare la libertà di scelta dei consumatori e la libertà d’impresa delle aziende di carrozzeria.»

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Si è svolta questa mattina, nella Sala polifunzionale, in Piazza Roma, a Carbonia, la conferenza stampa di presentazione del nuovo Piano di comunicazione e sensibilizzazione alla Raccolta Differenziata.

Nel suo intervento, l’assessore all’Ambiente del comune di Carbonia, Franco Manca, ha ricordato come le linee di indirizzo per il nuovo bando sul Servizio si siano concentrate sulla riduzione dei costi per i cittadini e il miglioramento del servizio rispetto agli anni precedenti, anche grazie all’ascolto delle proposte della popolazione. Il comune di Carbonia si sta qualificando per la sua particolare attenzione alle tematiche ambientali. Carbonia è, infatti, uno dei primi Comuni in Sardegna per la raccolta differenziata e, allo stesso tempo, è uno dei primi ad aver istituito al suo interno il “Servizio Ambiente”.

Il nuovo Servizio di igiene urbana, affidato alla società De Vizia, della durata di 7 anni (quello appena terminato è durato cinque anni con una proroga di tre mesi), è entrato in vigore a partire dal primo maggio e andrà a pieno regime tra circa 6 mesi. Il suo costo complessivo è di 22 milioni 198 mila euro (3 milioni 171mila euro a base annua) + Iva.

Con il nuovo servizio sono state introdotte alcune importanti novità come l’incremento dell’orario di apertura dell’Ecocentro (dalle attuali 18 ore si passerà a 52 ore settimanali (tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, la domenica dalle 8.30 alle 12.30) e l’istituzione degli Ecocentri mobili che saranno dedicati in maniera particolare alle frazioni di Cortoghiana e Bacu Abis (un giorno la settimana, il sabato, al mattino a Cortoghiana, dalle 9.00 alle 12.00; al pomeriggio a Bacu Abis, dalle 15.00 alle 18.00).

Il nuovo servizio prevede la raccolta dell’organico tre volte alla settimana, la raccolta del secco una volta la settimana e la raccolta di plastica, carta, vetro e lattine ogni due settimane. Verrà sperimentata anche la raccolta tramite le isole ecologiche interrate.

I cittadini sono stati invitati a collaborare al meglio per la raccolta differenziata. Con il nuovo servizio ci sarà una maggiore attenzione nei controlli, anche grazie all’utilizzo di alcune telecamere installate in determinate zone della città, al fine di sconfiggere il fenomeno delle discariche abusive che si è sviluppato negli ultimi anni anche nel territorio comunale. L’Amministrazione comunale, inoltre, sta lavorando con la Regione per la riduzione dei costi dell’indifferenziato in discarica. L’assessore Manca ha spiegato che questi accorgimenti dovrebbero permettere un ulteriore miglioramento della quota di differenziato, oltre il 70%,, e quindi ad un’ulteriore riduzione dei costi del Servizio che già quest’anno (tenendo conto del fatto che il nuovo appalto è in vigore da maggio e che quindi per quattro mesi i costi sono quelli previsti dal vecchio appalto) vedranno una diminuzione tra il 12 e il 15%.

Il Gestore del servizio, Paolo Cossu, ha poi presentato la campagna di comunicazione e sensibilizzazione della raccolta differenziata nel comune di Carbonia. Il nuovo Piano di comunicazione, che contiene diverse novità, è consultabile nel sito istituzionale del comune di Carbonia (www.comune.carbonia.ci.it), nella sezione Raccolta Differenziata alla voce Piano di Comunicazione e sensibilizzazione raccolta differenziata.

 Italia Chef Sandro Cubeddu Italia Chef Gianfranco PulinaOlanda Chef Eugenio Boer

Renzo Arbore 1

Saranno gli chef sardi Gianfranco Pulina e Sandro Cubeddu sabato 30 maggio ad aprire la “Tuna Competition”, la gara gastronomica internazionale fulcro del “Girotonno – Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno”, evento legato al tonno rosso, grande pelagico pescato in una delle più antiche tonnare del Mediterraneo ancora in attività.

Nella prima delle tre semifinali in programma, i due portacolori dell’Italia se la dovranno vedere con Eugenio Boer, lo chef che difenderà i colori dell’Olanda.

Spetterà al grande Renzo Arbore e alla sua Orchestra Italiana l’onore di aprire il “Girotonno Live Show”. Lo showman trascinerà tutti con le più amate canzoni napoletane e i grandi successi musicali della tv con intermezzi di musiche del sud del mondo, circondato da 15 talentuosi musicisti. Uno spettacolo nello spettacolo che da il via a quattro eccezionali serate che vedranno esibirsi sul palco del campo sportivo “Pino Solitario” big della musica italiana come Fedez, Francesco De Gregori e Francesco Renga. 

Ad arricchire la cerimonia di apertura anche una novità dell’ultima ora. Sabato 30 e domenica 31, alle ore 21.30, sul palco del Girotonno vanno in scena due talk show, trasmessi in diretta dall’emittente televisiva Videolina, e condotti da Ambra Pintore e Andy Luotto. Con loro, sul palco di Corso Battellieri, si alterneranno giornalisti, chef ed esperti di cucina per raccontare al pubblico tutti i retroscena dell’evento. Nella prima serata interverranno Sonia Peronaci, blogger e fondatrice del sito di cucina giallozafferano.it , Salvatore Greco, proprietario della tonnara di Carloforte, Luigi Pomata, chef carlofortino riconosciuto tra i migliori chef sardi e Daniela Morandi, nutrizionista e naturopata specializzata nella dieta a zona. Durante il talk di domenica 31, inoltre, sarà presentato, in anteprima nazionale, il libro “L’arte del sushi” (Grimaudo Feltrinelli), un viaggio gastroculturale alla scoperta del valore e del significato che si cela dietro al piatto simbolo della cucina giapponese e al suo mondo. Il libro è curato da Stefania Viti, giornalista esperta di società e cultura giapponese e raccoglie brevi ma prestigiosi saggi sulla storia, la geografia, l’economia, il cinema e la letteratura, nonché interviste e testimonianze, che aiutano a conoscere meglio i segreti di un piatto semplice solo all’apparenza, che è stato capace di sedurre il mondo. Ospiti la curatrice, Stefania Viti e Pio D’Emilia, corrispondente dall’estremo oriente di Sky Tg24 autore di uno dei saggi presenti nel volume. 

In entrambe le serate, in collegamento dal campo sportivo di Carloforte, Eliana Chiavetta racconterà in diretta le atmosfere dei grandi concerti live.

La kermesse internazionale, giunta alla tredicesima edizione, coinvolge gastronomi, chef di fama nazionale e internazionale, esperti di cucina di tonno, giornalisti e cultori della gastronomia mediterranea, trasformando Carloforte in una “Capitale del tonno di qualità”, ossia il “tonno da corsa” che viene pescato nella tonnara di San Pietro in maniera sostenibile nel rispetto delle norme di protezione dell’ambiente e della fauna marina.

In programma, dal 30 maggio al 2 giugno, quattro giorni di appuntamenti, incontri unici legati alle tradizioni culturali, artistiche ed enogastronomiche, musica, sport e spettacolo, convegni e dibattiti per celebrare l’antica tradizione e la cultura del tonno, storicamente legata al territorio. La manifestazione, incentrata su una gara gastronomica internazionale a base di tonno, accoglie nella terra antica del Sulcis Iglesiente, golosi ed estimatori per promuovere l’antica tradizione delle tonnare che tuttora si pratica e si tramanda oralmente da rais a rais, da tonnarotto a tonnarotto.

Durante la rassegna, organizzata dal Comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, e con il patrocinio di Sardegna Turismo (www.sardegnaturismo.it), della Regione Sardegna, della Provincia di Carbonia Iglesias, del Consorzio turistico del comune di Carloforte e dei comuni di Calasetta, Portoscuso e Guasila, si rinnova l’antico rito della pesca del Tonno rosso – bluefin (Thonnus Thynnus).

L’antica e caratteristica cittadina tabarkina, rotta privilegiata del “corridore dei mari”, diventa il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare. La manifestazione è incentrata su una gara gastronomica internazionale, la “Tuna Competition” alla quale partecipano chef provenienti da 6 paesi che preparano specialità a base di tonno cotto e crudo. A confrontarsi a Carloforte ci saranno: Argentina (Rodrigo Rivarola e Claudio Colombo), Italia (con i sardi Gianfranco Pulina e Sandro Cubeddu), Francia (Fabrizio Cosso e Guillaume Hirselberger), Giappone (Yoshinobu Kurio), Olanda (Eugenio Boer) e Perù (Percy Manuel Plaza). Ad aprire la sfida ai fornelli, con la prima delle tre semifinali, saranno Olanda e Italia. Seguiranno poi Francia e Perù, Giappone e Argentina.

A giudicare i piatti ci saranno due giurie, una tecnica e una popolare. La giuria tecnica, presieduta da Sonia Peronaci, blogger e fondatrice del sito giallozafferano.it, è composta da giornalisti di settore. Con Sonia Peronaci, nel panel tecnico ci sono Tetsuro Akanegakubo del quotidiano giapponese Shakai Shimpo, Nicola Dante Basile de Il Sole 24 ore, Francesca Ciancio di Repubblica, Pio D’Emilia, corrispondente per l’Asia orientale di Sky Tg24, Isabella Fantigrossi del Corriere della Sera, Cristina Höfferer della radio statale austriaca, Violina Hristova del quotidiano bulgaro 24 Chasa, Carla Icardi di Grande Cucina, Gian Mario Marras di Touring club italiano e della rivista italo-tedesca Adesso, Milica Ostojic del quotidiano serbo Novosti, Elena Postelnicu della radio nazionale rumena, Elena Pouchkarskaia del quotidiano nazionale russo Kommersant, Selin Sanlin della radio e televisione di stato turca, Hedvig Von Mentzer, giornalista freelance e beaty editor di Elle, Hans Van Der Lugt, giornalista e scrittore del quotidiano olandese Nrc Handelsband e Dea Verna di Oggi.

La giuria popolare sarà composta dai visitatori della manifestazione che potranno assaggiare i piatti e poi votarli utilizzando palette numerate.

A condurre la gara e gli appuntamenti della rassegna saranno l’attore e chef italo-americano Andy Luotto e la showgirl Eliana Chiavetta.

A regalare ancora più emozioni poi sarà il “Girotonno Live Show”, spettacolo nello spettacolo dove i big della musica italiana saranno i protagonisti assoluti delle serate all’insegna delle note d’autore sul palco del campo sportivo Pino solitario.

Per i visitatori un prestigioso programma di concerti che sarà aperto, sabato 30 maggio, alle 21.30, con lo spettacolo di Renzo Arbore e L’orchestra italiana che trascinerà tutti con le più amate canzoni napoletane e i grandi successi musicali della tv con intermezzi di musiche del sud del mondo, circondato da 15 talentuosi musicisti. Si prosegue domenica 31 maggio con Fedez, amato dal pubblico più giovane. Il rapper, reduce dal successo di X Factor dove ha partecipato come giudice, regalerà entusiasmo ed energia ai suoi fan. Lunedì 1 giugno sul palco di Carloforte sale un grande cantautore della musica italiana, Francesco De Gregori che ripercorrerà i suoi più grandi successi. Farà tappa al Girotonno, infatti, il “Vivavoce tour” dell’artista che presenterà live il suo ultimo doppio album in cui rivisita con arrangiamenti inediti 28 tra i più importanti e significativi brani del suo repertorio. Martedì 2 giugno gran finale con Francesco Renga che dopo aver conquistato oltre quaranta teatri italiani a colpi di sold out, aprirà il suo Tempo reale Extra tour proprio da Carloforte. Il nuovo spettacolo estivo vede in scaletta le canzoni di “Tempo reale” e i successi della sua carriera.

I concerti sono a pagamento ed è possibile acquistare i biglietti in prevendita online attraverso il sito www.girotonno.it e presso i circuiti TicketOne e Box Office

Grandi chef e pasticceri internazionali sono i protagonisti dei Girotonno live cooking. Sul palco si esibiranno dal vivo proponendo le loro migliori ricette che saranno poi degustate dal pubblico in platea. Grandi momenti di cucina d’autore con gli chef stellati Claudio Sadler, chef di fama internazionale con 2 stelle Michelin, esponente di una cucina che si basa sulle tradizioni della classica cucina italiana regionale, reinventata secondo la propria personalità e amore per l’innovazione; Igles Corelli, chef del ristorante Atman di Pescia (Pistoia), una stella Michelin, esponente di una cucina creativa, ma ricca di riferimenti alle tradizioni e Giancarlo Morelli, una stella Michelin, patron del ristorante Pomiroeu a Seregno (Mi). Tra i protagonisti anche il simpatico e vulcanico Andy Luotto, il giapponese Hirohiko Shoda, detto Hiro, protagonista su Gambero Rosso Channel del programma “Ciao sono Hiro” e i migliori chef sardi, Luigi Pomata e Stefano Deidda. Al Girotonno anche le dolcezze di uno dei maggiori pasticceri italiani, Maurizio Santin, conosciuto come il “cuoco nero” che proporrà al pubblico un dolce di cioccolato e bottarga, ideato appositamente per l’evento.

L’Expo village, sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte (Banchina Mamma Mahon, corso Cavour, piazza Repubblica) offrirà ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo.

Al Tuna village, invece, il tonno è il protagonista: sulla banchina Mamma Mahon ogni giorno degustazioni di specialità a base di tonno ai sapori carlofortini al costo di 15 euro. Per eliminare criticità e file sono stati aumentati i punti di degustazione, portati a sedici, e i turni di cucina, passati da due a tre, con l’ultimo da mezzanotte alle tre del mattino e per chi avrà assistito ai concerti ci sarà la possibilità di usufruire di un extrasconto sulle degustazioni.

Piazza Pegli sarà trasformata invece nella Piazza dei sapori della Sardegna dove a trionfare saranno le migliori specialità dell’Isola con il villaggio gastronomico delle specialità isolane curato dal Comune di Guasila.

Anche i visitatori più piccoli potranno divertirsi al Girotonno. Ai bambini sono dedicate infatti le aree “Ludo kids”, a piazza Pegli, dove giocare e divertirsi ogni giorno, dalle ore 11 alle ore 22. Per i ragazzi, invece, c’è il Villaggio dello sport dove partecipare a partite di beach volley e basket, divertirsi con lo skate, i tappeti elastici e il parkur, un gioco di movimento ad ostacoli.

Nessun particolare è stato trascurato, neppure quello dei trasporti che, per un’isola come San Pietro, sono fondamentali per la riuscita di un grande evento come il Girotonno. Proprio per agevolare e favorire l’arrivo e le partenze delle migliaia di visitatori che sceglieranno l’isola per il Tuna Competition e per i grandi concerti, sono state potenziate tutte le corse e ampliata la gamma degli orari, alcuni fissati anche alle prime luci del mattino.

A tutto ciò la compagnia di navigazione Delcomar (attiva sulla tratta Calasetta – Carloforte e viceversa) ha deciso di praticare una tariffa agevolata di 5 euro per andata e ritorno. Identica promozione è stata messa in campo dalla compagnia di navigazione Saremar (attiva sulle tratte Portovesme – Carloforte e Calasetta – Carloforte e viceversa) che propone il biglietto di andata e ritorno da Portovesme a 5,50 euro.