29 March, 2024
HomePosts Tagged "Elvio Corona"

[bing_translator]

La lingua sarda, la tradizione di poesia improvvisata isolana, e le nuove tecnologie del digitale. Un intreccio in grado di stravolgere e innovare il modo di fare poesia e teatro nell’anno 2020. “Poesia aumentada” è lo spettacolo di poesia estemporanea e nuove tecnologie che andrà in scena sabato 25 gennaio alle ore 21 e domenica 26 alle ore 19, a Cagliari allo Spazio DOMOSC – Domo de sa Cultura, via Newton 12, Cagliari.

Sa cantada, complessa tradizione di poesia improvvisata in lingua campidanese, viene portata in scena dai giovani poeti attraverso una narrazione originale e digitale, che avvicina il pubblico alla più alta e raffinata espressione della cultura sarda, un sapere antico intriso di storia, valori morali, ironia e abilità retoriche.

Improvvisare in versi è un’arte complessa e affascinante che oggi rischia di scomparire. Accompagnati dalla chitarra, i poeti dialogano tra loro intonando mutetus, forme metriche tipiche della tradizione sarda, trattando temi tra i più vari attraverso un complesso sistema di similitudini, metafore, analogie.

Lo spettacolo “Poesia aumentada” permetterà allo spettatore di riscoprire sa cantada, incontrare sulla scena i giovani poeti sardi, nativi digitali, in gara teatrale con le nuove tecnologie. In scena i poeti improvvisatori: Simone Monni (Burcei), Luca Pinna (Quartu Sant’Elena), mentre l’accompagnamento alla chitarra è curato da Mario Aledda (Burcei), la regia e la drammaturgia da Ilaria Nina Zedda. Ancora, regia e nuove tecnologie e luci da Marco Quondamatteo. Per il team creativo digitale presenti Claudia Pupillo e Simone Murtas. Elvio Corona: fonico. La consulenza scientifica è a cura dell’etnomusicologo Marco Lutzu.

La produzione del progetto di poesia aumentada è stata realizzata all’interno del Progetto DOMOSC- Domo de sa Cultura dell’Aquilone di Viviana, Video Gum Production e Mega Coop. Soc. Il progetto ha vinto infatti il Bando Domos de sa Cultura – Sostegno finanziario alle imprese operanti nel settore culturale e creativo per progetti mirati alla valorizzazione degli elementi ed espressioni del patrimonio culturale immateriale della Sardegna- POR FESR Sardegna 2014-2020 – Azione 3.3.2 dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna.

[bing_translator]

Venerdì sera la sala conferenze Ceas, in via Don Burrai, a Fonni, ospiterà «Unghie&Crisi”, spettacolo di teatro di genere e video mapping. Ingresso Libero.

Lo spettacolo racconta con aspra e pungente ironia la condizione lavorativa delle donne in questi tempi di crisi economica.
La drammaturgia originale, nasce da una ricerca sul campo realizzata nell’hinterland di Cagliari, all’interno delle case delle giovani estetiste che lavorano in nero, e si occupano della ricostruzione delle unghie.
La protagonista Sonia è una giovane mamma single che si improvvisa estetista per necessità. Tra smalti e limette, si prodiga in consigli, aneddoti e proverbi popolari per aiutare le clienti a uscire dalle proprie crisi esistenziali.
Un modo diretto, tragico e ironico allo stesso tempo, per riflettere sulla condizione della donna e sulla sua “traversata” in solitario nella società contemporanea.
La drammaturgia ha vinto nel 2009 il primo premio nel concorso “Donne e lavoro, Donne a lavoro” organizzato dalla Provincia di Cagliari e dell’Associazione Culturale L’Eccezione.

Regia e drammaturgia: Ilaria Nina Zedda
In scena: Marta Proietti Orzella e Daniela Pulisci
Light design e video mapping: Marco Quondamatteo
Tecnico audio: Elvio Corona.

Ha collaborato all’organizzazione dello spettacolo il comune di Fonni, rappresentato dalla dottoressa Anna Maria Coccollone, assessore della Cultura, delle Politiche di Genere e Politiche Giovanili, e dalla dott.ssa Michela Pinna, funzionaria responsabile Area Socio-culturale.

[bing_translator]

Martedì 6 agosto, alle 21.30, in piazza Umberto I, a La Maddalena, si terrà lo spettacolo di teatro di genere e video mapping “Unghie & crisi”, organizzato in collaborazione con l’assessorato della Cultura e l’Ufficio Turismo del comune del La Maddalena.

Regia e drammaturgia: Ilaria Nina Zedda
In scena le attrici: Marta Proietti Orzella e Daniela Pulisci
Light design e Video Mapping: Marco Quondamatteo.
Tecnico audio: Elvio Corona.

Lo Spettacolo racconta con ironia aspra e pungente la condizione lavorativa femminile in questi tempi di crisi economica.

La drammaturgia originale, nasce da una ricerca sul campo realizzata nell’hinterland di Cagliari, all’interno delle case delle giovani estetiste che lavorano in nero e si occupano della ricostruzione delle unghie.
Un modo diretto, tragico e ironico allo stesso tempo, per riflettere sulla condizione della donna e sulla sua “traversata” in solitario nella società contemporanea.

La drammaturgia ha vinto nel 2009 il primo premio nel concorso “Donne e lavoro, Donne a lavoro” organizzato dalla provincia di Cagliari e dell’Associazione Culturale L’Eccezione.

La protagonista Sonia è una giovane mamma single che si improvvisa estetista per necessità. Tra smalti e limette, si prodiga in consigli, aneddoti e proverbi popolari per aiutare le clienti a uscire dalle proprie crisi esistenziali.

[bing_translator]

Domani, venerdì 8 marzo, alle ore 19.00, la sala consiliare del comune di Sant’Antioco, ospiterà lo spettacolo di Teatro di Genere e Video Mapping “UNGHIE & CRISI”. Regia e drammaturgia: Ilaria Nina Zedda.

In scena le attrici: Marta Proietti Orzella e Daniela Pulisci

Light design e Video Mapping: Marco Quondamatteo.

Tecnico audio luci: Elvio Corona.

Lo spettacolo racconta con aspra e pungente ironia, la condizione lavorativa femminile in questi tempi di crisi economica.

La drammaturgia originale, nasce da una ricerca sul campo realizzata nell’hinterland di Cagliari,all’interno delle case delle giovani estetiste che lavorano in nero e si occupano della ricostruzione delle unghie.

Un modo diretto, tragico e ironico allo stesso tempo, per riflettere sulla condizione della donna e sulla sua “traversata” in solitario nella società contemporanea.

La drammaturgia ha vinto nel 2009 il primo premio nel concorso “Donne e lavoro, Donne a lavoro” organizzato dalla provincia di Cagliari e dell’Associazione Culturale L’Eccezione.

La protagonista Sonia è una giovane mamma single che si improvvisa estetista per necessità. Tra smalti e limette, si prodiga in consigli, aneddoti e proverbi popolari per aiutare le clienti a uscire dalle proprie crisi esistenziali.

«Lo spettacolo sarà l’occasione per riflettere sulla condizione della donna lavoratrice – commenta l’assessore della Cultura Rosalba Cossu -. Abbiamo accolto con piacere la proposta della compagnia “L’Aquilone di Viviana”: oltre ad essere uno spettacolo che ha già riscosso importanti riconoscimenti, infatti, offre diversi spunti di riflessione e ci invita a guardare con occhio attento alla figura della donna lavoratrice, la quale quotidianamente affronta innumerevoli sfide. Per le tematiche trattate, e non solo, auspico un’ampia partecipazione di pubblico.»

[bing_translator]

Il comune di Sant’Antioco festeggia l’8 marzo con uno spettacolo teatrale che racconta, con aspra e pungente ironia, la condizione lavorativa delle donne in questi tempi di crisi economica. “Unghie e crisi” è la rappresentazione che, messa in scena dalla società cooperativa teatrale “L’Aquilone di Viviana”, si terrà in aula consiliare venerdì 8 marzo a partire dalle 19.00, con ingresso libero e gratuito. 

La drammaturgia originale nasce da una ricerca sul campo realizzata nell’hinterland di Cagliari, all’interno delle case delle giovani estetiste che lavorano in nero e si occupano della ricostruzione delle unghie. La protagonista, Sonia, è una giovane mamma single che si improvvisa estetista per necessità, ricreando nell’andito della sua casa un piccolo centro di bellezza. Sonia è donna forte, piena di risorse, resiliente come tante donne che cercano di affrontare la vita e gli imprevisti, trovando soluzioni e opportunità. Tra smalti e limette, si prodiga in consigli, aneddoti e proverbi popolari per aiutare le clienti a uscire dalle proprie crisi esistenziali. Un modo diretto, tragico e ironico allo stesso tempo, per riflettere sulla condizione della donna e sulla sua “traversata” in solitario nella società contemporanea.            

La drammaturgia ha vinto nel 2009 il primo premio nel concorso “Donne e lavoro, Donne a lavoro” organizzato dalla provincia di Cagliari e dell’associazione culturale L’Eccezione. 

Regia e drammaturgia sono di Ilaria Nina Zedda, e in scena ci saranno Marta Proietti Orzella e Daniela Pulisci. Infine, Light design e video mapping saranno a cura di Marco Quondamatteo, mentre il ruolo di tecnico audio luci sarà affidato a Elvio Corona. 

«Lo spettacolo sarà l’occasione per riflettere sulla condizione della donna lavoratrice – commenta l’assessore alla Cultura Rosalba Cossu -. Abbiamo accolto con piacere la proposta della compagnia “L’Aquilone di Viviana”: oltre ad essere uno spettacolo che ha già riscosso importanti riconoscimenti, infatti, offre diversi spunti di riflessione e ci invita a guardare con occhio attento alla figura della donna lavoratrice, la quale quotidianamente affronta innumerevoli sfide. Per le tematiche trattate, e non solo, auspico un’ampia partecipazione di pubblico».