20 April, 2024
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Cristiano Erriu  11 copia

«Dodici assessori tecnici che lavoreranno per la Sardegna a tempo pieno.» E’ questa la scelta fatta dal neo presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, per la composizione della squadra di governo, ribadita nel corso della presentazione alla stampa, ieri pomeriggio, in Viale Trento.

«Tutte le cariche ricoperte – ha sottolineato Francesco Pigliaru nel momento in cui ha presentato l’assessore degli Enti Locali ed Urbanistica, Cristiano Erriu, sindaco di Santadi e presidente di Anci Sardegna – verranno, come è ovvio, abbandonate per prendere quella di assessore.»

Cristiano Erriu, 50 anni appena compiuti, laureato in Giurisprudenza, direttore del Centro Servizi per le imprese della Camera di Commercio di Cagliari, dunque, lascerà gli incarichi di sindaco di Santadi (è stato eletto il 30 maggio 2010) e di presidente di Anci Sardegna (è stato eletto il 7 settembre 2011).

Per quanto riguarda la presidenza di Anci Sardegna, è assai probabile che il suo successore venga indicato ancora dal Partito Democratico (il concorrente di Cristiano Erriu, come si ricorderà, era stato il sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau, anch’egli esponente del partito Democratico, ora eletto consigliere regionale e papabile per l’elezione alla presidenza del Consiglio regionale), mentre andranno verificati i tempi per la gestione dell’Amministrazione comunale di Santadi. Visti i precedenti verificatisi anche nel territorio (si ricorderà la conclusione anticipata del secondo mandato di Tore Cherchi da sindaco di Carbonia dopo la sua elezione alla presidenza della Provincia di Carbonia Iglesias, con il comune guidato dal vicesindaco, Maria Marongiu, per circa un anno, fino alla prima finestra elettorale amministrativa successiva), andrà verificato se ci saranno i tempi per lo scioglimento immediato del Consiglio comunale e l’indizione di nuove elezioni nel mese di maggio o se, viceversa, la Giunta resterà in carica, guidata dal vicesindaco, Maria Vincenza Chirigu, fino alla primavera 2015.

 

Francesco Pigliaru 1 copia

Dopo la proclamazione del presidente della Giunta e degli altri 59 consiglieri regionali, Francesco Pigliaru ha presentato questo pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa la sua Giunta, composta da 7 uomini e 5 donne. 5 assessori sono stati espressi dal Partito Democratico, 5 i partiti minori, compresa Sardegna Vera, l’aggregazione messa insieme dalle liste che hanno eletto un solo consigliere, 3 li ha nominati autonomamente il presidente.

Questi i 12 assessori:

Affari generali: Gianmario Demuro (Pd)

Programmazione: Raffaele Paci

Enti Locali: Cristiano Erriu (Pd)

Ambiente: Donatella Spano

Agricoltura: Elisabetta Falchi (Rossomori)

Turismo: Francesco Morandi (Centro democratico)

Lavori Pubblici: Paolo Maninchedda (Partito dei sardi)

Industria: Maria Grazia Piras (Sardegna vera)

Lavoro: Virginia Mura (Pd)

Pubblica istruzione: Claudia Firino (Sel)

Sanità: Luigi Arru

Trasporti: Massimo Deiana (Pd).

Il Consiglio regionale dovrebbe essere convocato per la prossima settimana.

 

Mario Floris 1Cristiano Erriu  11 copia
La Regione è al fianco degli amministratori locali vittime di atti ritorsivi e intimidatori: fenomeno che conferisce alla Sardegna il triste primato nazionale, superando di cinque volte la Campania, di tre volte la Sicilia e di 100 volte le Marche e la Valle d’Aosta. Negli ultimi anni, in applicazione della legge regionale 21 del 1998 che prevede indennizzi a favore dei soggetti colpiti (unico caso in Italia), sono stati erogati quasi 3 milioni di euro come ristoro economico del danno. 
I dati sono emersi nel convegno “Atti ritorsivi e intimidatori nei confronti degli amministratori locali e soggetti esercenti pubbliche funzioni nel territorio regionale sardo” organizzato dall’Assessorato degli Affari generali, personale e riforma della Regione per fare il punto su una fattispecie delittuosa che incide pesantemente sull’ordinato e democratico funzionamento delle amministrazioni locali.«La legge 21 è un atto di sensibilità politica – ha detto l’assessore Mario Floris – con cui si è voluto interpretare il sentimento di vicinanza del popolo sardo nei confronti di chi, sulla propria pelle, ha subito minacce e intimidazioni. Alla base del provvedimento esiste, infatti, un intento fortemente solidaristico della Regione, anche attraverso un sostegno risarcitorio che punta ad attenuare le conseguenze negative dell’azione violenta subita da sindaci, assessori, consiglieri comunali, dipendenti comunali con qualifica di agente di pubblica sicurezza e dipendenti regionali del Corpo Forestale e di vigilanza ambientale. Riteniamo, infatti, che la sicurezza e la legalità rappresentino fattori primari per lo sviluppo della nostra isola, nella consapevolezza che l’intervento regionale però non sana e non diminuisce le preoccupazioni di quanti, spesso, avvertono lo Stato come un interlocutore lontano.» 

Sul fronte della sicurezza, inoltre, l’Assessorato degli Affari generali, attraverso l’apposito bando “Reti per la Sicurezza del Cittadino e del Territorio”, ha destinato ai Comuni e alle Unioni dei Comuni ulteriori 4,5 milioni per l’adozione di sistemi di videosorveglianza e di telecontrollo e per il finanziamento di progetti di ammodernamento tecnologico per l’acquisizione di informazioni, dati, parametri o altri fattori rilevanti per la sicurezza delle comunità. Ulteriori 800mila euro sono stanziati, invece, per le circa cento caserme dell’Ente Foreste.

Per il Procuratore della Repubblica del Tribunale di Cagliari, Mauro Mura, l’iniziativa della Regione di finanziare l’installazione di videocamere e di sistemi di telecontrollo «rappresenta la strada maestra per prevenire e reprimere un crimine che, insieme ai sequestri di persona a scopo di estorsione e agli incendi, ha caratterizzato la nostra isola».

«I sindaci non possono essere lasciati soli – ha detto Cristiano Erriu, presidente dell’Anci e sindaco di Santadi – in un momento in cui, anche la crisi, ha contribuito a esasperare gli animi, con una crescita esponenziale del fenomeno che, oramai, non è più circoscritto ad alcune zone della Sardegna, ma che ha allungato l’elenco dei possibili obiettivi.»

 

Con l’integrazione del Fondo PILS- POIC FSE la Regione prosegue le azioni a sostegno dell’occupazione e dello sviluppo delle capacità imprenditoriali del territorio. Lo ha ribadito l’assessore del lavoro, Mariano Contu durante l’incontro di animazione territoriale sulle modalità di gestione del bando, svoltosi ieri mattina nella sala convegni del CRFP di Cagliari. All’iniziativa hanno partecipato gli amministratori dei Comuni coinvolti nel progetto, il presidente della SFIRS, Antonio Tilocca, e il presidente di ANCI Sardegna, Cristiano Erriu.
«A seguito del rilevante numero di domande – ha spiegato l’esponente dell’esecutivo – l’Amministrazione regionale ha deciso di aumentare le risorse, portandole a 50 milioni di euro. L’incremento permetterà di finanziare 114 PISL- progetti integrati di sviluppo locale rivolti ai comuni con meno di 3.000 abitanti, e 58 POIC – progetti operativi per l’imprenditorialità nei comuni più grandi. Vogliamo erogare tutte le risorse disponibili. Esorto, pertanto, i sindaci della Sardegna a promuovere l’iniziativa nei territori, sensibilizzando gli interessati a presentare le loro istanze.»
«Per la prima volta – ha osservato Tilocca –, la SFIRS offre assistenza tecnica agli enti locali, avviando insieme alla Regione un progetto di sviluppo locale basato sui fondi di rotazione, un meccanismo attraverso il quale le risorse immesse nel circuito sostengono l’economia locale e, una volta restituite ritornano a disposizione del territorio. Uno strumento efficace e innovativo che vogliamo modulare in base alle esigenze dei Comuni.»
«L’iniziativa – ha affermato il presidente di ANCI Sardegna, Cristiano Erriu -, coinvolge un gran numero di Comuni. Durante la fase operativa del bando il loro ruolo è fondamentale. Occorre che le amministrazioni comunali procedano all’avvio delle procedure di selezione. In caso di procedura già esperita, i Comuni devono avviare entro 10 giorni le comunicazioni con i soggetti beneficiari e con gli uffici della la SFIRS, per consentire a quest’ultima di procedere alla valutazione della sostenibilità economico-finanziaria dei progetti selezionati e alla successiva sottoscrizione del finanziamento previsto.»
Cristiano Erriu  11 copia

La Casa baronale di Teulada ospiterà domani sera (sabato 9 novembre) un incontro dibattito sul tema dell’ingresso del comune di Teulada nell’istituendo Parco del Sulcis/Gutturu Mannu. L’incontro avrà inizio alle ore 18.00.

Il progetto prevede il conferimento dell’area comunale “Is Lassinus de Sebera” ed è considerato dai promotori un’opportunitù per il territorio di Teulada.

Sono previsti gli interventi di Daniele Serra, sindaco di Teulada; Cristiano Erriu, sindaco di Santadi e presidente di Anci Sardegna; Walter Cabasino, sindaco di Pula.

Teulada 1

Il Parco di Molentargius.

Il Parco di Molentargius.

Cristiano Erriu.

Cristiano Erriu.

Luigi Pomata.

Luigi Pomata.

 

Il Teatro delle Saline del Parco di Molentargius ed il Palazzo della Provincia di Cagliari ospitano sabato 28 e domenica 29 settembre “MedDiet Camp”, il primo di cinque eventi del primo progetto di valorizzazione della Dieta Mediterranea sostenuto dall’Unione Europea che vede l’Italia capofila di 6 Paesi (gli altri sono Spagna, Tunisia, Grecia, Egitto e Libano) con un progetto di 5 milioni di euro che confluirà in un Accordo Euro-Mediterraneo con il coinvolgimento  di 15mila consumatori e 5mila ragazzi.

I partner italiani del progetto sono: Unioncamere, il Centro Servizi per le imprese della Camera di Commercio di Cagliari, il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio e l’Associazione nazionale Città dell’Olio.

“MedDiet Camp” si propone la promozione e la valorizzazione della dieta mediterranea, riconosciuta Patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco nel 2010.

La tappa cagliaritana di “MedDiet Camp” è un campus formativo con la partecipazione di una cinquantina di foodblogger provenienti da tutta Italia e di chef internazionali provenienti da Libano, Egitto, Tunisia e Italia, che comprende workshop di fotografia, di scrittura applicata al food e di cultura alimentare mediterranea; e ancora convegni aperti al pubblico e laboratori didattici rivolti ai ragazzi.

Sabato 28 settembre 2013, a partire dalle 8.00, sono previsti laboratori di cucina MedDiet per foodblogger con approfondimenti sulla dieta mediterranea e sui piatti della tradizione italiana, egiziana, libanese e tunisina. E’ prevista la partecipazione di Jaoudet Turki, cuoca professionista; Georges Kik, esperto di cucina libanese; lo chef Moustafa M. Elrefaey; lo chef Luigi Pomata.

Sono previsti inoltre un workshop di fotografia e foodstyling per foodblogger con il fotografo Alessandro Guerani ed alcuni laboratori didattici rivolti ai ragazzi delle scuole.

Il programma prevede ancora, alle 12.00, la presentazione del progetto Enpi MedDiet e della Giornata di Cooperazione Ecd Interact presso il Teatro delle Saline (con la partecipazione del presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio Enrico Lupi e di Cristiano Erriu, Direttore del Centro Servizi per le Imprese di Cagliari) e le conferenze del giornalista enogastronomico Carlo Cambi; dell’antropologa dell’alimentazione Alessandra Guigoni; dello chef Luigi Pomata.

Nel pomeriggio, alle 18.00, nuovo incontro con Alessandra Guigoni e Carlo Cambi, per approfondire gli aspetti socio culturali e nutrizionali della dieta mediterranea.

Nella seconda giornata, domenica 29 settembre, il programma prevede un convegno aperto al pubblico sul tema “Dieta mediterranea ed educazione alimentare attraverso il web: il ruolo dei foodblogger”, moderato dal giornalista Carlo Cambi, che si terrà nella Sala consiliare del Palazzo della Provincia di Cagliari, a partire dalle ore 10.00.

La sala convegni di “Soccorso Iglesias”, in via Barbagia 1, a Iglesias, ospiterà mercoledì 4 settembre, alle 17.00, un convegno sul tema: “Come i cittadini del Sulcis Possono essere protagonisti della sanità del loro territorio”, organizzato da “Sardegna in cammino” e “Amici della vita”.

Il programma prevede l’intervento di Tonio Barracca su “La rete ospedaliera della Sardegna – Un sistema complesso che è necessario adeguare ai bisogni dei cittadini” e quello di Giorgio Madeddu su “Gli ospedali del Sulcis – Una grande risorsa. Servono però nuove proposte per un loro rilancio”.

Seguiranno una discussione con confronto di opinioni tra i presenti.

Sono previsti gli interventi di: mons. Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias; Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia; Tore Cherchi, ex presidente della Provincia di Carbonia Iglesias; Cristiano Erriu, sindaco di Santadi e presidente dell’Anci Sardegna; Roberto Frongia, ex assessore regionale del Turismo; Emilio Gariazzo, sindaco di Iglesias; Gianfranca Mannu, consigliere comunale di Iglesias; Mondino Ibba, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Cagliari; Maria Marongiu, vicesindaco e assessore delle Politiche sociali del Comune di Carbonia; Andrea Pilurzu, consigliere comunale di Iglesias; Luca Pizzuto, ex assessore delle Politiche sociali della Provincia di Carbonia Iglesias.

Parteciperanno inoltre cittadini, associazioni di volontariato, rappresentanti sindacali, amministratori pubblici, operatori della sanità, medici ed infermieri.

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Nuovo appuntamento con la scuola civica di politica, martedì 27 agosto, nel Chiostro di San Francesco di Iglesias, spazio esterno di via Roma, con inizio alle 19.30.

Il programma prevede l’introduzione della Scuola civica di politica, sul tema: “Il cibo e il territorio: beni comuni in mano alle nuove generazioni”.

Sono previsti gli interventi di Cristiano Erriu, sindaco di Santadi e presidente dell’Anci Sardegna, sul tema “L’agricoltura eìè la priorità della Sardegna”, e di Teresa Piras, rappresentante del Centro Sperimentazione Autosviluppo, sul tema “Progettiamo la transizione nella produzione del cibo: produzioni locali, biodiversità, agricoltura sostenibile, equità sociale”.

Si parlerà poi di sovranità alimentare, “coltiviamoci il cibo in una terra viva e sana con il lavoro dei giovani” e verranno visionati il “Decalogo sulle buone pratiche della sovranità alimentare per i cittadini” e il “Decalogo sulle buone pratiche della sovranità alimentare per amministrazioni locali”.

Verranno quindi presentate due esperienze, quella di Cristiano Floris, agricoltore dell’Associazione Arca di Noè, e quella dell’Azienda agricola Aru.

Concluderanno la serata il sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo; l’assessore all’ambiente e alle attività produttive del Comune di Iglesias, Melania Meo; e, infine, Mauro Usai, presidente del Consiglio comunale di Iglesias.

L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Iglesias.

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Festa grande questa sera a Santadi per la celebrazione del 45° Matrimonio Mauritano, organizzata dalla Pro Loco di Santadi con il concorso del Comune di Santadi, della Regione Sardegna, della Provincia di Carbonia Iglesias, dell’STL Sulcis Iglesiente, del Gal Sulcis, di Laore. La tradizionale celebrazione de sa coia maurreddina di Santadi quest’anno, per la prima volta, è stata celebrata nel tardo pomeriggio, con inizio alle 19.30, al termine della sfilata di una trentina di gruppi folcloristici provenienti da tutta la Sardegna, suonatori di launeddas, traccas e cavalieri in costume.

Il cappellano militare della caserma allievi carabinieri Trieste di Iglesias, Giancarlo Caria, e il parroco della chiesa di San Nicolò di Santadi, Giampiero Marongiu, hanno unito in matrimonio secondo l’antico rito, due giovani carabinieri: Nicola Cosa, 29 anni, di Santadi, in servizio in Piemonte; Gaia Zirizzotti, 28 anni, originaria di Frosinone, maresciallo presso la scuola allievi carabinieri di Iglesias. Presenti, tra gli altri, i sindaci di Santadi, Cristiano Erriu, e di Iglesias, Emilio Gariazzo; il sottosegretario della Sanità del Governo Letta, Paolo Fadda; il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Davide Angrisani; il capitano della Compagnia dei carabinieri di Carbonia, Pino Licari,

Al termine della liturgia i genitori degli sposi hanno praticato l’antico rito propiziatorio di “Sa Gratzia” .

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Festa grande questa sera a Santadi per la celebrazione del 45° Matrimonio Mauritano, organizzato dalla Pro Loco di Santadi con il concorso del Comune di Santadi, della Regione Sardegna, della Provincia di Carbonia Iglesias, dell’STL Sulcis Iglesiente, del Gal Sulcis, di Laore. La tradizionale celebrazione de sa coia maurreddina di Santadi quest’anno, per la prima volta, è stata celebrata nel tardo pomeriggio, con inizio alle 19.30, al termine della sfilata di una trentina di gruppi folcloristici provenienti da tutta la Sardegna, suonatori di launeddas, traccas e cavalieri in costume.

Il cappellano militare della caserma allievi carabinieri Trieste di Iglesias, Giancarlo Caria, e il parroco della chiesa di San Nicolò di Santadi, Giampiero Marongiu, hanno unito in matrimonio secondo l’antico rito, due giovani carabinieri: Nicola Cosa, 29 anni, di Santadi, in servizio in Piemonte; Gaya Zirizzotti, 28 anni, originaria di Frosinone, maresciallo presso la scuola allievi carabinieri di Iglesias. Presenti, tra gli altri, i sindaci di Santadi, Cristiano Erriu, e di Iglesias, Emilio Gariazzo; il sottosegretario della Sanità, Paolo Fadda; il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Davide Angrisani; il capitano della Compagnia dei carabinieri di Carbonia, Pino Licari,

Al termine della liturgia i genitori degli sposi hanno praticato l’antico rito propiziatorio di “Sa Gratzia” .