16 April, 2024
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Archiviata, almeno per due settimane, la pratica della Coppa Italia, con il 6 a 1 di Siliqua che l’ha qualificato per i quarti di finale, nei quali affronterà il Guspini Terralba (qualificatosi con due vittorie per 3 a 2 e 2 a 1 nel doppio confronto con il Samassi) il 16 e il 30 novembre, il Carbonia si rituffa nel clima del campionato di Promozione che domenica propone le partite della quinta giornata del girone d’andata. La squadra di Andrea Marongiu, capolista solitaria a punteggio pieno, con 12 punti, 10 reti segnate e nessuna subita, ospita al Comunale “Carlo Zoboli” la Frassinetti Elmas di Virgilio Perra, delusa per la cocente eliminazione dalla Coppa Italia, maturata mercoledì nel match di ritorno disputato in casa con il Quartu 2000 che ha rimontato lo 0 a 1 subito in casa, imponendosi con lo stesso risultato e qualificandosi per i quarti di finale ai calci di rigore.

Carbonia-Frassinetti sarà diretta dall’arbitro Giordano Secchi di Carbonia, coadiuvato dagli assistenti di linea Andrea Cornacchia di Cagliari e Luca Orrù di Carbonia.

Derby rossoblu a Iglesias, tra la Monteponi e il Carloforte (dirige Diego Massa di Carbonia, assistenti di linea Francesco Meloni e Federico Mulas di Cagliari). La Monteponi affronta questa partita con l’obbligo di vincere, per iniziare la risalita in classifica, dopo tre sconfitte consecutive, ma non sarà facile, perché proprio domenica scorsa la squadra tabarchina ha mostrato segni di ripresa, imponendo il pari al quotato Samassi. Il Seulo 2010 di Chicco Trogu (3 goal domenica scorsa nel 5 a 1 inflitto alla Tharros), dopo la qualificazione in Coppa Italia, non dovrebbe avere problemi contro il Barisardo. Completano il programma della quinta giornata le partite Sant’Elena-Arbus e Siliqua-Quartu 2000.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, sono in programma le seguenti partite. Cortoghiana-Atletico Narcao, Andromeda-Domusnovas, Atletico Villaperuccio-Senorbì, Fermassenti-Tratalias, Libertas Barumini-Guasila, Seui Arcueri-Gergei, Villamassargia-Gonnosfanadiga, Virtus Villamar-Sadali.

Anche nel girone C del campionato di Seconda categoria, si giovano le partite della quinta giornata del girone d’andata: Antiochense 2013-Acquacadda Nuxis, Musei-Is Urigus, Perdaxius-Iglesias, Santa Barbara Bacu Abis-Gonnesa, Santadi-Atletico Masainas, Teulada-Isola di Sant’Antioco.

 

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Il dottor Giovanni Pilia è il nuovo commissario straordinario del Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna. Lo ha nominato, oggi con apposito decreto, il ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti. L’incarico avrà durata quadrimestrale, a partire da oggi 28 ottobre e, comunque, non oltre la costituzione degli organi del Consorzio, in particolare del Presidente e del Consiglio direttivo. Subentra all’avvocato Francesco Mascia, che a metà marzo era stato nominato in sostituzione del professor Gian Luigi Pillola.

Il nuovo commissario provvederà a relazionare, al termine del mandato, al ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in merito alle azioni poste in essere per la migliore funzionalità del Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna.

Al commissario straordinario spettano le indennità previste per il presidente del Consorzio del Parco, che saranno determinate con successivo decreto, in conformità a quanto prescritto dalle norme vigenti in materia, nonché ls spese di trasporto, vitto ed alloggio sostenute per l’esercizio della funzione commissariale.

Giovanni Pilia, 58 anni, è laureato in Scienze Politiche con la votazione di 110/110 lode e dignità di stampa, master biennale di specializzazione su problematiche e tecniche di gestione della pubblica amministrazione con votazione di “ottimo”; dal 1996 al 1997 coordinatore Servizio Affari generali, Bilancio entrate, Rendiconti amministrativi presso la Ragioneria generale della Regione; dal 1998 al 1999 coordinatore del Servizio Agricoltura-Ambiente presso la Ragioneria Generale della Regione; dall’8 agosto 2001 al 5 luglio 2005 direttore del Servizio Bilancio, Credito agrario ed Interventi di soccorso presso l’assessorato regionale dell’Agricoltura; dal 6 luglio 2005 al 25 settembre 2007 direttore del Servizio infrastrutture presso l’assessorato regionale dei Trasporti; dal 1997 al 2016 è stato commissario straordinario e commissario ad acta presso amministrazioni comunali (ultimo il comune di Villasimius) ed enti infraregionali; dal 10 dicembre 2012 all’11 settembre 2013 direttore ad interim del Servizio Affari generali, Bilancio, Gestione del personale e contenzioso presso l’assessorato degli Enti locali, Finanze ed Urbanistica; dal 10 ottobre 2012 al 25 giugno 2013 direttore ad interim del Servizio degli Enti locali presso l’assessorato regionale degli Enti locali, Finanze ed Urbanistica; dal 26 giugno 2008 al 26 giugno 2013 + interim sino all’11 settembre 2013, direttore del Servizio Centrale Demanio e Patrimonio presso l’assessorato degli Enti locali, Finanze ed Urbanistica; dall’11 settembre 2013 al 21 giugno 2015 direttore del Servizio Programmazione unitaria, Studi e Monitoraggio, presso la Presidenza della Giunta regionale; e, infine, dal 22 giugno 2015 in corso, direttore dell’Unità di Progetto denominata “Ufficio di coordinamento regionale per l’attuazione del Piano Sulcis”.

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Nave Tirrenia Janas 

«I dati di crescita del sistema portuale del nord Sardegna sul traffico passeggeri con oltre 564mila passeggeri (+16%) in più rispetto al 2015 mostrano evidenti tutte le potenzialità sul piano turistico e la necessità di tutelare questa peculiarità anche quando partirà l’autorità portuale unica.» Lo scrive in una nota il senatore del Partito Democratico Silvio Lai.

«È particolarmente significativo il +26,2% di Porto Torres che connesso alla riduzione dei passeggeri dell’aeroporto di Alghero rende comprensibile il dato dell’aumento delle presenze turistiche – aggiunge Silvio Lai -. L’utilizzo dei traghetti ha compensato la minore offerta aeroportuale portando ad un dato positivo sulle presenza turistiche che smentisce alcuni quadri a tinte fosche. Dimostra anche come sia ampiamente giustificata la richiesta di dotare anche Porto Torres di un ufficio territoriale distinto, come previsto dal Decreto di riordino delle autorità portuali appena approvato grazie all’intervento fatto in Senato.»

«È importante che migliori la qualità dell’accoglienza e la sicurezza dei passeggeri nella zona arrivi e partenze a Porto Torres, con la realizzazione di un centro per la intermodalità passeggeri, che coinvolga anche RFI, affinché chi decide di viaggiare senza auto al seguito non abbia difficoltà nel passaggio nave gomma treno o viceversa – sottolinea ancora il senatore del Partito Democratico -. Ma anche con investimenti possibili, che l’autorità portuale può fare anche in una fase che prelude all’accorpamento delle due autorità sarde in una. Interventi di questo genere sono indispensabili anche per le previste tappe crocieristiche recentemente annunciate. Aggiungo che questi elementi confermano che il progetto turistico e commerciale del porto ha basi solide e non deve minimamente entrare in contrasto con ipotesi di utilizzo industriale che lo vincolino come 30 anni fa.»

«Ci rassicura, dunque, che l’iter delle linee guida non sia stato bloccato. Ci aspettiamo che non si attenda ulteriormente e si proceda nella definizione del piano regolatore del porto. Bisogna sicuramente tenere conto delle diverse istanze – conclude Silvio Lai – ma non si deve dimenticare che resta in capo all’autorità portuale, che è sovraordinata alle altre amministrazioni per quanto riguarda la programmazione delle aree portuali.»

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Sabato 29 ottobre 2016, alle ore 17.30, lo Spazio Ex-Di’ Memorie in Movimento – Fabbrica del Cinema (Piazza Sergio Usai, Grande Miniera di Serbariu – Carbonia) ospita “Fotogrammi dipinti con sottofondo musicale” – Quando Cinema, Arte e Musica si incontrano.

Incontro-dibattito sul tema, coordina Gianni Murtas. Interventi di Efisio Carbone, Marino Canzoneri, Angelo Liberati e Francesco Peddoni.

A seguire: intervento musicale live con Francesco Peddoni, Renato Collu, Giulio Pisu e Stefano Podda performing Bob Dylan and Neil Young.

L’ingresso è libero e gratuito.

«La Mostra di Angelo Liberati “Fotogrammi Dipinti”, inaugurata lo scorso 8 ottobre, all’interno dell’anteprima del Carbonia Film Festival, presso lo Spazio della Fabbrica del Cinema, unisce opere realizzate con tecniche diverse (pittura, collage, riporti), spesso usate contemporaneamente. Giocando tra scorci fotografici e frammenti grafici di locandine e manifesti, Liberati propone un affascinante percorso sospeso tra le suggestioni dell’immagine pittorica e quelle narrative della sequenza cinematografica, arricchendo il dialogo tra cinema e pittura di una ineliminabile vocazione contaminatoria. 

L’incontro di sabato, tra parole e musica, sottolinea il carattere delle arti che hanno vissuto e si sono contaminate in una comune temperie culturale, a partire dal periodo delle avanguardie storiche, passando per la Factory di andywarholiana memoria, fino ad arrivare ai giorni nostri con la nascita del cross-media e del intermedia digitale.

Un percorso che la Mostra di Liberati evoca e rimanda pur mantenendo un carattere unico, proprio del grande artista.»

Organizza La Società Umanitaria – Centro servizi culturali Carbonia-Iglesias e la Fabbrica del Cinema – Ex-Di’ Memorie in Movimento, con la collaborazione del Comune di Carbonia e della Regione Autonoma della Sardegna.

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«Subito la ricapitalizzazione di Sogeaal e poi vendita immediata delle quote della Regione: la Giunta se lo deve mettere in testa, non esiste alcun piano B se vogliamo che lo scalo funzioni davvero. La gestione pubblica è stata solo un fallimento». Lo dice il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Pietrino Fois, in riferimento alla decisione della Giunta regionale che ha approvato il disegno di legge per il mantenimento della gestione pubblica dello scalo nel caso fallisca la privatizzazione.

«Se la Regione si muove e ricapitalizza – dice Pietrino Fois – siamo certi che ci saranno privati che vorranno acquistare. È evidente che nessuno mai prenderà uno scalo pieno di debiti: debiti che sono stati creati da una scellerata gestione pubblica di quello che può essere davvero un gioiello». La Giunta si rifà al decreto Madia, ma continua Fois, «Pigliaru e il ministro sanno benissimo che gli aeroporti a gestione pubblica raramente funzionano e creano solo buchi e debiti. Governo nazionale e regionale dovrebbero impegnarsi contro lo sperpero di denaro pubblico. Solo con la gestione privata dello scalo potremo evitare l’emorragia di voli e turisti che i dati, purtroppo, stanno già certificando».

Pietrino Fois

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Lo Stato Civile del comune di Carbonia ha la sua nuova sede in via XVIII Dicembre, presso l’ex Tribunale, in cui sono riuniti anche l’Anagrafe, l’Ufficio Pubblica Istruzione, l’Ufficio Sport, l’Economato e i Servizi Sociali.

I nuovi numeri di telefono dello Stato Civile sono i seguenti: 0781 694439, 0781 694437, 0781 694440.

A breve saranno spostate in via XVIII Dicembre anche le due postazioni dell’ufficio Anagrafe che, attualmente, svolgono il servizio presso il Front Office in piazza Roma.

 

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27 ottobre.
Sono sei mesi che non faccio un concerto…
Domenica alle 18, canterò a Carloforte.

Con queste tre righe, pubblicate in un post sul suo profilo facebook, Gianni Morandi ha annunciato ieri quello che si profila come un vero e proprio evento per Carloforte, il Sulcis e la Sardegna intera. Domenica pomeriggio, a partite dalle 18.00, infatti, l’eterno ragazzo di Monghidoro regalerà il meglio del suo repertorio musicale al pubblico che sicuramente gremirà il palco sul Molo Centrale di Carloforte. Canterà accompagnato solo dal pianoforte di Alessandro Gwins. Si conosce l’orario d’inizio ma non quello di chiusura del concerto, perché tale è l’entusiasmo con il quale Gianni Morandi sta vivendo questa sua esperienza professionale nell’Isola, dov’è arrivato già arricchito dalle straordinarie giornate vissute a Calasetta, Chia e Portoscuso, che è difficile prevedere quando deciderà di fermarsi.

Gianni Morandi, lo ricordiamo per i pochi che ancora non lo sanno, è nel Sulcis da fine settembre per le riprese della fiction “Dott. Pietro”, che lo vede protagonista con Chiara Baschetti e Michele Rosiello, regia di Umberto Carteni. La fiction è un progetto promosso dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio in collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission e prodotto dalla LUX Vide, società italiana leader in Europa. Sarà trasmessa in prima serata su Canale 5 in sei episodi, nel 2017.
Nella fiction Gianni Morandi è Pietro, il medico di un piccolo paesino affacciato sul mare. Vedovo da anni, vive dedicandosi alla sua professione, fino al giorno in cui riappare nella sua vita la figlia Elena, giovane poliziotta. Sarà proprio lei ad indagare sul crollo di una vecchia tonnara che qualcuno ha deciso di fare esplodere proprio mentre si svolgeva una festa tra ragazzi. Ma chi può arrivare a voler uccidere un gruppo di diciottenni? Elena dovrà scoprire la verità, collaborando con l’ultima persona accanto alla quale vorrebbe stare: il suo primo amore che ha dovuto abbandonare a causa di un segreto inconfessabile, un amore che forse rinascerà pur sembrando impossibile. Questo e molti altri i misteri animeranno la serie TV, dove i toni del giallo e del mistery si uniranno ad un melodramma ricco di emozioni. Una storia di rinascita che vede al centro un personaggio come Pietro, carismatico, sempre pronto a ricominciare, anche quando messo davanti ad una realtà che gli sconvolgerà la vita. Un padre che aiuterà la figlia ad affrontare i fantasmi del suo passato e che collaborerà a far si che la sua comunità possa rinascere.

In questo mese abbondante di riprese, Gianni Morandi s’è innamorato dei luoghi scelti per la realizzazione della fiction. Ne era rimasto favorevolmente impressionato al momento della scelta ma poi, una volta tuffatosi nella realtà quotidiana, l’ottima impressione s’è trasformata in vero e proprio amore. Amore per le meraviglie della natura che gli hanno fatto scoprire il piacere di frequentare le spiagge e fare i bagni in autunno inoltrato, per la cucina, per la gente… Già a Calasetta e Portoscuso ma ancor più a Carloforte, dove la fiction prevede alcune settimane di riprese, Gianni Morandi è diventato ormai di casa, passeggia per i carruggi come fosse un residente, familiarizza con tutti, spesso e volentieri si ferma a parlare con giovani e meno giovani e a cantare a qualsiasi ora del giorno…

La fiction “Dott. Pietro” ha consentito a Gianni Morandi di conoscere un mondo nuovo, per lui assolutamente straordinario, tanto straordinario che ha deciso di restituire qualcosa di suo a chi lo ha accolto con tanto entusiasmo ed amore, con un concerto acustico gratuito che domenica sera promette di segnare un momento unico e forse irripetibile per Carloforte e tutto il Sulcis.

Giampaolo Cirronis

Il semplice manifestino con il quale Gianni Morandi ha annunciato il suo concerto sul suo profilo facebook.

Il semplice manifestino con il quale Gianni Morandi ha annunciato il suo concerto sul suo profilo facebook.

 

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Tre serate all’insegna della musica per cinema: domani, sabato 29 ottobre, domenica e lunedì, ritorna a Carloforte Creuza de Mà, il festival ideato e diretto dal regista Gianfranco Cabiddu per l’organizzazione dell’associazione culturale Backstage, quest’anno alla sua edizione numero dieci.

Il trittico nel paese sull’Isola di San Pietro – a mezz’ora di traghetto dal sud-ovest della Sardegna, dove il festival è nato nell’estate del 2007 – costituisce la prima tranche di questa manifestazione unica nel suo genere in Sardegna, e tra le pochissime nel panorama dei festival cinematografici nazionali e internazionali, a focalizzarsi sulla musica e il suono per le immagini in movimento, ospitando compositori, registi, tecnici del suono, sound designer, studiosi.

La seconda parte è in programma invece a Cagliari dal 7 all’11 dicembre, con un’appendice il 15 dicembre e un importante “prologo” con la MasterClass Sergio Miceli, dedicata allo studio della composizione musicale per il cinema, che il compositore Franco Piersanti terrà dal 7 al 12 novembre al Conservatorio di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina“.

Creuza de Mà leva dunque le ancore della sua decima edizione domani pomeriggio (sabato 29) a Carloforte. L’apertura ufficiale è alle 17.30 al Cinema Mutua con la proiezione del “trailer” di Creuza de Mà che, sulle note dell’omonima canzone di Fabrizio De André, ripercorre per immagini la storia del festival a partire dalla sua prima edizione, nel settembre del 2007. 

Si entra quindi nel vivo del programma con un omaggio a Gianni Morandi, il popolarissimo cantante emiliano che in queste settimane è nell’isola per le riprese di una fiction televisiva ambientata proprio a Carloforte e in altre località del sud Sardegna. L’occasione offre lo spunto per una conversazione del direttore artistico di Creuza de Mà Gianfranco Cabiddu con il musicista e esperto di colonne sonore Gianmarco Diana, sul tema dei “musicarelli”, il genere cinematografico che si è sviluppato in Italia tra gli anni Cinquanta e i Sessanta avendo come protagonisti cantanti di fama nazionale e i loro successi discografici. L’incontro (al quale è prevista la partecipazione dello stesso Morandi, compatibilmente con gli impegni della produzione televisiva) sarà corroborato dalla proiezione di un film tipico di quel filone e che prende il titolo da uno dei più grandi successi del cantante di Monghidoro,In ginocchio da te, diretto nel 1964 da Ettore Fizzarotti e con Gianni Morandi nei panni del protagonista.

Slitta invece a domenica sera (ore 21.00) la visione dell’altro “musicarello”, “Non son degno di te”: un’inversione di programma porta infatti ad anticipare a domani sera (sabato 29), alle 21, il concerto della Banda Musicale Città di Carloforte “Angelo Aste” con il suo repertorio di musiche per cinema, inizialmente previsto per domenica, appunto. Rimandata anche la proiezione del film di Peter Marcias “La nostra quarantena” (2015): verrà recuperata a dicembre, a Cagliari, nella seconda tranche del festival. Il cambio di programma è stato deciso per evitare ogni possibile sovrapposizione con il concerto che Gianni Morandi terrà domenica pomeriggio, alle 18.00, al Molo Centrale.

Il trittico di Creuza de Mà a Carloforte si completa dunque lunedì (31 ottobre) con una lunga serata, sempre al Cinema Mutua. Si comincia alle 17.00 con la visione del documentario “They will to kill us first. Diretto da Johanna Schwarz e con musiche di Nick Zinner, Songhoy Blues, Vieux Farka Touré, Kankou Kouyaté, Afel Bocoum, Amkoullel, tra gli altri, il film (del 2015) racconta la storia di alcuni musicisti del nord del Mali, occupato nel 2012 dagli estremisti islamici che vietano ogni forma di musica basandosi su un’interpretazione radicale della legge della sharia. La proiezione sancisce la collaborazione tra Creuza de Mà e un altro festival che ha sede in “un’isola nell’isola”, il siciliano SalinaDocFest, dove il documentario, presentato in anteprima nazionale, ha vinto Il Premio Signum SDF 2015 come film più votato dal pubblico della decima edizione della rassegna che si è tenuta lo scorso giugno sull’isola nell’arcipelago delle Eolie.

Due momenti dedicati all’indimenticabile Fabrizio De André caratterizzano il proseguimento della serata: alle 18.30 la proiezione di “Faber in Sardegna, il documentario di Gianfranco Cabiddu, uscito nelle sale lo scorso anno, che racconta il rapporto tra il cantautore genovese, l’isola e un luogo speciale come l’Agnata, la località nei pressi di Tempio Pausania che elesse a suo buen retiro. Il film raccoglie rare immagini d’archivio, fotografie e spezzoni di filmati familiari, testimonianze di amici e personalità della musica e della cultura che raccontano un De André privato, intimo. E poi gli omaggi dal vivo dei tanti musicisti che si sono esibiti nei vari concerti all’Agnata organizzati per anni, dal 2005 al 2011, dal festival Time in Jazz in collaborazione con la Fondazione De André: tra questi Paolo Fresu, il compianto Gianmaria Testa, Maria Pia De Vito, Lella Costa, Rita Marcotulli, Cristiano De André, Danilo Rea.

Proprio quest’ultimo è il protagonista dell’ultimo atto di lunedì sera a Carloforte: alle 21.00, il pianista romano presenta “A Tribute to Fabrizio De Andrè, il suo personale omaggio a Faber (consegnato anche alle tracce di un album del 2010 per l’etichetta tedesca ACT) in un concerto in cui Danilo Rea rilegge alcune delle canzoni più celebri del cantautore genovese, spaziando dal jazz alla classica, dal gospel alla ballad.  

La seconda parte del festival Creuza de Mà, in programma a Cagliari dal 7 all’11 dicembre, proporrà appuntamenti al Conservatorio e al MiniMax del Teatro Massimo, più un’appendice il 15 dicembre alla Fondazione di Sardegna, con un raro momento di incontro tra due dei più importanti autori italiani, Nicola Piovani e Franco Piersanti. Concerti, proiezioni di film e documentari verranno introdotti o approfonditi attraverso le conversazioni con gli ospiti del festival, affidate come sempre all’esperta conduzione di Riccardo Giagni e Luca Bandirali: i registi Lucio Pellegrini, Alessandro Aronadio e Edoardo De Angelis, musicisti e compositori come Giuliano Taviani, Carmelo Travia, Daniele Furlati, Santi Pulvirenti, Enzo Avitabile racconteranno il loro rapporto con la musica applicata al cinema dai rispettivi punti di osservazione o di azione. In programma negli stessi giorni a Cagliari anche un seminario sul suono nel cinema con montatori, tecnici del suono e sound designer come Maurizio Argentieri, Gaetano Musso e Alessio Doglione.

Il festival si fa inoltre promotore di un’importante novità: la “MasterClass Sergio Miceli“, dedicata allo studio della composizione musicale per il cinema e intitolata al musicologo che per primo ha contribuito, attraverso la sua ultratrentennale attività di ricerca, a inserire la storia e l’analisi della musica per film nell’ambito delle discipline accademiche. L’iniziativa – che ha il privilegio di avere come presidente onorario il maestro Ennio Morricone e che vedrà ogni anno in cattedra un diverso compositore di chiara fama – sarà tenuta in questa prima occasione da un compositore del calibro di Franco Piersanti. I lavori saranno articolati in due momenti distinti: dal 7 al 12 novembre si svolgerà il corso vero e proprio, che sfocerà poi nella serata dell’11 dicembre con l’esecuzione delle migliori cinque composizioni create dai partecipanti alla masterclass.

La decima edizione del festival Creuza de Mà è organizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio), del comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura e Spettacolo), del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Sardegna Film Commission e del Conservatorio di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, con la collaborazione del Ce.D.A.C. Sardegna e di Radio X.

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La Sulcispes in cerca di conferme sabato sera PalaCep di Cagliari (il campo dove l’8 ottobre ha perso contro l’Astronl’unica partita di questo avvio di stagione) contro la Scuola Basket di coach Giuseppe Pau, protagonista di un positivo inizio di stagione fatto di tre vittorie e una sola sconfitta.

Le due vittorie consecutive contro Elmas e Serramanna hanno dato morale ai sulcitani, che devono però lavorare ancora tanto sui meccanismi di squadra: «Le prime quattro partite hanno detto che siamo una squadra strutturata diversamente dal punto di vista fisico rispetto alle altre – dice coach Andrea Masini -. E in virtù di questo non possiamo permetterci di concedere punti facili agli avversari. Abbiamo bisogno di mantenere costante l’intensità difensiva, anche perché è da lì che trae energia il nostro attacco. Quando capiremo questo, soffriremo sicuramente meno».

I cagliaritani condividono la vetta con la Sulcispes a quota 6 punti. Fino a questo momento, i la Scuola Basket ha perso solo con il San Salvatore, trionfando invece nel “derby” di via Talete contro l’Astro. Andrea Masini mette in guardia i suoi: «E’ una squadra temibile – aggiunge il coach sulcitano – aggressiva e dinamica sui due lati del campo. La Scuola Basket è squadra giovane, ma capace di mettere in difficoltà chiunque grazie anche a due individualità importanti come quelle di Loddo e Fois. Si tratta a tutti gli effetti di uno scontro diretto».

Per proseguire la striscia vincente, Massidda e compagni dovranno necessariamente mostrare dei progressi: «In questo torneo abbiamo vinto 3 partite – conclude Andrea Masini – tutte però con grande sofferenza. Vorrei finalmente vedere la mia squadra condurre la partita con sicurezza dall’inizio alla fine, lasciando agli altri il compito di inseguire».

Squadre in campo sabato 29 ottobre alle 18.00, al Palasport di via Talete, a Cagliari. Arbitreranno Riccardo Solinas di Sestu e Marco Di Fortunato di Cagliari.

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