18 April, 2024
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«Antonio è stato visitato dal medico legale di Cagliari e ora la procedura per la richiesta dell’indennità di accompagnamento potrà andare avanti.»
Lo ha detto oggi l’assessore della Sanità Mario Nieddu in merito alla vicenda del ragazzo 19enne di Sassari, che nella settimana di Pasqua ha subìto il trapianto di cuore all’Ospedale Brotzu di Cagliari. 

La richiesta dell’accompagnamento era stata inoltrata a Sassari dai genitori del giovane – Antonio è un nome di fantasia attribuitogli in rispetto alla privacy – e da lì a poco avrebbe dovuto sottoporsi alla visita legale. Nel frattempo il ricovero con procedura d’urgenza all’ospedale Brotzu di Cagliari, dove successivamente ha subìto l’intervento per il trapianto.

«Ho raccolto l’appello della famiglia – spiega l’assessore – e mi sono attivato immediatamente per dare delle risposte. Ora monitoreremo la situazione affinché ogni diritto venga garantito e rispettato.»

 

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Sono oltre un migliaio, in Sardegna, le imprese della termoidraulica, impiantistica, autoriparazione e meccanica, che devono adeguarsi alla normativa sul trattamento dei gas fluorurati, i pericolosi “gas serra”, situazione che sta turbando i sonni di migliaia di imprenditori del settore in tutta Italia.

E’ questo l’obbligo sull’F-GAS, imposto da un recente Decreto Presidenziale, in attuazione al Regolamento Comunitario, a tutte le aziende e i professionisti che installano, riparano, manutengono e smantellano sistemi e impianti contenenti tali gas, e quindi verso tutte le attività che hanno a che fare con pompe di calore, lavatrici industriali, frigoriferi, condizionatori e climatizzatori. Le imprese già certificate dovranno iscriversi a un registro telematico, la “Banca dati gas fluorurati a effetto serra e apparecchiature contenenti gas”, mentre quelle senza certificazione dovranno prima ottenere il “patentino”. Per chi non applica la norma sono previste sanzioni, la cui entità verrà comunicata nelle prossime settimane.

Il Dpr in questione, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 gennaio scorso, attua il Regolamento Europeo del 2014 sui gas fluorurati a effetto serra e abroga il Regolamento Europeo del 2006.

Per supportare le imprese sarde nella conoscenza della nuova normativa e dei relativi adempimenti, ed approfondire i principali aspetti tecnici della regolamentazione europea e delle direttive applicate al contesto nazionale, Confartigianato Imprese Sardegna ha organizzato 3 seminari gratuiti, che approfondiranno argomenti quali la certificazione F-Gas delle persone e delle imprese, e le novità introdotte dall’entrata in vigore del Reg. 517/14, del DPR 146/2018 con focus sulle attività relative alla certificazione, sorveglianza e rinnovo per le persone fisiche e le imprese in ambito F-GAS. Gli eventi si avvarranno della partnership tecnica della società ICIM S.p.a., ente di certificazione nei settori di meccanica, termoidraulica, impiantistica, sicurezza anti effrazione, leader nella certificazione delle figure professionali.

Il primo appuntamento, per il sud Sardegna, è previsto per lunedì 6 maggio a Cagliari, presso il Caesar’s Hotel (via Darwin 2), con inizio alle ore 17.00. Il secondo, per le imprese del centro Sardegna, martedì 7 a Macomer, sempre con inizio alle ore 17.00, presso la Sala Convegni ex Caserma Mura, viale Gramsci. Per il nord dell’Isola, l’appuntamento è fissato per mercoledì 8 a Sassari, con inizio alle ore 17.00, presso la Confartigianato Sassari in via Alghero 30.

In ogni evento, i lavori saranno aperti dai saluti dai responsabili territoriali di Confartigianato, cui seguirà l’intervento di ICIM SpA.

L’accesso ai seminari, liberi e gratuiti, con adesione anticipata attraverso il sito www.confartigianatosardegna.it , è destinato alle imprese dei settori meccanica, termoidraulica, impiantistica che si occupano di installazione, assistenza, manutenzione, riparazione o smantellamento di apparecchiature fisse di refrigerazione e di condizionamento d’aria, pompe di calore fisse, e apparecchiature fisse di protezione antincendio, commutatori elettrici ma anche di celle frigorifero di autocarri e rimorchi frigorifero; controlli delle perdite nelle apparecchiature fisse di condizionamento d’aria, pompe di calore fisse, apparecchiature fisse di protezione antincendio e celle frigorifero di autocarri e rimorchi frigorifero; recupero di gas fluorurati a effetto serra da circuiti di raffreddamento di apparecchiature fisse di refrigerazione, di condizionamento d’aria fisso e di pompe di calore fisse, circuiti di raffreddamento di unità di refrigerazione di autocarri e rimorchi frigorifero, apparecchiature fisse contenenti solventi a base di gas fluorurati ad effetto serra, apparecchiature fisse di protezione antincendio e commutatori elettrici fissi.

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Nella sala stampa della S. Oliver Arena il commento a caldo del tecnico biancoblu Gianmarco Pozzecco: «Prima di tutto mi voglio complimentare con Wurzburg e con il loro tecnico, Abbiamo affrontato un grande avversario e credo abbiamo regalato una bella sfida. Loro sono stati bravissimi, non hanno mollato mai e hanno combattuto fino alla fine. Ma il bello di uno sport come il basket è questo: a volte si perde a volte si vince. Noi abbiamo fatto leggermente meglio e questa sera abbiamo vinto; mi voglio complimentare di cuore con i miei ragazzi perché questa coppa l’hanno vinta loro. Quando si centrano risultati così importanti il merito è del club, che ha saputo costruire con lungimiranza un progetto a lungo termine, dei giocatori che hanno disputato una partita con fame ed energia  per tutto il tempo, e solo in ultima analisi del coach.stiamo vivendo un momento magico e la vittoria della Fiba Europe Cup è il risultato di quello che una squadra ci mette a livello di attributi, di energia, di voglia di giocare insieme. L’unica statistica questa sera che conta è la quattordicesima partita vinta di fila. La Dinamo è entrata nella storia e non ci sono molte squadra in Italia che possano vantare l’onore di aver vinto una coppa europea. Il merito è del presidente Sardara che ha costruito con attenzione e solidità la società, io sono solo stato fortunato a trovarmi nel posto giusto al momento giusto. Voglio spendere due parole anche sui tanti protagonisti che domani non compariranno ma che hanno un ruolo importante, sono quelli che lavorano dietro le quinte e questa coppa è anche loro».

Il commento del presidente Stefano Sardara: «È un grande momento per la nostra squadra e per il club perché è la prima vittoria in una competizione europea, questo è un traguardo storico per noi e per la Sardegna e non potremmo essere più orgogliosi».

Il giocatore Rashawn Thomas: «Sono contento, entusiasta e ancora incredulo: siamo una bella squadra e io ho trovato sintonia con i miei compagni fin dal primo giorno. Ho creduto in questo gruppo e ci abbiamo messo tutto, stare uniti e giocare con grande chimica ci ha portato fin qui. È un onore aver vinto questa coppa».

 

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Il sogno della Dinamo si è avverato! Questo pomeriggio ha sbancato la S. Oliver Arena di Wurzburg con il punteggio di 81 a 79 e così, bissando il successo ottenuto sette giorni fa al PalaSerradimigni (89 a 85) ha conquistato la Fiba Europe Cup! E’ il primo trionfo europeo della storia del club, il quinto in assoluto, dopo lo scudetto di quattro anni fa, due Coppe Italia ed una Supercoppa.

La vittoria odierna con i tedeschi della S. Oliver Wurzburg, la quattordicesima consecutiva (7 in campionato e 7 in Coppa), è maturata con una grande prestazione del collettivo. Sul piano squisitamente tecnico non s’è vista una grande pallacanestro, nelle ultime settimane la Dinamo ha giocato spesso molto meglio, ma l’importanza della posta in palio era enorme e Gianmarco Pozzecco è riuscito a motivare al meglio tutti i suoi ragazzi, che hanno gestito l’incontro come meglio non avrebbero potuto. Non è stata certamente una vittoria facile, perché la squadra avversaria ha iniziato con grande determinazione, piazzando subito un parziale di 5 a 0, ed più volte ha tentato l’allungo. Ha chiuso il primo quarto avanti di 7 punti (teoricamente già in vantaggio, considerato che a Sassari aveva perso di 5) ed ha poi raggiunto un massimo vantaggio di 11 punti, ma ha trovato davanti a sé una Dinamo mai doma, che è stata capace di reagire sempre e di riportare il punteggio sempre in equilibrio.

Chiuso il secondo quarto sul 46 a 41, praticamente in perfetta parità nel computo dei punteggio delle due finali, nel terzo quarto la Dinamo ha iniziato la costruzione del suo capolavoro, riducendo il ritardo ad un solo punto al 30′ ed effettuando il sorpasso a 7′ dalla fine: 70 a 68. Da lì in avanti la Dinamo non ha ceduto più un solo istante, mantenendo sempre un minimo vantaggio e nel finale non ha concesso più nessuna possibilità di reazione alla squadra tedesca, fino al definitivo 81 a 79, tra l’entusiasmo incontenibile della squadra, della panchina e delle centinaia di tifosi giunti in Germania con ogni mezzo, sia dalla Sardegna sia da diverse città vicine nelle quali vino migliaia di emigrati sardi.

A livello individuale non ci sono state prestazioni nettamente al di sopra della media, se si esclude forse quelle di Dyshawn Pierre, autore di 19 punti in 28’18”, e di Jaime Smith, 16 punti in 28’51”, ma è stata la squadra, come già sottolineato, a fare la differenza, per la gioia del coach Gianmarco Pozzecco e del presidente Stefano Sardara.

A Sassari, dove migliaia di tifosi hanno seguito la partita in diretta tv (produzione Directa Sport, telecronista Roberto Rubiu), davanti ad alcuni maxischermi, è esplosa la festa. Ma i festeggiamenti più attesi sono quelli previsti al rientro della squadra in città. Già domani, comunque, Gianmarco Pozzecco richiamerà tutti in campo, per preparare l’ultima trasferta della “regular season”, a Trieste. Questa strepitosa Dinamo vuole continuare a correre, non si accontenta del quinto posto e punta a migliorare ancora la sua classifica, per affrontare nella miglior condizione di partenza possibile i prossimo playoff scudetto.

Il sogno può continuare, perché la Dinamo degli ultimi tre mesi non teme nessuno, come ha dimostrato vincendo anche al Forum di Assago contro i campioni d’Italia dell’Olimpia Milano, e promette di diventare una mina vagante nella corsa verso lo scudetto 2018/2019!

S. Oliver Wurzburg 79 – Dinamo Banco di Sardegna 81

Parziali: 26 a 19; 20 a 22; 19 a 23; 14 a 17.

Progressivi: 26 a 19; 46 a 41; 65 a 64; 79 a 81.

S. Oliver Wurzburg: Olaseni 8, Hulls, Obesie, Hadenfelft, Cooks 5, Bowlin 20, Albus, Koch 7, Wells 18, Oliver 12, Morrison 9, Hoffman, Loesing. Denis Wucherer.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 4, RE, Smith 15, McGee 15, Carter 1, Devecchi, Pierre 19, Gentile 10, Thomas 14, Polonara 6, Cooley 4. All. Gianmarco Pozzecco.

 

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La Dinamo in campo a Wurzburg per scrivere la storia. Fonte: www.dinamobasket.com .

Jack Cooley. Fonte: www.dinamobasket.com .

E’ il giorno più importante della storia recente della Dinamo, come e forse più del 27 giugno 2015, a Reggio Emilia, quando la squadra di Meo Sacchetti sconfisse la Grissin Bon e si laureò, per la prima volta nella sua storia, campione d’Italia.

Scudetto Dinamo 7

Alle 17.00, alla S. Oliver Arena di Wurzburg, gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco disputeranno la sfida di ritorno decisiva delle Finals di Fiba Europe Cup. Sette giorni fa, davanti ai cinquemila del PalaSerradimigni, la Dinamo si impose per 89 a 84.

Oggi le due squadre ripartono dallo 0 a 0 ed i biancoblu sono attesi ad una nuova impresa. Arrivano a questa sfida con il morale alle stelle, reduci come sono da ben 13 vittorie consecutive, 7 in campionato e 6 in Coppa. Il cammino che ha portato la Dinamo a questo punto è di quelli che resteranno comunque scritti a caratteri cubitali nella storia del basket italiano, perché da molti anni una squadra italiana non arriva tanto in alto in Europa e poco conta che la Fiba Europe Cup non sia la coppa più prestigiosa, l’Eurolega per intendersi. Per arrivare a giocarsi la Coppa in questa ultima sfida, infatti, la squadra sassarese ha dovuto superare tanti ostacoli difficili ed avversari molto competitivi, con la punta più alta della montagna da scalare costituita proprio dalla compagine tedesca avversaria di questo pomeriggio.

La Dinamo a Wurzburg non sarà sola, perché sono oltre 100 i tifosi che hanno affrontata la lunga e difficile trasferta per stare vicini ai loro beniamini, ai loro “GIGANTI”!

Diversi gli itinerari di viaggio scegli: c’è chi è partito questa mattina da Olbia verso Francoforte, altri hanno fatto rotta su Stoccarda, altri ancora hanno raggiunto Milano per proseguire verso Wurzburg o hanno fatto scalo a Bergamo ed hanno poi raggiunto Norimberga. A fianco della Dinamo, sulle tribune della S. Oliver Arena, ci saranno anche tanti emigrati.

A Sassari la febbre Dinamo è altissima. In migliaia si sono dati appuntamento nel pomeriggio per seguire la partita: sold out da due giorni la diretta nella Club House di via Nenni a Sassari, ci sarà pienone anche a Cagliari. In alcune città sono stati organizzati i maxischermi a margine delle iniziative per il 1° maggio: Dinamo Tv, offrirà a tutti l’opportunità di vivere la finale in diretta su dinamobasket.com o sulla pagina Facebook del club Dinamo Sassari Official.

Febbre altissima per la Dinamo finalista di Fiba Europe Cup. Fonte: www.dinamobasket.com .

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«La vertenza Aras arrivi al più presto sul tavolo del presidente Solinas. Ci sono 200 famiglie che aspettano ad oggi almeno sei mensilità arretrate e il rischio è di lasciarle senza stipendio per un altro anno.»
Il grido d’allarme è di Carla Cuccu, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle che, insieme al deputato Alberto Manca ed alla capogruppo in Consiglio regionale Desirè Manca, segue da vicino la vertenza Aras fin dall’agosto scorso.

L’esponente del M5S, che sulla vertenza ha presentato una mozione in Consiglio regionale, ricorda come dal «20 dicembre scorso, quando il Consiglio regionale approvò all’unanimità la proposta di legge sulla stabilizzazione dei lavoratori dell’Aras dentro l’agenzia Laore, i bandi per l’assunzione del personale non sono mai partiti. Un’illusione – ha aggiunto – per quegli agronomi, veterinari e amministrativi che da una vita attendevano quel momento».

«I grandi annunci della politica regionale nella scorsa legislatura – ha rimarcato Carla Cuccu – sono stati smentiti dai fatti. Siamo contrari alla creazione di una società In House perché creerebbe numerosi problemi di gestione dell’assistenza tecnica in zootecnia, oltre al fatto che un passaggio così delicato e politico potrebbe comportare il rischio concreto del blocco degli stipendi per tanto tempo, e non possiamo permetterlo.»

«Per questo – conclude Carla Cuccu – occorre che il presidente Solinas nomini al più presto l’assessore dell’Agricoltura, oppure prenda in mano la questione e convochi rapidamente le parti in causa, per una rapida soluzione di questo annoso problema. Per noi la vertenza è un rebus che si può risolvere semplicemente applicando le disposizioni della legge regionale 47 del 2018, approvata prima di Natale e che mira ad attuare la legge 3/2009.»

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Anche nel comune di Sant’Antioco è operativo il “PagoPA”, ovvero un sistema elettronico realizzato per rendere più semplice (comodamente da casa), sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione. Il sistema è comodo e intuitivo: i cittadini, collegandosi al sito istituzionale dell’ente www.comune.santantioco.ca.it e cliccando sull’apposita sezione “PagoPA” visibile nella home, potranno formalizzare i pagamenti relativi a: diritti di segreteria, violazioni del Codice della strada e affitti comunali. Il servizio verrà successivamente implementato con l’aggiunta di ulteriori tipologie di pagamenti.

Nell’apposita sezione è presente anche una Guida all’utilizzo dei pagamenti “PagoPA”, nella quale sono contenute tutte le informazioni necessarie per prendere confidenza con il servizio. Per accedere al PagoPA, occorre registrarsi sul portale: questo non solo consentirà di procedere con pagamenti elettronici (compresi quelli spontanei, ovvero per i quali non esiste ancora una posizione debitoria già determinata dal comune di Sant’Antioco), ma darà anche la possibilità di consultare le proprie posizioni debitorie ancora da saldare e lo storico delle posizioni già saldate.

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Il tenente di vascello Francesco S.M. D’Istria, capo dell’Ufficio circondariale marittimo e comandante del porto di Sant’Antioco, ha firmato ieri l’ordinanza che regolamenterà la navigazione nel periodo interessato all’esecuzione di lavori di indagini batimetriche del canale navigabile della laguna di Sant’Antioco, da oggi 1° maggio a domenica prossima 5 maggio 2019 e, comunque, fino al termine degli stessi.

Nel periodo di tempo indicato, nel canale navigabile della laguna di Sant’Antioco interessato dai lavori è interdetta la navigazione, il rilascio anche temporaneo di materiale e/o attrezzi da pesca e non, nel raggio di 50 metri dai punti vertice delle successive coordinate relative alla zona di intervento, al fine di evitare possibili incidenti e/o intralci alle operazioni, nel pieno rispetto di tutte le norme arrecanti la sicurezza della navigazione.

L’ordinanza, emanata agli esclusivi fini della sicurezza della navigazione e salvaguardia della vita umana in mare, non esime la società esecutrice delle operazioni di ricerca, dall’obbligo di munirsi di ogni eventuale ulteriore provvedimento autorizzativo di competenza dell’Autorità Marittima ovvero di organi o enti cui la legge riconosca, a vario titolo, specifiche attribuzioni nei settori direttamente o indirettamente coinvolti dalle attività poste in essere.

Al termine dei lavori, la società esecutrice dovrà fornire all’Autorità Marittima i dati ricavati dalla lavorazione di indagine.

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Sono iniziati ieri gli appuntamenti culturali inseriti nel programma della 660ª edizione della Festa di Sant’Antioco Martire, in programma dal 4 al 6 maggio. Nel Palazzo del Capitolo (piazza De Gasperi), è stata inaugurata la mostra pittorica dell’artista Angelo Maggi. Angelo Maggi vive e lavora a Sassari. Un artista la cui attività spazia attraverso diversi campi: pittura, scultura, scenografia, decorazione, pubblicità. Allievo di diversi maestri sassaresi: Stanis Dessy, Aldo Contini, Gavino Tilocca, studia nel locale istituto d’arte muovendosi poi negli anni ’70 alla ricerca di un proprio stile in diverse esposizioni nazionali: Milano, Firenze, Roma, Lucca, Berlino sono alcune di queste. Nella serata di inaugurazione della mostra pittorica, in Piazza De Gasperi, si è tenuta una sfilata di moda con gli abiti creati in collaborazione con lo stilista Tore Oppes ed ispirati alle stampe dei quadri che compongono l’esposizione.

Oggi 1° e domani 2 maggio, sono possibili visite guidate al Museo Ferruccio Barreca, al Tofet, al Villaggio Ipogeo, al Museo etnografico e al Forte Sabaudo, al costo ridotto di 10 euro, comprensivo di: mercoledì primo maggio aperitivo al museo “Il vino nell’antichità” presso il MAB; giovedì 2 maggio aperitivo al museo “Il vino nella tradizione” presso il Museo Etnografico ed il Villaggio ipogeo. Venerdì 3 maggio, alle 18.00, presso la sala conferenze de I Sufeti, in Piazza De Gasperi, si terrà una conferenza storica sul Santo Antioco, tenuta da Giampaolo Salice. A seguire, alle 19.30, importante momento culturale con l’inaugurazione della mostra “Italo Diana: ordito e trama di un’arte antica”. La mostra verrà allestita negli spazi del Museo Archeologico di Sant’Antioco Ferruccio Barreca.

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Le squadre di Abbanoa hanno lavorato ieri pomeriggio a Santadi per riparare un’improvvisa rottura che si è verificata lungo la condotta che alimenta il centro abitato. Nel primo pomeriggio il sistema di telecontrollo, che monitora la porta d’acqua in arrivo al serbatoio comunale, aveva evidenziato un’anomalia: immediatamente sono scattate le operazioni di ricerca del tratto di condotta interessata dal guasto che è stato individuato in località Rio Cane.

L’intervento di riparazione si è concluso nel pomeriggio: dalle 20.00 di ieri alle 6.00 di stamane è stato necessario procedere con un’interruzione dell’erogazione per consentire il recupero delle scorte nei serbatoi che stanno garantendo attualmente l’erogazione.