18 April, 2024
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Le iniziative dell’Ipasvi per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici.

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Il Collegio Ipasvi di Carbonia Iglesias ha tenuto stamane, nella sala consiliare del comune di Carbonia, la prima conferenza stampa per la presentazione delle novità su «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici», previste dalla Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) ma fino ad oggi quasi completamente inattuate.

Hanno partecipato alla conferenza stampa, con il presidente del Collegio Ipasvi di Carbonia Iglesias Graziano Lebiu, l’assessore delle Politiche sociali del comune di Carbonia Loredana La Barbera, il presidente della IV commissione del comune di Carbonia Daniela Marras, le infermiere che hanno realizzato il video proiettato in sala, Lisanna Grosso dell’Ipasvi di Pavia e Valeria Rita Cani dell’Ipasvi di Carbonia Iglesias.

«I motivi e la proposta di recepire nel sito web del Collegio Ipasvi uno spazio di accesso dedicato a soggetti disabili – ha detto tra l’altro Graziano Lebiu – devono quindi essere considerati la prima pietra di un percorso perfettibile, integrabile e rispettoso di altri punti di vista e necessità, ma soprattutto strutturato e curato nel quotidiano del suo evolversi. Sapremo fare certamente sintesi di tutti i contributi che via via saranno posti alla nostra attenzione per arrivare a condividere nel lungo periodo il più corretto e fruibile “risultato” nelle forme e nei supporti sopra espressi. Questa è la finalità della condivisione del “gesto assistenziale ed istituzionale” nell’iniziativa della nostra comunità professionale, e che qui presentiamo unitamente alle curatrici del video, l’infermiera sorda Lisanna Grosso, di Pavia, e l’infermiera Valeria Rita Cani, di Carbonia.»

Lisanna Grosso, originaria di Biella, è stata una delle prime quattro bambine non udenti inserite in un famoso progetto di integrazione tra bambini sordi e udenti e, vincitrice di una borsa di studio “Fulbright-Roberto Wirth”, presto volerà negli Stati Uniti per un’esperienza formativa unica.

«Era un sabato del mese di aprile quando mi arriva un messaggio da Graziano, il quale mi chiese se volevo collaborare con l’Ipasvi di Carbonia Iglesias e di altre province aderenti per un progetto di accessibilità – ha detto nel suo intervento Lisanna Grosso -. Felice di questa perspicacia e sensibilità verso anche le persone sorde, ho accettato subito. Essendo un’infermiera sorda bilingue (italiano/lingua dei segni italiana) ho sempre desiderato e promosso l’accessibilità e di divulgare informazioni e notizie anche alle persone sorde che spesso sono trascurate perché la nostra sordità è invisibile e spesso non ci si accorge che i video con solo l’audio e non sottotitolati o le notizie via radio non ci giungono.»

«Questi primi video in lingua dei segni italiana – ha concluso Lisanna Grosso – sono un primo passo verso la piena accessibilità per la maggior parte delle persone sorde italiane. Si tratta di un buon inizio di un grande progetto.»

Alla conferenza stampa hanno partecipato, tra gli altri, anche il direttore della SC Professioni Sanitarie della ASSL di Carbonia, Antonello Cuccuru, il medico pediatra Paolo Zandara ed il direttore del Centro Servizi culturali della società Umanitaria di Carbonia, Paolo Serra, che si è intrattenuto sulle iniziative messe in atto dal Centro Servizi Audiovisivi e dalla Fabbrica del Cinema per consentire ai diversamente abili pari opportunità nell’accesso ai servizi.

Un’analoga conferenza stampa è in programma mercoledì prossimo, 21 giugno, a Roma, nella sede Ipasvi nazionale, alla quale hanno già assicurato la loro adesione numerose associazioni.

Da "Campo progressis
Dal 30 luglio al 15

giampaolo.cirronis@gmail.com

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