23 April, 2024
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Clamorosa operazione di mercato al Carbonia: Samuele Curreli ritorna alla Monteponi, in Promozione, al suo posto arriva Giuseppe Meloni, l’attaccante più ambito dalle grandi del campionato di Eccellenza, autore di 51 goal lo scorso anno con la maglia del Muravera.

L’operazione di mercato che ha portato Giuseppe Meloni, 34 anni, originario di Nuoro, alla corte di Andrea Marongiu, è maturata negli ultimi giorni. Il calciatore era inseguito con decisione anche dal Castiadas ed i dirigenti del Carbonia, con il direttore sportivo Sebastian Puddu e l’amministratore delegato Checco Fele letteralmente scatenati, hanno bruciato la concorrenza. L’arrivo di Giuseppe Meloni, inevitabilmente, ha aperto la strada alla partenza di Samuele Curreli, inseguito da diverse società e, in particolare, dalla Monteponi, dove non sono state dimenticate le prodezze ed i 19 goal che un anno fa trascinarono la squadra rossoblu dall’ultimo al quarto posto in classifica, sotto la guida di Andrea Marongiu.

Samuele Curreli lascia il Carbonia con un bilancio di 15 goal, 10 realizzati in 6 partite di Coppa Italia, 5 in 11 partite di campionato, dove ha saltato tre partite per squalifica.

Giuseppe Meloni arriva a Carbonia con un curriculum di assoluto prestigio. Lo scorso anno è stato protagonista della cavalcata vincente del Muravera, promosso dall’Eccellenza alla serie D, realizzando 42 goal in campionato e 9 in Coppa Italia. In precedenza ha giocato tre campionato in C1, con la maglia della Spal; 1 in C2 con il Savona; 9 campionati in serie D e 6 in Eccellenza. In serie D ha raggiunto il top con l’Arzachena nella stagione 2008/2009 (31 partite e 24 goal), Torres 2012/2013 (31 partite e 22 goal), Savoia 2013/2014 (30 partite e 16 goal), Akragas 2014/2015 (27 partite e 19 goal), Fondi Calcio 2015/2016 (28 partite e 27 goal), Muravera 2018/2019 (dove ha segnato 42 dei 111 goal complessivi della squadra).

Giuseppe Meloni sarà a Carbonia già questo pomeriggio, agli ordini di Andrea Marongiu, e farà il suo esordio domenica 22 dicembre, nel big match di Castiadas.

Giampaolo Cirronis

 

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E’ un Carbonia stellare quello che questo pomeriggio ha superato la Ferrini, capolista in campionato, con un tennistico 6 a 1 ed ha ipotecato al 99% la qualificazione alle semifinali della Coppa Italia di Eccellenza. E’ un punteggio clamoroso, dopo il 2 a 1 maturato nel primo tempo, con un uomo su tutti, Samuele Curreli, autore di un poker di reti e sempre più capocannoniere della Coppa Italia con ben 9 reti nelle 3 partite fin qui disputate.

Andrea Marongiu ha dovuto fare a meno dell’infortunato Federico Boi ma ha recuperato Luigi Pinna e Samuele Curreli (assente per squalifica in campionato, sia domenica scorsa con la San Marco Assemini ’80 , sia domenica prossima a Guspini) ed ha tenuto inizialmente in panchina Stefano Demurtas. Pronti, via ed il Carbonia ha sbloccato il risultato al 2′, con Samuele Curreli, pronto come un falco ad avventarsi su un pallone vagante dopo una clamorosa distrazione della difesa cagliaritana. La reazione della Ferrini è stata immediata ed al 5′ Matteo Argiolas ha riportato il risultato in parità.

Il goal subito in casa, avrebbe potuto condizionare il Carbonia in prospettiva qualificazione, ma la controreazione è stata altrettanto immediata ed al 9′ Alessio Figos ha riportato il Carbonia avanti, sugli sviluppi di un’azione avviata da Marcello Angheleddu e rifinita da Mattia Cordeddu. Al 20′ Samuele Curreli è stato affondato in area ma l’arbitro ha lasciato proseguire l’azione, forse condizionato dal fatto che il bomber biancoblu, una volta spinto alle spalle dal difensore della Ferrini, abbia fatto poco per stare in piedi…

La seconda parte del primo tempo si è sviluppata senza più grandi squilli, con un certo equilibrio ed il Carbonia, comunque, alla ricerca di almeno un altro goal per poter affrontare il match di ritorno con una certa tranquillità.

In avvio di ripresa è cambiato tutto ed il protagonista assoluto è stato Samuele Curreli, in goal due volte nel breve volgere di 5 minuti tra il 4′ ed il 9′, prima con una grande conclusione dalla media distanza, poi approfittando di un’incredibile leggerezza del portiere che s’è messo a controllare il pallone con i piedi proprio davanti… a Samuele Curreli che gli ha rubato palla e lo ha superato per la tripletta personale ed il 4 a 1! Il pesante passivo ha scosso la Ferrini che ha tentato una reazione ma è approdata a poco e nel finale ha subito altri due goal, il primo di uno scatenato Samuele Curreli, alla mezz’ora, su assist del regista Marcello Angheleddu, il secondo, quello del 6 a 1, del neo entrato Stefano Demurtas, autore di un eurogoal all’incrocio dei pali, 2 minuti oltre il 90′.

E’ finita 6 a 1, qualificazione decisa, Carbonia in crescita alla vigilia della trasferta di Guspini, contro la squadra di Giampaolo Murru. Il risultato odierno non deve illudere, a Guspini non sarà facile, anche perché al centro dell’attacco biancoblu, non ci sarà Samuele Curreli…

Sugli altri campi, la Nuorese ha superato 1 a 0 il Ghilarza, l’Atletico Uri (con il nuovo tecnico Massimiliano Paba) ha vinto 3 a 0 a Bosa, l’Arbus ha superato la Kosmoto Monastir 2 a 0. Le partite di ritorno si giocheranno mercoledì 23 ottobre.

Giampaolo Cirronis

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220580492850217/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220580540651412/

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E’ iniziata questo pomeriggio, sul manto erboso dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”, la preparazione del Carbonia in vista del prossimo campionato di Eccellenza regionale. 26 i calciatori che hanno risposto alla convocazione del tecnico Andrea Marongiu, la metà dei quali nuovi, e sempre per la metà fuoriquota.

Portieri

Antonio Fortuna 1989
Marco Rubbiani 1983
Francesco Rea 2002
Davide Deangelis 2003

Difensori

Federico Boi 1991
Luigi Pinna 1986
Matteo Saias 1995
Lorenzo Fois 2001
Mattia Desogus 2001
Maurizio Cinus 2001
Alessio Aresti 2000
Andrea Valentino 2002

Centrocampisti

Marcello Angheleddu 1984
Mattia Cordeddu 1988
Daniele Contu 1995
Stefano Demurtas 1994
Fabio Biccheddu 2000
Nicola Serra 1999
Luca Orgiana 2001
Diego Pinna 2000
Christian Muscas 2002

Attaccanti

Alessio Figos 1984
Samuele Curreli 1988
Andrea Renzo Iesu 2000
Fabio Mastino 2001
Francesco Marreddu 2001

Una volta radunati al centro del campo, i calciatori hanno ricevuto il saluto di Checco Fele, amministratore delegato della società, e le prime indicazioni del tecnico Andrea Marongiu. Abbiamo intervistato entrambi.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220025974787612/

 

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Sarà Andrea Marongiu a guidare il Carbonia nel prossimo campionato di Eccellenza regionale. Il 50enne tecnico di Gonnesa ritorna così alla guida della squadra biancoblu dopo una sola stagione che l’ha visto protagonista alla guida della Monteponi, dopo un ciclo triennale assai brillante, caratterizzato da un secondo ed un terzo posto e due finali di Coppa Italia, perse entrambe ai calci di rigore, contro Bosa e Dorgalese.

«Il Carbonia calcio comunica di aver trovato l’accordo con l’allenatore della prima squadra Andrea Marongiu e di aver contrattualizzato il Direttore Sportivo Sebastian Puddu – si legge nel comunicato della società biancoblu –. Col mister di Gonnesa è prevista la firma lunedì prossimo insieme al suo staff. La società del presidente Carlo Foti e dei vice Francesco Setzu ed Antonio Desogus ha confermato l’amministratore delegato Checco Fele ed il direttore generale Stefano Canu. Riparte la scuola calcio, dopo due anni di assenza, col nuovo responsabile del settore giovanile, Gianni Mannai.»

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L’alcool e nello specifico la birra è visto in molti eventi sportivi come “norma sociale” e in sport come il rugby, il calcio, il calcio gaelico, il cricket, è molto diffuso anche tra gli atleti nel post partita. Senza negare gli evidenti danni che apporta un consumo smoderato e continuo di alcool, soprattutto negli atleti, ma approfondendo gli studi che legavano questa bevanda all’assunzione nel post esercizio, un giovane di Carbonia, Filippo Mattu, specialista dell’esercizio fisico e dell’alimentazione sportiva, ha pensato di sfatare il tabù che lo sportivo non potesse assumere alcool. In questa impresa è stato assistito da Franco Pittau, originario di Portoscuso ma trapiantato a Milano, dietista ed esperto di fitness. I due giovani, uniti da sempre dalla passione per lo sport e l’alimentazione, hanno studiato e prodotto una birra adatta ad integrare zuccheri e minerali, dopo un intenso allenamento.

Com’è nata la KORNER BEER? «L’idea è nata per caso, durante un convegno a Coverciano dove, il medico nutrizionista della Nazionale di Calcio, Luca Gatteschi, fece una relazione sull’utilizzo della birra nello sport – spiega Filippo Mattu -. Considerando che nella nostra regione la birra è particolarmente apprezzata ma, essendo alcolica, è sempre stata ritenuta non idonea per gli sportivi e i cultori della forma fisica, ho iniziato a raccogliere tutto il materiale sull’argomento, per iniziare a lavorare a un progetto: realizzare una birra con tutte le caratteristiche per essere assunta come integratore post esercizio per gli sportivi».

Un anno di ricerche, sperimentazioni, analisi e test, compiuti da un laboratorio di Bologna accreditato dal ministero della Salute, come afferma Filippo Mattu, hanno finalmente portato al risultato sperato. «Una birra viva, non denaturata, a bassa gradazione alcolica, un ottimo bilanciamento dei nutrienti, sali minerali, e sostanze vitaminiche e ad azione antiossidante, che le conferiscono proprietà  rimineralizzanti  e protettive. In realtà non ci siamo inventati niente di nuovo, alcune qualità integrative di questa bevanda erano già note, sopratutto tra i maratoneti, ma noi, con le nostre ricerche, abbiamo messo a punto un prodotto nutriente, ricco di minerali, aminoacidi essenziali e vitamine, che possa essere bevuto consapevolmente, senza sensi di colpa, dopo un intenso allenamento sportivo, unendo le qualità organolettiche necessarie al recupero, alla convivialità».

Questa birra, prodotta in un laboratorio artigianale sulcitano, sarà presentata, il 7 e 8 agosto, in occasione della manifestazione Beer & Sport Expo 2018, che si terrà nei locali dell’Antica Tonnara Su Pranu, a Portoscuso. La birra, vera protagonista dell’evento, verrà spiegata da medici e nutrizionisti di fama internazionale, tra i quali anche Luca Gatteschi, nel convegno che si terrà nella sala Alcoa della Biblioteca comunale, in via Fermi. Filippo Mattu conclude affermando: «Questo convegno è un’occasione per far passare un giusto messaggio di educazione alimentare, ma ricordiamo sempre di bere con moderazione e che se poco fa bene, molto fa male!!!».

Angelo Cucca

L’evento è stato presentato ieri sera, nella sala riunioni della Tonnara Su Pranu, da Filippo Mattu e Franco Pittau, presenti Checco Fele e Giorgio Melis che saranno i moderatori del convegno internazionale che si svolgerà nella Sala Alcoa della biblioteca comunale, il sindaco di Portoscuso Giorgio Alimonda e gli assessori della Cultura e Beni Culturali, Turismo e Spettacolo Sara Marrocu e dei Lavori pubblici, Patrimonio e Politiche della casa Attilio Sanna.

Al termine della conferenza stampa, abbiamo intervistato Franco Pittau e Filippo Mattu.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10217168481512066/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10217168521713071/

 

 

 

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Precipitano i rapporti tra il Carbonia Calcio e l’Amministrazione comunale di Carbonia. Dopo il forzato esilio della prima squadra a Villamassargia per la partita di esordio in Coppa Italia (vinta ieri pomeriggio dalla squadra di Andrea Marongiu sul Carloforte per 3 a 2), determinato dall’indisponibilità dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”, i dirigenti hanno ricevuto dall’Amministrazione comunale la richiesta di pagamento di debiti maturati dalla vecchia gestione negli anni 2014, 2015 e 2016 per i consumi di acqua ed energia elettrica e per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria sulle strutture dello stadio, per un importo complessivo di 150.000 euro, richiesta alla quale hanno deciso di rispondere in maniera clamorosa con due azioni molto forti: la prima prevede, martedì pomeriggio, alle 16.30, il raduno dei calciatori di tutte le categorie in Piazza Roma per lo svolgimento del primo allenamento settimanale; la seconda, vedrà i dirigenti recarsi mercoledì mattina in Municipio, dove consegneranno le chiavi della squadra al sindaco Paola Massidda.

«E’ una situazione assurda, inconcepibile – tuona il vicepresidente Checco Fele – la nostra Amministrazione comunale sembra aver deciso di far morire il calcio in città. Come si può pensare di far pagare ai nuovi dirigenti passività eventualmente accumulate dalla precedente gestione? E, soprattutto, mi chiedo come sia possibile rivendicare il pagamento di 50.000 euro per ciascuna delle ultime tre annualità. Ci rendiamo conto che con questo gesto i nuovi dirigenti ci rimetteranno dei soldi, impegnati per l’acquisizione del titolo sportivo e l’inizio dell’attività della nuova stagione agonistica, ma è chiaro che se queste sono le condizioni poste dalla nuova Amministrazione comunale, – conclude Checco Fele – non è possibile continuare a fare calcio in questa città.»

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Si è concluso con una fumata bianca, questa mattina, l’incontro tra il comune di Carbonia (rappresentato dal sindaco Paola Massidda, l’assessore dello Sport Valerio Piria, ed il responsabile dell’Ufficio tecnico, l’ing. Giampaolo Porcedda) e la dirigenza del Carbonia Calcio (rappresentata dal presidente Antonio Desogus e dai vicepresidenti Geppo Contu e Checco Fele), convocato per l’esame delle problematiche legate all’utilizzo dello stadio Comunale “Carlo Zoboli” da parte della società biancoblu. I problemi emersi nei giorni scorsi che avevano creato tante preoccupazioni anche tra i tifosi, sono stati superati, grazie alla grande disponibilità dimostrata dall’Amministrazione comunale e le chiavi dello stadio Comunale sono state “riconsegnate” al Carbonia calcio che potrà così iniziare già domani la preparazione della prima squadra. Tutti i giocatori oggi sono stati sottoposti alle visite mediche e sono stati convocati dal tecnico Andrea Marongiu per domani pomeriggio, alle 16.30.

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Potrebbe sbloccarsi domani la vicenda dello Stadio comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, dichiarato inagibile dai vigili del fuoco e quindi al momento inutilizzabile dal Carbonia calcio, in particolare dalla prima squadra che ieri avrebbe dovuto iniziare la preparazione in vista del prossimo campionato di Promozione regionale. E’ stato fissato un incontro tra il sindaco Paola Massidda, l’assessore  dello Sport Valerio Piria e i tecnici del Comune e la dirigenza del Carbonia Calcio «per stabilire le possibili soluzioni, le modalità e i reciproci impegni diretti alla definizione della vicenda».

Questa mattina l’assessore Piria ha fatto un sopralluogo al campo polivalente di via Balilla e al campo di Is Gannaus, altre strutture comunali che dovrebbero essere utilizzate dal Carbonia Calcio per lo svolgimento dell’attività della prima squadra e del settore giovanile. Al sopralluogo erano presenti alcuni dirigenti del Carbonia Calcio (il presidente Antonio Desogus, il vicepresidente Checco Fele, il direttore sportivo Ferruccio Atzori ed il responsabile organizzativo Stefano Canu) ed alcuni rappresentanti del gruppo di tifosi “I Briganti” che attendono con ansia la soluzione della vicenda.

L’assessore Piria non ha fatto dichiarazioni ufficiali, in attesa dell’incontro di domani. E’ emerso, comunque, che allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” sono in corso i lavori resisi necessari per superare l’emergenza e l’Amministrazione comunale cercherà di sistemare anche gli altri due impianti, nei quali, nell’immediato, potrà iniziare la preparazione.

     

      

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E’ la stagione dei grandi ritorni quella che il Carbonia calcio sta preparando dopo il passaggio di proprietà dalla famiglia Giganti ad una nuova cordata di imprenditori locali. Dopo Nicola Boi, Riccardo Milia, Gabriele Concas, Checco Fele nella veste di dirigente e del direttore tecnico Giorgio Melis, ritorna in biancoblu, nella veste di allenatore della categoria Regionale Giovanissimi, Floriano Congiu, una bandiera, un mito del calcio biancoblu.

Con 291 presenze è il terzo calciatore con più lunga militanza nel Carbonia (lo precedono solo l’indimenticato Carlo Zoboli con 380 e Aldo Scopa con 300), con 62 reti è il cannoniere più profilo della storia biancoblu, davanti a Gianni Pusceddu (56), Gianni Pisano (52) e Adriano Novellini (42).

Calciatore dalla qualità tecniche straordinarie (con il piede sinistro, palla al piede, faceva mirabilie, nei calci di punizione era un autentico incubo per i portieri avversari), avrebbe meritato sicuramente maggiore fortuna ma ha pagato anche un carattere certamente non pari al talento naturale con pochi eguali a livello assoluto. Ha avuto una chance nella stagione 1975/76, all’età di 21 anni, quando è passato all’Olbia, in serie C, ma non ha avuto neanche il tempo di ambientarsi, perché a novembre dello stesso anno la società gallurese, dimostrando di non credere il lui, lo cedette al Thiesi, in serie D. A fine stagione un altro trasferimento, alla Nuova Vibonese, nella serie D calabra, quindi il ritorno a Carbonia, dove ha contribuito alla crescita della squadra, con le due promozioni, prima in serie D (con un suo goal nello spareggio di Nuoro con il Porto Torres, poi deciso dal sorteggio) nella stagione 1977/78, poi nel campionato di C2, al termine del trionfale campionato Interregionale 1981/82.

In C2 ha disputato 21 partite con 2 goal nel campionato 1982/83, 16 partite senza goal nel campionato 1983/84, 21 partite con 1 goal nel campionato 1984/85.

E’ tornato al Carbonia da allenatore, nella stagione 1994/95, in Eccellenza regionale, senza molta fortuna, ed ha poi scelto di dedicarsi alla cura dei giovanissimi, con una bella esperienza al Cagliari. Ora ritorna ancora una volta al “suo” Carbonia da responsabile dei Giovanissimi regionali.

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Giorgio Melis è il nuovo direttore tecnico del Carbonia calcio. Avrà la responsabilità di tutta l’area tecnica. Ne ha dato comunicazione in tarda serata la società biancoblu, con un post pubblicato sulla pagina facebook “Carbonia calcio 1939”.

Fra i tanti giovani cresciuti nel calcio sulcitano, Giorgio Melis è l’unico ad avere raggiunto, nell’arco della carriera, il prestigioso traguardo del duplice esordio in serie A sia da calciatore sia da allenatore.

Nato a Carbonia il 2 marzo 1958, Giorgio Melis ha mosso i primi passi nel settore giovanile cittadino, distinguendosi nel ruolo di terzino destro, da dove è approvato alla Primavera del Cagliari. In maglia rossoblu ha raggiunto la prima quadra, facendo il suo esordio in serie B nella stagione 1977/78, sotto la guida di Lauro Toneatto. Collezionò 7 presenze e l’estate successiva è stato ceduto in prestito, per completare la sua maturazione, all’Almas Roma, in serie C2, dove ha giocato da titolare ben 32 partite. Rientrato al Cagliari, in serie A, ha avuto la soddisfazione di esordire nella massima categoria del calcio italiano.

Da Cagliari, la carriera di Giorgio Melis è proseguita al Matera, in serie C1 e C2. Con la maglia della squadra lucana, ha disputato ben tre campionati, con 91 presenze e 2 goal. Nell’estate del 1983, con il Carbonia di Checco Fele in C2, è tornato nella sua città, accolto con grande entusiasmo dai tifosi.

Nel “suo” Carbonia Giorgio Melis ha disputato 4 campionati di C2, raggiungendo sempre la salvezza, perché alla vigilia della stagione dell’amara retrocessione (1987/88), è passato alla Sguotti, dividendosi tra calcio e lavoro. Ma il distacco dal Carbonia è durato una sola stagione, perché l’anno successivo, nel campionato Interregionale, Elvio Salvori lo ha voluto con sé e gli ha affidato la fascia di capitano e con Carlo Pusceddu ha formato una coppia di centrali, nel modulo a zona, pressoché insuperabile.

Nella stagione 1988/89 il Carbonia ha sfiorato la promozione, disputando uno straordinario girone d’andata, mentre l’anno successivo la situazione economica è divenuta insostenibile e, dopo una sofferta salvezza, è maturato il fallimento della società e Giorgio Melis ha concluso lì la sua lunga e prestigiosa carriera di calciatore (con il Carbonia ha disputato complessivamente 168 partite, realizzando 3 reti) ed ha iniziato subito quella di allenatore.

Anche in panchina Giorgio Melis ha bruciato le tappe, facendo il suo esordio con il Carloforte. Ha guidato poi Pula, Fermassenti, Selargius e Sant’Antioco, quindi l’approdo alla Primavera del Cagliari, dove ha allenato per dieci anni, raggiungendo due volte i play-off scudetto e nel 2010 il presidente Massimo Cellino, che già qualche anno prima aveva anticipato in un’intervista su L’Unione Sarda «un giorno il Cagliari sarà guidato da un allenatore sardo, il suo nome è Giorgio Melis», gli ha affidato la prima squadra per le ultime cinque partite del campionato di serie A, insieme all’amico e collega Gianluca Festa, dopo l’esonero di Massimiliano Allegri.

Nonostante i discreti risultati (2 a 2 all’esordio casalingo con il Palermo, poi 0 a 0 a Napoli, 2 a 2 casalingo con l’Udinese, unica sconfitta per 2 a 1 sul campo della Roma e 1 a 1 casalingo con il Bologna), a fine stagione Massimo Cellino ha affidato la prima squadra a Pierpaolo Bisoli e Giorgio Melis, raggiunto un altro grande traguardo con la laurea di allenatore di prima categoria al Supercorso di Coverciano, è ritornato al settore giovanile rossoblu, alla guida degli allievi nazionali.

La sua esperienza nei quadri tecnici del Cagliari è durata ben 14 anni consecutivi. Nell’estate 2015 ha avuto una breve e poco fortunata esperienza al Tortolì, nel campionato di Eccellenza, conclusa già nel mese di ottobre con le dimissioni, dopo tre sconfitte consecutive.

Giorgio Melis, infine, è stato responsabile tecnico della rappresentativa regionale juniores della FIGC e dallo scorso anno ha dedicato il suo tempo e la sua professionalità ai giovanissimi calciatori del Rosmarino Orione Carbonia.

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Carbonia Calcio 1988-89