24 April, 2024
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«Ha un senso un’altra rassegna di jazz in Sardegna? Crediamo di sì. Soprattutto, se questa si consuma nella città più bella dell’isola. Città catalana che offre non solo spiagge incontaminate e natura selvaggia ma anche un centro storico vivo e una lingua arcaica. E ha un senso se ciò avviene coinvolgendo le migliori menti creative della città. Costruendo così una serie di eventi di respiro internazionale, collocandoli in un momento diverso rispetto alla ricca proposta estiva e incentivando la destagionalizzazione turistica e culturale.»

Così Paolo Fresu nelle righe introduttive della sua presentazione di JazzAlguer, nascente rassegna di cui il trombettista sardo, icona del jazz italiano nel mondo, firma la direzione artistica, in programma ad Alghero, a partire dal prossimo 23 dicembre: un gustoso cartellone di concerti e altri appuntamenti che si succederanno con cadenza mensile fino alla data conclusiva del 21 luglio. Protagonisti nomi di primo piano della scena jazzistica contemporanea ma anche la stessa città catalana che, con i suoi scorci, la sua architettura, le sue tradizioni, i suoi luoghi notevoli, offrirà una cornice di volta in volta diversa ma sempre affascinante alle loro esibizioni. Una rassegna di jazz, ma rivolta a tutti, come suggerisce il sottotitolo della manifestazione, “Música per tots”, e come si addice a una città che si affaccia sul mare, aperta agli incontri e allo scambio: prerogative che stanno alla base della storia e della filosofia dello stesso jazz.

Promossa dall’associazione culturale Bayou Club-Events con il contributo del comune di Alghero, della Fondazione di Sardegna, della Camera di Commercio di Sassari e della Fondazione META, con il patrocinio dell’Assessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna e del Banco di Sardegna, la prima edizione di JazzAlguer verrà presentata alla stampa mercoledì 6 dicembre presso le tenute della storica cantina Sella&Mosca, sponsor della manifestazione, in località I Piani, nei pressi di Alghero (Strada Provinciale 42, chilometro 20-21).

All’incontro con i giornalisti, con inizio alle ore 11.00, interverranno il sindaco di Alghero Mario Bruno, l’assessore del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna Barbara Argiolas, la vicepresidente della Fondazione di Sardegna Angela Mameli, Antonio Posadinu, direttore relazioni esterne di Sella&Mosca, il presidente della Camera di Commercio di Sassari Gavino Sini, lo stilista Antonio Marras e il direttore artistico della rassegna Paolo Fresu.

 

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Questa mattina, nella sala conferenze dell’Exmè di Nuoro, sono stati proclamati i vincitori della V Edizione del Concorso Enologico Nazionale Binu. Ben 124 i vini premiati, 14 con la medaglia d’oro, 51 meritevoli della medaglia d’argento e 59 con quella di bronzo.

Hanno preso parte alla conferenza stampa e premiazione: Agostino Cicalò, presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Franco Fronteddu, rappresentante dell’Agenzia Laore e presidente della commissione di degustazione responsabile della parte tecnica del Concorso, Nicola Selloni Capo di Gabinetto dell’Assessore Francesco Morandi – Ras, Andrea Soddu, sindaco di Nuoro, il presidente della Camera di Comercio di Cagliari Maurizio De Pascale, di quella di Oristano Nando Faedda e di Sassari Gavino Sini.

Il presidente Cicalò ha ringraziato anzitutto coloro che hanno contribuito a realizzare il concorso, giunto alla V edizione, e al B’ Week: le Camere di commercio della Sardegna che dimostrano, ancora una volta, il valore aggiunto di lavorare insieme, le Associazioni Ais (Associazione Italiana Sommelier), Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) e Aspi (Associazione Sommelier Professionisti Italiani) con la loro professionalità ed esperienza. Il concorso è infatti «il frutto di un intenso lavoro tra enti diversi, organizzazioni e produttori, ma anche professionisti che hanno lavorato intensamente per selezionare i vini migliori e dar vita ad un evento che per un lungo week end metterà in mostra l’eccellenza vitivinicola della Sardegna». Alla V edizione dell’ambito concorso, spiega il presidente, hanno partecipato 250 etichette, analizzate da cinque commissioni di degustazione composte da 25 esperti provenienti da tutta Italia, coordinati da illustri presidenti: Mario Fregoni, professore ordinario di viticoltura all’Università degli Studi di Piacenza, Ico Turra, pluripremiato a Bruxelles, consulente enologo, Stefano Ronconi, giornalista enogastronomico, Giuliana Dalla Longa (Perito Sommelier-Gourmand e Sommelier Professionista A.S.P.I.), Alessandra Del Caro (Ricercatrice specializzata sull’Analisi Sensoriale all’Università degli Studi di Sassari). I componenti delle commissioni, esperti Laore, A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier), O.N.A.V. (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino), A.S.P.I. (Associazione Sommelier Professionisti Italiani), supportati da una squadra di sette efficientissimi sommelier qualificati, hanno espresso le loro valutazioni sui vini in concorso secondo il metodo di analisi sensoriale “Union Internationale des Oenologues”. Il B’Week che avrà inizio oggi sino a domenica 4 dicembre è patrocinato anche dal comune di Nuoro e dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna. Il presidente Cicalò, infine, ricorda che nel febbraio 2017 si terrà in Sardegna il Grenache du monde, ambito concorso enologico nazionale e importante opportunità di promozione del nostro territorio e di tutta l’isola.

Il Sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, ha sottolineato che il «senso del concorso enologico Binu e della manifestazione è quello di contribuire a trasmettere in Italia e all’estero l’eccellenza del settore vitivinicolo della Sardegna: il vino come veicolo di conoscenza e di promozione turistica». Il comune di Nuoro, pertanto, patrocina con entusiasmo e ferma convinzione l’iniziativa, affinché attraverso la collaborazione tra enti, cantine, produttori e associazioni si possa perseguire la strada verso una sempre maggiore affermazione dell’isola in questo settore. Con il compito di portare i saluti dell’assessore Francesco Morandi della Regione Sardegna, il capo di gabinetto Nicola Selloni dichiara che, ancora una volta, le Camere di Commercio si dimostrano il «braccio operativo della Regione Sardegna nel promuovere l’immagine dell’isola, soprattutto dando valore al settore enogastronomico e alle tradizioni, elementi che permettono al nostro territorio di essere attrattivo anche fuori stagione».

In merito al concorso, Franco Fronteddu rappresentante dell’Agenzia Laore e presidente della commissione di degustazione responsabile della parte tecnica, ha espresso apprezzamento per «l’elevata qualità delle produzioni enologiche sarde, segno di un importante passo in avanti della produzione vinicola». Allo stesso modo, Tonino Selis dell’Agenzia Laore, ringraziando i colleghi e gli organizzatori del concorso per la splendida riuscita dello stesso, ha messo in luce «l’efficacia derivante dalla sinergia di un partenariato forte e competente che ha saputo creare azioni di sviluppo per le imprese ed opportunità per il territorio». 

Si procede, infine, con l’assegnazione dei premi ai vini vincitori. L’elenco completo è disponibile anche sul sito del concorso: www.binu.it .

MEDAGLIE D’ORO:

AZIENDA

CATEGORIA/DENOMINAZIONE

NOME

ANNATA

CANTINA MARCO CANNEDDU

Rosso

DOC

ZIBBO

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA

Bianco dessert

DOC

MOSCATO DI CAGLIARI

2011

ZANATTA SS

Bianco

DOCG

RENA D’ORO

VERMENTINO DI GALLURA

2015

CANTINA SOCIALE DORGALI SOC. COOP

Rosso

IGT

FUILI

ISOLA DEI NURAGHI

2012

SU ENTU CANTINE SRL

Bianco dessert

IGT

ISOLA DEI NURAGHI PASSITO

2014

SOCIETA’ AGRICOLA F.LL  PUDDU

Rosso

DOC

PRO VOIS

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA NEPENTE DI OLIENA

2010

CANTINA SOCIALE DORGALI SOC. COOP

Rosso

DOC

VINIOLA

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA

2013

AZIENDA VITIVINICOLA ATTILIO CONTINI

Bianco

dessert

DOC

VERNACCIA DI ORISTANO RISERVA

1991

CANTINA TANI DI MARINI FEDERICA

Rosso

DOC

DONOSU

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

CANTINA SANTADI SOC.COOP.AGRIC

Rosso

DOC

NORAS

CANNONAU DI SARDEGNA

2013

CANTINA SOCIALE DORGALI SOC. COOP

Rosso

IGT

HORTOS

ISOLA DEI NURAGHI

2011

CANTINA ARVISIONADU DI MULAS E TABORELLI

Bianco

IGT

G’OCEANO

ISOLA DEI NURAGHI

2015

FRADILES SNC

Rosso

DOC

FRADILES

MANDROLISAI

2014

CANTINE MASTIO DI MASTIO ANTONIO

Rosso

DOC

PONTES

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

 

MEDAGLIE D’ARGENTO:

AZIENDA

CATEGORIA/DENOMINAZIONE

NOME

ANNATA

AZIENDA AGRICOLA PUDDU SALVATORE

Rosso

DOC

IOLEI

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

AZIENDA VITIVINICOLA PARCO DEL VENDA

Rosso

DOC

BOCCON

COLLI EUGANEI CABERNET

2015

SOCIRTA’ SEMPLICE AGRICOLA BINGIATERIS

Rosso

DOC

LOLLòRE

MANDROLISAI

2014

AZIENDA VITIVINICOLA ATTILIO CONTINI

Rosso

IGT

I GIGANTI

VALLE DEL TIRSO NIEDDERA

2013

COLLE NIVERA SRL

ROSATO

DOC

PUNTA CATIRINA

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

CANTINE CARBONI

Rosso

DOC

BALENTE

MANDROLISAI ROSSO SUPERIORE

2013

AZIENDA VITIVINICOLA FERRUCCIO DEIANA SAS

Rosso

IGT

AJANA

ISOLA DEI NURAGHI

2013

CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA

Bianco

DOC

NAELI

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

ANGELO ANGIOI

Bianco

DOC

FILICARIO

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

FAMIGLIA ORRO DI DAVIDE ORRO

Bianco

DOC

VERNACCIA DI ORISTANO

2009

SELLA E MOSCA SPA SOC AGR

Bianco

DOCG

MONTEORO

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2015

CANTINA ALBA E SPANEDDA SAS

Rosso

IGT

DEDOLA

ISOLA DEI NURAGHI CAGNULARI

2014

TENUTE GREGU DI RAFFAELE GREGU

Bianco

DOCG

RìAS

VERMENTINO DI GALLURA

2015

CANTINA SOCIALE MONSERRATO SOC COOP AGR

Bianco

dessert

DOC

CENTELLES

MOSCATO DI CAGLIARI

2013

ANGELO ANGIOI

Bianco

dessert

DOC

SALTO DI COLORAS

MALVASIA DI BOSA

2013

CANTINA SOCIALE DORGALI SOC. COOP

Rosso

DOC

D53

CANNONAU DI SARDEGNA CLASSICO

2013

SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA BINGIATERIS

Rosso

IGT

THALEI

ISOLA DEI NURAGHI

2014

ATHARUjA PODERI SRL SOCIETA’ AGRICOLA

Rosso

DOC

VIGNA SORELLA

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

CANTINA  OLIENA SOC  COOP  AGRICOLA

Rosso

DOC

CORRASI

CANNONAU DI SARDEGNA NEPENTE DI OLIENA RISERVA

2011

CANTINA DEL MANDROLISAI

Rosso

IGT

LE ALTE TERRE

ISOLA DEI NURAGHI

2013

CANTINA DEL MANDROLISAI

Rosso

DOC

MANDROLISAI ROSSO SUPERIORE

2013

CANTINE CARBONI

Bianco

IGT

HELIOS

ISOLA DEI NURAGHI

2015

AZIENDA AGRICOLA EVARISTIANO

Bianco

dessert

IGT

DOMINUS

ISOLA DEI NURAGHI PASSITO

2015

VITICOLTORI DELLA ROMANGIA SOC COOP

Rosso

DOC

RADICE

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

CANTINA CASTIADAS SOC COOP AGR

Rosso

DOC

CANNONAU DI SARDEGNA CAPO FERRATO RISERVA

2012

SOC AGR FRAPONTI SRL

Rosso

IGT

FRAPONTI

ISOLA DEI NURAGHI BARBERA SARDA

2015

AZIENDA VITIVINICOLA FERRUCCIO DEIANA SAS

Bianco

dessert

IGT

OIRAD

ISOLA DEI NURAGHI

2014

TENUTE PISANO DI ANDREA PISANO

Rosso

IGT

BARSU

OGLIASTRA

2014

SELLA E MOSCA SPA SOC AGR

Rosso

dessert

DOC

ANGHELU RUJU

ALGHERO RISERVA LIQUOROSO

2005

CANTINA SOCIALE MONSERRATO SOC COOP AGR

Rosso

DOC

CHEA

MONICA DI SARDEGNA

2014

CANTINA DI DOLIANOVA SOC COOP AGR

Rosso

IGT

TERRESICCI

ISOLA DEI NURAGHI

2011

SINI GIOACCHINO

Rosso

IGT

ROSSO SMERALDO

COLLI DEL LIMBARA

2013

SINI GIOACCHINO

Rosso

IGT

OLTREMARE

COLLI DEL LIMBARA

2013

AZIENDA VITIVINICOLA ATTILIO CONTINI

Bianco

IGT

I GIGANTI

THARROS

2014

GOSTOLAI

Rosso

DOC

FRUTOS DE BERANU

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

CANTINE DI ORGOSOLO

Rosso

DOC

URULU

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

AZIENDA AGRICOLA DI CABIDDU MASSIMO TENUTE BONAMICI

Rosso

DOC

MONTANARU

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

TENUTE AINI

Bianco

DOCG

NCONTRU

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2014

LUCIANO LEDDA FELE & SALVATORE BICCONE

Rosso

DOC

BOINAGLIOS

CANNONAU DI SARDEGNA NEPENTE DI OLIENA

2013

CANTINA CASTIADAS SOC COOP AGR

Rosso

DOC

REI

CANNONAU DI SARDEGNA CAPO FERRATO

2014

CANTINA LI SEDDI DI MONICA STANGONI

Bianco

DOCG

LAGRIMEDDA

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2015

EMIDIO OGGIANU

Bianco

DOC

MALVASIA DI BOSA RISERVA

2011

CANTINA GALLURA SCA

Bianco

DOCG

MAVRIANA

VERMENTINO DI GALLURA

2015

CANTINA GALLURA SCA

Rosso

DOC

TEMPLUM

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

AZIENDA VITIVINICOLA FERRUCCIO DEIANA SAS

Rosso

DOC

SILENO

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA

2012

CANTINA SOCIALE LA GIARA SOC COOP AGR

Rosso

IGT

LA GIARA

ISOLA DEI NURAGHI

2014

SELLA E MOSCA SPA SOC AGR

Bianco

DOC

PARALLELO 41

ALGHERO BIANCO

2015

TENUTE PISANO DI ANDREA PISANO

Rosso

DOC

TAKKU

CANNONAU DI SARDEGNA JERZU

2014

CANTINA TANI DI MARINI FEDERICA

Bianco

DOCG

TAERRA

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2015

FATTORIA SAN FRANCESCO

Rosso

IGT

RONCO DEI QUATTRO VENTI CALABRIA

2013

SELLA E MOSCA SPA SOC AGR

Bianco

DOC

TERRE BIANCHE CUVéE 161ALGHERO TORBATO

2015

 

MEDAGLIE DI BRONZO

AZIENDA

CATEGORIA/DENOMINAZIONE

NOME

ANNATA

AZIENDA VITIVINICOLA ATTILIO CONTINI

ROSATO

IGT

NIEDDERA ROSATO

VALLE DEL TIRSO NIEDDERA

2015

SOC .AGRICOLA  FRANSER

Rosso

DOC

TURCALESU

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

ATHARUjA PODERI SRL SOCIETA’ AGRICOLA

Rosso

DOC

KUéNTU

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA

2011

CANTINA DEL MANDROLISAI

Rosso

DOC

KENT’ANNOS

MANDROLISAI ROSSO

2012

CANTINE CARBONI

Rosso

IGT

BALENTE

ISOLA DEI NURAGHI

2014

VITIVINICOLA ANTICHI PODERI JERZU

Rosso

DOC

BANTU

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

MELONI VNI SRL

Rosso

DOC

LE SABBIE

CANNONAU DI SARDEGNA

2013

AZIENDA VITIVINICOLA FERRUCCIO DEIANA SAS

Bianco

DOC

DONNIKALIA

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA

Bianco

DOC

PRENDAS

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA

ROSATO

IGT

SIBIOLA

2015

CANTINA GALLURA SCA

Bianco

DOCG

CANAYLI

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2015

FAMIGLIA ORRO DI DAVIDE ORRO

Bianco

dessert

DOC

PASSENTZIA

ISOLA DEI NURAGHI PASSITO

2013

SOC AGR PARCO DI CASTIADAS

Rosso

DOC

MODERATO

CANNONAU DI SARDEGNA

2013

SOC AGR PARCO DI CASTIADAS

Bianco

IGT

ALLEGRO

ISOLA DEI NURAGHI

2014

CANTINA SOCIALE DI MONSERRATO

Rosso

DOC

NOAH

CANNONAU DI SARDEGNA

2013

CANTINA DEL VERMENTINO SOC COOP AGR

Bianco

DOCG

ARAKENA

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE VENDEMMIA TARDIVA

2014

ANGELO ANGIOI

Bianco

dessert

DOC

SALTO DI COLORAS

MALVASIA DI BOSA RISERVA

2010

SOCIETà AGRICOLA SAS SEDDAS DI DIANA LUCIA E C. SAS

Bianco

DOCG

DIANA

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2015

SOCIETA’ AGRICOLA SIDDURA SRL

Bianco

DOCG

BERU

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2014

COLLE NIVERA SRL

Bianco

DOC

TALAI

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

AZIENDA AGRICOLA LECCA GIACOMO

Bianco

DOC

SIRTANAS

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

SILATTARI SRL SOC AGRICOLA

Bianco

 spum

DOC

DOMINUS PAUPERUS

MALVASIA DI BOSA SPUMANTE MILLESIMATO

2015

CANTINA SANTA MARIA LA PALMA

Rosso

DOC

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA

2013

VITIVINICOLA ANTICHI PODERI JERZU

Rosso

DOC

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA

2013

VITIVINICOLA ANTICHI PODERI JERZU

Rosso

dessert

DOC

AKRATOS

CANNONAU DI SARDEGNA PASSITO

2011

SU ENTU CANTINE SRL

Rosso

IGT

MARMILLA BOVALE

2015

MELONI VINI SRL

Rosso

DOC

KRE’U

MONICA DI SARDEGNA SUPERIORE

2011

AZIENDA VITIVINICOLA FERRUCCIO DEIANA SAS

Bianco

DOC

ARVALI

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA

Rosso

IGT

FALCONARO

ISOLA DEI NURAGHI

2011

TENUTA ASINARA SRL

Rosso

DOC

INDOLENTE

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

TENUTE GREGU DI RAFFAELE GREGU

Bianco

DOCG

SELENU

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2014

CANTINA SOCIALE MONSERRATO SOC COOP AGR

Bianco

 dessert

DOC

AILIS

NASCO DI CAGLIARI

2014

ANGELO ANGIOI

Bianco

 dessert

DOC

SALTO DI COLORAS

MALVASIA DI BOSA

2014

AUDARYA DI ENRICO PALA

Rosso

DOC

AUDARYA

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

AZIENDA AGRICOLA OLIANAS SRL

Rosso

DOC

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

AZIENDA VITIVINICOLA PARCO DEL VENDA

Rosso

IGT

LAPILLI

VENETO MERLOT

2015

CANTINA PEDRES

Bianco

DOCG

THILIBAS

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2015

CANTINE DI ORGOSOLO

Rosso

DOC

SOROI

CANNONAU DI SARDEGNA CLASSICO

2011

CANTINE DI ORGOSOLO

Rosso

DOC

LUNA VONA

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

QUARTOMORO DI SARDEGNA SNC DI P.CELLA SOC AGR

Bianco

DOC

ORRIU

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

SU ENTU CANTINE SRL

Rosso

DOC

SU ENTU

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

SELLA E MOSCA SPA SOC AGR

Bianco

DOC

CALA REALE

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

CANTINA GALLURA SCA

ROSATO

IGT

CAMPOS

COLLI DEL LIMBARA

2015

CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA

Rosso

DOC

BLASIO

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA

2011

SOC AGR PARCO DI CASTIADAS

Rosso

IGT

ADAGIO

ISOLA DEI NURAGHI

2013

CANTINA DEL VERMENTINO SOC COOP AGR

Rosso

DOC

TAMARA

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

TENUTE MAFFONE

Rosso

DOC

ORMEASCO DI PORNASSIO

2015

SOCIETà AGRICOLA SAS SEDDAS DI DIANA LUCIA E C. SAS

Rosso

IGT

TRIADE

COLLI DEL LIMBARA

2015

AZIENDA VITIVINICOLA PARCO DEL VENDA

Rosso

IGT

AGAPE

VENETO CABERNET

2015

CANTINA SOC COOP GIOGANTINU

Bianco

DOCG

KARENZIA

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2015

CANTINA PEDRES

Rosso

IGT

MUROS

COLLI DEL LIMBARA

2015

CANTINA SANTA MARIA LA PALMA

Bianco

DOC

BLU

VERMENTINO DI SARDEGNA

2016

CANTINE CARBONI

Bianco

dessert

IGT

GALANTE

ISOLA DEI NURAGHI

2014

TENUTE FOIS C/O ACCADEMIA OLEARIA

Bianco

DOC

CHLAMYS

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

VITIVINICOLA ANTICHI PODERI JERZU

Rosso

DOC

MARGHIA

CANNONAU DI SARDEGNA JERZU

2014

CANTINA GALLURA SCA

Bianco

DOCG

PIRAS

VERMENTINO DI GALLURA

2015

ANGELO ANGIOI

Rosso

DOC

SCULTONE

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

JACOPO MURRAI

Rosso

IGT

ALENU

COLLI DEL LIMBARA

2014

CANTINA DEL VERMENTINO SOC COOP AGR

Bianco

DOCG

FUNTANALIRAS

VERMENTINO DI GALLURA

2015

 Tutto è pronto, dunque, per il lungo week end dedicato all’eccellenza vitivinicola della Sardegna, il B’Week. A partire da venerdì 2 dicembre, quindi, dalle 16.00 alle 23.00 l’invito è entrare all’Exmè, ritirare il calice e iniziare il viaggio tra i migliori vini della Sardegna, lasciandosi guidare dai produttori e dagli abili sommelier alla conoscenza del gusto. Non solo, la rassegna è ricca di tante iniziative: venerdì si potrà degustare la Vernaccia, abilmente accompagnata con prodotti dolci e salati dell’isola, oppure assaporare le molteplici varietà di Vermentino. Mentre sabato 3 dicembre, alle 18.00, è prevista l’interessante degustazione dei vini vincitori della V edizione del Concorso Enologico Nazionale Binu, e alle 20.30 quella del Mandrolisai. Domenica, infine, alle ore 18.00, non poteva mancare il vino Cannonau, la varietà a bacca nera maggiormente coltivata nell’isola, il più antico del Mediterraneo.  

Le degustazioni sono realizzate grazie alla proficua collaborazione con le Camere di Commercio di Oristano e Sassari, e con le associazioni Ais, Onav e Aspi.

Sabato 3 e domenica 4 dicembre, in particolare, saranno graditi ospiti due chef d’eccezione: Roberto Petza del Ristorante S’Apposentu, e Clelia Bandini del Ristorante Lucitta, protagonisti dei cooking show. Oramai da quattro anni lo chef Roberto Petza può vantare l’ambita stella Michelin, oltre alle 3 Forchette per il terzo anno consecutivo, assegnate dalla guida “Gambero Rosso Ristoranti d’Italia 2017“, mentre recentemente anche la guida “L’Espresso – ristoranti d’Italia 2017” ha assegnato i “3 cappelli” al ristorante della Marmilla. Un successo convinto e completo.

Mentre, emblema dell’arte culinaria al femminile, Clelia Bandini ricorda: «La grande bellezza di questo lavoro sono il confronto e la crescita. Ma l’arma più importante è la curiosità, che fa percepire che non si è ‘mai arrivati’ e che mi spinge a conoscere il più possibile. L’amore per la cucina è l’elemento che completa il quadro e che spinge alla cura minuziosa dei particolari, il suo motto è: Sono i dettagli che fanno la differenza».

Nel ricco week end vi saranno altri eventi: il seminario Enoturismo il Sardegna. Il futuro è oggi, avvio del progetto a cura della Camera di Commercio di Cagliari, degustazione di oli internazionali, laboratorio I colori del vino, a cura dell’Ailun che dal 1996 sviluppa metodi ottici per il controllo colorimetrico dei vini, oltre ai divertenti laboratori per bambini. Le tre serate saranno animate da musicisti jazz dell’Associazione Intermezzo di Nuoro: Mauro Medde Trio, Lime Tree e Bahiaos.

vini-nuoro

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Palazzo del Consiglio regionale 2 copia

La Quinta Commissione del Consiglio regionale ha concluso la settimana di audizioni sul Testo Unico del Turismo, frutto dell’accorpamento di ben 14 proposte di legge presentate da maggioranza e opposizione. Il parlamentino guidato da Luigi Lotto ha sentito i rappresentanti delle Camere di Commercio di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano chiamati a dare spunti e suggerimenti sulla legge in discussione e, in particolare, sulla parte della norma dedicata alla creazione di una nuova governance per il turismo.

«Pensare a un nuovo modello di gestione e di organizzazione è oggi fondamentale – ha detto il presidente Lotto – obiettivo della Commissione è individuare strumenti idonei a favorire la crescita del settore turistico.»

Un obiettivo condiviso da tutte le Camere di Commercio della Sardegna che, per gli effetti della riforma nazionale, modificheranno a breve i propri asset istituzionali. «Il decreto attuativo è tornato in Parlamento, in ogni caso la riforma che non intaccherà i servizi per le imprese – ha detto il presidente della Camera di Commercio di Nuoro e presidente di Unioncamere Sardegna Agostino Cicalò – noi siamo pronti a dare un contributo che consenta alla Regione di ragionare secondo una logica di sistema. Come enti pubblici possiamo svolgere un ruolo super partes di coordinamento e fare da collante tra imprese e istituzioni». Stessa disponibilità anche da parte dei presidenti delle Camere di Commercio di Sassari e Oristano Gavino Sini e Nando Faedda e del vicepresidente della Camera di Commercio di Cagliari Emanuele Garzia. «Occorre però agire in fretta – ha sottolineato Sini – i mercati mutano velocemente, serve una norma di ampio respiro che consenta di fidelizzare gli attuali flussi turistici e conquistarne degli altri. Le Camere di Commercio sono le istituzioni pubbliche più vicine alle imprese, quelle che per prime riescono a cogliere i cambiamenti. Per questo possiamo fare da interfaccia e trasferire le informazioni alla Regione. Il turismo si fonda su tre pilastri: logistica, servizi e accoglienza. L’equilibrio tra questi elementi è fondamentale. Pubblico e privato devono collaborare altrimenti il sistema non decolla. L’esperienza dell’Emilia Romagna lo dimostra. Lì è stato creato un sistema misto che funziona».

Le Camere di Commercio, che gestiscono attualmente l’anagrafe delle imprese, potrebbero fornire un contributo decisivo anche nella creazione di un registro dei B&B, richiesta avanzata da più parti alla luce del crescente abusivismo e della quasi totale assenza di controlli. L’obiettivo è salvaguardare e tutelare le strutture a conduzione familiare e, allo stesso tempo, regolamentare il settore. «I nostri sistemi informatici sono grado di gestire anche un anagrafe dedicata a soggetti non economici. Basta una partita Iva o un codice fiscale – hanno spiegato i vertici degli enti camerali – per qualificare i B&B e alzare il loro livello qualitativo c’è la necessità di una classificazione omogenea e di una rete di controlli. Non si possono avere 2500 soggetti sconosciuti».

Nando Faedda, presidente della Camera di Commercio di Oristano, ha infine proposto di prevedere esplicitamente la presenza dei rappresentanti camerali nella cabina di regia alla quale la legge affida la predisposizione del Piano strategico regionale del turismo, strumento che definirà la politica turistica regionale indicandone le linee di indirizzo programmazione e coordinamento.

Lunedì prossimo 27 luglio, alle 10.30, a Oristano, nella sala conferenze della Camera di commercio, in via Carducci 23/25, verrà presentato il Progetto Arkeosardinia, realizzato dalle quattro Camera di commercio sarde (Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari), con la collaborazione della Sovrintendenza archeologica della Sardegna. Il Progetto ha portato, tra l’altro, alla realizzazione del sito internet www.arkeosardinia.it , vetrina interattiva dei 50 principali siti archeologici della Sardegna, piattaforma telematica che presto consentirà anche la prenotazione on line di visite e servizi turistici.

Alla presentazione di lunedì interverranno la commissaria della Camera di commercio di Cagliari, Paola Piras, il presidente della Camera di commercio di Nuoro Agostino Cicalò, il presidente della Camera di commercio di Oristano Pietrino Scanu e il presidente della Camera di commercio di Sassari Gavino Sini.

Sono stati invitati a partecipare il dirigente della Sovrintendenza archeologica della Sardegna Marco Minoja e l’Assessore regionale al turismo Francesco Morandi.

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Con l’audizione dei rappresentanti delle Camere di Commercio e dei sindaci dei comuni capoluogo di provincia si sono concluse ieri le audizioni della Prima Commissione sulla riforma degli Enti locali.

Gavino Sini presidente della Camera di Commercio di Sassari, in rappresentanza di tutte le altre Camere provinciali, ha illustrato alla Commissione la situazione degli enti camerali alle prese con una profonda riorganizzazione imposta dal decreto legislativo del 2010 sulla riorganizzazione della pubblica amministrazione.

«Le Camere di Commercio non sono più vincolate a un territorio provinciale, per questo avevamo già pensato a un ridisegno dell’organizzazione in Sardegna – ha detto Sini – l’attuale progetto di riforma in discussione in Parlamento ci obbligherà ad accelerare i tempi».

Sini ha poi spiegato che le nuove Camere dovranno essere costituite su un’articolazione di almeno 80mila imprese: «Considerando che in Sardegna il numero delle attività imprenditoriali è pari a 190.000, in futuro potremo avere due Camere di Commercio. Cagliari ha la possibilità di averne una tutta sua, le altre tre (Sassari, Nuoro e Oristano) potrebbero unirsi, ma non sono escluse soluzioni diverse (Cagliari-Oristano e Nuoro-Sassari)».

Il presidente della Camera di Commercio di Sassari ha sottolineato il ruolo svolto dall’ente camerale nella creazione di una classe dirigente e imprenditoriale e l’importanza della collaborazione con le province per la pianificazione e progettualità territoriale.

In rappresentanza dei sindaci dei comuni capoluogo, sono stati invece sentiti i primi cittadini di Lanusei e Tempio, Davide Ferreli e Romeo Frediani, e l’assessore alle politiche sociali di Iglesias Alessandra Ferrara.

Ferreli ha evidenziato il ruolo decisivo svolto dalla provincia Ogliastra per la creazione di una coscienza comune nella popolazione. «La provincia ha favorito un processo di aggregazione e di collaborazione nella gestione del bene Comune – ha detto il sindaco di Lanusei – la nuova riforma dovrà tenere conto di questo. Siamo disponibili a partecipare ad una stagione riformatrice che però non deve essere fatta solo su basi numeriche. L’Ogliastra conta meno di 60mila abitanti, non si può pensare di smantellare i servizi statali e regionali altrimenti il territorio continuerà a spopolarsi». Sulla nuova gestione delle funzioni prima attribuite alle province, Ferreli ha indicato l’esperienza delle unioni dei Comuni come base da cui partire e confrontarsi: «Serve però dotare le nuove realtà di personale e risorse adeguate».

Alessandra Ferrara ha invocato una politica “uniformata” del territorio che garantisca un miglior raccordo tra Comuni e Regione. «La presenza di un ente intermedio è stata decisiva l ha ricordato l’assessore di Iglesias – il Piano Sulcis è stato partorito dalla Provincia, il Plus ha permesso di capire quanto sia importante la gestione unitaria del territorio».

Ferrara ha infine segnalato la pesante situazione vissuta dal territorio del Sucis Iglesiante sul fronte della giustizia: la cancellazione degli uffici del giudice di pace e dei tribunali ha eliminato tutti i presidi. «Ora la legge prevede la possibilità di riaprire qualche ufficio ma a pagarlo dovranno essere i comuni».

Romeo Frediani ha auspicato una riforma che preveda una pianificazione in grado di colmare il gap tra le diverse aree geografiche. «Serve dotare i territori di infrastrutture e pensare a una gestione unitaria di alcuni servizi –ha detto Frediani – certe situazioni vanno gestite direttamente dalla Regione».

Il sindaco di Tempio ha quindi ricordato l’esperienza della Gallura dove sono nate tre Unioni di Comuni. «Il risultato è incoraggiante ma per l’esercizio delle funzioni associate serve più personale e più risorse».

I tre rappresentanti dei comuni capoluogo, infine, hanno manifestato contrarietà all’ipotesi prevista dal Dl 176 di un regime transitorio che consenta di tenere in piedi le quattro province storiche fino alla piena operatività della riforma. Siamo per un ridisegno complessivo che porti a un sistema ex novo – ha detto Davide Ferreli – che ha poi invitato la commissione a una riflessione attenta sull’opportunità di istituire la Città Metropolitana di Cagliari, per il timore che si torni a una visione cagliaricentrica della Sardegna».

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La commissione sanità, presieduta dall’on. Raimondo Perra (Psi) ha proseguito ieri le audizioni dei rappresentanti delle amministrazioni locali per un approfondimento delle problematiche sanitarie dei territori.

Il presidente dell’Unione dei Comuni dell’Ogliastra Davide Ferreli, anche nella sua veste di sindaco di Lanusei, ha informato la commissione di un confronto costruttivo già avviato con il commissario della Asl, esprimendo però preoccupazione per le riforme all’attenzione del Consiglio regionale, sia per quanto riguarda gli Enti Locali che per le stesse Asl. «Non vorremmo – ha detto – che si lavorasse solo ad espressioni numeriche che non considerano il territorio, le sue specificità, le sue caratteristiche geo-morfologiche e la viabilità interna». Ferreli ha poi sollecitato l’uso più razionale delle risorse disponibili, a cominciare dalla struttura per l’emodinamica, realizzata con il contributo della Ue per l’inclusione delle periferie e mai entrata in funzione dopo tante promesse.

Per il sindaco di Jerzu Roberto Congiu «la nuova articolazione dei servizi sanitari che ci ha proposto il commissario, articolata su diversi poli, è sostanzialmente condivisibile ma in un momento caratterizzato da tagli e scarsità di risorse non abbiamo ben chiaro con quali mezzi finanziari si farà fronte alle nuove esigenze e con quale tempistica».

Il Sindaco di Barisardo Paolo Fanni ha posto l’accento sulla necessità di salvaguardare i servizi presenti sul territorio ed il collega di Loceri Ivo Deiana ha auspicato per l’Ogliastra un equilibrio più solido fra la sanità pubblica e quella privata.

Dopo l’intervento dei Sindaci hanno preso la parola i consiglieri Franco Sabatini (Pd), Alberto Randazzo (Forza Italia), Gianni Tatti (Area popolare sarda) e Roberto Desini (Centro democratico). Tutti, con accenti diversi, hanno messo in luce l’importanza del confronto con le comunità locali, come premessa indispensabile per una buona riforma. Il consigliere Sabatini, in particolare, ha ripreso il tema della struttura di emodinamica, esprimendo forti critiche sia per il suo mancato utilizzo come sede staccata di Cagliari che per le motivazioni tecnico-giuridiche, riconducibili al mancato accreditamento della struttura cagliaritana. «Su questo problema – ha annunciato – presenterò nei prossimi giorni una denuncia durissima». Sul punto, lo stesso presidente della commissione Raimondo Perra si è riservato una compiuta valutazione dopo le opportune verifiche con il commissario della Asl n° 8 di Cagliari.

Per quanto riguarda la zona di Sorgono, il sindaco di Meana Sardo Angelo Nocco (inserito in un distretto che comprende 13 Comuni) ha lamentato la penalizzazione del suo territorio, sollecitando il pieno coinvolgimento delle amministrazioni locali nella definizione dei nuovi confini delle Asl. «La proposta che ci è stata consegnata dal commissario – ha spiegato – ci sembra molto distante dalle esigenze e dai bisogni concreti delle nostre comunità (dove già assistiamo ad una crescente migrazione di pazienti verso altre strutture), che risulta gravemente scoperte nei servizi di prima necessità come il pronto soccorso». «Abbiamo consegnato al commissario – ha aggiunto Nocco – un documento dettagliato con le nostre proposte e ci aspettiamo che le Istituzioni regionali lo considerino con la massima attenzione». Il sindaco di Meana Sardo ha infine informato la commissione che le elezioni della Conferenza territoriale sanitaria svoltesi recentemente hanno seguito, a suo avviso, «modalità molto discutibili anche sul piano delle procedure: per l’ennesima volta si è scelto di non dare spazio alla periferia».

Nel dibattito successivo, sono intervenuti i consiglieri regionali del Partito Democratico Rossella Pinna e Daniela Forma, che hanno chiesto una verifica dettagliata dei temi sottoposti all’attenzione della commissione.

Nella fase conclusiva dei lavori, l’assessore del Lavoro, Virginia Mura, ha illustrato i contenuti del documento con cui la Giunta ha integrato la Consulta per l’emigrazione con 3 nuovi componenti che dovranno essere eletti dal Consiglio. La Consulta è per certi aspetti un organismo un po’ datato, ha affermato l’qssessore, annunciando la predisposizione di una nuova legge che, fra l’altro, disciplinerà in modo diverso l’accesso ai contributi, «finalizzandoli alla presentazione di progetti in grado di valorizzare il ruolo degli emigrati come rappresentanti della Sardegna in Italia e nel mondo». Il documento è stato poi approvato all’unanimità.

I lavori della commissione sono proseguiti pomeriggio con l’audizione dell’assessore della Sanità, Luigi Arru.

Gavino Sini presidente della Camera di Commercio di Sassari, in rappresentanza di tutte le altre Camere provinciali, ha illustrato alla Commissione la situazione degli enti camerali alle prese con una profonda riorganizzazione imposta dal decreto legislativo del 2010 sulla riorganizzazione della pubblica amministrazione.

«Le Camere di Commercio non sono più vincolate a un territorio provinciale, per questo avevamo già pensato a un ridisegno dell’organizzazione in Sardegna – ha detto Sini – l’attuale progetto di riforma in discussione in Parlamento ci obbligherà ad accelerare i tempi».

Sini ha poi spiegato che le nuove Camere dovranno essere costituite su un’articolazione di almeno 80mila imprese: «Considerando che in Sardegna il numero delle attività imprenditoriali è pari a 190.000, in futuro potremo avere due Camere di Commercio. Cagliari ha la possibilità di averne una tutta sua, le altre tre (Sassari, Nuoro e Oristano) potrebbero unirsi, ma non sono escluse soluzioni diverse (Cagliari-Oristano e Nuoro-Sassari)».

Il presidente della Camera di Commercio di Sassari ha sottolineato il ruolo svolto dall’ente camerale nella creazione di una classe dirigente e imprenditoriale e l’importanza della collaborazione con le province per la pianificazione e progettualità territoriale.

In rappresentanza dei sindaci dei comuni capoluogo, sono stati invece sentiti i primi cittadini di Lanusei e Tempio, Davide Ferreli e Romeo Frediani, e l’assessore alle politiche sociali di Iglesias Alessandra Ferrara.

Ferreli ha evidenziato il ruolo decisivo svolto dalla provincia Ogliastra per la creazione di una coscienza comune nella popolazione. «La provincia ha favorito un processo di aggregazione e di collaborazione nella gestione del bene Comune – ha detto il sindaco di Lanusei – la nuova riforma dovrà tenere conto di questo. Siamo disponibili a partecipare ad una stagione riformatrice che però non deve essere fatta solo su basi numeriche. L’Ogliastra conta meno di 60mila abitanti, non si può pensare di smantellare i servizi statali e regionali altrimenti il territorio continuerà a spopolarsi». Sulla nuova gestione delle funzioni prima attribuite alle province, Ferreli ha indicato l’esperienza delle unioni dei Comuni come base da cui partire e confrontarsi: «Serve però dotare le nuove realtà di personale e risorse adeguate».

Alessandra Ferrara ha invocato una politica “uniformata” del territorio che garantisca un miglior raccordo tra Comuni e Regione. «La presenza di un ente intermedio è stata decisiva – ha ricordato l’assessore di Iglesias – il Piano Sulcis è stato partorito dalla Provincia, il Plus ha permesso di capire quanto sia importante la gestione unitaria del territorio».

Ferrara ha infine segnalato la pesante situazione vissuta dal territorio del Sucis Iglesiente sul fronte della giustizia: la cancellazione degli uffici del giudice di pace e dei tribunali ha eliminato tutti i presidi. «Ora la legge prevede la possibilità di riaprire qualche ufficio ma a pagarlo dovranno essere i comuni».

Romeo Frediani ha auspicato una riforma che preveda una pianificazione in grado di colmare il gap tra le diverse aree geografiche. «Serve dotare i territori di infrastrutture e pensare a una gestione unitaria di alcuni servizi – ha detto Frediani – certe situazioni vanno gestite direttamente dalla Regione».

Il sindaco di Tempio ha quindi ricordato l’esperienza della Gallura dove sono nate tre Unioni di Comuni. «Il risultato è incoraggiante ma per l’esercizio delle funzioni associate serve più personale e più risorse».

I tre rappresentanti dei comuni capoluogo, infine, hanno manifestato contrarietà all’ipotesi prevista dal Dl 176 di un regime transitorio che consenta di tenere in piedi le quattro province storiche fino alla piena operatività della riforma. «Siamo per un ridisegno complessivo che porti a un sistema ex novo – ha detto Davide Ferreli – che ha poi invitato la commissione a una riflessione attenta sull’opportunità di istituire la Città Metropolitana di Cagliari, per il timore che si torni a una visione cagliaricentrica della Sardegna».

L’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, ha partecipato ieri a Sassari, alla presentazione dei voucher camerali.
«La Regione è pronta per accompagnare le imprese all’Expo anche con un progetto condiviso con le Camere di commercio isolane. L’iniziativa promossa oggi – ha detto Francesco Morandi – completa il panel degli strumenti finanziari a disposizione per la partecipazione all’esposizione universale e si affianca al bando da 800.000 euro per le piccole e medie imprese pubblicato dall’assessorato dell’Industria, a quello da 500.000 per le imprese artigiane curato dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, e all’avviso riservato alle organizzazioni dei produttori promosso dall’assessorato dell’Agricoltura con il medesimo investimento di mezzo milione di euro.»
«Si tratta di una molteplicità di opportunità, a regia regionale, per un intervento duraturo, che consenta di fare rete e di avviare percorsi concreti di internazionalizzazione – ha concluso l’assessore – per cogliere le occasioni di Expo e dare respiro e futuro alle produzioni agricole, alle imprese di trasformazione dei prodotti agroalimentari, ad un turismo maturo che sappia apprezzare in profondità le ricchezze del territorio.»
Potranno accedere ai voucher le imprese singole, i consorzi e le reti di imprese e anche le reti di reti. L’ente camerale sassarese ha investito globalmente centomila euro e saranno ammesse le spese – la Camera di Commercio contribuirà dal 50 al 70 per cento – direttamente connesse alla partecipazione all’evento. All’incontro odierno, oltre all’assessore Morandi, hanno preso il presidente della Camera di commercio di Sassari Gavino Sini e il segretario generale Pietro Esposito.
Francesco Morandi 3 copia

 

Programma B'WeekCartolina_BWEEK_Pagina_1 Cartolina_BWEEK_Pagina_2

Al via domani mattina, alle 11.00, presso l’Exmè, ex mercato civico, a Nuoro, il B’WEEK, un intero fine settimana dedicato al mondo enologico con oltre ottanta cantine provenienti da tutte le aree geografiche della Sardegna e una significativa presenza di vini siciliani, calabresi, campani, piemontesi e veneti. Il B’WEEK è anche… degustazioni guidate sull’abbinamento vino – cibo, laboratori per bambini con il museo MAN, musica jazz con l’Ente Musicale di Nuoro e mercatini di Natale con gli artigiani e i loro lavori.

Saranno presenti l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi, i presidenti delle quattro Camere di commercio della Sardegna Agostino Cicalò, Pietrino Scanu, Giancarlo Deidda e Gavino Sini, il sindaco e il vice sindaco di Nuoro Alessandro Bianchi e Leonardo Moro e il direttore generale dell’Agenzia Laore, Maria Ibba.
Presenteremo B’NU, il concorso nazionale che promuove la conoscenza e l’apprezzamento delle migliori produzioni vitivinicole italiane, e premieremo i vini vincitori, tra i 215 che hanno partecipato.