16 April, 2024
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Domenica 1 marzo, al Palazzetto dello sport di via delle Cernitrici, a Carbonia, si è svolta una grande festa all’insegna dello sport e della danza organizzata dall’MSP Italia, Comitato Provinciale Carbonia Iglesias, con il patrocinio del comune di Carbonia ed il sostegno dei volontari dell’AUSER Carbonia.

Grande partecipazione di società sportive, ben 12, di Carbonia e paesi limitrofi, sostenute da un grande pubblico, numeroso e caloroso.

Soddisfazione è stata espressa dall’organizzazione e dal presidente Luciano Zara che ha ringraziato in primis tutte le società intervenute ed il comune di Carbonia, per essere sempre attento e presente a manifestazioni che promuovono lo sport come stile di vita giusto e sano, oltre al presidente del MSP Cagliari, Giancarlo Perria.

Molto varie le discipline in scena, tutte curate da maestri e maestre che hanno saputo comunicare la loro passione agli allievi che ieri hanno fatto veramente un grande spettacolo.

Di seguito diversi scatti della manifestazione, presentata da Alessandra Fanni, e l’intervista realizzata con Luciano Zara.

Nadia Pische

                                                                  

 

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Centinaia di persone, ieri mattina, si sono date appuntamento al centro intermodale di Carbonia, per fare “un tuffo nel passato”, con il meraviglioso treno a vapore 740-423. Arrivato da Cagliari con a bordo 215 turisti, ha regalato una bella giornata a chi, per curiosità, si è recata a scattare fotografie o a realizzare video al treno a vapore datato 1933 che solitamente staziona a Cagliari. Presenti all’evento, in mattinata, alcuni rappresentanti del comune di Carbonia: la sindaca Paola Massidda; il vicesindaco ed assessore dell’Ambiente, Servizi di Pubblica utilità, Manutenzioni (So.Mi.Ca) e Lavori pubblici, Gian Luca Lai; l’assessora della Cultura, Spettacolo e Turismo, Sabrina Sabiu; l’assessora delle Politiche sociali, Politiche del lavoro e Politiche giovanili, Loredana La Barbera, l’assessore del Bilancio, Turismo ed Attività produttive del comune di Gonnesa, Simone Franceschi.

Tutti hanno potuto visitare l’interno delle carrozze, particolarmente curate e dal gusto squisitamente vintage e, in molti, si sono commossi al ricordo di momenti lontani legati alla gioventù. L’evento è stato organizzato dall’associazione sarda Treni Storici “Sardegnavapore” e dalla Fondazione delle Ferrovie dello Stato Italiane, con il patrocinio del comune di Carbonia, in un momento in cui la città di Carbonia è in lizza come Città Capitale della Cultura per il 2021. L’accoglienza dei turisti è stata curata dagli studenti del Liceo Amaldi, che li hanno accompagnati a visitare la Grande miniera di Serbariu e l’area archeologica di Montessu.

Un evento particolarmente riuscito e di grande attrattiva, a cui si spera possano seguirne tanti altri che portino la città mineraria alla ribalta per iniziative storico-culturali importanti, per far conoscere alla nuove generazioni spaccati importanti del passato.

Nadia Pische

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È risultato negativo al Coronavirus il test eseguito sulla paziente ricoverata all’ospedale Brotzu per una polmonite. Immediata la mobilitazione nel nosocomio di Cagliari per l’attivazione dei protocolli di sicurezza in via precauzionale. «Una risposta adeguata del nostro sistema sanitario – afferma il presidente della Regione, Christian Solinas l’attenzione è massima e stiamo applicando tutte le misure necessarie scrupolosamente e con il coordinamento puntuale delle forze in campo.»

Un’allerta, quella del Brotzu, scattata a poche ore dal caso trovato positivo ai test, ma di cui si attende ancora conferma dall’Istituto superiore di Sanità.

«Se da Roma dovesse arrivare la conferma – precisa l’assessore della Sanità, Mario Nieddupossiamo comunque dire che il contagio non è avvenuto in Sardegna, dove non abbiamo focolai di infezione. La situazione è sotto controllo, siamo impegnati a tutto campo per garantire la salute e la sicurezza dei cittadini.»

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La sconfitta con la Roma, la settima delle ultime undici giornate senza vittorie, potrebbe costare la panchina a Rolando Maran. In queste ore, intorno al Cagliari, si rincorrono le voci sul possibile sostituto e tra i nomi che circolano, c’è quello di Max Canzi, tecnico della squadra Primavera, protagonista di una stagione straordinaria. La panchina dell’ex tecnico del Chievo traballa da diverse settimane, dopo la lunga serie negativa che ha vanificato in gran parte tutto quanto di buono la squadra era riuscita a fare tra la 3ª e la 15ª giornata del girone d’andata, un filotto di risultati brillantissimi, nel quale spiccavano le imprese di Napoli e Bergamo, che l’avevano lanciata addirittura al quarto posto in classifica, in piena zona Champions League. Da allora, complici in parte anche le numerose assenze per infortuni e squalifiche, tutto è cambiato, la squadra ha perso la brillantezza che l’aveva posta all’attenzione generale, e, domenica dopo domenica, la situazione è precipitata, fino alla sconfitta di ieri con la Roma che sembra aver compromesso irrimediabilmente la posizione di Rolando Maran.

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«La situazione è sotto controllo e costantemente monitorata. Ogni evoluzione è seguita con la massima attenzione e le misure di sicurezza sono operative su tutto il territorio. Anche in questo caso, di cui stiamo attendendo conferma dall’Istituto superiore di sanità, il sistema regionale ha risposto rapidamente e con il massimo scrupolo per garantire la sicurezza dei cittadini.»
Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, commentando il caso del paziente che, a Cagliari, è risultato positivo al Covid-19 in seguito ai primi accertamenti.

«Il paziente – ha aggiunto l’assessore regionale della Sanità, Mario Niedduè assistito al Santissima Trinità e presenta un infezione acuta alle vie respiratorie. Il suo quadro clinico è stabile e scrupolosamente monitorato. Le procedure per arrivare ai primi risultati sono state attuate in maniera corretta, il paziente si è rivolto al numero per le emergenze e questo ha consentito di svolgere le prime valutazioni e di prestargli assistenza nella massima sicurezza. La task force si è subito mobilitata per mettere sotto vigilanza attiva i familiari e le persone con cui è stato a stretto contatto, così come definito dalle disposizioni nazionali.»
Prosegue, intanto, l’attività della protezione civile che, in queste ore, sta procedendo all’allestimento delle tende per i percorsi dedicati presso i pronto soccorso del territorio.

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Ancora un avviso di condizioni meteo avverse per vento e mareggiate in Sardegna. Il Centro funzionale decentrato della Protezione civile ha annunciato da stamane venti forti da Sud Ovest a partire dalle coste nord occidentali, con successiva estensione al resto del territorio regionale con rotazione graduale, nel corso della giornata, a nord ovest. Intensificazione fino a burrasca sulle coste della Gallura dalla serata e anche al resto delle coste settentrionali bella giornata di domani, martedì 3 marzo 2020. Saranno inoltre possibili delle mareggiate sulle coste settentrionali ed occidentali dell’isola, a partire dalla serata odierna.

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Sant’Antioco è ufficialmente “Plastic free”: da ieri, primo marzo 2020, è infatti in vigore l’ordinanza n° 21 del 2/12/2019 “Disposizioni per la minimizzazione dei rifiuti, l’incremento della raccolta differenziata e la riduzione dell’impatto della plastica sull’ambiente. Divieto di commercializzazione ed utilizzo dei sacchetti, dei contenitori e delle stoviglie monouso non compostabili – Sant’Antioco Comune Plastic free”.

A decorrere da ieri primo marzo 2020, dunque, agli esercenti per i generi alimentari, quali supermercati, botteghe di vicinato, salumerie e ogni altro esercizio e centro abilitato alla vendita di stoviglie per alimenti, è fatto esplicito divieto di commercio di qualsiasi materiale monouso in plastica e non biodegradabile quali piatti, bicchieri (di qualsiasi dimensione), cannucce, posate, cotton fioc non biodegradabili, mescolatori di bevande. E ancora, i titolari che esercitano sul territorio comunale le attività della ristorazione, quali bar, pub, birrerie, ristoranti, pizzerie, paninerie, take away, rosticcerie, friggitorie, gelaterie e attività similari aventi quale finalità la somministrazione di alimenti e bevande (inclusi gli stabilimenti balneari e i chioschi) non potranno distribuire ai clienti sacchetti, contenitori e stoviglie monouso in materiale non biodegradabile. I destinatari del divieto di vendita e utilizzo di plastica monouso adesso avranno sessanta giorni di tempo per smaltire le scorte contenute in magazzino.

 

Mercoledì 4 marzo, alle ore 17.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma, verrà presentato il progetto di candidatura di Carbonia a Capitale Italiana della Cultura 2021, il cui lavoro è ancora in fase definizione e dovrà essere ultimato entro il 13 marzo 2020, data in cui scadono i termini di invio del dossier al Mibact.
L’incontro è aperto alle istituzioni, tra cui i sindaci dei Comuni del Sulcis, fondazioni, enti, a tutti i singoli cittadini e a coloro che sono organizzati in forma di associazioni.
L’apporto delle formazioni sociali cittadine è decisivo per predisporre un dossier che nasce dal basso e mira ad essere sempre più inclusivo, partecipato e sensibile alle esigenze provenienti dalle numerose e diversificate fasce sociali che compongono il nostro tessuto locale.

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 “3791663230 Filo diretto psicologico Coronavirus COVID-19″, è questo il numero telefonico che è possibile fare, a partire dalle ore 17.00 di oggi, lunedì 2 marzo, per avere assistenza psicologica in riferimento al Coronavirus COVID-19.
«Abbiamo attivato questo servizio – ha detto Angela Quaquero, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Sardegna – in collaborazione con le associazioni: Psicologi per i Popoli, SIPEM e EMDR ITALIA, sotto il coordinamento della Protezione Civile, per le implicanze psicologiche ed emotive che il pericolo oggettivo che il Coronavirus può suscitare. In soggetti, che hanno già delle fragilità sia di natura psicologica, che di natura fisica, per patologie pregresse  o altro,”la paura” di contrarre il virus, può accentuare la condizione oggettiva e soggettiva di fragilità, amplificando emozioni, pensieri, preoccupazioni, con il rischio di un peggioramento della condizione generale e di un abbassamento delle stesse difese organiche.»
Anche in Sardegna è stato registrato da ieri il primo caso sospetto al SS. Trinità, e come è noto sono state attivate tutte le misure sanitarie e di prevenzione previste dai protocolli.
Il servizio,  attivo tutti i giorni dalle ore 17.00 alle ore 19.00, salvo modifiche che si rendessero necessarie, è svolto da psicologhe e psicologi di comprovata  esperienza e competenza, è gratuito ed diretto a tutte le cittadine ed i cittadini, che ne sentano la necessità. Si attende, infatti, l’attivazione del  numero verde, che nel frattempo è stato richiesto.
«La nostra assistenza psicologica – ha aggiunto Angela Quaquero – è diretta anche ai professionisti e agli operatori coinvolti nell’emergenza sanitaria, medici, infermieri, personale di assistenza, che sono stati mobilitati per fronteggiare ogni evenienza legata alla eventuale diffusione del contagio anche in Sardegna. Seguiamo con attenzione gli sviluppi della situazione e delle azioni che sono state messe in campo dalle autorità sanitarie, che, come sappiamo hanno già predisposto presidi anche esterni alle strutture sanitarie e mobilitato il personale, con azioni restrittive su permessi e ferie. Una condizione di pressione e stress di cui occorre tener conto e per cui siamo pronti a intervenire.»

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Un paziente sardo è risultato positivo al Coronavirus. La conferma della diagnosi avverrà, tuttavia, dopo la verifica del tampone da parte dell’Istituto superiore di sanità.
L’uomo è ricoverato attualmente in una struttura sanitaria di Cagliari.
«Sono stati attivati tempestivamente dall’Unita di crisi regionale i protocolli nazionali e regionali per individuare e porre in sorveglianza attiva i familiari e tutte le persone che sono state in stretto contatto col paziente – si legge in una nota diffusa dalla Regione Sardegna -. La situazione è sotto controllo e le strutture sanitarie della Regione rimangono operative per fare fronte ad ogni evenienza. Ad oggi – conclude la nota – nessuna delle persone sottoposte a vigilanza è in una condizione tale da destare allarme.»