24 April, 2024
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Teatro Lirico di Cagliari 3

Da venerdì 28 agosto Cagliari torna a essere capitale della musica colta nel Mediterraneo grazie a “Le notti musicali”, il festival che sino al 31 agosto vedrà esibirsi nel Teatro Lirico, in via Sant’Alenixedda, le stelle internazionali della musica colta, in città in qualità di docenti della XV edizione dell’Accademia di musica di Cagliari, cominciata lunedì.

Accanto alle masterclass di alto perfezionamento strumentale e vocale, che sino al 1° settembre vedranno in città più di 200 giovani allievi da tutto il mondo, arriva dunque il momento dei grandi concerti per l’Accademia, dal 2008 partner dell’Unesco che ha voluto così premiare il grande progetto del direttore artistico, Cristian Marcia, e di suo fratello Gianluca, presidente, di creare occasioni di crescita per i giovani talenti sardi senza doverli costringere ad affrontare i problemi legati all’insularità della Sardegna.

Rispetto al passato Le notti musicali quest’anno si presenta con una grande novità: nel concerto di domani, venerdì 28 agosto, accanto ai virtuosi mondiali della classica, saliranno sul palco anche due giovanissimi allievi dell’Accademia. Si tratta dei virtuosi della chitarra Raffaele Putzolu e Luca Micheletto, entrambi di 17 anni, che il loro maestro, il direttore artistico dell’Accademia e apprezzato chitarrista, Cristian Marcia, ha invitato a suonare con sé. Una scelta, quella di Marcia, dettata dalla volontà di incoraggiare i giovani talenti a proseguire sul proprio cammino artistico, benché talvolta possa mostrarsi non facile.

Domani il festival (tutti gli appuntamenti cominciano alle 21.00) prende il via sulle note della celebre Suite per violoncello solo n. 1 BWV1007 di J. S. Bach, che metterà in luce tutto il virtuosismo del violoncellista dall’impeccabile tecnica Marc Coppey. Si prosegue con la violinista Stephanie Marie Degand, ormai di casa all’Accademia, il pianista Florent Boffard, definito dalla critica un musicista dal virtuosismo impressionante, e l’erede della tradizione francese del clarinetto Florent Heau, che si misureranno con i Contrasti per violino, clarinetto e pianoforte di B. Bartok, l’unica opera in cui il compositore ungherese affidò un ruolo primario a uno strumento a fiato come il clarinetto.

La seconda parte della serata partirà sulle note della Polonaise- Fantasie per pianoforte op. 61 in la bemolle maggiore di F. Chopin: protagonista sarà Denis Pascal, virtuoso applauditissimo dalle platee di tutto il mondo. Si prosegue con la trascrizione per tre chitarre, a opera di Cristian Marcia, di due celebri capolavori: Asturias di I. Albeniz e Recuerdos de l’Alhambra di F. Terrega. Insieme a Cristian Marcia si esibiranno anche i giovani Raffaele Putzolu e Luca Micheletto. Il trio Marcia-Micheletto-Putzolu resterà sul palco anche per un terzo brano: la composizione originale di Cristian Marcia dal titolo Someday in Paris. A far calare il sipario su questo primo appuntamento con Le Notti musicali saranno le overture de Il barbiere di Siviglia e La gazza ladra di G. Rossini, eseguite da Cristian Marcia (chitarra), Stephanie Marie Degand (violino) e Florent Heau (clarinetto).

Sabato 29 agosto la seconda serata delle Notti musicali si aprirà con un brano virtuosistico dalle caratteristiche inconsuete: il Poema elegiaco per violino e piano op.12 di Eugène Ysaye, eseguito dall’eclettica violinista Marianne Piketty, accompagnata al pianoforte da Denis Pascal, musicista applauditissimo dalle platee di tutto il mondo. Si prosegue con il Trio in la minore per clarinetto, violoncello e piano  op.114 di J. Brahms, che vedrà impegnati sul palco il clarinettista Florent Heau, il pianista Denis Pascal e il violoncellista Marc Coppey. La seconda parte della serata sarà interamente dedicata al genio compositivo di J. Brahms: Pavel Gililov (pianista che suona regolarmente in coppia con il grande violoncellista Mischa Mayski), Stephanie Marie Degand, Marc Coppey e il violista israeliano Yuval Gotlibovich (la sua carriera musicale lo ha visto impegnato come violista, compositore e pedagogo in Europa, Israele, Stati Uniti) proporranno l’appassionato Quartetto per pianoforte e archi n. 1 op. 25.

Dopo un giorno di pausa il festival ritorna, per chiudersi, lunedì 31 agosto. La prima parte di questo ultimo appuntamento si aprirà sulle note di una delle due sole composizioni per violoncello e pianoforte scritte da J. Brahms: la Sonata n. 1 per violoncello e pianoforte op. 38, che vedrà impegnati sul palco il violoncellista Marc Coppey e Denis Pascal. A seguire, Dmitri Alexeev (definito un “poeta del pianoforte”) si misurerà con la Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 36 di S. Rachmaninov. La seconda parte della serata sarà percorsa dalle musiche del Quartetto per pianoforte e archi op. 47 di Schumann nell’interpretazione del pianista Jaques Rouvier, osannato dalla critica di tutto il mondo, Stephanie Marie Degand, Marc Coppey e Yuval Gotlibovich alla viola.

A chiudere quest’ultima serata delle Notti musicali saranno le note di M. Ravel nella Rapsodia da Concerto Tzigan  eseguita da Jaques Rouvier e Stephanie Marie Degand.

Accanto al festival Le notti musicali, negli spazi del T Hotel, partner consolidato dell’Accademia di musica e luogo sempre aperto a ospitare eventi culturali, prosegue la rassegna “Venti di note. Dal mondo a Cagliari talento in musica)”, che vede i giovani virtuosi dell’Accademia esibirsi in un contesto meno informale rispetto a quello di un teatro. I prossimi appuntamenti sono il 28, 29 e 31 agosto alle 18.00.

 Cristian MarciaDenis PascalMarc Coppey, durante una lezione Florent Heau Florent Boffard Stephanie Marie Degand

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L’Ersu di Cagliari ha indetto una selezione per titoli e colloquio per due collaboratori tecnici e due collaboratori amministrativi.
I tecnici dovranno occuparsi della gestione di appalti di servizi di ingegneria e di interventi previsti da accordi di programma quadro (APQ). Gli amministrativi dovranno, invece, occuparsi dell’assegnazione di borse di studio e della rendicontazione di tali interventi.
I candidati dovranno:
– possedere una laurea in ingegneria e l’abilitazione all’esercizio della professione, per il profilo tecnico; essere laureati in materie economiche, giuridiche o politiche, per il profilo amministrativo;
– avere una consolidata esperienza in materia di interventi cofinanziati con risorse comunitarie, nazionali o regionali;
– avere esperienza lavorativa e formativa nell’ambito che sarà oggetto della collaborazione, come specificato nell’avviso pubblico.
I vincitori della selezione stipuleranno con l’Ersu un contratto di collaborazione coordinata e continuativa della durata di 12 mesi, eventualmente prorogabili sino a 36, e svolgeranno la propria attività a Cagliari, presso la sede dell’Ente.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire al protocollo dell’Ersu entro le ore 12.00 del 16 settembre 2015, tramite pec all’indirizzo ersuca.direzionegenerale@pcert.postecert.it oppure tramite consegna a mano o raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo:
Ente regionale per il diritto allo studio universitario di Cagliari
corso Vittorio Emanuele, 68
09124 Cagliari
Per ulteriori informazioni, gli interessati possono contattare l’Ente al numero telefonico 070 66206334, via fax allo 070 66206342 o tramite e-mail all’indirizzo ersuca.segreteria@tiscali.it

Casa dello studente Cagliari 1 copia

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Venerdì 11 settembre, allo stadio “Carlo Zoboli” di Carbonia, alle 16.30, si svolgerà il 1° Memorial Renzo Cappellaro.

Centravanti del Cagliari dal 1963 al 1966 e tecnico di diverse squadre, tra le quali il Carbonia, che guidò per due stagioni in serie D, nel campionato 1980/81 e in serie C2, nel campionato 1984/85, Renzo Cappellaro se n’è andato il 14 ottobre 2014, all’età di 77 anni.

Nato a Vicenza il 12 maggio 1937, iniziò a giocare al calcio nelle giovanili del Lanerossi Vicenza, con la quale vinse il prestigioso Torneo di Viareggio per due anni consecutivi, nel 1954 e 1955, aggiudicandosi anche la classifica dei marcatori (conserva quel primato, raggiunto qualche anno fa dall’attuale centravanti della Nazionale, Ciro Immobile). Giunse alla prima squadra nel campionato di serie A 1957/58 e in cinque stagioni collezionò con la maglia biancorossa 56 presenze e 21 reti.

Lasciò il “suo” Vicenza nell’estate del 1961 per vestire la maglia grigia dell’Alessandria, con la quale vinse la classifica dei cannonieri del campionato di serie B, con 21 reti (36 presenze). L’anno successivo passò al Lecco, poi al Cagliari, nell’estate del 1963. Con la maglia rossoblù, al primo anno, conquistò una storica promozione in Serie A, al termine del campionato 1963/64, realizzando 9 reti. Dopo due stagioni in serie A (complessivamente, in tre campionati, collezionò 63 presenze e 16 reti), ritornò in serie B con il Genoa, per poi passare al Potenza. Appese le scarpette al chiodo quando era ancora giovane, a 32 anni.

Iniziò subito la carriera di allenatore, nella giovanili della Sambonifacese e dello Schio, ma è in Sardegna che riuscì a togliersi le migliori soddisfazioni. Il debutto alla Nuorese (1974/75), poi a Latina (1975/76), ancora a Nuoro (1978/79), Quartu Sant’Elena (1979/80), quindi a Carbonia, in serie D, nella stagione 1980/81, presidente Elvio Verniani. Fu quello, nella prima parte, il miglior campionato della sua carriera. Era il Carbonia di Adriano Novellini, Giampaolo Zaccheddu, Guido Accardi, Floriano e Marco Congiu, Aldo Scopa, Carlo Pusceddu, Giuseppe Mura, Marco Manconi e Mondo Mameli, Pierino Aresu, Roberto Sequi, Marco Fenu, Luciano Gambula, Rino Pianta, Pino Tocco, e ancora di Ugo Corda, Egidio Cossu, il compianto Sandro Piras, Mauro Virdis e Walter Lindiri, che nel catino di Bacu Abis, dove giocava per l’indisponibilità dello stadio comunale, per l’intero girone d’andata e la prima giornata del ritorno, incantò tutti, dominando letteralmente il campionato. Chiuse il girone d’andata in testa alla classifica con 28 punti (13 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte). L’inizio fu scoppiettante: 1 a 0 a Santa Maria degli Angeli con goal di Guido Accardi, primo ko a Viterbo per 0 a 1, riscattato con tre vittorie consecutive: 4 a 0 all’Audax Rufina con goal di Zaccheddu, Floriano Congiu, Adriano Novellini e Pierino Aresu; 2 a 1 a Terracina con doppietta di Adriano Novellini e 1 a 0 al Calangianus con goal di Floriano Congiu.

Dopo la sconfitta di Olbia, 0 a 1, il 2 novembre 1980, goal di Gianni Muresu, il Carbonia di Renzo Cappellaro infilò una splendida serie positiva, con sei vittorie e un pareggio in sette giornate, iniziata una bella vittoria per 3 a 1 nel derby interno con l’Iglesias, un’impresa per 3 a 0 a Cecina, il 5 a 1 all’Isili, l’1 a 1 sul campo del Frosinone (oggi in serie A), l’1 a 0 al Foligno, l’impresa all’Acquedotto di Sassari contro la Torres, battuta 1 a 0 con uno splendido goal di Marco Congiu e la vittoria con la Romulea, al ritorno allo stadio Comunale, 1 a 0. Il 4 gennaio giunse la sconfitta di Velletri, 2 a 1, riscattata con le vittorie sulla Lodigiani, 3 a 1 (doppietta di Adriano Novellini) e sull’Angelana, 3 a 2 (doppietta di Pino Tocco). Fu a quel punto che la squadra cominciò a balbettare e, giornata dopo giornata, a perdere terreno rispetto alle principali concorrenti, Frosinone e Torres, che era riuscita a fermare rispettivamente con un pari ed una vittoria sui loro campi, nel corso del girone d’andata. Renzo Cappellaro non riuscì a capacitarsi dell’involuzione della sua creatura ed il girone di ritorno si tramutò in un’autentica sofferenza per i tanti tifosi che si erano esaltati per quattro mesi: 6 sole vittorie, 3 pareggi e ben 8 sconfitte, per complessivi 13 punti ed il quarto posto finale, alle spalle delle promosse Torres e Frosinone e del Terracina.

La grande amarezza lasciò il segno e la società mineraria l’anno successivo affidò la guida della squadra a Checco Fele, che con la conferma dei migliori giocatori ed alcuni inserimenti (Pietro Pillosu, Gianni Tronci, Sergio Bodano, Riccardo Erriu e Leopoldo Pardini) riuscì a scrivere una delle pagine più belle della storia calcistica del Carbonia, centrando la promozione in serie C2, nella primavera del 1982.

L’esperienza di Renzo Cappellaro alla guida del Carbonia ricominciò due anni più tardi, in C2, presidente Benigno Atzori. Con un organico completamente rivoluzionato, dopo un buon avvio (2 a 0 a Montevarchi con goal di Fabrizio Rizzola e Giovanni Leone e pari interno con la Massese, 2 a 2, con goal di Giovanni Leone e Floriano Congiu) e tre vittorie interne consecutive (alla 7ª giornata 1 a 0 all’Olbia, con goal di Sandro Zaccolo; alla 9ª 1 a 0 allo Spezia con goal di Luca Rivetta; all’11ª 1 a 0 alla Torres con goal di Giuseppe Innella) , la squadra biancoblù iniziò a balbettare e nell’ultimo scorcio di stagione, con una classifica allarmante, i dirigenti decisero di esonerare Renzo Cappellaro e di affidare la guida tecnica della squadra a Ugo Corda. Il cambio sortì l’effetto desiderato, il gruppo reagì e riuscì a centrare il traguardo della salvezza con 29 punti, grazie alla miglior classifica avulsa rispetto allo Spezia, alla Vogherese e, soprattutto, all’Olbia, alla Nuorese e all’Imperia, che finirono nel campionato Interregionale.

La carriera di Renzo Cappellaro, di fatto, si concluse lì, perché nelle stagioni successive il tecnico vicentino si dedicò alla cura dei giovani. Lascia un bellissimo ricordo tra quanti hanno avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo, sia per le qualità tecniche sia per quelle umane e sicuramente saranno tanti quelli che l’11 settembre si ritroveranno allo stadio “Carlo Zoboli” di Carbonia, per ricordarne ed onorarne la figura di sportivo e, soprattutto, di uomo.

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Ieri il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco ha partecipato ad un incontro svoltosi a Carloforte per esaminare le problematiche riguardanti i collegamenti con l’isola di San Pietro. Un summit utile ad approfondire le criticità sul servizio di trasporto per gli arcipelaghi di La Maddalena, Carloforte e dintorni e sulle tratte per la Corsica. Sul tavolo anche le tematiche inerenti la vertenza dei lavoratori, un esercito di 167 addetti a forte rischio, in caso di naufragio dell’azienda.

«Si proroghi e si mantenga in mani pubbliche il servizio di collegamento con le isole minori, per garantire la continuità territoriale tra Carloforte, Calasetta e Portovesme e assicurare i trasporti tra La Maddalena e Palau, tra Santa Teresa di Gallura e Bonifacio, con l’unico vettore per la Corsica – scrive oggi in una nota il consigliere regionale forzista -. E’ necessario che possa essere sostenuta in tutti i modi l’attività portata avanti dalla Saremar in attesa del bando per la nuova rete dei trasporti.»

«Ci sono i dipendenti della Saremar che rischiano di perdere l’occupazione. Occorre tutelare e salvaguardare l’occupazione. Purtroppo è stata disattesa la mozione approvata all’unanimità in Consiglio regionale – aggiunge Tocco – volta ad assicurare delle certezze per i collegamenti e per i lavoratori.»

«Quell’ impegno, di fatto, è stato sconfessato dalle mosse della Giunta regionale – conclude Edoardo Tocco -. Occorre garantire la funzione sociale del servizio di trasporto, ottenendo le risorse economiche che consentano di custodire la gestione pubblica.»

Traghetto  Vesta copia

 

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Si va verso il tutto esaurito per l’atteso ritorno a Cagliari di Enrico Brignano, di scena questa sera, alle 21.00, all’Arena Sant’Elia. Il comico romano, uno dei volti più amati dal grande pubblico, porta nel capoluogo sardo il suo nuovo spettacolo,“Evolushow 2.0”, che ha debuttato il 7 di questo mese: un aggiornamento, come suggerisce il titolo, del discorso iniziato la scorsa stagione teatrale con “Evolushow”, il suo spettacolo sull’evoluzione dei comportamenti in un mondo globalizzato e sui nostri tempi sempre più internettizzati.

Intorno a Enrico Brignano, immagini suggestive, musiche emozionanti, presenze magiche e ironiche, per due ore di gustoso intrattenimento, e magari anche per riflettere quel tanto che serve sulla nostra vita quotidiana, grazie a un testo scritto dallo stesso Brignano coadiuvato da Mario Scaletta, Massimiliano Giovanetti, Manuela D’Angelo, Luciano Federico e Riccardo Cassini.

Lo spettacolo di Enrico Brignano a Cagliari è presentato dalla cooperativa Vox Day, come anteprima del nono Karel Music Expo in programma il prossimo ottobre, con il contributo degli assessorati della Pubblica Istruzione e del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, degli assessorati della Cultura e del Turismo del Comune di Cagliari, della Fondazione Banco di Sardegna, di Okky srl e Capitolo 2.

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Miglior Nuovo Talento per il 2014 al referendum della rivista Musica Jazz, Elisabetta Antonini è la protagonista del concerto in programma questa sera a Nuoro per la rassegna che accompagna le undici giornate del 27° Seminario Jazz in corso sino a domenica nel capoluogo barbaricino.

La cantante romana, che dal 2005 al 2013 è stata docente proprio dell’iniziativa didattica organizzata dall’Ente Musicale di Nuoro presenta il progetto “The Beat Goes On”, il suo omaggio alla Beat Generation già consegnato con successo alle tracce dell’omonimo c pubblicato lo scorso autunno. Un concept album pensato sulle voci e le parole di poeti e scrittori beat come Jack Kerouac, Allen Ginsberg, William Burroughs e Gregory Corso; per ognuno di loro, la Antonini, autrice della maggior parte dei brani e della selezione dei testi, ha ricreato un mondo sonoro ad hoc, spaziando dal bebop al funk, dai colori della West Coast all’improvvisazione pura dell’avanguardia degli anni Sessanta, con inserti di registrazioni d’epoca delle voci degli stessi autori.

Come sul disco, così anche oggi sul palco dell’Auditorium dell’ISRE a partire dalle 21.00 (biglietto intero a dodici euro, ridotto a dieci), Elisabetta Antonini sarà affiancata da una formazione che riunisce alcuni nomi di primo piano della scena jazzistica italiana: Francesco Bearzatti al sax tenore e al clarinetto, il pianista cagliaritano Luca Mannutza, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Marcello Di Leonardo alla batteria.

Cantante e band leader, arrangiatrice e compositrice, Elisabetta Antonini ha studiato vocalità jazz e approfondito lo stile e il linguaggio jazzistico negli Stati Uniti e in Italia con figure di caratura internazionale. Prima artista italiana a firmare con la prestigiosa etichetta inglese Candid, ha all’attivo un’intensa attività concertistica che l’ha portata a collaborare con nomi come Paul McCandless, Kenny Wheeler, Paolo Damiani, Vassilis Tsabropoulos, Javier Girotto, Paolo Fresu. Attenta alla composizione e all’arrangiamento, ha messo a frutto la sua creatività in progetti raffinati e originali, come “The Beat Goes On”, appunto, ma anche nell’esplorazione di un jazz dal sapore cameristico con il trio Un Minuto Dopo, che divide con Alessandro Gwis, Gabriele Coen e il grande oboista degli Oregon Paul McCandless; oppure, ancora, nel duo Nuance con l’arpista cagliaritana Marcella Carboni, dove mette in luce alcune perle del jazz contemporaneo ridisegnandone i contorni, creando paesaggi sonori rarefatti, rilassati e profondamente delicati. La sua profonda conoscenza della tradizione jazzistica trova invece spazio in progetti come Urban Scraps, Women Next Door e In a New York Minute, in cui la song americana e i jazz tunes hard bop vengono riproposti nei colori accesi e nelle trame raffinate di arrangiamenti classici dal sound rotondo ed elegante.

Elisabetta Antonini (foto Paolo Soriani) m Elisabetta Antonini (foto Paolo Soriani) 2

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«Il sistema è stato dimensionato in modo errato fin dall’inizio, visti anche i risultati di agosto: I posti chiesti in aggiunta dalla Regione per il periodo giugno-settembre o non sono stati dati tutti, come sembra, oppure non sono sufficienti (e in questo caso ci sarebbe ancora una volta un errore di dimensionamento. Altrimenti Alitalia non avrebbe aggiunto altri 150-200 posti sulla linea per Linate». La denuncia arriva da Michele Cossa, coordinatore regionale dei Riformatori sardi.

«E’ necessario – aggiunge Michele Cossa – distribuire la maggior parte dell’offerta di posti quando servono, vale a dire nel periodo 10-31 agosto: si chiama “ottimizzare l’offerta in una rete”. C’è da chiedersi come mai nei giorni 22 e 23 agosto (week-end più critico di tutta l’estate, e forse di tutto l’anno) sulla Cagliari-Linate su 21 voli totali di andata ben 11 sono stati effettuati con aeromobili di capacità inferiore ai A320 – 165 posti – sostituiti da A319 (138 posti), E90 (100 posti) e E75 (88 posti). Rispetto al classici A320 usati da Alitalia per quasi tutti i collegamenti si sono persi 511 posti offerti in 2 giorni. Comunque sono stati usati e/o richiesti sempre maggiori posti in itinere, segno che non è stato fatto un buon dimensionamento e nonostante ciò – conclude il coordinatore regionale dei Riformatori sardi – ancora oggi la situazione è critica per non dire drammatica,nonostante per il servizio di Continuità territoriale (scelto dalla Regione) Alitalia in Sardegna prenda circa 35milioni di euro/anno.»

Aeroporto Elmas 1 copia

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Il capogruppo regionale di Area Popolare, Gianluigi Rubiu, ha presentato un’interrogazione urgente sulla vicenda della Sarda Bentonite di Piscinas, all’assessore all’industria Maria Grazia Piras.

«Sulla questione è calato un silenzio assordante e preoccupante – denuncia Gianluigi Rubiu – con gli operai che rischiano di finire fuori dal ciclo lavorativo. La Polar – nuova società che gestisce lo stabilimento impegnato nella realizzazione di lettiere per gatti e specializzato nella produzione di bentonite di alta qualità utilizzabile nel settore farmaceutico, enologico e industriale, infatti, ha intrapreso la procedura di licenziamento per tredici lavoratori. Uno spettro da scongiurare.» 

«Abbiamo messo in evidenza – aggiunge Gianluigi Rubiu – la mancanza di garanzie per gli operai derivanti dal passaggio di proprietà. Ora ci ritroviamo di fronte ad una vertenza dagli spiragli molto incerti per la ricomposizione dei rapporti sindacali. I lavoratori sono di fronte all’inizio di un calvario. E le mancate risposte della Regione certificano le difficoltà nella risoluzione della vertenza. L’apprensione dei lavoratori è certificata non solo dal licenziamento dei dipendenti delle ditte d’appalto, ma anche dal fatto che ad oggi, nonostante le rassicurazioni e l’impegno a convocare le parti, non c’è stato nessun riscontro per un piano industriale che possa sostenere nuovi investimenti e possa  garantire il rilancio dell’attività, con il mantenimento e la salvaguardia dell’occupazione. La fabbrica Sarda Bentonite è l’unica realtà produttiva ancora in attività nel Basso Sulcis, già in forte crisi visto lo smantellamento del settore minerario e la lenta agonia del comparto energetico. Per questo – conclude Gianluigi Rubiu – occorre il massimo impegno per evitare l’ennesimo disastro occupazionale.»

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Il sindaco di Sassari, l’Amministrazione comunale e l’intera città di Sassari hanno espresso oggi la loro solidarietà al sindaco di Selargius, Gianfranco Cappai, che nei giorni scorsi è stato vittima di un pesante atto intimidatorio.

Il primo cittadino sassarese ha scritto una lettera al suo collega di Selargius, nella quale si dichiara preoccupato per questo nuovo episodio.

«È triste constatare – scrive Nicola Sanna – che ancora una volta chi ricopre una carica politico-amministrativa, e in questo caso quella che maggiormente incarna l’autonomia e l’autogoverno democratico di una nostra comunità, sia fatto oggetto di gesti vili e odiosi, di bassa criminalità, tali però da poter pregiudicare la pacifica convivenza dei cittadini e la serenità di chi è chiamato a curare la cosa pubblica.»

«La miglior risposta a questi atti, ritengo, sia non solo quella che deve necessariamente provenire dalle forze dell’ordine e dagli inquirenti, ma – sottolinea ancora il sindaco di Sassari – quella che deve giungere da tutti i cittadini e dalle istituzioni locali, ancora una volta chiamati a dare prova di forza democratica e di civiltà.»

«Sono certo che questo accadrà – conclude Nicola Sanna -, perché consapevole delle qualità civiche dei selargini e della grande maggioranza del popolo sardo.»

Piazza d'Italia Sassari