24 April, 2024
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Oggi, sabato 4 novembre 2023, è stata una giornata densa di emozioni, valori e significati, snodatasi tra la città di Carbonia e il capoluogo della Sardegna, Cagliari, ove sono stati commemorati i caduti di tutte le guerre ed è stata celebrata la giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate. A Cagliari, il sindaco di Carbonia Pietro Morittu ha partecipato alla manifestazione che ha visto la Sardegna alla ribalta nazionale delle cronache per la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dal ministro della Difesa Guido Crosetto e dalle più alte cariche politiche e militari, tra cui il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. Una cerimonia emozionante con la sfilata delle Forze Armate, gli inni musicali e la parata delle frecce tricolori. Un’occasione per rendere onore e merito alle Forze armate che, con grande spirito di sacrificio e abnegazione, profondono quotidianamente il loro impegno, mettendo spesso a repentaglio la propria vita per garantire la sicurezza, l’incolumità delle persone e per affermare il valore della Pace.
Nella città di Carbonia, il vicesindaco Michele Stivaletta, accompagnato dal presidente del Consiglio Federico Fantinel e dal Comandante della Polizia locale Andrea Usai – ha reso omaggio, insieme ai partecipanti alla celebrazione odierna, a tutti quegli italiani, uomini e donne, che si sono immolati, perdendo la vita per la Patria, per la libertà, con l’obiettivo di costruire un futuro di pace duratura. Un futuro di pace che purtroppo, stando anche alle cronache attuali, è ancora lontano da raggiungere, basti pensare alla recrudescenza della guerra israelo-palestinese e del conflitto russo-ucraino, di cui ogni giorno leggiamo il triste bollettino dei caduti, tra cui tanti civili, donne e bambini.
In piazza Rinascita, ai piedi della lapide ai Caduti di Serbariu e ai piedi del Monumento ai caduti di piazza Chiesa a Bacu Abis, è stata deposta una corona d’alloro per ricordare i caduti di tutte le guerre e coloro che hanno indossato con orgoglio e coraggio le divise delle Forze Armate.

I 23 sindaci del Sulcis Iglesiente fanno fronte comune per affrontare la situazione del polo industriale di Portovesme che vede in difficoltà le aziende Sider Alloys, Portovesme Srl, Eurallumina e le imprese d’appalto del settore Enel produzione e tutto l’indotto.

«Il polo industriale è stato e rimane un pilastro portante dell’economia del Sulcis anche se da anni subisce attacchi che ne mettono a dura prova la tenuta. Molti lavoratori, la maggior parte provenienti da tutto il Sulcis, attendono di rientrare a lavorare dopo anni di sofferenza e promesse non mantenute. Si attende che la politica regionale e ministeriale dia risposte alle tante domande riguardanti la incertezza dei lavoratori che si aspettano un intervento strutturato e sviluppato con tempi certi.

Il Piano Sulcis, nato dopo tante lotte operaie, ancora oggi, dopo 12 anni, non vede risposte occupazionali accettabili. Stesso destino sta subendo il programma Jtf anch’esso in attesa di uno sviluppo temporale certo e funzionale ai bisogni del territorio del Sulcis Iglesiente. Noi siamo al fianco dei lavori e delle loro famiglie e chiediamo che ci sia una nuova linea che contempli la ripartenza di tante attività. Come Comuni del Sulcis abbiamo tante difficoltà nel dare risposte ai nostri cittadini.

Siamo uniti e determinati a partecipare a qualsiasi iniziativa per il bene del nostro Sulcis Iglesiente e del nostro polo industriale, fonte di reddito per i nostri cittadini. Abbiamo necessità di tutte le risorse necessarie per consentire che i nostri giovani non vadano in altre realtà a cercare fortuna. Dobbiamo onorare il grande lavoro fatto in passato riprendendo in mano le sorti del nostro territorio. Siamo al fianco dei lavoratori tutti e delle loro famiglie.»

I 23 sindaci del Sulcis Iglesiente.

Pietro Morittu Carbonia

Mauro Usai Iglesias

Pietro Cocco Gonnesa

Elvira Usai San Giovanni Suergiu

Ignazio Locci Sant’Antioco

Claudia Mura Calasetta

Stefano Rombi Carloforte

Ignazio Atzori Portoscuso

Sasha Sais Musei

Paolo Sanna Fluminimaggiore

Laura Cappelli Buggerru

Isangela Mascia Domusnovas

Debora Porrà Villamassargia

Romeo Ghilleri Nuxis

Antonello Cani Narcao

Gianluigi Loru Perdaxius

Massimo Impera Santadi

Marcellino Piras Villaperuccio

Emanuele Pes Tratalias

Andrea Pisanu Giba

Gian Luca Pittoni Masainas

Maria Teresa Diana Sant’Anna Arresi

Mariano Cogotti Piscinas

Venerdì 1 settembre, alle ore 10.00, presso la Sala consiliare del comune di Buggerru, in via Roma, 40 a Buggerru, nel corso di una conferenza stampa verrà illustrato l’accordo di partenariato tra le Amministrazioni Comunali per la costituzione della Rete dei Comuni a sostegno della candidatura del patrimonio storico minerario del territorio del Sulcis Mondiale dell’Unesco in qualità di paesaggio culturale. Nell’occasione saranno presentate anche le attività programmate dal 2 al 4 settembre per la Commemorazione dell’Eccidio di Buggerru del 1904.

Interverranno:

Laura Cappelli, sindaca del comune di Buggerru

Simona Spada, assessora cultura, spettacolo ed eventi, pari opportunità

Irma Visalli, consulente Unesco del comune di Buggerru

Andrea Biancareddu, assessore regionale della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport

Fabrizio Atzori, direttore del Parco Geominerario storico ed ambientale della Sardegna

Mauro Usai, presidente della Fondazione Cammino di Santa Barbara e Sindaco di Iglesias

Paolo Salis, sindaco del comune di Arbus

Pietro Morittu, sindaco del comune di Carbonia

Stefano Rombi, sindaco del comune di Carloforte

Paolo Sanna, sindaco del comune di Fluminimaggiore

Pietro Cocco, sindaco del comune di Gonnesa

Giuseppe De Fanti, sindaco del comune di Guspini

Sasha Sais, sindaco del comune di Musei

Gianluigi Loru, sindaco del comune di Guspini

Massimo Impera, sindaco del comune di Santadi

Emanuele Pes, sindaco del comune di Tratalias

Federico Sollai, sindaco del comune di Villacidro

Debora Porrà, sindaca del comune di Villamassargia

I 22 sindaci dei Comuni del Sulcis Iglesiente che non hanno partecipato alla conferenza socio sanitaria convocata dal direttore generale della ASL Sulcis Iglesiente, Giuliana Campus, e svoltasi venerdì 28 luglio nella sede dell’ARES Sardegna, a Cagliari (era presente solo Debora Porrà, sindaca del comune di Villamassargia), hanno chiesto allo stesso direttore generale della ASL Sulcis Iglesiente Giuliana Campus e al direttore generale di ARES Sardegna Annamaria Tommasella, una nuova convocazione della stessa conferenza socio sanitaria presso la sede della Direzione Generale Carbonia.

«La tematica è ritenuta particolarmente importante e sentita da parte di ognuno dei 22 Sindaci, rappresentanti di un territorio che continua a non avere una struttura adeguata a soddisfare le esigenze della sanità del luogo – si legge nella nota di richiesta di convocazione -. La scelta dell’ubicazione di un nuovo presidio ospedaliero è particolarmente delicata dovendo rispettare determinati requisiti nonché tener conto di un territorio esteso e frastagliato, che coinvolge circa 120.000 abitanti. La scelta è strategica e, pertanto, deve essere attentamente ponderata. Così come accade per qualsiasi altro territorio, quello del Sulcis Iglesiente ha necessità di essere preso in considerazione anche dal punto di vista dell’immagine e delle modalità di interazione da parte degli interlocutori Regionali di qualsivoglia natura.»

I 22 Sindaci (Laura Cappelli – Buggerru, Claudia Mura – Calasetta, Pietro Morittu – Carbonia, Stefano Rombi – Carloforte, Isangela Mascia – Domusnovas, Paolo Sanna – Fluminimaggiore, Andrea Pisanu – Giba, Pietro Cocco – Gonnesa, Mauro Usai – Iglesias, Gian Luca Pittoni – Masainas, Sasha Sais – Musei, Antonello Cani – Narcao, Romeo Ghilleri – Nuxis, Gianluigi Loru – Perdaxius, Mariano Cogotti – Piscinas, Ignazio Atzori – Portoscuso, Elvira Usai – San Giovanni Suergiu, Massimo Impera – Santadi, Ignazio Locci – Sant’Antioco, Maria Teresa Diana – Sant’Anna Arresi, Emanuele Pes – Tratalias, Marcellino Piras – Villaperuccio) hanno chiesto, pertanto, che la riunione relativa alla realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero territoriale nel Sulcis Iglesiente, abbia luogo nel territorio in cui esso dovrà essere costruito, anche alla luce delle molteplici richieste di presenza fisica dell’assessore di competenza e alla stessa è stato invitato a partecipare, presso la sede della Direzione ASL di Carbonia, l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria.

Il professor Marco Dallari, docente presso l’università degli studi di Trento e di Rovereto e nome assai noto nell’ambito della pedagogia contemporanea, sarà ospite a casa Fenu, a Villamassargia, lunedì prossimo 5 giugno, alle ore 17.00.
Ad annunciarlo la sindaca Debora Porrà e Mara Durante, coordinatrice scientifica del Coordinamento pedagogico territoriale che ha organizzato l’iniziativa rivolta a genitori, educatori e insegnanti del Polo Integrato “Ilaria Alpi”.
«Il prof. Marco Dallari, studioso ed esperto del dispositivo narrativo che costituisce l’asse didattico dello 0-6, terrà una lectio magistralis proprio sul ruolo della narrazione e dell’immaginario nei più piccoli, al fine di aiutarli a comprendere l’altro e a relazionarsi in modo sano», ha spiegato la sindaca Debora Porrà.
«È un onore avere con noi e ascoltare una voce illuminante come quella di Marco Dallariha sottolineato la coordinatrice Mara Durante che ha posto l’accento sulla mancanza di consapevolezza di una cultura dell’infanzia su cui invece «lo sguardo della sindaca Debora Porrà si è focalizzato con molta lungimiranza e determinazione, facendone un investimento per l’alta formazione del personale».
«Un’avventura pionieristica» l’ha poi definita Mara Durante, riferendosi al Polo integrato che si è allargato ad altri dieci Comuni, grazie ai quali sono state promosse una serie di iniziative e incontri per la genitorialità e per la conoscenza di pratiche didattiche la cui qualità è fondamentale per rendere l’asilo nido uno snodo fondamentale del destino di ogni bambino e bambina.
«Sarà un’occasione ha concluso l’assessora della Pubblica istruzione e Cultura Sara Cambula per riflettere sugli aspetti, troppo spesso sottovalutati, dei primi anni di vita che sono invece decisivi per lo sviluppo: non possiamo infatti sottrarci ai risultati riportati nel campo delle neuroscienze e alle loro logiche evidentemente determinanti nel motivare gli individui alla lingua e alla lettura, a sperimentare l’empatia e la capacità di confronto dei punti di vista che vanno coltivati nel periodo dello 0-6 proprio quando vi è un’alta effervescenza neuronale.»

DLeggere ai propri bimbi e bimbe una storia, sfogliare con loro un album illustrato, sussurrare dolcemente parole nelle loro orecchie, ancor più se da neonati, sono alcuni tra i gesti di cura più intensi ed efficaci per permettere ai piccoli di conoscere la sonorità delle parole e la loro straordinaria capacità di coltivare l’ immaginazione e le idee.
Di questo e tanto altro si parlerà nel corso dell’incontro che si terrà mercoledì prossimo 24 maggio, alle ore 17.00, presso Casa Fenu, a Villamassargia. L’appuntamento, rivolto in particolare ai genitori, è organizzato dal Coordinamento Pedagogico Territoriale ‘Ilaria Alpi’ di cui Villamassargia è capofila ed è curato dalla pedagogista Mara Durante, responsabile scientifica per la fascia d’età zero-sei e studiosa di letteratura per l’infanzia.
«È un momento di tenerezza e di tempo completamente dedicato ha spiegato la coordinatrice Mara Duranteche aiuta a incontrare ‘l’Altrove’, il luogo degli infiniti possibili e a crescere un po’ di più, genitori e figli, storia dopo storia.»
«Siamo convinte ha dichiarato la sindaca del comune di Villamassargia Debora Porràche solo attraverso una stretta alleanza educativa si possano far fiorire in modo sano le vite dei nostri piccoli e lentamente, parola dopo parola, provare a immaginare un altro mondo e altri modi possibili per abitarlo.»
L’ingresso è libero e chi non potesse seguire di persona può connettersi sul canale You tube del comune di Villamassargia che trasmetterà in diretta streaming.
«È importanteha concluso l’assessora della Pubblica istruzione e Cultura del comune di Villamassargia Sara Cambula dare ai genitori, agli insegnanti e agli educatori gli strumenti migliori per prendersi cura dei propri figli, affinché le loro vite possano dispiegarsi verso un futuro di pienezza e di attenzione per l’altro.»

Oggi, venerdì 5 maggio, scadono i termini per fare domanda di ammissione alle borse di studio messe a disposizione dal Coordinamento Pedagogico Territoriale per frequentare i corsi Montessori, in partenza il prossimo 26 maggio a Villamassargia e a Capoterra. “Abbiamo ricevuto molte candidature, a testimonianza dell’interesse riscontrato da insegnanti ed educatori e stiamo valutando se sia possibile concedere qualche giorno in più per le iscrizioni”, ha dichiarato la sindaca Debora Porrà, all’indomani della presentazione pubblica del percorso didattico a Casa Fenu, insieme alla coordinatrice dei corsi Susanna Castellett dell’Opera Nazionale Montessori che si è avvalsa della collaborazione del comune di Villamassargia, ente gestore, per rendere l’ambizioso progetto una realtà nel Sulcis Iglesiente.
La tavola rotonda, i cui lavori sono stati aperti dalla vice segretario comunale Laura Pasci, ha visto l’intervento dell’assessora dell’Istruzione Sara Cambula che ha sottolineato «quanto sia importante che i bambini abbiano diritto ad avere un’ istruzione della più alta qualità possibile», utilizzando il binomio attenzione e cura, aspetti imprescindibili per proporre una formazione di livello.
«Una cassetta degli attrezzi l’ha definita l’assessorada offrire a chi lavora in prima linea nel mondo della scuola, tenendo presente che ogni bambino ha peculiarità ed esigenze differenti.»
A farle eco, nel solco tracciato da Maria Montessori, anche il preside della direzione didattica statale del Secondo circolo di Capoterra Gian Matteo Sabatino che si è soffermato sulla bellezza di essere educatori, supportati dall’esempio lasciato dalla madre della pedagogia pioniera di un metodo innovativo.
Dopo i saluti di Mara Durante, la coordinatrice scientifica del CPT “Ilaria Alpi”, intervenuta in collegamento streaming insieme ad altri docenti, Susanna Castellett ha illustrato alcuni aspetti del corso che propone “la stupefacente attuabilità del metodo Montessori” che ancora oggi risulta una precisa e validissima bussola per il primo piano di sviluppo che va da zero a sei anni e che rappresenta un vero e proprio embrione spirituale da cui deriva ogni singola crescita.
«Con la sua intuizione ha continuato Susanna Castellett – Maria Montessori aveva scoperto il bambino, nonostante fino a quel momento non fosse propriamente considerato soggetto di diritto pedagogico.»
Interessanti gli elementi emersi nel corso della proiezione di un video dell’Opera Nazionale Montessori che ha messo in evidenza il valore dell’osservazione come primo compito dell’adulto-educatore e della preparazione minuziosa di un ambiente confacente e bello in cui il bambino si possa sentire accolto per poter esplorare, manipolare e successivamente elaborare i materiali acquisiti.
«Crediamo fortemente ha osservato la sindaca Debora Porrà nei momenti conclusivinella realizzazione di un polo innovativo per l’infanzia 0-6 con la finalità di creare cittadini che abbiano cura di sé e degli altri e questo è possibile in larga parte grazie all’accesso ad una educazione di qualità come quella che stiamo offrendo grazie al prezioso lavoro di rete tra i Comuni del CPT.»

Si terrà a Villamassargia, giovedì 4 maggio, con inizio alle ore 16.30, presso casa Fenu, l’incontro pubblico per l’illustrazione dei dettagli del corso di formazione, rivolto ad insegnanti ed educatori, incentrato sul “metodo Montessori”. Saranno presenti la sindaca di Villamassargia Debora Porrà e l’assessora della Pubblica Istruzione Sara Cambula che accoglieranno la coordinatrice scientifica del corso Susanna Castellett, in rappresentanza dell’Opera Nazionale Montessori che organizza il percorso formativo in collaborazione con il Comune. Sarà presente anche Gian Matteo Sabatino, preside della direzione didattica statale del secondo Circolo di Capoterra, sede di un distinto corso Montessori dedicato al 3-6.
La Coordinatrice scientifica Castellett, che risponderà alle domande del pubblico in sala, concentrerà il suo intervento sulla struttura dell’offerta formativa proposta, i contenuti e gli aspetti che saranno affrontati, in una cornice metodologica e pedagogica che permetterà di comprendere le modalità attraverso cui si declinano i principi montessoriani all’interno del corso che prenderà avvio il prossimo 26 maggio.
Il percorso formativo dedicato allo 0-3 è costituito da 300 ore di cui 80 di teoria. La parte metodologica si svolgerà tutta in presenza a Villamassargia. Si ricorda che è ancora possibile inviare i moduli di ammissione (scadenza 5 maggio 2023) e fare domanda per accedere alle 35 borse di studio messe a disposizione per i corsisti.
«Il ritorno del metodo Montessori in Sardegna, che approda per la prima volta nel Sulcis Iglesiente, dopo le esperienze a Cagliari e a Sassari, ci riempie di soddisfazione perché ci permette di portare una formazione di qualità in un territorio come il nostro», ha detto la sindaca Debora Porrà.
L’ organizzazione operativa è affidata all’ente gestore che è il Comune di Villamassargia, capofila del Coordinamento pedagogico territoriale “Ilaria Alpi” nel quale partecipano i comuni di Domusnovas, Musei, Vallermosa, Siliqua, Fluminimaggiore, Gonnesa, Buggerru, Perdaxius e Nuxis.

La sindaca del comune di Villamassargia, Debora Porrà, ha comunicato all’amministratore straordinario della provincia del Sud Sardegna, Mario Mossa, l’intendimento della sua Amministrazione comunale di realizzare “un intervento finalizzato alla riqualificazione e messa in sicurezza del tratto di strada provinciale interferente il centro abitato di Villamassargia”.
L’intervento prevede la realizzazione di una nuova rotatoria all’intersezione con la via Puccini, km. 42 della SP. n. 2, e la riqualificazione delle reti tecnologiche ed in particolare la rete fognaria (acque bianche e nere), illuminazione pubbliche e i marciapiedi.
“Per il reperimento dei fondi necessari alla realizzazione dell’intervento l’assessore regionale ha proposto un contributo di euro 1.000.000,00 a carico della Regione ha aggiunto Debora Porrà -, mentre il comune di Villamassargia cofinanzierebbe con un contributo di euro 200.000,00. Ci si propone inoltre quale soggetto attuatore dell’intervento, così come già attuato per la realizzazione della rotatoria tra la SP. N. 2 e SP. N. 86.”
Debora Porrà, infine, ha chiesto all’amministratore straordinario della provincia del Sud Sardegna la disponibilità ad accogliere favorevolmente la proposta.

“Prendersi cura di chi si prende cura” è il titolo del ciclo di conferenze promosse dal comune di Villamassargia, nell’ambito del progetto “Centro per la Famiglia” di cui l’Amministrazione guidata dalla sindaca Debora Porrà è capofila, insieme ai Comuni aderenti: Iglesias, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Musei e Domusnovas.
Il primo appuntamento, aperto a tutti, ma rivolto in particolare a professionisti quali psicologi ed assistenti sociali, è per giovedì 23 febbraio 2023, a partire dalle ore 15.30, nei locali di Casa Fenu, a Villamassargia, dove la giornalista Sara Vigorita dialogherà tra gli altri con Fulvio De Nigris, direttore del centro studi per la ricerca sul coma e fondatore dell’associazione “Gli amici di Luca” e Mauro Sarzi, educatore e maestro burattinaio, docente di arteterapia alla facoltà di Medicina di Cagliari. Alla tavola rotonda del 23 febbraio, i cui dettagli saranno comunicati a breve, seguiranno altri due incontri, previsti tra marzo e aprile prossimi, che saranno incentrati sul disagio giovanile e sulle dipendenze.
L’iniziativa ha come obiettivo la promozione del benessere familiare e la diffusione di strumenti di aiuto sulla cura delle fragilità, di cui frequentemente il nucleo stesso si fa carico, ed è nata con l’inaugurazione nel 2021 a Villamassargia del Centro per la Famiglia del Plus distretto di Iglesias, un servizio itinerante, affidato alla cooperativa sociale La Clessidra che presta supporto ai nuclei familiari in difficoltà con alcuni sportelli dislocati sul territorio. Il servizio ha potuto progressivamente ampliare il proprio raggio d’azione grazie a risorse messe a disposizione dall’Anci per contrastare denatalità e spopolamento, fenomeni con i quali il territorio del Sulcis, in particolare, sta facendo i conti da tempo.
«Tale proposta, che ha preso corpo grazie alla preziosa sinergia con il Plus Iglesias che ringrazio, intende rappresentare un’occasione di incontro e di confrontospiega la sindaca di Villamassargia, Debora Porràper attivare spazi di riflessione volti a costruire congiuntamente come comunità percorsi di aiuto per comprendere meglio il significato del prendersi cura di se stessi e degli altri, in un processo virtuoso che vede tutti coinvolti nelle varie fasi della vita. Significa, inoltre, conoscere gli strumenti che abbiamo a disposizione, sintonizzarsi sulle risorse del territorio e diventare noi stessi una risorsa per la comunità in cui viviamo.»