29 March, 2024
HomeSanitàL’on. Michele Ciusa (M5S) plaude alla risposta del ministro della Salute Roberto Speranza di inviare gli ispettori per fare chiarezza sulla vertenza AIAS.

L’on. Michele Ciusa (M5S) plaude alla risposta del ministro della Salute Roberto Speranza di inviare gli ispettori per fare chiarezza sulla vertenza AIAS.

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«L’ispezione ministeriale ordinata dal ministro Roberto Speranza è fondamentale per lo sblocco dell’annosa vertenza AIAS. In questi giorni i lavoratori sono tornati sotto il palazzo del Consiglio regionale, stremati da quasi un anno di attesa degli stipendi dovuti, e purtroppo ancora costretti a dure azioni di protesta come lo sciopero della fame. Sono più che favorevole a un’ispezione, soprattutto in questo delicato momento in cui è palese la contrapposizione tra la disperazione dei lavoratori e l’immobilismo di Giunta e maggioranza di centrodestra.»

Michele Ciusa, componente della commissione AIAS ormai risolta, interviene nell’acceso dibattito seguito alla decisione del ministro della Salute Roberto Speranza. Decisione arrivata a seguito dell’attività dello stesso Michele Ciusa e del deputato del M5S Alberto Manca (promotore di un’interrogazione parlamentare sull’AIAS) che nei giorni scorsi, a Roma, sono stati ricevuti al Ministero. Una visita alla quale il ministro ha risposto con un’ispezione sulla vertenza sarda.

«È nostro dovere ricordare – aggiunge il consigliere dei Cinque stelle – che la commissione di inchiesta regionale sul caso AIAS ha elaborato un documento, votato da tutti i gruppi politici sia in commissione sia in Consiglio, nel quale si chiedeva il superamento dell’AIAS. Abbiamo dato un’indicazione chiara che non può essere disattesa.»

«Quella in cui ci troviamo adesso è in una situazione al limite del collasso, una vera bomba sociale. È quindi urgente tradurre in fatti le troppe parole spese in questi mesi sul caso AIAS e rimboccarsi le maniche. Questo governo regionale teme che l’ispezione ministeriale possa far dilatare i tempi di risoluzione della vertenza, ma d’altro canto non ha ancora espresso chiaramente in che modo intenda farlo con le proprie risorse. È ora che la maggioranza comunichi le sue intenzioni – conclude Michele Ciusa – e ci faccia capire se c’è coerenza tra quello che si è votato e quello che poi si intende realmente fare.»

L’annuncio dell’ispezione ministeriale ieri è stato salutato con soddisfazione dai consiglieri regionali di LeU Eugenio Lai e Daniele Cocco («A fronte dell’immobilismo della Giunta regionale non posso che esprimere soddisfazione per la dura presa di posizione da parte del Ministro –, ha detto Eugenio Lai – ed auspico che all’esito finale di tale ispezione ci sia una altrettanta consapevolezza per assumere le decisioni successive. Chi ha rispetto per i lavoratori, gli utenti e le rispettive famiglie non può accettare tutto questo.»), mentre l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, ha espresso un giudizio fortemente negativo, rimarcando che «l’invio degli ispettori da parte del ministro Speranza è incomprensibile e ci preoccupa perché, arrivati a un passo dal dare delle risposte ai tanti lavoratori e pazienti che attendono da tempo, ora rischiamo veramente di buttare alle ortiche il lavoro svolto in tutti questi mesi e che ha portato in consiglio regionale una risoluzione votata all’unanimità da tutte le forze politiche, che hanno così dato un forte mandato alla Giunta per una soluzione definitiva al problema. Un risultato storico, ma ora rischiamo di subire una battuta d’arresto».

Il sottosegretario d
Intervista a Claudia

giampaolo.cirronis@gmail.com

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