29 March, 2024
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Dopo il grande successo riscosso dalla tappa d’esordio della stagione di spettacoli estiva 2023, il “Teatro sotto le stelle”, con Tiziano Ferro, ha fatto centro sabato 29 luglio anche “Dove c’è il sole Tour”, spettacolo prodotto da GGD e Friends & Partners, unica tappa in Sardegna alla Forte Arena di Santa Margherita di Pula, con il grande cantante partenopeo Gigi D’Alessio, all’anagrafe Luigi D’Alessio, nato a Napoli il 24 febbraio 1967.

Un artista dalle mille sfaccettature…cantautore, autore, produttore, pianista, attore e conduttore televisivo, con al suo attivo 32 anni di carriera, che ha cantato per oltre due ore davanti ad un pubblico che ha amabilmente duettato con lui. Gigi, nella sua lunga carriera, ha portato la canzone napoletana nel mondo, iniziando come pianista di Mario Merola, e sabato sera, durante la serata, ha interpretato un medley di canzoni napoletane del repertorio del grande Maestro. Con pezzi in italiano ed in napoletano, Gigi D’Alessio ha ripercorso il suo viaggio nella musica emozionando, soprattutto, con la canzone “Mani”, che ha commosso anche la moglie di Fiorello, presente in seconda fila insieme alla figlia e allo stesso Fiore. Da perfetto “padrone di casa”, Gigi D’Alessio ha intrattenuto al pianoforte e alla fisarmonica, che suona dall’età di 4 anni, i suoi fan, accorsi numerosi per applaudirlo.

Nell’aria hanno risuonato, tra i tanti successi… “Assaje” “Non dirgli mai”, “Tu che ne sai”, “Un bacio nuovo”, “Il cammino dell’età”, brani che hanno fatto sognare ed altri che hanno fatto ballare come “Mon amour” e “Como suena el corazon”. “Un salto sul palco” anche per il suo amico fraterno Fiorello che con gag e battute ha divertito il pubblico, letteralmente entusiasta per la sua presenza. Insieme hanno fatto un omaggio musicale all’inimitabile Renato Carosone, cantando alcuni suoi successi.

Ad affiancare ed accompagnare Gigi D’Alessio musicalmente sul palco, una band con la quale ha una grande intesa e dalla quale non si separerebbe mai. Un messaggio importante, a parole ,per chi per problemi fisici e non è autosufficiente, un altro per sensibilizzare i presenti a non abbandonare i cani durante le vacanze estive ed un altro ancora per combattere sempre per raggiungere i propri obiettivi, senza mai demordere, cantato a gran voce da tutto il pubblico, “Non mollare mai”, brano che più volte è stato preso ad esempio per incoraggiare e spingere a lottare, anche quando sembra che non ci sia una via d’uscita.

Gigi D’Alessio è un vero paladino di valori importanti, che canta l’amore nelle sue mille sfaccettature, regalando forti emozioni ad un pubblico senza età…come quello presente sabato sera alla Forte Arena, una magica location sotto le stelle.

Nadia Pische

                                                   

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Arriva “Portami Via”, il nuovo singolo di Lucia Budroni, firmato da Gabriele Oggiano. La stagione musicale di Lucia Budroni esplode ora sul canale “You Tube” con il video realizzato da GL Produzioni con la Regia di Gianni Langiu e le riprese di Emanuele Canu e dello stesso Gianni Langiu.

Arrivano i primi riscontri su “You Tube” e la canzone scritta da Gabriele Oggiano, musicista raffinato e sempre attento al gusto musicale e alla presonalità degli artisti che propongono i suoi brani, comincia a farsi sentire anche in radio.

Lucia Budroni non è nuova ad esperienze musicali  con Gabriele Oggiano, già con “Duos Flores”, firmata da Gino Marielli e da Oggiano, si era trovata la giusta sintonia .

Lucia Budroni è di Oschiri e, da oltre 15 anni, è una delle voci presenti sulle piazze isolane grazie a spettacoli popolari; le sue caratteristiche vocali la rendono facilmente riconoscibile, dotata di ottima tecnica, associa il genere etnico al pop, alternando il sardo e l’italiano con assoluta spontaneità. Dotata di innata potenza vocale ma abile in complesse e delicate performance. Pur essendo un’artista dal carattere timido e riservato, poco amante dei riflettori, dedita al continuo studio del canto, riesce a trascinare il pubblico con  passione, coinvolgendo le piazze.

La sua storia parte, come spesso accade, grazie ai festival isolani, dopo i quali, grazie alla tenacia che la caratterizza, riesce a partecipare a Sanremo giovani nel 1994, 1996 e 1997 e con ottimi piazzamenti, anche all’Accademia della Canzone di Sanremo. Non si ferma neanche quando incontra Fiorello ed il suo Karaoke in piazza a Sassari, fa parte di diverse formazioni musicali; è bella e la sua voce ha grinta e dolcezza così conquista i grandi Hotel esibendosi come solista nei blasonati Hotel della catena Colony Capital in  Costa Smeralda.

Nel 2009 è voce solista al teatro Verdi di Terni al fianco di Michele Placido che recita nella rappresentazione di grande successo “Il maleficio della Farfalla”.

Un disco all’attivo “Amo sa Vida”, prodotto e distribuito da R.G. Music di Olbia.

Ora Portami via”, per consolidare una carriera.

Raoul Moretti

Per la stagione di musica da camera, organizzata da Il Crogiuolo, all’Arco Studio di via Portoscalas 17, a Cagliari, domenica 9 novembre, alle ore 19.00, andrà in scena il concerto Harpscapes, di Raoul Moretti.

Raoul Moretti è uno degli arpisti più versatili e sperimentali con un approccio molto originale allo strumento. Tale approccio, negli anni, lo ha condotto a sviluppare un percorso artistico alla ricerca di uno stile personale. I numerosi interessi lo hanno portato a confrontarsi con numerosi mondi musicale e altre forme di arte, dando vita spesso a progetti davvero unici nel panorama musicale.

Tra le collaborazioni lo showman Fiorello, il comico Leonardo Manera, il cantante Beppe Dettori, l’attrice Isabella Carloni, la scrittrice Michele Murgia, i videoartisti, Olo Creative Farm, il Teatro Piccolo, l’arpista Vincenzo Zitello, la band Vad Vuc.
Ha suonato nei più importanti festival internazionali di arpa in Italia ed in altri Paesi, quali Svizzera, Francia, Belgio, Cina, Paraguay, Cile, Brasile, Messico e Australia.

Presenta in un concerto originale e suggestivo in forma acustica alcuni brani del suo nuovo progetto e cd Harpscapes (originariamente per electroharp, live electronics e visuals) ed una selezione di musiche composte per arpa a levette, con brani di Einaudi, Henson-Conant, Andres, Garella, Zitello.