20 April, 2024
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E’ tutto pronto per gli ultimi tre appuntamenti del 2022 della VI Rassegna “Itinerari Letterari e Storici dell’Identità Sarda”, organizzati da Maristella Casula, ideatrice del progetto e Presidente dell’Associazione Culturale la Casa Rosa, in collaborazione con i Comuni di Sanluri, Iglesias e Oristano.
Il programma di fine anno prevede l’apertura del sipario il 27 dicembre nel Teatro Comunale di Sanluri, il 29 al Teatro Electra di Iglesias ed il 30 nel Centro Culturale ex Hospitalis Sancti Antoni di Oristano, con inizio alle 18.30.
La Rassegna dedicata alle Donne protagoniste del Medioevo Sardo, ha la finalità di promuovere e valorizzare l’identità della Sardegna attraverso un itinerario storico-culturale che racconta le dominazioni nel Medioevo, per porre in evidenza come i rapporti con le famiglie Aragonesi, Pisane e Genovesi hanno condizionato il contesto politico e l’identità della nostra Isola.

Attraverso la rievocazione di personaggi femminili del periodo Medievale, saranno presentate le Regine-Giudicesse che hanno avuto un ruolo significativo nel quadro storico-politico tra il IX e il XV secolo: Elena di Gallura del Giudicato di Gallura, Adelasia di Torres ultima regina del Giudicato di Torres, Eleonora d’Arborea del Giudicato d’Arborea, Benedetta di Cagliari del Giudicato di Cagliari e personaggi minori.
La Rassegna, patrocinata dal Consiglio Regionale della Sardegna, dalla CRPO Commissione Regionale per le Pari Opportunità, dai Comuni di Sanluri, Iglesias e Oristano, dall’Università degli studi di Cagliari Unica, da Giulia Giornaliste Sardegna, realizzata grazie al contributo dell’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, vanta tra i propri partners: La Fondazione Isola del Romanico, l’APS Itinera Romanica, Carlo Delfino Editore, le Pro Loco dei territori coinvolti, la Fidapa BPW Italy con le Sezioni del Distretto Sardegna di Sestu, Iglesias e Oristano e Giulia Giornaliste.


La Rassegna si distingue per i contenuti storico culturali, artistici e musicali volti ad un intrattenimento dell’ampio pubblico, che prevedono recitazioni, esibizioni corali e interviste sul tema trattato.
Tra gli ospiti del salotto storico culturale moderati da Simona Scioni e Alessandra Menesini di Giulia Giornaliste, Antonello Figus Presidente della APS Itinera Romanica Amici del Romanico, Michela Floris Prof. Associata Unica, Roberto Ibba Storico, Daniela Aretino e Celestina Sanna dell’Archivio Storico di Iglesias, Le socie delle Sezioni Fidapa BPW Italy di Iglesias, Sestu e Oristano, l’Associazione Argonautilus di Iglesias, Piergiorgio Spanu Prof. Ordinario di Archeologia Cristiana e Medievale dell’Università degli studi di Sassari Uniss, l’avv. Maria Rosaria Manconi Presidente della Camera penale di Oristano e Pupa Tarantini Presidente della Fidapa BPW Italy della Sezione di Oristano.
Durante gli eventi introdurrà la serata Maristella Casula, interverranno per i saluti istituzionali a Sanluri il Sindaco Alberto Urpi e l’Assessora alla Cultura Antonella Pilloni, a Iglesias l’Assessora alle Politiche Sociali e Giovanili Angela Scarpa, a Oristano il Sindaco Massimiliano Sanna e il Vicesindaco con delega alla Cultura, Istituzioni, Turismo e Pubblica Istruzione Luca Faedda, a tutti gli eventi parteciperà l’Assessorato Regionale al Turismo, Artigianato e Commercio.

Durante gli spettacoli si potrà assistere anche al concerto vocale della LUX Vocal Ensamble con la partecipazione del Soprano Chiara Loi che si esibiranno con brani dal X al XV secolo, con loro la voce recitante di Marta Proietti Orzella che leggerà brani tratti dai libri: Donne protagoniste del Medioevo curato dalla Prof.ssa Rossana Martorelli, Eleonora D’Arborea di Camillo Bellieni, Carta de logu, e Vita di Eleonora D’Arborea di Bianca Pitzorno.
Alle 20.30 è prevista oltre all’esposizione delle eccellenze dell’artigianato artistico e agroalimentare locale, una degustazione delle tipicità del territorio riservata al pubblico presente agli eventi.

La Rassegna è finanziata dall’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna: Legge Regionale 21 aprile 1955 n. 7 “Provvedimenti per manifestazioni, propaganda e opere turistiche”, Art. 1, comma 1 lett. c). D.G.R.: n. 20/53 del 30/06/2022 – Annualità: 2022 / 2023 / 2024. organizzazione di manifestazioni pubbliche di grande interesse. “CARTELLONE REGIONALE DELLE MANIFESTAZIONI DELLO SPETTACOLO E DELLA CULTURA”.

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Mercoledì 24 giugno, presso il giardino della Biblioteca Comunale “N. Canelles” in via Diana, a Iglesias, inizieranno gli incontri della XIII edizione della Scuola Civica di Storia, “Memoria, Identità, Futuro”, organizzata dalla professoressa Grazia Villani e da Fabio Manuel Serra, con il patrocinio dell’assessorato della Cultura del comune di Iglesias comunica che, da m

«La Scuola Civica di Storia riparte, inaugurando la stagione estiva delle manifestazioni culturali, nonostante le limitazioni rese necessarie dall’emergenza Covid-19 spiega l’assessore della Cultura, Claudia Sanna -. Con una rassegna di appuntamenti dedicati alla storia ed ai racconti della nostra Città e non solo, accolti per le prime sei lezioni in un salotto particolare come il giardino della nostra Biblioteca. Anche quest’anno la rassegna avrà un calendario ricco, con tanti nuovi argomenti, grazie all’apporto sia di giovani relatori che di veterani della manifestazione.»

Il calendario della rassegna:

– 24 giugno – ore 21.00 (Giardino Biblioteca “N. Canelles”)
“La festa in onore di Sant’Antioco Sulcitano in alcuni documenti iglesienti
di Celestina Sanna

– 9 luglio – ore 21.00 (Giardino Biblioteca “N. Canelles”)
“Piazza Sella tra il 1950 e il 1970: trasformazioni ed aneddoti”
di Laura Aru Pintus

– 23 luglio – ore 21.00 (Giardino Biblioteca “N. Canelles”)
“Streghe ed eretici: il Tribunale della Santa Inquisizione a Iglesias”
di Alessandro Podda

– 6 agosto – ore 21.00 (Giardino Biblioteca “N. Canelles”)
“Fra scudi e blasoni: stemmi di nobiles pisani nel Sigerro”
di Giampiero Vacca

– 27 agosto – ore 21.00 (Giardino Biblioteca “N. Canelles”)
“La donna delinquente: infanticide e adultere nell’Ottocento iglesiente”
di Roberta Piras

– 10 settembre – ore 21.00 (Giardino Biblioteca “N. Canelles”)
“Siamo tutti Indiana Jones? Contenuti e metodi della storia”
Di Fabio Manuel Serra

– 24 settembre – ore 18.00 (Sala Remo Branca)
“Le epidemie ad Iglesias: aspetti medici e sociali”
di Nuccio Guaita, Fabio Manuel Serra, Grazia Villani

– 8 ottobre – ore 18.00 (Sala Remo Branca)
“Addio, Su Maimoni! L’emigrazione iglesiente nello scenario internazionale”
di Simone Cara

– 22 ottobre – ore 18.00 (Sala Remo Branca)
“Gli ultimi feudatari: i Gessa-Asquer di Fluminimaggiore”
di Ester Lai

– 12 novembre – ore 18.00 (Sala Remo Branca)
“Fra escudos e reales: la monetazione spagnola tra Cinquecento e Seicento”
di Andrea Murenu

– 26 novembre – ore 1.00 (Sala Remo Branca)
“Il patrimonio archeologico del Comune di Iglesias”
di Simone Ledda

– 3 dicembre – ore 18.00 (Sala Remo Branca)
“Testimonianze pisane nel sottosuolo di Iglesias”
di Luciano Ottelli

– 17 dicembre – ore 18.00 (Sala Remo Branca)
“Quando ad Iglesias si parlava con accento piemontese”
di Grazia Villani

«Insieme a Fabio Manuel Serra, come organizzatori, abbiamo pensato, a causa dell’emergenza epidemiologica, di utilizzare per gli incontri una modalità mista: le conferenze si terranno contemporaneamente in presenza contingentata (presso il giardino della Biblioteca Comunale in estate e presso la Sala Branca da fine settembre in poi) e in streaming sul canale YouTube della Scuola Civica di Storia di Iglesias. Verrà anche aperto un gruppo Facebook dedicato, per poter pubblicizzare ulteriormente il programma e riflettere sulle diverse tematiche proposte – spiega la professoressa Grazia Villani -. L’intento è, infatti, nonostante le difficoltà del momento, di continuare quella serie di incontri culturali che attesi, richiesti e partecipati, costituiscono per la città quasi una tradizione. Ci piace anche l’idea di rappresentare la dimostrazione reale, che, quando una comunità condivide ideali e valori, non esistono elementi esterni che possano ostacolarne gli obiettivi. Il calendario è molto ricco e vario nei contenuti, tutti incentrati sulla storia di Iglesias, ma con un respiro più vasto, proiettato verso l’intero distretto: si va dall’archeologia a problemi contemporanei quali l’emigrazione, cogliendo anche aspetti sanitari, sociali e religiosi della comunità iglesiente. Un programma a tutto tondo, presentato da relatori di diverse età e formazioni culturali, ma tutti di certificata competenza.»

«Questo sarà la prima rassegna senza il dottor Sebastiano Forteleoni, a cui va il nostro ricordo conclude l’assessore Claudia Sannale persone che sono state sue compagne di strada per tanto tempo nella Scuola Civica di Storia porteranno avanti anche quest’anno un lavoro ultradecennale, diventato una tradizione che in tanti ci invidiano, fatta di cultura, di passione, e di amore per la nostra città.»

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Il 9 e 10 luglio scorsi si è svolta a Iglesias, come è ormai consuetudine secolare una festa cara agli iglesienti d.o.c.., quella di Nostra Signora della Grazie. Per l’occasione si è tenuta, nella stessa aula ecclesiale una conferenza, i cui relatori. Celestina Sanna, già direttrice dell’Archivio storico comunale, Maria Dolores Dessì e il dottor Poletti hanno tenuto alcune dotte relazioni riguardanti, la storia della Chiesa, del monastero di monache, che alla chiesa stessa era annesso e il voto che la città fece alla Madonna delle Grazie, Santa Maria de las grasias nell’anno 1735, affinché la liberasse dall’invasione di locuste che imperversava ormai da tempo nelle campagne limitrofe, distruggendo i raccolti e riducendo alla fame centinaia di contadini e insieme le loro famiglie, portando quindi a rischio di una grave carestia, l’intera comunità iglesiente che a quel tempo vedeva nell’agricoltura la sua principale fonte di reddito e di sussistenza.

La ricerca storica sulla città, che da tempo vede impegnati attivamente numerosi appassionati ricercatori, ha potuto chiarire alcuni punti oscuri sull’origine della chiesa, un tempo sotto il titolo di san Saturno e su quella del monastero che ospitava, nell’edificio attiguo alla chiesa stessa, il monastero delle Clarisse. Il ricercatore Francesco Cherchi, ha potuto infatti affermare, in base ad un atto di morte da lui rintracciato nel “liber mortuorm” custodito nell’archivio diocesano, in cui è documentato, nel 1617, il decesso della prima priora del convento, tale Leonor Picasso o Picassa, come viene citata in altri documenti, che il monastero era certamente preesistente alla data del 1620, riportata sull’epigrafe presente sul portale di ingresso della chiesa. Si deve inoltre al compianto padre Filippo Pili, già provinciale dei Cappuccini, canonico della Cattedrale di Iglesias e curatore pro tempore dell’Archivio Diocesano, e Capitolare, la pubblicazione della vista pastorale dell’arcivescovo di Cagliari e vescovo di Iglesias mons. Falletti, in cui si parlava anche della visita, da lui fatta al monastero, svelando così diversi aspetti fino ad allora sconosciuti della vita nel convento, in parte messi in luce dall’articolo pubblicato sulla Nuova Sardegna del 30 ottobre 2003, redatto dalla sua allieva e collaboratrice Ombretta Desogus.

Un pubblico di devoti e appassionati ha seguito la conferenza dimostrando così grande interesse da sempre dimostrato dai cittadini iglesienti per la stori a e le tradizioni della propria città.

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Il Breve di Villa di Chiesa è il documento più importante custodito dall’Archivio Storico Comunale di Iglesias. E’ un prezioso esempio di statuto cittadino, nel quale ben si coglie, oltre la storia medievale di tutto un territorio, anche la grandezza politica del conte pisano Ugolino della Gherardesca, fondatore della città mineraria e dominatore della città nel periodo più antico della sua esistenza come città medievale. Il Codice venne approvato e corretto da Alfonso di Aragona, il quale dominò la città dopo i pisani, nel 1327, data alla quale risale l’unico esemplare a noi giunto.

L’Amministrazione comunale di Iglesias intende festeggiare ogni anno l’8 giugno 1327, data in cui l’Infante Alfonso d’Aragona, all’indomani della conquista di Villa di Chiesa, ratificava il Breve di Villa di Chiesa.

Per l’occasione, quest’anno, sarà organizzato il convegno “Studi sul Breve tra passato e futuro” con lo scopo di rilanciare gli studi sul prezioso codice di leggi cittadino. Interverranno la dott.ssa Sabrina Mingarelli, soprintendente Archivistica per la Sardegna, la dott.ssa Celestina Sanna terrà la relazione “La condizione della donna nel Breve di Villa di Chiesa“, la dott.ssa Sara Ravani relazionerà su “Edizione e studio linguistico del Breve”, la prof.ssa Bianca Fadda e il dottor Roberto Poletti (Università degli Studi di Cagliari) parleranno di “Notai, mercanti e giuristi al servizio del Breve”. Appuntamento alle ore 18.00 in Archivio Storico in Via delle Carceri.

Il convegno sarà preceduto, alle ore 17.00, dalla rappresentazione scenica in Piazza Municipio di alcune “scene dal Breve” con la collaborazione delle Associazioni Medievali della città.

In occasione della “Festa del Breve” sono in programma visite guidate al Breve di Villa di Chiesa nei giorni 7, 9-11 giugno alle ore 10.00, 12.00 e 16.30. Info e prenotazioni al 0781-24850. L’iniziativa è coordinata dalla dott.ssa Daniela Aretino e dalla dott.ssa Giorgia Marcia.

Scuola civica di storia di Iglesias 2014

Prenderà il via giovedì 26 giugno, a Iglesias, l’edizione 2014 della Scuola Civica di Storia. Appuntamento alle ore 20.30, al Chiostro di San Francesco, con la relazione a cura di Daniela Aretino e Giorgia Marcia sul tema “Il Liceo Scientifico G. Asproni di Iglesias: le origini”. 

Di seguito il calendario degli incontri:

28 agosto, ore 20.00 Piazza Conte Ugolino – Fabio Manuel Serra: “Anno 1450: Iglesias città regia e la lotta per la sua libertà”.

11 settembre, ore 20.00 Piazza Municipio (in caso di maltempo Sala Branca) – Celestina Sanna: “La condizione femminile nella diocesi Iglesiente tra il 14° e il 18° secolo”.

25 settembre, ore 20.00 Chiostro di San Francesco, (in caso di maltempo Sala Lepori) – Damiano Vacca: “Cultura della decadenza e decadenza della cultura a Iglesias: dalla conquista dei Savoia ad oggi”.

9 ottobre, ore 19.00 Sala Lepori – Elena Bellu: “Il territorio di Iglesias in epoca prepisana”.

23 ottobre, ore 19.00 Sala Lepori – Elena Galleri, Giuseppina Stocchino: “Una città racchiusa in una scuola: insegnanti e studenti dell’Istituto Minerario “Giorgio Asproni”.

6 novembre, ore 19.00 Sala Lepori – Francesca Romana Casula, Marco Vacca: “L’abito tradizionale di Iglesias: storia e sua diffusione nel territorio”.

27 novembre, ore 19.00 Biblioteca comunale – Alessandra Secci: “La lingua scritta delle donne di Iglesias durante la seconda guerra mondiale”.

11 dicembre, ore 19.00 Sala Lepori Grazia Villani: “Massoneria e massoni a Iglesias fra Ottocento e Novecento”.

L’iniziativa è coordinata da Grazia Villani e Sebastiano Forteleoni.