19 April, 2024
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La Uiltrasporti Sardegna esprime ancora una volta la sua preoccupazione sul futuro della continuità territoriale aerea da e per la Sardegna.

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La Uiltrasporti Sardegna esprime ancora una volta la sua preoccupazione sul futuro della continuità territoriale aerea da e per la Sardegna. «Vediamo soltanto  incertezza sulle conseguenze della proroga, già da noi contestata per il doppio regime che avrebbe creato molti problemi – afferma il segretario generale della Uiltrasporti Sardegna William Zonca bacchettando nuovamente l’assessore ai Trasporti Giorgio Todde -. La continuità territoriale aerea deve garantire sia il diritto alla mobilità dei sardi, ma deve anche essere un indispensabile volano economico: con questa incertezza ci stiamo giocando una fetta importante dello sviluppo economico e turistico della Sardegna nei prossimi anni

«Apprendiamo dalla stampa che l’assessore dei Trasporti sta lavorando con il ministero su un modello di nuova continuità che sembra già definito senza aver mai convocato le organizzazioni sindacali – puntualizza William Zonca -: è uno sgarbo che finora non era mai avvenuto, ne prendiamo atto, ma ognuno si assumerà le sue responsabilità

«Quanto alla situazione di Olbia ed Alghero – aggiunge William Zonca – si tratta di un grave danno per i lavoratori di AirItaly ma anche per i sardi residenti in Gallura che voleranno a costi maggiori con l’incertezza di non trovare posti disponibili. Questa situazione è il frutto di una mancata programmazione da parte della Regione perché i lavori per la pista di Olbia erano già stati programmati da tempo. E’ impossibile che su un tema del genere ci si trovi impreparati senza aver prima verificato le ricadute e messo in campo delle soluzioni

Secondo la Uiltrasporti è inoltre necessario lavorare per la diminuzione delle tasse aeroportuali che vengono applicate ai passeggeri. «Ormai il margine relativo al costo della tariffa del vettore è abbastanza ridotto – afferma William Zonca – perciò per garantire un costo inferiore alle rotte bisogna lavorare sulle tasse aeroportuali. Pensiamo anche ad una ipotetica tariffa-famiglia: è impensabile che una famiglia con due figli spenda delle cifre esorbitanti, stiamo parlando di oltre 500 euro, per andare a Roma

«Senza un confronto con le istituzioni però non potremo mai esprimere le nostre proposte ed evidenziare le criticità del sistema in un sano confronto dire la nostra – conclude William Zonca -. Se la Giunta continuerà a decidere stando chiusa nel palazzo dovrà prendersi tutte le sue responsabilità.»

Si è svolta oggi a
Si svolgerà domani,

giampaolo.cirronis@gmail.com

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