28 March, 2024
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Martedì 11 giugno, dalle 14.00 alle 17.00, nella Sala “Giorgio Pisano” de L’Unione Sarda (a Cagliari in Piazzetta L’Unione Sarda, 31), si svolgerà il primo corso organizzato dall’Associazione della Stampa Sarda (divenuta ente formatore terzo riconosciuto). Si parlerà del più famoso dei social network: l’utilizzo di Facebook in una strategia integrata di comunicazione della propria attività editoriale è oggi cruciale per far crescere la propria reputazione online e la community di lettori. Il corso è studiato appositamente per rendere più facile l’utilizzo di Facebook per i giornalisti nel loro lavoro quotidiano, aiutandoli a padroneggiare alcune delle principali funzioni disponibili su questa piattaforma social.

Il programma, partendo dall’ottimizzazione dei profili personali, professionali e delle pagine business, affronta poi la gestione dei contenuti, dalla ricerca di news ad una corretta raccolta, catalogazione e loro archiviazione per un più facile reperimento futuro. Si parlerà anche di fake news e di quelli che sono gli strumenti attualmente disponibili per la verifica delle fonti e dei contenuti. Si proseguirà poi con la creazione delle notizie utilizzando al meglio foto, video e la funzione di live streaming. Saranno presentate le metodologie per un’efficace divulgazione e promozione dei contenuti, curando in modo particolare le tecniche e gli strumenti per il coinvolgimento del pubblico, oltre ad alcuni aspetti di difficile gestione come l’armonizzazione dell’approccio informale di Facebook con lo stile di comunicazione poco flessibile di alcuni profili istituzionali. Il corso è propedeutico alla certificazione professionale sull’utilizzo di Facebook per i giornalisti che verrà presentato in aula durante lo svolgimento dei lavori.

Relatori: Stefania Contivecchi (docente in diversi master universitari tra cui l’università di Economia e Commercio di Cagliari e la LUISS Business di Roma, è speaker in conferenze, corsi di formazione e per l’education delle fiere di settore a livello internazionale).

Introduce Celestino Tabasso, presidente Associazione della Stampa Sarda.

Ai partecipanti al corso saranno assegnati tre crediti formativi.

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Domani, 24 maggio, a Cagliari, è in programma il corso organizzato dall’Ordine dei giornalisti dal titolo “Libertà di espressione, rispetto reciproco e contrasto alla discriminazione: quali equilibri nella comunicazione e nel discorso pubblico?”.

La libertà di espressione è uno degli assi portanti del sistema dei diritti civili e politici delle democrazie liberali. La manifestazione del pensiero, attraverso atti linguistici o anche attraverso gesti simbolici, è elemento caratterizzante l’essere umano. Nondimeno, attraverso parole e contenuti espressivi si possono provocare “ferite”: le parole possono diventare pietre. Su questa premessa si pone il problema se sia legittimo in una democrazia liberale stabilire dei limiti normativi alla libertà di espressione. Nel contesto italiano troviamo le classiche limitazioni a tutela dell’onore individuale; ma oggi le questioni più problematiche concernono norme in cui l’interesse di tutela si identifica con la pari dignità ed anche il sentimento, di particolari gruppi e categorie di persone. Ne sono un esempio le leggi che tutelano con sanzioni penali il sentimento religioso, la dignità etnica o l’identità culturale di gruppi minoritari o di interi popoli, e, da ultimo, quelle volte a contrastare la menzogna negazionista.

L’evento sarà condotto da Federico Bacco, cagliaritano, dottore di ricerca in Diritto penale e Criminologia nell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e autore della monografia “Tra sentimenti ed eguale rispetto. Problemi di legittimazione della tutela penale” (Giappichelli, 2018). Interverranno Pietro Ciarlo, ordinario di Diritto costituzionale nell’Università degli Studi di Cagliari, e Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna.

Il corso, organizzato dall’Associazione della Stampa e l’Ordine dei giornalisti della Sardegna, si svolgerà a Cagliari nella Sala Giorgio Pisano (piazzetta L’Unione Sarda), dalle 14.00 alle 17.00. La partecipazione all’evento darà diritto a 5 crediti formativi.

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«Ordine dei giornalisti e FNSI sono consapevoli che il fondamentale diritto all’informazione può trovare dei limiti quando venga in conflitto con i diritti dei soggetti bisognosi di una tutela privilegiata. Pertanto, fermo restando il diritto di cronaca in ordine ai fatti e alle responsabilità, va ricercato un equilibrio con il diritto del minore ad una specifica e superiore tutela della sua integrità psico-fisica, affettiva e di vita di relazione.» In queste righe sono contenuti i criteri che i giornalisti italiani hanno seguito nel darsi regole vincolanti quando le notizie diffuse riguardano i minori.
Regole che verranno approfondite nell’evento formativo dal titolo “Devianza minorile tra diritto di cronaca e la tutela dei soggetti minorenni”, che si svolgerà a Cagliari e a Sassari il 9 e il 10 maggio prossimi. L’incontro è organizzato dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna con il Centro per la giustizia minorile per la Sardegna, che ha tra i propri compiti istituzionali la prevenzione primaria e secondaria della delinquenza minorile, la programmazione e la realizzazione di interventi personalizzati per accompagnare  minori e giovani entrati nel circuito penale in percorsi di autonomia personale nel rispetto della legalità.
Ordine dei giornalisti e Centro per la Giustizia Minorile della Sardegna hanno sottoscritto un protocollo di intesa «per la costituzione di un osservatorio regionale sul trattamento dell’informazione nel rispetto dei diritti delle persone di minore età».
A Cagliari l’incontro si svolgerà giovedì prossimo, 9 maggio, nella Sala convegni Giorgio Pisano in piazza Unione Sarda, dalle 14.00 alle 17.00. Relatori saranno: Francesco Birocchi, presidente ODG Sardegna, Giampaolo Cassitta, direttore del Centro per la giustizia minorile della Sardegna e Federica Palomba, dirigente del  Centro per la giustizia minorile della Sardegna.
Ai giornalisti partecipanti saranno assegnati 5 crediti formativi.
A Sassari l’appuntamento è per venerdì 10 maggio presso la Sala conferenze Servizi Minorili della Giustizia di Sassari, viale Papa Giovanni Paolo II, 6, dalle 14.00 alle 17.00. Relatori saranno: Francesco Birocchi, presidente ODG Sardegna, Giampaolo Cassitta, direttore del Centro per la giustizia minorile della Sardegna, Federica Palomba e Nicolò Goddi dirigenti del Centro per la giustizia minorile della Sardegna.
Ai giornalisti partecipanti saranno assegnati 5 crediti formativi.

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Anche nel settore dei periodici cosiddetti “femminili” è in corso un vasto processo di adeguamento, sia dal punto di vista dei mezzi che dei contenuti. Su questi temi si svolgerà sabato prossimo 16 marzo a Cagliari un corso di formazione dell’Ordine dei giornalisti intitolato: “I periodici femminili: linguaggio di genere e deontologia nell’era del digitale”. L’appuntamento è dalle 14.00 alle 17. 00, presso l’Aula Giorgio Pisano dell’Unione Sarda, in piazza Unione Sarda.

Il corso illustra una ricerca (pubblicata in un libro dal titolo “e-voluzione Donna. I periodici femminili dalla carta al web”, ideata e proposta dalla Commissione Pari Opportunità dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, la cui delegata è Gegia Celotti. Curata dalla stessa Celotti con Oreste Pivetta – parla della storia e del mercato – nel presente e nel futuro – dei periodici femminili, con un’analisi sul rapporto tra i giornalisti e le nuove figure di influencer e blogger, interventi, interviste e studi sul settore. Circoscrivere l’analisi dentro un genere, le donne, e un prodotto – i femminili – ha impegnato gli autori collettivi di questa opera e i loro interlocutori a sondare le ragioni di un successo che dura ininterrottamente ormai da più di 80 anni e che neppure l’invasione destrutturante del web pare mettere in discussione più di tanto in una sorta di “resilienza” dei femminili alla concorrenza “sleale” del digitale.

Al seminario di Cagliari interverranno Alessandro Galimberti, presidente dell’Ordine Giornalisti della Lombardia e giornalista del Sole 24 Ore; Gegia Celotti, consigliera dell’Ordine Giornalisti della Lombardia con delega alle Pari opportunità; Lucia Bocchi giornalista del Consiglio dell’Ordine della Lombardia; Oreste Pivetta, giornalista; Federica Bosco, giornalista. Introdurrà Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna. La moderazione sarà di Gegia Celotti. I giornalisti partecipanti avranno diritto a 3 crediti formativi.

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Manlio Brigaglia, storico, saggista, docente prima al Liceo e poi all’Università, preziosissimo curatore dell’editing e promotore di decine di volumi di scrittori e ricercatori sardi. E giornalista. Scomparso il 10 maggio dell’anno scorso è stato ricordato in numerose iniziative culturali che hanno messo in risalto il valore della sua attività di ricercatore storico, di accademico e di “facitore” di libri, come amava definirsi. Ora, per iniziativa dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, verrà ricordata anche la sua attività giornalistica. A Cagliari (venerdì 1° marzo, dalle 14.00 alle 17.00, presso la sala “Giorgio Pisano” in piazza Unione Sarda) e a Sassari (sabato 2 marzo, dalle 10.00 alle 13.00, nell’Aula Magna del Dipartimento di Storia Università, in via Zanfarino 62). “Manlio Brigaglia giornalista e l’informazione in Sardegna ai tempi di Rovelli” è il titolo dell’iniziativa e sarà anche l’occasione per presentare l’ultimo libro di Sandro Ruju “La Nuova Sardegna ai tempi di Rovelli. Piombo, petrolio e Monopolio. Vicende, protagonisti e retroscena dall’Unione Sarda a TuttoQuotidiano”
All’incontro di Cagliari, dopo l’introduzione di Marco Milanese, direttore del Dipartimento di Storia dell’Università di Sassari, Francesco Birocchi, presidente Ordine dei giornalisti della Sardegna, e Celestino Tabasso, presidente dell’Associazione della Stampa Sarda, interverranno: Guido Melis, (storico dell’Università “La Sapienza” di Roma), Sandro Ruju (storico e saggista), Gianni Filippini (giornalista già direttore de L’Unione Sarda), Paolo Fadda (storico e giornalista), Romano Cannas (giornalista, già direttore della Sede regionale Rai per la Sardegna) ed Alberto Pinna (giornalista, già inviato del Corriere della Sera).
A Sassari, il giorno successivo, dopo l’introduzione di Marco Milanese, direttore del Dipartimento di Storia dell’Università di Sassari, Francesco Birocchi, presidente Ordine dei giornalisti della Sardegna, e Celestino Tabasso, presidente dell’Associazione della Stampa Sarda, interverranno: Guido Melis, (storico dell’Università “La Sapienza” di Roma), Sandro Ruju (storico e saggista), Antonio Di Rosa (direttore de La Nuova Sardegna), Romano Cannas (giornalista, già direttore della Sede regionale Rai per la Sardegna), Gabriele Satta (economista) ed Alberto Pinna (giornalista, già inviato del Corriere della Sera).
Manlio Brigaglia nei confronti del giornalismo ha nutrito, fin da giovanissimo, un’autentica passione. Dopo un’esperienza a “Il Corriere dell’Isola” e alla “Gazzetta Sarda” è stato per molti anni autorevole collaboratore de L’Unione Sarda e poi, dal 1994 de La Nuova Sardegna. E’ stato direttore de  “Il Lunedì della Sardegna” e collaboratore di alcuni quotidiani nazionali. Ha collaborato per moltissimi anni ai programmi della Sede regionale Rai per la Sardegna ed ha curato la redazione di numerose riviste di prestigio come “Ichnusa”, “Autonomia cronache”, “Il Democratico”, i “Quaderni sardi di storia”. Giornalista pubblicista, è intervenuto spesso nelle problematiche dei giornalisti, curando il volume “L’informazione in Sardegna” ed ha fatto parte degli organismi di categoria come il Consiglio direttivo dell’Associazione della Stampa sarda ed il Consiglio nazionale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana.
Ai giornalisti partecipanti al corso verranno assegnati tre crediti formativi.   

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I corsi “Strumenti Google per i giornalisti”, previsti a Sassari il 29 gennaio 2019 e a Cagliari il 30 gennaio prossimi, sono stati rinviati a data da stabilirsi.

Corsi rinviati:

SASSARI: 29 gennaio 2019

Titolo: Strumenti Google per i giornalisti

Sede: Aula Magna Dipartimento di Storia Università di Sassari

Relatori: Barbara Sgarzi (giornalista professionista e Fellow media trainer, Google news lab.) Francesco Birocchi (presidente Ordine dei giornalisti Sardegna), Giuseppe Murru (Consigliere nazionale Ordine dei giornalisti)

Orario: dalle 14.00 alle 17.00

Crediti: 3

CAGLIARI: 30 gennaio 2019

Titolo: Strumenti Google per i giornalisti

Sede: Sala Giorgio Pisano, Unione Sarda, Piazza Unione Sarda (Santa Gilla)

Relatori: Barbara Sgarzi (giornalista professionista e Fellow media trainer, Google news lab.) Francesco Birocchi (presidente Ordine dei giornalisti Sardegna), Giuseppe Murru (Consigliere nazionale Ordine dei giornalisti)

Orario: dalle 14.00 alle 17.00

Crediti: 3

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Come si forma il pregiudizio? Il politicamente corretto ci mette al riparo dai nostri pregiudizi? Che ruolo gioca il linguaggio all’interno della professione del giornalista? Come conquistare una posizione di neutralità rispetto ai fatti di cui dobbiamo parlare? Come funziona il processo di crescita di un individuo e come si costruisce l’identità di genere?

Questi alcuni dei temi che saranno affrontati nel Corso di formazione continua per i giornalisti intitolato: “Media e identità di genere. L’informazione che non discrimina”. L’iniziativa è a cura di Zeroviolenza Onlus e dell’Associazione Stampa Romana, con la partecipazione di professioniste dell’Associazione Italiana di Psicoanalisi (AIPsi) ed è realizzata grazie ad un bando Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.

A Cagliari l’incontro si terrà lunedì 9 luglio 2018, nella Sala Giorgio Pisano dell’Unione Sarda, dalle ore 9.00 alle ore 14.00.

Dopo i saluti di Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, sono previsti gli interventi di Paola Spadari, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio;

Ignazio Cannas, psicoanalista dell’Associazione Italiana di Piscoanalisi; Tiziana Barrucci, giornalista dell’Associazione Stampa Romana e Monica Pepe, Giornalista Zeroviolenza Onlus.

L’esperienza insegna che il linguaggio può sciogliere, mantenere o produrre ambiguità, confusioni ed equivoci di cui si nutrono i pregiudizi e gli stereotipi più radicati. È proprio partendo da tale consapevolezza che, con l’aiuto di esperti e giornalisti, si tenterà di evidenziare il processo di costruzione dell’identità e dell’identità di genere, analizzandolo in termini psicodinamici, premessa necessaria allo svolgimento di un’informazione corretta.

«Si lavora sulla parità di genere e sulle situazioni di criticità e di corretta rappresentazione nei resoconti giornalistici a partire dal linguaggio, che non è una sovrastruttura, ma una chiara indicazione di percorso e di significato. Usare le parole giuste significa rispettare tutti gli attori in campo e costringere noi giornalisti a lavorare più a fondo per raccontare con esattezza i fatti e il loro contesto», ha detto il segretario dell’Associazione Stampa Romana Lazzaro Pappagallo, nella presentazione del programma.

E Monica Pepe di Zeroviolenza, ha osservato: «L’idea del corso nasce dalla volontà di analizzare e valorizzare qualsiasi processo informativo, da quelli primari che all’interno dei contesti familiari segnano il passaggio da una generazione a quella successiva, all’informazione tradizionale che contribuisce a sviluppare l’identità civica e politica di un individuo adulto».

Spiegando «il confronto tra colleghi giornalisti e con esperti del mondo della psicoanalisi su come affrontare all’interno della professione giornalistica temi come relazioni, affettività, genere, pregiudizio, che troviamo ormai nelle cronache ogni giorno ci è sembrato doveroso e una grande occasione di riflessione per tutti».

Il corso, classificato come evento deontologico all’interno del programma di formazione continua obbligatoria, dà diritto a 7 crediti.

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Varata il 3 febbraio 1963 la legge costitutiva dell’Ordine dei giornalisti ha compiuto 55 anni. Nata in un mondo dell’informazione e dei media molto diverso da quello attuale necessita sicuramente di una rilettura per adeguarla alla professione così come viene intesa nel sistema contemporaneo. I primi a riconoscerlo sono i giornalisti che si interrogano sulle strade da intraprendere per arrivare ad un’autentica riforma. A fare il punto sul dibattito in corso ed ad illustrare le prospettive future sarà il presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Verna, che interverrà ad uno specifico evento formativo dell’Ordine in programma a Cagliari giovedì 10 maggio prossimo.
All’incontro, che si svolgerà dalle 14.00 alle 17.00 presso la sala “Giorgio Pisano” in piazza Unione Sarda. parteciperanno Giancarlo Ghirra (della commissione riforme del Consiglio nazionale), Celestino Tabasso (presidente dell’Associazione della Stampa sarda e la giornalista Francesca Mulas Fiori. Introdurrà i lavori Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna. Ai partecipanti saranno assegnati 5 crediti formativi.

 

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Mercoledì 20 dicembre, alle ore 9.30, presso la Sala Giorgio Pisano, in Piazza Unione Sarda, la FP CGIL  Sardegna, in sinergia operativa con la delegazione Ferpi Sardegna con il primo workshop/evento dal titolo “#Donne #Lavoro #PA_#CGILComunica”, dove gli hashtag individuano il tema intorno a cui ruoteranno gli interventi/speech dei vari speakers.

«L’evento studiato e strutturato sul modello statunitense TED – sottolinea Fabiana Callai, Coordinatore Nazionale Ferpi per la comunicazione con i territori e delegata Ferpi Sardegna – nasce con l’obiettivo di riunire personalità di spicco, le menti e le idee più influenti e innovative che,  si alterneranno sul palco per condividere  sui temi delle #Donna #Lavoro e #PA, idee e progetti innovativi, idee per creare, azioni da comunicare.» Obiettivo del workshop quello di fare leva, attraverso il ruolo della comunicazione interna ed esterna sul «potere che le idee hanno di cambiare il comportamento e la vita delle persone ed il modo in cui si relazionano l’una con l’altra».

Da qui parte l’#idea di Ferpi Sardegna, attraverso FP CGIL Sardegna, di ripensare ad un nuovo modo di comunicare, da parte delle organizzazioni sindacali con i lavoratori, partendo da un ascolto costruttivo per creare solidi rapporti e relazioni con la base e organizzare l’azione collettiva affrontando i temi #Donne #Lavoro.

Temi forti e importanti soprattutto per le organizzazioni sindacali quelli in cui gli speaker si confronteranno con il pubblico, dipendenti della PA, attraverso degli interventi e speech che andranno dritti al cuore del tema del workshop, dove le  storie e idee potranno essere  d’ispirazione per tutti.  Motivo per cui sia gli speaker che il moderatore, condivideranno sul palco le loro esperienze ad alto fattore emozionale, grazie anche alle quali verrà proposto un confronto per una visione futura a lungo termine lasciando al pubblico libera interpretazione del messaggio e delle azioni da diffondere e comunicare nella Pubblica Amministrazione sui temi delle #donne nel #lavoro. Tra gli speakers personalità eccellenti, forti del loro ruolo nelle società e nel mondo del lavoro: la giornalista, caporedattrice dell’Unione Sarda, Maria Francesca Chiappe; il giudice del tribunale ordinario GIP-GUP, Cristina Ornano, la giornalista RAI_TGR, Flavia Corda, la coordinatrice nazionale comunicazione con i territori e delegata Ferpi Sardegna, Fabiana Callai, gli avvocati, Francesco Paolo Micozzi e Giovanni Battista Gallus, la deputata al Parlamento italiano, Romina Mura, la consigliera regionale Alessandra Zedda, la consigliera regionale Annamaria Busia, lo scrittore esperto PA Aldo Aledda, il giornalista della testata La Nuova Sardegna, Umberto Aime, la presidente delle pari opportunità, Gabriella Murgia, la segretaria generale nazionale FP CGIL, Serena Sorrentino, il segretario generale regionale FP CGIL, Antonio Cois, la segretaria regionale FP CGIL, Roberta Gessa. Strategico durante il workshop lo speech ironico/reale delle Lucide, le attrici Tiziana Troja e Michela Musio Sale del duo Lucido Sottile, il tutto con un moderatore speech d’eccezione, il giornalista autore Vito Biolchini.

Nasce da qui il progetto di comunicazione sindacale, #CGILComunica che si inserisce a sistema con il  più ampio progetto nazionale,  nato in Ferpi Sardegna tre anni fa e che, ha coinvolto tutte le delegazioni territoriali Ferpi. Il progetto modifica la prospettiva dell’ascolto e del confronto che,  contrariamente al solito percorso,  parte dalle esigenze e istanze dei territori e delle comunità, siano esse aziende che pubbliche amministrazioni.

La comunicazione sindacale quindi, come leva strategica che, partendo quindi da un ascolto/confronto concretizza le idee e alimenta ulteriore impegno del Sindacato nei confronti delle tutela delle Donne nel lavoro in generale e nella PA.

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«Scienza futura», come s’intitola la decima edizione del Festival della Scienza di Cagliari – che si svolgerà dal 7 al 12 novembre – ben si coniuga con scienza al femminile. Rita Levi Montalcini sosteneva che il futuro dell’umanità dipende anche dal fatto che alle donne, particolarmente del Sud del mondo, si dia la possibilità di affinare le loro capacità in campo scientifico, sociale e politico: nella ricorrenza del 150esimo anniversario della nascita di Marie Curie, il festival dedica alla grande neurologa, premio Nobel per la Medicina nel 1986, e a tutte le scienziate numerosi eventi e attività.

Nella serata inaugurale (a partire dalle ore 16.00, nell’Aula Magna del Rettorato) saranno protagoniste due donne: la farmacologa Chiara Zuccato (del Cattaneo Lab di Milano) e Elena Aprile, professoressa di fisica alla Columbia University di New York. Il Festival è l’occasione per conoscere la scienza in modo semplice e accattivante: in sei giorni 81 appuntamenti con la fisica, la chimica, le scienze naturali, la matematica, raccontate con una ricca varietà di linguaggi e attività per coinvolgere adulti e bambini, scuole e famiglie, ricercatori e appassionati di ogni età. Nell’ultima edizione hanno partecipato circa 17.000 visitatori, tra i quali oltre 400 studenti delle scuole e dell’università.

Come evento speciale inserito all’interno del Festival, l’11 novembre dalle 14.00 alle 18.00 nella Sala Conferenze “Giorgio Pisano” de L’Unione Sarda si terrà l’appuntamento «100 donne contro gli stereotipi per la scienza», un corso di formazione per giornaliste e giornalisti in cui verrà presentata la piattaforma online 100esperte.it, preziosa fonte di voci femminili prestigiose e autorevoli che possono contribuire al dibattito pubblico dentro e fuori dai media,  e che sta rapidamente crescendo. Dopo i corsi di formazione tenuti a Genova e Milano, e numerosi incontri con la neonata “comunità” di scienziate che si è raccolta attorno al sito, 100esperte.it andranno dunque in scena a Cagliari, con il sostegno dell’agguerrito gruppo delle GiULiE sarde e dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna. Un’ottima opportunità per la diffusione della banca dati online, ideata da GiULiA e dall’Osservatorio di Pavia, con la preziosa collaborazione della Fondazione Bracco e il supporto della Commissione europea.

La piattaforma si sta arricchendo di nuovi nomi e di nuove sezioni. Oltre all’ampliamento del numero delle scienziate dell’area STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) che oggi sono 120 – e continuano a crescere – grazie a segnalazioni e auto-candidature sempre vagliate dal Centro Genders dell’Università Statale di Milano, è stata allestita una rassegna stampa e una sezione “news”, per tenere aggiornati gli utenti sul lavoro in progress e sugli appuntamenti di rilievo. C’è anche in cantiere un altro ambizioso progetto, che sarà pronto all’inizio del 2018: stiamo selezionando una cinquantina di economiste ed esperte di finanza che aggiungeranno valore al sito 100esperte.it, risorsa sempre più attuale ed esaustiva di voci femminili prestigiose ad autorevoli. Prossimi appuntamenti ad Ancona, il 12 dicembre, con un nuovo corso di formazione, e a Roma nel gennaio 2018.

Di seguito il programma del corso di Cagliari che si svolgerà dalle 14.00 alle 18.00, nella Sala Conferenze “Giorgio Pisano” de L’Unione Sarda.

Introduzione e saluti di benvenuto di Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, Carla Romagnino, presidente dell’Associazione Scienza Società Scienza, Susi Ronchi, coordinatrice del neonato gruppo di Giulie sarde, Maria del Zompo, farmacologa, rettrice dell’Università di Cagliari, Giuseppe Murru, giornalista e consigliere nazionale dell’Ordine di Giornalisti;

Interventi di Gaela Bernini, della Fondazione Bracco, Monia Azzalini, dell’Osservatorio di Pavia, che invierà un breve video, Luisella Seveso, dell’Associazione Gi.U.Li.A e consigliera nazionale dell’Ordine dei Giornalisti;

Dibattito con Marta Burgay, una delle 100 esperte, dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari, Maria del Zompo, rettrice Università di Cagliari, Giulia Manca, professoressa di Fisica sperimentale, Silvia Bencivelli, del Comitato scientifico del progetto 100esperte.it. Coordina il dibattito Giovanna Pezzuoli, giornalista dell’Associazione GiULiA.