20 April, 2024
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Promuovere la qualità del Mandrolisai e di Atzara, le loro eccellenze enologiche e gastronomiche, ma anche incentivare i visitatori a conoscere i terrirori di questa incantevole Barbagia. Questi gli obiettivi della 32ª Sagra del Vino di Atzara che si terrà nelle giornate del 12 e 13 maggio, con un programma davvero interessante: degustazione di vini; laboratori Slow Food; attività enologiche con la Fondazione italiana Sommelier – Sardegna; visite guidate nelle cantine del territorio, nonché nei punti di interesse culturali. Ma anche intrattenimento destinato a tutti i target.

Organizzato dalla Pro Loco del comune di Atzara e patrocinato dall’Amministrazione comunale, l’evento, consolidato e riproposto nella 32ª edizione, si svolgerà nel paese di Atzara, coinvolgendo l’intero Mandrolisai alla scoperta di un territorio magico per cultura enologica e tradizioni artigiane.

«L’evento – dice Antonio Manca, presidente Pro Loco di Atzara – nasce per promuovere i vini con denominazione Mandrolisai DOC, ottenuti dall’uvaggio di Bovale, Cannonau, Monica e apprezzati dagli intenditori di tutto il mondo. Con la Sagra – aggiunge Antonio Manca – il vino diventa promotore principe dei territori di Atzara e della regione storica nella quale il paese s’inserisce.»

La 32ª Sagra del Vino, dunque, sarà un evento che, partendo da Atzara, promuoverà l’intera regione del Mandrolisai: i loro prodotti, il loro patrimonio di saperi ed i loro paesaggi. Un evento che coniugherà la bellezza territoriale e la cultura enologica.

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Disagi, provocati dal maltempo, anche a Carbonia. Stamane gli abitanti della frazione di Is Toccus, ci hanno segnalato che da martedì notte tutta la frazione è senza linea telefonica, a causa della rottura del cavo che attraversava il rio San Milano, in piena ormai da due giorni, come si vede nelle fotografie e nel filmato allegati. Chiedono un intervento immediato per il ripristino del servizio.

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Il maltempo di questi primi giorni di maggio, con la pioggia che cade con insistenza ormai da tre giorni, sta creando gravissimi disagi in varie zone del Basso Sulcis.
«Bastano 3 gocce d’acqua per mettere in pericolo le persone che si mobilitano in auto per raggiungere i vari posti di lavoro tra Carbonia, Iglesias e Cagliari – denuncia stamane Romeo Ghilleri, assessore dei Lavori pubblici, Viabilità ed Urbanistica del comune di Nuxis -. Strade abbandonate e fatiscenti sia tra quelle di competenza provinciale che quelle di competenza dell’Anas. Le strade mal segnalate e colme di buche non sono più in grado di drenare l’acqua creando dei veri e propri pantani in cui si rischia di rimanere bloccati o uscire fuori strada. Ciò rende sempre più pericoloso uscire da casa con l’auto mettendo in pericolo famiglie intere. Il rischio – aggiunge Romeo Ghilleri – è costante ma con le piogge di questi giorni cresce in maniera esponenziale.»

«Non capisco – sottolinea ancora Romeo Ghilleri – come mai sia la provincia che la regione non intervengano in una situazione di degrado dopo ormai 20 anni di non ripristino di sicurezza e miriadi di segnalazioni al riguardo.»

«Chiedo a tutte le parti politiche ed istituzionali – conclude Romeo Ghilleri – di fare immediatamente un piano di intervento e mettere subito in sicurezza quelle strade che ogni giorno le persone utilizzano per attraversare il Sulcis. Non si può più rimanere in questo degrado. Bisogna dire basta.»

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Con l’esibizione dei migliori allievi delle classi di organo, corno e flauto domani, venerdì 4 maggio, nel Conservatorio di Cagliari prende il via “I talenti del Conservatorio”, 12 appuntamenti – sino al 30 maggio – pensati per permettere agli studenti di mostrare le capacità acquisite durante i loro studi.

A fare da cornice alla serie di incontri sarà l’Auditorium, prestigioso spazio che sin dalla fine degli anni Settanta ha ospitato, oltre alle attività didattiche dell’istituzione musicale, anche le esibizioni di numerose grandi stelle del panorama artistico internazionale.

L’appuntamento di domani prenderà il via, alle 18.00, sulle note di W.A. Mozart e vedrà impegnati gli studenti della classe di flauto, guidata da Sara Ligas. A seguire, musiche, tra gli altri, di J.S. Bach e D. Buxtehude, per gli allievi della classe di organo diretta da Livia Frau.

La serata si chiude con gli studenti della classe di corno, guidata da Mario Seoni, che proporranno brani ancora di W.A. Mozart e F. Strauss.

«Consideriamo il nostro Auditorium come la naturale casa degli studenti per le attività didattiche, per le attività artistiche, per quelle laboratoriali e quelle di ricerca – afferma il direttore del Conservatorio, Giorgio Sanna -. In questo luogo i nostri allievi completano la loro formazione accademica cimentandosi con la magia del palcoscenico.»

L’ingresso è libero e gratuito.

 

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«Nonostante le avverse condizioni meteorologiche ci abbiano portato ieri a rinunciare al tradizionale incontro in occasione della Festa dei Lavoratori, non abbiamo rinunciato ad un piccolo gesto di solidarietà che, così come l’anno scorso, abbiamo pensato di legare alla nostra festa con il pensiero rivolto verso i più bisognosi.»

Lo scrive, in una nota, Antonello Congiu, segretario della Camera del Lavoro CGIL del Sulcis Iglesiente.

«Così, grazie ad una raccolta di beni di consumo fatta, soprattutto, dal Sindacato dei Pensionati SPI CGIL del Sulcis Iglesiente, sarà possibile, attraverso la Caritas o altra Associazione di beneficienza – aggiunge Antonello Congiu -, devolvere nei prossimi giorni quanto raccolto per alleviare le sofferenze dei meno abbienti, che si trovano in quelle condizioni magari perché un lavoro non ce l’hanno o non lo hanno più.»

«Allo stesso modo non rinunciamo alla occasione per richiamare l’attenzione di TUTTI, per noi mai venuta meno, sul tema “Salute e sicurezza nei posti di lavoro” che orienta le discussione in tutta Italia in occasione della festa dei lavoratori del 2018. Perché risulta insopportabile il numero dei morti e feriti a causa di infortuni sul lavoro, occorsi anche in questo scorcio d’anno, soprattutto se connesso, come noi riteniamo – conclude Antonello Congiu -, al processo di precarizzazione del lavoro e della vita delle lavoratrici e lavoratori.»

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L’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO ha pubblicato bandi per la selezione di nuovi soci in diverse regioni d’Italia. Per la Sardegna saranno selezionati 10 nuovi giovani soci che dovranno avere tra i 20 e i 35 anni, scelti per lavorare per lo sviluppo della cultura e della promozione e valorizzazione del patrimonio artistico nazionale. Gli ambiti di competenza entro i quali avverrà la selezione sono quello dell’educazione, con comprovata conoscenza nell’ambito dell’istruzione scolastica o universitaria, della progettazione europea, della comunicazione, nell’organizzazione di eventi, scienza e tesoreria.
«L’avviso pubblico da parte di Unesco giovani è importante e significativo – ha commentato l’assessore della Pubblica Istruzione e Cultura Giuseppe Dessena – soprattutto perché riguarda temi quali istruzione, educazione e formazione, didattica ma anche la conoscenza del sistema scolastico e universitario. La nostra grande soddisfazione deriva dalla constatazione che, dopo aver investito tanto in questi anni, anche istituzioni così importanti si impegnano scommettendo suoi nostri giovani e sugli argomenti che più ci stanno a cuore e per i quali abbiamo lavorato con politiche serie, integrate e attraverso ingenti risorse.»
I soci regionali selezionati andranno ad affiancare gli altri soci già individuati in una precedente selezione e supporteranno i rappresentanti regionali dell’Associazione. Le domande, corredate di curriculum vitae, lettera motivazionale (in formato PDF) e breve video di presentazione (della durata massima di 1 minuto e da inviare tramite un link privato su un canale a scelta del candidato, preferibilmente YouTube) dovranno essere inoltrate entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 25 maggio 2018, a mezzo posta elettronica all’indirizzo sardegna@unescogiovani.it .

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PIGLIARU SPANU DELEGAZIONE TUNISINA

«Crediamo molto alla cooperazione euromediterranea e in particolare a quella con i nostri vicini della sponda Sud. L’esistenza di programmi così concreti testimonia l’importanza della cooperazione ai vari livelli, da quello economico a quello sociale ed ambientale.»

Lo ha dichiarato il presidente Francesco Pigliaru durante l’incontro, nella Sala Emilio Lussu, a Villa Devoto, con la delegazione tunisina, guidata dal segretario generale del Governatorato di Jendouba, Tarek Ghodhbani, e costituita da rappresentanti di istituzioni, enti e associazioni di categoria e imprenditori. Richiamando la missione della regione Sardegna a Tunisi, nel marzo 2016, in rappresentanza della Conferenza italiana delle Regioni e delle Province Autonome e la presentazione del programma di cooperazione euromediterraneo ENI CBC Med 2014-2020, di cui la Sardegna è Autorità di Gestione, il presidente della Regione ha poi aggiunto: «I progetti di cooperazione hanno senso nella misura in cui possono crescere e ci aiutano a crescere. Sardegna e Tunisia hanno ampie opportunità di collaborare in maniera efficace e contro ogni chiusura, per ricevere vantaggi reciproci». 
All’incontro erano presenti l’assessore agli Affari Generali Filippo Spanu, insieme a dirigenti e funzionari dell’amministrazione regionale che seguono direttamente il programma, Salvatore Cherchi, coordinatore del Piano Sulcis, Emilio Gariazzo, sindaco di Iglesias e presidente del Consorzio promozione attività universitarie Sulcis Iglesiente (Ausi), partner del progetto.
La delegazione è impegnata, sino al prossimo 4 maggio, in una serie di incontri istituzionali e visite presso diverse cooperative e aziende sarde con sede nel Sulcis Iglesiente e operanti principalmente nel settore agricolo e nell’ambito dell’agroalimentare, per un proficuo trasferimento di informazioni ed esperienze. La visita rientra nel progetto Partenariati di cooperazione decentrata in materia di sviluppo locale innovativo basato sull’economia sociale e solidale in Tunisia che coinvolge la Regione Sardegna e il Governatorato di Jendouba.
«Da questo progetto – ha sottolineato l’assessore Spanu – scaturisce un utilissimo scambio di esperienze nella tessitura, nell’apicoltura e nell’agroalimentare di qualità. Stiamo ragionando insieme sulle prospettive di sviluppo dei nostri territori e l’intervento rappresenta un modello e una base per dare ulteriore slancio ai rapporti tra Sardegna e Tunisia. Tutto questo nella consapevolezza che per affrontare i cambiamenti epocali che investono il continente africano e porre un argine al fenomeno delle migrazioni è fondamentale intensificare i rapporti che generano positive ricadute nei territori.»
È la terza volta in poco meno di un anno che le due parti si confrontano: il primo incontro si è svolto in Sardegna dal 2 al 9 luglio 2017; a seguire il confronto in Tunisia dal 31 ottobre al 5 novembre 2017 e poi l’attuale momento di dialogo, dal 27 aprile al 4 maggio. È già operativo un laboratorio tecnico chiamato a valutare le idee progettuali che stanno emergendo dalle visite e dalle frequenti interlocuzioni. ll progetto di cooperazione, che ha una durata di 24 mesi, è da inquadrare nella strategia del presidente Pigliaru e della Giunta di dialogo verso la sponda nord dell’Africa e verso l’Africa subsahariana per aprire l’Isola alle relazioni che possono portare vantaggi reciproci. Va inquadrato negli accordi di partenariato promossi dalle regioni italiane coordinate dalla Sardegna, nell’ambito della Conferenza delle Regioni.
L’obiettivo del progetto ‘Partenariati di cooperazione decentrata in materia di sviluppo locale innovativo basato sull’economia sociale e solidale in Tunisia‘ è quello di contribuire a migliorare la qualità dello sviluppo nel territorio di Jendouba. Nel contempo l’intervento mira a valorizzare nel Sulcis Iglesiente le nuove ed innovative forme di crescita economica. L’attuazione delle attività è affidata al Consorzio Ausi che si avvale della collaborazione della Kip International School. Il progetto è stato finanziato dal ministero degli Affari Esteri insieme alla Regione e al Consorzio Ausi. Le risorse disponibili ammontano a 440 mila euro. Le attività prevedono, nello specifico, moduli di interazione strutturata tra le due parti finalizzati al miglioramento delle capacità di programmazione e realizzazione di azioni di sviluppo territoriale.
Il Governatorato di Jendouba, nel nord-ovest del paese, è a 150 chilometri dalla capitale Tunisi. Ha una popolazione di 400mila abitanti e un’economia basata sulla produzione agricola. Confina con l’est dell’Algeria con una zona frontaliera di 135 chilometri e al nord si affaccia verso l’Europa, attraverso il Mediterraneo, con un litorale di 25 chilometri.

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Nel pomeriggio odierno, a Sant’Andrea Frius, il personale della locale stazione dei carabinieri, unitamente ai militari della stazione di Barrali, nel corso di un servizio di controllo alla circolazione stradale, hanno arrestato V.M., originario di San Basilio, classe 1981, con precedenti specifici, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo è stato fermato ad un posto di controllo sulla strada provinciale n° 24, fuori l’abitato di Sant’Andrea Frius, dove i militari, insospettiti dall’atteggiamento frettoloso del conducente del veicolo, hanno trovato subito, nascoste nel portacenere dell’auto, 10 confezioni termosaldate di cocaina, per complessivi 4 grammi, pronte per essere smerciate, oltre la somma di 970 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.

Arrestato e sottoposto al regime degli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità giudiziaria, il giovane verrà sottoposto al rito direttissimo nella giornata di domani, giovedì 3 maggio 2018.

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Si fa sempre più probabile l’accordo tra la Dinamo Banco di Sardegna e Vincenzo Esposito, attuale coach della Flexx Pistoia, per la panchina sassarese nelle prossime due stagioni. L’attuale coach della Dinamo, Zare Markovski, potrebbe continuare a far parte anche in futuro dei quadri tecnici, ma non nel ruolo di primo assistente che resterà vacante, vista la partenza di Giacomo Baioni ed in quello di coach della squadra satellite Cagliari, che dovrebbe confermare Riccardo Paolini. Federico Pasquini occuperà ancora il ruolo di general manager e dirigerà le operazioni di mercato.

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«Disagi e disservizi nei presidi ospedalieri del Sulcis Iglesiente.»

La denuncia arriva dal capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale Gianluigi Rubiu: «Le infiltrazioni causate dal maltempo hanno provocato il cedimento del controsoffitto nel reparto dialisi del Sirai – dice Gianluigi Rubiu -. E’ necessario un intervento per la messa in sicurezza dei presidi ospedalieri per scongiurare disfunzioni che possano riflettersi negativamente sui pazienti».