19 April, 2024
HomeSportArchiviata l’amarezza per la nuova sconfitta interna subita in Champions League, la Dinamo si rituffa in campionato con la Vanoli Cremona.

Archiviata l’amarezza per la nuova sconfitta interna subita in Champions League, la Dinamo si rituffa in campionato con la Vanoli Cremona.

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Archiviata la grande amarezza per la nuova sconfitta interna subita al fotofinish in Champions League contro il Ludwihsburg, la Dinamo Banco di Sardegna si rituffa in campionato, per affrontare la Vanoli Cremona (PalaSerradimigni, inizio ore 20.30), nell’anticipo della nona giornata della regular season. Cremona sulla carta è avversario pienamente alla portata dei biancoblu di Federico Pasquini, come emerge chiaramente dalla classifica che la vede ultima in solitudine con due soli punti in otto giornate, contro gli otto di Stipcevic e compagni, ma come insegna l’esperienza, non va assolutamente sottovalutato, perché nella A1 italiana le sorprese sono sempre dietro l’angolo se non si affrontano le partite con la giusta concentrazione e la massima determinazione.

«Domani sera andiamo ad affrontare la partita più difficile di questo scorcio di stagione per diverse ragioni – ha detto Federico Pasquini nella consueta conferenza stampa della vigilia -. Anzitutto perché Cremona ha cambiato faccia con l’arrivo di Harris e Carlino, come si è visto nella sfida con Milano, e poi perché ci troviamo in una situazione dove dal punto di vista emotivo arriviamo da tre partite in casa perse all’ultimo tiro e c’è grande voglia di reagire. Dobbiamo essere consapevoli che domani sarà necessario fare un blocco unico dentro e fuori dal campo. Nelle ultime partite casalinghe ho visto un grande pubblico, più del solito, e la squadra ha apprezzato il sostegno dei tifosi durante l’allenamento al Palazzetto all’indomani della sconfitta con Ludwigsburg. Dovremo attaccarci a questo per trovare energie e orgoglio per affrontare un match tutt’altro che semplice.»

Il coach biancoblu è tornato sulla sconfitta subita in Coppa contro i tedeschi del Ludwigsburg. «Sicuramente di aver avuto un approccio troppo morbido, frutto probabilmente di come si era conclusa la sfida precedente. Dal punto di vista mentale sappiamo di dover migliorare quando c’è da chiudere il match, limando dei dettagli che possono essere difensivi o offensivi. Abbiamo tutti giocatori di esperienza e ognuno di noi deve trovare quel click in avanti. Ci vuole grande razionalità da parte nostra per non cambiare il metro di giudizio: un +1 e un -1 ti cambiano tutto dal punto di vista emotivo ma non deve cambiarlo in termini di giudizio generale. Se avessimo perso di 20 avremmo determinate problematiche, con un -1 sappiamo di dover limare dei dettagli. È necessario saper andare oltre lasciandoci alle spalle le partite perse e focalizzandoci sulla sfida successiva in brevissimo tempo».

E ancora sulla Vanoli Cremona. «L’innesto dei due nuovi ha dato energie e ossigeno al gruppo: Paul Harris è un giocatore molto fisico in avvicinamento, ha dato atletismo alla squadra in un reparto dove non ne avevano mentre Matt Carlino può giocare in più ruoli, play e guardia, e ha tanti punti nelle mani. Arriveranno qui con la testa leggera e avranno grande spinta da parte di questi due innesti».

Federico Pasquini, in conclusione di conferenza stampa, ha fatto una battuta anche sulle voci di mercato che si rincorrono da qualche giorno, sottolineando: «Ad oggi non siamo sul mercato».

Nonostante la smentita di Federico Pasquini, continuano a circolare le voci circa movimenti della Dinamo sul mercato. Dopo quello di Nate Robinson, che per il momento avrebbe detto no, ora circola il nome di un altro playmaker, Mike Green, 31 anni, statunitense, attualmente in Turchia, che gradirebbe tornare in Italia, dove ha giocato quattro stagioni, tra Cantù, Barcellona Pozzo di Gotto, Varese e Venezia, e si sarebbe proposto alla società sassarese.

Federico Pasquini 18

Si è conclusa posit
La VBA/Olimpia sfida

giampaolo.cirronis@gmail.com

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