23 April, 2024
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Ieri, venerdì 19 novembre, a Villamassargia è stata celebrata la Giornata Internazionale dell’Infanzia, che ricade il 20 novembre di ogni anno. La data scelta coincide con il giorno in cui l’Assemblea generale ONU adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, nel 1959, e l’omonima Convenzione nel 1989. Le attività si svolgeranno all’insegna dell’educazione ecologica del nostro Polo Innovativo dell’Infanzia “Ilaria Alpi”, primo Agrinido e Agriasilo pubblico della Sardegna. L’iniziativa è nata attraverso un accordo tra Enti Locali e Istituzione Scolastica per costruire un percorso educativo continuativo da 0 a 6 anni.

Secondo la sindaca Debora Porrà, «crediamo sia giusto lavorare per costruire una comunità educante, che veda il Bambino al centro, perché i piccoli non sono cittadini di domani, bensì cittadini e cittadine di oggi. Immaginiamo così una società costruita interamente intorno alle persone, da 0 a 99 anni, che abbia un’alta dimensione sociale di cura, educazione, formazione e cultura». 

I valori: è una sfida che parte da un piccolo centro di circa 3.500 abitanti, per contrastare lo spopolamento, la dispersione scolastica e la povertà educativa.

Gli ultimi dati divulgati da Save The Children con la XII edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio, dal titolo “Il futuro è già qui”, rivelano la stretta correlazione tra povertà relativa e povertà educativa, spia di una società poco equa. Gli early school leavers in Sardegna sono il 12% a fronte del 9,9% della media europea. Tra il 2010 e il 2016 la spesa per l’istruzione è stata tagliata di mezzo punto di PIL, e si è risparmiato anche sui servizi alla prima infanzia, lasciando maggior spazio all’iniquità e alla diseguaglianza. In particolare in Sardegna, poco più di un bambino su 10 ha accesso a asili nido e servizi integrativi finanziati dai Comuni, lasciati completamente soli nelle spese gestionali. Se pensiamo che il costo medio unitario mensile nella nostra Isola ammonta a 612 euro, a fronte di 906 euro (media italiana) e 2.481 euro a Trento, si ha immediatamente la percezione del divario qualitativo dell’offerta.

L’educazione in natura e i diritti dell’infanzia sono la bandiera del curricolo educativo Mi Chiamo ZeroSei in fase di sperimentazione presso il Sistema Integrato d’istruzione 06 “Ilaria Alpi”.

Ognuno può essere architetto di una comunità desiderabile, ma per questo bisogna partire dal riconoscimento ai bambini e alle bambine del loro vivere nel tempo presente e il loro diritto all’ascolto e al rispetto (Janus Korczac, 1929).

Dove iniziano i diritti umani universali?

In piccoli posti vicino casa,

così vicini e così piccoli che essi non possono essere visti

su nessuna mappa del mondo.

Ma essi sono il mondo di ogni singola persona;

il quartiere dove si vive, la scuola frequentata, la fabbrica,

fattoria o ufficio dove si lavora.

Questi sono i posti in cui ogni uomo,

donna o bambino cercano uguale giustizia, uguali opportunità,

eguale dignità senza discriminazioni.

Se questi diritti non hanno significato lì,

hanno poco significato da altre parti.

Eleanor Roosvelt

L’approccio. La proposta socio- pedagogica contiene un approccio di ecologia integrale, che ricomprende un’attenzione alla relazione fra ambiente, economia e società. La Responsabile Scientifica del Polo “Ilaria Alpi” e dell’omonimo CPT, la dott.ssa Mara Durante, afferma: «Malgrado i tempi ristretti le colleghe hanno co-progettato un momento di conoscenza e riflessione condivisa sui diritti dei bambini e la convenzione riscritta da Francesco Tonucci che è raccolta in appendice al nostro curricolo Mi Chiamo ZeroSei. Abbiamo condiviso uno dei diritti più trascurato ovvero il gioco dal punto di vista del bambino. L’abbiamo accolto e promosso come la “voce” del bambino e della bambina e come tale ascoltato quale interlocutore privilegiato nel dialogo per progettare l’ambiente e le esperienze educative».

La scuola, baricentro della comunità educante, è il pilastro della società del futuro e laboratorio della scoperta del mondo per bambini e bambine.

«Ogni dirittoafferma Sara Cambula, assessora della Pubblica Istruzione del comune di Villamassargia è una conquista che va custodita con impegno e la cui tutela passa attraverso le scelte quotidiane e l’attenzione verso il prossimo, partendo dal più debole. Per questo, per celebrare questa importante giornata, abbiamo scelto di promuovere il tema della cura verso gli animali.»

«Il nostro Polo per l’Infanziainterviene la dirigente scolastica dell’Istituto Fernando Meloni, Marta Putzuludiviene così, uno speciale contesto affettivo, ludico e cognitivo in cui sono garantite pari opportunità di educazione, istruzione, cura, relazione e gioco. La cura non è un sentimento ma una pratica, un modo di agire e di essere nel mondo. C’è bisogno di cura, dal nido all’Università.»

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Tutto è pronto, a Guspini, per l’VIII edizione della Festa della letteratura BAB – Bimbi a Bordo, che quest’anno avrà come tema  Visti dall’Alto. Visioni e Intra-Visioni dell’Umano. Si partirà come ogni con il giovedì, 27 agosto, con “Aspettando bimbi a bordo” e la proiezione, in Piazza Sa Mitza di Santa Maria e in collaborazione con il Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano, del film di Animazione “Ortone e il mondo dei Chi” dei registi Jimmy Hayward e Steve Martino.

Il giorno successivo, venerdì 28 agosto, si apriranno ufficialmente le danze.  Alle ore 21.30, in Piazza XX settembre,  l’istrionico scrittore, autore e compositore David Conati, supportato dalla  musica della Crazy Band Rambler e dalla narrazione di Marina Girardi, presenterà tutti gli ospiti dell’edizione 2020, nata come sempre da un’idea dell’Associazione Incoro e che si avvale ancora una volta della direzione scientifica di Mara Durante. E così dalle ore 10 del giorno dopo, sabato 29, e sino alle ore 21.30 della domenica 30 agosto, oltre 20 tra scrittori, illustratori, fumettisti e docenti si alterneranno nelle diverse location, tra le vie del centro e il suggestivo borgo delle Case a Corte, scelte per ospitare gli oltre 65 eventi dell’VIII edizione della Festa BaB, che ovviamente si terrà in piena osservanza dei protocolli dettati dalla fase pandemica che si sta attraversando.

Ospiti, tra gli altri, di questa edizione Barbara Schiaffino, direttrice responsabile del mensile di letteratura per l’infanzia ANDERSEN che promuove annualmente il PREMIO ANDERSEN massimo riconoscimento assegnato ai libri per ragazzi e ai loro autori; Gek Tessaro, maestro d’arte, autore e illustratore di libri per bambini; Alicia Baladan, nata in Uruguay e docente alla scuola internazionale di illustrazione Ars in Fabula di Macerata; Lamberto Maffei, professore emerito di neurobiologia della Scuola Normale di Pisa e Presidente emerito dell’Accademia Nazionale dei Lincei; Eraldo Affinati, scrittore e insegnante che ha fondato la “Penny Wirton”, una scuola gratuita di italiano per immigrati; Silvia Vecchini, autrice di libri tattili, storie illustrate per i più piccoli, prime letture, libri che raccontano opere d’arte, romanzi per ragazzi, raccolte di poesie e sceneggiature per fumetti; Sualzo, insegnante di illustrazione e fumetto all’Accademia The Sign di Firenze e al NID (Nuovo Istituto Design) di Perugia e Francesco Tonucci, dell’Istituto di Psicologia del CNR; Insieme a loro saranno presenti: David Conati, che oltre a quella inaugurale condurrà anche la serata finale, Alessandra Lazzarin, Andrea Pau, Anna Lavatelli, Azzurra D’Agostino, Filomena Cinus, Francesca Pusceddu, Francesco Cubeddu e Manuela Dibella, Guido Quarzo, Daniele Mocci, Marina Girardi, Roberta Balestrucci e con la partecipazione della Biblioteca per Ragazzi di Cagliari, del Sistema Bibliotecario Monte Linas e del Sistema Bibliotecario del Sulcis. Anche quest’anno si ripeterà l’esperienza della sezione fumetto, a cura dell’Associazione Chine Vaganti con ospite la fumettista Laura Braga.

Come ogni anno non mancherà la mostra degli illustratori ospiti del Festival, a cui si aggiungeranno, come potrete vedere nel programma, una mostra fotografica e una mostra di oggetti d’arte. Altro evento tanto atteso è l’Infiorata – V raduno internazionale di infioratori organizzato in collaborazione con Associazione Infioratori Santa Maria.

Tra le novità di quest’anno segnaliamo il protocollo d’intesa con il ministero dell’Istruzione per la formazione docenti: infatti, i quattro incontri di formazione saranno certificati per il punteggio formativo e seguiti da attestato per i docenti e le docenti che si iscriveranno tramite la piattaforma SOFIA del MIUR.