19 April, 2024
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La tavola rotonda “Making it happen: start up, tech transfer, and the real world”, tenutasi al Crea UniCa (Centro servizi di ateneo per innovazione e imprenditorialità, Università di Cagliari) di via Ospedale 121, ha ospitato Mark Coticchia (vice presidente e chief innovation officer sistema sanitario, Fondazione Henry Ford, Detroit, Michigan), Marzia Cillocu (assessore comunale attività produttive), Federica Todde (referente asse III: Competitività del sistema produttivo – Regione Sardegna) ed è stato coordinato da Mario Mariani (The Net Value). A fare gli onori di casa, Annalisa Bonfiglio (prorettore Innovazione, Università di Cagliari). L’incontro – strategico per rafforzare i contatti e promuovere opzioni anche occupazionali con le principali realtà statunitensi – è stato organizzato dal Crea con l’ambasciata degli Stati Uniti in Italia. Ai lavori ha preso parte una folta rappresentanza di ricercatori, studenti e dottorandi.

«Forniamo know how e supporto a nuove imprese dotate di un team brillante e creiamo collaborazioni strategiche nel sistema sanitario. Queste collaborazioni producono benefici di sviluppo congiunto che consistono nella creazione di dispositivi medici innovativi. La nostra logica? Offrire al cittadino – ha spiegato Mark Coticchia – servizi uguali a quelli che verrebbero riservati alla famiglia Ford. C’è un trasferimento di conoscenza in questa nuova compagnia che entra a far parte di un grande sistema gestito e coordinato dalla Ford. In questo modo, attraverso le istituzioni, creiamo un ecosistema sanitario.»

Mario Mariani ha sottolineato il ruolo delle startup: «Iniziano a fiorire anche in Sardegna: il governo regionale ha investito denaro e risorse umane supportando il settore ricerca e sviluppo dell’Università di Cagliari. Dobbiamo coinvolgere gli studenti e le autorità nell’economia circolare.»

Per la professoressa Annalisa Bonfiglio «L’Università sta iniettando spirito imprenditoriale nei giovani. Le startup nate nel CLab UniCa hanno ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali». Ma non solo. «Siamo stati i primi a inserire nello statuto una terza categoria di spin off denominate junior spin off per venire incontro alle nuove esigenze dei nostri studenti. I frutti che sta dando questa strategia stanno apportando un valore aggiunto non indifferente al nostro operato e ai risultati ottenuti», ha concluso il pro rettore.

«Cagliari è la nostra Sylicon Valley e ne siamo fieri. Il comune aiuta le compagnie digitali durante il loro percorso di crescita all’interno e all’esterno dei confini regionali. La municipalità è coinvolta in questa tipologia di progetti. Ricerca e know how sono importanti, così come la nostra collaborazione col CLab UniCa» ha aggiunto Marzia Cillocu. «Abbiamo pensato a una struttura circolare, che inizia con una semplice idea da sviluppare su più livelli per essere appetibile per gli investitori. L’Unione Europea ha dato il via a strategie specifiche per la crescita, l’innovazione e la sostenibilità» ha rimarcato Federica Todde. In definitiva, un tassello di pregio, con relazioni e intuizioni determinanti su scenari in continuo sviluppo. In particolare, la tavola rotonda ha fornito occasioni ed approcci di forte interesse per la popolazione dell’ateneo del capoluogo sui mercati europei e statunitensi.

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Al via il bando pubblicato dal Centro regionale di programmazione che prevede aiuti alle aggregazioni di imprese del sistema turistico sulcitano.
Potranno beneficiare delle agevolazioni le aggregazioni di micro piccole medie imprese (MPMI), che intendono realizzare un piano avente per oggetto la promozione del territorio ai fini turistici nel territorio dei comuni dell’ex provincia di Carbonia Iglesias.
Questi i settori ammessi:
– industrie alimentari;
– industria delle bevande;
– servizi di alloggio;
– attività di servizi di ristorazione;
– attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività correlate;
– attività creative, artistiche e d’intrattenimento;
– attività di biblioteche, archivi, musei e altre attività culturali;
– attività sportive, di intrattenimento e di divertimento.
Inoltre sono ammesse le imprese artigiane dei Comuni dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, iscritte all’Albo delle rispettive Camere di commercio, operative nella produzione di manufatti di ceramica, intreccio, lapideo, legno, metalli lavorati (ferro battuto, coltelleria e rame), pellame, tessuti e vetro.
Gli interventi ammessi riguarderanno piani di valore compreso tra 15.000 e 150.000 euro, al netto di Iva.
Gli aiuti saranno concessi sotto forma di sovvenzione a fondo perduto per l’abbattimento della quota capitale dei finanziamenti, nella misura variabile tra il 10 ed il 70%, in base ai regolamenti comunitari applicati, calcolata sui costi ammissibili.
La procedura sarà valutativa a sportello, nei limiti della dotazione finanziaria.
Le domande potranno essere presentate on line dalle ore 12.00 del 1° febbraio 2016 utilizzando esclusivamente l’apposito sistema informatico disponibile della Regione Autonoma della Sardegna ai seguenti indirizzi:
– www.regione.sardegna.it;
– www.regione.sardegna.it/pianosulcis/ambitidiintervento;
– www.sardegnaprogrammazione.it.
Per informazioni sul bando contattare Invitalia – Unità di assistenza tecnica, Sviluppo progetti di impresa nel Sulcis Iglesiente, Palazzo Bellavista Monteponi – 09016 Iglesias (CI) al numero telefonico + 39 345 8858080 o inviare una email all’indirizzo: info.sulcisincentivi@invitalia.it e al responsabile del procedimento, la dott.ssa Federica Todde, via e-mail all’indirizzo: bandi.pi@regione.sardegna.it .
Eventuali informazioni sul procedimento possono essere richieste presso l’Ufficio relazioni con il pubblico del Centro regionale di programmazione in Via Cesare Battisti snc, o tramite e-mail all’indirizzo: crp.urp@regione.sardegna.it .