28 March, 2024
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Sarà Patrick Fayad, eccezionale pianista franco libanese a chiudere, sabato 29 giugno a Cagliari, la terza edizione di 5×88, rassegna che la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” dedica al pianoforte solo.

Classe 1978, Patrick Fayad ha cominciato lo studio del pianoforte a 15 anni e la sua forte determinazione, accompagnata da un indubbio talento, l’ha portato a collezionare ben presto importanti riconoscimenti e a essere chiamato a suonare in prestigiose sale da concerto di tutto il mondo. È del 2016 la sua desingnazione a “Artista Steinway”, titolo che la prestigiosa casa di produzione di pianoforti assegna ai pianisti vincitori di innumerevoli premi.

Nella serata del 29 giugno – in programma alle 21 nella suggestiva cornice del Palazzo Siotto di via dei Genovesi 114 – Patrick Fayad proporrà un programma che prenderà il via sulle note di L.V. Beethoven, di cui sarà proposta la Sonata n. 14 op. 27 n.2 – Quasi una fantasia, per proseguire con la Sonata D 784 in la minore di F. Schubert e chiudere con Années de pélerinage, deuxième année, Italie di Franz Liszt.

La direzione artistica della rassegna è affidata alla pianista e compositrice Irma Toudjian.

Patrick Fayad

Nato a Beirut nel 1978, Patrick Fayad ha iniziato i suoi studi musicali all’età di 15 anni con Alice Attalah Chemali, e successivamente con Nawal Chaghouri alla “Université Saint Esprit de Kaslik”. Nel 2004 si è stabilito in Francia dove ha intrapreso gli studi nella selezionatissima classe di Germaine Mounier e France Clidat presso l’“Ecole Normale de Musique de Paris” dove ha conseguito una eccezionale formazione sino al 2012 quando è stato ammesso al “Conservatoire International de Paris” sotto la guida di Daniele Laval ottenendo tre premi consecutivi, fondamentali per la sua carriera: Primo premio per “La tecnica della perfezione”, Primo premio per l’”Eccellenza” e il “Grand Prix de piano”.

Ha effettuato dei corsi di alto perfezionamento al “Musical Discovery Academy” in Svizzera sotto la guida di Kostantîn Scherbakov, Peter Feutchtwanger e Paul Badora Skoda. Attualmente, segue una Masterclass con Hamish Milne, conosciuto per le sue registrazioni di Medtner.

Nel 2017 ha omaggiato il pianista Walid Akl nel 20° anniversario della morte con un concerto nella città natale sotto il patrocinio del Presidente della Repubblica libanese. Lo stesso anno, Patrick Fayad è stato invitato al Baalbeck International festival, e ha suonato nel primo concerto Steinway a Parigi, sotto il patrocinio dell’Unesco.

Ha conseguito un MBA in management culturale alla “École des Arts et de Culture” di Parigi. La sua tesi finale era incentrata su come pianificare e programmare un’intera stagione musicale in un museo, da lui individuato, in Francia.

Il repertorio di Patrick Fayad è vario e comprende composizioni di Bach, Schubert, Beethoven, Liszt, Rachmaninov, sino a Debussy, Schoenberg e Dallapiccola.

Ha registrato il suo primo album nel 2011 per l’etichetta CIRC. Questo lavoro rappresenta la sua intima interpretazione di Rachmaninov e della sonata “Al chiaro di luna” di Beethoven.

Patrick Fayad si è esibito in Svizzera, Francia, Italia, Austria, Ungheria e nel suo paese natale, il Libano.

Nel 2014 e 2015 ha seguito l’”American Art Festival” e la “YES Academy”, e ha presieduto la giuria della competizione pianistica presso Notre Dame Univeristy nel 2015 e 2016. Nel luglio 2016 è stato designato “Artista Steinway”.