28 March, 2024
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La Conferenza Regione-Enti locali ha ripartito i 10 milioni per il 2019 per i Comuni sardi in grave difficoltà finanziaria a causa di vecchi debiti fuori bilancio generati da espropri. Una boccata d’ossigeno fondamentale per le amministrazioni che qualche mese fa avevano lanciato un SOS immediatamente raccolto dalla Regione. In totale, la somma destinata ai Comuni in crisi finanziaria è di 55 milioni: i primi 5 sono stati stanziati attraverso l’assestamento di bilancio dell’ottobre scorso e già ripartiti; oggi la Conferenza si è occupata dei 10 milioni di quest’anno, e ci sono ancora 20 milioni all’anno ciascuno per 2019 e 2020. Alla Conferenza erano presenti gli assessori degli Enti locali, Cristiano Erriu, e del Bilancio, Raffaele Paci, il sindaco di Nuoro e presidente del CAL, Andrea Soddu, il presidente dell’Anci, Emanuele Deiana, il delegato AICCRE, Antonello Atzeni. Quello di oggi è un passaggio molto importante che permetterà di chiudere rapidamente le procedure e, dunque, di poter spendere subito i soldi che la Regione ha messo in campo.

«Abbiamo accolto immediatamente la richiesta di aiuto da parte dei Comuni, alcuni a rischio di dissesto finanziario a causa di debiti che risalgono a moltissimi anni fa, e già in forte difficoltà per i tagli ai trasferimenti da parte dello Stato. Siamo intervenuti per soccorrere le casse dei Comuni ma anche per garantire la continuità dei servizi ai cittadini, che a causa della situazione economica critica erano fortemente a rischio. Con questo provvedimento abbiamo scongiurato il rischio che i Comuni fossero costretti a scegliere se aumentare le tasse per garantire quei servizi o tagliare i servizi stessi», ha detto l’assessore Cristiano Erriu.

«È importante precisare che questi sono debiti fuori bilancio certamente non causati da una cattiva gestione ma da sentenze passate in giudicato per espropri vecchi anche di trent’anni, e che dunque le attuali amministrazioni sono del tutto incolpevoli – ha sottolineato Raffaele Paci -. Per questo abbiamo ritenuto doveroso intervenire subito, con un pronto soccorso immediato già in assestamento e con una programmazione sul triennio in Finanziaria, il che consente ai sindaci di poter amministrare con maggiore tranquillità e prospettiva. Con i 55 milioni complessivi garantiamo l’importo necessario a sanare i loro bilanci, soddisfacendo pienamente la richiesta dei Comuni stessi.»

Dai rappresentanti degli Enti locali è stato espresso forte apprezzamento, e tutti hanno sottolineato che si tratta di un intervento senza precedenti da parte della Regione e che non ha uguali in nessun altra realtà italiana: è stata infatti messa in evidenza l’importanza di un intervento molto rivelante che risolve definitivamente questo problema per i Comuni.

L’Unione fa la forza, uno slogan perfetto per la programmazione territoriale della Regione che ha sempre spinto le Unioni dei Comuni ad aggregarsi per allargare il raggio territoriale del progetto e avere una prospettiva di più ampio respiro. E, per convincere le Unioni a fare sinergia, l’assessore della Programmazione, Raffaele Paci, ha previsto un meccanismo di premialità, con stanziamenti utili anche a una migliore gestione della fase esecutiva dei progetti. Infatti oggi la Conferenza Ras-EELL ha dato il via libera allo stanziamento di 600mila euro per ciascun anno nel triennio 2019-2021 alle 5 aggregazioni di Unioni dei Comuni Linas-Terralbese, Montiferru-Planargia, Rete Metropolitana di Sassari, Logudoro-Goceano e Sinis con Oristano. Negli anni passati erano state già finanziate altre 6 aggregazioni di Unioni di Comuni.

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La Giunta regionale ha approvato il nuovo disciplinare degli strumenti operativi, i segni distintivi e le uniformi della Polizia locale della Regione Sardegna. La proposta dell’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu, prevede disposizioni chiare e definitive per rendere omogenei in tutti i 377 Comuni dell’Isola il simbolo e il logotipo della Polizia locale, le uniformi, i segni distintivi di grado e gli accessori sulle uniformi, i contrassegni e gli accessori sui veicoli.

«È un altro obiettivo che ci eravamo posti in avvio di legislatura – sottolinea l’assessore Cristiano Erriu – e che abbiamo portato a termine, subito dopo il Disciplinare delle Compagnie barracellari. In questo modo garantiamo una migliore organizzazione ai Corpi di Polizia locale e consentiamo agli utenti un più facile riconoscimento degli addetti di polizia. Il lavoro svolto per lunghi mesi dal Comitato tecnico regionale, nominato anche con il contributo del Consiglio delle Autonomie locali, ha garantito il rispetto del divieto di assimilazione alle uniformi militari e tenuto conto di tutte le esigenze manifestati dai vari Comandi. Vi era necessità di un aggiornamento delle precedenti normative, per adeguare l’azione di controllo degli operatori di polizia locale agli attuali standard operativi, fornendo loro capi, accessori e strumenti più performanti e di sostanziale protezione in relazione all’esercizio dei compiti istituzionali loro assegnati. Ora i Comuni dovranno adeguare i propri regolamenti e la relativa organizzazione al nuovo disciplinare entro tre anni dalla data di pubblicazione del decreto di adozione da parte del Presidente della Regione. La proposta di disciplinare – conclude Cristiano Erriu – ha conseguito l’intesa in sede di Conferenza permanente Regione-Enti locali nella seduta del 22 gennaio scorso.»

 

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Su proposta dell’assessore Cristiano Erriu e di concerto con l’assessore del Lavoro Virginia Mura, è stata autorizzata la rimodulazione degli interventi ammissibili per lo svolgimento temporaneo delle attività riferite alla convenzione Regione-ATI IFRAS. Sono previsti nuovi cantieri, in luogo di quelli non più attivabili, a favore di altri Comuni che comunque ricadano nel perimetro del Parco Geominerario storico ambientale della Sardegna: Il provvedimento consentirà la collocazione dei soli lavoratori ancora non contrattualizzati e soddisferà le esigenze dei territori che sinora non sono stati interessati dagli interventi. La dotazione finanziaria rimarrà invariata.

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L’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu ed il rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo questa mattina hanno sottoscritto un accordo che impegna Regione e Ateneo a sviluppare e disciplinare attività didattiche istituzionali curriculari di alta formazione, finalizzate all’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro, e attività formative per la specializzazione professionale, il perfezionamento e l’aggiornamento dei laureati. Sono previste anche borse di studio, stage e tirocini che gli studenti universitari e i laureati potranno svolgere presso l’Amministrazione regionale. Una particolare attenzione sarà data alla promozione della cultura riguardante la pianificazione e il progetto del territorio, della città e del paesaggio, attraverso il pieno coinvolgimento tra gli altri del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e Architettura. Il coordinamento delle attività sarà gestito da un Comitato scientifico. L’accordo avrà una durata di quattro anni prorogabili.

 

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Il presidente del Consiglio comunale di Iglesias Daniele Reginali ha partecipato questa sera all’incontro pubblico sull’attuale assetto degli Enti locali in Sardegna, organizzato a Cagliari presso l’aula consiliare del Municipio cittadino, per iniziativa del presidente del Consiglio Comunale di Cagliari Guido Portoghese.

Nel corso dell’incontro, sono intervenuti i presidenti dei Consigli dei Comuni della Sardegna capoluogo di provincia o ex capoluogo, ed hanno partecipato Cristiano Erriu, assessore degli Enti locali, Finanze e Urbanistica della Regione Autonoma della Sardegna; Francesco Agus, presidente della commissione Autonomia e ordinamento regionale del Consiglio regionale; Paola Casula, in rappresentanza dell’ANCI Sardegna ed Andrea Soddu, presidente del Consiglio delle Autonomie locali.

L’incontro pubblico, svoltosi nella serata, è stato preceduto da una sessione mattutina, nel corso della quale i Presidenti dei Consigli Comunali si sono confrontati sul proprio ruolo e sulle reciproche esperienze amministrative.

«Nell’incontro di oggi ci siamo confrontati sul futuro assetto degli Enti locali, ed è stato costituito un tavolo permanente dei presidenti dei Consigli comunali – ha sottolineato Daniele Reginali – La nostra intenzione è quella di riproporre l’esperienza di questo incontro, dopo aver coinvolto sul tema il Consiglio comunale, con la partecipazione dei rappresentanti delle Amministrazioni degli altri Comuni dell’ex provincia di Carbonia Iglesias. Una maniera di confrontarsi e mettere al centro della discussione la situazione del territorio, l’assetto attuale degli Enti Locali e le possibilità di collaborazione tra i soggetti istituzionali.»

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Questa mattina, nella sala conferenze ‘Helmar Schenk’ del Parco di Molentargius, l’assessore regionale dell’Urbanistica Cristiano Erriu ha illustrato le finalità del nuovo istituto che coinvolgerà quanti si occupano del paesaggio storico, in tutte le sue forme.

«La Scuola – ha sottolineato l’assessore regionale dell’Urbanistica Cristiano Erriu – si inserisce all’interno dell’Osservatorio delle trasformazioni territoriali e della qualità paesaggistica. Si tratta di un’iniziativa importante perché punta sulla salvaguardia e la valorizzazione del paesaggio, privilegiando la formazione e la capacità amministrativa di quanti, a vario titolo, hanno competenza e ruolo su queste tematiche anche nella società civile. Si deve arrivare a parlare un linguaggio comune, coinvolgendo in pieno i territori e diffondendo la cultura della partecipazione. Attraverso la Scuola, tra l’altro, sarà possibile dare piena operatività all’Osservatorio con attività di sensibilizzazione, conferenze, pubblicazioni e specifici programmi di informazione e formazione. Le attività della Scuola saranno orientate a coinvolgere testimoni ed esperti anche internazionali, come coloro che sono intervenuti ai lavori di oggi.»

Il Comitato di coordinamento della Scuola, organo di indirizzo delle attività, è composto dai rappresentanti della Regione, dei Comuni (attraverso l’ANCI Sardegna), delle Università di Cagliari e Sassari, della Rete delle professioni tecniche, degli Ordini professionali e del ministero dell’Istruzione e della Ricerca attraverso l’Ufficio scolastico regionale.

Nelle prossime settimane saranno programmati numerosi incontri in tutta la Sardegna per verificare i reali fabbisogni e avviare la attività formative nei singoli territori.

La Scuola del paesaggio sarà un luogo di incontro itinerante in tutta la Sardegna. Sono previste azioni permanenti di educazione e sensibilizzazione sulle tematiche della difesa e della valorizzazione dell’ambiente con l’intento di diffondere la cultura della tutela e della protezione. Il target sarà multivello: dagli ordini professionali di ingegneri e architetti agli studenti ai cittadini. In fase di avvio, 8 seminari con trasferimento di competenze tecniche e pratiche.

Nel corso dell’incontro di oggi, a cui è intervenuto anche il presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana, si è discusso di buone pratiche e di modelli positivamente realizzati: Ugo Morelli, docente di Psicologia del lavoro e dell’organizzazione e di Psicologia della creatività e dell’innovazione, ha portato l’esempio della Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio del Trentino, mentre Victor Tenez, docente del Politecnico della Catalogna, si è soffermato sull’esperienza del suo ateneo che ha creato il Master di Alta formazione in materia di Architettura del paesaggio.

 

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Domani, martedì 15 gennaio, alle ore 10.00, a Villa Devoto, a Cagliari, il presidente Francesco Pigliaru, gli assessori dell’Agricoltura e degli Enti locali, Pier Luigi Caria e Cristiano Erriu, incontreranno alla presenza degli organi di stampa i beneficiari del secondo bando “Terra ai giovani”. L’appuntamento sarà occasione per la stipula dei primi contratti di locazione tra Regione e ragazzi vincitori del bando. All’incontro parteciperanno il direttore generale dell’Agenzia Laore Sardegna, Maria Ibba, e i tecnici regionali che hanno seguito tutte le attività. 

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Mercoledì 16 gennaio alle 9.30, nella sala conferenze ‘Helmar Schenk’ del Parco di Molentargius (via La Palma, Cagliari), si terrà una giornata di riflessione sulle tematiche del paesaggio, nell’ambito delle attività previste dalla Scuola per il Paesaggio della Sardegna, costituita con la delibera della Giunta regionale n. 12/2018. Dopo i saluti del presidente del Parco Paolo Passino, i lavori saranno aperti dall’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu, che illustrerà le finalità della Scuola, e dal presidente dell’ANCI Sardegna Emiliano Deiana. Sono previsti due interventi sulle buone pratiche di paesaggio: Ugo Morelli, docente di Psicologia del lavoro e dell’organizzazione e di Psicologia della creatività e dell’innovazione, porterà l’esempio della Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio del Trentino, mentre Victor Tenez, docente del Politecnico della catalogna, parlerà dell’esperienza del Master di Alta formazione in materia di Architettura del paesaggio.

Seguirà una tavola rotonda sul tema ‘A Scuola per il Paesaggio – Formare, educare, rafforzare e diffondere la cultura paesaggistica’, alla quale prenderanno parte l’assessore Erriu, il presidente dell’ANCI Deiana, l’esperto scientifico della Scuola per il paesaggio Silvano Tagliagambe, i rappresentanti del segretariato regionale del ministero per i Beni e le attività culturali per la Sardegna Patricia Olivo, della IASLA – Società scientifica italiana di architettura del paesaggio Emanuela Morelli, della STEP – Scuola per il governo del territorio e del paesaggio di Trento Gianluca Cepollaro, la presidente dell’Ordine degli architetti di Cagliari Teresa De Montis, il direttore della Coldiretti Sardegna Luca Saba, il presidente del comitato scientifico di Legambiente Vincenzo Tiana e il presidente del Consiglio di amministrazione della Scuola di formazione dell’Ordine degli ingegneri di Cagliari Giuseppina Vacca.

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La Giunta regionale, riunita nella sala Emilio Lussu a Villa Devoto con la direzione del vicepresidente Raffaele Paci, su proposta dell’assessore della Sanità Luigi Arru, ha stabilito di indire una procedura di selezione, per titoli e colloquio, degli idonei alla nomina di Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari. Un’apposita Commissione, composta da esperti indicati da qualificate istituzioni scientifiche indipendenti che non si trovino in situazioni di conflitto d’interessi, verificherà l’idoneità dei candidati. Un decreto del Presidente della Regione preciserà il numero massimo di candidati da inserire nella rosa degli idonei e la tempistica entro cui concludere il processo di valutazione.

In vista della predisposizione del PPR per le zone interne, è stato affidato alle Università di Cagliari e Sassari (Dipartimenti di Ingegneria Civile, Ambientale, Architettura e di Agraria, competenti nelle diverse tematiche insediative e agroforestali) il compito di avviare una ricerca sul riconoscimento dei rapporti tra le tecniche di gestione agro-silvo-forestali e paesaggio forestale, e tra le forme dell’insediamento nel paesaggio e la pianificazione territoriale. L’obiettivo è quello di arrivare a una conoscenza strutturata finalizzata a individuare e a schedare le pratiche agricole e forestali storicamente utilizzate nelle attività produttive del primario e ancora persistenti, oltre alle tecniche costruttive, composizioni architettoniche, materiali dei luoghi dell’insediamento urbano e rurale della Sardegna, delle attrezzature, delle infrastrutture e dei servizi.

Su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, la Giunta ha approvato la delibera con la quale viene dichiarato lo scioglimento del Consiglio comunale di Sini e nominato il commissario straordinario per la provvisoria gestione del Comune, nella persona di Luigi Mele, segretario generale del comune di Oristano. Il provvedimento si è reso necessario in seguito alle dimissioni rassegnate dal sindaco e da sei consiglieri. Il presidente della Regione disporrà con proprio decreto l’atto formale di scioglimento.

Su proposta dell’assessore Donatella Spano via libera all’aggiornamento su base nazionale delle tariffe per lo svolgimento delle ispezioni sugli stabilimenti a rischio di incidente rilevante. Nulla osta alla immediata esecutività della delibera di variazione di bilancio dell’Amministratore unico dell’agenzia Forestas.

Su proposta dell’assessore Pier Luigi Caria, la Giunta ha concesso il nulla osta all’approvazione della venticinquesima variazione del bilancio di previsione 2018-2020 dell’Agenzia Agris Sardegna. Sempre su iniziativa di Caria, l’Esecutivo ha approvato il Piano di valorizzazione e recupero delle terre civiche del comune di Milis (OR).

L’esecutivo ha dato il via libera a due diverse delibere proposte dall’assessora Barbara Argiolas. Con la prima vengono approvate in via definitiva, dopo il parere finale della Quinta Commissione del Consiglio regionale, le Direttive di attuazione recanti la disciplina delle caratteristiche, dei requisiti e della classificazione delle strutture ricettive della tipologia bed&breakfast. La seconda invece individua i criteri per la ripartizione del contributo annuo dovuto alle Confederazioni delle imprese artigiane ai sensi della legge regionale 23 gennaio 1986, n. 19.

Su proposta dell’assessore Edoardo Balzarini la Giunta ha autorizzato l’esercizio provvisorio del bilancio di previsione 2019 di Enas, per il periodo 1° gennaio-30 aprile.

Su proposta dell’assessore Virginia Mura è stata approvata una delibera che recepisce gli esiti della ricognizione sui cantieri, nei quali saranno impegnati – in interventi attuati in collaborazione con gli Enti locali – i lavoratori del Parco Geominerario della Sardegna, provenienti dal bacino ex “Ati-Ifras”. Il provvedimento della Giunta dà incarico al Direttore generale del lavoro di avviare le procedure ritenute più idonee per l’immediata riconsegna dei beni immobili agli Enti interessati. Gli interventi negli appositi cantieri sono previsti in una convenzione sottoscritta tra la Regione e l’Ati Ifras. L’accordo, stipulato nel dicembre del 2016, ha dato attuazione al Progetto pluriennale, finalizzato alla stabilizzazione occupazionale dei soggetti impegnati in attività socialmente utili nel Parco Geominerario, secondo quanto previsto dalla Legge regionale n. 34 del 2016.

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La vicenda legata al contenzioso in atto tra Comune di Carbonia e Carbonia Calcio sulla gestione dello stadio Comunale “Carlo Zoboli” e del campo di Is Gannaus, per la cui soluzione è previsto questo pomeriggio, alle 17.00, un incontro tra le parti, gli esiti del quale verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa convocata nella sala riunioni della Torre Civica dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Paola Massidda per le 18.30, è finita all’attenzione degli assessori regionali degli Enti locali e dello Sport, Cristiano Erriu e Giuseppe Dessena, con un’interrogazione presentata dal consigliere regionale del gruppo Art. 1 – Sdp Luca Pizzuto.

«Nella società attuale le attività di aggregazione sociale assumono un ruolo sempre più importante ed indispensabile – dice Luca Pizzuto -. In questo campo le attività sportive rappresentano uno dei più significativi presidi a difesa della socialità e della creazione di sani rapporti relazionali. Per questo motivo ritengo che quanto sta avvenendo a Carbonia in merito allo Stadio Carlo Zoboli abbia una particolare gravità. L’ASD Carbonia Calcio che “gestisce” la struttura svolge una preziosa attività di educazione allo sport di tanti bambini e ragazzi e gestisce una squadra che milita nel campionato di “Promozione”. Questa attività è particolarmente meritoria, tenendo conto che si svolge in una comunità caratterizzata dal grave disagio sociale e con oneri a carico dei soci sostenuti per una finalità esclusivamente sportiva e di interesse generale e certamente non speculativa. Per questi motivi – aggiunge Luca Pizzuto – l’inibizione all’accesso allo Sadio comunale dall’Amministrazione comunale non è assolutamente condivisibile. Va sicuramente trovata una soluzione per quanto riguarda il contenzioso.»

«Ho presentato un’interrogazione indirizzata agli assessori regionali degli Enti locali e dello Sport e Istruzione – conclude Luca Pizzuto – per sapere che iniziative che intendano attivare urgentemente verso l’Amministrazione comunale di Carbonia per favorire la positiva soluzione della “Vertenza Stadio” con l’obiettivo di assicurare la prosecuzione della attività della ASD Carbonia Calcio verso bambini e ragazzi e della partecipazione al campionato dilettanti in avanzato svolgimento.»