19 April, 2024
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Dopo più di 2 anni e mezzo, è ormai imminente la riapertura del parcheggio multipiano di via Verona, chiuso nell’ottobre 2015. 

La Traffic Srl, società che gestisce il servizio dei parcheggi a pagamento a Carbonia, ha comunicato con una nota scritta e inviata all’Amministrazione comunale che mercoledì 25 luglio avverrà la riapertura della struttura, che sarà munita di un sistema automatizzato e sicuro, rapido e semplice da utilizzare per i cittadini che decideranno di parcheggiare il proprio veicolo. Si tratta di un sistema di parcheggio a barriere d’avanguardia composto da diversi elementi: server centrale; varco di ingresso e uscita; sistema di lettura targhe; cassa manuale ed automatica; sistema di informazione e guida ai parcheggi.

La riapertura avverrà di mercoledì, giorno in cui a Carbonia, nelle vie del centro cittadino, si svolgerà, nei mesi di luglio, agosto e nella prima settimana di Settembre, la manifestazione “Nottinsieme 2018”. Evento in cui nella nostra città sono attese settimanalmente alcune migliaia di persone, che potranno trovare quindi un ampio spazio dove poter parcheggiare in modo sicuro e, soprattutto, a pochi passi dalla sede di svolgimento dell’evento clou dell’estate carboniense.

Il parcheggio multipiano sarà aperto 24 ore su 24. 

La riapertura della struttura è il risultato di un lungo iter che ha visto già dal mese di gennaio 2018 l’ultimazione dei lavori di messa in sicurezza, di agibilità dell’intera struttura ed il sopralluogo dei vigili del fuoco. Dopo una serie di interlocuzioni tra Amministrazione comunale e Traffic Srl si sono limati ulteriori dettagli legati agli orari di apertura del parcheggio e alle modalità di accesso.

La logica conseguenza è che «la struttura verrà finalmente restituita alla città con benefici sia per i cittadini che per le attività commerciali», ha affermato il sindaco Paola Massidda. 

Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore delle Manutenzioni Gian Luca Lai: «Grazie alla riapertura del parcheggio multipiano di via Verona si amplia il numero di aree di sosta presenti in città. Sono 130 i parcheggi disponibili all’interno della struttura, situata in una zona nevralgica di Carbonia, nel cuore del centro cittadino, con ingresso in via Verona e possibilità di uscita – tramite attraversamento pedonale – nella via Gramsci. La riapertura del multipiano consentirà un agevole afflusso dei clienti verso le attività commerciali presenti nella zona. Questo intervento rientra nell’ambito del piano di riqualificazione del centro storico che abbiamo programmato nella nostra agenda politica, basti pensare alla nuova viabilità e segnaletica stradale in via Manno. Una serie di lavori tesi a favorire una migliore vivibilità e un maggiore sviluppo economico dell’intero centro storico cittadino».

La gestione delle aree di sosta a pagamento del parcheggio multipiano sarà giustappunto a carico della società concessionaria del servizio, la Traffic Srl, la quale, in base al capitolato d’appalto, dovrà adempiere diverse attività: la manutenzione ordinaria del parcheggio; l’installazione di sistemi di videosorveglianza; la sistemazione dell’apposita segnaletica orizzontale e verticale.

Intanto, lunedì 9 luglio è prevista l’installazione di due nuovi parcometri nel centro cittadino, i quali andranno a sostituire i macchinari vandalizzati il 28 aprile scorso in via Gramsci e tra via delle Poste e Piazza Rinascita.

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Due nuove ed emozionanti attrazioni in alta quota, e con lo sguardo rivolto verso il cielo, in arrivo in Bassa Valtellina e nelle sue valli: una rail zip line e il ponte tibetano più alto d’Europa.

La zip line, unica nel suo genere, ma adatta a tutti, correrà nella Valle del Bitto di Albaredo, ad un’altezza da 5 a 50 metri dal suolo, scendendo lungo un pendio con i volatori agganciati in sicurezza a un carrello che scorre lungo un binario. Partendo dalla quota di 1.500 metri per raggiungere 950 metri ad Albaredo per San Marco: 700 metri di emozioni in un percorso a pendenza elevata, ma a velocità attenuata dall’andamento a zig-zag lungo vallette e boschi nel Parco delle Orobie, in un’incontaminata valle montana.

L’attività innovativa, che avrà un minimo impatto dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, consentirà  a bambini e adulti un’esperienza dalle sensazioni emozionanti, ma non adrenaliniche.

In Val Tartano invece sono partiti i lavori per realizzare la passerella più alta d’Europa, sospesa a 140 metri di altezza: da Campo, a quota 1.034,88 metri, per arrivare agli 1038,77 metri di Frasnino.

Il “Ponte nel Cielo”, posizionato sopra il torrente Tartano, permetterà scorci mozzafiato sulla Bassa Valtellina. Ben 234 metri di lunghezza, che varranno il primato nazionale per ponti tibetani che non necessitano di imbracatura, che potranno essere percorsi con l’unico accorgimento di indossare scarpe adatte.

La struttura verrà inaugurata a settembre e sarà costituita da quattro grandi funi che sostengono l’impalcato in grigliato metallico, con camminamento in assi di larice provenienti dai boschi della Val Tartano. Ma già da luglio i turisti potranno ammirare lo spettacolare cantiere dei lavori, senza dimenticare che la struttura potrà contare a breve sull’apertura della tangenziale di Morbegno e sulla rotonda d’uscita proprio all’imbocco della valle.

 

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Venerdì 29 giugno, dalle ore 19.00 alle 20.30, ritorna il BAS – Baratto Solidale con laboratori di riciclo creativo per bambini e bambine

Dopo i primi 5 appuntamenti di marzo, aprile e maggio, organizzati da RUAS – Rete Unitaria Antifascista Sulcis-Iglesiente e ASCE – Associazione Sarda contro l’Emarginazione, ospitati nelle sedi del Circolo Soci Euralcoop, Casa del Popolo e Asp – Associazione Sofferenti Psichici, saranno organizzati laboratori gratuiti di riciclo creativo per bambini e bambine. I più piccoli sono invitati a portare ciò che vogliono (un giocattolo, un libro, una maglietta, una matita, ecc.) da scambiare con gli altri bambini e bambine.

Sarà possibile scambiare non soltanto oggetti, scarpe o vestiti ma anche tempo, esperienze e competenze.

Grazie all’attivazione delle persone coinvolte, che diventano protagoniste di una Comunità solidale ed antirazzista, contrastiamo la retorica della “solidarietà per nazionalità”. Costruiamo, insieme, uno strumento diverso per fronteggiare la crisi e creare un’economia circolare del riuso, senza pregiudizi e distinzioni di provenienza, nazionalità o colore della pelle. Perché, come diciamo sempre, la solidarietà, quella vera, è per tutti e tutte.

Scopo del Baratto Solidale è creare una rete antirazzista e solidale per il riciclo ed il riuso, nell’ambito di un’economia circolare che combatte gli sprechi, in cui tutti possano contribuire e sentirsi parte importante di una Comunità.

Come funziona?
Ciascuno mette a disposizione quello che vuole: vestiti, oggetti, tempo.
Se lo scambio non è simultaneo, si ottengono i crediti che permettono di effettuare lo scambio in altri momenti.

Un esempio:
1. Maria porta 10 vestiti
2. Giovanni prende 10 vestiti, in cambio mette a disposizione un’ora del suo tempo per fare una a torta
3. Maria può scegliere se accettare la torta, fare lo scambio con altri vestiti o oggetti, oppure tenere i crediti, ottenuti con i 10 vestiti, per uno scambio futuro

 

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Torna al MEI 2018 sabato 29 settembre il Premio dei Premi, il contest che l’anno scorso ha riunito i vincitori dei più importanti concorsi italiani di canzone d’autore e world music intitolati ad artisti scomparsi.

Saranno presenti quest’anno sul palco del Teatro Masini di Faenza i vincitori di questi concorsi: Premio Pierangelo Bertoli, Premio Umberto Bindi, Premio Buscaglione, Premio Alberto Cesa, Premio Piero Ciampi, Premio Bianca d’Aponte, Premio Fabrizio De André, Premio Bruno Lauzi, Premio Andrea Parodi.

La scorsa edizione, ideata e diretta da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi, ha visto prevalere la bolognese Roberta Giallo, con al secondo posto i siciliani Pupi di Surfaro e al terzo la siculo-belga Sighanda.

Anche quest’anno ogni artista eseguirà un brano proprio ed una cover di un nome storico della musica italiana, in una sorta di passaggio di testimone dai grandi protagonisti della nostra canzone ai giovani che ne stanno raccogliendo l’eredità. A decidere il vincitore sarà una nutrita giuria composta da importanti addetti ai lavori italiani e internazionali e da giornalisti aderenti al Forum del giornalismo musicale.

Nella serata si esibiranno poi vari ospiti, che saranno annunciati prossimamente.

Fra i partner dell’evento ci sarà l’Officina della Musica e delle Parole di Milano, che, grazie ai responsabili Alberto Salerno e Tino Silvestri, offrirà al vincitore una borsa di studio del valore di euro 1.500. Oltre a questo, il vincitore avrà diritto ad un pacchetto promozionale del circuito del Mei e a vari altri bonus che sono in via di definizione.

Resta aperta per chiunque, la possibilità di proporre premi e bonus.

 

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Commissione politiche agricole, Caria - Centinaio

Il primo incontro ufficiale tra l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, ed il neo ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio, si è tenuto ieri pomeriggio a Roma, in occasione della commissione Politiche agricole in Conferenza delle Regioni. Durante i lavori, è stato illustrato al ministro Gian Marco Centinaio un documento programmatico condiviso da tutti gli assessori agricoli d’Italia sulle maggiori criticità da affrontare nei prossimi mesi: dai ritardi nei pagamenti agricoli gestiti dall’Organismo nazionale AGEA ai danni da fauna selvatica, dalle assicurazioni agevolate per le imprese all’etichettatura e tracciabilità dei prodotti made in Italy, dalla promozione dei vini nei mercati dei Paesi terzi a tutta la partita sulla zootecnia e quindi su latte, carne e formaggi. Sono state poi affrontate le problematiche del settore Pesca, la valorizzazione delle filiere e dei progetti sulla banda ultra larga presenti nei programmi di sviluppo rurale. Il punto si è fatto inoltre sul riconoscimento e il controllo delle Organizzazioni dei produttori (OP), ma anche sulle produzioni bio e su tutte le emergenze fitosanitarie presenti in Italia: prima fra tutte la Xylella.
«Il nuovo ministro ha avuto con tutti noi assessori un approccio positivo, aperto a una leale collaborazione istituzionale tra Governo, Regioni e Province autonome. Una disponibilità a lavorare insieme per il bene del mondo delle campagne che vada oltre alle diverse appartenenze politiche – ha detto Pier Luigi Caria che durante il suo intervento di ieri ha rappresentato al ministro Gian Marco Centinaio alcune criticità specifiche e altrettante attività già in corso che la Sardegna intende chiudere nel breve periodo -. Nei prossimi mesi dobbiamo trovare una soluzione sul temporaneo declassamento ministeriale dei tre ippodromi sardi, sulle nuove quote di tonno rosso da assegnare ai nostri pescatori e sul riconoscimento di Argea come Organismo pagatore autonomo regionale. Ho inoltre ricordato le problematiche del comparto ovicaprino, dove la Sardegna gioca una partita da protagonista nazionale, e nello specifico l’atto di accreditamento presso il Mipaaf dell’Organismo interprofessionale latte ovino sardo (Oilos). Con il ministro – ha concluso Pier Luigi Caria – ci siamo lasciati con la volontà di fissare quanto prima un appuntamento dove definire, punto per punto, le prossime azioni politiche che possano portare beneficio a tutto il nostro comparto agricolo».

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L’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari aggiunge un nuovo tassello alla gestione dei fondi per la produttività e per le fasce retributive. Nei giorni scorsi, infatti, i dipendenti dell’azienda di viale San Pietro si sono ritrovati in busta paga gli arretrati stipendiali per la produttività degli anni 2007-2010, che si aggiungono a quanto percepito nelle scorse mensilità per gli anni dal 2011 al 2016. Complessivamente, il personale del Comparto per gli arretrati ha percepito in media nelle tre ultime mensilità circa 7.500 euro lorde. Inoltre, alcuni lavoratori del comparto, già dipendenti dell’Aou prima dell’accorpamento, hanno ricevuto un ulteriore incremento dello stipendio per il riconoscimento dei passaggi di fascia, per tutto il personale idoneo inserito nella delibera numero 23 del 9 febbraio 2016 e nelle successive modificazioni. Per questo passaggio, l’Aou di Sassari ha riconosciuto complessivamente al personale del Comparto incrementi di stipendio per circa 500mila euro.

Procede quindi, secondo le tappe stabilite negli accordi, – pagamenti ad aprile, maggio e giugno – il percorso di liquidazione dei fondi e delle progressioni economiche orizzontali, avviato a febbraio scorso dopo la certificazione fatta dal collegio dei revisori. Una definizione storica, attesa dal Comparto dal 2007, che ha dato il via libera alla deliberazione della direzione aziendale, guidata da Antonio D’Urso, che ha rimodulato i fondi contrattuali suddivisi tra fondo per il finanziamento delle fasce retributive, delle posizioni organizzative, della parte comune ex indennità di qualificazione professionale e dell’indennità professionale specifica. Quindi ancora fondo per il compenso del lavoro straordinario e fondo della produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali.

Aou e sindacati, poi, sempre a febbraio 2018 hanno concordato di attivare nuovamente il percorso per l’attribuzione di nuove fasce al personale dipendente. oltre ad attribuire gli incarichi di posizione organizzativa e di coordinamento.

Sempre a febbraio, la direzione aziendale ha concordato con le organizzazioni sindacali di riconoscere gli incrementi stipendiali per le progressioni di carriera relativamente, all’anno 2016, anche al personale Aou proveniente dalla ex Asl 1 e collocatosi nelle graduatorie in posizione utile.

Per raggiungere questo obiettivo, è indispensabile che il collegio sindacale certifichi i fondi di tutto il personale del comparto dell’Aou sia delle Cliniche che dell’ospedale Santissima Annunziata.

«E, infatti, il presidente del collegio sindacale – ha fatto sapere la direzione aziendale in una recente lettera inviata alle rappresentanze sindacali – su richiesta della stessa direzione, si è impegnato a calendarizzare a breve la certificazione dei fondi contrattuali del comparto per il biennio 2016-2017. Questa certificazione – spiega la direzione – rappresenta il presupposto imprescindibile per la corresponsione delle fasce al personale ex Asl 1, transitato in Aou a decorrere dal 1° gennaio 2016, che ne ha la titolarità e per la definizione degli incarichi per le posizioni organizzative».

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Carenza di personale di esercizio sull’intera rete stradale statale della Sardegna, necessità di infrastrutture viarie nuove con risorse per la realizzazione di raccordi funzionali alla deviazione del traffico in caso di incidenti, l’esigenza di rivedere i limiti temporali degli impianti semaforici all’altezza degli svincoli sulla statale 130. Sono i temi affrontati in un’interrogazione urgente dal capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale Gianluigi Rubiu. 

«E’ il caso della Carlo Felice – spiega il capogruppo Udc – con un’arteria diventata negli ultimi giorni una trappola infernale. Una carreggiata su cui si riversa una grande fetta del traffico in direzione Cagliari e Sassari. Verso il capoluogo isolano, l’altro giorno, un tamponamento è bastato a mandare in tilt la viabilità. E, sul posto, si è registrata la totale assenza di operatori dell’Anas in grado di decongestionare il flusso delle auto e indicare la viabilità alternativa. La statale 131 richiede interventi infrastrutturali di ammodernamento – aggiunge Gianluigi Rubiu – con raccordi in grado di favorire il deflusso dei mezzi in caso di incidenti. L’azienda che gestisce le principali arterie isolane dovrebbe da subito trasferire le risorse per la realizzazione delle opere.»

Altro tasto dolente, il semaforo sulla statale 130 all’altezza dello svincolo sulla via Piave ad Assemini, in direzione Cagliari: «Un punto nevralgico della viabilità – conclude Rubiu – visto che sull’arteria si riversano le auto che provengono dal Sulcis Iglesiente. L’impianto rimane rosso troppo a lungo, le auto si incolonnano e la strada diventa impercorribile. Occorre che l’Anas intervenga, magari diminuendo il tempo di attesa tra il rosso e il verde del semaforo, così da velocizzare il passaggio dei mezzi in transito.»

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Reggae, dub, ska e rocksteady saranno i generi musicali che risuoneranno sabato notte nella piazza dei 45. A portare la musica e le loro sonorità saranno i componenti di “Radici nel cemento”. Il gruppo musicale originario di Fiumicino, con il tour “Fuego y corazón”, il 30 giugno farà tappa a Stintino, la prima in Sardegna con una seconda in programma il 28 agosto a Usini.

Il gruppo romano vanta una ricca discografia che li vede sulla breccia nel genere musicale reggae dal 1993, anno della loro formazione. Di quest’anno è l’uscita dell’album “Fuego y corazón” che contiene il singolo “La ginnastica der core”, uscito nell’estate 2016, e la cover di Manu Chao “King of the bongo”, ri-arrangiata secondo lo stile del gruppo quindi anche Spaceship Earth.

A Stintino, il gruppo capitanato da Rastablanco si esibirà in piazza dei 45, a partire dalle ore 22.00, con ingresso libero. L’evento, che si inserisce nel programma estivo organizzato dall’amministrazione comunale, è patrocinato dal comune di Stintino, assessorato della Cultura e degli Spettacoli, retto da Francesca Demontis.

I Radici nel cemento sono: Rastablanco voce e cori e chitarra ritmica e acustica; Giulio Ferrante, Giuliobass, voce e cori, basso, kazoo; Vincenzo Caristia alla batteria e percussioni; Christian Simone al sax tenore; Leonardo Bono, Piddub, sound engineer e dub masta. E ancora Angelo Morrone Mr. Fasa al piano, organo, synth, loop e campionatori, fisarmonica; Valerio Guaraldi alla chitarra; Stefano Cecchi alla tromba; Amos Vigna al sax alto, sax tenore e Andrea Pagani ai tromboni.

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La Fontana Romana si rifà il look e, per l’occasione, l’Amministrazione comunale di Sant’Antioco organizza uno spettacolo con la collaborazione della locale Scuola Civica di musica. Appuntamento venerdì 29 giugno, alle 21.00, in Piazza Italia, dove gli allievi della scuola di musica si esibiranno per omaggiare lo storico presidio culturale della città nella sua nuova “veste”. Recentemente, infatti, la struttura è stata sottoposta ad alcuni lavori di sistemazione: «Lo scopo dell’intervento – spiega il sindaco Ignazio Locci – era quello di ridare centralità e degna visibilità alla Fontana, un edificio che, situato in Piazza Italia, luogo storico e di ritrovo per eccellenza dei cittadini, ha un ruolo fondamentale nell’immaginario di tutta la comunità. Quella Fontana, infatti, è stata centro di socializzazione e aggregazione per intere generazioni di antiochensi. Purtroppo,  però, alcuni ultimamente hanno insistentemente mostrato poco rispetto, utilizzandola come discarica a cielo aperto e come vespasiano. Ci auguriamo che la nostra volontà di “ricordare” cosa in realtà rappresenti la Fontana, possa scuotere anche le coscienze di chi, invece, ha manifestato scarso amore per quelle mura».
Nello specifico, gli interventi hanno interessato i quattro serbatoi dell’acqua con volta a botte, semplicemente riportati alla luce grazie all’inserimento di finestre in cristallo e un nuovo impianto di illuminazione che ne mostrano lo sviluppo interno di circa venti metri al di sotto della piazza. Fino ad oggi i serbatoi erano coperti e nascosti da anonimi portelloni.

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Anche per il 2018 tornano le giornate dedicate al lavoro della compagnia aerea Ryanair. Già nel 2017 la compagnia aveva creato centinaia di nuovi posti di lavoro soprattutto nelle posizioni di assistente di volo e di terra. Tra luglio e agosto arrivano, dunque, i “Recruitment Days”, giornate dedicate ai colloqui con i tanti giovani interessati a lavorare in questa azienda. Si terranno in molte città italiane e serviranno proprio a conoscere i futuri assistenti che poi seguiranno un corso prima di essere assunti. Ma chi è Ryanair? Questa azienda nata solo nel 1985, grazie a tariffe super-scontate, è riuscita a passare dai 5mila viaggiatori del primo anno ai 100milioni di oggi. Così, di pari passo, è cresciuto il numero di dipendenti e collaboratori a vario titolo; erano 25 nel 1985 e oggi sono diverse migliaia. Per avere ulteriori dettagli sull’iniziativa …

L’articolo completo è consultbaile nel sito: http://www.suntini.it/diariolavoro_ryanair.html )