28 March, 2024
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Mercoledì 17 luglio, a Cagliari, si terrà l’incontro di metà progetto del cluster SEMI, Sistemi Efficienti e affidabili per il Monitoraggio e la gestione Intelligente dell’energia elettrica, condotto dal Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica (DIEE) dell’Università di Cagliari con la collaborazione di nove imprese del territorio. L’appuntamento è alle 11:00 nella sede del DIEE, in via Marengo 2 (edificio G, aula Mocci).

Il progetto ha l’obiettivo di fornire alle imprese sarde le competenze e gli strumenti per un utilizzo più intelligente, efficiente e consapevole dell’energia elettrica e degli impianti, attraverso lo sviluppo e la diffusione di metodologie e sistemi di misura, flessibili e a basso costo, che consentano il monitoraggio affidabile delle grandezze elettriche fondamentali e l’analisi della qualità dell’alimentazione elettrica, la cosiddetta Power Quality (PQ).

L’incontro sarà l’occasione per fare il punto sullo stato d’avanzamento del progetto insieme allo staff tecnico, guidato dalla responsabile scientifica Sara Sulis, la referente di Sardegna Ricerche, Elena Lai, le nove imprese già coinvolte e le altre potenzialmente interessate a partecipare. Si procederà infine con la programmazione delle future attività da svolgere congiuntamente con le imprese.

SEMI è uno dei 35 progetti collaborativi promossi da Sardegna Ricerche attraverso il programma “Azioni cluster top-down” ed è finanziato grazie al POR FESR Sardegna 2014-2020. I progetti cluster sono attività di trasferimento tecnologico condotte da organismi di ricerca pubblici con l’attiva collaborazione di gruppi di piccole e medie imprese del settore o di settori affini, per risolvere problemi condivisi e portare sul mercato le innovazioni sviluppate nei laboratori. Come per tutti i progetti cluster, anche per SEMI vale il principio della “porta aperta”: tutte le imprese interessate a partecipare possono chiedere di entrare a far parte del progetto in qualsiasi momento.

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Martedì 11 giugno, a Cagliari, si terrà il secondo incontro pubblico del progetto cluster COMISAR, COltivazione di ceppi MIcroalgali SARdi per applicazioni innovative nei settori agro-alimentare, nutraceutico, cosmetico e ambientale. Il progetto è condotto dal CINSA – Centro interdipartimentale di Ingegneria e Scienze ambientali dell’Università di Cagliari, in collaborazione con il CRS4e con il coinvolgimento di diciassette imprese. L’appuntamento è alle 15:00 al Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali (DIMCM), in via Marengo 3.

Lo sviluppo di tecnologie innovative basate sull’utilizzo di microalghe può portare all’estrazione di prodotti di varia natura da commercializzare in diversi mercati strategici quali quello nutraceutico, biomedico, cosmetico ed agroalimentare. Queste tecnologie hanno inoltre importanti ricadute in campo ambientale, essendo applicabili al riutilizzo di anidride carbonica da gas di scarico, alla depurazione di reflui urbani ed alla produzione delle bio-plastiche.

Le attività del progetto sono volte all’individuazione dei ceppi algalie dei terreni più adatti alla loro coltivazione. Inoltre COMISAR prevede lo sviluppo di una tecnologia di estrazione associabile al riutilizzo di CO2 da gas di scarico e alla depurazione di reflui urbani, con importanti ricadute a livello ambientale.

L’incontro sarà l’occasione per fare il punto sullo stato d’avanzamento del progetto insieme allo staff tecnico, guidato dal responsabile scientifico Giacomo Cao (CINSA), il CRS4, rappresentato da Alessandro Concas, la referente di Sardegna Ricerche, Elena Lai, le diciassette imprese già coinvolte e le altre potenzialmente interessate a partecipare. Si procederà infine con la programmazione delle future attività da svolgere congiuntamente con le imprese.

COMISAR è uno dei 35 progetti collaborativi promossi da Sardegna Ricerche attraverso il programma “Azioni cluster top-down” ed è finanziato grazie al POR FESR Sardegna 2014-2020. I progetti cluster sono attività di trasferimento tecnologicocondotte da organismi di ricerca pubblici con l’attiva collaborazione di gruppi di piccole e medie imprese del settore o di settori affini, per risolvere problemi condivisi e portare sul mercato le innovazioni sviluppate nei laboratori. Come per tutti i progetti cluster, anche per COMISAR vale il principio della “porta aperta”: tutte le imprese interessate a partecipare possono chiedere di entrare a far parte del progetto in qualsiasi momento.