16 April, 2024
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GiveMeFive

Libera festeggia i suoi primi vent’anni di attività e in Sardegna saranno i giovani delle scuole superiori a portare nei territori l’impegno antimafia. Il patto è stato sancito mercoledì a Terralba dove, nell’aula magna dell’Istituto di Istruzione Superiore Terralba-Mogoro-Ales, circa 500 studenti provenienti da tutte le parti dell’isola hanno celebrato il ventennale della nascita dell’associazione fondata e presieduta da don Luigi Ciotti e che da subito, era il 1995, ha avuto anche in Sardegna una sua presenza territoriale.

Nel concreto, i ragazzi saranno i testimonial della campagna “E tu di che pasta sei”: a fronte di una donazione di 8 euro, sarà possibile ricevere gli spaghettoni “VentiLiberi” in edizione speciale, dell’ottima pasta di Gragnano realizzata con il grano coltivato sui terreni confiscati alla mafia, prodotta per celebrare il ventennale e raccogliere così fondi destinati alle attività di Libera sul territorio e ai progetti di Libera (SOS Giustizia, Libera Welfare e La legalità mette radici).

«Anche in Sardegna Libera compie vent’anni – ha detto durante la manifestazione il referente dell’associazione nell’isola, Giampiero Farru -. La sua attività ha segnato il percorso formativo di tanti giovani, come testimoniano le adesioni ai campi di volontariato e formazione “E!state Liberi!” organizzati a Gergei-Su Piroi e, negli ultimi anni, all’Asinara e la presenza di tanti giovani sardi alle varie edizioni della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.»

A Terralba trenta istituti superiori sono stati inoltre protagonisti dell’atto finale di “Give Me Five”, il concorso organizzato dal Centro Servizi per il Volontariato “Sardegna Solidale” insieme all’Ufficio Scolastico Regionale e incentrato sul tema della promozione del volontariato e della cultura della solidarietà.

Dei centoquaranta i lavori in concorso complessivamente ne sono stati premiati sessantadue, a dimostrazione della validità dei contributi realizzati sotto forma di video, brani musicali, foto, racconti e slogan.

Ad aggiudicarsi il primo premio per la categoria Gruppi sono state – a pari merito – la classe 5ª A del Liceo Scientifico di Terralba, la classe 5ª N dell’Istituto Tecnico Industriale “Giua” di Assemini e le classi 4ª A e 2ª B del Liceo Musicale “S. Satta” di Nuoro. Nella categoria Singoli si sono imposti invece Danilo Nichol Dettori del Liceo Artistico “Brotzu” di Quartu e Riccardo Satta dell’Ipia “Emanuela Loi” di Carbonia.

Il livello qualitativo dei lavori prodotti è stato molto alto, come hanno sottolineato nei loro interventi il sindaco di Terralba Pietro Paolo Piras, il Vescovo della Diocesi di Ales-Terralba monsignor Giovanni Dettori, i componenti della commissione di valutazione del concorso Amalia Santacruz, Gianni Concas e Luigi Zuncheddu e il presidente del Co.Ge. Sardegna Bruno Loviselli.

Grande soddisfazione per l’esito dell’iniziativa e per il successo della manifestazione di premiazione è stata espressa da parte di tutto lo staff del CSV Sardegna Solidale che vuole inoltre rivolgere un ringraziamento particolarmente sentito alle associazioni di volontariato che hanno garantito assistenza, sostegno e servizio d’ordine durante tutta la manifestazione.

Il 13 marzo la sala conferenze della Grande miniera di Serbariu ospiterà il convegno 13 marzo 2015:  “Verso un Turismo Sociale Sostenibile nel Sud Ovest della Sardegna”. L’iniziativa è organizzata dall’AUSER di Carbonia, con la collaborazione del comune di Carbonia, di CSV Sardegna Solidale, dell’Istituto Tecnico “Cesare Beccaria”, dell’Auser Nazionale e della Sezione Iglesias – Sant’Antioco – Calasetta dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Obiettivo dell’iniziativa, che individua nel Turismo Sociale Sostenibile un’importante possibilità di sviluppo economico, è quello far riflettere gli studenti, che idealmente rappresentano il nostro futuro, su un tema di particolare importanza.

Al convegno parteciperanno: Giuseppe Casti, Sindaco di Carbonia,; Rosa Orecchioni – Presidente Auser Carbonia;

Antonello Scanu – Preside dell’Istituto Superiore Cesare Beccaria Carbonia;

Giovanni Paolo Zedda – Vescovo Diocesi di Iglesias;

Giuseppe Licari – Comandante Compagnia Carabinieri Carbonia, Franca Cherchi – Presidente Regionale Auser, Marica Guiducci – Responsabile Turismo Sociale Auser Nazionale, Marco Antonio Piras – Sindaco di Tratalias, Nino Flore – Imprenditore settore Alberghiero, Walter Secci – Presidente Consorzio Turistico l’Altra Sardegna, Giampiero Farru – Presidente Del CSV Sardegna Solidale, Francesca Barracciu – Sottosegretario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Il Programma:

Ore 9.00 – Ritrovo – Sala Convegni, Museo del Carbone – Centro Congressi – Grande Miniera- Carbonia

Saluto ai partecipanti

Giuseppe Casti – Sindaco di Carbonia

Rosa Orecchioni – Presidente Auser Carbonia

Antonello Scanu – Presidente Istituto Superiore Cesare Beccaria Carbonia

Giovanni Paolo Zedda – Vescovo Diocesi di Iglesias

Giuseppe Licari – Comandante Compagnia Carabinieri Carbonia

Franca Cherchi – Presidente Regionale Auser

Coordina i lavori: Sandro Mantega – Giornalista Dell’Unione Sarda

Interventi:

Ore 9.45 – Marica Guiducci – Responsabile Turismo Sociale Auser Nazionale

Ore 10.05 – Marco Antonio Piras – Sindaco di Tratalias

Ore 10.20 – Nino Flore – Imprenditore settore Alberghiero

Ore 10.35 – Sosta per Coffee Break

Ore 10.50 – Walter Secci – Presidente Consorzio Turistico l’Altra Sardegna

Ore 11.05 – Giampiero Farru – Presidente Del CSV Sardegna Solidale

Ore 11.30 – Francesca Barracciu – Sottosegretario di Stato del Ministero Dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Questo pomeriggio, alle 15.00, l’inviato di Repubblica Attilio Bolzoni, uno dei maggiori esperti del fenomeno mafioso in Italia, incontra e dibatte con gli studenti del corso di laurea in Scienze della comunicazione sul tema “Come comunica la mafia” con gli studenti  del corso di Scienze della comunicazione.

Tra i giornalisti italiani che meglio conoscono il fenomeno mafioso, Attilio Bolzoni da anni racconta ai lettori del quotidiano “la Repubblica” gli intrecci tra criminalità organizzata e potere. Autore di inchieste coraggiose che hanno poi trovato respiro in libri di grande successo, approda in città anche su spunto di Libera Sardegna. Bolzoni è tra i protagonisti di “I cento passi verso il 21 marzo”. L’iniziativa viene proposta in collaborazione con il centro servizio per il volontariato “Sardegna Solidale” che in sedici centri della Sardegna rilancia il tema della lotta alla mafia in vista della manifestazione in programma a Bologna per la ventesima edizione della Giornata delle memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Alle 17.00, al cinema Odissea – viale Trieste, Cagliari – Attilio Bolzoni presenta “Silencio”, film documentario firmato con Massimo Cappello e incentrato sul dramma dei giornalisti uccisi dai narcotrafficanti messicani. Alla proiezione seguirà un dibattito (moderato dal giornalista Vito Biolchini) a cui partecipano il procuratore della Repubblica di Cagliari, Mauro Mura, Luigi Minerba (assessore comunale servizi sociali), don Marco Lai (responsabile Caritas regionale), Maria Francesca Chiappe (Unione Sarda), Claudia Loi e Pino Pilocca (rappresentanti associazione Familiari Vittime di Mafia), Bruno Loviselli (presidente Co.Ge Sardegna) e Giampiero Farru (Libera Sardegna).

Domani, martedì 10.00, Bolzoni sarà a Nuoro (ore 9.30, liceo “Satta”). Alle 16.00 a Sassari dove – sala Angioy della Provincia – prende parte al dibattito che precede la proiezione di “Silencio”.

Mercoledì 11, a San Gavino, ultima tappa sarda dell’inviato di Repubblica. Bolzoni presenta “Uomini soli” e la proiezione di “Silencio” alle 9.30 presso l’Aula magna dell’istituto Lussu.

Venerdì mattina l’Aula Magna dell’Istituto Professionale Ipia “Emanuela Loi”, in via Dalmazia, a Carbonia, ospita il convegno “La verità illumina la Giustizia”, organizzato da “Libera”, in preparazione a “Bologna21marzo2015”, XI giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

I lavori inizieranno alle 9.30 con la presentazione dell’iniziativa e la proiezione del film “Alla luce del sole”. Alle 10.45 sono previsti i saluti del sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, del dirigente scolastico dell’Istituto IPIA di Carbonia, Rosanna Sardu, del parroco della Chiesa di San Ponziano di Carbonia, don Amilcare Gambella, e del comandante della Compagnia dei carabinieri di Carbonia, Giuseppe Licari. Alle ore 11.30 interverrà suor Carolina Iavazzo, collaboratrice di don Pino Puglisi, e a seguire si terrà il  dibattito. L’intervento conclusivo, previsto intorno alle ore 12.10, sarà di Giampiero Farru, presidente di “CSV Sardegna Solidale” e “Libera Sardegna”.

Ipia Carbonia copia

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

I rappresentanti del terzo settore hanno aperto questo pomeriggio le audizioni della Commissione Bilancio sulla manovra finanziaria.

Il portavoce del Forum del terzo settore, Giampiero Farru, ha manifestato in premessa la condivisione del documento contabile e delle priorità individuate dalla Giunta, soprattutto sul fronte del lavoro e dell’occupazione. Farru ha però chiesto che siano meglio specificate le risorse destinate al terzo settore. «Da una lettura veloce della legge finanziaria sembrerebbe che ci vengano destinati quasi 15 milioni di euro – ha detto Farru – in realtà quella cifra rappresenta la copertura finanziaria di una miriade di interventi, molti dei quali riferibili ad altri ambiti».

Il portavoce del Forum ha quindi chiesto alla Commissione l’attivazione della legge 10 del 2007 sul servizio civile sardo finora mai attuata. «Rappresenterebbe un’importante opportunità dal punto di vista educativo e formativo – ha detto Farru – bisogna capire che fine hanno fatto i soldi stanziati, e non spesi, nelle precedenti manovre finanziarie». Dal mondo del volontariato e della cooperazione sociale è poi arrivata la richiesta di istituzione dell’Osservatorio regionale sulle povertà, previsto dalla legge 23 del 2005. «La nascita di questo organismo – ha spiegato Farru – non comporta oneri finanziari ma rappresenterebbe un presidio forte per lo studio di un fenomeno in costante aumento in Sardegna».  I rappresentanti del Forum, infine, hanno auspicato un impegno più stringente sul fronte dell’educazione alla legalità e la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, circa 200, che potrebbero essere messi a disposizione di associazioni e cooperative.

Fabio Meloni, presidente regionale delle Acli, ha invece chiesto il ripristino dei contributi ai patronati e l’incremento del fondo per la promozione sociale. Secondo le Acli, la prossima manovra finanziaria dovrebbe inoltre prevedere un sostegno per le imprese gestite fuori dalla Sardegna da emigrati sardi. «Il fenomeno migratorio è in ripresa – ha detto Meloni – sostenere queste imprese, con l’aiuto dei circoli degli emigrati, darebbe più opportunità di lavoro a chi lascia la nostra isola».

Alfio Desogus, presidente della Fish Sardegna, ha chiesto più attenzione per i disabili. «Vogliamo creare una rete con le associazioni del terzo settore – ha detto Desogus – per questo è necessario spendere le risorse delle leggi 20/2002 e 7/2002 che consentirebbero alle associazioni dei disabili di siglare accordi con la cooperazione sociale e favorirebbero l’accesso dei portatori di handicap nel mondo del lavoro».

Antonello Pili di Federsoldidarietà-Confcooperative, che raccoglie 240 cooperative sociali con oltre 6.000 addetti, ha proposto l’incremento da 1,3 a 1,5 milioni di euro dei contributi per favorire l’occupazione delle categorie protette e il ripristino delle risorse, tagliate nel 2013, per lo sviluppo dei consorzi sociali.

Andrea Pusceddu, presidente regionale di Federconsumatori, ha chiesto chiarimenti sul mancato trasferimento alle associazioni dei fondi provenienti dalle sanzioni comminate dall’Antitrust per frodi ai danni dei consumatori. «Se questi soldi non verranno assegnati dalla Regione – ha detto Pusceddu – torneranno nelle casse dello Stato impedendoci di garantire servizi migliori e assistenza puntuale ai consumatori sardi».

Si terrà venerdì 28 novembre, presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Commerciale – Geometri e Liceo Scientifico Tecnologico “G. M. Angioy”, in via delle Cernitrici, a Carbonia, l’incontro dibattito “Tra aspirazioni e realtà”, dedicato al Servizio Civile Nazionale.

L’incontro, dedicato al 200° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, è organizzato dall’Auser, in collaborazione con il comune di Carbonia, il Csv Sardegna Solidale, l’Istituto “G. M. Angioy” e le sezioni di Sant’Antioco, Calasetta e Iglesias dell’Associazione nazionale carabinieri.

L’inizio è previsto alle 9.15, con i saluti della dirigente scolastica, Antonietta Cuccheddu, del sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, del vescovo della diocesi di Iglesias, mons. Giovanni Paolo Zedda e dalla presidente regionale dell’Auser Sardegna, Franca Cherchi.

Seguiranno gli interventi di Raffaele Callia della Caritas Diocesana e del Capitano Giuseppe Licari, comandante della Compagnia dei carabinieri Carbonia.

Dopo una pausa, i lavori riprenderanno alle ore 10.15 ,con l’intervento di Vincenzo Costa, presidente nazionale dell’Auser e di Caterina Cocco della Segreteria Regionale della CGIL Sardegna.

Al termine degli interventi si darà spazio agli studenti per domande, considerazioni, riflessioni e dibattito con i relatori. Intorno alle 11.35 sono previste le conclusioni affidate a Giampiero Farru, presidente di “Libera” Sardegna e del CSV Sardegna Solidale.

L’incontro sarà presentato da Rosa Orecchioni, presidente dell’Auser di Carbonia e coordinato da Maria Guidotti, esperta di Politiche sociali.