29 March, 2024
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La Dinamo è in semifinale scudetto! Pochi minuti fa si è conclusa Gara3 che ha visto la squadra di Gianmarco Pozzecco imporsi ancora una volta sull’Happy Casa Brindisi, 92 a 87, per un 3 a 0 che conclude la serie dei quarti di finale. Per la Dinamo Banco di Sardegna è la 12ª vittoria consecutiva in campionato, la 20ª tra campionato e Fiba Europe Cup!

Come le prime due giocate al PalaSerradimigni, è stata una sfida appassionante, a lungo equilibrata ma con la Dinamo quasi sempre avanti nel punteggio, fino ad un massimo di 12 punti nel primo quarto, 21 a 9, concluso sul 24 a 18. La squadra di Francesco Vitucci ha reagito, ribattendo colpo su colpo, ed è andata al riposo sotto di un solo punto: 43 a 42. L’Happy Casa ha tentato di invertire l’inerzia della partita e della serie, andando alcune volte in vantaggio di un punto, ma la Dinamo non ha mai mollato di un centimetro e l’ha sempre ricacciata indietro, con una grande prova di squadra, ma con Jack Cooley e Dyshawn Pierre su tutti, entrambi con 25 di valutazione finale. Jack Cooley è stato eccezionale nell’area avversaria, realizzando 20 punti (9 su 12 da 2 punti e 2 tiri liberi) e catturando 9 rimbalzi. Ai rimbalzi la Dinamo ha ancora una volta stravinto la sfida, con un netto 37 a 24!

Chiuso il terzo quarto avanti di soli due punti, 67 a 65, nell’ultimo quarto la Dinamo ha fatto pesare la sua sicurezza in tutti i giocatori, con Marco Spissu autore di 3 triple e due liberi fondamentali per il +5 nelle battute finali, fissando il definitivo 92 a 87 che vale la semifinale scudetto!

Ben 6 gli uomini della Dinamo in doppia cifra, nonostante Achille Polonara sia rimasto all’asciutto di punti: Cooley 20, Thomas 18, Pierre 16, Spissu 13, Smith 12, Gentile 11.

La Dinamo ha chiuso con una percentuale del 68% nel tiro da due punti, 27 su 40; il 42% nel tiro da tre punti, 10 su 24; 73% ai tiri liberi, 8 su 11.

All’Happy Casa Brindisi non sono bastate le prove di Banks, autore di 25 punti, 24 di valutazione, e Gaffney, 16 punti, con altri due uomini in doppia cifra, Greene e Brown, autori di 10 punti a testa.

La conclusione rapida della serie, consente alla Dinamo qualche giorno di respiro, in attesa di conoscere l’avversario da affrontare in semifinale. Nell’altra serie dei quarti dello stessa parte del tabellone, questa sera la Sidigas Avellino ha battuto 69 a 62 i campioni d’Italia dell’Olimpia Milano, dominatori della “regular season” ed ora conduce 2 a 1. Tra due giorni nuova sfida in Irpinia. La Dinamo tifa Sidigas, perché l’eventuale eliminazione dell’Olimpia Milano potrebbe dare nuovo slancio ai sogni sassaresi. Il sogno scudetto di cui ha parlato Gianmarco Pozzecco dopo l’impresa compiuta nella finale di Fiba Europe Cup, a Wurzburg, potrebbe cominciare a prendere forma!

Happy Casa Brindisi – Dinamo Banco di Sardegna 87 a 92.

Punteggi parziali: 18 a 24, 24 a 19, 23 a 24, 22 a 25.

Punteggi progressivi: 18 a 24, 42 a 43, 65 a 67, 87 a 92.

Happy Casa Brindisi: Banks 25, Rush 6, Gaffney, Zanelli 4, Orlandino n.e., Guido n.e., Moraschini 9, Greene 10, Cazzolato n.e., Chappell 7, Taddeo n.e., Brown 10. All: Francesco Vitucci.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 13, Smith 12, McGee n.e., Carter 2, Devecchi, Magro n.,. Pierre 16, Gentile 11, Thomas 18, Polonara, Diop n.e., Cooley 20. All: Gianmarco Pozzecco.

Rashawn Thomas. Fonte: www.dinamobasket.com .

 

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Dyshawn Pierre. Fonte: www.dinamobasket.com .

La Dinamo continua a correre, batte l’Happy Casa Brindisi anche in Gara2 (106 a 97, primo tempo 49 a 47) ed ora “vede” la semifinale scudetto. Per la squadra di Gianmarco Pozzecco è l’11ª vittoria consecutiva in campionato, la 18ª mettendo insieme il campionato e la Fiba Europe Cup vinta.

La vittoria odierna è maturata al termine di 40′ di durissima battaglia, nella quale la squadra pugliese s’è battuta con grande forza e determinazione fin dalle battute iniziali (9 a 0 nei primi 2′) e proprio per questo il risultato conseguito dalla squadra biancoblu assume il significato di una grande prova di maturità che rafforza le ambizioni per il superamento del turno e per il risultato finale.

La Dinamo è una squadra vera, completa in tutti i reparti, con la panchina lunga che consente tante rotazioni senza scompensi ed in grado di crescere ancora. Non va dimenticato che la squadra è cresciuta dopo l’infortunio che ha messo fuori causa Scott Bamforth, l’uomo in più dalla scorsa stagione e con l’arrivo di Gianmarco Pozzecco che in poche settimane l’ha letteralmente trasformata.

Oggi la Dinamo fa la differenza sia sul piano tecnico sia su quello fisico, come emerge chiaramente nello strapotere ai rimbalzi contro tutti gli avversari. Oggi sotto canestro, sia in attacco sia in difesa non c’è stata partita, come emerge dai numeri dei rimbalzi: 50 a 24! Brindisi nel primo tempo è stata trascinata da Adrian Banks (20 punti, 27 alla fine, 6 su 10 da 2 punti, 4 su 9 da 3 punti, 3 su 3 ai tiri liberi, 4 rimbalzi, 7 assist, 29 di valutazione) e Riccardo Moraschini (5 su 11 da 3 punti), ma alla distanza s’è arresa allo strapotere fisico e alla precisione al tiro della Dinamo, trascinata nei momenti decisivi, oltre che da Dyshawn Pierre (15 punti e 15 rimbalzi), dagli italiani Achille Polonara (15 punti), Stefano Gentile (14 punti) e…il sassarese Marco Spissu (16 punti in 20′, 4 su 5 da 3 punti, 4 su 4 ai tiri liberi, 2 rimbalzi, 4 assist, 19 di valutazione). In doppia cifra anche Rashawn Thomas (17 punti), Jaime Smith (10 punti) e Jack Cooley (10 punti).

«Ormai le mie dichiarazioni le leggo e mi sembra di essere ritardato – ha detto a fine partita coach Gianmarco Pozzecco -. Tutti gli allenatori fanno un commento tecnico tattico sulla partita, sono qua per la diciottesima volta a ringraziare i ragazzi, non ho altro da aggiungere. Sono grato per quello che stanno dando ad un’isola intera. Anche oggi sono andati oltre i propri limiti. L’unica cosa che posso aggiungere è che abbiamo di fronte una squadra come Brindisi tostissima che non molla mai e gioca con grande intensità.»

«Chiaramente abbiamo combattuto duramente come leoni fino a quando abbiamo resistito, l’ultimo quarto Sassari è stata quasi perfetta da tre, non ho tantissimo da rimproverare ai miei perché se non siamo arrivati al meglio nei momento cruciali non è certo colpa loro – ha commentato il coach brindisino Francesco Vitucci -. Abbiamo molta voglia di vincere la prossima partita in casa, fino all’ultimo secondo giocheremo al massimo delle nostre possibilità.»

Dinamo Banco di Sardegna 106 – Happy Casa Brindisi 97

Parziali: 25 a 26; 24 a 21; 25 a 23; 32 a 27.
Progressivi: 25 a 26; 49 a 47; 74 a 70; 106 a 97.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 16, Smith 10, McGee, Carter 9, Devecchi, Magro, Pierre 15, Gentile 14, Thomas 17, Polonara 15, Diop, Cooley 10. All. Gianmarco Pozzecco.

Happy Casa Brindisi: Banks 27, Brown 17, Rush 7, Gaffney 6, Zanelli 2, Orlandino, Guido, Moraschini 19, Greene IV 3, Cazzolato, Chappell 16, Taddeo. All. Francesco Vitucci.

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La Dinamo a un punto dalla finale di Coppa Italia, sfiorata l’impresa con un’altra grande rimonta. Fonte: www.dinamobasket.com .

Un punto, un solo punto aveva premiato ieri sera la Dinamo nel quarto di finale con la corazzata Umana Reyer Venezia, dopo una clamorosa rimonta da -21: 89 a 88; un punto, un solo punto, è stato fatale oggi alla Dinamo nella semifinale con l’Happy Casa Brindisi, dopo un’altra clamorosa rimonta dal -16: 87 a 86.

La Dinamo lascia la Coppa Italia ad un passo dalla finalissima che l’avrebbe vista protagonista contro la Vanoli Cremona del grande ex Meo Sacchetti, ma lo fa a testa alta, anzi altissima. Quella vista nella competizione tricolore è una squadra ritrovata e motivata che, a dispetto dei tanti problemi vissuti quest’anno e del cambio tecnico in panchina, ha dimostrato di avere valori significativi e di poter dire una parola importante nella seconda parte della stagione in campionato, nella quale cercherà di conquistare la qualificazione ai play-off scudetto, oggi, classifica alla mano, tutt’altro che scontata.

La partita odierna con Brindisi è stata per molti versi simile a quella di ieri con Venezia. Nel primo tempo la Dinamo ha subito l’attacco pugliese ma prima dell’intervallo lungo ha avuto una reazione e a metà gara ha saputo limitare il ritardo a 8 punti. In avvio di terzo quarto, il divario si è raddoppiato, raggiunto i 16 punti al 22′: 66 a 50. Al 30′ Brindisi era ancora avanti di 14 punti: 74 a 60.

La Dinamo non s’è data per vinta, ha continuato a dominare ai rimbalzi (come è accaduto anche ieri con Venezia), 48 a 32, ed ha migliorato le sue percentuali al tiro, sia da 2 sia da 3 punti, il ritardo è via via sceso e la Dinamo ha saputo reagire anche a due tecnici fischiati alla panchina per proteste e a Dyshawn Pierre, e dopo un botta e risposta a suon di triple tra Jaime Smith e Jeremy Lamar Chappell, a 100’’ dalla fine, un tiro libero realizzato da Jack Cooley ha fissato il punteggio sull’80-87.

Tutto finito? Per niente. Il cuore Dinamo è venuto ancora una volta fuori e fino all’ultimo secondo sono state emozioni forti. Justin Carter ed Achille Polonara hanno realizzato solo un tiro libero a testa dei due a loro disposizione, e la Dinamo ha sprecato un possesso su palla persa da Brindisi. Jeremy Lamar Chappell ha sprecato i due liberi avuti per un fallo di Achille Polonara ed ha poi commesso fallo su Justin Carter che ha realizzato i due liberi del -3. A 10″ dalla sirena finale Brindisi ha perso una palla pesante e Tyrus McGee ha portato la Dinamo a -1: 86 a 87. Ultima emozione, palla ancora persa da Brindisi e tiro della vittoria per Jaime Smith, finito sul ferro, con correzione di Jack Cooley oltre il 40′. Peccato!

Ieri sera all’ultimo secondo Jack Cooley ha mandato in estasi la Dinamo; oggi, all’ultimo secondo, l’errore di Jaime Smith, ha visto sfumare il sogno. Questo è il basket!

Una grande occasione mancata per sfidare in finale Meo Sacchetti che con la sua Vanoli Cremona nel tardo pomeriggio ha eliminato la Segafredo Virtus Bologna con un netto 102 a 91, trascinata da un super Travis Diener, autore di 26 punti in 28′. E domani Cremona-Brindisi assegnerà la Coppa Italia 2019.

«Sono straordinariamente orgoglioso dei miei ragazzi, abbiamo giocato una partita di una ferocia e di una intensità che era tempo che non vedevo. Abbiamo eseguito e fatto quello che volevamo fare, attaccando l’area con continuità e grinta – ha commentato a fine partita Gianmarco Pozzecco -. Abbiamo sbagliato una decina di tiri che sono usciti veramente per un nulla. Sono comunque molto contento, dispiaciuto solo di non aver segnato un canestro in più. Faccio i complimenti a Brindisi perché sta giocando una bellissima pallacanestro, stasera è stata avanti per gran parte della partita e sicuramente ha meritato. Per noi rimane il rammarico, perché i ragazzi erano davvero carichi, ci credevano e hanno fatto di tutto per vincere. Sono ragazzi che hanno tanta volontà e questa è la cosa più importante in questo contesto in cui c’è senza dubbio un momento di stanchezza, più mentale che fisica secondo me. Dobbiamo recuperare energie, il terreno è fertile, i ragazzi ci tengono – ha concluso il neo coach della Dinamo -, e questo è un elemento indispensabile. Dobbiamo mantenere questa identità e lavorare per trovare la continuità.»

Dinamo Banco di Sardegna 86 – New Basket Brindisi 87

Parziali: 28 a 32; 18 a 22; 14 a 20; 26 a 13.

Progressivi: 28 a 32; 46 a 54; 60 a 74; 86 a 87.

Dinamo Banco di Sardegna Sassari: Spissu, Smith 16, McGee 8, Carter 18, Devecchi, Magro, Pierre 16, Gentile, Thomas 7, Polonara 8, Diop, Cooley 13. All. Gianmarco Pozzecco.

New Basket Happy Casa Brindisi: Banks 15, Brown 20, Rush 5, Gaffney 9, Zanelli, Orlandino, Moraschini 18, Walker 2, Cazzolato, Wojciechowski, Chappell 18, Taddeo. All. Francesco Vitucci.

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La New Basket Brindisi ha espugnato il PalaSerradimigni di Sassari al termine di una partita equilibrata, decisa nel primo tempo supplementare, con il punteggio di 103 a 98. La squadra di Vincenzo Esposito, priva degli infortunati Jaime Smith e Dyshawn Pierre, ha avuto nel play sassarese Marco Spissu il suo trascinatore, in campo per ben 39′, 22 punti con grandi percentuali al tiro: 2 su 4 da 2 punti, 4 su 6 da 3 punti, 6 su 6 ai tiri liberi, unite a 3 rimbalzi, 6 assist, 5 falli subiti, per un eccellente 34 di valutazione. Doppia doppia a referto per Rashawn Thomas a segno con 12 punti e 3 assist. Bene i nuovi Tyrus Mcgee (18 punti) e Justin Carter (15 punti e 6 rimbalzi) e Achille Polonara; 15 punti con 6/9 da due, 8 rimbalzi e 4 falli subiti con un totale 20 di valutazione.

Dopo un avvio sprint della Happy Casa, la Dinamo è scattata avanti con Carter, Spissu e Cooley ma per gli ospiti è stato Banks a condurre i suoi, affiancato da Walker e Brindisi è andata al riposo avanti di 4: 43 a 47. Il secondo tempo si è sviluppato ancora sul filo dell’equilibrio, non spezzato neppure da un tentativo di fuga della Dinamo che è riuscita a portarsi avanti ma ha subito la reazione pugliese ed al 40′ il tabellone segnava la perfetta parità: 91 a 91. Nei cinque minuti supplementari la Dinamo ha ceduto sul 98-103.

«Abbiamo iniziato la partita in maniera soft difensivamente e con poca qualità nell’esecuzione dei giochi in attacco; ovviamente in questo momento abbiamo più difficoltà a lavorare su questi aspetti con i problemi di infortunio e le assenze e in un campionato di qualità come quello italiano non puoi non farti trovare pronto – ha commentato a fine partita coach Vincenzo Esposito -. Specie se affronti squadre che stanno vivendo un ottimo momento di forma come Brindisi paghi la poca qualità difensiva e offensiva, non si guardi ai 91 punti realizzati ma sono arrivati per giocate di talento di alcuni dei nostri giocatori mentre il nostro piano offensivo tende a sfruttare le qualità offensive dei giocatori ma inseriti in un sistema, sistema che oggi fa fatica su ambo i lati del campo. Quello che eravamo riusciti a costruire con il lavoro in palestra adesso è nuovamente in ritardo, l’avevamo messo in preventivo ma speri sempre di riuscire a portare a casa il risultato. Facciamo fatica perché abbiamo perso fluidità offensiva, aggressività difensiva e comunicazione offensiva. Cercheremo di usare la gara di coppa di mercoledì compatibilmente con il recupero fisico dei giocatori – ha concluso Vincenzo Esposito – per provare a migliorare e crescere.»

Dinamo Banco di Sardegna 98 – New Basket Brindisi 103

Parziali: 20 a 18; 23 a 29; 25 a 19; 23 a 25; ot 7 a 12.

Progressivi: 20 a 18; 43 a 47; 68  66; 91 a 91; 98 a103.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 22, Martis, McGee 18, Carter 15, Devecchi 3, Chessa, Magro 2, Gentile 3, Thomas 12, Polonara 15, Diop, Cooley 8. All. Vincenzo Esposito.

New Basket Brindisi: Banks 26, Brown 7, Rush 5, Gaffney 2, Zanelli, Orlandino, Moraschini 14, Walker 20, Cazzolato, Wojciechowski 13, Chappell 16, Taddeo. All. Francesco Vitucci.