20 April, 2024
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I 32 candidati più votati in Sardegna con oltre 3.000 preferenze.

  1. Desirè Manca (Movimento 5 Stelle 2050) – Circoscrizione di Sassari 8.010 preferenze
  2. Giuseppe Meloni (Partito Democratico) – Circoscrizione di Olbia Tempio 6.751 preferenze
  3. Giovanni Chessa noto Gianni (Partito Sardo d’Azione) – Circoscrizione di Cagliari 5.683 preferenze
  4. Piero Comandini (Partito Democratico) – Circoscrizione di Cagliari 5.516 preferenze
  5. Antonello Peru (Sardegna al Centro 20Venti) – Circoscrizione di Sassari 5.330 preferenze
  6. Ivan Piras (Forza Italia) – Circoscrizione di Cagliari 5.059 preferenze
  7. Gianfranco Mariano Lancioni noto Nanni (Partito Sardo d’Azione) – Circoscrizione di Cagliari 4.711 preferenze
  8. Stefano Schirru (Alleanza Sardegna Partito Liberale Italiano) – Circoscrizione di Cagliari 4.670 preferenze
  9. Aldo Salaris (Riformatori Sardi) – Circoscrizione di Sassari 4.611 preferenze
  10. Antonio Spanu (Partito Democratico) – Circoscrizione di Sassari 4.479 preferenze
  11. Emanuele Cera (Fratelli d’Italia) – Circoscrizione di Oristano 4.422 preferenze
  12. Francesca Fadda (Partito Sardo d’Azione) – Circoscrizione di Cagliari 4.171 preferenze
  13. Alessandro Pilurzu (Partito Democratico) – Circoscrizione di Carbonia Iglesias 4.090 preferenze
  14. Angelo Cocciu (Forza Italia) – Circoscrizione di Olbia Tempio 3.805 preferenze
  15. Valter Piscedda (Partito Democratico) – Circoscrizione di Cagliari 3.788 preferenze
  16. Alberto Urpi (Sardegna al Centro 20 Venti) – Circoscrizione del Medio Campidano 3.774 preferenze
  17. Maria Laura Orrù (Alleanza Verdi e Sinistra) – Circoscrizione di Cagliari 3.680 preferenze
  18. Camilla Gerolama Soru (Partito Democratico) – Circoscrizione di Cagliari 3.600 preferenze
  19. Marcello Fabrizio Salvatore (Partito Democratico) – Circoscrizione di Cagliari 3.512 preferenze
  20. Gianluigi Rubiu (Fratelli d’Italia) – Circoscrizione di Carbonia Iglesias 3.478 preferenze
  21. Ignazio Locci (Fratelli d’Italia) – Circoscrizione di Carbonia Iglesias 3.294 preferenze
  22. Piero Maieli (Partito Sardo d’Azione) – Circoscrizione di Sassari 3.251 preferenze
  23. Edoardo Tocco (Forza Italia) – Circoscrizione di Cagliari 3.218 preferenze
  24. Fausto Piga (Fratelli d’Italia) – Circoscrizione di Cagliari 3.186 preferenze
  25. Carla Fundoni (Partito Democratico) – Circoscrizione di Sassari 3.185 preferenze
  26. Salvatore Corrias (Partito Democratico) – Circoscrizione dell’Ogliastra 3.184 preferenze
  27. Elisabetta Di Bernardo nota Betti (Partito Democratico) – Circoscrizione di Carbonia Iglesias 3.170 preferenze
  28. Andrea Tunis (Riformatori Sardi) – Circoscrizione di Carbonia Iglesias 3.133 preferenze
  29. Maria Masala (Fratelli d’Italia) – Circoscrizione di Sassari 3.121 preferenze
  30. Marco Tedde (Forza Italia) – Circoscrizione di Sassari 3.110 preferenze
  31. Ivana Russu (Partito Democratico) – Circoscrizione di Olbia Tempio 3.074 preferenze.
  32. Alfonso Marras (Partito Sardo d’Azione) – Circoscrizione di Oristano 3.032 preferenze

Nella foto di copertina Desirè Manca, la candidata più votata per l’elezione del XVII Consiglio Regionale della Sardegna.

 

Venerdì 19 gennaio, a Sanluri, nei locali del Teatro Comunale, si terrà l’iniziativa dal titolo “Osteoporosi: prevenzione cura”, organizzata dall’Associazione Malattie Autoimmuni e Reumatologiche, in collaborazione con l’Unità Operativa di Reumatologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari, il comune di Sanluri e il contributo della Fondazione di Sardegna.

La giornata, oltre a rappresentare un momento di incontro tra medici specialisti, pazienti e cittadinanza, offrirà la possibilità a quanti lo vorranno di sottoporsi gratuitamente alla MOC calcaneare (primo turno ore 11.00-13.00; secondo turno ore 15.00-17.00).

Nel pomeriggio, alle ore 17.00, è in programma il convegno con la presenza di autorevoli relatori.  Interverranno: Alberto Urpi (sindaco di Sanluri), Ivo Picciau (Presidente ASMAR), Alberto Cauli (Direttore Reumatologia AOU Cagliari), Efisio Cossu (Responsabile Dietologia e Malattie Metaboliche AOU Cagliari) e Mattia Congia (Reumatologo AOU Cagliari).

Si è conclusa con un successo, con la tappa di Oristano, la tre giorni della “VI Rassegna Itinerari Letterari e Storici dell’identità sarda. Donne protagoniste del Medioevo Sardo”.
L’ultimo appuntamento, documentato dalle immagini realizzate da Alberto Costa, si è svolto all’Hositalis Sancti Antoni del capoluogo oristanese e si è avvalso dell’ospitalità del comune di Oristano e della Pro Loco di Oristano, con la collaborazione del vice sindaco Luca Faedda, la presidente M. Lucia Fancellu e la Sezione di Oristano della Fidapa BPW Italy Distretto Sardegna, in particolare la presidente Pupa Tarantini e le socie, la Commissione Regionale Pari Opportunità, le relatrici e relatori avv. Maria Rosaria Manconi presidente della Camera Penale di Oristano, Antonello Figus presidente della Itinera Romanica ed il prof. Pier Giorgio Spanu dell’UNISS, Simona Scioni di Giulia Giornaliste divulgatrice culturale e componente dell’Ordine dei Giornalisti. Per le pubblicazioni editoriali ha collaborato la Carlo Delfino Editore.
Gli organizzatori, inoltre, hanno ringraziato la Lux Vocal Ensemble, l’attrice Marta Proietti Orzella, l’operatrice Daniela Molinas. Un particolare ringraziamento è stato rivolto al signor Antonio Sanna per aver coordinato i produttori locali ed esposto le loro produzioni artigianali ed enogastronomiche ed alla Gardenia di Uta per l’allestimento del palco con i bouquet di fiori.
La seconda tappa della Rassegna si era tenuta il giorno prima al Teatro Electra di Iglesias, alla presenza dell’assessora delle Politiche sociali del comune di Iglesias Angela Scarpa, della Fidapa BPW Italy Distretto Sardegna con la presidente M. Lucia Fancellu e la Sezione di Iglesias, in particolare la presidente Graziella Palmas, Giulia Fronteddu e le socie, Antonella Congiu in rappresentanza della Commissione Regionale Pari Opportunità, le relatrici Daniela Aretino e Celestina Sanna dell’Archivio Storico di Iglesias, Paola Omezzoli, l’archeologa Sara Porru dell’Associazione ArgoNautilus, Alessandra Menesini di Giulia Giornaliste, la Lux Vocal Ensamble ed il soprano Chiara Loi, l’attrice Marta Proietti Orzella, l’operatrice Daniela Molinas. Gli organizzatori hanno rivolto un particolare ringraziamento al Comitato Quartiere Castello alla presidente Francesca Nonnis, al presidente Mario Fronteddu e soci del Gruppo Folkloristico “Città di Iglesias” e ai produttori locali per aver esposto le loro produzioni artistiche, artigianali ed enogastronomiche. Grazie anche all’Azienda Aru Agricola, florovivaisti di Iglesias, che hanno procurato alcuni elementi naturali di decorazione come il corbezzolo per rendere più aggraziata l’esposizione dei prodotti, nonché per l’allestimento del palco con fiori natalizi, alla Gardenia di Uta per i bouquet di fiori ed alla MusicArt Service per l’assistenza audio e luci.
            
A bagnare l’esordio della Rassegna, il 27 dicembre, era stata Sanluri, ospite del comune di Sanluri, rappresentato dal sindaco Alberto Urpi e dall’assessora della Cultura Antonella Pilloni, con la collaborazione della Pro Loco di Sanluri e degli Arcieri Balestrieri del Castello di Sanluri.
Hanno collaborato Simona Scioni di Giulia Giornaliste, Antonello Figus presidente di Itinera Romanica, Bruna Biondo in rappresentanza della Commissione Regionale per le Pari Opportunità, la Fidapa BPW Italy la PreE ancora gli ospiti relatori Michela Floris e Roberto Ibba, la Lux Vocal Ensamble ed il soprano Chiara Loi, l’attrice Marta Proietti Orzella, per le riprese la Momentum srl e il regista Bruno Spinazzola. Per i fiori La Gardenia di Uta.
         

E’ tutto pronto per gli ultimi tre appuntamenti del 2022 della VI Rassegna “Itinerari Letterari e Storici dell’Identità Sarda”, organizzati da Maristella Casula, ideatrice del progetto e Presidente dell’Associazione Culturale la Casa Rosa, in collaborazione con i Comuni di Sanluri, Iglesias e Oristano.
Il programma di fine anno prevede l’apertura del sipario il 27 dicembre nel Teatro Comunale di Sanluri, il 29 al Teatro Electra di Iglesias ed il 30 nel Centro Culturale ex Hospitalis Sancti Antoni di Oristano, con inizio alle 18.30.
La Rassegna dedicata alle Donne protagoniste del Medioevo Sardo, ha la finalità di promuovere e valorizzare l’identità della Sardegna attraverso un itinerario storico-culturale che racconta le dominazioni nel Medioevo, per porre in evidenza come i rapporti con le famiglie Aragonesi, Pisane e Genovesi hanno condizionato il contesto politico e l’identità della nostra Isola.

Attraverso la rievocazione di personaggi femminili del periodo Medievale, saranno presentate le Regine-Giudicesse che hanno avuto un ruolo significativo nel quadro storico-politico tra il IX e il XV secolo: Elena di Gallura del Giudicato di Gallura, Adelasia di Torres ultima regina del Giudicato di Torres, Eleonora d’Arborea del Giudicato d’Arborea, Benedetta di Cagliari del Giudicato di Cagliari e personaggi minori.
La Rassegna, patrocinata dal Consiglio Regionale della Sardegna, dalla CRPO Commissione Regionale per le Pari Opportunità, dai Comuni di Sanluri, Iglesias e Oristano, dall’Università degli studi di Cagliari Unica, da Giulia Giornaliste Sardegna, realizzata grazie al contributo dell’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, vanta tra i propri partners: La Fondazione Isola del Romanico, l’APS Itinera Romanica, Carlo Delfino Editore, le Pro Loco dei territori coinvolti, la Fidapa BPW Italy con le Sezioni del Distretto Sardegna di Sestu, Iglesias e Oristano e Giulia Giornaliste.


La Rassegna si distingue per i contenuti storico culturali, artistici e musicali volti ad un intrattenimento dell’ampio pubblico, che prevedono recitazioni, esibizioni corali e interviste sul tema trattato.
Tra gli ospiti del salotto storico culturale moderati da Simona Scioni e Alessandra Menesini di Giulia Giornaliste, Antonello Figus Presidente della APS Itinera Romanica Amici del Romanico, Michela Floris Prof. Associata Unica, Roberto Ibba Storico, Daniela Aretino e Celestina Sanna dell’Archivio Storico di Iglesias, Le socie delle Sezioni Fidapa BPW Italy di Iglesias, Sestu e Oristano, l’Associazione Argonautilus di Iglesias, Piergiorgio Spanu Prof. Ordinario di Archeologia Cristiana e Medievale dell’Università degli studi di Sassari Uniss, l’avv. Maria Rosaria Manconi Presidente della Camera penale di Oristano e Pupa Tarantini Presidente della Fidapa BPW Italy della Sezione di Oristano.
Durante gli eventi introdurrà la serata Maristella Casula, interverranno per i saluti istituzionali a Sanluri il Sindaco Alberto Urpi e l’Assessora alla Cultura Antonella Pilloni, a Iglesias l’Assessora alle Politiche Sociali e Giovanili Angela Scarpa, a Oristano il Sindaco Massimiliano Sanna e il Vicesindaco con delega alla Cultura, Istituzioni, Turismo e Pubblica Istruzione Luca Faedda, a tutti gli eventi parteciperà l’Assessorato Regionale al Turismo, Artigianato e Commercio.

Durante gli spettacoli si potrà assistere anche al concerto vocale della LUX Vocal Ensamble con la partecipazione del Soprano Chiara Loi che si esibiranno con brani dal X al XV secolo, con loro la voce recitante di Marta Proietti Orzella che leggerà brani tratti dai libri: Donne protagoniste del Medioevo curato dalla Prof.ssa Rossana Martorelli, Eleonora D’Arborea di Camillo Bellieni, Carta de logu, e Vita di Eleonora D’Arborea di Bianca Pitzorno.
Alle 20.30 è prevista oltre all’esposizione delle eccellenze dell’artigianato artistico e agroalimentare locale, una degustazione delle tipicità del territorio riservata al pubblico presente agli eventi.

La Rassegna è finanziata dall’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna: Legge Regionale 21 aprile 1955 n. 7 “Provvedimenti per manifestazioni, propaganda e opere turistiche”, Art. 1, comma 1 lett. c). D.G.R.: n. 20/53 del 30/06/2022 – Annualità: 2022 / 2023 / 2024. organizzazione di manifestazioni pubbliche di grande interesse. “CARTELLONE REGIONALE DELLE MANIFESTAZIONI DELLO SPETTACOLO E DELLA CULTURA”.

Sono 12 i monumenti che Sanluri proporrà ai visitatori, nelle giornate di sabato 28 e domenica 29 maggio, in occasione di Monumenti Aperti.
Per il sindaco, Alberto Urpi, l’assessora alla Cultura, Antonella Pilloni e quello al Turismo, Fabrizio Collu: «Aderire alla manifestazione Monumenti aperti significa per noi raccontare con orgoglio l’eredità del nostro passato. Non esiste futuro senza il passato, conoscere la nostra storia, le proprie radici, i luoghi, i monumenti, le tradizioni significa avere la consapevolezza della propria identità. I volontari e gli studenti guideranno i visitatori, lungo il percorso, alla scoperta del nostro patrimonio artistico, il nostro Castello Giudicale, i nostri Musei, le nostre Chiese, documenti di pietra che non solo ci parlano del passato ma sono testimoni del tempo. Uno degli elementi identitari più forti della comunità di Sanluri è il pane Civraxu, con il Museo del Pane, si apre una finestra sulle tradizioni e la cultura del mondo contadino che profuma di terra e di antichi sapori. Aprire le porte dei nostri monumenti ai visitatori, significa far conoscere ciò che siamo e il senso di ciò che ci circonda, un luogo di incontro dove, attraverso un percorso di conoscenza, si può condividere la ricchezza che ogni persona porta con sé.»
Questi i 12 siti aperti: il Museo del Pane e della Panificazione del Civraxu che si trova a casa Villasanta, e la Chiesa di Sant’Antiogu becciu che si trova nell’Agro di Sanluri al confine con Villanovaforru, dove fu edificata nel 1610.
Sono visitabili poi altre 7 chiese: San Francesco, San Lorenzo, San Pietro, San Martino Vescovo, San Rocco, San Sebastiano, e la Chiesa Parrocchiale di Nostra Signora delle Grazie.
Vengono poi confermate come nelle passate edizioni: il Castello, l’unico ancora abitabile dei tanti costruiti in Sardegna in età Giudicale, Sa porta de su Casteddu e l’Ex Montegranatico.
Antonio Caria

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Proseguono le audizioni in Commissione “Autonomia” del Consiglio regionale presieduta da Pierluigi Saiu (Lega). Oggi è stata la volta di una delegazione dei sindaci dei 28 comuni del Medio Campidano e dei rappresentanti dei territori del Sarrabus-Gerrei, Trexenta, Sarcidano-Barbagia di Seulo attualmente inglobati nella provincia del Sud Sardegna.
Sul tavolo: l’allargamento dei confini della Città Metropolitana di Cagliari e la ricostituzione dell’ex provincia del medio Campidano.
«Apprezziamo la volontà del Consiglio regionale di dare risposte alle richieste dei territoriha sottolineato il sindaco di Sanluri, Alberto Urpivista la decisione di procedere ad un allargamento della Città Metropolitana di Cagliari ed alla costituzione della provincia del Sulcis Iglesiente, riteniamo indispensabile salvaguardare anche l’identità e l’autonomia del Medio Campidano».
Per il primo cittadino di Sardara, Roberto Montixi, «deve essere chiarito, una volta per tutte, quali funzioni saranno trasferite dalla Regione agli enti locali e quali risorse saranno messe in campo per consentire agli enti intermedi di svolgerle al meglio».
Sulla stessa linea i sindaci di Villacidro e Gonnosfanadiga, Marta Cabriolu e Fausto Orrù: «Il Medio Campidano deve essere la base di partenza per la nascita del nuovo ente intermedio. Se poi altri comuni, attualmente inseriti nella provincia del Sud Sardegna, decideranno di aderire alla nuova provincia saranno i benvenuti. In questa riforma non vogliamo rimanere ai margini ma giocare un ruolo da protagonisti».
Non sembrano voler andare nella stessa direzione gli altri territori della provincia del Sud Sardegna. Almeno questo è il pensiero dei presidenti dell’Unione dei Comuni della Trexenta, Paola Casula, del Gerrei Marco Lampis, del Sarrabus Marco Antonio Siddi, e del presidente della Comunità Montana Sarcidano Barbagia di Seulo, Antonio Orgiana: «I nostri territori hanno un legame storico, culturale e geografico con Cagliari. La soluzione migliore è prevedere un allargamento dei confini della Città Metropolitana ai comuni che non faranno parte delle province del Sulcis e del Medio Campidano».
Antonio Caria

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Il sindaco di Sanluri ha annunciato nella tarda serata di ieri 27 casi di positività al Covid-19 nella casa di riposo di via Roma.

«Ho sempre improntato tutto il nostro mandato ai fini della trasparenza e, pertanto, mi sento in dovere di comunicarvi che ho appena ricevuto l’ esito dei tamponi fatti nella casa di riposo di via Roma – ha scritto Alberto Urpi in un post pubblicato nella pagina Facebook del comune di Sanluri -. Tra anziani e lavoratori, abbiamo i seguenti risultati: 27 positivi al Covid-19, che  sommati ai 3 di ieri danno un totale di 30 casi.»
«La maggior parte dei positivi è tra gli anziani in struttura, i quali (notizia in tal caso positiva) non ricevevano visite da oltre 14 giorniha aggiunto Alberto Urpi -. Tutti sono in quarantena e seguiti dai medici: con l’aiuto dell’ATS e forze dell’ordine stiamo ricostruendo la catena dei contatti.»
«Pertanto, state tranquilli, nonostante l’alto numero dei contagiati, il tutto è abbastanza circoscritto. Continuate a seguire tutte le regole che vi abbiamo dato nell’esclusivo interesse della popolazione. La struttura è presidiata da esperti dell’ATS che ci danno sicurezza. È una patologia grave, ma che passa e si guarisce nella maggioranza dei casi -. ha concluso il sindaco di Sanluri -. Forza, concentrazione e rispetto delle prescrizioni
Restate a casa – A domani.»

 

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Oltre dieci anni di lotte, oltre cinque anni di iter amministrativo per l’ottenimento della VIA, la Valutazione di impatto ambientale, passaggio fondamentale per il decollo del progetto di rilancio produttivo dello stabilimento Eurallumina di Portovesme. Tutte le lunghe e tormentate vicende che hanno portato all’approvazione della VIA da parte della Giunta regionale guidata dal presidente Christian Solinas, sono state ricostruite questo pomeriggio nella sala Fabio Masala della Fabbrica del Cinema, a Carbonia, in un incontro organizzato dalla RSU. Tra gli ospiti invitati, complessivamente circa 140 persone, quattro assessori regionali (Gianni Lampis dell’Ambiente, Alessandra Zedda del Lavoro, Anita Pili dell’Industria e Mario Nieddu della Sanità); tre capi di gabinetto (Andreina Farris dell’Ambiente, Marcello Tidore della Sanità, Alberto Urpi dell’Industria); l’ex presidente della provincia di Carbonia Iglesias ed ex commissario straordinario del Piano Sulcis Tore Cherchi; l’amministratore unico della provincia del Sud Sardegna Giorgio Sanna: il professor Paolo Amat di Sanfilippo; il professor Pasquale Mistretta; l’ex assessore regionale degli Enti locali Cristiano Erriu; l’ex parlamentare Francesco Sanna; l’ex consigliere regionale Luca Pizzuto.

Dopo il saluto di Paolo Serra, direttore del Centro Servizi culturali della Società Umanitaria, Antonello Pirotto ha ricostruito le fasi decisive della lunga vertenza, maturate negli ultimi mesi, ricostruite in due filmati proiettati nel mega schermo della sala Fabio Masala. Tra i presenti, ci sono stati momenti di commozione, nel rivedere le immagini che hanno seguito il via libera…alla VIA, prima in assessorato dell’Ambiente, poi in Giunta regionale, e l’intervista al presidente Christian Solinas.

Sono seguiti i ringraziamenti alla Giunta regionale, rappresentata da quattro assessori, invitati ad intervenire uno dopo l’altro.

«La Regione ha dimostrato concretamente il suo impegno per il riavvio produttivo dell’azienda pensando alla salvaguardia dell’occupazione, alla tutela del territorio e della salute per i cittadini e al rilancio del polo dell’alluminio.» Hanno ribadito Alessandra Zedda, Anita Pili, Mario Nieddu e Gianni Lampis.

«Il primo passo di questo percorso virtuoso verrà fatto domani a Roma dove formalizzeremo l’inizio della procedura per l’immediata reintegrazione di tutti i lavoratori di Eurallumina, attraverso gli strumenti contenuti nel programma ‘TVB’ (tirocini, voucher, bonus)», ha spiegato l’assessore Alessandra Zedda.

«È stata una vertenza difficile che perdurava da tanti anni, a scapito non solo dei lavoratori e delle loro famiglie, ma di tutto l’indotto economico e sociale del territorio. Grazie all’impegno preso dal presidente Solinas e da tutta la Giunta, si apre adesso una nuova fase industriale che punta al rilancio produttivo dello stabilimento di Portovesme e getta le basi per un nuovo polo di enorme importanza, capace di attrarre investimenti e di ridare lavoro a centinaia di persone», ha concluso la vicepresidente Alessandra Zedda.

«La positiva conclusione dell’istruttoria sanitaria e ambientale per lo stabilimento Eurallumina da parte della Regione è stata decisiva per la salvaguardia dei posti di lavoro e per il via libera ad investimenti per 200 milioni di euro», ha invece sottolineato l’assessore Gianni Lampis.

L’assessore Anita Pili ha evidenziato come «sia necessario pensare a modelli alternativi di sviluppo e a basso impatto ambientale, in un’ottica di potenziamento delle ‘energie green’. Stiamo facendo la nostra parte e vogliamo che l’Isola diventi un esempio virtuoso».

Un accenno alla «compatibilità delle iniziative produttive con il diritto alla salute e la tutela dei cittadini» è stato fatto dall’assessore Mario Nieddu che ha puntualizzato l’esigenza di «dare risposte e tempi certi alle aziende che vogliono rilanciare gli investimenti, ma anche rendere attuali le procedure di controllo e vigilanza sull’ambiente e sulla salute».

Sono intervenuti inoltre il capo di gabinetto dell’assessorato regionale della Sanità, Marcello Tidore; il capo di gabinetto dell’assessorato regionale dell’Ambiente, Andreina Farris; l’ex presidente della provincia di Carbonia Iglesias, Tore Cherchi; il presidente del Movimento Pastori Sardi, Felice Floris.

L’incontro si è concluso in un clima festoso, con l’impegno a vigilare sul proseguo dell’iter, perché se è vero che il passo fondamentale della vertenza era costituito dalla VIA, ed è stato superato, è altrettanto vero che altri passi devono essere ancora fatti per arrivare all’avvio dei lavori per la realizzazione del progetto da parte della Rusal che è sempre stata fortemente motivata per far ripartire la produzione, investendo ben 20 milioni l’anno, in tutti questi anni, caratterizzati da tanti alti e bassi.

Giampaolo Cirronis

              

                                                                     

               

 

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L’aula consiliare del comune di Sant’Antioco ha ospitato lunedì pomeriggio un convegno organizzato dalla Cgil e dalla Filctem Cgil con il patrocinio del comune di Sant’Antioco, nel corso del quale è stato fatto un focus sulle bonifiche e, in particolare, sul caso della Seamag di Sant’Antioco, le cui operazioni di risanamento ambientale non sono state ancora terminate, nonostante siano trascorsi parecchi anni dalla dismissione della fabbrica che sorgeva alle porte del centro abitato, rimasta in attività dal 1965 al 1997.

Dopo la relazione introduttiva svolta da Emanuele Madeddu, segretario territoriale (Sulcis Iglesiente e Medio Campidano) Filctem, ed i saluti del sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci e del segretario della Camera del Lavoro territoriale (Sulcis Iglesiente e Medio Campidano) Antonello Congiu, la relazione tecnica è stata fatta da Mario Cabriolu (“Bonifica e progettazione area Seamag”). Sono poi intervenuti i capi di gabinetto degli assessorati regionali dell’Industria e dei Lavori pubblici Alberto Urpi e Vincenzo Corrias; l’amministratore unico di Igea, Michele Caria; il portavoce del Comitato Porto Solky, Rolando Marroccu; l’ex coordinatore del Piano Sulcis, Tore Cherchi. Ha concluso lavori, coordinati dal segretario regionale della Filctem, Francesco Garau, il segretario generale della CGIL sarda Michele Carrus.

Allegati gli interventi dei capi di gabinetto degli assessorati regionali dell’Industria Alberto Urpi e Vincenzo Corrias e dell’amministratore unico di Igea, Michele Caria. Alberto Urpi ha annunciato l’avvio delle bonifiche.

               

 

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Il giornalista e storico Paolo Mieli è il protagonista di uno degli appuntamenti più attesi della terza edizione della manifestazione letteraria “Sanluri Legge”. L’ex direttore del Corriere della Sera, autore de “Le verità nascoste. Trenta casi di manipolazione della storia” (edizioni Rizzoli) sarà intervistato dall’ex direttore della sede Rai Sardegna Romano Cannas, oggi, alle ore 17.00, all’interno degli spazi dell’Auditorium.

Il nuovo libro di Paolo Mieli, pubblicato da Rizzoli lo scorso 24 settembre – che si preannuncia già come un best-seller -, tratta il tema scottante delle fake news, le notizie false e quelle manipolate, notizie che sono state in grado di modificare alcuni degli eventi più importanti della nostra storia.

Quella di oggi, sarà l’unica tappa in Sardegna per Paolo Mieli protagonista di “Sanluri Legge”, primo appuntamento inserito nel calendario “Festival Rete dei Castelli Medievali 2019” (di cui fanno parte oltre a Sanluri, anche i Comuni di Ales, Laconi, Las Plassas, Sardara e Villamar).

Grande soddisfazione è stata espressa da Alberto Urpi, sindaco di Sanluri: «Siamo felici di ospitare anche quest’anno un autore di fama internazionale. La sua ultima pubblicazione si prospetta davvero appassionante».