28 March, 2024
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Municipio e via Manno 31

Il comune di Carbonia ha pubblicato il bando per i contributi finalizzati ad aiutare le famiglie a sostenere le spese per l’istruzione, al fine di assicurare l’effettivo diritto allo studio nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo e secondo grado,

Gli interventi per il diritto allo studio riguardano:

• BORSA DI STUDIO (a.s. 2014/2015)

Per gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, il cui nucleo familiare presenta un indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.), in corso di validità, inferiore o uguale a 14.650 euro

• BUONO LIBRI (a.s. 2015/2016)

per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, il cui nucleo familiare presenta un I.S.E.E., in corso di validità, inferiore o uguale a 14.650 euro.

Possono presentare la domanda al Comune di Carbonia (Ufficio: Pubblica Istruzione o presso le sedi istituzionali di Bacu Abis e Cortoghiana) entro il 31 dicembre 2015: il genitore, il rappresentante legale dello studente o lo stesso studente se maggiorenne, compilando
l’apposito modulo e allegando la seguente documentazione:

1. fotocopia dell’attestazione dell’ISEE in corso di validità;

2. fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente in corso di validità;

3. fotocopia del codice fiscale del richiedente;

4. dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà sulle spese effettivamente sostenute corredate dalla documentazione che le comprova (scontrini, ricevute, fatture).

Nel caso si presenti richiesta per entrambi gli interventi (borsa di studio e buono libri), devono essere compilate due dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà distinte, a cui allegare la relativa documentazione della spesa sostenuta.

La modulistica è a disposizione nel sito della Regione Sardegna: ww.regione.sardegna.it e nel sito del Comune: www.comune.carbonia.ci.it (sezione Servizi Comunali-Servizio Pubblica Istruzione-Contributi Pubblica Istruzione), presso l’Ufficio Pubblica Istruzione, in via Mazzini 68, oppure presso le sedi delle ex Circoscrizioni di Bacu Abis e Cortoghiana. L’Avviso è pubblicato sull’Albo Pretorio on line.

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La consigliera regionale Rossella Pinna, del Partito Democratico, ha presentato un’interpellanza «sulle problematiche relative al servizio di trasporto degli alunni disabili delle scuole secondarie di secondo grado del Medio Campidano e sulla necessità di ripristinare urgentemente il servizio di manutenzione e riscaldamento degli edifici scolastici»

«E’ indubbio che il diritto allo studio è un diritto che deve essere garantito alla collettività, senza distinzioni, ancor più se questo diritto è rivolto a persone già fortemente limitate, soprattutto negli spostamenti, sarebbe come trasformare la loro disabilità in una doppia disabilità» afferma l’on.le Pinna.

«E’ assolutamente inaccettabile e grave che non si possa provvedere ad erogare il servizio di trasporto a scuola e viceversa, per motivi come la carenza di risorse o ritardi nell’approvazione di un bilancio. Vorrei ricordare – spiega l’on.le Pinna – che oltre alle tutele previste dalla L.104 del 1992, la Corte Costituzionale, è intervenuta più volte sui diritti delle persone disabili, affermando che si tratta di diritti tutelati dal massimo livello della nostra carta costituzionale. Oltre a pregiudicare il diritto allo studio degli alunni con disabilità, si procura un grave disagio alle loro famiglie, fino a configurare un’ interruzione di servizio pubblico, e la soluzione non può certamente essere il rimborso di 1/5 della benzina, senza considerare che tale modalità è impraticabile per le famiglie che devono conciliare esigenze lavorative o che non hanno la disponibilità di mezzi di trasporto propri.»

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Francesco Birocchi copia

Da Zingaro a cittadino è il titolo dell’incontro che si svolgerà giovedì tre dicembre prossimo, dalle 9.30 alle 13.30, presso l’aula magna del Seminario Arcivescovile in via Monsignor Cogoni 19, a Cagliari. L’evento, organizzato dalla Caritas e dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna, rientra nel programma di formazione continua dei giornalisti sardi. Per la frequenza saranno attribuiti sei crediti formativi.

Saranno approfonditi i temi legati ai percorsi di conoscenza e inclusione sociale di rom e sinti, e saranno messi a fuoco i rapporti tra l’informazione e la permanenza di rom e sinti nel territorio italiano, anche in riferimento alla deontologia professionale dei giornalisti.

Dopo l’introduzione di mons. Marco Lai, direttore della Caritas diocesana, dell’arcivescovo di Cagliari, mons. Arrigo Miglio, del sindaco Massimo Zedda e dei rappresentanti delle Istituzioni, interverranno: Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna; Carlo Stasolla, presidente dell’associazione “21 luglio” di Roma, impegnata nella promozione dei diritti delle comunità rom in Italia e nella lotta contro ogni forma di discriminazione e intolleranza; Giovanni Maria Bellu, giornalista, presidente dell’Associazione “Carta di Roma”, nata per dare attuazione al protocollo deontologico per una informazione corretta sui temi dell’immigrazione, del diritto d’asilo e delle minoranze; Anthony Muroni, direttore dell’Unione Sarda. Chiuderà i lavori mons. Paolo Lojudice, vescovo ausiliare di Roma, in prima linea nella battaglia contro gli sgomberi indiscriminati dei campi rom che si stanno moltiplicando alla periferia della capitale.

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MovimentoDisoccupatiAlBreakfastPub_28nov2015

E’ stato costituito sabato 28 novembre 2015, il “Movimento disoccupati Iglesias”. Stanchi di vivere una condizione sociale di emarginati da ogni aspirazione, i giovani di Iglesias si aggregano intorno al “Movimento Disoccupati Iglesias” – oltre 250 aderenti – che nell’omonima pagina Facebook lanciano messaggi di forte valore sociale. Sabato sera, in via Gramsci, nella sala riunioni dei Combattenti, si è svolto un incontro aperto al pubblico alla presenza di lavoratori, pensionati e commercianti, per ragionare sulla situazione, ma anche per lanciare un aggregante progetto. Nel corso della riunione è emersa tutta la maturità dei giovani Iglesienti, molto attenti alle dinamiche sociali e di ciò che gravita intorno a loro. Non poteva essere diversamente, considerata la velocità del web: un territorio tutto loro.

Nel corso dell’incontro è stato dedicato molto spazio all’assemblea popolare organizzata a Carbonia dalle forze sindacali, del mondo produttivo, movimenti, comitati, associazioni, alla quale hanno partecipato alcuni rappresentanti dei disoccupati Iglesienti. «Abbiamo soprattutto apprezzato che è stata una vera occasione di confronto popolare, senza la presenza ingombrante di politici nella tradizionale ‘passerella’. Plaudiamo a questa formula che ha dato voce al popolo, con un tavolo di presidenza vuoto e una sala strapiena» hanno detto Simone Siotto e Ornella Melis, coordinatori del Movimento disoccupati.

«Le immagini del Piano Sulcis che sono state proiettate ci hanno aperto gli occhi, e manifestiamo pieno appoggio alle iniziative del comitato organizzatore della mobilitazione. Saremo impegnati in prima persona per realizzare l’assemblea popolare a Iglesias, e attraverso internet sensibilizzeremo i giovani di tutti i comuni del Sulcis Iglesiente per favorire la più elevata condivisione della nostra positiva esperienza. Iglesias con la sua storia di lotta non si sottrarrà nel dare il proprio contributo per costruire un futuro migliore – aggiungono Simone Siotto e Ornella Melis -. Sappiamo bene di doverci rimboccare le maniche per poter avere una prospettiva dignitosa… e ce le rimboccheremo. Siamo stufi di una politica inconcludente che per anni ha lasciato che le cose precipitassero fino a questo livello di disperazione sociale!»

Sono stati tanti gli spunti di riflessione sulla storia delle rivendicazioni sociali dell’Iglesiente. Una per tutte la rivolta del pane del 11 maggio 1920, nella quale sette minatori persero la vita e ventisei rimasero feriti tra via Satta e piazza Municipio. Una pagina tragica della storia di Iglesias. Oltre duemila minatori in protesta per la scarsità di viveri entrarono in sciopero per richiedere l’aumento della razione del pane. «Dalla storia dobbiamo trarne i dovuti insegnamenti» è stato il ragionamento dei partecipanti all’incontro. «Non dobbiamo più permettere che le istituzioni portino il popolo all’insurrezione. La tensione sociale che si sta creando deve essere interrotta con significativi interventi per alleggerire le famiglie da una insostenibile condizione di precarietà».

All’incontro ha partecipato anche Ivano Sais, coordinatore del Comitato ‘I figli della crisi’. Ivano, residente a Villamassargia, è ricordato in città anche per il suo passato impegno di rappresentante degli studenti nell’Istituto Baudi Di Vesme. «Sono qui per darvi coraggio – ha detto Ivano Sais -, perché non dobbiamo abbandonarci alla rassegnazione! Noi siamo il futuro! Dobbiamo riappropriarci della nostra vita in maniera concreta e attiva. Il Sulcis Iglesiente ha bisogno di noi giovani per far ripartire l’economia. Ci dobbiamo impegnare tutti in un grande progetto che parte dalla consapevolezza delle potenzialità che stanno in ognuno di noi!»

Invitato all’incontro Paolo Bullegas, presidente del Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente. «Un invito non formale ma sostanziale», ha detto Simone Siotto nel presentare il presidente Bullegas. E così è stato. Il rappresentante del mondo produttivo ha esposto una nutrita relazione sulle problematiche legate al lavoro autonomo con i numeri del comparto.

«9.400 mila imprese iscritte al registro della camera di commercio, alla quale si aggiungono i professionisti, danno oggi occasione di lavoro a oltre 23mila addetti; ma questa parte fondamentale del nostro tessuto economico oggi è messo fortemente a rischio dall’assenza di domanda, dovuto alla disoccupazione che sta dilagando sul territorio – ha detto Bullegas -. Il Movimento Partite Iva che rappresento, sta lottando affinché Voi disoccupati, giovani e non più giovani, possiate presto entrare in modo stabile nel mondo del lavoro. Solo così possiamo pensare di risolvere il problema principale del Sulcis Iglesiente: un territorio ricco di risorse!»

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Cattedrale di Bonaria 1

È stato inaugurato ieri – nel corso di una riunione a Oristano tra i direttori dei media ecclesiali dell’isola e alla presenza del direttore dell’ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale Italiana, don Ivan Maffeis – il portale ufficiale della Conferenza Episcopale Sarda (CES) www.chiesasarda.org .

Realizzato a cura dell’ufficio regionale per le comunicazioni sociali della CES, con il supporto dell’ufficio informatico della CEI, il sito si colloca nel solco di quanto auspicato dai vescovi della Sardegna che in diverse occasioni avevano sottolineato «la necessità di un sempre più organico lavoro di coordinamento e di individuazione di percorsi per dare all’azione della Chiesa in Sardegna un volto sempre più unitario e incisivo, capace di individuare obiettivi rispondenti alle domande poste dalla nostra realtà regionale».

Attraverso le nuove pagine internet e grazie all’utilizzo di una grafica pulita ed essenziale, che offre la possibilità di fruire facilmente dei contenuti e ben si adatta alla natura “istituzionale”, sarà possibile essere costantemente informati in merito alle iniziative promosse a livello regionale dalla chiesa sarda, conoscere i principali appuntamenti ecclesiali regionali, scaricare i documenti ufficiali e consultare i comunicati stampa relativi alle riunioni periodiche dei vescovi della Sardegna.

Il sito, inoltre, descrive la composizione della Conferenza Episcopale Sarda con i nomi e le foto dei vescovi in carica e di quelli emeriti e contiene i dati relativi alla regione ecclesiastica e alle singole diocesi tratte dall’Annuario Pontificio.

Alcune aree tematiche verranno implementate nel corso dei prossimi mesi: si tratta dello spazio “Volti della fede” che presenterà profili biografici di persone significative nel panorama ecclesiale dell’isola e della sezione “Chiesa e Mondo” che aprirà una finestra sul panorama ecclesiale oltre i confini della Sardegna.

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Marquez Haynes 1-2

Dopo la bella prova fornita in Eurolega a Mosca, che l’ha vista sfiorare l’impresa contro il grande Cska, la Dinamo Banco di Sardegna di coach Marco Calvani si rituffa in campionato, questa sera, nel posticipo della nona giornata della regular season, a Capo D’Orlando, contro l’Orlandina. Squadra al gran completo, con il recupero di Joe Alexander, tenuto precauzionalmente a riposo a Mosca.

Arbitreranno l’incontro i signori Manuel Mazzoni, Emanuele Aronne e Fabrizio Paglialunga.

«Ripartiamo dalla partita di Mosca – ha detto alla vigilia Marco Calvani -: avevo chiesto alla squadra di tenere una alta soglia di attenzione e di mettere in campo grande energia. Francamente la risposta c’è stata, ora possiamo concentrarci per migliorare e sistemare quelle cose che non vanno. La partita di Mosca ci ha dato alcuni segnali importanti, da un lato maggiore consapevolezza nei nostri mezzi, capendo che possiamo essere competitivi ad alti livelli, dall’altra l’umiltà di capire che ci sono delle cose da mettere a posto. Ovviamente in questa settimana la squadra ha inserito dei concetti nuovi, con il cambio in panchina, e il gruppo li sta metabolizzando. Sono molto fiducioso perché, avendo giocatori maturi e di esperienza, possiamo accorciare i tempi. Usiamo le partite per migliorarci, consapevoli che dobbiamo essere concreti e concentrati. Sicuramente la sfida di Mosca costituisce per noi un ottimo punto di partenza.»

«Capo D’Orlando è una squadra solida, ottimamente allenata da Giulio Griccioli e dal suo staff, che ha dimostrato di poter e voler fare bene battendo una realtà consolidata come Reggio Emilia e mettendo a segno due importanti blitz fuori casa – ha detto Calvani parlando dell’avversario odierno -. Recuperano Ilievski dopo lo stop e hanno inserito un giocatore pericoloso come Stojanovic, allungando ulteriormente il roster. È una squadra competitiva che tratteremo con rispetto seppur con la consapevolezza nei nostri mezzi e la volontà di vincere.»

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Carbonia calcio 2

Monteponi e Carbonia procedono a braccetto, con l’Orrolese, in testa alla classifica del campionato di Promozione. Impegnate in casa rispettivamente contro Carloforte e Quartu 2000, hanno vinto con lo stesso punteggio, 1 a 0, realizzando il goal decisivo quasi in contemporanea, poco oltre la metà della ripresa. La Monteponi ha avuto la meglio sulla squadra tabarchina con un goal messo a segno da Alessio Sireus al 71′; il Carbonia ha sbloccato il risultato due minuti prima, al 69′, con il suo bomber Stefano Demontis. Anche la terza capolista, l’Orrolese, ha tenuto il passo delle due squadre sulcitane, regolando il Girasole con l punteggio di 3 a 1.

Giornata sfortunatissima per l’Atletico Narcao, sempre più solo all’ultimo posto in classifica, ma arrivato a un passo dall’impresa sul campo della matricola Senorbì. La squadra di Gianni Maricca è riuscita a portarsi per ben due volte in vantaggio, prima con Nicola Carboni poi con Alessandro Ibba, riuscendo a mantenere il vantaggio fino all’88’. Nei minuti finali, ampio recupero compreso, il Senorbì è riuscuto ad andare a segno due volte, rimontando e aggiudicandosì così l’incontro.

Sugli altri campi, stop casalingo per il lanciatissimo Bosa, fermato sillo 0 a 0 dal Guspini/Terralba; tennistico 6 a 2 del Siliqua di Titti Podda alla Villacidrese, sempre più in crisi (dopo aver conquistato 9 punti nelle prime 4 giornate, la matricola campidanese ha messo insieme solo 2 punti nelle successive 7); vittoria all’inglese, 2 a 0, per il Sant’Elena sull’Arbus; e, infine, pari ricco di goal, 2 a 2, tra Tharros e Frassinetti.

Nel girone A del campionato di Prima categoria, inattesa sconfitta interna per la lanciata capolista San Marco con l’Europa 2008 Domusnovas che si è imposta a Monastir per 3 a 1 rimontando lo svantaggio iniziale. In testa alla classifica c’è ora la coppia formata da Ferrini Quartu e Villasimius, impostesi rispettivamente sul Villasor per 4 a 1 e sul campo del Sinnai calcio a 11 per 1 a 0. La San Marco è scivolata al terzo posto, a due punti dalla vetta, raggiunta dal Villamassargia, vittorioso per 2 a 1 sul campo del Tratalias, in compagnia anche del Vecchio Borgo Sant’Elia che ha osservato il suo turno di riposo per il ritiro del San Vito.

Nuovo ko casalingo per la Fermassenti, in difficoltà dopo l’ottimo avvio di stagione, sconfitta per 3 a 1 dal Cus Cagliari. La squadra di Walter Poncellini, dopo le cinque vittorie consecutive iniziali, ha messo insieme due soli punti nelle successive cinque partite disputate.

Sugli altri campi, bel pari esterno per l’Iglesias di Andrea Marras sul campo dell’Halley Assemini ’80, 2 a 2, identico punteggio con il quale si è conclusa Decimo ’07 – Uragano Pirri.

 

 

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Aeroporto Elmas 1 copia 

Le squadre sarde impegnate nei campionati nazionali di basket, volley, hockey e calcio a cinque sono costretti in questi giorni ad affrontare l’ennesima odissea, con gli atleti prigionieri negli scali della Penisola, in un contesto destinato ad aggravarsi perché all’orizzonte c’è un nuovo dimezzamento dei voli sui cieli sardi ad opera di Ryanair, oltre alle problematiche riguardanti Meridiana. L’odissea del fine settimana è vissuta anche dal consigliere regionale Edoardo Tocco (FI), dirigente del Cus Cagliari (serie A1 di pallacanestro) nella trasferta di Battipaglia.

«E’ assurdo – denuncia Edoardo Tocco – che costringano i sardi all’isolamento. Oggi siamo arrivati a Napoli, passando dai collegamenti per Roma. Oltre tre ore di attesa nell’aeroporto capitolino, poi il volo per la città partenopea e il viaggio in bus. Il viaggio di rientro è previsto per lunedì, in quanto Meridiana prevede un collegamento solo nella giornata post festiva.»

Le peripezie riguardano da vicino anche la Virtus, torneo di serie A2, impegnata a Bolzano. «Impossibile prenotare i biglietti per Treviso – aggiunge Edoardo Tocco – con la situazione di Ryanair, già verso la fuga dall’Isola. Unica soluzione? Il volo per Bologna, poi la squadra dovrà sobbarcarsi quattro ore di viaggio in pullman». Stesso copione per le compagini del calcio a cinque e del volley. Dal sud al nord dell’Isola sta diventando un’impresa viaggiare sui vettori aerei. «Il presidente Pigliaru e l’assessore Deiana vadano immediatamente da Renzi per la convocazione di un tavolo sulla vertenza dei trasporti aerei, in modo da allargare l’offerta per i cittadini isolani. E’ scontato che non si possa andare avanti così – conclude Edoardo Tocco, che sulla materia presenterà una mozione in Consiglio regionale – la problematica riguarda le società sportive, ormai alle prese con difficoltà economiche, ma anche le persone che viaggiano per lavoro. I sardi sono indignati». 

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Caritas

Un cammino in tre passi per riflettere su come la pace si costruisca, a partire dal territorio, attraverso il rispetto per il creato e la giustizia nella distribuzione delle risorse ambientali: è questo il terzo “Itinerario di pace” promosso dalla Caritas diocesana di Iglesias.

Inizierà da domenica 29 novembre, alle 16.30, nella parrocchia San Giovanni Battista, a Portoscuso, e aiuterà la comunità diocesana a prepararsi per la 29ª Marcia regionale della pace, che quest’anno partirà (alle 15.00) a Carbonia dalla Grande miniera di Serbariu per concludersi in piazza Roma.

Nell’Itinerario Gruppo diocesano di educazione alla mondialità e alla pace e Area Giovani propongono un invito alla meditazione, dedicato specialmente ai giovani ma aperto a tutta la comunità che vuole raccogliere il messaggio lanciato da papa Francesco “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”.

Il primo passo del percorso porterà nelle quattro foranie della Diocesi (Sant’Antioco, Sulcis, Carbonia e Iglesias) gli spunti dell’enciclica Laudato si’.

Gli incontri si svolgeranno dalle 16.30 alle 18.30. Il primo appuntamento è nella parrocchia San Giovanni Battista a Portoscuso il 29 novembre. Il 6 dicembre l’Itinerario si sposterà a Tratalias (parrocchia della Vergine di Monserrato); il 12 dicembre alla Beata Vergine Addolorata di Carbonia e il 19 dicembre si concluderà a Santa Chiara a Iglesias.

Nella città sede vescovile si svolgerà anche il secondo passo, favorendo la conoscenza dal vivo di una delle opere-segno della Caritas diocesana: il 28 dicembre, nella “Casa di accoglienza Santo Stefano”, i giovani trascorreranno una giornata di volontariato, potendo approfondire – ancora una volta – i temi proposti dall’enciclica papale.

Il terzo passo coinciderà con la XXIX Marcia regionale della pace, in programma il 30 dicembre a Carbonia. L’evento sarà preceduto, ad Iglesias, anche da un convegno al Centro culturale (in via Cattaneo) il 15 dicembre, a partire dalle ore 10.15. Nella ricorrenza della “Giornata nazionale dell’obiezione di coscienza” la tavola rotonda sarà occasione per presentare il quinto Rapporto sui conflitti dimenticati, dal titolo “Cibo di guerra”, curato da Caritas Italiana.

Al seminario del 15 prenderanno parte Fabrizio Cavalletti (responsabile dell’Ufficio Africa di Caritas Italiana) e don Giuseppe Tilocca, vicario episcopale per la pastorale della Diocesi di Iglesias.

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Monteponi e Carbonia difendono il primato in classifica nel girone A del campionato di Promozione regionale, negli incontri casalinghi con Carloforte (dirige Diego Massa di Carbonia, assistenti di linea Monica Ortu e Simone Stocchino di Cagliari) e Quartu 2000 (dirige Matteo Manis di Oristano, assistenti di linea Andrea Porcu e Francesco Serusi di Oristano). Anche la terza capolista, l’Orrolese, gioca in casa, contro il Girasole.

Monteponi e Carbonia sono le squadre più in forma del girone. La squadra di Alessandro Cuccu arriva da cinque vittorie consecutive, quella di Andrea Marongiu da 6 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 7 giornate.

L’Atletico Narcao ha un impegno non facile sul campo del Senorbì (dirige Eros Daniele Carta di Cagliari, assistenti di linea Maurizio Picciau di Cagliari e Luca Orrù di Carbonia).

Sugli altri campi, si giocano Bosa – Guspini Terralba, Sant’Elena Quartu – Arbus, Siliqua – Villacidrese e Tharros – Frassinetti Elmas.

Nel girone A del campionato di Prima categoria, una delle due capolista, la San Marco gioca in casa contro l’Europa 2008 Domusnovas e in caso di vittoria si isolerebbe al comando, perché l’altra capolista, il Vecchio Borgo Sant’Elia, osserva il suo turno di riposo. Le prime inseguitrici, Ferrini Quartu e Villasimius, giocano rispettivamente in casa contro il Villasor e sul campo del Sinnai calcio a 11. Impegno casalingo per la Fermassenti, contro il Cus Cagliari, derby tra Tratalias e Villamassargia e, infine, Decimo 07 – Uragano Pirri e Halley – Assemini.

Una fase del derby Carbonia - Monteponi 2 copia