28 March, 2024
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Il comune di Buggerru potrà procedere con gli interventi di ripristino, completamento e messa in sicurezza del porto con la somma, già stanziata e confermata di 3.800.000 euro, dei quali ancora disponibili oltre 2 milioni, che ora andrà a coprire anche la movimentazione dei sedimenti all’interno dello specchio acqueo ed il rimodellamento dei fondali, anche per consentire le attività di pesca all’interno della struttura portuale. In sostanza, con questa misura si mettono direttamente a disposizione i soldi per gli interventi che consentiranno il transito delle imbarcazioni all’interno del porto.

La Giunta ha approvato, infatti, la delibera proposta dall’assessore dei Lavori pubblici, Aldo Salaris, con cui si ridisegnano i confini dell’intervento (senza modificare il quadro finanziario).

L’esigenza nasce dalle recenti segnalazioni del comune di Buggerru che denunciava l’urgenza di estendere l’intervento di ripristino delle condizioni di stabilità ad entrambi i moli e di procedere a un intervento di ripristino dei tiranti idrici all’interno del porto, quanto meno relativamente a un primo intervento di movimentazione dei sedimenti all’interno dello specchio acque, nella misura necessaria ad assicurare l’attività della pesca (in crisi sia a causa della difficile congiuntura economica del momento e sia per l’impossibilità logistica ad operare nel porto di Buggerru nelle sue attuali condizioni).

«L’intervento risponde alle inderogabili necessità sociali ed economiche della marineria stanzialeha spiegato l’assessore Aldo Salarise risulta improcrastinabile in quanto la struttura portuale è attualmente inutilizzabile dalle imbarcazioni da pesca. Si tratta di un provvedimento particolarmente atteso che finalmente consentirà al Comune di predisporre tutte le azioni necessarie ad ammodernare e valorizzare l’infrastruttura.»

Verrà inaugurato venerdì, in maniera tale da garantirne la fruibilità del tratto prima delle festività pasquali, il ponte ad arco Terramaistus al Km 41+532 della SS. 196 “Di Villacidro” che collega il comune di Guspini con quello di Gonnosfanadiga.

«Continua l’impegno della Regione finalizzato ad ammodernare le infrastrutture viarie, compresi ponti e viadotti sui quali concentriamo attenzione e risorse. Il ponte che verrà inaugurato tra qualche giorno, in particolare, è una delle opere d’arte su cui si è concentrata la nostra attenzione già all’inizio della fase pandemica e che oggi, nonostante le difficoltà incontrate, possiamo riconsegnare alla collettività in condizioni di sicurezzaha detto l’assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris, che oggi ha effettuato un sopralluogo sul posto alla presenza dei rappresentanti di Anas -. Ho voluto verificare personalmente il frutto dell’impegno profuso su questa infrastruttura perché ogni opera portata a compimento è un passo avanti nel processo di modernizzazione infrastrutturale della nostra Isola. Il piano di investimenti in manutenzioni della rete, raddoppiato nella Legislatura in corso, è il risultato della strategia messa in campo in questi due anni e mezzo e orientata al superamento della logica dell’intervento emergenziale e in favore della programmazione ordinata degli interventi.»

Guardando all’intervento nello specifico (investimento di circa un milione di euro), tecnicamente i lavori di risanamento conservativo dell’opera d’arte sono consistiti principalmente nel risanamento e ripristino del ponte e nell’adeguamento plano-altimetrico dei tratti stradali di approccio. Dopo l’avvio dei lavori, avvenuti in piena crisi pandemica, l’impresa esecutrice ha effettuato apposite indagini conoscitive approfondite sullo stato della struttura. È stato così ridefinito il progetto con la modifica dell’intervento, integrato e migliorato, che non poteva più sopportare carichi. La necessaria modifica tecnica ha consentito di conferire all’intera struttura un innalzamento delle condizioni di sicurezza e una maggior durata nel tempo.

Continua a migliorare la capienza negli invasi della Sardegna tanto che l’Autorità di bacino, in caso di richiesta da parte dei soggetti interessati, è pronta a dare il via libera a una nuova integrazione delle preassegnazioni dei volumi idrici per avere più risorsa. «Le ultime piogge, e quelle previste in questi giorni, ci consentono di tirare un ulteriore sospiro di sollievo, scongiurando la siccità estiva che avrebbe messo in ginocchio il settore agricolo e zootecnico e assicurando le riserve idriche potabili alle popolazioni», ha spiegato l’assessore dei Lavori pubblici, Aldo Salaris. Monitorata la situazione di aprile, con particolare riguardo per alcuni comprensori considerati critici, l’integrazione d’acqua per le campagne potrebbe avvenire già con la delibera del Comitato  Istituzionale di inizio maggio.

«Abbiamo attivato un monitoraggio che ci consente di tenere sotto controllo, in maniera costante e precisa, la situazione e, in caso di criticità, di mettere in campo gli opportuni correttivi. La sinergia tra i soggetti che fanno capo al mondo dell’acqua e la Regione, ha consentito una gestione ottimale della risorsa presente con importanti integrazioni già attivate e utili per rispondere alle esigenze del comparto irriguo e altre in programmaha concluso l’assessore dei Lavori pubblici -, più acqua a disposizione significa più risorsa per le campagne e perfino per quelle terre fino a oggi incolte proprio per la mancanza di quote irrigue da destinare a determinati territori.»

Nel dettaglio, le perturbazioni in corso e previste consentiranno di invasare la diga di Bau Muggeris (Villagrande Strisaili) gestita da ENEL, sino quasi al massimo invaso (oggi contiene 52 Mmc a fronte di un volume massimo di regolazione pari a 56.6 Mmc). Una situazione positiva che interessa direttamente il Consorzio di Bonifica dell’Ogliastra e che quindi potrebbe fare richiesta di integrazione. Nonostante il volume nell’invaso del medio Flumendosa sia limitato per effetto del piano di laminazione statica, gli invasi del sistema Flumendosa-Campidano hanno già un volume pari a 578 Mmc pari al 90% del volume utile di regolazione. In queste condizioni  il sistema, in caso di richiesta  per aumentare la superficie irrigata, potrebbe erogare, accettando un rischio basso sulla prossima stagione irrigua e nullo sul potabile, 20/25 Mmc aggiuntivi rispetto alla pre-assegnazione di 136 Mmc già assegnata al Consorzio di Bonifica della Sardegna meridionale. La situazione è molto buona anche nel Sulcis, di competenza sempre del Consorzio di Bonifica della Sardegna meridionale, che, sempre per le finalità legate alla maggior domanda riferibile alla difficile congiuntura internazionale del momento, dagli attuali 10 Mmc pre-assegnati potrebbe salire a 12/13.

L’Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna (Adis) proseguirà quindi con l’attività di monitoraggio, con particolare riferimento alle due situazioni considerate critiche. Nell’invaso del rio Mannu di Pattada a Monte Lerno si è registrato infatti solo un modesto incremento del volume invasato, passato dal valore di 23.46 Mmc all’1 febbraio al valore di 24.97 Mmc al 1 aprile, corrispondente al 73% della capacità autorizzata. Le scarse risorse disponibili nell’invaso di Monte Lerno, hanno reso opportuno confermare, prudenzialmente, per il comprensorio irriguo della Piana di Chilivani, gestito dal Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna, la pre-assegnazione senza però alcuna integrazione. Nell’invaso del Bidighinzu non si è praticamente registrato alcun incremento del volume invasato, passato sempre nello stesso periodo dal valore di 4.53 Mmc a 4.82 Mmc corrispondente al 44% della capacità massima: da qui la scelta di non preassegnare con l’ultima delibera approvata le risorse idriche per il comprensorio irriguo della Valle dei Giunchi, gestito dall’Enas, come già stabilito a febbraio.

«Le risorse in arrivo in Sardegna – 117,5 milioni per le strade e i porti e 12,2 milioni per il settore idrico – per opere immediatamente cantierabili, sono il frutto del lavoro e dell’impegno profuso dall’assessore regionale dei Lavori pubblici, Aldo Salaris. Ha chiaramente premiato l’incessante collaborazione con la ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna e con il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini. Non nascondiamo la grande soddisfazione di aver portato a casa un risultato così importante anche grazie al nostro segretario regionale.»

Lo scrivono, in una nota, Valentina Pistis ed Arianna Cortese, consigliere del comune di Iglesias.

«Al Sulcis Iglesiente vengono assegnati circa 12 milioni di euro per lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di strade, ponti e porti e la città di Iglesias ottiene un finanziamento di 1.120.000,00 per la messa in sicurezza del sovrapasso dello svincolo di Campo Pisano sulla S.S. 130, con il quale potrà finalmente ripristinare un’opera che viste le condizioni avrebbe potuto creare non pochi problemi alla sicurezza e alla viabilità aggiungono Valentina Pistis ed Arianna Cortese -. Inoltre è opportuno soffermarsi quanto i dodici milioni di euro per l’intero territorio del Sulcis Iglesiente, possano dare un segnale tangibile e concreto di programmazione per i prossimi anni. Siamo convinte che, oggi più di ieri, occorre ragionare in termini di territorio e non più di città: più l’intera zona cresce, maggiori possibilità ha la città di Iglesias di migliorare, in termini economici, sociali e culturali. Sicuramente ci sarà tanto da lavorare, ma siamo certe che con la giusta attenzione e tanto impegno, presto si otterranno risultati concreti per l’intero sud-ovest della Sardegna.»

«Nei giorni scorsi, nella città di Carbonia, è stato inaugurato, alla presenza dell’Assessore regionale Aldo Salaris, il nuovo ufficio per le relazioni con il pubblico dell’Agenzia regionale per l’edilizia abitativa. Uno strumento sicuramente utile, che però non risolve le innumerevoli criticità riconducibili alla gestione del patrimonio di AREA in città.»

Lo ha detto questa sera, il consigliere comunale Giacomo Floris, capogruppo di Carbonia Avanti.

«Mi sarei aspettato da parte dell’assessoreha spiegato Giacomo Floris -, risposte esaustive in merito alle tempistiche di vendita e di assegnazione degli alloggi a scopo abitativo e dei locali destinati a finalità commerciali, nonché sulle operazioni di manutenzione e ristrutturazione degli immobili assegnati ai locatari.
Anche perché, sono numerosi gli edifici siti in altrettanti rioni della città, dalla via Dalmazia, fino alle frazioni di Bacu Abis e Cortoghiana, che versano in una condizione di degrado o abbandono, talvolta di inagibilità, e che perciò costituiscono un grave pericolo per la sicurezza dei locatari e in generale dei cittadini. Per non parlare poi della annosa situazione inerente le abitazioni fantasma, in particolare nel Lotto B, i cui possidenti da tempo attendono risposte definitive sulle relative condizioni di riscatto e acquisto.»
«È necessario andare oltre le dichiarazioni di intenti e le riunioni simboliche e iniziare a dare risposte concrete sui problemi che da oramai tanti anni attanagliano la vita dei cittadiniha concluso Giacomo Floris -. Come gruppo consiliare Carbonia Avanti auspichiamo interventi concreti da parte dell’Assessore regionale e della dirigenza di AREA.»

Area, l’azienda regionale per l’edilizia abitativa ha scelto Carbonia per iniziare un percorso vicino alle comunità e alle esigenze del territorio.
«La Regione Sardegna con Area torna ad essere in prima lineaha detto l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Aldo Salaris -, si è trattato di un’inaugurazione molto importante, perché costituisce una risposta che viene data al territorio. Carbonia, in Italia, è la città con la maggiore presenza urbana di edilizia popolare.»

Sarà inaugurata domani, venerdì 1° ottobre, dal Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale, la nuova condotta idrica nell’agro di Villasor che permetterà di estendere il servizio irriguo nelle zone agricole del territorio. I dettagli dell’opera infrastrutturale “Estendimento della rete irrigua del Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale nel distretto irriguo consortile Alto Leni Destra”, con le nuove opportunità per l’area interessata, saranno illustrati dal presidente del Consorzio, Efisio Perra, che nell’occasione anticiperà alla stampa anche numeri e dati sulla stagione irrigua e i prossimi progetti del Consorzio.

L’appuntamento per la stampa è domani 1° ottobre alle ore 10.00 nell’area dell’intervento (località S’Acqua Cotta – strada statale 293 km. 20.200 direzione Vallermosa).

Oltre agli amministratori e i dirigenti del Consorzio di Bonifica, parteciperanno anche i sindaci dei Comuni di Villasor e Vallermosa, il presidente e direttore dell’Anbi regionale, Gavino Zirattu e Roberto Scanu. Invitati alla conferenza stampa anche gli assessori regionali dell’Agricoltura e dei Lavori pubblici, Gabriella Murgia ed Aldo Salaris, i consiglieri regionali e amministratori del territorio.

Stamane, nella Caserma “Trieste”, sede della Scuola allievi carabinieri di Iglesias, alla presenza del comandante delle Scuole dell’Arma dei carabinieri, generale di Corpo d’Armata Adolfo Fischione, ha avuto luogo la cerimonia di intitolazione dell’Aula magna dell’Istituto in memoria del carabiniere scelto Vittorio Iacovacci, barbaramente ucciso in Goma (Repubblica Democratica del Congo) mentre tentava di difendere l’ambasciatore Luca Attanasio, anch’egli caduto insieme all’autista congolese, durante un agguato teso da uno dei gruppi criminali che gravitano nella regione del nord-est del paese africano.
Nel pieno rispetto delle norme sanitarie che impongono, in questo periodo, prudenti misure anti Covid, il solenne evento si è svolto rispettando i necessari distanziamenti, assolutamente in forma statica, alla presenza delle autorità regionali e provinciali dell’Isola e con gli Allievi in collegamento video dalle loro aule.
Sono intervenuti, oltre al comandante delle Scuole dell’Arma dei carabinieri, generale di Corpo d’Armata Adolfo Fischione, l’assessore dei LL. PP. della Regione Sardegna, on. Aldo Salaris in rappresentanza del Presidente, il prefetto di Cagliari S.E. Gianfranco Tomao, gli onorevoli Andrea Frailis e Massimo Deidda, il sindaco di Iglesias Mauro Usai, il questore di Cagliari dott. Paolo Rossi, il comandante della Legione Carabinieri Sardegna Generale di Brigata Francesco Gargaro, il Comandante provinciale dei carabinieri di Cagliari colonnello Cesario Totaro, oltre a varie autorità civili e militari nonché una rappresentanza del Quadro permanente, del Co.I.R. Scuole e del Co.Ba.R. della stessa Scuola allievi.
Particolarmente significativa è stata la presenza dei numerosi familiari del carabiniere Vittorio Iacovacci, ovvero la sorella Alessia ed il fratello Dario con i rispettivi congiunti e figlioletti, e la fidanzata Domenica Benedetto. Avrebbero voluto partecipare anche i genitori Angela e Marcello Iacovacci, rispettivamente madre e padre del militare, impossibilitati loro malgrado a presenziare.

Il comandante della Scuola allievi di Iglesias, colonnello Andrea Desideri, oltre a descrivere le brillanti qualità, che già si palesavano, del carabiniere Vittorio Iacovacci “Allievo”, per come i suoi istruttori lo ricordano con affetto e ammirazione, quando, pochi anni fa, aveva frequentato il corso ad Iglesias, ha sottolineato che: «L’intitolazione dell’Aula Magna, quale luogo di massimo ritrovo sia del personale del Quadro permanente sia degli allievi, vuole conseguire l’obbiettivo di non voler disperdere e vanificare, nel culto della memoria, le elevate virtù militari incarnate dal giovane Vittorio, che con abnegazione e coraggio ha servito il nostro Paese sino all’estremo sacrificio della propria vita».
Il comandante delle Scuole dell’Arma dei carabinieri, generale di Corpo d’Armata Adolfo Fischione, nel suo breve intervento, ha voluto sottolineare l’eroismo del carabiniere Vittorio Iacovacci nel fare il proprio dovere e ha ricordato che il giovane è l’esempio più alto «dell’intimo convincimento a cui deve ispirarsi ogni carabiniere perseguendo la cosciente consapevolezza di impegnarsi ogni giorno nel proprio agire quotidiano».
Particolarmente toccanti sono stati i momenti in cui la sorella Alessia ha scoperto la targa e il breve ricordo della fidanzata del giovane carabiniere, Domenica, che ha anche sottolineato, rivolgendosi ai carabinieri che sono presenti e che, in futuro, svolgeranno i corsi in questa Scuola «tutti possono seguire la strada dell’impegno tracciata da Vittorio credendo fermamente in quello che si fa e giurando col cuore fedeltà alla Patria».
La commemorazione è stata fortemente voluta dal comandante della Scuola quale sentito tributo sotteso a ricordare il militare scomparso anche per infondere e rafforzare nelle future generazioni dei giovani allievi, che si avvicenderanno presso questo Istituto di formazione, il giusto sentimento di appartenenza all’Arma dei carabinieri, attraverso la trasmissione tangibile delle tradizioni etiche e storiche e attraverso la valorizzazione dei concetti di “missione” e “impegno” cui gli stessi saranno chiamati ad ispirarsi per non disperdere il fulgido esempio di coraggio e di totale abnegazione del giovane e valoroso carabiniere Vittorio Iacovacci.

«Accogliamo con favore la volontà da parte di Anas di accelerare le manutenzioni sulla rete stradale sarda. Si tratta di una parte degli presi presi. Restiamo in attesa del piano di assunzioni che dovrà necessariamente essere avviato in Sardegna e sul quale abbiamo già trovato piena sintonia.»

Così l’assessore dei Lavori pubblici Aldo Salaris ha commentato la pubblicazione dei nuovi bandi di gara Anas per l’esecuzione di lavori di manutenzione programmata della pavimentazione della rete stradale. Per la Sardegna si tratta di 35 milioni di euro di investimenti.

«Le nostre strade hanno urgente necessità di essere riportate entro i limiti della sicurezza. Non possiamo più accettare che oltre alla mancanza di collegamenti celeri manchino anche collegamenti sicuri»ha aggiunto l’assessore Aldo Salaris annunciando anche il ritorno in Sardegna, a breve, dell’amministratore delegato di Anas Massimo Simonini. Per l’esponente della Giunta Solinas la «nuova stagione di collaborazione avviata con Anas nel corso della legislatura deve coincidere con un’azione forte e decisa di modernizzazione infrastrutturale della Sardegna. Non può esserci sviluppo economico senza puntare sulle infrastrutture, in primis su quelle stradali. I sardi – ha conclusoaspettano da troppo tempo di vedersi riconosciuto il diritto alla mobilità».

Chi attende il completamento dei lavori di un cantiere Anas, sono i sulcitani, per il rifacimento del ponte sulla SS 126, alle porte di Carbonia. Il cantiere, aperto a metà febbraio, prorogato a metà maggio, è privo ancora di una scadenza certa. Sono notevolissimi i disagi alla circolazione nell’intero Sulcis Iglesiente, acuitisi, come ampiamente previsto, con l’arrivo dell’estate e l’intensificazione del traffico, soprattutto nei fine settimana.

Si è svolto questa mattina, nella sede della Regione, in viale Trento, l’incontro tra l’assessore dei Lavori pubblici Aldo Salaris ed i rappresentanti dell’Aeronautica militare, finalizzato a fare il punto sulle migliori soluzioni da adottare per far arrivare alla base di Decimomannu un’adeguata portata di risorsa idrica potabile in grado di soddisfare il fabbisogno della base e della nuova scuola di volo International flight training school, IFTS. Al tavolo tecnico hanno partecipato anche l’Egas, Ente di controllo d’Ambito della Sardegna e Abbanoa, gestore del servizio idrico integrato della Sardegna, che avrà il compito di realizzare la condotta di adduzione, e il sindaco del Comune di Decimoputzu.

«Abbiamo davanti un progetto strategico e ambizioso che porterà alla creazione di un centro di eccellenza di carattere internazionale nel campo dell’addestramento al volo e la Regione, consapevole delle ricadute positive per la Sardegna, è impegnata nel trovare le soluzioni adeguate e celeri per garantire la piena efficienza della scuolaha spiegato l’assessore Aldo Salaris -, chiedendo a tutti i soggetti coinvolti un’accelerazione sui tempi e un aggiornamento del cronoprogramma sulla base delle date indicate dall’Aeronautica militare. Sulla base del fabbisogno individuato, Abbanoa ha già predisposto il documento di indirizzo alla progettazione e attivato le procedure per affidare gli incarichi di ingegneria che dovranno chiudersi entro 30 giorni. L’approvvigionamento idrico avverrà attraverso il serbatoio di Decimoputzu e la condotta verrà realizzata su un tracciato di circa 3 km che attraverserà il rio Fluminimannu, la statale 196 e una linea  ferroviariaha concluso Aldo Salaris -. Nel corso dell’incontro è stata manifestata da tutti i soggetti la volontà di proseguire sinergicamente e con determinazione.»