16 April, 2024
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Un viaggio nella musica, tra trascrizioni per violino e pianoforte di brani pop negli Stati Uniti degli anni Quaranta, pagine dal romanticismo e dal classicismo, sino alle contaminazioni tra jazz e tango nuevo.

Con l’applauditissimo concerto dal titolo Jascha Heifetz, un americano in Italia del duo formato dal violinista Lucio Degani e dal pianista Andrea Rucli ha preso il via ieri, nello storico Teatro Electra di lglesias, il Festival internazionale di musica da camera, XXIII edizione della rassegna organizzata dall’associazione Anton Stadler dietro la direzione artistica di Fabio Furìa.

Dopo gli stop e le limitazioni imposti lo scorso anno dalla pandemia di Covid -19, uno degli appuntamenti culturali più amati del Sulcis è ritornato in presenza, con cinque concerti che scandiranno tutte le domeniche sino al 19 dicembre, sempre alle 19.00.

Dopo quello di ieri, il prossimo appuntamento è domenica 28 novembre con un concerto dal titolo Viaggio in Europa: Claude Hauri, al violoncello, e Daniel Moos, al pianoforte, prenderanno per mano spettatori e spettatrici per una passeggiata musicale attraverso l’Europa, dall’Italia alla Germania, dalla Francia alla Russia, a sottolineare come la musica non conosce confini.

Il 5 dicembre arriva l’appuntamento clou del cartellone: Anniversary vedrà sul palco il Novafonic Quartet, ensemble composto dagli apprezzatissimi musicisti Fabio Furia (bandoneon), Gianmaria Melis (violino), Marco Schirru (pianoforte) e Giovanni Chiaramonte (contrabbasso) che proporranno un mèlange di forza e passione, energia e pathos, per celebrare il grande bandoneonista e compositore argentino Astor Piazzolla nel centesimo anniversario dalla nascita.

Tra opera e jazz è il titolo dell’appuntamento del 12 dicembre: protagonista sarà il duo formato da Antonio Tinelli (clarinetto) e Giuliano Mazzoccante (pianoforte) che condurrà il pubblico alla scoperta di un delicato itinerario tra le fantasie sull’opera italiana, con un doveroso omaggio a Giuseppe Verdi nel 120° anniversario dalla morte, e opere composte in esclusiva per il duo Tinelli-Mazzoccante dal compositore Ante Grgin.

Chiusura di sipario tra classicismo e romanticismo il 19 dicembre con Francesco Loi, primo flauto solista del Teatro dell’Opera di Genova “Carlo Felice”, tra i flautisti più apprezzati nel panorama musicale attuale, che insieme al trio d’archi Guidantus (Vito Imperato, violino; Alberto Salomon, viola; Benedetto Munzone, violoncello) proporrà un programma costruito sulle note di W.A. Mozart e L.V. Beethoven.

Le proposte del Festival internazionale di musica da camera non si esauriscono qui: domenica 12 dicembre è in programma un matinè è in programma un matinè dedicato all’armonica a mantice e alla sua storia, tenuto da Corrado Rojac, tra i più importanti ed apprezzati fisarmonicisti nello scenario internazionale. Spiegazioni alternate ad esecuzioni saranno l’essenza di un appuntamento davvero speciale, dedicato alla prima fisarmonica italiana, scoperta proprio grazie a Rojac ed inventata da Giuseppe Greggiati nella prima metà dell’800.

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Con un concerto dal titolo “El dìa que me quieras” oggi negli spazi della tonnara “Su Pranu” di Portoscuso, prende il via l’undicesima edizione di ArtAngo & Jazz festival, rassegna organizzata nel Sulcis Iglesiente dall’associazione Anton Stadler, per esplorare le innumerevoli potenzialità di uno strumento come il bandoneon.

L’appuntamento è alle 22.00, con il raffinato trio composto dal bandoneonista Fabio Furìa – che è anche direttore artistico della rassegna-, il chitarrista Alessandro Deiana ed il contrabbassista Giovanni Chiaramonte.

El dìa que me quieras è un concerto che esplora il tango in tutte le sue sfumature, raccontandolo attraverso un repertorio che ne ripercorre la storia dagli anni ’20 agli anni ’50. Un percorso che segna l’evoluzione di questo genere musicale così amato, partendo da quello tradizionale, fino alle avanguardie e alla sua più alta nobilitazione. Arrangiamenti originali di forte impatto emotivo per un’ora di grande musica.

Dopo quello di domani, il prossimo appuntamento – già sold out – con ArtAngo & jazz festival è giovedì 20 agosto, alle 21.30, nel nuraghe Seruci di Gonnesa. Si esibirà l’Anna Tifu tango quartet, ensemble composto oltre che dalla famosa violinista anche da Fabio Furìa, Giovanni Chiaramonte e dal pianista Romeo Scaccia.  Nel concerto, intitolatoNext tango, passato, presente e futuro sono condensati in un unico e insolito viaggio nella storia del tango. Fusione e contaminazione tradizione ed innovazione, ma anche equilibrio, tecnica, immaginazione ed improvvisazione. Il risultato è un’interessante sintesi tra il mondo sonoro del Jazz e quello del Tango Nuevo.

Tutti gli appuntamenti sono organizzati nel rispetto delle norme imposte per il contenimento del Covid-19.

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Con un concerto dal titolo “El dìa que me quieras” domani (lunedì 17 agosto) nella Tonnara “Su Pranu” di Portoscuso prende il via l’undicesima edizione di ArtAngo & Jazz festival, rassegna organizzata nel Sulcis Iglesiente dall’associazione Anton Stadler per esplorare le innumerevoli potenzialità di uno strumento come il bandoneon.

L’appuntamento è alle 22.00, con il raffinato trio composto dal bandoneonista Fabio Furìa – che è anche direttore artistico della rassegna -, il chitarrista Alessandro Deiana ed il contrabbassista Giovanni Chiaramonte.

Dopo quello di domani, il prossimo appuntamento – già sold out – con ArtAngo & jazz festival è giovedì 20 agosto, alle 21.30, nel nuraghe Seruci di Gonnesa. Si esibirà l’Anna Tifu tango quartet, ensemble composto oltre che dalla famosa violinista anche da Fabio Furìa, Giovanni Chiaramonte e dal pianista Romeo Scaccia.  Nel concerto, intitolato Next tango, passato, presente e futuro sono condensati in un unico ed insolito viaggio nella storia del tango. Fusione e contaminazione tradizione ed innovazione, ma anche equilibrio, tecnica, immaginazione ed improvvisazione. Il risultato è un’interessante sintesi tra il mondo sonoro del Jazz e quello del Tango Nuevo.

Tutti gli appuntamenti sono organizzati nel rispetto delle norme imposte per il contenimento del covid 19.

A causa dell’emergenza sanitaria i posti per i concerti sono limitati, è quindi indispensabile la prenotazione sul sito internet www.associazioneantonstadler.com o al numero 342.5805156

L’ingresso al concerto del 17 è gratuito. E’ sold out invece quello del 20.

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Dopo le anteprime del 20 e del 22 luglio, venerdì 3 agosto a Calasetta prende il via la settima edizione di LiberEvento, il festival tra letteratura, musica e teatro organizzato dall’associazione culturale Contramilonga in collaborazione con il Comune di Calasetta.

Sino al 19 agosto, davanti al suggestivo scenario della Torre Sabauda, sono in programma sei appuntamenti tutti declinati al femminile: per l’edizione 2018 LiberEvento ha deciso di parlare di libri che raccolgono nelle loro pagine storie di donne.

Organizzato sotto la direzione artistica dello scrittore e giornalista Claudio Moica, e per la parte musicale del compositore e bandoneonista Fabio Furìa, il festival venerdì 3 agosto alle 21,45 sarà inaugurato da “Incantamenti dal vecchio al nuovo mondo”, concerto che vedrà sul palco il trio formato da Gennaro Minichiello (violino), Giovanna d’Amato (violoncello) e Pasquale Coviello (fisarmonica). Il concerto proporrà un repertorio trasversale, che passerà in rassegna i più bei capolavori della musica dall’Ottocento al Novecento con brani da Astor Piazzolla a Gioacchino Rossini, da Carlos Gardel a Johannes Brahms. Alle 22,45 si entra nel vivo con il primo ospite della rassegna: l’autrice cagliaritana Vanessa Roggeri presenterà il suo libro “La cercatrice di corallo” uscito nei primi mesi dell’anno per Rizzoli. A dialogare con la scrittrice sarà il giornalista Andrea Corda.

Il giorno dopo, sabato 4 agosto, alle 22.00, arriva l’attrice e regista Francesca D’Aloja per presentare “Cuore sopporta”, la sua terza fatica da scrittrice. Il libro, attraverso il racconto della storia di Adele, che ha deciso di rifugiarsi in una villa isolata sul mare, fruga tra le pieghe dell’animo umano. Dialogherà con l’autrice Cinzia Micheletti, già assessore alla Cultura dell’ex provincia di Carbonia-Iglesias.  

Durante l’incontro è prevista una performance dal vivo del vignettista Massimo Piga che realizzerà in tempo reale un disegno ispirato al libro di D’Aloja.

La serata prosegue con la pièce teatrale “Quotidianamente insieme”, la storia di una crisi coniugale messa in scena dagli attori Carlo Angioni e Floriana Ancis.

Domenica 5 agosto LiberEvento ospita il veterinario- scrittore Marcello Introna, autore nel 2017 di “Castigo di Dio”, libro edito da Mondadori, ambientato a Bari durante la seconda guerra mondiale. L’incontro, moderato dallo scrittore Francesco Fiabane, vedrà ancora una volta all’opera il vignettista Massimo Piga. Alle 23.00 spazio alla musica con il concerto “Tangata”. Protagonista sarà il quartetto d’assi composto da Fabio Furìa (bandoneon), Gianmaria Melis (violino), Marcello Melis (pianoforte) e Giovanni Chiaramonte (contrabbasso). In programma musiche di Fabio Furìa, Astor Piazzolla, e altri.

Lunedì 6 agosto alle 22, ultimo appuntamento prima della pausa ferragostana: ospiti della serata saranno Cesare Bocci e Daniela Spada che presentano il libro, uscito nel 2016 per Sperling e Kupfer, “Pesce d’aprile. Lo scherzo del destino ci ha reso più forti”, la drammatica storia vissuta da Daniela Spada dopo essere stata colpita da un ictus. Modera lo storico dell’arte Marco Loi.

Gli appuntamenti della rassegna riprendono venerdì 17 agosto alle 22 quando sotto la Torre Sabauda arriva Cristina Caboni: nell’incontro moderato da Luca Sarriu, esperto di storia dell’arte, e che vedrà ancora una volta la partecipazione di Massimo Piga, l’autrice parlerà del suo lavoro “La rilegatrice di storie perdute”, storia di due donne, Sofia e Clarice, i cui destini si incrociano grazie a un libro.

Sabato 18 agosto, sempre alle 22.00, è in arrivo invece Gesuino Nemus, scrittore rivelazione nell’edizione 2016 del Premio Campiello. L’autore a Calasetta presenterà l’instant book “I bambini sardi non piangono mai” (Elliot 2017). A dialogare con lui ci sarà il giornalista Carlo Martinelli.

Domenica 19 agosto, alle 22.00, arriva la scrittrice cagliaritana Anna Melis che presenta il suo terzo libro, “Lunissanti”, uscito pochi mesi fa per Sperling e Kupfer. Dialoga con l’autrice l’insegnante Enrico Scano.

La serata prosegue alle 23.00 con il chitarrista Gavino Loche protagonista di un concerto dal titolo “Contemporary fingerpicking guitar” con cui calerà il sipario sull’edizione 2018 di LiberEvento.

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Chiusura col botto domenica 18 dicembre per il Festival internazionale di musica da Camera che per l’ultimo concerto, che vedrà protagonista l’Anna Tifu Quartet, ha già fatto registrare il sold out.

L’appuntamento è alle 20.00 quando sul palco dello storico Teatro Electra di Iglesias (in piazza Pichi), salirà la formazione capitanata dalla stella nostrana del violino, Anna Tifu, e composta anche da Fabio Furia, tra i più apprezzati bandoneonisti d’Europa, Romeo Scaccia, pianista di impressionante versatilità, e Giovanni Chiaramonte, contrabbassista di spiccato talento.

Il quartetto sarà protagonista del concerto intitolato “Contemporary tango”, un viaggio unico e inusuale nella storia del tango, dove a caratterizzare la forma stilistica e compositiva sono fusione e contaminazione, tradizione ed innovazione, ma anche equilibrio e tecnica.

Il risultato è un’interessante sintesi tra il mondo sonoro del jazz e quello del tango nuevo.  Un  mélange di forza e passione, energia e pathos, in cui si riconoscono suggestioni classiche, nel rigore della composizione ispirata all’equilibrio della forma e al contrappunto dei grandi del passato, ma pur sempre con uno sguardo alle avanguardie contemporanee.

Uno spettacolo innovativo, nel quale le dimensioni del tempo e dello spazio si piegano fino ad incontrarsi, guidando l’ascoltatore in un percorso emozionante e seducente dal Tango tradizionale, fino alle influenze jazz e d’avanguardia di Astor Piazzolla e alle composizioni originali di Fabio Furia e Romeo Scaccia. Un’esperienza artistica in cui il tango giunge fino alla sua massima evoluzione, trasformato, rivoluzionato.

Il Festival internazionale di musica da camera, che quest’anno è giunto alla XVIII edizione, è organizzato dall’associazione culturale Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furia.

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Dal 30 ottobre al 18 dicembre nello storico Teatro Electra di Iglesias torna il “Festival internazionale di musica da camera”, attesissimo appuntamento culturale dell’autunno iglesiente, che quest’anno giunge alla XVIII edizione.

Organizzato dall’associazione culturale Anton Stadler, il festival come da tradizione porterà nella città del Sulcis nomi di grande prestigio del panorama musicale nazionale e internazionale, a partire dai talenti tutti sardi Anna Tifu, Fabio Furìa, Romeo Scaccia e Giovanni Chiaramonte.

I dettagli della manifestazione saranno illustrati nella conferenza stampa in programma lunedì 24 ottobre alle 11.30 nella sede della Fondazione di Sardegna, in via San Salvatore da Horta, 2 a Cagliari.

All’incontro con i giornalisti parteciperà il direttore artistico del festival Fabio Furìa.

Fabio Furia.

Fabio Furia.

Teatro Electra esterno 1

E’ in programma sabato 13 dicembre, alle ore 20.00, al Teatro Electra di Iglesias, lo spettacolo musico-teatrale “Mare & Sardegna” , organizzato dall’Associazione Culturale Anton Stadler, nell’ambito della XVI edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera.

Ispirato all’ omonima opera di D.H. Lawrence, il progetto è frutto della collaborazione artistica tra il musicista e compositore Fabio Furia e l’attore e regista Simeone Latini. Musica, immagini e parole che si fanno poesia, per un viaggio mitico-metaforico alla scoperta della nostra isola.

Nel gennaio del 1921, lo scrittore D.H. Lawrence, in compagnia della moglie Frieda, compie un viaggio straordinario, attraverso una Sardegna selvaggia e affascinante. In pochi giorni traccia l’essenza stessa dell’isola e della sua gente, i cui tratti sono riconoscibili ancora oggi.

Dal diario di viaggio del grande scrittore inglese prende spunto questo spettacolo, nel quale vanno a fondersi le note evocative delle musiche originali, composte appositamente per lo spettacolo da Fabio Furia, e la forza poetica delle sue parole, raccontate dalla voce di Simeone Latini.

Scene di vita, storia e cultura di una terra così unica ed autentica, la Sardegna. Un ritratto denso di colori, tradizioni e sfumature. Sullo schermo la proiezione di immagini storiche e attuali di quel percorso fisico e conoscitivo attraverso l’anima della Sardegna.

La musica e le parole racconteranno l’Isola, rievocando i suoi paesaggi, le sue atmosfere e i suoi scorci di vita quotidiana. Non musiche sarde, ma suoni e musiche della Sardegna.

Sul palco il NovaFonic Quartet & Simeone Latini: Simeone Latini, attore, regista e autore teatrale; Fabio Furia, bandoneonista, compositore e arrangiatore; Marcello Melis pianoforte; Gianmaria Melis violino; Giovanni Chiaramonte, contrabbasso. Video a cura di Luca Sgualdini.

Fabio Furia copia

Prosegue l’autunno musicale iglesiente con gli appuntamenti del XVI Festival Internazionale di Musica da Camera, la rassegna cameristica organizzata dall’ Associazione Culturale Anton Stadler, da sempre sotto la direzione artistica di Fabio Furia.

Anche per gli ultimi imperdibili spettacoli del mese di dicembre sarà il Teatro Electra di Iglesias a fare da preziosa cornice:

Domenica 7 dicembre, alle ore 20.00, il Trio des Alpes, formato da Claude Hauri violoncello, Miryam Tschopp violino e Corrado Greco pianoforte, si esibirà in “Classicismo e Romanticismo”. Il ‘700 e l’ ‘800 a confronto: un emblematico viaggio nella storia della musica alla scoperta della composizione musicale del Trio. Una passeggiata sonora che, a partire dal Classicismo, condurrà l’ascoltatore fino al pieno Romanticismo.

Sabato 13 dicembre, alle ore 20.00, sarà la volta dello spettacolo musico-teatrale “Mare & Sardegna”. Musica, immagini e parole che si fanno poesia, per un viaggio mitico-metaforico alla scoperta della nostra isola. Frutto della collaborazione artistica tra Fabio Furia e Simeone Latini, lo spettacolo, ispirato all’ omonima opera di D. H. Lawrence, racconta scene di vita, storia e cultura di una terra così unica ed autentica, la Sardegna. Un ritratto denso di colori, tradizioni e sfumature, accompagnato dalle musiche originali di Fabio Furia, composte ad hoc per questo spettacolo, e dalla voce recitante dell’attore Simeone Latini; sullo schermo la proiezione di immagini storiche e attuali di quel percorso fisico e conoscitivo attraverso l’anima della Sardegna. La musica e le parole racconteranno l’ Isola, rievocando i suoi paesaggi, le sue atmosfere e i suoi scorci di vita quotidiana. Non musiche sarde ma suoni e musiche della Sardegna. Sul palco il NovaFonic Quartet & Simeone Latini: Simeone Latini, attore, regista e autore teatrale; Fabio Furia, bandoneonista, compositore e arrangiatore; Marcello Melis pianoforte; Gianmaria Melis violino; Giovanni Chiaramonte, contrabbasso. Video a cura di Luca Sgualdini.

L’appuntamento di sabato 20 dicembre, alle ore 20.00, sarà dedicato all’esibizione degli allievi del Corso di Bandoneon e del Corso di Interpretazione stilistica nel Tango del Conservatorio di Musica G. P. da Palestrina di Cagliari, della classe del M° Fabio Furia. Un importante momento di crescita e di confronto per gli allievi, ai quali spesso, nel corso dell’anno accademico, non sono riservati spazi sufficienti per poter saggiare le proprie abilità e l’efficacia del proprio studio davanti ad una platea di spettatori, in una vera sala da concerto. Una preziosa occasione di approfondimento didattico sul campo. L’evento è realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica G. P. da Palestrina di Cagliari.

Gli appuntamenti musicali si concluderanno domenica 21 dicembre, alle ore 20.00, con il consueto Concerto di Natale, lo spettacolo “Fantasia”, interpretato dal Trio Rospigliosi: Reiko Okuma flauto, Lapo Vannucci chitarra, Luca Torrigiani pianoforte. Una tela di intensi colori e delicate sfumature per un variopinto quadro musicale tanto insolito quanto gradevole. Un mélange di suoni tratti dalle più note melodie di Gioacchino Rossini, appositamente rivisitate in chiave moderna, per flauto, chitarra e pianoforte, da Luca Torrigiani e Lapo Vannucci, ed unite a pregiati brani d’élite, alcuni dalle sonorità jazz e altri dal sapore latino.

L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato Pubblica Istruzione, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato Turismo, Artigianato e Commercio), della Gestione commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias – Assessorato Turismo, Eventi e Sport, del Comune di Iglesias – Ass.to Cultura, Turismo, Spettacolo e Grandi eventi e del comune di Oristano tramite l’Associazione Academia della Sardegna.

Il XVI Festival Internazionale di Musica da Camera potrà essere seguito anche attraverso il sito web dell’associazione.

Teatro Electra esterno 1

Si apre il sipario sulla XVI edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera, appuntamento consolidato per il Sulcis Iglesiente che, anche quest’anno, si svolgerà interamente presso il Teatro Electra di Iglesias, divenuto ormai sede naturale della rassegna. Unica eccezione è la data del 1 novembre, che vede il Festival approdare al Teatro San Martino di Oristano, oltre i confini provinciali. Dal 19 ottobre al 21 dicembre 2014, ben 11 serate dedicate all’intrattenimento colto.

Il Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Anton Stadler e da sempre sotto la direzione artistica di Fabio Furia, vede in scena, anche quest’ anno, i protagonisti del panorama cameristico nazionale ed internazionale. Regina indiscussa, la musica da camera. Non mancheranno tuttavia incursioni musicali legate al jazz, al tango, alla musica etnica e a quella contemporanea.

Il primo appuntamento è previsto domenica 19 ottobre ,alle ore 20.00, con lo spettacolo “Da Dvoràk a Piazzolla”. Sul palco Fabio Furia bandoneon, Gianmaria Melis violino I, Lucio Casti violino II, Salvatore Rea viola, Vladimiro Atzeni violoncello, Ilaria Vanacore pianoforte, Alessandro Fontoni contrabbasso, Paolo De Liso percussioni. Protagonisti il Quintetto op. 81 n. 2 di Dvoràk e il Concerto per bandoneon e orchestra di Piazzolla. Uno spettacolo all’insegna delle più ricercate sfumature e dell’energica e appassionata espressività delle linee melodiche di due compositori cronologicamente e stilisticamente molto distanti tra loro.

La serata di domenica 26 ottobre, alle ore 20.00, sarà invece interamente dedicata alle intramontabili sonorità degli strumenti più emblematici della musica classica, il violino e il pianoforte. Sulle note dei più grandi maestri del ‘700 e dell’ ‘800, Alessandro Perpich, violino e Michele Nurchis, pianoforte, presentano lo spettacolo “Classicamente”, un pregiatissimo omaggio agli eterni modelli stilistici e compositivi del periodo classico e dell’era romantica, fino a giungere alle più moderne opere di George Gershwin e alla sue coinvolgenti sonorità.

Sabato 1 novembre, alle ore 20.00, sarà la volta di Fabio Furia bandoneon e Alessandro Deiana chitarra, che si esibiranno in “La Ultima Curda”, uno spettacolo che racconta il tango attraverso un repertorio che ripercorre la storia dagli anni ’20 agli anni ’50. L’evento, realizzato in collaborazione con l’Associazione Accademia della Sardegna, avrà come raffinata cornice il Teatro San Martino di Oristano.

Domenica 9 novembre, alle ore 20.00, saranno protagonisti Carles Lama e Sofia Cabruja in “Recital a quattro mani”, un fresco repertorio totalmente dedicato allo strumento musicale principe del Romanticismo, il pianoforte. Un affascinante percorso attraverso la musica, in onore di alcuni tra i più illustri compositori classici europei. Un itinerario che partirà dal Romanticismo tedesco di F. Schubert e, passando per il dirompente spirito orchestrale del compositore austriaco J. Brahms, giungerà fino alle fresche nuancès iberiche di E. Granados e M. De Falla.

Diversamente, rappresenta un vero e proprio salto indietro nel tempo quello proposto da Franco Maggio Ormezowsky, violoncello e Emanuela Maggio, pianoforte, che, domenica 16 novembre, alle ore 20.00, si esibiranno in “Arpeggione”. Un salto nella vita di corte settecentesca, all’interno dei più lussuosi palazzi signorili accompagnato dall’inconfondibile rigore contrappuntistico bachiano e dalle pregiatissime idee musicali di Luigi Boccherini. Un programma ricco e variegato all’insegna della raffinatezza stilistica ed armonica di alcuni dei più monumentali compositori della storia della musica, dal periodo barocco fino all’era romantica.

Domenica 23 novembre, alle ore 20.00, Sergio Marchegiani e Marco Schiavo proporranno un repertorio per pianoforte a quattro mani interamente dedicato alla danza. “Un viaggio danzante attraverso l’Europa” è il titolo dello spettacolo, dall’Austria alla Norvegia fino alla Germania, al ritmo dei Valzer di F. Schubert e E. Grieg, fino alle impetuose danze ungheresi di J. Brahms.

L’itinerario musicale prosegue sabato 29 novembre, alle ore 20.00, con “Antologia di capolavori cameristici”, un vero e proprio omaggio all’epoca pre-romantica e romantica e ai suoi esponenti più rappresentativi. Protagonista indiscusso della serata, il genio creativo dell’insuperabile maestro viennese Ludwig van Beethoven, precursore assoluto del linguaggio musicale ed estetico del Romanticismo e dell’intero Ottocento. Sul palco Alberto Maria Ruta, violino e Antonello Cannavale, pianoforte.

Ancora, domenica 7 dicembre, alle ore 20.00, il Trio des Alpes, formato da Claude Hauri violoncello, Miryam Tschopp violino e Corrado Greco pianoforte, si esibirà in “Classicismo e Romanticismo”. Il ‘700 e l’ ‘800 a confronto: un emblematico viaggio nella storia della musica alla scoperta della composizione musicale del Trio. Una passeggiata sonora che, a partire dal Classicismo, condurrà l’ascoltatore fino al pieno Romanticismo.

Sabato 13 dicembre, alle ore 20.00, sarà la volta dello spettacolo musico-teatrale “Mare & Sardegna”. Musica, immagini e parole che si fanno poesia, per un viaggio mitico-metaforico alla scoperta della nostra isola. Frutto della collaborazione artistica tra Fabio Furia e Simeone Latini, lo spettacolo, ispirato all’ omonima opera di D. H. Lawrence, racconta scene di vita, storia e cultura di una terra così unica ed autentica, la Sardegna. Un ritratto denso di colori, tradizioni e sfumature, accompagnato dalle musiche originali di Fabio Furia, composte ad hoc per questo spettacolo, e dalla voce recitante dell’attore Simeone Latini; sullo schermo la proiezione di immagini storiche e attuali di quel percorso fisico e conoscitivo attraverso l’anima della Sardegna. La musica e le parole racconteranno l’Isola, rievocando i suoi paesaggi, le sue atmosfere e i suoi scorci di vita quotidiana. Non musiche sarde ma suoni e musiche della Sardegna.

Sul palco il NovaFonic Quartet & Simeone Latini: Simeone Latini, attore, regista e autore teatrale; Fabio Furia, bandoneonista, compositore e arrangiatore; Marcello Melis pianoforte; Gianmaria Melis violino; Giovanni Chiaramonte, contrabbasso. Video a cura di Luca Sgualdini.

L’appuntamento di sabato 20 dicembre, alle ore 20.00, sarà dedicato all’esibizione degli allievi del corso di bandoneon e del corso di Interpretazione stilistica nel Tango del Conservatorio di Musica G. P. da Palestrina di Cagliari, della classe del M° Fabio Furia. Un importante momento di crescita e di confronto per gli allievi, ai quali spesso, nel corso dell’anno accademico, non sono riservati spazi sufficienti per poter saggiare le proprie abilità e l’efficacia del proprio studio davanti ad una platea di spettatori, in una vera sala da concerto. Una preziosa occasione di approfondimento didattico sul campo. L’ evento è realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica G. P. da Palestrina di Cagliari.

Gli appuntamenti musicali si concluderanno domenica 21 dicembre, alle ore 20.00, con il consueto Concerto di Natale, lo spettacolo “Fantasia”, interpretato dal Trio Rospigliosi: Reiko Okuma flauto, Lapo Vannucci chitarra, Luca Torrigiani pianoforte. Una tela di intensi colori e delicate sfumature per un variopinto quadro musicale tanto insolito quanto gradevole. Un mélange di suoni tratti dalle più note melodie di Gioacchino Rossini, appositamente rivisitate in chiave moderna, per flauto, chitarra e pianoforte, da Luca Torrigiani e Lapo Vannucci, ed unite a pregiati brani d’élite, alcuni dalle sonorità jazz e altri dal sapore latino. Comune di Oristano Comune di Iglesias 

Un calendario di eventi poliedrico, vario e coinvolgente, capace di soddisfare tutti i gusti musicali ed il pubblico più esigente, che affianca alla musica anche altri comparti culturali, favorendo, così, momenti di incontro collettivo all’insegna della cultura.

L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato Pubblica Istruzione, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato Turismo, Artigianato e Commercio), della Gestione commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias – Ass.to Turismo, Eventi e Sport, del Comune di Iglesias – Ass.to Cultura, Turismo, Spettacolo e Grandi Eventi e del Comune di Oristano tramite l’Associazione Accademia della Sardegna.

Il XVI Festival Internazionale di Musica da Camera potrà essere seguito anche attraverso il sito web dell’associazione www.associazioneantonstadler.com e la sua pagina Facebook.

Si conclude questa sera, sul palco allestito nella splendida cornice del #Castello Salvaterra di Iglesias, #Festival ARTango&jazz, ormai imperdibile “cult” per il territorio del Sulcis Iglesiente e non solo. Alle 22.00, andrà in scena l’anteprima assoluta di “Mare & Sardegna”. Musica, immagini e parole che si fanno poesia, per un viaggio mitico-metaforico alla scoperta della nostra isola. Frutto della collaborazione artistica tra Fabio Furia e Simeone Latini, lo spettacolo musico-teatrale, ispirato all’omonima opera di D.H. Lawrence, racconta scene di vita, storia e cultura di una terra così unica ed autentica, la Sardegna. Un importante lavoro di ricerca poetico-narrativa e comunicativa che propone una visione dell’isola da un nuovo punto di vista: non quello di un sardo, ma quello di un viaggiatore europeo, di un turista colto e curioso che l’ha visitata, amata, vissuta sulla sua pelle e ha deciso di raccontarla.

Un ritratto denso di colori, tradizioni e sfumature, accompagnato dalle musiche originali di Fabio Furia, composte ad hoc per questo spettacolo, e dalla voce recitante dell’attore Simeone Latini; sullo schermo la proiezione di immagini storiche ed attuali di quel percorso fisico e conoscitivo attraverso l’anima della Sardegna.

Sul palco il #ContraMilonga Quartet & Simeone Latini: Simeone Latini, attore, regista e autore teatrale; Fabio Furia, bandoneonista, compositore ed arrangiatore; Marcello Melis pianoforte; Gianmaria Melis violino; Giovanni Chiaramonte, contrabbasso. Video a cura di Luca Sgualdini.

Uno sguardo più da vicino agli ideatori e protagonisti dell’opera:

Fabio Furia, è considerato dalla critica uno dei migliori bandoneonisti d’Europa. Inizia con lo studio di pianoforte e fisarmonica classica all’età di sette anni, sotto la guida della professoressa Eliana Zajec. Successivamente, per ottenere un’istruzione classica, studia clarinetto al Conservatorio di Cagliari, diplomandosi con il massimo dei voti e perfezionandosi in seguito con alcuni tra i migliori clarinettisti al mondo, sino ad essere nominato primo clarinetto della #World Symphony, orchestra internazionale con sede a Seul.

Negli anni, tuttavia, non abbandona lo studio della fisarmonica, a cui affianca progressivamente il bandoneon. Quest’ultimo diviene lo strumento che meglio lo rappresenta, e a cui dedica la sua intera carriera.

La sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo, nelle più importanti sale da concerto, ed in prestigiosi festival musicali, nazionali ed internazionali ed a collaborare con numerosissimi musicisti ed ensembles in Europa, Asia e America (Solisti della Scala, Antony Pay, Franco Maggio Ormezowski, Stefano Pagliani, Roberto Cappello, Pierre Hommage, Michel Michalakakos, Jean Ferrandis, Hugues Leclere, Trio Wanderer, Anne Gastinel, Duo Pepicelli, Laurentius Dinca, Anna Tifu, Romeo Scaccia, etc.)

Fondatore del #ContraMilonga Ensemble, è inoltre direttore artistico dell’Associazione Anton Stadler e della #Scuola Civica di Musica di Iglesias. Dal 2014 è docente del Corso di bandoneon e prassi stilistica nel Tango, presso il Conservatorio di Musica Pierluigi da Palestrina di Cagliari.

Simeone Latini, prima dei vent’anni è già speaker radio-televisivo e presentatore. Nei primi anni ’90, dopo un felice debutto come protagonista, in una compagnia teatrale di non professionisti, diviene attore giovane dell’attuale Teatro Stabile di Sardegna.

Dopo due anni di esperienza in tutti i teatri dell’isola, si trasferisce a Roma. Vi rimarrà per quasi dieci anni, alternando esperienze televisive in Rai e Mediaset (fiction e pubblicità internazionali) ad un’intensa attività sul palco, che lo porterà nei principali teatri e festival italiani. Ma anche all’estero, in Spagna, Istria, Portogallo, Francia e soprattutto in Messico, dove vincerà il premio della critica, con la pièce pirandelliana “Vestire gli Ignudi”.

Successivamente si trasferisce a Londra, dove diviene la voce ufficiale di #National Geographic Channel e Sky tv, e dove vive fino al suo rientro in Sardegna, nel 2003.

Da allora ha affiancato la passione teatrale a quella giornalistica, come conduttore-autore di alcuni programmi televisivi e di un tg regionale, non trascurando il cinema, con la realizzazione di numerosi corti di giovani cineasti italiani. Non mancano le collaborazioni con importanti enti ed istituzioni come il Teatro Lirico di Cagliari. Alla sua intensa attività di attore affianca quella di docente di recitazione, dizione e public speaking.

Lo spettacolo prevede l’ingresso a pagamento con posto unico non numerato.

La location individuata in caso di maltempo è il Teatro Electra di Iglesias.

Ieri sera, sul palco del #Castello Salvaterra è andato in scena lo spettacolo “Jazzato”. Sul palco il #Trio Garnerama: Edoardo Bruni pianoforte, Peter Lanziner contrabbasso, Giorgio Perini batteria. Lo spettacolo rappresenta un excursus musicale tra le opere dei maggiori compositori dell’epoca contemporanea: da Gershwin a Bolling, fino ad arrivare ad Ellington e Bollani. Un repertorio totalmente intriso di ritmi, armonie e sonorità tipicamente jazzistiche che, grazie all’abilità tecnica dei musicisti ed al virtuosismo improvvisativo, ha colorato di nuove e fresche sfumature l’edizione 2014 di ARTango&jazz Festival.

ARTango&jazz Festival è realizzato con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato Pubblica Istruzione, Informazione, Spettacolo e Sport, del comune di Calasetta – Assessorato Cultura, Turismo e Spettacolo e del comune di Iglesias – Assessorato Cultura, Turismo, Spettacolo e Grandi Eventi.

#ARTango&jazz Festival potrà essere seguito anche attraverso il sito web dell’associazionewww.associazioneantonstadler.com e la sua pagina Facebook.

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