28 March, 2024
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Orrolese e Valledoria sono le finaliste della Coppa Italia di Promozione regionale. Si sono qualificate espugnando i campi del Carbonia e del Fonni e si affronteranno in finale unica giovedì 25 aprile sul campo del Centro federale di Sa Rodia, a Oristano.

Orrolese e Valledoria hanno capovolto i pronostici della vigilia che davano per favorite Carbonia e Fonni, dopo i pareggi delle gare d’andata, disputate sette giorni fa, con l’identico punteggio di 1 a 1.

La sorpresa più grande è maturata al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, dove la squadra di Nunzio Falco ha battuto quella di Fabio Piras con il netto punteggio di 3 a 0. Dopo un buon avvio del Carbonia che ha avuto una grande occasione con Nicola Lazzaro, sulla cui conclusione ha compiuto una prodezza il portiere dell’Orrolese, e s’è visto annullare un goal di Momo Konatè per posizione irregolare di fuorigioco, al 13′ il brasiliano Rodrigo Nascimento Carvalho (12 goal in campionato)  ha sbloccato il risultato, con un gran calcio di punizione da circa 30 metri che ha sorpreso Daniele Bove, rimasto quasi immobile, alla sua destra, sotto l’incrocio dei pali. Il Carbonia ha fatto fatica ed il primo tempo si è concluso sull’1 a 0.

Nel secondo tempo Fabio Piras ha inserito Giacomo Sanna al posto di Momo Konatè. L’arbitro, Francesco Mulargia di Cagliari, ha annullato un secondo goal al Carbonia, realizzato da Nicola Lazzaro ancora in posizione di fuorigioco. Nel finale il Carbonia ha cercato di aumentare la pressione ma in contropiede l’Orrolese ha trovato il secondo goal con Davide Vitellaro, approfittando di una distrazione della difesa biancoblu e la partita, a quel punto, non ha avuto più storia. In pieno recupero, Daniele Bove ha perso palla sulla trequarti in un contrasto con Rodrigo Nascimento Carvalho che si è involato da solo, vanamente inseguito da Christian Mameli, ed ha realizzato il terzo goal. Daniele Bove ha protestato animatamente, mostrando un taglio riportato al labbro superiore nello scontro con l’attaccante brasiliano, ma l’arbitro ha convalidato.

Nell’altra semifinale, il Valledoria ha espugnato il campo del Fonni con il punteggio di 2 a 1, con reti di Luca Milia e Mario Abozzi, per il Fonni ha segnato il momentaneo 1 a 1 Giovanni Cadau.

Il Carbonia deve ora concentrarsi sul campionato, per le ultime tre partite della stagione regolare, prima della Coppa Primavera.

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Nicola Lazzaro.

E’ terminata in parità, 1 a 1, questo pomeriggio, ad Orroli, la gara di andata della semifinale di Coppa Italia di Promozione tra Orrolese e Carbonia. I due goal, dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, con supremazia territoriale della squadra di casa, sono maturati nella prima metà del secondo tempo. Al 5% è stato Nicola Lazzaro, confermatosi in grande forma dopo la tripletta realizzata tre giorni fa al Sant’Elena in campionato, a portare in vantaggio il Carbonia; al 25′ è arrivato il goal del pareggio dell’Orrolese, autore Matteo Michael Stochino.

La partita di ritorno è in programma mercoledì 3 aprile, al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, alle ore 17.00. Per accedere alla finalissima, il Carbonia dovrà vincere o pareggiare senza goal, in caso di nuovo 1 a 1 verrebbero disputati i tempi supplementari, un pareggio con più goal o una vittoria dell’Orrolese, qualificherebbe quest’ultima.

Anche nell’altra semifinale, tra Valledoria e Fonni Calcio, è maturato un pareggio con l’identico risultato di 1 a 1, con il vantaggio del Fonni Calcio con goal di Giovanni Cadau e pareggio del Valledoria con Roberto Seu. La partita di ritorno è in programma mercoledì 3 aprile, alle 16.00. Per la qualificazione alla finalissima sono valide le stesse considerazioni fatte per la semifinale tra Orrolese e Carbonia.

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Il Carbonia va in vantaggio di due goal dopo soli 7 minuti, chiude il primo tempo avanti sul 3 a 1, ma la Dorgalese rimonta, porta la partita ai supplementari e, dopo aver sprecato un rigore al 120′ (parato splendidamente da Daniele Bove), si impone “cinicamente” alla lotteria dei rigori, per la terza volta fatale al Carbonia in 8 anni tra Eccellenza e Promozione (nel 2010 i minerari persero ai rigori la finale di Coppa Italia di Eccellenza con il Porto Torres; nel 2016 fu il Bosa a negare la gioia di sollevare la Coppa Italia di Promozione, sullo stesso campo del Centro Federale di Sa Rodia a Oristano, teatro della sfida odierna).

E’ stata una grande finale, ricca di goal (3 a 3 al termine dei 90′ regolamentari e dei 30′ supplementari), con mille occasioni da una parte e dall’altra, che avrebbe potuto tranquillamente concludersi 6 a 6, 7 a 7, o con la vittoria di misura, con tantissimi goal, dell’una o dell’altra squadra.

Carbonia e Dorgalese, rispettivamente 6ª e 9ª squadra dei gironi A e B di Promozione, hanno dimostrato di aver un’ottima intelaiatura di squadra ed hanno dato spettacolo nel pomeriggio quasi estivo oristanese. Al Carbonia, alla fine, resta il rammarico per la grandissima occasione mancata, per non aver saputo gestire il doppio vantaggio maturato nel primo tempo, ma anche la consapevolezza di aver dimostrato ancora una volta di saper esprimere un ottimo calcio; analoga la soddisfazione per il bel gioco per la squadra dorgalese, che in più s’è tolta l’enorme soddisfazione di conquistare la prestigiosa Coppa per il secondo anno consecutivo.

Davanti ad un pubblico meno numeroso del previsto (non c’è stato il pieno di due anni fa della finale con il Bosa), al “Tino Carta” di Oristano le due squadre sono scese in campo sotto la direzione del signor Gabriele Caggiari di Cagliari, coadiuvato dagli assistenti di linea Flavio Pisu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari).

L’avvio di partita è stato scioccante per la Dorgalese, sotto di due goal dopo poco più di 7 minuti. Il Carbonia ha sbloccato il risultato con un calcio di rigore di Claudio Cogotti, assegnato per un fallo subito da Momo Cosa, entrato in area dopo una fuga irresistibile sulla fascia sinistra; ed ha raddoppiato dopo una manciata di minuti con Lorenzo Loi, prontissimo ad approfittare ad un errato disimpegno del portiere dorgalese e a superarlo con un diagonale imparabile.

Il doppio svantaggio ha scosso la Dorgalese che al 15′ ha rischiato di subire anche il terzo goal, quando Marco Foddi (alla fine ancora una volta tra i migliori in campo) non è stato abbastanza freddo nella battuta a rete dopo uno scambio con Momo Konatè.

Neanche il tempo di registrare l’occasione mancata dal Carbonia per chiudere il match, che la Dorgalese lo ha riaperto, con un goal del giovane Graziano Malatesta (18 anni), su assist di Giovanni Cadau (36 anni). Un minuto dopo le parti si sono invertite e su assist di Malatesta, Cadau ha sfiorato il pari. Subito dopo, Daniele Bove si è opposto alla grande ad una conclusione di Luca Congiu.

Il Carbonia non è rimasto a guardare e a metà primo tempo ha sfiorato ancora il terzo goal con Momo Cosa, ben servito da Marco Foddi.

Ancora continui capovolgimenti di fronte e al 32′ il Carbonia è andato in goal per la terza volta: l’azione si è sviluppata sulla destra, Simone Giovagnoli si è inserito bene, ha tentato un cross al centro, ne è venuto fuori un pallonetto incredibile che si è infilato sotto l’incrocio dei pali.

La Dorgalese ha sentito il colpo ma ha reagito ancora con orgoglio e buone trame, creando non pochi problemi alla difesa mineraria. Nel finale del tempo, prima Momo Konatè ha sfiorato il quarto goal, poi allo scadere Christian Mameli ha sventato sulla linea di porta un cross di Luca Congiu.

In avvio di ripresa la Dorgalese ha riaperto subito la partita dimezzando lo svantaggio al 3′, con un colpo di testa di Giancarlo Piras (40 anni il prossimo 12 agosto) che ha sorpreso Daniele Bove.

La Dorgalese ha continuato ad attaccare alla ricerca del goal del 3 a 3 che, dopo un’occasione di Riccardo Milia su punizione, ha realizzato al 18′ con un calcio di rigore conquistato e trasformato da Giovanni Cadau.

Al 34′ un episodio che avrebbe potuto cambiare il finale della partita: Alessandro Muggianu, già ammonito, ha commesso un brutto fallo su Francesco Marreddu (16 anni), l’arbitro ha messo mano ai cartellini ed è sembrato pronto ad ammonire il calciatore della Dorgalese ma poi ci ha ripensato, presumibilmente dopo aver ricordato di aver già ammonito lo stesso calciatore ed essersi reso conto che, conseguentemente, lo avrebbe dovuto espellere…

Dopo una serie di sostituzioni da entrambe le parti, al 90′ la Dorgalese ha sfiorato il goal del ko, con Alessio Bruno che ha colpito la parte esterna della traversa su assist di Giovanni Cadau.

Nei due tempi supplementari si sono registrate poche emozioni, con il Carbonia un po’ più vivace con i tanti giovanissimi messi in campo da Andrea Marongiu ma al 120′ l’occasione più clamorosa l’ha avuta la Dorgalese, con un calcio di rigore che Giovanni Cadau non è riuscito a trasformare per la grande reattività di Daniele Bove.

A quel punto, è rimasta solo l’ennesima lotteria dei rigori, che ha visto subito l’errore di Marco Foddi e poi i goal di Fabrizio Lai, Gianni Ruiu, Luca Congiu ed Alessandro Muggianu per la Dorgalese, quelli di Riccardo Milia, Claudio Cogotti ed Alessio Sireus, prima del secondo errore di Simone Giovagnoli che ha reso ininfluente il quinto tentativo della Dorgalese che ha dato sfogo alla grande gioia per la conquista della seconda Coppa Italia consecutiva. Al Carbonia resta tanta amarezza, per la grandissima occasione mancata perché nel giorno in cui l’attacco, non proprio prolifico nel corso di tutta la stagione, si è sbloccato andando a segno ben tre volte, la difesa, autentico punto di forza della squadra, non ha vissuto il pomeriggio migliore, consentendo alla Dorgalese di rientrare in partita, quando questa sembrava quasi chiusa…

Carbonia: Daniele Bove, Simone Giovagnoli, Andrea Bove, Riccardo Milia, Cristian Mameli, Claudio Cogotti, Lorenzo Loi, Marco Foddi, Mohamed Konate, Matteo Cosa, Federico Zucca. A disp. Omar Galizia, Fabio Biccheddu, Fabio Mastino, Luca Orgiana, Alessio Sireus, Francesco Marreddu, Manuele Melis. All. Andrea Marongiu.

Dorgalese: Roberto Sanna, Simone Busu, Ettore Musu, Gianni Ruiu, Franco Solinas, Giancarlo Piras, Giovanni Cadau, Fabrizio Lai, Graziano Malatesta, Alessio Bruno, Luca Congiu. A disp. Salvatore Ruiu, Simone Mameli, Leonardo Nonne, Lorenzo Rodriguez, Alessandro Muggianu, Mauro Loddo, Roberto Fancello. All. Giuseppe Bacciu.

Arbitro: Gabriele Caggiari di Cagliari; assistenti di linea: Flavio Pisu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari.

La Dorgalese martedì 1 maggio affronterà il Tonara, vincitore della Coppa Italia di Eccellenza, per l’assegnazione della Supercoppa regionale.